Utilizzatori finali

Volevo condividere con voi cari gnoccatravels, le parole di Riccardo Iacona che ha scritto il suo nuovo libro: "Utilizzatori finali".

Egli afferma che "gli utilizzatori finali esercitano un potere di scelta assoluto sul corpo della donna. Le donne sono beni da consumare, lo si capisce dalle parole che usano per raccontare le loro battute di caccia, con le quali addirittura sezionano il corpo della donna a secondo della prestazione desiderate: orale, lato a, lato b. L'hanno uccisa come persona ancora prima di

andarci a letto".

La cosa che a me fa rabbia di queste considerazioni, che richiamano le tante lamentele delle femministe, bigotti, moralisti, puritani, asessuati, ecc... è l'aggettivo qui sottointeso ma evidente: "porci, deviati, animali".

Ma perché gente come Iacona, che fa parte dell'intellighenzia italiana, non riesce a capire che se un uomo va con una pay, in un fkk, in un bordello, ci va per il semplice motivo di volersi fare una o più scopate? Perché cercare di scomodare altre discipline, per capire poi chissà cosa degli uomini che vanno a pay!

Io concordo con quello che un po di tempo fa disse la Nappi in un'intervista: "gli uomini pagano per scopare perché le donne non la danno, perché tanti uomini non hanno una donna per loro, perché per molti uomini è l'unico modo per farsi una sana scopata che altrimenti non avrebbero!"

Secondo Lorsignori, dovremmo abortire i nostri istinti umani, i nostri bisogni, sfogandoli in altri modi? Scopare è una cosa naturale, come mangiare, bere, ecc..., eppure nel 2014 ancora con queste cazzate!

Non t curar di loro ma guarda e passa

Cit.Dante Alighieri

Sempre di piu' oserei dire! In una società ove regnano apparenza e denaro, ogni discusso argomento è buono per vendere, ergo guadagnare.. Q8 pienamente la Nappi che si dimostra spesso molto razionale e sincera!

@tepes84 no che non lo capisce... fa pure il collegamento tra chi va a pute e chi picchia la donna, ma io il nesso non l'ho capito, sarò scemo?

Siamo tornati nel medioevo.

X_X

Il collegamento tra chi va a putas e la violenza sulle donne è aberrante!

Le cronache ci dicono che la stragrante quantità di femminicidi e violenze avviene in famiglia, mica negli Fkk o bordelli! Mah!

Il solo fatto di parlare di questo argomento fornisce pubblicità gratuita al prodotto che l'autore vuole vendere. Come siamo stati trattati da certi soggetti è noto, così come lo sono le loro posizioni. Evitiamo di fare ulteriore visibilità. "Un bel tacer non fu mai scritto". Grazie.

Le cose sono due:

1- Il soggetto in questione scrive senza aver mai vissuto in prima persona le situazioni che descrive (Quindi "parla" per sentito dire e non dovrebbe avere il diritto di commentare/giudicare cose che non conosce).

2- E', o è stato, un puttaniere casuale o abituale quindi descrive/analizza situazioni che conosce bene (Ma in tal caso, in base a quello che scrive sarebbe totalmente incoerente e/o fuori di testa).

Ma più importante di tutto è il fatto che molti, compreso il sottoscritto, sessualmente parlando sono Animali anche quando scopano con le mogli di questi pseudoscribacchini che non dovrebbero occuparsi di argomenti che non conoscono e/o che non comprendono. ...Un po' come se io, che non sono mai stato in antartide, scrivessi un articolo intitolato "La vita segreta dei pinguini al polo sud" :-" , raccogliendo informazioni da chi i pinguini li ha visti solo in tv.

...Detto questo, aggiungerei che i primi a discriminare le puttane e a considerarle come "donne di serie b" sono esattamente coloro che scrivono certe boiate, non certo chi usufruisce dei servizi che le nostre amate donzelle ci offrono.

[-(

@tepes84

nel primo caso il Sig. X dice cose che gli uomini non dicono, nel caso la signorina Y dice cose che le donne non dicono.

Qual è lo scopo ? Nel primo caso ottenere la popolarità e l' accondiscendenza necessarie per vendere copie, nel secondo caso ottenere la popolarità e l'accondiscendenza necessarie per farsi strada nel mondo dello "show business"...

8->

sarebbe meglio che la Nappi scrivesse un libro ( magari con foto annesse ... :-)) ) e l'altro cominciasse a trombare invece di scrivere cazzate...

