In realtà alcune escursioni le avevo già fatte nel viaggio di qualche anno fa in cui sono stato a Koh Lanta. Probabilmente domani prenderó il biglietto senza limitazioni d’orario e passeró la giornata a Railey. Grazie.
Quando siete in crisi di astinenza da pizza, ad Ao Nang c’è Bouganville, dove un vero cuoco italiano fa lui le pizze, ottime, come quelle nostre italiane.
Unico inconveniente, facendo lui le pizze una alla volta, in sequenza per ogni cliente arrivato, potreste dover aspettare un’ora. Peró ne vale la pena. 😁
@Feynman ciao, quindi da quello che leggo un casino bestiale già adesso, figuriamoci tra 3 settimane quando arriverò io,
Quindi escursioni in battelli pieni stipati come sardine e vacanze stile Alpitour........
Secondo te esiste la possibilità di noleggiare una barca privata con equipaggio tutta per te ?
Una barca piccola quanto potrebbe costare per 1 giorno ?
Oggi ero sottacqua, dove il fondale è poco profondo, non piú di un metro e mezzo. C’era una quiete perfetta. Poi il mare ha iniziato ad agitarsi, sentivo le onde sempre piú forti che si abbattevano in superficie, ad intervalli quasi regolari, che lí in profondita creavano un lieve scuotimento, che poi mi faceva ondeggiare per qualche secondo, come un rollio di una barca. Ero tranquillo, c’era l’istruttore in piedi accanto a me, eravamo vicini agli scogli, a riva, c’era un po’ di maltempo, ma avevo fiducia che se il mare si fosse agitato un po’ troppo m’avrebbe chiamato, m’avrebbe avvertito. Sí, oggi era previsto maltempo, ma questa lezione da sub proprio non volevo perderla. Si trattava adesso di fare respirazione, soltanto pochi minuti in apnea per poi riemergere, per abituarsi al ritmo subacqueo.
Si stava bene lá sotto, in orizzontale, la sabbia a pochi metri dal mio torace, e ogni onda che sbatteva dall’alto mi premeva verso il fondale, le ultime erano un po’ forti, ma niente da preoccuparsi, muovevano un po’ la sabbia e rendevano l’acqua torbida per un po’, ma si trattava ancora di pochi secondi e sarei riemerso, anche se non mi sentivo ancora mancare l’ossigeno.... stavo bene.... poi all’improvviso, la quiete...
...non che sia successo niente di particolare, l’acqua era limpida, non arrivavano piú onde. Io ero lí che le aspettavo, ma non si muoveva piú niente, ero immobile sottacqua. Mi chiedevo come mai, ero lí da piú di tre minuti, e non sentivo l’esigenza di respirare, ero quieto, tranquillo, e mi chiedevo che cosa stesse facendo l’istruttore vicino a me, stava guardando le onde arrivare ? S’era distratto ? Se n’era andato ?
Perché non mi chiama per riemergere ? Dove se n’è andato ? Che gli sia successo qualcosa ? E poi... perché prima tutte quelle onde, e poi adesso piú nulla ?
Mi è venuta in mente la scena di Interstellar, quella in cui gli astronauti erano su un pianeta ricoperto di acqua profonda un metro e mezzo, ma che poi arrivava l’onda alta decine di metri, all’improvviso, che li travolgeva e da cui non era possibile salvarsi se non fuggendo. Mi chiedevo se l’improvviso fermarsi delle onde non fosse il preludio dell’onda alta, dello tsunami che stava per travolgermi, e mi preparavo mentalmente alla botta, che probabilmente m’avrebbe fatto sbattere violentemente sul fondale, forse mi sarei fatto male, ma se mi preparavo all’urto, per quanto violento, sarei sopravvisuto. Ma non arrivó nulla, restai per un tempo che mi sembró lunghissimo immobile, sottacqua, senza il bisogno di respirare, stavo bene, benissimo, non era successo niente e non stava succedendo niente... poi realizzai...
...è così che si muore ? Senza fatti eclatanti, all’improvviso, tu ci sei, ma nello stesso tempo nel mondo fisico non ci sei piú. E da lí, dopo un tempo imprecisato, ti rendi conto che per te, non essendo piú presente nel mondo fisico, anche le leggi della fisica non valgono piú. E allora, quella che è la coscienza di te puó vagare a proprio piacimento, andare in giro, e guardare il mondo da fuori come se fosse uno spettatore di un programma televisivo.
È un’ironia del destino, il personaggio Feynman ha trascorso tutta la vita per capire le leggi della fisica, perché riteneva che quelle fossero una spiegazione della realtá, la matematica il linguaggio in cui è costruito l’universo, studiare la fisica gli permetteva di vedere e comprendere la mente di dio e dare una risposta alle domande piú profonde dell’esistenza.
Mentre la mia coscienza era lí a girovagare a piacimento, libera dai vincoli di un corpo, ancora ero curioso di vedere che cosa ero successo, se ero morto volevo sapere il come e perché, ero stato travolto da un’onda ?
Vedo i messaggi degli amici sui social, una delle ultime foto al bar in cui bevevo una birra, la notizia di una tv locale che sulla base di quella foto ipotizzava che il turista si era immerso nel mare agitato ubriaco, e poi i familiari, e tante cose personali che non sto qui a dire...
È così che finisce tutto ? E allora ho capito alcune cose dell’esistenza...
È inutile che stai lí ad agitarti a costruire qualcosa per il lontano futuro, la fine è un attimo.
É inutile che cerchi di farti un nome, di avere riconoscimenti dagli altri, agli altri a parte pochi amici e i familiari stretti, non gliene importa niente di te.
Tutte le cose materiali a cui tenevi tanto, e per cui hai lavorato come una bestia per ottenerle, andranno perse, alcune cose senza nemmeno averle mai utilizzate.
Che non c’è nessun significato nell’esistenza, semplicemente nasci, vivi e muori.
Esce quindi di scena il personaggio Feynman, che si è divertito per un po’ a scrivere su questo sito. Ci saranno nuovi personaggi che narreranno le loro peripezie ? Chi lo sa ? Per adesso, io, l’io narrante prosegue la vacanza in Thailandia e si diverte. 😁
P.s. Ma poi l’assicurazione di Feynman ha pagato ? L’incidente era dovuto a malore e quindi valeva la polizza sanitaria, oppure era evento inatteso e quindi infortunio ? Il motorino i noleggiatori l’hanno recuperato ? Boh ! 🤓
Niente di tutto quello descritto è successo davvero.
Io, il narratore, o”romanziere” se volete, ho fatto questo sogno, stamattina alquanto realistico nei dettagli, e ho pensato fosse da applicare al personaggio immaginario Feynman.
Nessuno ha avuto incidenti subacquei, nè è morto, d’altra parte i morti non scrivono, per cui tocchiamo ferro e continuiamo a divertirci ! 😄
@siamhousepattaya said:
La frequentazione delle donne è solitamente inversamente proporzionale a romanzare
Di solito è vero il contrario, ogni donna è un romanzo a parte, frequentarne molte determina una crescita esponenziale delle storie da raccontare, al punto che uno non ha più il tempo di scriverle tutte...
@Feynman, con tutto il rispetto. Io frequento poco questo sito. Ma non capisco questa voglia di romanzare su temi introspettivi su un sito di puttanieri 😁
@Agamennone__ said: @Feynman, con tutto il rispetto. Io frequento poco questo sito. Ma non capisco questa voglia di romanzare su temi introspettivi su un sito di puttanieri 😁
Beh… grazie della critica autorevole da parte di una persona che, compreso questo, ha scritto tre post in tutto, di cui uno un “romanzetto” sul fatto d’essere stato trattato con scortesia nell’Fkk tedesco e di essersi lamentato in reception.
Nessuna informazione utile di nessun tipo su ragazze, tariffe e prestazioni.
Se pensi di fare meglio scrivi una recensione con i fiocchi, no ?
Poi saró il primo a dirti “bravo !’. 😅
dai parlaci un pò dei posti di Ao Nang, disco , pub, massaggi , pay, freelance, ma anche posti dove andare di giorno bar, spiagge, escursioni consigliate ecc
Molte delle informazioni che chiedi le ho giá riportate, leggi il post Red Light District ad Ao Nang, dove si concentrano i baretti tutti su un’unica via di Ao Nang (in stile di Soi 6 di Pattaya).
Ho riportato tutti i costi e tariffe in modo sintetico. Ho barfinato una ragazza per due sere di seguito, ho scritto i dettagli dei costi. Per la vita vacanziera, la maggior parte si svolge sulla beach road, dove c’è la spiaggia sabbiosa di Ao Nang. Oggi sono stato a Railay e c’è un livello di affollamento anche superiore a quello di Ao Nang. Sono possibili moltissime escursioni nelle isole vicine, e per quello ci sono una miriade di agenzie di viaggi.
