Diario cambogiano

ILPUMA
24/02/2025 | 01:20 26-35
Silver

Diario cambogiano

(INTRO)
Sono le aspettative che molto spesso fanno la differenza su un posto. Certo è che quando uno ha poche aspettative ha quasi tutto da guadagnarci no?
Sono venuto in Cambogia per qualche giorno con l'intenzione di visitare Angkor vat , uno di quei posti che tutti dovrebbero vedere una volta nella vita. Ma non avevo aspettative, o meglio sapevo avrei visto un sito maestoso ma null'altro. Quanta ignoranza , lo so.
Io di solito alterno cultura , relax e gnocca nei miei viaggi ,poco spesso riesco a conciliarli assieme ma stavolta è stato possibile. Sono in viaggio da poco più poco più di un mese e sono passato dal posto perfetto , troppo perfetto però per uno come me, come il Giappone arrivando fino alla Cambogia , praticamente l'opposto. Si I giapponesi sono l' emblema della civiltà, li ammiri ma quando scendi più giù le cose cambiano, sono tutti piu chiassosi e le persone hanno storie di vita segnate nei volti. Il sorriso dei cambogiani è diverso da quello thailandese , chi ha visto sa di cosa parlo. Non ho come descriverlo ma è un sorriso che parla , sfumature amare ma profonde ,sincere. È diverso e ti entra dentro.
Sono preso bene e affronto le mie giornate con lo spirito giusto , ho piacere a condividere giornate lunghe e intense con persone come loro.

Se andate ad Angkor e avete intenzione di visitarla potete comprare i biglietti per il sito religioso sul sito ufficiale su Internet oppure ai botteghini. 37€ un giorno di visita 62€ 3 giorni , per cui anche se la visitate per 2 giorni conviene sempre prendere il pacchetto di 3. Probabilmente l'hotel dove alloggerete vi aiuterà ad organizzare l’ escursione , organizzandovi una giornata con una persona c del luogo che vi scarrozza a destra e a manca per pochi dollari.
In Cambogia la moneta è il riel ma tutti a Siam reap commerciano i dollari americani ( al contrario a Phnom Penh è più usato il riel del dollaro) e occhio perché quando pagherete in dollari il resto ve lo tornano in riel per cui si fa presto a fare confusione.

