New York - Recensione Giugno 2024

PREMESSA
Ho deciso di pubblicare una seconda recensione su New York dopo tanti anni perché e' tuttora una delle piu’ influenti mete dell’ Occidente e ad oggi, visto il declino di metropoli come Londra (molti inglesi scappano a Dubai), e’ inarrivabile sotto vari punti di vista e solo Tokyo a mio parere (e forse Singapore) riesce a tenere botta. E’ rivolta e coloro che ci vanno per un periodo di vacanza e a chi pensa di trasferirsi permanentemente. Io sono venuto per tutto il mese di giugno con la possibilita’ di lavorare part-time al mattino e viverla da turista nel pomeriggio e sera.

TRASPORTI
Ci sono tre aeroporti: JFK, LaGuardia e Newark. Arrivando dall’ Europa e’ molto probabile che viaggiate su JFK mentre le altre due vengono utilizzate principalmente per scali interni. Se soggiornate a Brooklyn, c’e’ la metro che vi porta a Bed-Stuy o Williamsburg. Brooklyn e’ molto grande quindi faro’ riferimento solo ai quartieri più gettonati. Per le metro c’e’ un limite settimanale di 34 usd quindi sta a voi decidere se comprarvi una OMNY card da ricaricare ogni settimana (mensile possibile) o viaggiare con la vostra carta di credito e pagare ogni tratta 2,70 usd e viaggiare ‘gratis’ una volta raggiunti i 34 usd. Se questo meccanismo non fosse chiaro, scrivetemi per chiarimenti. Consiglio altamente di evitare Uber e Lyft per tratte lunghe per i prezzi improponibili. La metro, paragonata ad altre metropoli occidentali, e’ economica e funzionale, seppur bruttina.

ALLOGGIO
Vale lo stesso discorso di Londra. Se siete benestanti, fate cio’ che volete. Faccio una divisione tra quartieri di alto livello (belli) e medio livello (normali) coprendo solo Manhattan e Brooklyn lasciando fuori Bronx, Queens e Staten Island dove non ho dati sufficienti da condividere. Inoltre evito di elencare i quartieri di basso livello (brutti) per ovvie ragioni di sicurezza.

I quartieri belli dove vivere sono Tribeca, Soho, West Village, Chelsea, Upper West Side e Upper East Side, Williamsburg e Downtown Brooklyn. I primi 6 sono in Manhattan e gli ultimi 2 sono a Brooklyn. Io preferisco Chelsea per l’atmosfera rilassata e per quello che offre come il Chelsea Market, Starbucks gigante e futuristico, attività sportive sull’Hudson Yards e ristoranti belli. In tutti questi quartieri l’affitto di un bilocale e’ dai 4000 usd al mese in su’ per i lunghi periodi, non ci sono scorciatoie. Se soggiornate per un periodo inferiore ai 3 mesi e’ ancora peggio, probabile che vi affidiate a airbnb o piattaforme simili e siamo sui 200 usd a notte. Dimezzare con un compagno di viaggio o fidanzata indipendente e’ l’unico compromesso che vedo fattibile per vivere in queste zone.

I quartieri normali sono Harlem, Bed-Stuy, Bushwick, Flatbush Central, Astoria, Midwood. Io preferisco Midwood per la presenza di gnocche russe-caucasiche e supermercati di qualità a prezzi modici e per il mare vicino ovvero Brighton Beach e Coney Island. Un bilocale lo trovate tra i 2000 ai 3000 usd per lunghi periodi mentre per i brevi periodi non ho dati da condividere essendo quartieri non turistici e prettamente residenziali. Io ho soggiornato alla fine di Flatbush dove iniziano le Flatlands, se il commuting per Manhattan non e’ un problema, uno può anche stare li condividendo un trilocale con un’altra persona per 1000 usd al mese (1500 usd con Airbnb).

LUOGHI PRINCIPALI PER RIMORCHIO
La movida newyorkese e’ variegata e interessante. Come Londra, ci sono tre tipi di locali e discoteche dove rimorchiare le gnocche: posh, turistici e alternativi. Non ho avuto modo di viverla al massimo come avrei fatto in passato avendo un budget limitato e cambiato comunque interessi e priorità negli anni ma cercherò di dare alcune indicazioni utili.

Posh (Chelsea, Soho, West Village, Upper East Side, Williamsburg)
Questi sono i miei preferiti perché dopo cena posso andare direttamente in un lounge bar senza aspettare che aprano le discoteche. Come potete immaginare la tipologia di gnocca e’ quella di alta qualità’ e benestante. Per quello che vedo su internet, solo Mosca ha un concentrato superiore di gnocca pazzesca, ma mentre nella capitale moscovita sono piu’ o meno omogenee, a New York c’e’ di tutto. Questi quartieri sono popolati principalmente da bianchi americani e asiatici ma la bianca può’ essere un terzo irlandese, un terzo tedesca e un terzo lituana. Escono fuori dei miscugli incredibili. Il livello di difficolta’ da rimorchio e’ abbastanza alto, se non si fa parte di certi gruppi o compagnie, sei un po’ tagliato fuori. L’unico quartiere in cui me la sono giocata e’ stato Williamsburg dove durante le partite della nazionale italiana ho fatto amicizia con dei ragazzi italiani del posto e mi hanno introdotto ai loro amici e amiche. Una ragazza americana di origini polacche era chiaramente interessata ma non ho potuto approfondire per la mancanza di tempo.