@dongiovanni

interessante considerazione

:-))

La domanda da fare dopo la giusta osservazione della Nappi è:

perchè le donne (italiane quasi sempre) non la danno ?

@ElFlaco giusto ieri parlavo di questo con una mia ex...quando ha saputo che a gennaio sono in bielorussia mi ha guardata disgustata dicendomi:"immagino che vai a trovare una, vero?" . Per le donne itagliane le estere , qualsiasi, sono tutte zoccole...mentre loro sono le piu belle, pure e giuste.. ma poverette....Ps. ovviamente l'ho sfanculata subito :) e guarda caso lei che ha 28 anni ed è parecchio carina ( fa l'hostess per una compagnia aerea) è zitellona da tanto....chissà perche.....

Poveri noi raga

X_X

Queste itagliane sarebbero da esaminare, qualche scienziato potrebbe vincere il premio Nobile!

:>

La risposta più comune alla domanda perché le donne non la danno è:"Non ci sai fare! "

Una risposta che non significa granché, specie se comparato poi a quello che scrivono i manuali sulla seduzione, a mio avviso carta igienica.

La risposta più semplice molto probabilmente è anche quella che più si avvicina alla realtà: "Sono leggermente frigide queste italianette!"

@tepes84

La risposta più comune alla domanda perché le donne non la danno è:"Non ci sai fare! "è sempre la solita solfa oramai da anni e anni e anni.

@dongiovanni

Come stanno combinate le melanzane e come è incancrenita fino al midollo la melanzanite te lo dimostra il fatto che una come lei lavora per una compagnia aerea quindi sempre a contatto con le culture del mondo pensa come stà combinata lei poi moltiplica non se ne salva nessuna X(

@TITANO

Concordo pienamente con certi individui il silenzio è d'oro. Tutto solo per vendere......................

Mi sentoo io violentato quando una mi missila altroke'

@Gnoccatoscana nel tuo commento dovresti scambiare le variabili x e y. Sono stato troppo ermetico? ;-)

le sciocchezze dello zerbino Iacona sono distrutte da questo ottimo post :

Mi scuserete se io ragiono solo sui numeri (dal sito ONU www.unodc.org/unodc/en/data-an... ).

In Giappone, Germania e Svizzera il 50% delle vittime di omicidio e' di sesso femminile; in Norvegia e in Nuova Zelanda e' il 41%; in Pakistan il 40%; in Danimarca e Svezia il 35%; in Francia e Regno Unito il 34%; in Spagna il 33%; in Cina il 30%; in Finlandia e nel Lussemburgo il 29%; in Australia il 28%; in Olanda, India, Canada e Russia il 26%. In Italia il 24% mentre negli USA il 23%; in Iran il 21%; in Turchia il 19%; in Irlanda il 18%; in Indonesia il 14%; in Tailandia il 12%; in Messico il 10%; in Brasile il 9%; in Sri Lanka il 4%.

Considerando la percentuale di vittime di sesso femminile su 100.000 donne, considerando i paesi succitati, l'Italia e' agli ultimi posti con 0.48, dopo Sri Lanka (0.24), Giappone (0.39) e Irlanda (0.46).

Gli altri paesi: Russia (8.69), Brasile (5.36), Pakistan (2.92), Messico (2.54), Tailandia (2.31), Indonesia (2.29), Turchia (2.02), USA (1.86), India (1.49), Finlandia (1.29), Australia (1.25), Nuova Zelanda (1.07), Cina (1.02), Canada (0.94), Francia (0.91), Regno Unito (0.83), Germania (0.83), Lussemburgo (0.80), Svizzera (0.71), Iran (0.60), Svezia (0.59), Spagna (0.57), Olanda (0.50), Norvegia (0.50), Danimarca (0.49).

Complessivamente, tra i paesi succitati, i posti migliori per le donne sono: Sri Lanka, Irlanda e Italia.Dunque qual e' l'emergenza se le donne italiane rischiano meno che nel resto del mondo? Dov'e' la strage? La vita di una (1) donna vale piu' della vita di tre (3) uomini?

altro ottimo post : le critiche sono tra parentesi

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/25/utilizzatori-finali-gli-uomini-vanno-prostitute-per-tenerle/1233046/

“Utilizzatori finali”: gli uomini che vanno con le prostitute per “tenerle sotto”

E' il titolo del nuovo libro di Riccardo Iacona, in uscita per Chiarelettere. "Quelli che pagano le donne rimangono nelle loro macchine, nel buio delle strade, davanti agli schermi dei computer, consumatori indistinti"