Non frequento discoteche, le freelance sono segnalate sul marciapiede in orario notturno nella zona del Central Bar (che è un bar normale), zona dove si possono trovare anche ladyboys, c’é un locale dove fanno spettacoli di ladyboys e ho letto altrove che sono “asportabili” a pagamento (non è il mio genere, e su questo argomento non so altro).
Altri bar normali, del tipo col maxi schermo della partita e gli inglesi ubriachi, sono un po’ ovunque. Dove mangiare la pizza l’ho detto, e non mi sembra d’aver scritto i Promessi Sposi. 😂
Per il resto consiglio di riferirsi a queste due recensioni giá presenti sul sito dove ho trovato molte informazioni utili (sono scritte in modo discorsivo anche quelle):
Quando non c’era Chat-GPT a scrivere cazzate,
Henry Miller, Opus Pistorum
Ha le gambe lisce lisce, senza peli. Solo intorno alla mona le crescono. Anche intorno al bucetto del culo è pelata. Glielo assaggio col dito. Lei freme. Intorno alla patacca comincia a essere umida. Il suo abricot-fendu è quasi piccolo quanto quello di Tania, ma ha un nonsoché di più maturo, al tasto, sembra più morbido e più aperto.
John Thursday le piace. Gli torce un po' il collo, gli tira la barba. Si siede alla turca davanti a me, per giocarci. La mona le si apre come un frutto maturo. Mi sfiora con le cosce calzate di seta. Il loro tocco anomalo mi sfizia.
A guardarla non si capirebbe, se è arrapata. Ma il madore delle cosce la tradisce. Luccica sulla pelle. E l'odore di fica sovrasta il profumo che s'è data.
Accarezza la testina a Gian Giovedì, mi fa solletico alle balle. Poi mi si sdraia fra le gambe e affonda il nasino nel mio vello virile. Ha i capelli nero-blu, lisci e lucenti.
Non lo so cosa gl'insegnano alle donne, in Oriente. Forse là non si fella. Ma Loto ha imparato a far bocchini alla francese. Incomincia dalle palle, a lavorare di lingua. Ha una lingua che pare un succhiello. Mi lecca la nerchia, mi bacia la panza, poi apre la bocca e mi slurpa l'uccello. È allupata. Stringe gli occhi a fessura. Mi circonda con le braccia. E ciuccia e ciuccia, a tutto andare.
Le rovino quasi addosso. Lei si raddrizza, sempre col mio uccello in bocca, senza smettere di suggere e slurpare e leccare e mordicchiare. Ma io la rovescio sul dorso e striscio con la faccia verso gli inguini. Strofino il mento sul suo pube, le titillo la bonne-bouche con la lingua. Le lecco le cosce, l'inguinaia, il perineo.
Quando serra le gambe intorno al mio viso, affondo la bocca nella figa offerta. Ne lecco il succo e, intanto, le diteggio le chiappe. Lei spinge il conillon desideroso contro le mie labbra, tutta illanguidita. Il suo succo mi cola nella bocca, ingozzo peli.
Trema tutta, quando sente la mia lingua sfotticchiarle la clitoride. E impazza sul mio pirla, in contraccambio: gli fa di tutto, tranne che inghiottirlo crudo. Io le affondo la lingua nella sorda più a fondo che posso, fino a sfiorarle luterò. Poi, d'un tratto, la fiumana. Se ne viene, e a momenti mi schianta in due l'uccello con un morso. Io mi faccio una grande bevuta di succo di fica.
Voglio vedere, quando Giannettaccio le spara in bocca. Quindi mi rigiro sul dorso e mi tiro un po' su, sui gomiti. La cina lavora, alacremente. La testa va su e giù, a ritmo pieno. Il suo volto si fa estatico, poi, quando sente il fiotto caldo sul palato, è nella gola. Chiude gli occhi rapita. Ciuccia e inghiotte. Inghiotte e ciuccia...
I cinesi, m'hanno detto, scopano a giorni, più che a ore. Vero? Loto si mette a ridere. È disposta a restare con me tutta la notte, se voglio. Mi chiede il permesso di sfilarsi le calze ora.
M'è venuta fame. Propongo di andare in trattoria. Ma Loto mi redarguisce: quand'un uomo compra una donna cinese — dice — è una donna che compra, non una roba da fottere come una capra. Quindi, cucinerà lei per me, dichiara.
L'idea mi sorride. Ci vestiamo e andiamo a comprare del cibo.
Appena rientrati in casa, ci spogliamo nudi, e Loto si dà a sfaccendare con indosso solo una parannanza, a culo nudo. Io sto sdraiato sul divano e lei, ogni volta che passa di là, si sofferma a baciarmi l'uccello. È una figa remissiva, e non s'adombra se qualcosa si brucia sul fuoco, mentre io la palpeggio.
Dopo mangiato ci mettiamo a letto. Loto avrebbe vaghezza di fare nuovamente tête-bèche, io invece voglio fotterla. Detto fatto, le ficco su il pistello. Lei smette di rimpiangere il tête-bèche non appena s'accorge di cosa è capace Giannetto.
A John Thursday non importa il colore della pelle. Lei è calda e bagnata e pelosa, e ciò gli basta. Sembra espandersi, invade la grotta, ne riempie ogni anfratto. Ai primi a-fondo, lei comincia a sfavillare. Smena il culo come matta e mi implora di levarle il bruciore, di farla godere, di spegnere il fuoco che la sta divorando. Poi si mette a parlare in cinese, ma ci capiamo perfettamente lo stesso. Mi cinge le gambe intorno ai lombi, mi batte coi calcagni sul codrione. Le sue morbide cosce sono più robuste di quanto non pensassi.
E' un sollievo, la cina, per me! Ripenso a Tania, a Marcelle e il suo sordido papà, e rido... rido fra me. L'Occidente è in sfacelo, il mondo dei bianchi è sossopra... bisognava trovare una cinese, per farsi una bella scopata normale, tranquilla. Loto ride c o n me, senza sapere di cosa si rida. Se lo sapesse, magari riderebbe di me. È una brava fighetta. Mi metto a darci dentro, indemoniato.
Gran bella cosa, una troia che ride mentre la fotti.
No, non è una puttana. Una concubina, piuttosto. Lei mette a tua disposizione la sua passione erotica e il suo talento culinario... È un puro accidente, che ci siano di mezzo i soldi. Il denaro serve solo a comprare quel ninnolo di giada. Se palpita, palpita sul serio. Non finge. Se geme, geme. Ci mette sentiment o , ecco, e ci prova gusto. Ha verve, ha brio, ha sugo, e si prodiga senza risparmio.
Per l’ennesima volta, la via della RCA Entertainment è quella dei baretti ad AO NANG, detta anche SOI RCA.
Ricordate, se cercate la SORCA alla SOIRCA dovete andare. 😂
Cliente tedesco: Ma io afere pensato che zega ezzere compreza nel prezzo del massaggio ! Io afere penzato tu affascinata da teutonic-loffer biondo occhi azzurri ! Io non affere soldi ! Io ezzere backpacker ! Io ezzere deutsch-kiniaof ! Nein... nein pagare !
Operatrice: sí, tu backpacker, ma lavoretto fatto front packer, lucidatura pomello, sega al pisello, sono 500 baht extra !
Cliente tedesco: Io afere letto su Gnocca-raisen che teutonic loffer trofa gnocca free in Thailandia, ja... ma allora tu accontentare di pochi baht io afere e dare te... (si sente rumore di monetine e l’operatrice che sospira sconsolata)...
Cliente tedesco (mentre esce dal negozio): ...non ezzere piú Thailanden di una folta, ja !
Il sovraffollamento turistico è veramente la cosa più fastidiosa di Ao Nang, è un fatto che determina dinamiche negative anche nell’interazione nei pochi baretti presenti.
Mai visto finora mignotte che “se la tirano”, ma qua è così. Non ho capito bene se è perchè sono soltanto ragazze-immagine oppure per la legge della domanda e dell’offerta. E la qualitá scarseggia, le “ragazze” (alcune sarebbe più esatto dire “pensionate”) nei bar sono per la maggior parte esteticamente mediocri.
Per forruna nei giorni scorsi ho trovato un’eccezione, ma comunque non sono soddisfatto.
Dico soltanto che ieri ho preso il motorino e ho passato una giornata a Krabi Town, che ho molto rivalutato.
