Durante il mio lungo soggiorno a Marrakech, frequentando un po gli stessi caffé, ristoranti, locali e snack vari ho avuto modo di conoscere una giovane ragazza, molto carina (de gustibus non est disputandum). Il suo francese / inglese era abbastanza limitato e il mio arabo nullo, quindi, visto il reciproco interesse ci siamo messi d’accordo per trovarci nel tempo libero e fare uno scambio di lingue –slurp -.
Invitata nel mio apartamento, mi propongo con qualche carezza, dapprima timide e “innocenti”.. poi, vedendola ansimare e vibrare, un po più insistenti. Lei sembra resistere, poi si lascia andare e finalmente comincio a sentire la lingua araba mentre lei timidamente prova la mia.
Intanto le mie mani si danno da fare, la spoglio e mi tuffo nel banchetto del pesce. Pulita e fresca, accompagnata da un viso che alterna sorrisi e smorfie di piacere, mi ubriaco di nettare. Poi passo alla frutta, assaporando le grandi pere e lasciando le mie mani ammorbidire la vongola. Lei ricambia con un pompino che mi fa quasi capitolare. La distraggo mangiandogli la bocca, avvicinando la mia cimitarra che era pronta per entrare e li, sorpresa, non sento nessuna opposizione però sento che si irrigidisce. Con un leggero censo di confusione le dico che se non vuole mi fermo, e lei mi fa capire che posso continuare anche se, con un leggero sussurro, mi dice che da li non è mai passato nessuno. Mi conferma che è maggiorenne, anche se da pochi mesi allorchè mi prende una sensazione mista, dove il rispetto della situazione – una diciottenne che mi sta dando la sua verginità – si alterna all’eccitazione causata per la stessa ragione.
Evito quindi di trapanarla, anche perchè sono di grandi dimensioni, e preferisco passare a preparare il terreno. Quindi, dopo aver ripassato al banchetto del pesce la invito a riprendermi con la sua bocca che inondo di latte caldo.
Dopo qualche giorno, nella seconda seduta del corso di lingua, lei mi invita a provare a continuare ad aprirgli la vongola, però nonostante tutto preferisco fermarmi anche perchè, mi chiedeva di continuare, però allo stesso tempo si irrigidiva e quindi avrei potuto farlo solo con una certa violenza che non mi si addice. Lei mi invita a provare sul secondo canale che provvedo rapidamente a oliare, per poi piano piano riempirlo e stantuffarlo. La sento vibrare per l’orgasmo che la avvolge e allora scarico nel suo culo tutta la sborra che avevo prodotto nei tempo trascorso dopo l’incontro precedente.
Nella terza seduta, lo scambio linguistico si fa più approfondito 😉 Dopo averla portata al cielo, attendendo le sue suppliche continuo il lavoro da minatore. Lasciando che il trapano lavori con abbondante lubrificazione, arrivo finalmente ad aprire la camera segreta. La vedo ansimare e girare gli occhi come posseduta mentre sentivo il cazzo stretto e vedevo i coglioni che a ritmi costanti rimbalzavano sul suo culo. Tutto questo mi fa diventare pazzo e scarico tutta la sborra nel suo pancino. Al ritirare il cazzo, unto di sborra e sangue, lei si spaventa e fa una mezza crisi di nervi. La consolo come si consolerebbe una fidanzatina, baci, abbracci, carezze e le faccio sentire che puo contare su di me.
Ci lasciamo andaré un’altra volta, i suoi gemiti sono gridi per il piacere che prova, e come ormai anch’io ci ho preso gusto, do l’illusione alle sue ovaie che il lavoro continua.
In effetti, la será vado in farmacia e le compro la pillola del giorno dopo. Nel leggere le istruzioni, vediamo che si puo assumere fino a 5 gg dopo, quindi mi strizza l’occhio e mi diche che la prenderà dopo 2 giorni, facendomi diventare il cazzo duro per capire che i giochetti le piacciono un sacco....
Un gentiluomo. E rispettoso dei tempi della ragazza.
Quindi godimento assaporato maggiormente anche nel saper attendere.
Complimenti.. chiaro, sperando nella buona fede della girl..
