A volte nelle situazioni basta esserci, e poi le cose accadono da sole.
M’era rimasta la voglia di rivedere la ragazza skinny del Geisha in Nana Plaza, una di quelle ragazze che ballano nude tutto il tempo nella vasca.
Ieri non era stato possibile perché a quanto pare il locale chiudeva a mezzanotte, oggi ci vado di buon’ora, intorno alle 21:00. Prima di trovare la ragazza bisogna trovare il locale,... anzi, prima ancora bisogna trovare Nana Plaza che,
non so perchè, ogni volta mi sembra che sparisca, per poi ricomparire all’improvviso come in un incantesimo del genio della lampada.
Vabbé, trovo in sequenza Nana Plaza, il locale Geisha e la ragazza, che era in piena attivitá di ballo alla poledance tutta nuda e schiumata con in mano spugna e banconote di mancia (pure quelle, schiumate, erano molto piú sexy).
Una delle mamasan mi ha chiesto che consumazione volevo e, dopo che le ho detto spremuta d’arancia, mi stava indirizzando al lato triste del locale... no, dico io, voglio andare di lá... verso le ragazze nude in vasca... e allora vacce, mi risponde... 😅
Ero lí davanti alle ragazze, indeciso se mettermi allo sgabello proprio lí, sotto di loro, anche se l’area mi sembrava un po’ affollata, oppure a un tavolino un po’ distanziato, che mi permetteva di vedere la composizione d’insieme, composizione praticamente uguale al famoso quadro di Picasso Les demoseilles d’Avignon (sono delle gran fregnón n.d.r.).
Cosí skinny girl con denti d’acciaio mi riconosce e mi indica lo sgabello sotto la sua patonza. Interpreto le sue parole come “andò vai, ciccino, qui devi stare, e odor di patonza respirare”. Non me lo faccio dire due volte, indico alla mamasan lo sgabello e dico “ma qui si sta stretti”, e quella prende lo sgabello da vicino al tontolone obeso cinese alla mia destra e lo sposta verso la coppia alla mia sinistra.
Coppia ? Sí, perché alla mia sinistra c’era una ragazza orientale di nazionalitá imprecisata (forse coreana) e piú lontano il suo amico (coreano o cinese) che l’aveva portata lí.
Comunque appena sistemato, e arrivato il mio succo da 170 baht (che ? 170 baht il succo d’arancia ? Lo faccio notare alla mamasan obesa che l’ha portato, e quella mi dice che quello è il prezzo), la skinny girl inizia la sua opera di marketing strategico che Wanna Marchi levati.
“Perché non mi spalmi le banconote sulla mia skin insaponata da skinny girl ?”, mi chiede. “Perché devo cambiá i 100 baht (3 Euro) in banconote da 20 baht (60 centesimi di Euro), mica te spalmo 100 baht tutti in una volta !”, le rispondo.
Che poi, cosí dicendo mi sento talmente tirchio che in confronto Beppe Grillo è un filantropo. Prendo tempo quindi, ma quando arrivano le banconote da 20 Baht le dó la prima spalmatina di banconota, con annessa toccata di tettine e patata, che lei sembra gradire moltissimo. Ringrazia e continua il suo ballo sinuoso alla poledance.
Nel frattempo, non ho potuto fare a meno di notare le espressioni della ragazza coreana spettatrice vicino a me. Tutto il tempo interpretava il ruolo della ragazza timida che dice, “mi vergogno a stare qui a guardare il sexy show, ma dimostro d’essere moderna ed emancipata”, guardava tutto il tempo con curiositá, un pizzico di malizia, voglia di trasgredire, e un certo scetticismo se quello spettacolo le interessava o no. Quando ha assistito alla mia scena della spalmata, in cui s’è trovata la fica della ragazza vicino vicino, ha avuto come un momento di panico, in cui pensava “che cavolo sta a fa’ questo ?”, ma poi s’è tranquillizzata e ha sorriso divertita. Il suo amico, o ragazzo, o corteggiatore, non lo so, era in modalitá “cervello assente” e probabilmente pensava alle puntate in tv del Gatto Doraemon.
La skinny girl ha continuato il suo lavoro e il suo show, mi ha chiesto se le compravo il ladydrink e le ho detto “dopo”, le mamasan obese andavano e tornavano in continuazione dal bar, che sembravano i kamikaze giapponesi nell’attacco di Pearl Arbor, chiedendomi ogni volta se compravo qualcosa a qualcuno, o se volevo dare la mancia a Giletti, a Bruno Vespa o a Magalli, per far lavorare un po’ anche loro.
La skinny girl, proponeva donazioni di ogni tipo, anche alla Caritas e alle sue colleghe che ballavano vicino a lei, ma che sembravano ottenere scarsa considerazione dal pubblico.
Dopo un po’, parte la seconda spalmata di 20 baht su skinny girl, con un fare molto erotico, e ci scappa una strizzata di tettine, un ditaleggio di patonza e una sgrillettata di clito, che è partita una duonata di chitarra con tutti gli accordi.
La coreana vicino a me sgrana gli occhi, non riusciva a credere, ma che si puó fare ? Yummi ! E allora attacco discorso, le dico : guarda che se vuoi lo puoi fare anche tu, ti è piaciuto lo spettacolo ? Fallo anche tu ! E intanto mi ripulivo la mano con l’asciugamano che era bagnata di un misto di umori vaginali, sapone con bagnoschiuma, e succo d’arancia con ghiaccio.
La coreana mi risponde “guarda che a me piacciono i boys !”. E io le rispondo “IO sono un boy !!!”. E lei sorride.
Il suo amico era completamente tagliato fuori, aveva l’espressione di chi si chiedeva se nella sigla del gatto Doraemon la canzone diceva “Ecco Doraemon... Gatto Spaziale” oppure diceva “Matto Speziale”... forse aveva invitato la ragazza coreana in quel locale per vedere se si eccitava, ma quella non si stava eccitando verso di lui, ma verso le ragazze e altrove...
La situazione dunque era comunque molto allegra. La skinny girl s’era scaldata ed era a portata di squirt. Dentro il mio bicchiere del succo d‘arancia c‘era il DNA di almeno 4 delle ragazze che ballavano, che tra l’altro contendevano l’attenzione del pubblico a skinny girl, tutti gli occhi ersno puntati su di lei, mentre le altre sembravano avere la patata trasparente.
La svolta è stata quella di dire alla coreana, “senti, ci metto io i 20 baht, vuoi toccare tu la ragazza e farle lavaggio, ingrassaggio e controllo dei freni alla patata ?”.
Non dice niente, sorride. Allora chiamo skinny girl, e le spalmo io la banconota, e poi con la sua chitarra faccio tutto il pezzo “Welcome to the Jungle” dei Gun’s ‘n Roses, compreso l’assolo di Slash. A conclusione, le metto anche un dito dentro, e lei fa “no, dentro, no, solo fuori !”... e allora le schitarro pure la canzone November Rain...
Poi prendo la mano della Coreana e dico, “cosí devi fare”... e l’avvicino alla ragazza, a skinny girl, lei un po’ fa resistenza, ma poi si lascia guidare sulle tettine della ragazza... e poi giú... bingo ! Patata toccata patata fortunata ! Le è piaciuto, ride, e io comincio a farmi un film, non tanto su skinny girl, ma sulla Coreana tutta tana.
Com’è andata a finire ? Che l’amico cinese s’è svegliato dal coma profondo, e con un grande risentimento ha chiesto il conto, facendo pagare anche alla sua amica la sua parte ! Finché le mamasan andavano e tornavano con soldi, resto, e calcolavano l’IVA, l’IRPEF, i BOT e i CCT, la coreana guardava trasognata tutte le fighe ballare, poi si girava verso di me, rideva e abbassava lo sguardo. Quando se n’è andata mi ha salutato molto calorosamente... invece il suo amico cinese non mi ha salutato, strano, chissá perché... 😁
P.s. Poi la serata è continuata in SUkhumvit Soi 24, dove a mano ancora bagnata del mix di umori vaginali, sapone e bagnoschiuma, succo d’arancia, e chissá che altro, ho preso lo Sky Train e sono andato ad uno dei tanti soapy massage.
Riguarda il prezzo dell'analcolico a 170 baht: quei locali devono comunque sopportare prezzi di affitto elevati, devono pagare molto personale per pulizie e altro, probabilmente pagare la polizia che chiuda un occhio su certe questioni, devono pagare bene le ragazze ogni mese affinchè quelle carine vadano a lavorare da loro, ecc ecc.
Non stai pagando quindi il drink, ma il servizio offerto dal locale.
Infatti puoi acquistare la stessa bevanda a 20 baht in una bancarella per strada, perchè non offre quei servizi.