Con le informazioni giuste ho saputo che lì c’è un Soapy Massage, sono andato e ne ho usufruito.
Per il resto, la piega dei commenti su gnoccatravels ha preso una direzione sgradevole e poco interessante.
C’è gente che recensisce luoghi dove non è mai stata, dal divano di casa in Italia, riversando idiozie e luoghi comuni su posti, dove chi c’è stato trova incongruenze di ogni tipo.
Che palle. Che palle scrivere per gente ingrata che non ha un cazzo di meglio da fare che sfottere gli altri.
Ma chi me lo fa fare ?
Il Sud Ovest della Thailandia nei prossimi giorni sará interessato da piogge intense e continue, per 10 gg. da evitare Phuket, almeno fino a martedí evitare area Koh Samui, Koh Phangan.
In questi giorni piogge intense anche nell’area di Krabi, fa addirittura freddo.
LeeLeoDee: il Soapy Massage di Krabi Town per stomaci forti
Dopo aver girato vari centri massaggi di Ao Nang, con fortune alterne, vengo a sapere che a Krabi Town c’è l’unico Soapy Massage della provincia. Così, in un giorno di tempo nuvoloso e pioggerellina fessa che non ispirava di stare al mare in spiaggia, prendo il motorino e decido di farmi quei 20-30 km di distanza dalla cittá di Krabi, comunque interessanti dal punto di vista paesaggistico.
Il LeeLeoDee ha lo stesso nome di un simile centro di Hua Hin, ma non credo siano collegati. Si trova un po’ fuori mano, in un’area un po’ deserta nella parte nord della cittá, comunque mettendo il nome su Google maps lo trovate.
Intanto diciamo subito che del classico soapy con materassino non ha nulla. L’ambiente è spartano, molto spartano, tipo baracche dello sfasciacarrozze sulla Palmiro Togliatti a Centocelle, per stomaci forti, molto forti direbbe Tequilo.
Si entra, vi accoglie la mamasan, classica signora thailandese di mezza etá che, con il candore di un’ortolana al mercato della frutta, vi chiede se volete scopare, sega bocchino, massaggio, pompino, full service, tagliando e revisione della Fiat e della Ford.
Vi guida di fronte a una vetrina dove dietro ci sarebbero le ragazze da scegliere. Sono 4 ragazze in tutto, stanno in una stanza dietro il vetro come nei film polizieschi dove il testimone deve indicare l’assassino, solo che anche loro vi vedono, e un paio di loro hanno proprio l’atteggiamento di “speriamo che non scelga me”. Un’altra, sembra la donna delle pulizie di mezza etá che l’hanno fermata lí mentre puliva la stanza, s’è girata di fronte e s’è proposta pure lei, sorridendo tutto il tempo.
Insomma, un “fishbowl” molto imbarazzante. Forse meglio guardare una partita del “superbowl”, ma ormai siamo in ballo... balliamo !
Le ragazze hanno un atteggiamento che è una via di mezzo tra i concorrenti imperturbabili dei Soliti Ignoti di Amadeus e quelli entusiasti del Tale e Quale Show con le aspiranti sosia di Rita Pavone.
Uno prova a sorridere. Sembra il plotone d’esecuzione. Ragazze mediocri, una guarda perterra, l’altra si gira e le viene quasi da vomitare, una è possibilista accenna a un sorriso, la “donna delle pulizie” invece sorride come se fosse stata in nomination alla notte degli Oscar di Hollywood. Tutto sommato non è malaccio, è una signora in carne, vagamente piacente, ed emana comunque “voglia de scopá”... forse un’occasione cosí per lei non le capitava dal 1956, ..., e la pagano pure !
Nominata la prescelta, sciolto il plotone di esecuzione in stile L’Idiota di Dostoievskij, le altre ragazze fuggono via come se scampate a un “Falang” serial killer di un film di Hitchcock. Infatti in questo Soapy Massage di Farang ne arrivano pochi, molti di loro non sarebbero nemmeno in grado di leggere e riconoscere le insegne.
Si paga: 2.000 baht per un’ora di nonsoché, e si viene indirizzati nella stanza.
La stanza sembra un incrocio tra la stanzetta degli esperimenti sui tavoli operatori dei lager nazisti, la stanza della prigione di Hannibal Lecter del Silenzio degli Innocenti, e la stanza dell’albergo del film di Shining, quello dove nei corridoi comparivano le presenze spiritiche delle ragazzine gemelle in completino ricamato celeste (vedere foto qui sotto scattate da me).
Per un attimo ho voglia di prendere il triciclo e scappare via terrorizzato.
Nella stanza, l’azione si svolge con un accurato lavaggio insieme alla ragazza in vasca da bagno, in cui la donzella che vien dalla campagna (dell’Isaan) si prende cura di tutte le operazioni e inizia con i primi approcci intimi boccacceschi, ... poi, nel mezzo del cammin di nostra sega l’azione si sposta, dopo l’asciugatura e stiratura, sul lettino da massaggio (quello a fiorellini) ... quale a dir qual era è cosa dura, molto dura... esta selva selvaggia, e inizia il massaggio, nudi, body to body con olio, in cui tette e figa vi sono avviluppati intorno come i rulli dell’autolavaggio (sì lo so, è una metafora del caz..o), ...ma sedendo e mirando interminati spazi al di lá da quella, e infiniti sospiri e silenzi,... io nel pisel mi fingo... mi fingo d’essere Rocco,..., e al “”gilale”, la “gilo” io, la metto sotto e... come diceva il sommo poeta Renato Pozzetto da Busto Arsizio, “ci dó, che ci dó, che ci dó !”.
La realtá supera la fantasia. Quando la signora delle pulizie si è ritrovata lei, ben ripulita e scopata in ogni orifizio, ha tirato fuori una sceneggiatura da film in cui confrontava il modo di fare degli occidentali rispetto agli orientali... e altri bla bla bla... tanto per dire qualcosa alla fine, che mi sono sembrate piú che altro chiacchiere di circostanza... chiede la TIP, la mancia, chiede d’essere tippata.
Io che dentro di me pensavo che, dopo averla fatta godere a lungo come una maiala, altro che una botta e via, dovrebbe essere lei a pagare me, generoso le ammollo 200 baht.
Quando esco, dopo tutti i convenevoli, la mamasan mi chiede se la specialitá di patata orientale è stata di mio gradimento... le rispondo di sí, e poi... ripassando, per uscire di fronte alla vetrina delle ragazze... vedo una che prima non c’era, una trentenna in abitino rosso molto carina che mi fa un sorriso smagliante, come se fossi appena entrato e dovessi ancora scegliere...
Ma porc... putt... sono tentato di ricominciare... di chiedere un’altra pietanza... ma porc... eva... mi sono finiti i baht... devo cambiare gli euro... mi riprometto di tornarci.. peró... porc.. eva...
in ogni caso sono soddisfato, la signora di mezza etá era proprio quello che mi ci voleva, brava, pratica, esperta, con un fisico in carne ma davvero niente male, con le tette dai capezzoli come due chiodi fissi, una figa tutto sommato nemmeno troppo slargata (ha dovuto usare il lubrificante)... e vabbé...
All’uscita, un’altra situazione da siparietto assurda. Questo soapy massage è situato in una specie di baraccopoli alle spalle di una scuola elementare, edificio grande a tre piani con le finestre delle aule che affacciano sulla stessa strada.
Mentre prendo il motorino, non sono molto pratico a metterlo in moto, sono l’unico individuo in strada, e sento dei bambini thai di sei-sette anni che, dalle loro aule di scuola situate due piani piú in alto, chiamano con un tono di scherno nella mia direzione. Li ignoro.
Non so se urlano “Hello !”... oppure “Faló” (Falang)... oppure una parola che nella loro lingua significa “Cojò !”. Dopo un po’ che insistevano, guardo su alla finestra del secondo piano, e vedo che ridono e si nascondono.
Accendo il motorino e me la filo, pensando... preso in giro pure dai bambini. Mentre vado via uno di loro urla “bum bum !” E gli altri tutti giú a ridere “ah ah ah !”.
Ma che cavolo, pure questi thai mettono un soapy massage dietro una scuola elementare. La mia scuola elementare da piccolo guardava di fronte alla parrocchia di quartiere.
Non c’è che dire, in pratica ispiro d’essere preso in giro da gente che ha il cervello da bambini di sei-sette anni ! 🤓
Bravo @Feynman per l'avventura con la donna delle pulizie nel soapy massage della baraccopoli! Queste sono le vere avventure che solo ONLY THE BRAVE! 👍👍👍❤️
Grazie, Feynman, per le tue recensioni che mi eviteranno posti come questo (guarderò anche le recensioni di altri siti, ma le tue mi sembrano vere).
