Avete paura di lasciare una melanzana?

Come sempre nel forum ci sono discussioni animate, tra chi tiene per le melanzane e chi le denigra. Oppure discussioni tra chi sostiene che la colpa delle cattive relazioni con le connazionali sia attribuibile alle stesse od agli uomini.

In questo 3d propongo un caso più pratico, o specifico partendo da passate esperienze personali.

Ricordo che ogni volta che ho chiuso una storia con una melanzana, ho avuto un chiodo fisso, tra i tanti pensieri dei quali la mente è pervasa nei periodi drammatici di rottura di una relazione.

Mi sono sempre chiesto "e adesso con chi scoperò?!"

Per favore cerchiamo di evitare della facile ironia, perché ci sono molti zerbini che vivono nel terrore della solitudine, protraendo così all'inifinito storie umilianti con donne insignificanti. Pur non meritando niente, a volte bisogna compatirli.

Qui si tratta di capire se veramente questa sorta di immatura debolezza abbia un peso nei rapporti tra italiani ed italiane.

A voi la parola.

io non mi ci metto con una melanzana e quindi sto problema non ce l ho

:-D

:bz

:ar!poi io al contrario di molti(e di quello che puo sembrare)sono un solitario

e quindi sto problema della solitudine non mi appare

:ar! poi dehhh come dice il detto meglio soli che male accompagnati

:ar!

Come @ir_pelato tendo ad essere un solitario.

Può essere che abbia avuto questa paura alcune volte, ma stiamo parlando di anni e anni fa, quando ero più ragazzino.

Oggi, alla soglia dei 40 non me ne frega più nulla di queste cose e sposo anche io il proverbio "meglio soli che mal accompagnati".

Ho avuto poche volte questo problema, perché mi sono sempre fatto lasciare da loro.

Spesso da vero vigliacco, perché dobbiamo dircelo che in questi casi difficilmente si ha il coraggio di dire alla donna non ti amo più' è finita!, assumevo quegli atteggiamenti bordline di chi non è più attratto dalla tipa. Di conseguenza erano loro che alla fine se ne andavano, facendogli credere che la scelta definitiva è toccata a loro e non a me.

Mah,io ho sempre lasciato, ed onestamente, non è per nulla piacevole.Mi genera sofferenza, sensi di colpa (perché si..lo ammetto, la maggior parte delle persone, non se lo meritava.Erano ragazze per bene, che mi amavano, ma ahimè, non sono mai riuscito a resistere alle pulsioni di una vita in solitaria, senza compromessi se non con me stesso), e quella terribile questione interna del"starò facendo la cosa giusta o no?".E più vado avanti, più quando mi ritrovo in certe situazioni, certi pensieri si fanno forti.

Più questo, che la paura di non scopare, mi pervade la mente.

Bravo @scopellotto

Idem anche per me.

Lasciare una persona per bene, che non lo merita, è sempre una sofferenza.

Ma d'altra parte è l'unico modo di essere un tantino onesti se realmente capiamo che i nostri interessi sono diversi da un unione stabile e un legame fisso.

@scopellotto e @magic_mirror non fate i romanticoni, visto che qui l'unico senso di colpa che conta è il fatto che dopo certe relazioni non si scopi più per un bel po' di tempo.

C'é chi fa questo calcolo e preferisce restare zerbino.

C'è chi si assume il rischio e poi non chiava più e chissà per quanto.

A nessuno è mai capitato di andare in crisi con una melanzana e sentirsi dire testuali parole: "vuoi che ci lasciamo? Allora sappi che io a differenza tua mi trovo subito un'altro!"

Queste miserabilli usano pure quest'arma di ricatto in puro stile terroristico. Sta all'uomo soccombere, o tirare fuori i coglioni se ce l'ha.

Mah...

No a me non lo ha mai detto nessuna, fortunatamente.

Anche se credo che questa cosa sia implicita in alcuni atteggiamenti, senza bisogno di essere esperssa.

Tecnicamente, se si parla di trovare una scopata alternativa dopo essersi lasciati, uomo e donna hanno le stesse identiche possibilità.