Esce per Chiarelettere “Utilizzatori finali”, di Riccardo Iacona. L’autore lo presenta mercoledì 26 novembre alle 18,30 alla libreria Ibs di via Nazionale 254/255 a Roma. Ecco un’anticipazione

Questo libro è strettamente legato all’ultimo che ho scritto, Se questi sono gli uomini (Chiarelettere 2012). Già allora, durante le presentazioni in varie parti d’Italia, avevo annunciato ai lettori che era mia intenzione andare avanti nel racconto. E soprattutto più in profondità, per cercare di capire meglio cosa c’è attorno alla questione della violenza sulle donne. Ora, nessuno mette più in dubbio il carattere endemico del fenomeno: basta leggere le statistiche (ndr appunto Iacona, le statistiche dicono esattamente l'opposto, e cioe' che si tratta di un fenomeno stabile e del tutto marginale in termini di numeri) e, purtroppo, anche le pagine dei giornali che quasi ogni giorno riportano casi di donne uccise dai propri compagni o dagli ex. Ma i numeri ci dicono che il territorio in cui questi comportamenti sono consentiti è vasto, che non solo sono tanti, troppi, gli uomini che usano concretamente l’arma della violenza, dell’intimidazione, dell’oppressione psicologica, quelli capaci di “alzare le mani”, ma sono ancora di più i cosiddetti “simpatizzanti”, quelli che le botte non le danno, ma vorrebbero che la donna fosse sottomessa e, se potessero, qualche schiaffo lo mollerebbero anche loro (ndr capito uomini? se pure siete di quelli che non usano violenza sulle donne, come minimo siete dei simpatizzanti che vorrebbero le donne sottomesse: in ogni caso, in quanto uomini, non sarete mai innocenti :wacko:)

A questi si aggiungono i “negazionisti”, quelli che pensano che il tema non esista, che anzi la realtà sia radicalmente diversa – sono le donne a opprimere gli uomini – e che se si fa chiasso attorno al femminicidio o alla violenza di genere è solo colpa della lobby femminista, aiutata da una serie di maschi traditori, spesso apostrofati come “froci” (ndr veramente sono gli anti-femministi ad essere apostrofati come 'froci' da tutti i maschiettini zerbini attaccati alla gonna come te. E in ogni caso si', i numeri dicono che il femminicidio e' un'emergenza solo per i giornalisti che ci campano sopra come te). Ma rimane la questione: quanto grande è quella parte di maschi nel nostro paese a cui piace come pazzi “tenere sotto” le donne, da ogni punto di vista, quello sessuale prima di tutto? Per rispondere occorre immergersi fin dentro la pancia dei maschi italiani, sentirne tutti i borbottii e sopportarne tutti i miasmi (ndr caro Iacona, se sei un feticista dei peti e' un problema tuo, ma questo non ti autorizza a pensare che gli altri uomini siano degli sporcaccioni disgustosi come te )

C’è un luogo dove le pance si esprimono al meglio ed è quello della prostituzione, l’unico territorio dove gli uomini sono contenti delle donne che incontrano. Ci sarà un motivo, o no?

Riccardo Iacona è del '57 !!! :0& . che ha fatto ? una cura per invecchiare ??

La prostituzione è un ammortizzatore sessuale, sono sempre stato di questa opinione. E le statistiche vere che sono state segnalate qui lo confermano. Il sesso con le prostitute non può che abbassare il livello di violenza che si potrebbe facilmente

innescare dopo una lunghissima astinenza.

@Rasato : giustissimo. Oltretutto, in Italia la prostituzione, che non può essere vietata ( in quanto sul suo corpo e sulla sua mente l'individuo è sovrano ), viene ostacolata con mille squallidi sotterfugi.

Una legalizzazione effettiva ridurrebbe ancora di più i già scarsi fenomeni di violenza.

la criminalizzazione della prostituzione, così come l'invenzione del femminicidio, sono false emergenze create dai media su imbeccata dei politici che non possono tollerare che la gente stia bene, perchè se la gente sta bene...

NON HA BISOGNO DI LORO

p.s. quando leggete o ascoltate qualcuno come il nostro zerbinello Iacona, trovate spesso

la coppia

" donna/maschio "

Il cagnolino usa la parola " maschio " per svilire l'uomo, per cartterizzarlo in senso animale.

In definitiva, la coppia " donna-maschio " o peggio "maschietto ", è un indicatore infallibile di malafede.