(GNOCCA)
Per cui di giorno si suda tra le strade polverose e la sera? Beh la sera si beve , si bazzica a pub street.
Pub street è un incrocio con viuzze annesse , tutta zona pedonale , abbastanza piccolo e concentrato e questo da un lato è anche meglio perché dopo una giornata a macinare km io voglio la gnocca a km 0.
In tutta pub street ci saranno una dozzina di pub , molti si chiamano Temple bar. Qui la sera si anima già a partire dalle 8/9. Credevo che ,essendo una meta esclusivamente culturale (sulla carta) , ci sarebbero state pochissime chance di trovare una buona compagnia, mi sbagliavo.
In uno di questi temple bar una buona presenza di freelancer balla e beve cercando di attirare l'attenzione di quei pochissimi interessati. Pochissimi perché in realtà è pieno di coppie che la sera va a cena ma gt praticamente non ce ne sono. Per cui l'attenzione è rivolta a quei pochi che sono lì per trovare compagnia e divertirsi. Se pensi che una birra costa 0,75€ e un cocktail 1 o 2,50€ le basi sono buone per un alcolizzato come me.
Al temple bar ad angolo alla fine della strada ci saranno 15/20 freelance ,al bar accanto un altra dozzina. il livello estetico è alto, le ragazze sono contente di passare del tempo con te. Tra una chiacchiera e un altra ( alcune l'inglese lo parlano bene , altre poco o nulla) una sera purtroppo perdo di vista una Dea che non rivedrò più ma in compenso conosco una gnocca di ottimo livello con cui stringo subito rapporto. Chiede 50euro , per un ora di gioia, le dico che è ancora presto, ma ci scambiamo i numeri. Nel frattempo tra una birra e un altra mi rendo conto che il livello estetico di queste ragazze è notevole. Numericamente sono poche (ma comunque abbastanza per il via vai di maschi interessati ) ma qualitativamente praticamente tutte sono notevoli e me le farei quasi tutte . Così a fine serata mi accingo a decido e vado dall'amica , Chin , cosce da paura , fighettina con poco pelo e movenze che farebbero resuscitare un morto.
Così andiamo in una guest house accanto , dove alloggia e si consuma.
Purtroppo la prestazione non è degna di nota, bj scarso ma prenderla da dietro è stato appagante.
Così la terza sera (la prima purtroppo il lavoro mi ha tenuto impegnato) dopo la solita giornata a sfondo culturale ,pensavo di riversarmi in pub street e cercare di sfruttare al massimo la mia ultima notte a siam reap e credo di avercela fatta.
Ceno sul tardi , e verso le 23 mi sposto al Temple bar dove noto che la presenza è ancora più folta del giorno prima e soprattutto alcune , (più o meno 1/3)sono diverse , e sempre un buon 70% bone da paura. C'è anche Chin , che mi guarda e sorride , balla e mi lancia sguardi.Non mi sposto dal pub , so che quello è il punto nevralgico della vita notturna così seduto al mio tavolino inizio a ordinare qualche birra. Così mi godo il tram tram , gente che va gente che viene, con un sottofondo musicale commerciale. Scruto con curiosità queste ragazze e mi rendo conto che non c'è clientela per loro! Molte fanno come le trottole , perché vogliono accaparrarsi qualcuno , altre sanno che tanto non lo avranno mai e giocano a biliardo. Così verso l'una e qualcosa Chin, che nel frattempo aveva ordinato una bottiglia di room con le sue amiche , si avvicina e mi offre un cocktail.Accetto quasi incredulo e dentro di me pensavo che non era il caso di finire alla guest house accanto con lei. Dopo un po' mi dice di venire a bere nel suo tavolo che condivideva con le sue amiche (4/5 ragazze) tutte molto bone e dal momento che nel locale praticamente c'eravamo io ,2 coreani che dormivano in piedi e una 20ina di ragazze ,accetto , tanto cosa vuoi che sia.
Il livello alcolemico di quel tavolo non era affatto basso per cui si entra subito in sintonia anche con le amiche che per dire la verità non parlano granché l'inglese ma ci capiamo subito ugualmente. Avevo confessato a Chin poco prima che mi invitasse al tavolo che non avevo tanta voglia stasera ma nonostante questo ha avuto il buon senso (e l'astuzia) di offrirmi un cocktail e stare assieme ugualmente al bar. Apprezzabile. Il locale si è svuotato del tutto, Chin e le sue amiche chiedono il conto. 45 euro totale. Così mentre mettono le mani in borsa per fare la colletta avvicino il telefono al pos del locale e pago io senza indugi , alla fine avevo passato una serata piacevole. Da quel momento divento l'idolo delle freelancers cambogiane ed è amore reciproco. Ci alziamo , facciamo una manciata di metri a piedi e ci spostiamo al rooftop di un altro Temple bar. Immaginate la scena di me e sto gruppo di ragazze che cammina in festa , come se fossimo amici.
Qui è più una sorta di discoteca , e ci uniamo a un discreto numero di turisti che si diverte ballando musica commerciale. Con Chin e altre due del gruppo è un continuo mani in culo e tette in faccia perché ovviamente loro ci credono al fatto che io possa scegliere qualcuna ,per cui fanno quasi a gara ad avermi.
Mezz'ora a questi ritmi hanno smosso le acque . Per cui vado da Chin e le dico che era il caso di andare in camera sua io Lei e la sua amica del cuore , che parlava poco ma si muoveva come una fata e da tutta la sera mi faceva la corte. Non avevo messo in conto che in tasca avevo solo 80usd , non avevo cc fisica appresso , e una volta in camera dico ad entrambe che purtroppo avevo solo quello in tasca pensando di interrompere quella libidine che c'era nell'aria. Non era un problema per loro , erano ampiamente soddisfatte di me , della serata e del compenso che le avevo proposto. Per cui ci spogliamo ci docciamo assieme e si parte.
Stavolta Chin si è fatta perdonare e la sua amica fortunatamente fa bocchini da professionista del settore. È stato un threesome meritevole , nonostante non amo particolarmente le ammmucchiate ma è nata bene e si è conclusa meglio. Alla sua amica l'ho sfondata.
Capitolo copiosamente, sono stremato , sono le 5del mattino e sono distrutto , qualche ora più tardi a mezzogiorno ho l'aereo per la capitale e ho il tempo di fare 3/4 ore di sonno e partire. Mi mettono 1 dollaro in tasca , e mi accompagnano giù a prendere il tuctuc.