Ci si lascia, la donna va al centro commerciale con l'amica, il primo allupato che la guarda fissa se lo porta a casa e se lo scopa.

Ci si lascia, l'uomo esce di casa. Cerca sullo smatphone un sito di escort, ne trova una in zona che gli piace, la va

a trovare e se la scopa.

1 - 1 palla al centro.

Se invece si intende la possibilità di trovare un "fidanzato/a" nuovo/a, in questo caso la donna è nettamente avvantaggiata, in quanto avrà già parecchi morti di figa che il giorno successivo alla rottura le si faranno avanti striscianti e supplicanti.

Bel topic, anche x me l'unica cosa che mi frena è non avere un'altra da scopare , x questo cerco di tenere in piedi almeno una storia principale e una o due secondarie come backup

:ar!

E non si disdegna il pay

@chlover vedremo di aprire un'altra discussione: "avete paura di smettere di timbrare pay?"

:p

@Stilicho Discussione interessante, e mi sembra di capire che tu punti sulla paura della "solitudine sessuale" come collante di tante relazioni inutili.

Beh, personalmente ho scaricato l'ultima melanzana già alcuni anni fa, e non avevo nessuna di queste paure. Era proprio una che non mi aveva dato emozioni, e oltretutto pretendeva attenzioni che non meritava, soprattutto perché in quel frangente avevo tre storie - incasinatissime - in piedi, con Donne eccezionali. Lei era stato un passatempo, perché le tre non erano con me a Roma. L'ho scaricata non prima di averle fatto una ramanzina, dato che lei ci teneva a farmi sapere quanti zerbini la chiamavano e la cercavano... ma ripeto, non fa testo: ero distaccatissimo.

Quando ho dovuto mollare qualcuna, come @magic_mirror e @rasato01, l'ho in genere vissuta male, scattavano i sensi di colpa, ma la paura della mancanza di sesso non era nei miei pensieri. A volte sono letteralmente sparito dopo averle mandate ai pazzi... comportamento di cui non vado orgoglioso, sia ben chiaro. Ma con il tempo sono migliorato. Anche se la voglia di libertà e di fuga rimane una costante martellante, anche ora che ho una bella relazione.

Comunque, osservando tanti casi di amici e conoscenti, la paura della solitudine sessuale è un motivo forte - quanto non dichiarato - per molti uomini. Ma lo è ancor di più la paura di rimanere soli tout court, soprattutto in una grande città o un piccolo centro di provincia dove, dopo una certa età, veramente c'è il deserto. E per un uomo diventa difficile ricostruirsi un rapporto affettivo. Insomma, direi che l'insicurezza regge molti rapporti. Chi rovescia il tavolo ha spesso molto da perdere.

Al contrario, sempre per mia esperienza, una donna tiene in piedi una storia perché è un comodo involucro dal quale guardarsi intorno senza fretta. Questa cosa, che ho visto spesso in Italia, mi è capitato di riscontrarla anche in Russia ultimamente.

@cosacco hai soddisfatto parzialmente la mia curiosità: è emerso l'aspetto ricattatorio, che volevo mettere in evidenza.

Per il resto del topic bisognerebbe che postassero, facendo outing, dei 20enni in quanto è su di loro che incombe la spada di damocle.

È ovvio che una volta raggiunta una certa età, si è tutti più immuni da certe paure ataviche.

Sai che grasse risate mi farei nel sentirmi dire un simile aut aut da una melanzana con gli anni che ho.

Tuttavia questo gioco perverso con altri funziona.

conosco un paio di "amici" che da quando hanno 16/17 devono stare per forza con una....a tutti i costi...anche se è un gabinetto, è antipatica o lo tratta da zerbino.

anzi...secondo me ci trovano piacimento ad essere trattati da zerbino.

sono poi gli stessi che tornano ad uscire in gruppo solo nei 15/20 giorni che diventano single prima di trovare l'altra..

Per poi risparire un'altra volta quando l'hanno trovata.

Gli stessi che magari ti parlano dietro con frasi del tipo "ha più di trentanni e ancora non ha una fidanzata fissa.....oppure...ha più di 30 anni ma fa le cose che fanno i 20enni...non cresce mai..