Sto ancora cercando, nel Mondo, un posto con belle gnocche non eccessivamente costose, e mare o montagna da godersi dopo la chiavata. Mai trovato fin'ora. Se mai lo troverò ci volerò di cercìto in futuro.
La gita in barca non è una gita, è una Baghavad-Gita, o come diavolo si chiama...
E che, sei nell’area di Krabi, e non ti fai una gita alle isole ?
Ci sono tre alternative, le Phi Phi Islands (ma le ho giá viste in un altro viaggio), la chicken Island e altre nella zona, la Hong Island, ..., e altre nella zona. Quest’ultima, tra le escursioni, c’aveva la salita degli 88.000 gradini, o qualcosa del genere, per raggiungere lo Shangri-lá, lo Shangri-qua e una bottiglia di Shangrija fresca. Subito esclusa. Scelgo le 4 Isole, prenoto e parto.
Mi risparmio la quaresima del trasporto da hotel con pullmino, con il giro di tutti i prelevamenti di turisti, in cui ognuno interpreta a modo suo il ritardo statistico da applicare, e in cui uno dovrebbe essere pronto alle 7:40. Mi risparmio la ressa, dicendo che vado direttamente con il motorino al porto d’imbarco e lo parcheggio lá, alle 9:30.
Accettano e mi fanno pure 400 baht di sconto, pagando la gita 1.000 baht invece di 1.400 baht da volantino, per la barca tradizionale thai (longtail) invece della speed-boat con quadrimotore turbogetto che volendo decolla e arriva su Marte con Elon Mask. La scelta della longtail era per l’idea di fare un viaggio... pitthoresco, molto pitthoresco. Cavolata immane.
Naturalmente, con la fortuna che mi ritrovo, mi immaginavo tedeschine con costume filo-interdentale, inglesine con la patata rasata e pelo biondo, scandinave sexy, est-europee, polacche, cubane, e miss universo che appena arrivi ti danno il cinque e ti dicono, bella fraté. Mi ritrovo invece in una carovana di... indiani 🇮🇳, tutti, dal primo all’ultimo, a parte due uomini francesi (a cui sembra che gli piaceva il... puassón) !
Tra l’altro ci troviamo stipati in posti con pochissimo spazio, quando ti alzavi in piedi sbattevi la testa alla tettoia della barca, da seduto la lunghezza delle gambe ti obbligava a metterle di traverso, verso quella specie di corridoio di accesso.
Chi ha sistemato i posti aveva in mente la disposizione dei sedili di legno come in un Boeing 747, ma nella versione mini con i puffi come passeggeri.
Vabbé, la faccio breve perché come capito il viaggio di gnocchesco ha avuto ben poco. Tra l’altro le indiane andavano in giro e facevano snorkelling (maschera e pinne) tutte vestite che sembravano madre teresa di Calcutta, le islamiche (si, c’erano anche delle islamiche), vestite totalmente con la tuta nera, il velo nero, i calzini neri, come giustamente da loro cultura (e su questo non ironizzo).
In gita mi è venuto in mente Marko Markovich del forum che chiedeva luoghi dove non c’erano gli indiani. Ecco, in quella gita anche i pesci sottaqua erano indiani. Se c’era lui si sarebbe auto-infiocinato con l’ancora metallica del battello.
Comunque ci ho parlato (con gli indiani, non con Marko Markovich), abbiamo avuto cordiali conversazioni, hanno voluto farmi le foto mentre io, l’unico alla tappa da snorkelling a buttarmi a mare senza giubbino salvagente, saltellavo qua e lá felice tra le onde (piú che altro per respirare un po’ di ossigeno, non so se mi spiego). M’hanno fatto i video e poi hanno insistito per mandarmeli con l’Airdrop... ma non c’ho internet... esticazzi.... m’hanno risposto... anzi, no... esticazzi lo stai pensando tu adesso che stai leggendo ‘sta pseudorecensione.
Arrivo subito alla conclusione, dopo la pausa pranzo sull’isola nell’oasi naturalistica, in cui hanno fatto il bis, il tris, il poker d’assi e la scala reale dei cibi offerti compresi nel viaggio, io mi aggiravo piangendo a vedere gli altri equipaggi con culi e tette in quantitá industriale, tedeschine, norvegesi, olandesi, toyota e troiota orientali, e a quel punto... si è messo a piovere a dirotto, pure qualcuno lassú s’è rotto il caz.o e ha avuto pietá di me. Rientro anticipato, pioggia che entrava a fiumi dai lati della barca, che mitigava l’odore di alcune persone che non erano esattamente freschissime di Badedas alle mele verdi.
Informazioni utili: non sono piú le escursioni in barca di una volta. Rispetto agli altri anni impacchettano molto di piú la gente... il cosiddetto overschenker... o qualcosa del genere, prezzi aumentati, situazioni assurde che per prelevare tutti i partecipanti e riportarli a casa dal porto si perdono 4 ore (!) (per fortuna da me evitate) piú la durata maggiorata in barca, perché la longtail naturalmente fa il rumore di una Formula 1 ma corre come una lumaca. E per finire, che ve lo dico a fa’ ? Le isole deserte, oasi naturalistiche protette, paradisi tropicali erano...
...bravi, come PortaPortese !!! C’era pure il banchetto delle magliette usate, tutto a Cinquemilalí, signo’... so’ impazzito, dove trovate le magliette usate a 5.000 lire ? Sulla chicken Island, appunto, che oltre ad avere una montagna dal profilo di chicken, sono tutti chicken quelli che ci vanno !
E giustamente è stato il mio ultimo giorno nell’area Ao Nang, il giorno dopo ritorno a Bangkok, e mentre scrivo sono nell’area d’attesa dell’aeroporto di Krabi avendo un po’ di tempo per scrivere cavolate senza avere niente di meglio da fare.
Almeno potró passare il sabato sera a Bangkok, anzi, a Nana Plaza ! Ma questa è un’altra storia ! 😅
Normale.
Tutti vogliono andare nei luoghi turistici noti (meritatamente) ed essere gli unici, o comunque in un numero ristretto.
Che senso ha?
Buona gnocca a Nana. Non sarai il suo unico, ma almeno lo sai.
@Giovanni@ said:
Normale.
Tutti vogliono andare nei luoghi turistici noti (meritatamente) ed essere gli unici, o comunque in un numero ristretto.
Che senso ha?
Questa è un po’ come la storia “ti lamenti del traffico ma sei anche tu il traffico” 😁
Buona gnocca a Nana. Non sarai il suo unico, ma almeno lo sai.
Grazie, anche lí c’è un problema di sovraffollamento ! 🤓
@Tequilo22 said:
Bravo @Feynman per l'avventura con la donna delle pulizie nel soapy massage della baraccopoli! Queste sono le vere avventure che solo ONLY THE BRAVE! 👍👍👍❤️
non c'è che dire, incoraggiante la tua esperienza ad Ao Nang, ma lo immaginavo ancor prima di prendere volo e hotel, la verità è che me le vado a cercare...............
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Feynman
09/12/2024 | 14:03
Gold
@Alexbond , grazie per i consigli.
In realtà alcune escursioni le avevo già fatte nel viaggio di qualche anno fa in cui sono stato a Koh Lanta. Probabilmente domani prenderó il biglietto senza limitazioni d’orario e passeró la giornata a Railey. Grazie.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
09/12/2024 | 14:24
Gold
Quando siete in crisi di astinenza da pizza, ad Ao Nang c’è Bouganville, dove un vero cuoco italiano fa lui le pizze, ottime, come quelle nostre italiane.
Unico inconveniente, facendo lui le pizze una alla volta, in sequenza per ogni cliente arrivato, potreste dover aspettare un’ora. Peró ne vale la pena. 😁
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
09/12/2024 | 15:17
Gold
birichen
09/12/2024 | 16:07
Silver
@Feynman ciao, quindi da quello che leggo un casino bestiale già adesso, figuriamoci tra 3 settimane quando arriverò io,
INCONTRA DONNE VOGLIOSEQuindi escursioni in battelli pieni stipati come sardine e vacanze stile Alpitour........
Secondo te esiste la possibilità di noleggiare una barca privata con equipaggio tutta per te ?
Una barca piccola quanto potrebbe costare per 1 giorno ?