Non mi ha sorpreso il prezzo del drink, mi ha sorpreso che c’ero giá stato e mi ricordavo un prezzo lievemente inferiore. Infatti quando ho pagato e aspettavo il resto, mi è caduto l’occhio sul menú lí accanto e... succo d’arancia stava a 120 baht... 😅
Una situazione che si rivela all’inizio molto favorevole, all’improvviso puó crollare, c’è un effetto breakdown, la legge di Murphy, l’invidia degli Dei, chiamatela sfiga se vi pare, ma nel locale delle ragazze nude in vasca skinny girl all’improvviso scompare, la coreana con il suo amico pagano e se ne vanno, il posto vicino al mio viene preso da un tizio... con uno zaino enorme sulle spalle.
Ora, che cavolo ci fa uno in un locale gogo seduto su uno sgabello con uno zaino sufficiente per scalare il K2, si era fermato un attimo per dare un’occhiata prima di partire per l’Himalaya, come ultimo desiderio ? Era un backpacker che manifestava, ecocompatibile, vegano ed ecosostenibile ? S’era portato i ladydrink da casa per offrirli direttamente alle ragazze dallo zaino ? C’aveva le banconote da 20 baht per avere un po’ di autonomia per spalmarle sulle ragazze ?
O forse, dopo l’intervista della Rai con microcamere nascoste, la Mediaset aveva mandato il giornalista con tutto lo studio televisivo nello zaino compreso furgoncino, parabola satellitare e Licia Coló alle falde del Kilimangiaro ? Fatto sta che l’ebete, quando si volta alla sua sinistra mi dá una zainata sulla spalla, e verso il mio succo d’arancia con residui di sapone e squirt delle ragazze, sul tontolone cinese alla mia destra che ancora non aveva capito bene dove si trovasse.
Nel frattempo sono arrivate le mamasan a riarrangiare drink, box delle ordinazioni, sgabelli e clienti, che sembravano le Sentinelle del film Matrix, le ragazze nude si erano alternate con altre del turno successivo... insomma, un gioco delle tre carte che, se non volevo finire in una rissa di colpi di zaino, trasmessa in diretta su Mediaset, dovevo fare qualcosa e andarmene. Pago e mi dirigo celermente verso Sukhumvit Soi 24, nel vicolo con tutti i nuru massage, soapy massage, e tutto-quello-che-te-pare-massage.
Ero giá bello carico dallo spettacolino della skinny girl del Geisha a Nana Plaza.
Due fermate di Sky Train e mi teletrasporto a destinazione. Sono circa le 22:30, mi devo sbrigare perchè chiudono a mezzanotte. E un’ora voglio farla completa.
Arrivo e mi aggiro fra tutti i locali su strada che hanno i gruppi di ragazze fuori che ti chiamano per entrare. Per fortuna con un colpo d’occhio rapido, riesco a capire subito i locali da cui fuggire e quelli invece dotati di parco gnocche notevole.
Mi colpisce un locale in particolare.
La ragazza che mi chiama è perfetta, diciamo che è sulle corde del mio ideale estetico. La cosa sorprendente, mentre mi mostrava il volantino, è che anche le sue colleghe dello stesso centro erano secondo me notevoli, tant’è vero che le prime battute che ci siamo scambiati (quando mi ha visto con la bocca aperta, lo sguardo stralunato, e la lingua srotolata a terra) era se me ne portavo tre in camera oppure soltanto due. Poi verró a sapere che la differenza estetica deriva dal fatto che alcune di queste ragazze sono di Chiang Mai, una bellezza differente rispetto a quella piú “ruspante” dell’ISAAN.
Espletate le formalitá, patente e libretto di circolazione, pagato 2.100 baht per un’ora, facciamo due piani di scale a piedi, percorriamo un corridoio buio in cui arrivavano dalle stanze urla da film porno... (in una stanza in particolare sembrava che stessero scuoiando un gatto), ed entriamo nella nostra stanzetta-loculo, in cui c’entrava solo un letto incastrato tra le pareti, e un ambiente doccia subito dietro accessibile da dietro una tenda, in cui a malapena ci si riusciva a stare in due.
Sembrava uno di quegli hotel box disponibili all’aeroporto di Tokyo.
Dopo il lavaggio servo-assistito, primi approcci in doccia, toccatina di qua, toccatina di lá, questo è il ballo del qua qua, ed è papero chissá... l’asciugatura singola e a guida autonoma con asciugamano, le danze proseguono in orizzontale...
Dopo 5 minuti di pseudomassaggio, soverchiati dalle urla della ragazza della troia accanto, ci è venuto in mente, “e chi siamo noi, babbo Natale ?”.
E cosí, fatto un giro di ricognizione, scaldato i motori e le gomme su asfalto bagnato, superati i pitstop, cambiato le gomme, effettuato i rifornimenti... semaforo rosso, poi tre... due... uno... semaforo verde ! E partiamo.... pompino coperto con dentate a rigatoni da Formula 1, alla prima curva, derapata, recupero del grip su bagnato e poi... via... nel primo rettilineo... muuuuuaaaaaaa ! Entrata in galleria ! Muuuuuaaaaaa.... uaaaa.., uaaaaa.... ua... ua... ua...
E al solito, provate tutte le posizioni in cui lei ululava come una troia in calore, e godeva come una maiala, seguendo la sceneggiatura del film Cicciolina Orgia Atomica, a un certo punto lei con lo sguardo interrogativo come per dire “ma che, duri piú di cinque minuti ?”, accetta la sfida come per dire “adesso ti faccio vedere io, stupido presuntuoso !”. Ma io, che m’ero “dopato” con il Kamagra preventivo tattico, mi sentivo come Putin con i missili nucleari ipersonici che va ad attaccare l’Ucraina che si difende con i fucili e le bombette a mano.
Lei sta di sopra e, mortacci sua, guida l’azione, i suoi movimenti pelvici da cavallerizza mi lanciano stimoli che mi fanno vibrare tutto il corpo e si propagano come un’onda in ogni anfratto del mio essere, fino alle orecchie.
Io per contro, sto lì disteso in orizzontale che mi estendo verticalmente con l’estremitá il piú possibile, sento tutte le curve e le asperitá delle sue pareti anatomiche interne, vado in profonditá come se stessi cercando il petrolio, mi sembra d’aver raggiunto la porta dell’utero, c’é un’orchestra di strumenti che stanno suonando lá dentro la quinta sinfonia di Beethoven, ovaie, ovuli, tube, autostrade, liquidi di ogni tipo che girano... e che è ? Non ci si capisce niente !
Si sentono come scariche elettriche, e lei che alterna ritmo e movimento in sintonia con quelle scariche. Sta godendo, altro che gridolini in falsetto, e comincia urlare al punto che quelli della stanza vicino si sono fermati a sentire e a dire: “ma chi è che urla cosí ?”...
Alla fine non je l’ho fatta a resistere, dopo un quarto d’ora a quel ritmo, e dopo aver cambiato posizione con lei sotto... silenziosamente.... e mio malgrado.... sento che non mi trattengo... vengo... vengo nel gommino dentro di lei... non dico niente, rallento il ritmo... e poi riprendo... lei è distratta... non dice niente, non come all’inizio che ogni cinque minuti mi chiedeva se avevo finito... se ero arrivato...
O forse ha capito e vuole che continui... non lo so... comunque a domanda se ero venuto ho mentito e ho risposto di no... e ho continuato a pompare con l’energia di prima... miracoli del Kamagra preventivo tattico e misteri della fede...
E cosí, se loro, le ragazze, per far finire prima la prestazione fingono l’orgasmo, io al contrario, per non finire la prestazione, fingo il non-orgasmo. 🤣
Perché nel volantino era scritto esplicitamente, un’ora uno shot. Se confermavo che c’era stato lo shot ci saremmo fermati e avremmo finito, invece cosí abbiamo continuato e fatto tutta l’ora. Un’altro po’ e chiudevamo noi le saracinesche del negozio.
Siamo rimasti che oggi ci saremmo rivisti per continuare da dove avevamo interrotto, visto che ufficiamente ieri allo shot non ci siamo arrivati. Scusate, devo andare che c’ho da fare. 😁
EZ un posto che in passato ho frequentato spesso, poi nel giro di poco tempo è passato a prezzi per l'epoca fuori logica, quindi ho preferito andare di fronte, oppure Addict e altri adiacenti con prezzi più o meno simili, proverò a dar loro una possibilità.
Allora... il programma è questo, uno esce in prima serata a vedere un po’ di ragazze nude che ballano la poledance, giusto per scaldare gli ormoni, e poi in seconda serata va al sodo in un centro massaggi di quelli full service, che al momento sono individuati tra quelli della Soi 24.
Il locale scelto è il famigerato Crazy House, che l’anno scorso ho intravisto con una “toccata e fuga”, consapevole che andare lí è come camminare sui carboni ardenti.
