Dopo una serie di considerazioni generali su Spagna e Portogallo messe nell'ultimo post, approfitto della visita di un amico per prevenirvi 2 fregature.
Il mio amico mi comunica con poco preavviso che si troverà un paio di giorni dalle parti di Ovar, per lavoro. Quindi mi organizzo per fissare degli appuntamenti nella città di Porto e poterlo così accompagnare in qualche zingarata nel nord del Portogallo.
Giovedì riusciamo finalmente a vederci, ma il mio amico non è un appassionato del nostro sport, quanto più del gioco e del buon bere. Quindi mi presento alla sua porta con una bella bottiglia di Porto e lo conduco verso il casinò di Espinho per 2 ragioni:
E' il più vicino a dove ci troviamo
E' meno turistico rispetto ai casinò di Povoa De Varzim e Figueira da Foz
Finita la bottiglia di vino porto iniziamo a giocare e in breve tempo perdiamo entrambi parecchi soldini, la perdita totale dei 2 si aggirava attorno ai 2mila euro... Cosa che mi ha lasciato parecchio male e che - sinceramente - non mi era mai accaduta.
Belli stirati e prima di fare ulteriori danni decidiamo di uscire dal casinò poco prima de l'una, ma come il trash c'insegna per essere veramente stirati non basta perdere soldi con il gioco, bisogna perderne un po' anche con le donnine, quindi lo convinco a farsi stirare ulteriormente nei 2 night club che avevo preventivamente scoperto ad Espinho.
Ed arriviamo allo sport preferito di questo forum.
Prima tappa: Arca de Noe. Si trova proprio di fronte al casinò, l'insegna funziona solo a metà e per entrare bisogna salire le scale di fronte all'uscita del casinò, nello stesso palazzo dell'hotel.
Veniamo accolti dalla proprietaria che ci informa della consumazione obbligatoria di 10€ e ci avverte che non ci sono le stanze (spesso in Portogallo i night hanno le stanze con tutto quello che serve). Decidiamo di andare oltre la porta d'ingresso e vediamo sedute sui divanetti 3 donne, non le chiamerei ragazze perché nonostante l'oscurità si notava che non fossero di primo pelo.
Una di queste donne si avvicina appena ordiniamo da bere e inizia a parlare, appena capisce che siamo italiani chiama anche l'amica che parla 2 parole d'italiano. La prima delle due era una signora bionda, est europea, che aveva abbondantemente superato i 50, mentre la seconda una mora sempre est europea che poteva aggirarsi attorno ai 40 anni. La prima decisamente bruttina, la seconda appena passabile.
Comunque iniziano a parlarci, provocarci e toccarci, io non ero molto convinto, ma il mio amico che è poco avezzo a questi locali si lascia subito ammaliare e inizia ad insistere per farci un giretto nel privé, ovviamente tutto il mondo è paese e le esercenti nei privé promettono fuoco e fiamme. Nel frattempo la proprietaria - forse per far finta di non sentire - si mette sul divanetto assieme alla terza donna rimasta seduta a fissare il vuoto.
Tratto sul prezzo per evitare di stirare del tutto e - data la totale assenza di clienti - riesco a spuntare 150€ per entrambi nel privé con entrambe le donne. Ma a questo punto credo che il caso ci abbia salvato.
Infatti nel locale entrano 3 clienti, probabilmente non c'erano mai stati 5 clienti tutti insieme nel locale per quanto era piccolo. Avevamo già tirato fuori 3 carte da 50 e stavamo parlando per gli ultimi dettagli quando la proprietaria dice qualcosa alle 2 tipe guardando gli altri 3 clienti.
Questo gesto non mi è piaciuto per niente e pur non avendo capito bene la situazione ho intuito la missilata, già ero poco convinto prima, quindi lascio sul tavolo 20€ e rimetto il resto in saccoccia. Inizio a strattonare il mio amico per andare via e la tipa bionda c'insegue fino alla porta del locale. Salvi.
Usciamo che sarà stata l'una e qualcosa, a questo punto il mio amico era infogliato duro (le 2 tipe hanno fatto bene il loro lavoro di convincimento) e allora continuiamo la nostra avventura con un solo obiettivo: finire stirati.
Seconda tappa: Blitzz Klub. Si trova a circa 1,5km dal casinò, da fuori è bruttino ma dentro è anche peggio. Parcheggio di fianco al night ed entriamo, questa volta ci accoglie un tipo con i capelli lunghi raccolti dietro assieme ad una bionda bruttina che potrebbe essere sua moglie. Più o meno stessa regola di prima con la consumazione obbligatoria a 5€.
Anche qui siamo gli unici 2 clienti del locale, se non fosse per un ragazzo seduto in un divanetto in disparte con una stangona mora, ma che abbiamo notato solo dopo alcuni minuti che eravamo lì. Le donne - anche in questo caso non direi ragazze - sono tutte in un angolo sedute in 3 divanetti che formano un quadrato, 3 di loro danno proprio le spalle all'ingresso e alla sala.