Tequilo22
09/12/2024 | 18:03
Profondo Nord | 36-50
Silver
Comunque sempre sentito dire che un cuoco non sa fare la pizza e che un pizzaiolo non sa cucinare... 😜😜😜😆😆😆
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
10/12/2024 | 02:12
Gold
L’ultima grande onda del mare
Oggi ero sottacqua, dove il fondale è poco profondo, non piú di un metro e mezzo. C’era una quiete perfetta. Poi il mare ha iniziato ad agitarsi, sentivo le onde sempre piú forti che si abbattevano in superficie, ad intervalli quasi regolari, che lí in profondita creavano un lieve scuotimento, che poi mi faceva ondeggiare per qualche secondo, come un rollio di una barca. Ero tranquillo, c’era l’istruttore in piedi accanto a me, eravamo vicini agli scogli, a riva, c’era un po’ di maltempo, ma avevo fiducia che se il mare si fosse agitato un po’ troppo m’avrebbe chiamato, m’avrebbe avvertito. Sí, oggi era previsto maltempo, ma questa lezione da sub proprio non volevo perderla. Si trattava adesso di fare respirazione, soltanto pochi minuti in apnea per poi riemergere, per abituarsi al ritmo subacqueo.
Si stava bene lá sotto, in orizzontale, la sabbia a pochi metri dal mio torace, e ogni onda che sbatteva dall’alto mi premeva verso il fondale, le ultime erano un po’ forti, ma niente da preoccuparsi, muovevano un po’ la sabbia e rendevano l’acqua torbida per un po’, ma si trattava ancora di pochi secondi e sarei riemerso, anche se non mi sentivo ancora mancare l’ossigeno.... stavo bene.... poi all’improvviso, la quiete...
...non che sia successo niente di particolare, l’acqua era limpida, non arrivavano piú onde. Io ero lí che le aspettavo, ma non si muoveva piú niente, ero immobile sottacqua. Mi chiedevo come mai, ero lí da piú di tre minuti, e non sentivo l’esigenza di respirare, ero quieto, tranquillo, e mi chiedevo che cosa stesse facendo l’istruttore vicino a me, stava guardando le onde arrivare ? S’era distratto ? Se n’era andato ?
Perché non mi chiama per riemergere ? Dove se n’è andato ? Che gli sia successo qualcosa ? E poi... perché prima tutte quelle onde, e poi adesso piú nulla ?
Mi è venuta in mente la scena di Interstellar, quella in cui gli astronauti erano su un pianeta ricoperto di acqua profonda un metro e mezzo, ma che poi arrivava l’onda alta decine di metri, all’improvviso, che li travolgeva e da cui non era possibile salvarsi se non fuggendo. Mi chiedevo se l’improvviso fermarsi delle onde non fosse il preludio dell’onda alta, dello tsunami che stava per travolgermi, e mi preparavo mentalmente alla botta, che probabilmente m’avrebbe fatto sbattere violentemente sul fondale, forse mi sarei fatto male, ma se mi preparavo all’urto, per quanto violento, sarei sopravvisuto. Ma non arrivó nulla, restai per un tempo che mi sembró lunghissimo immobile, sottacqua, senza il bisogno di respirare, stavo bene, benissimo, non era successo niente e non stava succedendo niente... poi realizzai...
...è così che si muore ? Senza fatti eclatanti, all’improvviso, tu ci sei, ma nello stesso tempo nel mondo fisico non ci sei piú. E da lí, dopo un tempo imprecisato, ti rendi conto che per te, non essendo piú presente nel mondo fisico, anche le leggi della fisica non valgono piú. E allora, quella che è la coscienza di te puó vagare a proprio piacimento, andare in giro, e guardare il mondo da fuori come se fosse uno spettatore di un programma televisivo.
È un’ironia del destino, il personaggio Feynman ha trascorso tutta la vita per capire le leggi della fisica, perché riteneva che quelle fossero una spiegazione della realtá, la matematica il linguaggio in cui è costruito l’universo, studiare la fisica gli permetteva di vedere e comprendere la mente di dio e dare una risposta alle domande piú profonde dell’esistenza.
Mentre la mia coscienza era lí a girovagare a piacimento, libera dai vincoli di un corpo, ancora ero curioso di vedere che cosa ero successo, se ero morto volevo sapere il come e perché, ero stato travolto da un’onda ?
Vedo i messaggi degli amici sui social, una delle ultime foto al bar in cui bevevo una birra, la notizia di una tv locale che sulla base di quella foto ipotizzava che il turista si era immerso nel mare agitato ubriaco, e poi i familiari, e tante cose personali che non sto qui a dire...
È così che finisce tutto ? E allora ho capito alcune cose dell’esistenza...
È inutile che stai lí ad agitarti a costruire qualcosa per il lontano futuro, la fine è un attimo.
É inutile che cerchi di farti un nome, di avere riconoscimenti dagli altri, agli altri a parte pochi amici e i familiari stretti, non gliene importa niente di te.
Tutte le cose materiali a cui tenevi tanto, e per cui hai lavorato come una bestia per ottenerle, andranno perse, alcune cose senza nemmeno averle mai utilizzate.
Che non c’è nessun significato nell’esistenza, semplicemente nasci, vivi e muori.
Esce quindi di scena il personaggio Feynman, che si è divertito per un po’ a scrivere su questo sito. Ci saranno nuovi personaggi che narreranno le loro peripezie ? Chi lo sa ? Per adesso, io, l’io narrante prosegue la vacanza in Thailandia e si diverte. 😁
P.s. Ma poi l’assicurazione di Feynman ha pagato ? L’incidente era dovuto a malore e quindi valeva la polizza sanitaria, oppure era evento inatteso e quindi infortunio ? Il motorino i noleggiatori l’hanno recuperato ? Boh ! 🤓
Feynman
10/12/2024 | 02:39
Gold
Alexbond
10/12/2024 | 05:52 26-35
Newbie
Vbb porcozzio però dacci notizie 😱
TROVA HOSTESS PER CENEComunque già il fatto che un Io stia scrivendo, ci tranquillizza 👍🏼
Feynman
10/12/2024 | 11:28
Gold
@Alexbond
Niente di tutto quello descritto è successo davvero.
Io, il narratore, o”romanziere” se volete, ho fatto questo sogno, stamattina alquanto realistico nei dettagli, e ho pensato fosse da applicare al personaggio immaginario Feynman.
Nessuno ha avuto incidenti subacquei, nè è morto, d’altra parte i morti non scrivono, per cui tocchiamo ferro e continuiamo a divertirci ! 😄
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàAlexbond
10/12/2024 | 12:09 26-35
Newbie
@Feynman allora morta**I de chi non te lo dice con la mano alzata. Mi hai fatto preoccupare
INCONTRA DONNE VOGLIOSEConstantine
10/12/2024 | 13:28
Newbie
@Feynman , io proporrei un esorcismo, per parlare di gnocca adesso dobbiamo fare una seduta spiritica ? 🤣
TROVA HOSTESS PER CENEsiamhousepattaya
10/12/2024 | 14:47
Gold
La frequentazione delle donne è solitamente inversamente proporzionale a romanzare
http://www.monellipattaya.com/
Feynman
10/12/2024 | 15:27
Gold
Di solito è vero il contrario, ogni donna è un romanzo a parte, frequentarne molte determina una crescita esponenziale delle storie da raccontare, al punto che uno non ha più il tempo di scriverle tutte...
INCONTRA DONNE VOGLIOSEAgamennone__
10/12/2024 | 17:03
Newbie
@Feynman, con tutto il rispetto. Io frequento poco questo sito. Ma non capisco questa voglia di romanzare su temi introspettivi su un sito di puttanieri 😁
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
10/12/2024 | 17:53
Gold
Beh… grazie della critica autorevole da parte di una persona che, compreso questo, ha scritto tre post in tutto, di cui uno un “romanzetto” sul fatto d’essere stato trattato con scortesia nell’Fkk tedesco e di essersi lamentato in reception.
Nessuna informazione utile di nessun tipo su ragazze, tariffe e prestazioni.
Se pensi di fare meglio scrivi una recensione con i fiocchi, no ?
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàPoi saró il primo a dirti “bravo !’. 😅
birichen
10/12/2024 | 17:59
Silver
dai parlaci un pò dei posti di Ao Nang, disco , pub, massaggi , pay, freelance, ma anche posti dove andare di giorno bar, spiagge, escursioni consigliate ecc
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
10/12/2024 | 18:29
Gold
@birichen
Molte delle informazioni che chiedi le ho giá riportate, leggi il post Red Light District ad Ao Nang, dove si concentrano i baretti tutti su un’unica via di Ao Nang (in stile di Soi 6 di Pattaya).