Percorro tutta la Soi Cowboy, velocemente, facendo lo slalom ai posti di blocco delle ragazze in bikini, che a me sembra sempre che dicano koticá, scivolando via come un’anguilla da quelle che mi hanno afferrato per un braccio. Giro a destra, sguardo di approvazione da parte delle “guardie” all’ingresso del Crazy House, che mi lasciano entrare, si apre il sipario e... spettacolo ! Culi, tette, figa, figa, culi, tette, tette, figa, figa, figa, culi, tette,... in tutte le permutazioni possibili e immaginabili, roba che anche l’intelligenza artificiale, che non ha il pisello che la possa guidare nelle decisioni, avrebbe difficoltá nell’algoritmo di riconoscimento delle immagini di tutti quei culi, quelle fighe e quelle tette, con o senza la trasformata di Fourier.
Appena entrato, le mamasan mi si buttano addosso, nemmeno fosse una partita di football americano 🏈 e io fossi il giocatore che corre prossimo alla meta... drink, ladydrink, piglialo (una dice all’altra), non fartelo scappare, ti mette sotto al naso il menú di cui non ci si legge un’acca... inglese, thailandese, distingui parole a caso come whisky, champagne, barolo e tavernello... i caratteri piccoli poi... non li vedi proprio, é buio, luci intermittenti, ressa di clienti, folla, molta folla, ..., e poi lo sguardo con la coda dell’occhio va alle passere disposte sul palco rialzato proprio ad altezza d’uomo... fallo sedere lí, dice una mamasan all’altra, io la seguo come seguissi un carceriere... qui sí, qui no, ..., mi gira la testa, i clienti, tra farang e orientali stanno lí, travolti in questo oceano di gnocche, ... devo passare tra la folla, incrocio ragazze nude, quando devo passare tra due vecchi mi scosto, quando è tra ragazze nude, parte sempre la strusciata di Culi e tette... mi indicano un posto tra due vecchioni, nell’angolo terza etá... mi rifiuto... allora andiamo piú avanti, nell’angolo divani in cui i clienti sono seduti sui divani, le ragazze sono sedute sui clienti, e i divani sulle ragazze, che sono sui clienti, che sono sui divani, che sono sulle ragazze, che alla fiera dell’est mio padre compró.
Ordino una spremuta d’arancia sulla fiducia, prima che le mamasan si spazientiscano, visto che stai lí da ventotto secondi, hai guardato minimo sette - otto passere, e il doppio di culi e tette, e ancora non hai speso un baht.
Me la portano con il teletrasporto, guardo la cartina nel box delle ordinazioni, e vedo 180 baht, lo stesso costo della birra. Ho la sensazione d’aver offerto il ladydrink a me stesso, ma va bene cosí, il primo gettone della slot machine è andato, adesso tiriamo la leva (la mia, non quella di altri) e vediamo che esce.
Assaggio ‘sto succo d’arancia, e do uno sguardo panoramico... sono sincero, lo sguardo cadeva spesso sulle parti intime delle ragazze, ma mi sforzavo a guardarle anche negli occhi, a creare un contatto umano, a sorridere, a scherzare... che cavolo, siamo persone... diamo anche rispetto a queste ragazze che ci intrattengono e ci fanno passare una piacevole serata !
Senonché, cinque secondi che sono lì, che sto cercando di capire quella che mi piace di piú, che inizia la fiera degli occhiolini di quelle che ballano, di gesti “che mi offri il ladydrink ?”, di mamasan che girano tutto il tempo come l’astronave di Space Invaders facendo uauauauaua uauauauaua... di quelle nude che passano sotto il palco, indicano il tuo pisello, e ti dicono “che mi posso sedere lí ?”...
In questo marasma alla cassa si sentiva in continuazione... tin... tin... come il pezzo di Jerry Lewis quando suonava la musica classica con la macchina da scrivere.. erano tutti i ladydrink contabilizzati... portafogli che si aprivano e chiudevano per far volare i baht... mamasan che inseguivano i foglietti con segnati i ladydrink come Pac Man inseguiva i puntini nel videogioco anni ‘80.... poi i fantasmini... tu tu tu tu tu tu ......tu tu tu tu tu tu tu...
Un ragazzone obeso cinese, non ha fatto in tempo a entrare, a trovare posto, a sedersi, che s’è ritrovato il box delle ordinazioni riempito di foglietti, come fosse un panino di Mac Donalds...
So che non ho molto tempo a disposizione... per cui nel tempo che ho ancora intrattengo una comunicazione di sguardi con una in particolare, che balla nuda, sinuosa, al palo, che sembra che balli solo per me.,, poi, come succede sempre la sua vicina strabica, crede che stia guardando lei, e mi mitraglia di richieste a gesti di ladydrink, mance, soldi, estinzioni del mutuo, assegni circolari, BOT e CCT....
Ritrovo la comunicazione con quella che mi piace, e so che il copione prevede che la chiami, offra ladydrink come se non ci fosse un domani, shottini, la faccia sedere su di me, che parta la strusciata, la manata, la cavalcata, e tutto il repertorio del petting spinto... il mio portafoglio sta giá sudando freddo, giá sa che rischia che lo aprano a tradimento da dietro e si perda tutte le sue adorate banconote, pure quelle da 100 baht, ..., la carta di credito è terrorizzata... sará stuprata, strisciata in transazioni inspiegabili, come l’acquisto di scarpe da ginnastica Nike in Inghilterra, il pieno di benzina alla Soi Esso di Pattaya, e un profumo Chanel no.5 al duty free dell’aeroporto acquistato da un noto leader politico.
Dopo essermi divertito, aver guardato tutto quel che poteva essere guardato (anche persone inguardabili a dir la veritá), prima che mi arrivassero gli schizzi di sperma del vicino alla mia sinistra, che ne aveva due di ragazze sedute sulle sue ginocchia, chiamo la mamasan per pagare, ... quella prende il box, guarda la mia unica consumazione da 180 baht e sgana gli occhi come un dipendente dell’agenzia delle entrate che vedesse la dichiarazione dei redditi di una gioiellieria da 15.000 euro l’anno. Come? Cosí poco ? 180 baht ? Riesco ad ammollarle velocemente 200 baht e a dirle il “resto mancia”, prima di essere investito dal suo sguardo di perplessitá sul fatto di “come ha fatto questo qua a resistere alle richieste di ladydrink incrociate, da ragazza, mamasan, e tutto il resto...
Esco, tutto sommato soddisfatto. Spettacolo gradevole, le ragazze erano carine, ce n’erano alcune notevoli, una l’avrei pure portata via. Ma l’obiettivo non è quello di stare lí a cincischiare con i ladydrink, l’obiettivo è di andare ai massaggi full service dove ragazza, tariffa, durata, e tutto il resto è ben definito e messo per iscritto.
Quando esco fuori, sul marciapiede vedo il ragazzo obeso, cinese, di prima, che fissa perplesso l’interno del suo portafogli vuoto, come per dire: “prima qua dentro c’erano dei soldi, adesso è vuoto... che è successo ?”... 😂
EZ è proprio il posto dove sono stato. Ragazze fuori carine. Spesa minima un’ora 2.100 baht.
Il giorno dopo peró giá non c’erano piú. Una mamasan poco convincente mi diceva che le ragazze carine erano “al lavoro”, bisognava accontentarsi di altre.
All’Addict sono passato, ma alla situazione da fishbowl una scenetta comica, in cui tutte s’erano messe d’accordo per farmi scegliere una, .., girato i tacchi e andato via.
All’Aurora le ragazze erano niente male. Ne ho scelta una che mi piaceva. Costo per un’ora: 2.400 baht. Stanza piú grande rispetto al loculo EZ e allestita in modo piú decente.
Le 4 ragazze thailandesi che ho incontrato circa un anno fa hanno tutte una cosa in comune: in questo anno hanno avuto un baby che adesso ha circa 3 mesi. 🤔🤣🤣🤣
Esco dal Crazy House e mi dirigo a piedi verso Sukhumvit 24, dovrebbe essere a due passi... peró... insomma... si cammina un po’... arrivo intorno alla stessa ora dell’altra volta, le 22:15 circa, peró della ragazza dell’altra volta all’EZ non c’è traccia... una mamasan un po’ sbrigativa mi vuole assegnare un’altra, che non sarebbe nemmeno male, ma io adesso sono fissato su Pai, battezzata Patatina Pai, e non ne voglio sapere... la mamasan per scoraggiarmi mi dice che c’è da aspettare un’ora, le dico che allora aspetto e intanto faccio un giro nella piazzetta...
Di ragazze ce ne sarebbero molte in giro, ma non mi va di prenderne una qualsiasi, persone mediocri mi approcciano, ma dopo aver provato Patatina Pai perché mi dovrei accontentare ? Cosí entro in modalitá Rowenta per chi non di accontenta.
Giro tutta la via, e mi accorgo che non è facile trovarne una che ti faccia girare la testa. O stanno tutte nelle stanze a lavorare, o è una giornata di magra, non lo so.
Intravedo in fondo alla via a sinistra l’Addicted, di cui ho tanto sentito parlare.
Non c’è nessuna ragazza fuori. Mi avvicino alla porta e una mamasan molto pratica mi spinge subito ad entrare e a scegliere, chiama al volo un raduno delle ragazze lí presenti, cogliendo di surpresa sia me che loro, subito si compone il lineup, si insomma, la parata delle ragazze disponibili, queste qui indossavano tipo un abito da sera lungo, eravamo in una specie di salottino con divani, con pavimento lucido e luci abbaglianti, un ambiente che ho trovato un po’ kitch.