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Uxxo
29/12/2024 | 12:45 36-50
Newbie
Durante il mio lungo soggiorno a Marrakech, frequentando un po gli stessi caffé, ristoranti, locali e snack vari ho avuto modo di conoscere una giovane ragazza, molto carina (de gustibus non est disputandum). Il suo francese / inglese era abbastanza limitato e il mio arabo nullo, quindi, visto il reciproco interesse ci siamo messi d’accordo per trovarci nel tempo libero e fare uno scambio di lingue –slurp -.
Invitata nel mio apartamento, mi propongo con qualche carezza, dapprima timide e “innocenti”.. poi, vedendola ansimare e vibrare, un po più insistenti. Lei sembra resistere, poi si lascia andare e finalmente comincio a sentire la lingua araba mentre lei timidamente prova la mia.
Intanto le mie mani si danno da fare, la spoglio e mi tuffo nel banchetto del pesce. Pulita e fresca, accompagnata da un viso che alterna sorrisi e smorfie di piacere, mi ubriaco di nettare. Poi passo alla frutta, assaporando le grandi pere e lasciando le mie mani ammorbidire la vongola. Lei ricambia con un pompino che mi fa quasi capitolare. La distraggo mangiandogli la bocca, avvicinando la mia cimitarra che era pronta per entrare e li, sorpresa, non sento nessuna opposizione però sento che si irrigidisce. Con un leggero censo di confusione le dico che se non vuole mi fermo, e lei mi fa capire che posso continuare anche se, con un leggero sussurro, mi dice che da li non è mai passato nessuno. Mi conferma che è maggiorenne, anche se da pochi mesi allorchè mi prende una sensazione mista, dove il rispetto della situazione – una diciottenne che mi sta dando la sua verginità – si alterna all’eccitazione causata per la stessa ragione.
Evito quindi di trapanarla, anche perchè sono di grandi dimensioni, e preferisco passare a preparare il terreno. Quindi, dopo aver ripassato al banchetto del pesce la invito a riprendermi con la sua bocca che inondo di latte caldo.
Dopo qualche giorno, nella seconda seduta del corso di lingua, lei mi invita a provare a continuare ad aprirgli la vongola, però nonostante tutto preferisco fermarmi anche perchè, mi chiedeva di continuare, però allo stesso tempo si irrigidiva e quindi avrei potuto farlo solo con una certa violenza che non mi si addice. Lei mi invita a provare sul secondo canale che provvedo rapidamente a oliare, per poi piano piano riempirlo e stantuffarlo. La sento vibrare per l’orgasmo che la avvolge e allora scarico nel suo culo tutta la sborra che avevo prodotto nei tempo trascorso dopo l’incontro precedente.
Nella terza seduta, lo scambio linguistico si fa più approfondito 😉 Dopo averla portata al cielo, attendendo le sue suppliche continuo il lavoro da minatore. Lasciando che il trapano lavori con abbondante lubrificazione, arrivo finalmente ad aprire la camera segreta. La vedo ansimare e girare gli occhi come posseduta mentre sentivo il cazzo stretto e vedevo i coglioni che a ritmi costanti rimbalzavano sul suo culo. Tutto questo mi fa diventare pazzo e scarico tutta la sborra nel suo pancino. Al ritirare il cazzo, unto di sborra e sangue, lei si spaventa e fa una mezza crisi di nervi. La consolo come si consolerebbe una fidanzatina, baci, abbracci, carezze e le faccio sentire che puo contare su di me.
Ci lasciamo andaré un’altra volta, i suoi gemiti sono gridi per il piacere che prova, e come ormai anch’io ci ho preso gusto, do l’illusione alle sue ovaie che il lavoro continua.
In effetti, la será vado in farmacia e le compro la pillola del giorno dopo. Nel leggere le istruzioni, vediamo che si puo assumere fino a 5 gg dopo, quindi mi strizza l’occhio e mi diche che la prenderà dopo 2 giorni, facendomi diventare il cazzo duro per capire che i giochetti le piacciono un sacco....
INCONTRA DONNE VOGLIOSETaurius
29/12/2024 | 16:17
Newbie
@Uxxo bellissimo romanzo erotico...
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in ItaliaHernan_Cortes
29/12/2024 | 18:10
Newbie
Un gentiluomo. E rispettoso dei tempi della ragazza.
TROVA HOSTESS PER CENEQuindi godimento assaporato maggiormente anche nel saper attendere.
Complimenti.. chiaro, sperando nella buona fede della girl..