Psicologia del Pisello

Prendo spunto da questo post da un commento di @lulic71: "ma a Roma no, è?" e oggettivamente devo riconoscere che lulic non ha torto.

Ho letto per diverso tempo i vari interventi dei GT e mi sono arrovellato su un amletico dilemma: vale la pena sobbarcarsi ore e ore di volo e la spesa di svariate centinaia di eurini, se non di più, per trovare gentili donzelle che te la danno per poca pecunia? O sarebbe meglio utilizzare le proprie risorse psico-fisico-finanziarie per folleggiare sotto casa?

Dopo molte notti insonni trascorse nel dubbio, ho individuato ben quattro possibili motivazioni che potrebbero giustificare lo spostamento:

1) la saggezza popolare: "l'erba del vicino è sempre più verde". In altre parole: l'etnico, in qualsivoglia latitudine e longitudine, tira di più, sia perché è "diverso" (vedi dopo), sia perché nei nostri prati - incredibile dictu - crescono quasi esclusivamente melanzane;

2) il sommo poeta: "fatti non foste a viver come bruti / ma per seguir virtute e conoscenza". Esegesi: "viver come bruti", cioè sfiancandosi di seghe pensando alla farfallina di Belen; "ma per seguir virtute" si riferisce chiaramente alle taumaturgiche virtù della prolunga maschile stantuffante nei forami femminili; "e conoscenza", dove conoscenza va inteso nel senso biblico di conoscenza carnale, cioè fottere, chiavare, scopare, trombare, ecc.

3) (mi vergogno un po' a dirlo) il pudore! Infatti a 10.000 km di distanza è più difficile essere riconosciuti...

4) la psicologia del Pisello (P maiuscola!): Lui che è un buongustaio non sceglie solo il "piatto forte", ma ama accompagnarlo con un adeguato "contorno": la meta più o meno esotica, l'ambiente più stimolante, la soddisfazione di sapersela cavare brillantemente e di cuccare anche in lidi più o meno conosciuti, con usi, costumi e lingua differenti e, soprattutto, il "divertimento".

Ricordiamoci infatti che "divertimento" deriva dal latino di(s)-vergere, cioè volgersi altrove, allontanarsi, andarsene via. E quale "divertimento" maggiore del mettersi un sedile di aereo sotto il sedere e fuggire, scappare a velocità supersonica dalla routine quotidiana fatta di semolino e melanzane?

A questo punto faccio appello alla vostra comprensione e umanità per aiutarmi a risolvere il dilemma che mi arrovella: ipotesi 1, 2, 3, o 4? (o 5, 6.... al vostro buon cuore)! Sarà anche gradito un approfondimento psicologico sul punto 4.

Io, nel frattempo, per non consumare troppa materia grigia, dal 17 al 24 gennaio mi prenderò una vacanza in RD, a Samanà, al Colibrì di Las Terrenas. Vi aspetto

per un cazzeggio e per offrirvi un aperitivo. (per @DanyCaribe: ci incontriamo, visto che al Colibrì ci fai colazione?)

Auguro a tutti un buon 2015, pieno di "divertimenti"

ma uno si muove anche perché gli piace viaggiare vedere posti luoghi e culture diversi dai propri e soprattutto perché è curioso e non si vuole limitare al cortile di casa. non è solo lo scopo in sé ma anche tutto il contorno che attira e la possibilità di fare una vita diversa da quella abituale anche se seppur breve tempo

@giorgioluigi ma io tutta la vita fuori il Grande Raccordo Anulá che circonda la capitá...sfonni una porta aperta e fori se scopa mejo e si è più spensierati....ma la vacanza poi finisce e i mammalucchi, al secolo euri, pure prima a volte...e allora mo nu me ricordo de preciso ma consiglia popio il MA A ROMA NO? perché era una situazione del genere.

purtoppo viviamo in un secolo che tocca cacciare i soldi pe tutto e de più e allora il divertimento fuori porta costa....ma senza problemi di soldi fuori casa tutta la vita pe tutti e 6 i punti citati.

bravo!

@strutter Ipotesi interessante: la curiosità non l'avevo presa in considerazione. Condivido in pieno

@lulic71 Anche tu hai (ancora una volta) ragione.

Forza GT, spremetevi le meningi, aspetto altri commenti.