Quarto giorno , mattina ,ho la testa che scoppia, e non ho forze dopo 3 giorni a camminare sotto il sole. Riesco a non perdere l'aereo non so come, e arrivo a Phnom Penh che quasi sembro uscito da una lavatrice. Ad aggravare la situazione una calura che ti toglie pure la parola. Nel tragitto mi squilla il telefono era Chin in videochiamata e appena appreso che avevo cambiato città quasi si mette a piangere. Ma la vita va avanti amica , non c'è tempo per rammaricarsi.
Arrivato in albergo ,nel tragitto mi rendo conto che qui la situazione è diversa. Phnom Penh è comunque una metropoli e mi devo riabituare ai suoi ritmi.
Grazie a Dio le pillole per il mal di testa hanno fatto effetto e dopo una doccia fredda ritorno in vita. È il caso di uscire.
Proprio lì ad Ohana street , c'erano decine e decine di centri massaggi proprio sotto l’hotel e nella parallela accanto avevo contato una trentina di localini, bar , night ecc. con cospicua presenza di ragazze già dal pomeriggio. Turisti pochi, fa effetto vedere così tanta mercanzia e pochissimi farang.
Nel tardo pomeriggio decido così di fare una capatina al Nagaworld , casino principale della città e passare lì qualche ora. Una volta uscito, taxi direzione Pontoon, club storico di PP.
Alle 23 circa la situazione è piacevole. Il club è una discoteca con un bancone enorme dove si appostano tutte le freelance in cerca di clienti , i divanetti ne fanno da contorno, e dal lato opposto una pista da ballo dove c’è parecchio fermento. Bevo qualche birra , un po’ controvoglia per il mio stato di salute e dopo un ora il locale si riempie quasi del tutto , con abbondante presenza di ragazze, età media molto bassa , alcune anche minorenne. Vengo approcciato da una ragazza che non aveva l’aria di una che era lì per accaparrarsi clienti ma stava al tavolo con le sue amiche con l’intenzione , apparentemente , di divertirsi ballando e basta. Tra una chiacchiera e l’altra la ragazza tenta di baciarmi, ma non rientra nei miei gusti così le faccio capire che sono stanco e che avevo solo voglia di finire la birra e tornare in albergo. Mi invita a stare con lei e le sue amiche nel loro tavolino , rifiuto e poco dopo esco , prendo tuctuc e mi avvicino all’hotel. Prima di entrare , mi fumo una sigaretta e vengo agganciato dalle balde giovani che sostano proprio di fronte al bar di fronte.
Tutte giovanissime , una di queste , Sina entra subito in confidenza con me , dicendo pure che era stata in Italia , anche se non ci credo neanche un po’, descrivendomi alcune dinamiche che effettivamente succedono nel bel paese. Le dico che sto qui per 3 notti e che ci sarà modo di vederci sicuramente. Così spengo la sigaretta e vado a dormire.
Il giorno seguente ne ho approfittato per prendermi una pausa , riposare un po’, godermi l’idromassaggio del rooftop e riposare le gambe martoriate. Non uscirò nemmeno la sera , troppa stanchezza arretrata , e finalmente riesco a dormire qualche ora in più. Così mi ritrovo l’ultimo giorno davanti ma il richiamo del casinó è forte e per un ludopatico incallito come me purtroppo non c’è stato scampo. Uscito di lì, giretto in centro , nelle parallele del riverside faccio un giro ma non ho voglia di sudare e accumulare km. Ormai la vacanza è terminata , dopo 35 giorni torno in Italia e sono già in mood partenza, in più si mette anche il lavoro a battere colpi e purtroppo la mia testa è già partita. Mood killed , valigia da fare, troppe cose nella testa. Ceno in hotel , non voglio più uscire ma all’ennesima sigaretta fuori dall’hotel c’è Sina che sorride e a quel sorriso non riesco a resistere. Si era fatto tardi , ho il volo la mattina presto. Ma in fin dei conti in Italia mi sarei fatto una sega in queste circostanze , qui c’e Sina che verrebbe in un batter d’occhio. Non so il suo rate ma io ho solo 70 usd in tasca così le propongo questi per una oretta da me. Accetta senza manco il minimo dubbio e prendiamo l’ascensore. Limone in bocca nell’attesa di arrivare al 6 piano e subito appena entrati in camera mi spoglia.
Niente doccia e lavaggi , profumavo già come una rosa , le metto una mano in testa e parte col bocchino, discretamente eseguito. Carriolina , missionario finale e cim, semplice e indolore. La saluto e le auguro buona vita.

Considerazioni finali:
La mia esperienza Cambogiana è stato positiva , ho conosciuto ragazze più “spartane” e più sensibili rispetto alle dirimpettaie thailndesi.
Età media giovanissima , clientela per queste ragazze veramente poca.

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