A me onestamente quello che mi dicono alle spalle, qualora capitasse, non farebbe nè caldo nè freddo...

Ci leggerei dietro solo una grandissima invidia del mio stile di vita che a queste persone manca ed è quello che vorrebbero veramente ma non hanno il coraggio di ammetterlo.

E' molto più facile attaccare chi è fuori dagli schemi classici...

Sulla falsariga di @Anthony80 posso aggiungere che nei piccoli centri di provincia, dopo i 16 anni, scatta la corsa al "fidanzamento" e chi non si adegua passa per sfigato. Il problema è che, in nome di questo risultato, molti scendono a compromessi inaccettabili, incamerando modelli impensabili in un'età tanto delicata e che sono destinati a condizionarli per una vita intera.

Rido ancora quando penso a tutti questi discorsi che mi sono dovuto sorbire, anche da parenti... e oggi rido io: ad un'età in cui i miei coetanei sono "in pensione" con mezze cesse pretenziose, il sottoscritto si permette ancora ventenni belle e intelligenti... e le tiene in pugno, in un modo che loro sogneranno sempre. Oltretutto, come tutti ben sanno, nemmeno possono accusarmi di "pagare", di fare lo sponsor, dato che non sono ricco... :-)) L'unica cosa che qualcuno ha ammesso a denti stretti è che sono più intelligente, più sveglio e più scaltro di loro...

Da quando sono andato via dall' Italia..neanche mi ricordo piu' come sono fatte

Forse uno dei problemi principali e che sul territorio italiano c'e' il vaticano e quindi l'influenza e' forte.

Se la tirano e le piu' carine sono gia' prenotate... dalle scuole medie...ovviamente le mamme sono la regia occulta di queste stronze che credono di averla only them

:-)

Il Vaticano torna ciclicamente nelle discussioni, ma tutti sopravvalutano la sua influenza e non si rendono conto che sono le mamme italiane (con l'ossessione del buon partito) e la mentalità piccolo borghese (con la sua doppia morale) il vero problema. Volete avere una riprova? Se fosse così forte l'influenza del Vaticano, l'Italia non sarebbe un paese di ladri e cortigiane...

Infatti...

Concordo in pieno con l'amico @cosacco.

Il concetto di Vaticano, tanto sbandierato e, a dire di qualcuno, così influente nella cultura e nella nostra società, tanto da essere sollevato a pretesto per giustificare l'atteggiamento tutto Italiano della falsa moralità ...lascia il tempo che trova e va ridimensionato drasticamente.

Il Vaticano, specie negli ultimi anni, è così impegnato nel cercare di rislovere le proprie diatribe interne da apparire come un potere tuttaltro che forte. Al punto di non influenzare usi e costumi dell'Italia che gli sta intorno.

Se avesse realmente tutta questa influnenza e questa forza di "condizionare" le scelte delle persone credo anch'io che molte cose che accadono in Italia non accadrebbero.

Vivendo nel paese della controriforma, si è spesso portati ad utilizzare una terminologia impropria e così si fa confusione tra vaticano e morale cristiana.

Il fatto che il clero cerchi di plagiare sin dalla tenera età le menti delle verginelle, non significa che continui a seguirle con la stessa violenza quando diventano adulte.

Una volta espletati i suoi compiti pedagogici (catechismo), la gerarchia ecclesiastica rivolge le attenzioni verso temi a lei ben cari: non pagare l'imu; incassare l'8x1000; vietare la clonazione; impedire matrimoni gay.

Tutti temi coerenti coi principi del cristianesimo, come quello ovviamente quanto opportunamente dimenticato della liberalizzazione del commercio, che costringe più di 3 milioni di persone a lavorare di domenica, con le chiese che vanno deserte.

Ma anche qui si vede la differenza tra un paese cattolico ed uno che dà ospitalità al vaticano.

I preti giocano un ruolo importante nella forma mentis delle melanzane e il grosso dell'opera viene svolto dalla diseducazuone data dalle madri, dalla possessività dei padri (guai a chi tocca la mia bambina!) E perché no dalla cerchia influentissima di amiche stronze e cesse.