È sempre una questione morale e/o di seduzione del Xkè le donne non la danno.. tradotto significa nel primo caso non vogliono passare per prostitute.. nel secondo caso, e questo può essere capibile e interpretabile, dovuto al fatto che non ci sono uomini che riescano a sedurre.. ok.. secondo me la verità sta nel mezzo. Loro non sono predisposte ad essere sedotte e l'uomo per questo spesso rinuncia anche a provarci a causa di troppi rifiuti.. ci vogliono uomini più alfa e donne più open mind

@FlautoMagico

ermetico ma limpido

;-)

Quella di Iacona non è un'analisi protesa a ricercare, mostrare e spiegare una situazione ma è solo

moralismo che intende solo a creare scandalo e fare l'occhiolino a certi ambienti. Ambienti che vivono solo per battaglie sterili, confezionate e autoreferenziali. Iacona serve proprio a questo ed è così che si guadagna la pagnotta.

Assieme al moralismo crea poi delle costruzioni itellettualoidi assurde. Ma che significato hanno tutti quei discorsi inutili sul potere assoluto suo corpi delle donne? E' così difficile capire e comprendere la VOGLIA DI SCOPARE, presente nell'uomo da migliaia e migliaia

di anni?

Pessimo.

Standing ovation per @bagigilor.questo zerbino ci ha fatto pure unaa pubblicita'regresso nel suo programma dipingendoci come sfruttatori

Se la prostituzione non ci fosse, sai quanti tizi sarebbero in galera per violenza sessuale o per omicidio a seguito di atto sessuale negato? Iacona, allora si che avrebbe senso scrivere un libro sulla violenza che subiscono le donne!

Io vedo che sono al contrario moltissimi gli uomini che "subiscono" dal sesso femminile, a partire dal fatto che se uno si separa è costretto a campare a vita queste sanguisughe, le quali poi vanno a sperperare i soldi del malcapitato!

Un altro esempio di come le donne non siano vittime, è data dal Berlusca, le donnine facevano a gara per andarci, di cosa parla Iacona?

@bagigilor, "Oltretutto, in Italia la prostituzione, che non può essere vietata ( in quanto sul suo corpo e sulla sua mente l'individuo è sovrano..."

Permettimi di dissentire, ma il tuo commento è totalmente errato. La prostituzione, se il Parlamento facesse una legge che la vieta, potrebbe benissimo essere vietata, come avviene in altri paesi. E che l'individuo sia sovrano sul corpo e sulla mente è un altro errore. Prova a vendere un tuo rene. Tra l'altro ti invito a leggere il nostro codice civile all'art. 5, e poi ne riparliamo.

Inviterei poi tutti gli utenti a darsi una calmata ed evitari commenti volgarmente gratuiti e diffamatori verso il giornalista. Si può - come il sottoscritto - essere totalmente in disaccordo con quanto scrive, ma non per questo si deve trascendere.

Come ho già scritto in un commento tempo fa, dopo il servizio di "PresaDiretta" che ci vedeva indirettamente coinvolti, "non diventiamo come loro credono che siamo".

Ke esista lo sfruttamento della prostituzione e'indubbio e'va ovviamente condannato come tutte le forme di sfruttamento!!ma io mi incazzo quando omettono di dire ke ci sono anke tante donne ke lo fanno per guadagnare soldi velocemente e quindi di conseguenza fanno una vita di lusso.poi mio caro lei dott.iacona c'e'ki vende il proprio corpo ki invece le proprie idee come tanti giornalisti ke le

vendono all'editore di turno poi,politici voltagabbana da fi diventano pd e viceversa dal centro si spostano prima a destra poi a sinistra per trarne ovviamente un vantaggio economico e di potere...

ho un elenco infinito...ogni riferimento e'puramente casuale

mi ricollego a quanto ho affermato in precedenza, per gli uomini la libidine o desiderio sessuale è maggiore di tante volte rispetto alle donne, per questo esiste questo fenomeno è la natura umana, un uomo ha una voglia di scopare maggiore rispetto alle donne, poi possono capitare eccezioni che confermano la regola, detto ciò a me come giornalista Iacona piace ha denunciato parecchi scandali politici e non nel suo programma, sulla prostituzione concordo che parecchie lo fanno in quanto mestiere redditizio.