L’atteggiamento sia mio che delle ragazze era peró poco entusiasta, io avevo deciso giá che non me ne piaceva nessuna di quelle che erano lá, o meglio, per una svuotata di palle andavano bene tutte, ma per una trombata con una che davvero mi piace cercavo altro, al limite valeva la pena aspettare un’ora che si liberasse patatina Pai. Quindi s’è creata la situazione che io distoglievo lo sguardo da quelle che guardavano e sorridevano, loro per ripicca non mi sorridevano piú e guardavano altrove, sette-otto ragazze che roteavano gli occhi nel vuoto e io, che sembravamo tutti Gasparri che osservava l’emiciclo del Parlamento.
Soltanto una, imperterrita, mi fissava e sorrideva tutto il tempo, alla fine tutte le ragazze guardano lei che guarda me, e non ho capito se se la volevano scopare, volevano fare l’orgia, o che altro. Interviene la mamasan che aveva capito che quella era la ragazza che doveva raggiungere il budget, e mi dice qualcosa tipo “lei oppure il posacenere, scegli, chi ti vuoi scopare ?”... sono tentato di dire “ho mal di testa”, peró semplicemente sorrido, prendo la porta e me ne vado... non so se tra quello che dicono in Thailandese c’è qualche insulto, comunque koticá e me ne vado...
Mentre sto lí a pensare che la serata sta per andare a scatafascio, passo di nuovo davanti all’EZ, ma lei non c’è, e poi vado avanti e indietro, tutte le persone in quella piazza si rendono conto che sto girando come Gigi La Trottola, e gli sguardi si fanno sempre meno cordiali, mi avranno preso per un guardone, o uno che gira per prendersi i complimenti per aumentare l’autostima ? Oppure un gay che cerca altri tipi di persone e altri tipi di emozioni ? Niente di tutto questo.
Da lontano vedo che proprio l’ultimo locale in fondo, l’Aurora, ha un certo numero di ragazze carine, di quelle che sono il mio tipo, sedute fuori. Mi avvicino.
Non è che abbia creato scompiglio, alcune (tra cui una che mi piace proprio) mi ignorano, altre mi guardano con poco interesse, due tre mi guardano e sorridono, e tra quelle ne scelgo una che potrebbe andare bene.
Esce la mamasan e, al solito molto pratica, comincia a fare la croupier del tavolo della roulette, “vuole puntare su qualcuno di questi numeri Messieur ? Guardi che la numero 5 porta fortuna, non esce da tre giocate, oppure le propongo un’accoppiata vincente della numero 8 e della numero 21, un ambo che non usciva sulla ruota di Bari dal 1977, ..., allora, che ne pensa ? La numero 9 ? La 6 ? La 18 ? La Ternana, la Pistoiese ? La Sambenedettese ? Guardi che se non decide le rifilo il Chievo !
Allora ? Les jeux son feit ! rien ne va plus !
Scelgo questa ragazza che mi ha sorriso tutto il tempo , dall’inizio alla fine. Dice che si chiama Sela... Sela Sella Sella Vi’... oggi no domani sí... ma non prenderla cosi... sella ví... sellaaaaaa viiiiiiii... insomma c’est la vie è un segno del destino...
In camera ha un atteggiamento da geisha... tutta sorrisini... tutta scusi scusi scusi... tutta che si prende cura di te e ti vuole far stare bene.... ci tiene... ci tiene davvero a farti stare bene... tralascio i dettagli intimi questa volta... giusto qualche informazione sui prezzi... 2.400 baht un’ora... stanza piú spaziosa, comoda e pulita rispetto ad altri posti... un’esperienza buona... soddisfacente... promossa... SELA se l’è guadagnata la paga... 😅
@Feynman
EZ e EZ 2, che poi sono le stesse ragazze che girano, una volta aveva un sito, direi ben fatto con le foto, prezzi e possibilità per farti raggiungere dalla girl in hotel, potevi prenotatare la ragazza e via discorrendo, poi in poco tempo sono passati a richieste diciamo fuori mercato per la zona, e il declino è stato notevole, penso che anche il sito web sia cambiato.
Da ammirare la tua capacità di saperti defilare, noncurante del malocchio,riti Voodoo e insulti che sicuramente ti lanceranno dietro...le varie mamasan..
Ma almeno alla fine hai timbrato con soddisfazione chi più o meno volevi tu.
PS: povero il ragazzone cinese.. o seghe o altro prelievo al bancomat)
È andata. L’ho mandata via io. Prima l’ho cercata, e poi dopo un po’ di giorni che siamo stati insieme l’ho mandata via. Sapevamo tutto fin dall’inizio. Il “contratto” era di 3.000 baht al giorno, piú naturalmente tutte le spese. E questo senza che sia stato chiesto niente da lei, è stato proposto spontaneamente da me. E naturalmente non era previsto un esplicito corrispettivo, ma era tutto sottinteso. Eccola qua, la “fidanzatina in affitto”.
Non entro negli aspetti personali, uno si butta a capofitto nell’iniziativa, ma non tiene conto poi delle implicazioni, della complessitá e delle mille sfaccettature delle relazioni umane.
Uno direbbe “only the brave” ! Tre giorni (avrebbero dovuto essere di piú), di convivenza: giornate da turisti in giró per la cittá, le sue attrazioni, i suoi monumenti, serate per locali, a bere, mangiare, ubriacarsi, trasgredire (siamo stati anche nei gogo di Nana Plaza, a ridere, a divertirci, da turisti). E poi, nottate di sesso sfrenato, con una ragazza che mi piaceva moltissimo da ogni punto di vista, esteticamente per me era Miss Thailandia, e poi il suo carattere, l’energia, l’umorismo, le battute, il divertimento, le tenerezze, la malizia, la trasgressione, e mille altre cose.
Finché la favola, la fantasia che raccontavamo a noi stessi, non ci ha portato sull’orlo del baratro. La realtá si confondeva con la fantasia. Sono emerse la gelosia, le discussioni, i compromessi, le differenze culturali, le prospettive, le aspettative e la proiezione verso il futuro, i progetti su quello che faremo dopo.
È troppo, l’altalena emotiva ci stava annientando. È un gioco che non è per tutti. È una roulette russa che non sai dove ti potrá portare.
Meglio dare un taglio netto. Disorientamento, senso di vuoto, tristezza, sono reali. Tutto è avvenuto alla velocitá della luce. Reggeremo il colpo ? Forse sì, conoscevamo il gioco e sapevamo le implicazioni.
Ma quando poi arrivano a te, a riversare addosso problemi loro familiari, e poi il “bufalo”, le tragedie, e tutto il resto, non ci pensi due volte e ti trasformi in un semplice pay man sempre in giro per shopping e per elargizioni benefiche.
Succede agli altri: “ah che gran coglioni !”... succede a te: “ah, no, ma questa volta a differenza degli altri il problema era vero, il “bufalo” era davvero malato !”.
E così, liberato dalla fiera delle bugie osservi il territorio con uno sguardo piú limpido. Tutto era chiaro. Anche il fatto che sotto sotto, anche tu volevi ingannare te stesso. 🤓
Effettivamente.. si inganna se stessi.
E a malincuore si taglia. Perché succede che inizi ad affezionarti anche, che ti senti bene.. ma appunto la realtà è lì che bussa alla tua porta.
Ci sono passato e c'ho rimesso la libertà a cui tanto ho sempre tenuto.
Siamo pur sempre esseri umani.
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
Feynman
15/12/2024 | 19:46
Gold
A volte nelle situazioni basta esserci, e poi le cose accadono da sole.
M’era rimasta la voglia di rivedere la ragazza skinny del Geisha in Nana Plaza, una di quelle ragazze che ballano nude tutto il tempo nella vasca.
Ieri non era stato possibile perché a quanto pare il locale chiudeva a mezzanotte, oggi ci vado di buon’ora, intorno alle 21:00. Prima di trovare la ragazza bisogna trovare il locale,... anzi, prima ancora bisogna trovare Nana Plaza che,
non so perchè, ogni volta mi sembra che sparisca, per poi ricomparire all’improvviso come in un incantesimo del genio della lampada.
Vabbé, trovo in sequenza Nana Plaza, il locale Geisha e la ragazza, che era in piena attivitá di ballo alla poledance tutta nuda e schiumata con in mano spugna e banconote di mancia (pure quelle, schiumate, erano molto piú sexy).
Una delle mamasan mi ha chiesto che consumazione volevo e, dopo che le ho detto spremuta d’arancia, mi stava indirizzando al lato triste del locale... no, dico io, voglio andare di lá... verso le ragazze nude in vasca... e allora vacce, mi risponde... 😅
Ero lí davanti alle ragazze, indeciso se mettermi allo sgabello proprio lí, sotto di loro, anche se l’area mi sembrava un po’ affollata, oppure a un tavolino un po’ distanziato, che mi permetteva di vedere la composizione d’insieme, composizione praticamente uguale al famoso quadro di Picasso Les demoseilles d’Avignon (sono delle gran fregnón n.d.r.).