Dai divanetti si alza una bionda che tra seduta e in piedi non si nota la differenza, si avvicina e noto una strana forma del corpo, le curve erano tante ma non proprio sinuose. Si avvicina e ci dice il suo nome, me lo dimentico immediatamente a causa della puzza di aglio che emanava non solo il suo alito, ma proprio lei stessa. Con una punta di razzismo provo ad immaginare che sia rumena e invece no, era brasiliana.
Per farla sedere il mio amico si sposta un po' sul divanetto e viene risucchiato dallo stesso, in quanto mancava l'ultima delle 3 sedute, semplicemente c'era un buco coperto con un copridivano. Io scoppio a ridere, per me la serata può finire lì.
Lei si struscia un po' contro di noi, e io mi sono sentito come una bruschetta appena uscita dal forno su cui si mette un po' d'odore d'aglio. Poverina era anche simpatica, ma avrà avuto almeno 60 anni (e se non aveva 60 anni spero almeno avesse una buona scusa).
Dopo 10 minuti che parla con noi ci chiede se le offriamo un bicchiere, io sono stato un po' cattivo e le ho detto di no, perché avremmo preferito prenderlo con una ragazza più giovane. L'ho fatto nella speranza si alzasse e andasse a chiamare un'altra ragazza come fanno di solito. Invece lei sembrava affascinata da due italiani ed è rimasta a parlarci per almeno altri 10 minuti, senza che nessuna delle altre si avvicinasse.
Anche in questo caso l'avvento di altri clienti ci salva, sono arrivati 5 o 6 ragazzi decisamente più belli delle donne presenti, un paio di tipe si sono immediatamente fiondate sui ragazzi mentre altre sono rimaste nei divanetti (e non ho capito il motivo). Ma la qualità generale delle donne era davvero sotto i livelli di sufficienza.
La nostra 60enne era affascinata da noi, ma in maniera molto sincera ci ha detto "meninos, se voi non mi pagate neanche un bicchiere io bisogna che vado da loro" e così ha fatto.
Presa la palla al balzo siamo fuggiti.
Continuerò la mia ricerca in questa zona del Portogallo perché trovo davvero strano che vicino ad un casinò così frequentato non ci siano locali che raggiungono almeno un livello di sufficienza.
Ma vi prometto che a breve arriverò anche con dei consigli per i locali in cui andare!
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Trombare_Spagna_Portogallo
14/09/2024 | 14:10
Newbie
Dopo una serie di considerazioni generali su Spagna e Portogallo messe nell'ultimo post, approfitto della visita di un amico per prevenirvi 2 fregature.
Il mio amico mi comunica con poco preavviso che si troverà un paio di giorni dalle parti di Ovar, per lavoro. Quindi mi organizzo per fissare degli appuntamenti nella città di Porto e poterlo così accompagnare in qualche zingarata nel nord del Portogallo.
Giovedì riusciamo finalmente a vederci, ma il mio amico non è un appassionato del nostro sport, quanto più del gioco e del buon bere. Quindi mi presento alla sua porta con una bella bottiglia di Porto e lo conduco verso il casinò di Espinho per 2 ragioni:
Finita la bottiglia di vino porto iniziamo a giocare e in breve tempo perdiamo entrambi parecchi soldini, la perdita totale dei 2 si aggirava attorno ai 2mila euro... Cosa che mi ha lasciato parecchio male e che - sinceramente - non mi era mai accaduta.
Belli stirati e prima di fare ulteriori danni decidiamo di uscire dal casinò poco prima de l'una, ma come il trash c'insegna per essere veramente stirati non basta perdere soldi con il gioco, bisogna perderne un po' anche con le donnine, quindi lo convinco a farsi stirare ulteriormente nei 2 night club che avevo preventivamente scoperto ad Espinho.
Ed arriviamo allo sport preferito di questo forum.
Prima tappa: Arca de Noe. Si trova proprio di fronte al casinò, l'insegna funziona solo a metà e per entrare bisogna salire le scale di fronte all'uscita del casinò, nello stesso palazzo dell'hotel.
Veniamo accolti dalla proprietaria che ci informa della consumazione obbligatoria di 10€ e ci avverte che non ci sono le stanze (spesso in Portogallo i night hanno le stanze con tutto quello che serve). Decidiamo di andare oltre la porta d'ingresso e vediamo sedute sui divanetti 3 donne, non le chiamerei ragazze perché nonostante l'oscurità si notava che non fossero di primo pelo.
Una di queste donne si avvicina appena ordiniamo da bere e inizia a parlare, appena capisce che siamo italiani chiama anche l'amica che parla 2 parole d'italiano. La prima delle due era una signora bionda, est europea, che aveva abbondantemente superato i 50, mentre la seconda una mora sempre est europea che poteva aggirarsi attorno ai 40 anni. La prima decisamente bruttina, la seconda appena passabile.