Prostituta 100 neuri a botta e poi tantissime persone ke per guadagnare 100 euro devono lavorare tra le 16-18 ore..ki sta meglio??...con cio'voglio dire perke'farle passare sempre per vittime e noi ignobili sfruttatori del corpo delle donne??anzi certe volte mi sento io lo sfruttato quando una stronza mi missila e allora questa cosa e'truffa verso gli utilizzatori finali?....illustrissimo dottor iacona la prewtazione noi la paghiamo mica ce la prendiamo con la violenza e aggratiss

@Titano : che l'essere umano sia padrone sul suo corpo e sulla sua mente non lo dico io, ma John Stuart Mill

http://sentieridellamente.it/files/Saggio-sulla-liberta.pdf

che poi il codice civile lo recepisca a modo suo non mi stupisce : l'italia non ha MAI conosciuto una effettiva democrazia :

Dal risorgimento al fascismo c'era il suffragio limitato.

Poi il fascismo, ossia dittatura :

poi la sconfitta ,

non la liberazione, ma la sconfitta nella 2 guerra mondiale e la sovranità limitata ( più che giusta , visto l'esito della guerra ).

La stessa costituzione è un pastrocchio di compromesso , non certo di piena ispirazione liberale.

Con ciò, la prostituzione pura e semplice non può essere vietata , tant'è che non lo è neanche l'aborto, che pure coinvolge terzi.

ma prevale il principio della sovranità sul proprio corpo.

Anche il suicidio non può essere sanzionato : la è l'istigazione al suicidio, non il suicidio.

In francia, che è a struscio come noi, lo scarsissimo Hollande ci vorrebbe provare.

Poi c'è la Svezia, ultrafemminista e di mai sopite simpatie nazistoidi .

In Italia, in

perfetta malafede , si inventano arbitrari sfruttamenti della prostituzione o induzione alla prostituzione nel caso di semplici clienti che contrattano, in libertà, una prestazione con una donna altrettanto libera.

ma la lbertà NON fa parte del DNA italiano.

Ovviamente le violenze, sequestri, ecc

sono reati specifici che nulla hanno a che vedere con la prostituzione liberamente esercitata.

tra l'altro, mi riesce difficile vedere come sfruttate donne che guadagnano anche migliaia di € al giorno.

Darei un'occhiata a manovali, ecc .

Su Iacona bastano poche parole, vista l'inconsistenza del personaggio.

é esecrabile che alcuni prosperino e guadagnino insultando un intero genere, la metà dell'umanità di cui anch' io faccio parte.

Ho difficoltà a definire il tipo di cui sopra come uomo, visto l'aspetto imbarazzante ed è legittimo che venga criticato dopo aver sparso veleno, dietro compenso, sugli uomini.

troppo facile e troppo vigliacco, visto che è nello spirito del tempo, deridere

e calunniare altre persone che fanno scelte diverse da quelle che lui dice di fare.

Lo sciacallaggio non merita pietà

@bagigilor, il tuo ultimo intervento è talmente pieno di inesattezze che non so neppure da dove partire a demolirlo, quindi soprassiedo e mi limito a qualche riga.

I discorsi sui massimi sistemi sono una cosa. Le leggi degli uomini molto spesso un'altra, e noi a queste soggiaciamo. Dura lex sed lex.

Ripeto, la prostituzione può benissimo essere vietata se la maggioranza del parlamento - e per il principio di rappresentatività la maggioranza del popolo - vota una legge in questo senso.

Il tuo discorso storico è inconferente. Così come alcune annotazioni politiche, peraltro vietate dal regolamento del sito.

E le tue conoscenze giuridiche, permettimi, sono alquanto approssimative.

Una su tutte. La responsabilità penale è personale. Principio assoluto e inderogabile nel nostro ordinamento. Mi dici nel suicidio, laddove fosse reato, chi sanzioneresti? Il suicida? E' logico che sia sanzionata l'istigazione, ovvero la condotta del terzo che aiuta o agevola chi si toglie la vita, per una serie di motivi che non sto qui ad illustrarti (peraltro ometti di dire che è previsto nel codice anche l'omicidio del consenziente, punito più gravemente). Prenditi un Fiandaca-Musco, o un Mantovani di penale e studia, prima di uscirtene con certe sortite. Per il nostro ordinamento il bene-vita è indisponibile, pure da parte del titolare del relativo diritto.

Lo stesso per l'aborto; leggiti le norme penali contenute nella 194/78 e poi ne riparliamo.

@bagigilor ha scritto:

"In Giappone, Germania e Svizzera il 50% delle vittime di omicidio e' di sesso femminile"

"Una legalizzazione effettiva ridurrebbe ancora di più i già scarsi fenomeni di violenza."

Fa riflettere il dato relativo agli omicidi in Germania e Svizzera, Paesi ove come enoto il sesso a pagamento e assai facilmente fruibile da chiunque.