Cosí skinny girl con denti d’acciaio mi riconosce e mi indica lo sgabello sotto la sua patonza. Interpreto le sue parole come “andò vai, ciccino, qui devi stare, e odor di patonza respirare”. Non me lo faccio dire due volte, indico alla mamasan lo sgabello e dico “ma qui si sta stretti”, e quella prende lo sgabello da vicino al tontolone obeso cinese alla mia destra e lo sposta verso la coppia alla mia sinistra.
Coppia ? Sí, perché alla mia sinistra c’era una ragazza orientale di nazionalitá imprecisata (forse coreana) e piú lontano il suo amico (coreano o cinese) che l’aveva portata lí.
Comunque appena sistemato, e arrivato il mio succo da 170 baht (che ? 170 baht il succo d’arancia ? Lo faccio notare alla mamasan obesa che l’ha portato, e quella mi dice che quello è il prezzo), la skinny girl inizia la sua opera di marketing strategico che Wanna Marchi levati.
“Perché non mi spalmi le banconote sulla mia skin insaponata da skinny girl ?”, mi chiede. “Perché devo cambiá i 100 baht (3 Euro) in banconote da 20 baht (60 centesimi di Euro), mica te spalmo 100 baht tutti in una volta !”, le rispondo.
Che poi, cosí dicendo mi sento talmente tirchio che in confronto Beppe Grillo è un filantropo. Prendo tempo quindi, ma quando arrivano le banconote da 20 Baht le dó la prima spalmatina di banconota, con annessa toccata di tettine e patata, che lei sembra gradire moltissimo. Ringrazia e continua il suo ballo sinuoso alla poledance.
Nel frattempo, non ho potuto fare a meno di notare le espressioni della ragazza coreana spettatrice vicino a me. Tutto il tempo interpretava il ruolo della ragazza timida che dice, “mi vergogno a stare qui a guardare il sexy show, ma dimostro d’essere moderna ed emancipata”, guardava tutto il tempo con curiositá, un pizzico di malizia, voglia di trasgredire, e un certo scetticismo se quello spettacolo le interessava o no. Quando ha assistito alla mia scena della spalmata, in cui s’è trovata la fica della ragazza vicino vicino, ha avuto come un momento di panico, in cui pensava “che cavolo sta a fa’ questo ?”, ma poi s’è tranquillizzata e ha sorriso divertita. Il suo amico, o ragazzo, o corteggiatore, non lo so, era in modalitá “cervello assente” e probabilmente pensava alle puntate in tv del Gatto Doraemon.
La skinny girl ha continuato il suo lavoro e il suo show, mi ha chiesto se le compravo il ladydrink e le ho detto “dopo”, le mamasan obese andavano e tornavano in continuazione dal bar, che sembravano i kamikaze giapponesi nell’attacco di Pearl Arbor, chiedendomi ogni volta se compravo qualcosa a qualcuno, o se volevo dare la mancia a Giletti, a Bruno Vespa o a Magalli, per far lavorare un po’ anche loro.
La skinny girl, proponeva donazioni di ogni tipo, anche alla Caritas e alle sue colleghe che ballavano vicino a lei, ma che sembravano ottenere scarsa considerazione dal pubblico.
Dopo un po’, parte la seconda spalmata di 20 baht su skinny girl, con un fare molto erotico, e ci scappa una strizzata di tettine, un ditaleggio di patonza e una sgrillettata di clito, che è partita una duonata di chitarra con tutti gli accordi.
La coreana vicino a me sgrana gli occhi, non riusciva a credere, ma che si puó fare ? Yummi ! E allora attacco discorso, le dico : guarda che se vuoi lo puoi fare anche tu, ti è piaciuto lo spettacolo ? Fallo anche tu ! E intanto mi ripulivo la mano con l’asciugamano che era bagnata di un misto di umori vaginali, sapone con bagnoschiuma, e succo d’arancia con ghiaccio.
La coreana mi risponde “guarda che a me piacciono i boys !”. E io le rispondo “IO sono un boy !!!”. E lei sorride.
Il suo amico era completamente tagliato fuori, aveva l’espressione di chi si chiedeva se nella sigla del gatto Doraemon la canzone diceva “Ecco Doraemon... Gatto Spaziale” oppure diceva “Matto Speziale”... forse aveva invitato la ragazza coreana in quel locale per vedere se si eccitava, ma quella non si stava eccitando verso di lui, ma verso le ragazze e altrove...
La situazione dunque era comunque molto allegra. La skinny girl s’era scaldata ed era a portata di squirt. Dentro il mio bicchiere del succo d‘arancia c‘era il DNA di almeno 4 delle ragazze che ballavano, che tra l’altro contendevano l’attenzione del pubblico a skinny girl, tutti gli occhi ersno puntati su di lei, mentre le altre sembravano avere la patata trasparente.
La svolta è stata quella di dire alla coreana, “senti, ci metto io i 20 baht, vuoi toccare tu la ragazza e farle lavaggio, ingrassaggio e controllo dei freni alla patata ?”.
Non dice niente, sorride. Allora chiamo skinny girl, e le spalmo io la banconota, e poi con la sua chitarra faccio tutto il pezzo “Welcome to the Jungle” dei Gun’s ‘n Roses, compreso l’assolo di Slash. A conclusione, le metto anche un dito dentro, e lei fa “no, dentro, no, solo fuori !”... e allora le schitarro pure la canzone November Rain...
Poi prendo la mano della Coreana e dico, “cosí devi fare”... e l’avvicino alla ragazza, a skinny girl, lei un po’ fa resistenza, ma poi si lascia guidare sulle tettine della ragazza... e poi giú... bingo ! Patata toccata patata fortunata ! Le è piaciuto, ride, e io comincio a farmi un film, non tanto su skinny girl, ma sulla Coreana tutta tana.
Com’è andata a finire ? Che l’amico cinese s’è svegliato dal coma profondo, e con un grande risentimento ha chiesto il conto, facendo pagare anche alla sua amica la sua parte ! Finché le mamasan andavano e tornavano con soldi, resto, e calcolavano l’IVA, l’IRPEF, i BOT e i CCT, la coreana guardava trasognata tutte le fighe ballare, poi si girava verso di me, rideva e abbassava lo sguardo. Quando se n’è andata mi ha salutato molto calorosamente... invece il suo amico cinese non mi ha salutato, strano, chissá perché... 😁
P.s. Poi la serata è continuata in SUkhumvit Soi 24, dove a mano ancora bagnata del mix di umori vaginali, sapone e bagnoschiuma, succo d’arancia, e chissá che altro, ho preso lo Sky Train e sono andato ad uno dei tanti soapy massage.
INCONTRA DONNE VOGLIOSENamSom
16/12/2024 | 05:58
Newbie
Sei stato un grande con la ragazza Coreana
Riguarda il prezzo dell'analcolico a 170 baht: quei locali devono comunque sopportare prezzi di affitto elevati, devono pagare molto personale per pulizie e altro, probabilmente pagare la polizia che chiuda un occhio su certe questioni, devono pagare bene le ragazze ogni mese affinchè quelle carine vadano a lavorare da loro, ecc ecc.
Non stai pagando quindi il drink, ma il servizio offerto dal locale.
Infatti puoi acquistare la stessa bevanda a 20 baht in una bancarella per strada, perchè non offre quei servizi.
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
16/12/2024 | 11:58
Gold
@NamSom
Non mi ha sorpreso il prezzo del drink, mi ha sorpreso che c’ero giá stato e mi ricordavo un prezzo lievemente inferiore. Infatti quando ho pagato e aspettavo il resto, mi è caduto l’occhio sul menú lí accanto e... succo d’arancia stava a 120 baht... 😅
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàNamSom
16/12/2024 | 12:16
Newbie
Ah capito... Chiaro
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
16/12/2024 | 14:09
Gold
Il mistero dello shot fantasma
Una situazione che si rivela all’inizio molto favorevole, all’improvviso puó crollare, c’è un effetto breakdown, la legge di Murphy, l’invidia degli Dei, chiamatela sfiga se vi pare, ma nel locale delle ragazze nude in vasca skinny girl all’improvviso scompare, la coreana con il suo amico pagano e se ne vanno, il posto vicino al mio viene preso da un tizio... con uno zaino enorme sulle spalle.
Ora, che cavolo ci fa uno in un locale gogo seduto su uno sgabello con uno zaino sufficiente per scalare il K2, si era fermato un attimo per dare un’occhiata prima di partire per l’Himalaya, come ultimo desiderio ? Era un backpacker che manifestava, ecocompatibile, vegano ed ecosostenibile ? S’era portato i ladydrink da casa per offrirli direttamente alle ragazze dallo zaino ? C’aveva le banconote da 20 baht per avere un po’ di autonomia per spalmarle sulle ragazze ?