Cercando di essere empatici, capiamo che lo zerbino dopo avere sudato le 7 camicie, per mettere l'anello di fidanzamento al dito della sua melanzana, abbia grande timore di ricominciare a faticare con un'altra. E probabilmente nemmeno si pone il problema della pessima qualità delle prestazioni sessuali, che la sua lei gli offre.

ottima osservazione @cosacco

=D> la menata del vaticano... puah!! una mega-stronzata tipica addotta da quelle frustrate iscritte in quei scialbi forum "al femminile" et simila per mascherare il loro scadente spessore di femminilità! :-))

anche in polonia vige fortemente la morale bigotta cattolica (seria), in brasile poi non ne parliamo nemmeno, fanno il segno della croce in ogni occasione; eppure ben sappiamo come vivono il sesso ludico, la concezione di erotismo o la più semplice vita di coppia le donne di quelle nazioni se confrontate alle nostre..

perfetta disamina anche da parte di @stilicho!

ricordo benissimo un aneddoto accaduto da adolescenti, quando un mio amico si "mise insieme" ad una ragazza del quartiere; un bel giorno ebbe la sventura di incrociare la mamma di lei e con fare da jeti, lo fermò a forza e strattonandogli la camicia gli chiese: "ma uno come te che cazzo gli darà da mangiare a mia figlia?!" :-)) hahahahah

Ultima postilla sul discorso Vaticano: non sono d'accordo nemmeno sulla morale cristiana (che vedo ben poco sinceramente...). Ho conosciuto ragazze di famiglie laiche, dove il cristianesimo era una bestemmia, comportarsi allo stesso modo. Ne desumo che la responsabile principale è la mentalita piccolo-borghese...e la fine della figura del padre, ridotto a bancomat ambulante e autista zerbino.

Sulla gelosia dei padri: in molti casi è vero, ma a Sud, dove un antico codice di onore vuole che i padri siano responsabili e garanti del fortino sessuale rappresentato dalla figlia. Questo stesso codice fa sì che al Sud nei paesi - checché se ne pensi - una donna può andare sola in giro alle tre di notte con la minigonna e nessuno la tocca. Possono fischiare, guardare, ululare... ma nessuno la tocca: se è figlia della persona "sbagliata", ci possono essere risvolti mortali.

Ma torniamo in tema. @Stilicho, mi pare di capire che tu non parli dei matrimoni, perché lì il fatto di lasciare implica ancora maggiori rischi... giusto?

In tema di relazioni, inoltre, spesso concordo sul fatto che lo zerbino ha dovuto faticare così tanto che poi è terrorizzato dal fatto di dover ricominciare. Non è che forse, in qualche caso, in lui scatti la violenza come unica valvola di sfogo davanti al fatto che un grosso investimento affettivo ed economico - quale è la sua ragazza - improvvisamente lo manda a quel paese, vanificando tutto? E' un'ipotesi, non giustifico la violenza in questi casi, come non la giustifico in generale verso le donne.

@cosacco il topic è lasciare e non essere lasciati. Poi è saltata fuori la variante ultimatum da parte della melanzana, ma la decisione spetra sempre allo zerbino (in questo topic ovviamente).

@Cosacco ti quoto...il vaticano ( cattolicesimo ) può incidere sul discorso di non fare sesso prima del matrimonio o riguardo al matrimonio stesso ma non per quello che qui si discute cioè sull'atteggiamento irrispettoso della melanzana...io ho amiche moooolto cattoliche e si comportano esattamente come quelle laiche anzi forse le laiche sono anche più stronze.

Riguardo al tema del topic io ho lasciato solo quando la situazione era insopportabile altrimenti ho fatto in modo che mi lasciassero...la paura non era della mancanza di sesso ma di trovare qualcuna ancora peggio....sarò pessimista ma questo è stato sempre il mio pensiero...pertanto se non ero io responsabile della rottura almeno mi sentivo un po piu sollevato...