Ho riportato tutti i costi e tariffe in modo sintetico. Ho barfinato una ragazza per due sere di seguito, ho scritto i dettagli dei costi. Per la vita vacanziera, la maggior parte si svolge sulla beach road, dove c’è la spiaggia sabbiosa di Ao Nang. Oggi sono stato a Railay e c’è un livello di affollamento anche superiore a quello di Ao Nang. Sono possibili moltissime escursioni nelle isole vicine, e per quello ci sono una miriade di agenzie di viaggi.
Non frequento discoteche, le freelance sono segnalate sul marciapiede in orario notturno nella zona del Central Bar (che è un bar normale), zona dove si possono trovare anche ladyboys, c’é un locale dove fanno spettacoli di ladyboys e ho letto altrove che sono “asportabili” a pagamento (non è il mio genere, e su questo argomento non so altro).
Altri bar normali, del tipo col maxi schermo della partita e gli inglesi ubriachi, sono un po’ ovunque. Dove mangiare la pizza l’ho detto, e non mi sembra d’aver scritto i Promessi Sposi. 😂
Per il resto consiglio di riferirsi a queste due recensioni giá presenti sul sito dove ho trovato molte informazioni utili (sono scritte in modo discorsivo anche quelle):
https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/206009/63-giorni-in-tailandia-bangkok-chiang-mai-hat-yai-phuket-krabi/
https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/31331/ragazzo-depresso-in-viaggio-solitario-a-hong-kong-bangkok-e-krabi-railay-by-mickeyrourke/
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
10/12/2024 | 18:38
Gold
Railay, della serie PortaPortese è qua n. 2
Feynman
10/12/2024 | 18:38
Gold
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
10/12/2024 | 18:48
Gold
Escursioni turistiche e prezzi
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
11/12/2024 | 03:09
Gold
Quando non c’era Chat-GPT a scrivere cazzate,
Henry Miller, Opus Pistorum
Ha le gambe lisce lisce, senza peli. Solo intorno alla mona le crescono. Anche intorno al bucetto del culo è pelata. Glielo assaggio col dito. Lei freme. Intorno alla patacca comincia a essere umida. Il suo abricot-fendu è quasi piccolo quanto quello di Tania, ma ha un nonsoché di più maturo, al tasto, sembra più morbido e più aperto.
John Thursday le piace. Gli torce un po' il collo, gli tira la barba. Si siede alla turca davanti a me, per giocarci. La mona le si apre come un frutto maturo. Mi sfiora con le cosce calzate di seta. Il loro tocco anomalo mi sfizia.
A guardarla non si capirebbe, se è arrapata. Ma il madore delle cosce la tradisce. Luccica sulla pelle. E l'odore di fica sovrasta il profumo che s'è data.
Accarezza la testina a Gian Giovedì, mi fa solletico alle balle. Poi mi si sdraia fra le gambe e affonda il nasino nel mio vello virile. Ha i capelli nero-blu, lisci e lucenti.
Non lo so cosa gl'insegnano alle donne, in Oriente. Forse là non si fella. Ma Loto ha imparato a far bocchini alla francese. Incomincia dalle palle, a lavorare di lingua. Ha una lingua che pare un succhiello. Mi lecca la nerchia, mi bacia la panza, poi apre la bocca e mi slurpa l'uccello. È allupata. Stringe gli occhi a fessura. Mi circonda con le braccia. E ciuccia e ciuccia, a tutto andare.
Le rovino quasi addosso. Lei si raddrizza, sempre col mio uccello in bocca, senza smettere di suggere e slurpare e leccare e mordicchiare. Ma io la rovescio sul dorso e striscio con la faccia verso gli inguini. Strofino il mento sul suo pube, le titillo la bonne-bouche con la lingua. Le lecco le cosce, l'inguinaia, il perineo.
Quando serra le gambe intorno al mio viso, affondo la bocca nella figa offerta. Ne lecco il succo e, intanto, le diteggio le chiappe. Lei spinge il conillon desideroso contro le mie labbra, tutta illanguidita. Il suo succo mi cola nella bocca, ingozzo peli.
Trema tutta, quando sente la mia lingua sfotticchiarle la clitoride. E impazza sul mio pirla, in contraccambio: gli fa di tutto, tranne che inghiottirlo crudo. Io le affondo la lingua nella sorda più a fondo che posso, fino a sfiorarle luterò. Poi, d'un tratto, la fiumana. Se ne viene, e a momenti mi schianta in due l'uccello con un morso. Io mi faccio una grande bevuta di succo di fica.
Voglio vedere, quando Giannettaccio le spara in bocca. Quindi mi rigiro sul dorso e mi tiro un po' su, sui gomiti. La cina lavora, alacremente. La testa va su e giù, a ritmo pieno. Il suo volto si fa estatico, poi, quando sente il fiotto caldo sul palato, è nella gola. Chiude gli occhi rapita. Ciuccia e inghiotte. Inghiotte e ciuccia...
I cinesi, m'hanno detto, scopano a giorni, più che a ore. Vero? Loto si mette a ridere. È disposta a restare con me tutta la notte, se voglio. Mi chiede il permesso di sfilarsi le calze ora.
M'è venuta fame. Propongo di andare in trattoria. Ma Loto mi redarguisce: quand'un uomo compra una donna cinese — dice — è una donna che compra, non una roba da fottere come una capra. Quindi, cucinerà lei per me, dichiara.
L'idea mi sorride. Ci vestiamo e andiamo a comprare del cibo.
Appena rientrati in casa, ci spogliamo nudi, e Loto si dà a sfaccendare con indosso solo una parannanza, a culo nudo. Io sto sdraiato sul divano e lei, ogni volta che passa di là, si sofferma a baciarmi l'uccello. È una figa remissiva, e non s'adombra se qualcosa si brucia sul fuoco, mentre io la palpeggio.
Dopo mangiato ci mettiamo a letto. Loto avrebbe vaghezza di fare nuovamente tête-bèche, io invece voglio fotterla. Detto fatto, le ficco su il pistello. Lei smette di rimpiangere il tête-bèche non appena s'accorge di cosa è capace Giannetto.
A John Thursday non importa il colore della pelle. Lei è calda e bagnata e pelosa, e ciò gli basta. Sembra espandersi, invade la grotta, ne riempie ogni anfratto. Ai primi a-fondo, lei comincia a sfavillare. Smena il culo come matta e mi implora di levarle il bruciore, di farla godere, di spegnere il fuoco che la sta divorando. Poi si mette a parlare in cinese, ma ci capiamo perfettamente lo stesso. Mi cinge le gambe intorno ai lombi, mi batte coi calcagni sul codrione. Le sue morbide cosce sono più robuste di quanto non pensassi.
E' un sollievo, la cina, per me! Ripenso a Tania, a Marcelle e il suo sordido papà, e rido... rido fra me. L'Occidente è in sfacelo, il mondo dei bianchi è sossopra... bisognava trovare una cinese, per farsi una bella scopata normale, tranquilla. Loto ride c o n me, senza sapere di cosa si rida. Se lo sapesse, magari riderebbe di me. È una brava fighetta. Mi metto a darci dentro, indemoniato.
Gran bella cosa, una troia che ride mentre la fotti.
No, non è una puttana. Una concubina, piuttosto. Lei mette a tua disposizione la sua passione erotica e il suo talento culinario... È un puro accidente, che ci siano di mezzo i soldi. Il denaro serve solo a comprare quel ninnolo di giada. Se palpita, palpita sul serio. Non finge. Se geme, geme. Ci mette sentiment o , ecco, e ci prova gusto. Ha verve, ha brio, ha sugo, e si prodiga senza risparmio.
(Henry Miller, Opus Pistorum)
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFeynman
11/12/2024 | 04:35
Gold
Per l’ennesima volta, la via della RCA Entertainment è quella dei baretti ad AO NANG, detta anche SOI RCA.
Ricordate, se cercate la SORCA alla SOIRCA dovete andare. 😂
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
12/12/2024 | 03:51
Gold
Teutonic Loffer (situazione ascoltata da dietro la tende di un centro massaggi)
Cliente tedesco (a fine massaggio): Cozaaaa ?!? Ma il costo del massaggio ezzere di zoli 300 baht, non 800 baht, ja !
Operatrice massaggio: Si... ma... tu... bzzz... bzzz... bum... bum... koticá !
Cliente tedesco: Ma io afere pensato che zega ezzere compreza nel prezzo del massaggio ! Io afere penzato tu affascinata da teutonic-loffer biondo occhi azzurri ! Io non affere soldi ! Io ezzere backpacker ! Io ezzere deutsch-kiniaof ! Nein... nein pagare !
Operatrice: sí, tu backpacker, ma lavoretto fatto front packer, lucidatura pomello, sega al pisello, sono 500 baht extra !