O forse, dopo l’intervista della Rai con microcamere nascoste, la Mediaset aveva mandato il giornalista con tutto lo studio televisivo nello zaino compreso furgoncino, parabola satellitare e Licia Coló alle falde del Kilimangiaro ? Fatto sta che l’ebete, quando si volta alla sua sinistra mi dá una zainata sulla spalla, e verso il mio succo d’arancia con residui di sapone e squirt delle ragazze, sul tontolone cinese alla mia destra che ancora non aveva capito bene dove si trovasse.
Nel frattempo sono arrivate le mamasan a riarrangiare drink, box delle ordinazioni, sgabelli e clienti, che sembravano le Sentinelle del film Matrix, le ragazze nude si erano alternate con altre del turno successivo... insomma, un gioco delle tre carte che, se non volevo finire in una rissa di colpi di zaino, trasmessa in diretta su Mediaset, dovevo fare qualcosa e andarmene. Pago e mi dirigo celermente verso Sukhumvit Soi 24, nel vicolo con tutti i nuru massage, soapy massage, e tutto-quello-che-te-pare-massage.
Ero giá bello carico dallo spettacolino della skinny girl del Geisha a Nana Plaza.
Due fermate di Sky Train e mi teletrasporto a destinazione. Sono circa le 22:30, mi devo sbrigare perchè chiudono a mezzanotte. E un’ora voglio farla completa.
Arrivo e mi aggiro fra tutti i locali su strada che hanno i gruppi di ragazze fuori che ti chiamano per entrare. Per fortuna con un colpo d’occhio rapido, riesco a capire subito i locali da cui fuggire e quelli invece dotati di parco gnocche notevole.
Mi colpisce un locale in particolare.
La ragazza che mi chiama è perfetta, diciamo che è sulle corde del mio ideale estetico. La cosa sorprendente, mentre mi mostrava il volantino, è che anche le sue colleghe dello stesso centro erano secondo me notevoli, tant’è vero che le prime battute che ci siamo scambiati (quando mi ha visto con la bocca aperta, lo sguardo stralunato, e la lingua srotolata a terra) era se me ne portavo tre in camera oppure soltanto due. Poi verró a sapere che la differenza estetica deriva dal fatto che alcune di queste ragazze sono di Chiang Mai, una bellezza differente rispetto a quella piú “ruspante” dell’ISAAN.
Espletate le formalitá, patente e libretto di circolazione, pagato 2.100 baht per un’ora, facciamo due piani di scale a piedi, percorriamo un corridoio buio in cui arrivavano dalle stanze urla da film porno... (in una stanza in particolare sembrava che stessero scuoiando un gatto), ed entriamo nella nostra stanzetta-loculo, in cui c’entrava solo un letto incastrato tra le pareti, e un ambiente doccia subito dietro accessibile da dietro una tenda, in cui a malapena ci si riusciva a stare in due.
Sembrava uno di quegli hotel box disponibili all’aeroporto di Tokyo.
Dopo il lavaggio servo-assistito, primi approcci in doccia, toccatina di qua, toccatina di lá, questo è il ballo del qua qua, ed è papero chissá... l’asciugatura singola e a guida autonoma con asciugamano, le danze proseguono in orizzontale...
Dopo 5 minuti di pseudomassaggio, soverchiati dalle urla della ragazza della troia accanto, ci è venuto in mente, “e chi siamo noi, babbo Natale ?”.
E cosí, fatto un giro di ricognizione, scaldato i motori e le gomme su asfalto bagnato, superati i pitstop, cambiato le gomme, effettuato i rifornimenti... semaforo rosso, poi tre... due... uno... semaforo verde ! E partiamo.... pompino coperto con dentate a rigatoni da Formula 1, alla prima curva, derapata, recupero del grip su bagnato e poi... via... nel primo rettilineo... muuuuuaaaaaaa ! Entrata in galleria ! Muuuuuaaaaaa.... uaaaa.., uaaaaa.... ua... ua... ua...
E al solito, provate tutte le posizioni in cui lei ululava come una troia in calore, e godeva come una maiala, seguendo la sceneggiatura del film Cicciolina Orgia Atomica, a un certo punto lei con lo sguardo interrogativo come per dire “ma che, duri piú di cinque minuti ?”, accetta la sfida come per dire “adesso ti faccio vedere io, stupido presuntuoso !”. Ma io, che m’ero “dopato” con il Kamagra preventivo tattico, mi sentivo come Putin con i missili nucleari ipersonici che va ad attaccare l’Ucraina che si difende con i fucili e le bombette a mano.
Lei sta di sopra e, mortacci sua, guida l’azione, i suoi movimenti pelvici da cavallerizza mi lanciano stimoli che mi fanno vibrare tutto il corpo e si propagano come un’onda in ogni anfratto del mio essere, fino alle orecchie.
Io per contro, sto lì disteso in orizzontale che mi estendo verticalmente con l’estremitá il piú possibile, sento tutte le curve e le asperitá delle sue pareti anatomiche interne, vado in profonditá come se stessi cercando il petrolio, mi sembra d’aver raggiunto la porta dell’utero, c’é un’orchestra di strumenti che stanno suonando lá dentro la quinta sinfonia di Beethoven, ovaie, ovuli, tube, autostrade, liquidi di ogni tipo che girano... e che è ? Non ci si capisce niente !
Si sentono come scariche elettriche, e lei che alterna ritmo e movimento in sintonia con quelle scariche. Sta godendo, altro che gridolini in falsetto, e comincia urlare al punto che quelli della stanza vicino si sono fermati a sentire e a dire: “ma chi è che urla cosí ?”...
Alla fine non je l’ho fatta a resistere, dopo un quarto d’ora a quel ritmo, e dopo aver cambiato posizione con lei sotto... silenziosamente.... e mio malgrado.... sento che non mi trattengo... vengo... vengo nel gommino dentro di lei... non dico niente, rallento il ritmo... e poi riprendo... lei è distratta... non dice niente, non come all’inizio che ogni cinque minuti mi chiedeva se avevo finito... se ero arrivato...
O forse ha capito e vuole che continui... non lo so... comunque a domanda se ero venuto ho mentito e ho risposto di no... e ho continuato a pompare con l’energia di prima... miracoli del Kamagra preventivo tattico e misteri della fede...
E cosí, se loro, le ragazze, per far finire prima la prestazione fingono l’orgasmo, io al contrario, per non finire la prestazione, fingo il non-orgasmo. 🤣
Perché nel volantino era scritto esplicitamente, un’ora uno shot. Se confermavo che c’era stato lo shot ci saremmo fermati e avremmo finito, invece cosí abbiamo continuato e fatto tutta l’ora. Un’altro po’ e chiudevamo noi le saracinesche del negozio.
Siamo rimasti che oggi ci saremmo rivisti per continuare da dove avevamo interrotto, visto che ufficiamente ieri allo shot non ci siamo arrivati. Scusate, devo andare che c’ho da fare. 😁
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
16/12/2024 | 18:18
Gold
Feynman
17/12/2024 | 01:39
Gold
Prossime storielle:
Serata al Crazy House
Recensione Aurora in Soi 24
INCONTRA DONNE VOGLIOSEKai
17/12/2024 | 12:12
Silver
EZ un posto che in passato ho frequentato spesso, poi nel giro di poco tempo è passato a prezzi per l'epoca fuori logica, quindi ho preferito andare di fronte, oppure Addict e altri adiacenti con prezzi più o meno simili, proverò a dar loro una possibilità.
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
17/12/2024 | 13:34
Gold
Un rapido passaggio al Crazy House
Allora... il programma è questo, uno esce in prima serata a vedere un po’ di ragazze nude che ballano la poledance, giusto per scaldare gli ormoni, e poi in seconda serata va al sodo in un centro massaggi di quelli full service, che al momento sono individuati tra quelli della Soi 24.
Il locale scelto è il famigerato Crazy House, che l’anno scorso ho intravisto con una “toccata e fuga”, consapevole che andare lí è come camminare sui carboni ardenti.
Percorro tutta la Soi Cowboy, velocemente, facendo lo slalom ai posti di blocco delle ragazze in bikini, che a me sembra sempre che dicano koticá, scivolando via come un’anguilla da quelle che mi hanno afferrato per un braccio. Giro a destra, sguardo di approvazione da parte delle “guardie” all’ingresso del Crazy House, che mi lasciano entrare, si apre il sipario e... spettacolo ! Culi, tette, figa, figa, culi, tette, tette, figa, figa, figa, culi, tette,... in tutte le permutazioni possibili e immaginabili, roba che anche l’intelligenza artificiale, che non ha il pisello che la possa guidare nelle decisioni, avrebbe difficoltá nell’algoritmo di riconoscimento delle immagini di tutti quei culi, quelle fighe e quelle tette, con o senza la trasformata di Fourier.