Per quanto mi riguarda mai avuta alcuna paura nel lasciare una ragazza anche perché a differenza di tanti altri non soffro di "singletudine" e non ho nemmeno la necessità di dover "pisellare" tutti i giorni ma so che posso rimettermi in gioco quando voglio che sia nel reale, virtuale, "tridimensionale" perché continuo a piacere nonostante la veneranda età :)) ....io capisco bene chi invece suda le proverbiali 7 camicie in Italia e all'estero che dopo tanto peregrinare e tanto cercare finalmente si trova una fanciulla che sembra essere disponibile (va bene qualsiasi essere umano, basta che abbia le parvenze di donna indipendentemente dalla bellezza esteriore e soprattutto interiore) ed allora si fa di TUTTO per tenersela stretta perché non vorrai mica rischiare di ripartire da zero? ;) Scusate il sano pragmatismo che non è cinismo come taluni potrebbero pensare.

Ps: che il Vaticano abbia una qualche influenza sul comportamento umano nel ventunesimo secolo ci credo molto poco, così come nella stessa Polonia non pensiate che siano tutti così legati alla Chiesa....movimento Palikot dovrebbe dire qualcosa a chi conosce bene quel Paese :-D

D'accordo @pawel ma come la mettiamo con la questione della perdita della verginità.

Un peso seppur minimo a questa chiesa romana dobbiamo riconoscerlo.

E siamo alle solite 7 camicie dell'adolescente animato da sinceri sentimenti, che dopo essere stato il primo, diventa zerbino, pur di non lasciare l'amata melanzana.

@Stilicho perché esiste ancora la questione della perdita della verginità? Forse in qualche villaggio sperduto sull'aspromonte o in qualche paesello nell'entroterra siculo....in linea di massima mi pare che tale problema non sussista, poi se vogliamo proprio dirla tutta si può parlare di controllo sociale per cui in certe zone meglio non essere troppo libertina per non essere additata come una poco di buono e difatti appena queste fanciulle lucane-calabresi andavano a studiare all'università si "divertivano" alla grande (e così immagino faranno oggigiorno).

Io mi ritengo uno zerbino solitario a modo mio.... Lo sono da qualche mese quando lasciai

la penultima ragazza perche la vidi fare sesso con un altro.... I mesi successivi ogni qualvolta lasciavo 100 euro sul comodino in svizzera o altre parti mi chiedevo come avessi potuto fare la stupidata di lasciarla x tradimento... Potevo

fare da marzo a settembre tante scopate in piu gratis

o passare comunque piu serate in compagnia di una ragazza che mi vuole un minimo bene..... Adesso ho un altra ragazza

che come bellezza vale una ragazza del corona ma nonostante questo e i sentimenti che provo per lei a fine dicembre faro cmq 3 settimane in solitaria a santo domingo....

Ho molta paura che mi lasci e che possa non trovare piu un altra come lei anche xk sto perdendo tutti i capelli e questo mi sta dando alla pazzia haha..

Io penso di essere uno zerbino a scopi personali... Cosi mi definisco.. Cosa ne pensate?

anche io l'avrei lasciata

se mi tradiva....per quanto riguarda i capelli fregatene...mica guardano quello le donne...cmq se si vive al passato si rischia di non vivere bene il presente. Vai a Santo Domingo e divertiti !!!!!!!!!!!!

dehh a me piu che paura a lasciarla una melanzana ho il terrore a mettermici insieme

:-))

:bz

:-))

Quoto @ir_pelato.

@giustiziere-notturno si va in off topic, ma questa della melanzana vista scopare con un altro ce la devi raccontare.

Scusa l'insana curiosità.

:">

questo.discorso per.me vale anche se sto.con una straniera quindi se ci convivo tratto di evitare di lasciarla anche spesso si arriva ad un punto in cui non puoi tornare piu'indietro e i litigi sono all.ordine del giorno

@joe78 ma che cazzo dici?!

Mandala affanculo e non avere timore di nulla.

sono in questa fase stilicho l ho mandata a fanculo 14 gg fa' sperando che le cose cambiassero ma non serve perche'quando manca fiducia e rispetto e'finito tutto...pero'a 37 certe paranoie inizio a farmele

@joe78 questi timori sono rivolti a ragazzini ignari del rovescio della medaglia.

Per i più informati c'è il pay, vera e propria arma segreta contro la "solitudine".

Datti da fare e non te ne pentirai.