Cliente tedesco: Io afere letto su Gnocca-raisen che teutonic loffer trofa gnocca free in Thailandia, ja... ma allora tu accontentare di pochi baht io afere e dare te... (si sente rumore di monetine e l’operatrice che sospira sconsolata)...
Cliente tedesco (mentre esce dal negozio): ...non ezzere piú Thailanden di una folta, ja !
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
12/12/2024 | 23:17
Gold
Il sovraffollamento turistico è veramente la cosa più fastidiosa di Ao Nang, è un fatto che determina dinamiche negative anche nell’interazione nei pochi baretti presenti.
Mai visto finora mignotte che “se la tirano”, ma qua è così. Non ho capito bene se è perchè sono soltanto ragazze-immagine oppure per la legge della domanda e dell’offerta. E la qualitá scarseggia, le “ragazze” (alcune sarebbe più esatto dire “pensionate”) nei bar sono per la maggior parte esteticamente mediocri.
Per forruna nei giorni scorsi ho trovato un’eccezione, ma comunque non sono soddisfatto.
Dico soltanto che ieri ho preso il motorino e ho passato una giornata a Krabi Town, che ho molto rivalutato.
Con le informazioni giuste ho saputo che lì c’è un Soapy Massage, sono andato e ne ho usufruito.
Per il resto, la piega dei commenti su gnoccatravels ha preso una direzione sgradevole e poco interessante.
C’è gente che recensisce luoghi dove non è mai stata, dal divano di casa in Italia, riversando idiozie e luoghi comuni su posti, dove chi c’è stato trova incongruenze di ogni tipo.
Che palle. Che palle scrivere per gente ingrata che non ha un cazzo di meglio da fare che sfottere gli altri.
Ma chi me lo fa fare ?
Feynman
14/12/2024 | 01:47
Gold
Il Sud Ovest della Thailandia nei prossimi giorni sará interessato da piogge intense e continue, per 10 gg. da evitare Phuket, almeno fino a martedí evitare area Koh Samui, Koh Phangan.
In questi giorni piogge intense anche nell’area di Krabi, fa addirittura freddo.
Tempo buono invece a Bangkok e a Pattaya.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
14/12/2024 | 04:36
Gold
LeeLeoDee: il Soapy Massage di Krabi Town per stomaci forti
Dopo aver girato vari centri massaggi di Ao Nang, con fortune alterne, vengo a sapere che a Krabi Town c’è l’unico Soapy Massage della provincia. Così, in un giorno di tempo nuvoloso e pioggerellina fessa che non ispirava di stare al mare in spiaggia, prendo il motorino e decido di farmi quei 20-30 km di distanza dalla cittá di Krabi, comunque interessanti dal punto di vista paesaggistico.
Il LeeLeoDee ha lo stesso nome di un simile centro di Hua Hin, ma non credo siano collegati. Si trova un po’ fuori mano, in un’area un po’ deserta nella parte nord della cittá, comunque mettendo il nome su Google maps lo trovate.
Intanto diciamo subito che del classico soapy con materassino non ha nulla. L’ambiente è spartano, molto spartano, tipo baracche dello sfasciacarrozze sulla Palmiro Togliatti a Centocelle, per stomaci forti, molto forti direbbe Tequilo.
Si entra, vi accoglie la mamasan, classica signora thailandese di mezza etá che, con il candore di un’ortolana al mercato della frutta, vi chiede se volete scopare, sega bocchino, massaggio, pompino, full service, tagliando e revisione della Fiat e della Ford.
Vi guida di fronte a una vetrina dove dietro ci sarebbero le ragazze da scegliere. Sono 4 ragazze in tutto, stanno in una stanza dietro il vetro come nei film polizieschi dove il testimone deve indicare l’assassino, solo che anche loro vi vedono, e un paio di loro hanno proprio l’atteggiamento di “speriamo che non scelga me”. Un’altra, sembra la donna delle pulizie di mezza etá che l’hanno fermata lí mentre puliva la stanza, s’è girata di fronte e s’è proposta pure lei, sorridendo tutto il tempo.
Insomma, un “fishbowl” molto imbarazzante. Forse meglio guardare una partita del “superbowl”, ma ormai siamo in ballo... balliamo !
Le ragazze hanno un atteggiamento che è una via di mezzo tra i concorrenti imperturbabili dei Soliti Ignoti di Amadeus e quelli entusiasti del Tale e Quale Show con le aspiranti sosia di Rita Pavone.
Uno prova a sorridere. Sembra il plotone d’esecuzione. Ragazze mediocri, una guarda perterra, l’altra si gira e le viene quasi da vomitare, una è possibilista accenna a un sorriso, la “donna delle pulizie” invece sorride come se fosse stata in nomination alla notte degli Oscar di Hollywood. Tutto sommato non è malaccio, è una signora in carne, vagamente piacente, ed emana comunque “voglia de scopá”... forse un’occasione cosí per lei non le capitava dal 1956, ..., e la pagano pure !
Nominata la prescelta, sciolto il plotone di esecuzione in stile L’Idiota di Dostoievskij, le altre ragazze fuggono via come se scampate a un “Falang” serial killer di un film di Hitchcock. Infatti in questo Soapy Massage di Farang ne arrivano pochi, molti di loro non sarebbero nemmeno in grado di leggere e riconoscere le insegne.
Si paga: 2.000 baht per un’ora di nonsoché, e si viene indirizzati nella stanza.
La stanza sembra un incrocio tra la stanzetta degli esperimenti sui tavoli operatori dei lager nazisti, la stanza della prigione di Hannibal Lecter del Silenzio degli Innocenti, e la stanza dell’albergo del film di Shining, quello dove nei corridoi comparivano le presenze spiritiche delle ragazzine gemelle in completino ricamato celeste (vedere foto qui sotto scattate da me).
Per un attimo ho voglia di prendere il triciclo e scappare via terrorizzato.
Nella stanza, l’azione si svolge con un accurato lavaggio insieme alla ragazza in vasca da bagno, in cui la donzella che vien dalla campagna (dell’Isaan) si prende cura di tutte le operazioni e inizia con i primi approcci intimi boccacceschi, ... poi, nel mezzo del cammin di nostra sega l’azione si sposta, dopo l’asciugatura e stiratura, sul lettino da massaggio (quello a fiorellini) ... quale a dir qual era è cosa dura, molto dura... esta selva selvaggia, e inizia il massaggio, nudi, body to body con olio, in cui tette e figa vi sono avviluppati intorno come i rulli dell’autolavaggio (sì lo so, è una metafora del caz..o), ...ma sedendo e mirando interminati spazi al di lá da quella, e infiniti sospiri e silenzi,... io nel pisel mi fingo... mi fingo d’essere Rocco,..., e al “”gilale”, la “gilo” io, la metto sotto e... come diceva il sommo poeta Renato Pozzetto da Busto Arsizio, “ci dó, che ci dó, che ci dó !”.
La realtá supera la fantasia. Quando la signora delle pulizie si è ritrovata lei, ben ripulita e scopata in ogni orifizio, ha tirato fuori una sceneggiatura da film in cui confrontava il modo di fare degli occidentali rispetto agli orientali... e altri bla bla bla... tanto per dire qualcosa alla fine, che mi sono sembrate piú che altro chiacchiere di circostanza... chiede la TIP, la mancia, chiede d’essere tippata.
Io che dentro di me pensavo che, dopo averla fatta godere a lungo come una maiala, altro che una botta e via, dovrebbe essere lei a pagare me, generoso le ammollo 200 baht.
Quando esco, dopo tutti i convenevoli, la mamasan mi chiede se la specialitá di patata orientale è stata di mio gradimento... le rispondo di sí, e poi... ripassando, per uscire di fronte alla vetrina delle ragazze... vedo una che prima non c’era, una trentenna in abitino rosso molto carina che mi fa un sorriso smagliante, come se fossi appena entrato e dovessi ancora scegliere...
Ma porc... putt... sono tentato di ricominciare... di chiedere un’altra pietanza... ma porc... eva... mi sono finiti i baht... devo cambiare gli euro... mi riprometto di tornarci.. peró... porc.. eva...
in ogni caso sono soddisfato, la signora di mezza etá era proprio quello che mi ci voleva, brava, pratica, esperta, con un fisico in carne ma davvero niente male, con le tette dai capezzoli come due chiodi fissi, una figa tutto sommato nemmeno troppo slargata (ha dovuto usare il lubrificante)... e vabbé...
All’uscita, un’altra situazione da siparietto assurda. Questo soapy massage è situato in una specie di baraccopoli alle spalle di una scuola elementare, edificio grande a tre piani con le finestre delle aule che affacciano sulla stessa strada.