Appena entrato, le mamasan mi si buttano addosso, nemmeno fosse una partita di football americano 🏈 e io fossi il giocatore che corre prossimo alla meta... drink, ladydrink, piglialo (una dice all’altra), non fartelo scappare, ti mette sotto al naso il menú di cui non ci si legge un’acca... inglese, thailandese, distingui parole a caso come whisky, champagne, barolo e tavernello... i caratteri piccoli poi... non li vedi proprio, é buio, luci intermittenti, ressa di clienti, folla, molta folla, ..., e poi lo sguardo con la coda dell’occhio va alle passere disposte sul palco rialzato proprio ad altezza d’uomo... fallo sedere lí, dice una mamasan all’altra, io la seguo come seguissi un carceriere... qui sí, qui no, ..., mi gira la testa, i clienti, tra farang e orientali stanno lí, travolti in questo oceano di gnocche, ... devo passare tra la folla, incrocio ragazze nude, quando devo passare tra due vecchi mi scosto, quando è tra ragazze nude, parte sempre la strusciata di Culi e tette... mi indicano un posto tra due vecchioni, nell’angolo terza etá... mi rifiuto... allora andiamo piú avanti, nell’angolo divani in cui i clienti sono seduti sui divani, le ragazze sono sedute sui clienti, e i divani sulle ragazze, che sono sui clienti, che sono sui divani, che sono sulle ragazze, che alla fiera dell’est mio padre compró.
Ordino una spremuta d’arancia sulla fiducia, prima che le mamasan si spazientiscano, visto che stai lí da ventotto secondi, hai guardato minimo sette - otto passere, e il doppio di culi e tette, e ancora non hai speso un baht.
Me la portano con il teletrasporto, guardo la cartina nel box delle ordinazioni, e vedo 180 baht, lo stesso costo della birra. Ho la sensazione d’aver offerto il ladydrink a me stesso, ma va bene cosí, il primo gettone della slot machine è andato, adesso tiriamo la leva (la mia, non quella di altri) e vediamo che esce.
Assaggio ‘sto succo d’arancia, e do uno sguardo panoramico... sono sincero, lo sguardo cadeva spesso sulle parti intime delle ragazze, ma mi sforzavo a guardarle anche negli occhi, a creare un contatto umano, a sorridere, a scherzare... che cavolo, siamo persone... diamo anche rispetto a queste ragazze che ci intrattengono e ci fanno passare una piacevole serata !
Senonché, cinque secondi che sono lì, che sto cercando di capire quella che mi piace di piú, che inizia la fiera degli occhiolini di quelle che ballano, di gesti “che mi offri il ladydrink ?”, di mamasan che girano tutto il tempo come l’astronave di Space Invaders facendo uauauauaua uauauauaua... di quelle nude che passano sotto il palco, indicano il tuo pisello, e ti dicono “che mi posso sedere lí ?”...
In questo marasma alla cassa si sentiva in continuazione... tin... tin... come il pezzo di Jerry Lewis quando suonava la musica classica con la macchina da scrivere.. erano tutti i ladydrink contabilizzati... portafogli che si aprivano e chiudevano per far volare i baht... mamasan che inseguivano i foglietti con segnati i ladydrink come Pac Man inseguiva i puntini nel videogioco anni ‘80.... poi i fantasmini... tu tu tu tu tu tu ......tu tu tu tu tu tu tu...
Un ragazzone obeso cinese, non ha fatto in tempo a entrare, a trovare posto, a sedersi, che s’è ritrovato il box delle ordinazioni riempito di foglietti, come fosse un panino di Mac Donalds...
So che non ho molto tempo a disposizione... per cui nel tempo che ho ancora intrattengo una comunicazione di sguardi con una in particolare, che balla nuda, sinuosa, al palo, che sembra che balli solo per me.,, poi, come succede sempre la sua vicina strabica, crede che stia guardando lei, e mi mitraglia di richieste a gesti di ladydrink, mance, soldi, estinzioni del mutuo, assegni circolari, BOT e CCT....
Ritrovo la comunicazione con quella che mi piace, e so che il copione prevede che la chiami, offra ladydrink come se non ci fosse un domani, shottini, la faccia sedere su di me, che parta la strusciata, la manata, la cavalcata, e tutto il repertorio del petting spinto... il mio portafoglio sta giá sudando freddo, giá sa che rischia che lo aprano a tradimento da dietro e si perda tutte le sue adorate banconote, pure quelle da 100 baht, ..., la carta di credito è terrorizzata... sará stuprata, strisciata in transazioni inspiegabili, come l’acquisto di scarpe da ginnastica Nike in Inghilterra, il pieno di benzina alla Soi Esso di Pattaya, e un profumo Chanel no.5 al duty free dell’aeroporto acquistato da un noto leader politico.
Dopo essermi divertito, aver guardato tutto quel che poteva essere guardato (anche persone inguardabili a dir la veritá), prima che mi arrivassero gli schizzi di sperma del vicino alla mia sinistra, che ne aveva due di ragazze sedute sulle sue ginocchia, chiamo la mamasan per pagare, ... quella prende il box, guarda la mia unica consumazione da 180 baht e sgana gli occhi come un dipendente dell’agenzia delle entrate che vedesse la dichiarazione dei redditi di una gioiellieria da 15.000 euro l’anno. Come? Cosí poco ? 180 baht ? Riesco ad ammollarle velocemente 200 baht e a dirle il “resto mancia”, prima di essere investito dal suo sguardo di perplessitá sul fatto di “come ha fatto questo qua a resistere alle richieste di ladydrink incrociate, da ragazza, mamasan, e tutto il resto...
Esco, tutto sommato soddisfatto. Spettacolo gradevole, le ragazze erano carine, ce n’erano alcune notevoli, una l’avrei pure portata via. Ma l’obiettivo non è quello di stare lí a cincischiare con i ladydrink, l’obiettivo è di andare ai massaggi full service dove ragazza, tariffa, durata, e tutto il resto è ben definito e messo per iscritto.
Quando esco fuori, sul marciapiede vedo il ragazzo obeso, cinese, di prima, che fissa perplesso l’interno del suo portafogli vuoto, come per dire: “prima qua dentro c’erano dei soldi, adesso è vuoto... che è successo ?”... 😂
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàKai
17/12/2024 | 13:58
Silver
tutto ben descritto solo una precisazione, il termine "acquistato" del noto leader politico non è corretto.
INCONTRA DONNE VOGLIOSE
Feynman
17/12/2024 | 13:59
Gold
@Kai
EZ è proprio il posto dove sono stato. Ragazze fuori carine. Spesa minima un’ora 2.100 baht.
Il giorno dopo peró giá non c’erano piú. Una mamasan poco convincente mi diceva che le ragazze carine erano “al lavoro”, bisognava accontentarsi di altre.
All’Addict sono passato, ma alla situazione da fishbowl una scenetta comica, in cui tutte s’erano messe d’accordo per farmi scegliere una, .., girato i tacchi e andato via.
All’Aurora le ragazze erano niente male. Ne ho scelta una che mi piaceva. Costo per un’ora: 2.400 baht. Stanza piú grande rispetto al loculo EZ e allestita in modo piú decente.
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
17/12/2024 | 14:01
Gold
Beh... acquistato con la tua carta di credito, appunto, non con la sua ! 😂
Feynman
17/12/2024 | 15:32
Gold
Feynman
18/12/2024 | 05:15
Gold
Le 4 ragazze thailandesi che ho incontrato circa un anno fa hanno tutte una cosa in comune: in questo anno hanno avuto un baby che adesso ha circa 3 mesi. 🤔🤣🤣🤣
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
18/12/2024 | 05:36
Gold
Terminal 21: Frittura mista di frutti di mare: 85 baht (circa 2 Euro).
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFeynman
18/12/2024 | 09:14
Gold
Dopo la notte arriva l’Aurora...
Esco dal Crazy House e mi dirigo a piedi verso Sukhumvit 24, dovrebbe essere a due passi... peró... insomma... si cammina un po’... arrivo intorno alla stessa ora dell’altra volta, le 22:15 circa, peró della ragazza dell’altra volta all’EZ non c’è traccia... una mamasan un po’ sbrigativa mi vuole assegnare un’altra, che non sarebbe nemmeno male, ma io adesso sono fissato su Pai, battezzata Patatina Pai, e non ne voglio sapere... la mamasan per scoraggiarmi mi dice che c’è da aspettare un’ora, le dico che allora aspetto e intanto faccio un giro nella piazzetta...
Di ragazze ce ne sarebbero molte in giro, ma non mi va di prenderne una qualsiasi, persone mediocri mi approcciano, ma dopo aver provato Patatina Pai perché mi dovrei accontentare ? Cosí entro in modalitá Rowenta per chi non di accontenta.
Giro tutta la via, e mi accorgo che non è facile trovarne una che ti faccia girare la testa. O stanno tutte nelle stanze a lavorare, o è una giornata di magra, non lo so.
Intravedo in fondo alla via a sinistra l’Addicted, di cui ho tanto sentito parlare.