Comunque iniziano a parlarci, provocarci e toccarci, io non ero molto convinto, ma il mio amico che è poco avezzo a questi locali si lascia subito ammaliare e inizia ad insistere per farci un giretto nel privé, ovviamente tutto il mondo è paese e le esercenti nei privé promettono fuoco e fiamme. Nel frattempo la proprietaria - forse per far finta di non sentire - si mette sul divanetto assieme alla terza donna rimasta seduta a fissare il vuoto.
Tratto sul prezzo per evitare di stirare del tutto e - data la totale assenza di clienti - riesco a spuntare 150€ per entrambi nel privé con entrambe le donne. Ma a questo punto credo che il caso ci abbia salvato.
Infatti nel locale entrano 3 clienti, probabilmente non c'erano mai stati 5 clienti tutti insieme nel locale per quanto era piccolo. Avevamo già tirato fuori 3 carte da 50 e stavamo parlando per gli ultimi dettagli quando la proprietaria dice qualcosa alle 2 tipe guardando gli altri 3 clienti.
Questo gesto non mi è piaciuto per niente e pur non avendo capito bene la situazione ho intuito la missilata, già ero poco convinto prima, quindi lascio sul tavolo 20€ e rimetto il resto in saccoccia. Inizio a strattonare il mio amico per andare via e la tipa bionda c'insegue fino alla porta del locale. Salvi.
Usciamo che sarà stata l'una e qualcosa, a questo punto il mio amico era infogliato duro (le 2 tipe hanno fatto bene il loro lavoro di convincimento) e allora continuiamo la nostra avventura con un solo obiettivo: finire stirati.
Seconda tappa: Blitzz Klub. Si trova a circa 1,5km dal casinò, da fuori è bruttino ma dentro è anche peggio. Parcheggio di fianco al night ed entriamo, questa volta ci accoglie un tipo con i capelli lunghi raccolti dietro assieme ad una bionda bruttina che potrebbe essere sua moglie. Più o meno stessa regola di prima con la consumazione obbligatoria a 5€.
Anche qui siamo gli unici 2 clienti del locale, se non fosse per un ragazzo seduto in un divanetto in disparte con una stangona mora, ma che abbiamo notato solo dopo alcuni minuti che eravamo lì. Le donne - anche in questo caso non direi ragazze - sono tutte in un angolo sedute in 3 divanetti che formano un quadrato, 3 di loro danno proprio le spalle all'ingresso e alla sala.
Dai divanetti si alza una bionda che tra seduta e in piedi non si nota la differenza, si avvicina e noto una strana forma del corpo, le curve erano tante ma non proprio sinuose. Si avvicina e ci dice il suo nome, me lo dimentico immediatamente a causa della puzza di aglio che emanava non solo il suo alito, ma proprio lei stessa. Con una punta di razzismo provo ad immaginare che sia rumena e invece no, era brasiliana.
Per farla sedere il mio amico si sposta un po' sul divanetto e viene risucchiato dallo stesso, in quanto mancava l'ultima delle 3 sedute, semplicemente c'era un buco coperto con un copridivano. Io scoppio a ridere, per me la serata può finire lì.
Lei si struscia un po' contro di noi, e io mi sono sentito come una bruschetta appena uscita dal forno su cui si mette un po' d'odore d'aglio. Poverina era anche simpatica, ma avrà avuto almeno 60 anni (e se non aveva 60 anni spero almeno avesse una buona scusa).
Dopo 10 minuti che parla con noi ci chiede se le offriamo un bicchiere, io sono stato un po' cattivo e le ho detto di no, perché avremmo preferito prenderlo con una ragazza più giovane. L'ho fatto nella speranza si alzasse e andasse a chiamare un'altra ragazza come fanno di solito. Invece lei sembrava affascinata da due italiani ed è rimasta a parlarci per almeno altri 10 minuti, senza che nessuna delle altre si avvicinasse.
Anche in questo caso l'avvento di altri clienti ci salva, sono arrivati 5 o 6 ragazzi decisamente più belli delle donne presenti, un paio di tipe si sono immediatamente fiondate sui ragazzi mentre altre sono rimaste nei divanetti (e non ho capito il motivo). Ma la qualità generale delle donne era davvero sotto i livelli di sufficienza.
La nostra 60enne era affascinata da noi, ma in maniera molto sincera ci ha detto "meninos, se voi non mi pagate neanche un bicchiere io bisogna che vado da loro" e così ha fatto.
Presa la palla al balzo siamo fuggiti.
Continuerò la mia ricerca in questa zona del Portogallo perché trovo davvero strano che vicino ad un casinò così frequentato non ci siano locali che raggiungono almeno un livello di sufficienza.
Ma vi prometto che a breve arriverò anche con dei consigli per i locali in cui andare!
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