Mentre prendo il motorino, non sono molto pratico a metterlo in moto, sono l’unico individuo in strada, e sento dei bambini thai di sei-sette anni che, dalle loro aule di scuola situate due piani piú in alto, chiamano con un tono di scherno nella mia direzione. Li ignoro.
Non so se urlano “Hello !”... oppure “Faló” (Falang)... oppure una parola che nella loro lingua significa “Cojò !”. Dopo un po’ che insistevano, guardo su alla finestra del secondo piano, e vedo che ridono e si nascondono.
Accendo il motorino e me la filo, pensando... preso in giro pure dai bambini. Mentre vado via uno di loro urla “bum bum !” E gli altri tutti giú a ridere “ah ah ah !”.
Ma che cavolo, pure questi thai mettono un soapy massage dietro una scuola elementare. La mia scuola elementare da piccolo guardava di fronte alla parrocchia di quartiere.
Non c’è che dire, in pratica ispiro d’essere preso in giro da gente che ha il cervello da bambini di sei-sette anni ! 🤓
TROVA HOSTESS PER CENETequilo22
14/12/2024 | 12:55
Profondo Nord | 36-50
Silver
Bravo @Feynman per l'avventura con la donna delle pulizie nel soapy massage della baraccopoli! Queste sono le vere avventure che solo ONLY THE BRAVE! 👍👍👍❤️
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàGiovanni@
14/12/2024 | 16:58
Silver
Grazie, Feynman, per le tue recensioni che mi eviteranno posti come questo (guarderò anche le recensioni di altri siti, ma le tue mi sembrano vere).
Sto ancora cercando, nel Mondo, un posto con belle gnocche non eccessivamente costose, e mare o montagna da godersi dopo la chiavata. Mai trovato fin'ora. Se mai lo troverò ci volerò di cercìto in futuro.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
14/12/2024 | 18:51
Gold
Sono appena arrivato a Bangkok (ore 00:51), vado adesso in Nana Plaza, chi c’è c’è... 😁
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
14/12/2024 | 19:23
Gold
La gita in barca non è una gita, è una Baghavad-Gita, o come diavolo si chiama...
E che, sei nell’area di Krabi, e non ti fai una gita alle isole ?
Ci sono tre alternative, le Phi Phi Islands (ma le ho giá viste in un altro viaggio), la chicken Island e altre nella zona, la Hong Island, ..., e altre nella zona. Quest’ultima, tra le escursioni, c’aveva la salita degli 88.000 gradini, o qualcosa del genere, per raggiungere lo Shangri-lá, lo Shangri-qua e una bottiglia di Shangrija fresca. Subito esclusa. Scelgo le 4 Isole, prenoto e parto.
Mi risparmio la quaresima del trasporto da hotel con pullmino, con il giro di tutti i prelevamenti di turisti, in cui ognuno interpreta a modo suo il ritardo statistico da applicare, e in cui uno dovrebbe essere pronto alle 7:40. Mi risparmio la ressa, dicendo che vado direttamente con il motorino al porto d’imbarco e lo parcheggio lá, alle 9:30.
Accettano e mi fanno pure 400 baht di sconto, pagando la gita 1.000 baht invece di 1.400 baht da volantino, per la barca tradizionale thai (longtail) invece della speed-boat con quadrimotore turbogetto che volendo decolla e arriva su Marte con Elon Mask. La scelta della longtail era per l’idea di fare un viaggio... pitthoresco, molto pitthoresco. Cavolata immane.
Naturalmente, con la fortuna che mi ritrovo, mi immaginavo tedeschine con costume filo-interdentale, inglesine con la patata rasata e pelo biondo, scandinave sexy, est-europee, polacche, cubane, e miss universo che appena arrivi ti danno il cinque e ti dicono, bella fraté. Mi ritrovo invece in una carovana di... indiani 🇮🇳, tutti, dal primo all’ultimo, a parte due uomini francesi (a cui sembra che gli piaceva il... puassón) !
Tra l’altro ci troviamo stipati in posti con pochissimo spazio, quando ti alzavi in piedi sbattevi la testa alla tettoia della barca, da seduto la lunghezza delle gambe ti obbligava a metterle di traverso, verso quella specie di corridoio di accesso.
Chi ha sistemato i posti aveva in mente la disposizione dei sedili di legno come in un Boeing 747, ma nella versione mini con i puffi come passeggeri.
Vabbé, la faccio breve perché come capito il viaggio di gnocchesco ha avuto ben poco. Tra l’altro le indiane andavano in giro e facevano snorkelling (maschera e pinne) tutte vestite che sembravano madre teresa di Calcutta, le islamiche (si, c’erano anche delle islamiche), vestite totalmente con la tuta nera, il velo nero, i calzini neri, come giustamente da loro cultura (e su questo non ironizzo).
In gita mi è venuto in mente Marko Markovich del forum che chiedeva luoghi dove non c’erano gli indiani. Ecco, in quella gita anche i pesci sottaqua erano indiani. Se c’era lui si sarebbe auto-infiocinato con l’ancora metallica del battello.
Comunque ci ho parlato (con gli indiani, non con Marko Markovich), abbiamo avuto cordiali conversazioni, hanno voluto farmi le foto mentre io, l’unico alla tappa da snorkelling a buttarmi a mare senza giubbino salvagente, saltellavo qua e lá felice tra le onde (piú che altro per respirare un po’ di ossigeno, non so se mi spiego). M’hanno fatto i video e poi hanno insistito per mandarmeli con l’Airdrop... ma non c’ho internet... esticazzi.... m’hanno risposto... anzi, no... esticazzi lo stai pensando tu adesso che stai leggendo ‘sta pseudorecensione.
Arrivo subito alla conclusione, dopo la pausa pranzo sull’isola nell’oasi naturalistica, in cui hanno fatto il bis, il tris, il poker d’assi e la scala reale dei cibi offerti compresi nel viaggio, io mi aggiravo piangendo a vedere gli altri equipaggi con culi e tette in quantitá industriale, tedeschine, norvegesi, olandesi, toyota e troiota orientali, e a quel punto... si è messo a piovere a dirotto, pure qualcuno lassú s’è rotto il caz.o e ha avuto pietá di me. Rientro anticipato, pioggia che entrava a fiumi dai lati della barca, che mitigava l’odore di alcune persone che non erano esattamente freschissime di Badedas alle mele verdi.
Informazioni utili: non sono piú le escursioni in barca di una volta. Rispetto agli altri anni impacchettano molto di piú la gente... il cosiddetto overschenker... o qualcosa del genere, prezzi aumentati, situazioni assurde che per prelevare tutti i partecipanti e riportarli a casa dal porto si perdono 4 ore (!) (per fortuna da me evitate) piú la durata maggiorata in barca, perché la longtail naturalmente fa il rumore di una Formula 1 ma corre come una lumaca. E per finire, che ve lo dico a fa’ ? Le isole deserte, oasi naturalistiche protette, paradisi tropicali erano...
...bravi, come PortaPortese !!! C’era pure il banchetto delle magliette usate, tutto a Cinquemilalí, signo’... so’ impazzito, dove trovate le magliette usate a 5.000 lire ? Sulla chicken Island, appunto, che oltre ad avere una montagna dal profilo di chicken, sono tutti chicken quelli che ci vanno !
E giustamente è stato il mio ultimo giorno nell’area Ao Nang, il giorno dopo ritorno a Bangkok, e mentre scrivo sono nell’area d’attesa dell’aeroporto di Krabi avendo un po’ di tempo per scrivere cavolate senza avere niente di meglio da fare.
Almeno potró passare il sabato sera a Bangkok, anzi, a Nana Plaza ! Ma questa è un’altra storia ! 😅
Giovanni@
14/12/2024 | 20:11
Silver
Normale.
INCONTRA DONNE VOGLIOSETutti vogliono andare nei luoghi turistici noti (meritatamente) ed essere gli unici, o comunque in un numero ristretto.
Che senso ha?
Buona gnocca a Nana. Non sarai il suo unico, ma almeno lo sai.
Feynman
14/12/2024 | 20:42
Gold
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
14/12/2024 | 20:47
Gold
Questa è un po’ come la storia “ti lamenti del traffico ma sei anche tu il traffico” 😁
Grazie, anche lí c’è un problema di sovraffollamento ! 🤓
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFeynman
14/12/2024 | 20:50
Gold
😁
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbirichen
15/12/2024 | 09:11
Silver
non c'è che dire, incoraggiante la tua esperienza ad Ao Nang, ma lo immaginavo ancor prima di prendere volo e hotel, la verità è che me le vado a cercare...............
TROVA HOSTESS PER CENE