Non c’è nessuna ragazza fuori. Mi avvicino alla porta e una mamasan molto pratica mi spinge subito ad entrare e a scegliere, chiama al volo un raduno delle ragazze lí presenti, cogliendo di surpresa sia me che loro, subito si compone il lineup, si insomma, la parata delle ragazze disponibili, queste qui indossavano tipo un abito da sera lungo, eravamo in una specie di salottino con divani, con pavimento lucido e luci abbaglianti, un ambiente che ho trovato un po’ kitch.
L’atteggiamento sia mio che delle ragazze era peró poco entusiasta, io avevo deciso giá che non me ne piaceva nessuna di quelle che erano lá, o meglio, per una svuotata di palle andavano bene tutte, ma per una trombata con una che davvero mi piace cercavo altro, al limite valeva la pena aspettare un’ora che si liberasse patatina Pai. Quindi s’è creata la situazione che io distoglievo lo sguardo da quelle che guardavano e sorridevano, loro per ripicca non mi sorridevano piú e guardavano altrove, sette-otto ragazze che roteavano gli occhi nel vuoto e io, che sembravamo tutti Gasparri che osservava l’emiciclo del Parlamento.
Soltanto una, imperterrita, mi fissava e sorrideva tutto il tempo, alla fine tutte le ragazze guardano lei che guarda me, e non ho capito se se la volevano scopare, volevano fare l’orgia, o che altro. Interviene la mamasan che aveva capito che quella era la ragazza che doveva raggiungere il budget, e mi dice qualcosa tipo “lei oppure il posacenere, scegli, chi ti vuoi scopare ?”... sono tentato di dire “ho mal di testa”, peró semplicemente sorrido, prendo la porta e me ne vado... non so se tra quello che dicono in Thailandese c’è qualche insulto, comunque koticá e me ne vado...
Mentre sto lí a pensare che la serata sta per andare a scatafascio, passo di nuovo davanti all’EZ, ma lei non c’è, e poi vado avanti e indietro, tutte le persone in quella piazza si rendono conto che sto girando come Gigi La Trottola, e gli sguardi si fanno sempre meno cordiali, mi avranno preso per un guardone, o uno che gira per prendersi i complimenti per aumentare l’autostima ? Oppure un gay che cerca altri tipi di persone e altri tipi di emozioni ? Niente di tutto questo.
Da lontano vedo che proprio l’ultimo locale in fondo, l’Aurora, ha un certo numero di ragazze carine, di quelle che sono il mio tipo, sedute fuori. Mi avvicino.
Non è che abbia creato scompiglio, alcune (tra cui una che mi piace proprio) mi ignorano, altre mi guardano con poco interesse, due tre mi guardano e sorridono, e tra quelle ne scelgo una che potrebbe andare bene.
Esce la mamasan e, al solito molto pratica, comincia a fare la croupier del tavolo della roulette, “vuole puntare su qualcuno di questi numeri Messieur ? Guardi che la numero 5 porta fortuna, non esce da tre giocate, oppure le propongo un’accoppiata vincente della numero 8 e della numero 21, un ambo che non usciva sulla ruota di Bari dal 1977, ..., allora, che ne pensa ? La numero 9 ? La 6 ? La 18 ? La Ternana, la Pistoiese ? La Sambenedettese ? Guardi che se non decide le rifilo il Chievo !
Allora ? Les jeux son feit ! rien ne va plus !
Scelgo questa ragazza che mi ha sorriso tutto il tempo , dall’inizio alla fine. Dice che si chiama Sela... Sela Sella Sella Vi’... oggi no domani sí... ma non prenderla cosi... sella ví... sellaaaaaa viiiiiiii... insomma c’est la vie è un segno del destino...
In camera ha un atteggiamento da geisha... tutta sorrisini... tutta scusi scusi scusi... tutta che si prende cura di te e ti vuole far stare bene.... ci tiene... ci tiene davvero a farti stare bene... tralascio i dettagli intimi questa volta... giusto qualche informazione sui prezzi... 2.400 baht un’ora... stanza piú spaziosa, comoda e pulita rispetto ad altri posti... un’esperienza buona... soddisfacente... promossa... SELA se l’è guadagnata la paga... 😅
INCONTRA DONNE VOGLIOSEKai
18/12/2024 | 11:43
Silver
@Feynman
TROVA HOSTESS PER CENEEZ e EZ 2, che poi sono le stesse ragazze che girano, una volta aveva un sito, direi ben fatto con le foto, prezzi e possibilità per farti raggiungere dalla girl in hotel, potevi prenotatare la ragazza e via discorrendo, poi in poco tempo sono passati a richieste diciamo fuori mercato per la zona, e il declino è stato notevole, penso che anche il sito web sia cambiato.
Kai
18/12/2024 | 11:44
Silver
@Feynman
da sterminator a inseminator
Feynman
18/12/2024 | 11:56
Gold
@Kai
Questa è una spiegazione: probabilmente le ragazze che vengono prenotate dal sito in outcall lì non sono presenti
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
18/12/2024 | 11:56
Gold
Ahahah 😂
TROVA HOSTESS PER CENEHernan_Cortes
19/12/2024 | 02:33
Newbie
Da ammirare la tua capacità di saperti defilare, noncurante del malocchio,riti Voodoo e insulti che sicuramente ti lanceranno dietro...le varie mamasan..
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàMa almeno alla fine hai timbrato con soddisfazione chi più o meno volevi tu.
PS: povero il ragazzone cinese.. o seghe o altro prelievo al bancomat)
Feynman
20/12/2024 | 03:13
Gold
Che dire, una vacanza perfetta non si puó che concludere con la ragazza thai fissa, che sta con te tutto il tempo, come una fidanzatina.
Cosí nasce l’ammoreee... e vissero tutti felici e contenti ! 😁
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
20/12/2024 | 06:45
Gold
Non è più la Khao San Road di una volta...
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
21/12/2024 | 15:14
Gold
La fidanzatina in affitto
È andata. L’ho mandata via io. Prima l’ho cercata, e poi dopo un po’ di giorni che siamo stati insieme l’ho mandata via. Sapevamo tutto fin dall’inizio. Il “contratto” era di 3.000 baht al giorno, piú naturalmente tutte le spese. E questo senza che sia stato chiesto niente da lei, è stato proposto spontaneamente da me. E naturalmente non era previsto un esplicito corrispettivo, ma era tutto sottinteso. Eccola qua, la “fidanzatina in affitto”.
Non entro negli aspetti personali, uno si butta a capofitto nell’iniziativa, ma non tiene conto poi delle implicazioni, della complessitá e delle mille sfaccettature delle relazioni umane.
Uno direbbe “only the brave” ! Tre giorni (avrebbero dovuto essere di piú), di convivenza: giornate da turisti in giró per la cittá, le sue attrazioni, i suoi monumenti, serate per locali, a bere, mangiare, ubriacarsi, trasgredire (siamo stati anche nei gogo di Nana Plaza, a ridere, a divertirci, da turisti). E poi, nottate di sesso sfrenato, con una ragazza che mi piaceva moltissimo da ogni punto di vista, esteticamente per me era Miss Thailandia, e poi il suo carattere, l’energia, l’umorismo, le battute, il divertimento, le tenerezze, la malizia, la trasgressione, e mille altre cose.
Finché la favola, la fantasia che raccontavamo a noi stessi, non ci ha portato sull’orlo del baratro. La realtá si confondeva con la fantasia. Sono emerse la gelosia, le discussioni, i compromessi, le differenze culturali, le prospettive, le aspettative e la proiezione verso il futuro, i progetti su quello che faremo dopo.
È troppo, l’altalena emotiva ci stava annientando. È un gioco che non è per tutti. È una roulette russa che non sai dove ti potrá portare.
Meglio dare un taglio netto. Disorientamento, senso di vuoto, tristezza, sono reali. Tutto è avvenuto alla velocitá della luce. Reggeremo il colpo ? Forse sì, conoscevamo il gioco e sapevamo le implicazioni.
Ma quando poi arrivano a te, a riversare addosso problemi loro familiari, e poi il “bufalo”, le tragedie, e tutto il resto, non ci pensi due volte e ti trasformi in un semplice pay man sempre in giro per shopping e per elargizioni benefiche.
Succede agli altri: “ah che gran coglioni !”... succede a te: “ah, no, ma questa volta a differenza degli altri il problema era vero, il “bufalo” era davvero malato !”.
E così, liberato dalla fiera delle bugie osservi il territorio con uno sguardo piú limpido. Tutto era chiaro. Anche il fatto che sotto sotto, anche tu volevi ingannare te stesso. 🤓
Hernan_Cortes
22/12/2024 | 00:02
Newbie
Effettivamente.. si inganna se stessi.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEE a malincuore si taglia. Perché succede che inizi ad affezionarti anche, che ti senti bene.. ma appunto la realtà è lì che bussa alla tua porta.
Ci sono passato e c'ho rimesso la libertà a cui tanto ho sempre tenuto.
Siamo pur sempre esseri umani.