@giorgioluigi

la curiosità è l'anima e il motore della Vita

@giorgioluigi

<i>In brevis</i>

Per tornare a sentirsi uomini e non bancomat imbecilli al servizio di una vagina seminova e schiavo del sistema, che ti vuole eunuco, impotente e succube di una melanzana! ..di contorno c'è tutto il corollario dei posti, usi costumi etc etc etciò!! che normalmente sono soggettivi.

Appare chiaro che se in itaGlia ci fossero le case chiuse e/o le melanzane fossero Donne, Femmine e non maschiacci dal perenne uso di jeans e pantacollant agghiaccianti, tese a gradire l'uccello autoctono, anzichè smammellarci i gemelli di famiglia, questi viaggi sarebbero appannaggio di pochi buongustai alla ricerca di gourmet esotici, l'itaGlia pullula di luoghi incantevoli, che non hanno riscontro altrove.

Gli uomini quindi vanno all'estero per ritrovare il gusto genuino dell'esser uomini, dell'avventura che dava buoni frutti come ricompensa per l'audacia profusa nel rischio del nuovo femmineo argomento, e trattati da uomini, e non da bancomat, ciononostante lo zerbinismo e la melanzanite seguono il capitalismo e di conseguenza è facile trovarne i nefasti effetti anche all'estero in stati dove questo sia presente, si capisce.

Parafrasando

è lo stesso motivo per cui invece di crescere un maiale e poi ucciderlo, pulirlo e farne salumi e prosciutti che richiedono tempo e maestria, vai direttamente al supermarket e lo acquisti..

perchè se prima fare ciò era non solo sinonimo di genuinità ma anche bontà, adesso è del tutto inutile.. giacche di suine in giro genuine ce ne sono poche che valga la pena di crescere..

Le melanzane in itaGlia si comportano come chiunque entri al supermarket sapendo di poter scegliere.. e lo fanno! anche se poi non hanno soldi per tutta la spesa!

Con quello che ti costa corteggiare una media melanzana, spesso ti fai un volo A/R a bangkok

Perchè nel regno dell'ipocrisia e dell'apparenza, si è persa la propria identita di uomini, quelli che vanno verso la figa con gioia e gaudente speranze vaginee, per poi spesso trovarsi a fare i gay

ora basta che vado a prepararmi per festeggiare questo buon 2014 che se ne va.. Auguri a tutti ;-)

Bella disquisizione @giorgioluigi che, secondo me, si allarga un tantino di piu' al bisogno/dedizione verso la patata abbracciando ben piu' vaste motivazioni psicologice di ognuno di noi.

Nel mio caso, la componente enunciata al punto 3) l'ha sempre fatta da padrona.

Non tanto per il pudore ma per sentire una certa liberta' nell'anonimato...

BUON 2015!!

Ciao ragazzi... chiaro che venire qui ha un costo anche se trovi voli A/r da 500 euro non avendo problemi sulle date.... appartamenti da 20 30 dollari giorno... io ora ho aperto un localino al pueblo de Los pescadore... se volete passare a trovarmi ;)

@Damien trovo interessante il tuo commento, che però mi suscita altri interrogativi: perché

gli uomini (non tutti, per fortuna) si fanno usare come bancomat da un certo tipo di donne?

Hanno un tale complesso di inferiorità che appena qualcuno gli mostra un po' di interesse, si sentono "obbligati" a ricambiare economicamente?

Identificano la signora di turno con la mammina di cui sono, o sono stati, succubi e di conseguenza non sono capaci di dire di no?

Sono tristi e soli e hanno tanto tempo e tanti soldi da buttare che non hanno problemi a farsi sfruttare economicamente (con o senza consapevolezza) pur di avere un po' di compagnia?

Tutti i contributi sono graditi

@rimbasia grazie per la sincerità

@DanyCaribe ti vengo a trovare di sicuro, mi dai le coordinate esatte? E' lontano dal Colibrì? Quanto? Scusa le domande, ma per me è la prima volta. Se preferisci ti scrivo in privato. Grazie

E al pueblo de Los pescadore dove c'è movida fino a mattina... dal colibri ci passi davanti per andar alla bodega... il punto più visitato da questo sito ;)

@giorgioluigi

Most welcome!

Mentire a noi stessi davvero non serve a nulla...

Grazie a te per il thread molto interessante che hai iniziato!

Grazie a tutti per i contributi. Non ringrazio singolarmente per non intasare la posta.

dal 18 al 24 starò al Colibrì Las Terrenas, se passate da quelle parti venitemi a trovare