Turistici (Midtown, Time Square, Dumbo)
La maggior parte dei locali che attirano i turisti sono nel pieno centro. Trovate gnocche di tutte le nazionalità anche se ho visto una presenza massiccia di latinos e asiatici benestanti ed ovviamente americane di altre città. La maggior parte dei rooftops si concentrano in questa area e se andate in compagnia di un amico/a ci si diverte. Le americane di altri stati sono le piu’ facili e cercano il ragazzo esotico con cui passare qualche ora, tra di loro il fascino italico-mediterraneo tira ancora. Beccate la classica texana in vacanza dal 5 al 7. Quindi livello di difficolta’ da rimorchio e’ medio-basso. Oltre alle turiste in cerca di puro divertimento, trovate anche le gold-diggers residenti o che si sono appena trasferite a NYC in cerca dello straniero coi soldi, quindi occhio a non farvi scroccare o se vi piace il genere gold-digger, auguri.

Alternativi (Harlem, East Village, Bushwick)
L’ambiente alternativo offre i locali e feste più cool a prezzi buoni e c’e’ di tutto. Come demografia, qui trovate le latinas, le nere e le bianche che amano stare in mezzo ai latinos e ai neri. Il livello di difficolta’ da rimorchio e’ medio. Ho trovato le nere più’ altezzose e chiuse mentalmente mentre le latinas sono più aperte ad una conversazione e se te la cavi con lo spagnolo guadagni sicuramente dei punti in più perché non se lo aspettano. A proposito di latinas, non ho avuto tempo di visitare Little Dominicana che sta appena a nord i Harlem. Non sono un fan delle dominicane ma chi lo fosse può farsi un giro esplorativo li. I portoricani vivono in vari quartieri tra cui la parte piu’ economica di Williamsburg, non la parte posh.

GNOCCHE FERMATE PER STRADA
• Cinese NY - gnocca 7 che lavora al Kings Plaza, centro commerciale nelle Flatlands. Simpatica, socievole, accento adorabile. Tornero’ per il buffet di qualita’ e per lei.
• Ucraina NY - gnocca 7.5,originaria di una citta’ a nord di Kiev. Seduta fuori da un cafe’, era al telefono col fratello e lo ha messo on hold per parlare con me per un minuto. Non ho avuto modo di prenderle il numero ma se l'avessi ribeccata, era fatta. Tanti ucraini in Brooklyn.
• Afro NY - gnocca 8 seduta di fianco a me nello Starbucks di Tribeca. Ho provato ad approcciare, mi ha ignorato totalmente. Scena imbarazzante per chi guardava, ma da GT non si molla un cazzo!! Sapeva quanto fosse figa e viene importunata spesso.
• Israeliana - gnocca 8 di Tel Aviv attualmente a NY in vacanza. Sorriso dolce e molto femminile. Ha apprezzato l’approccio e mi ha assicurato che sarebbe uscita volentieri se non dovesse ripartire per casa nel weekend
• Asiatica NY - gnocca 8 beccata all’entrata di una metro in Flatbush Avenue. Non aveva né tempo e ne voglia di ascoltarmi. Mi ha preso pure per il culo dicendomi che viene dall’Alaska! Un bel mix di sud-est asiatico.
• Afro NY - gnocca 7 (viso normale ma gran fisico e culo e bassina). Approcciata al supermercato, non aveva voglia di parlare ed e’ stata abbastanza rude e maleducata
• Georgiana - gnocca 6 che sono andato a importunare mentre leggeva un libro. Mi dice che non parla inglese e mantiene un linguaggio del corpo non amichevole.
• Americana NY - gnocca 8 di origine polacca conosciuta nel gruppo di italo-spagnoli conosciuti a Williamsburg. Molto interessata al mio percorso professionale. Non ho avuto modo di esplorare.

METODI ALTERNATIVI PER RIMORCHIO
Ormai le dating apps nei paesi occidentali sono una gran perdita di tempo. Ve lo dico sinceramente, se non siete un 8 o un 9 lasciate stare. Se avete un’ apparenza da 7 ma compensate con uno status chiaramente visibile sul vostro profilo allora ok, sotto il 7 lasciate stare. E’ un mercato ormai super competitivo ma senza competizione perché da come si evince dai dati di mercato, il 70% delle donne punta al top 10% degli uomini quindi il 90% degli uomini si ritrova a battagliare per il rimanente 30% delle donne, siamo arrivati a numeri assurdi. Questo purtroppo vale anche per NYC. Ho avuto un po’ di trazione su Hinge ma nulla di che. Un paio di tipe hanno provato a proporre la cena in una zona bella per scroccare (o testarmi) e ho declinato. Sono un afro-italiano sul 6.5 (cosi mi definisco) con un profilo online dove espongo la mia passione per i viaggi e un lavoro percepito figo dalle gnocche. Non attiro la figa bianca di Chelsea (anche se non l’ho veramente testata), ma la nera figa che ambisce a fare il salto di status.
Piuttosto consiglierei di provarci con le gnocche nei parchi nei periodi di bel tempo e di eventi all’aperto o nelle biblioteche se state facendo ricerca o dovete lavorare in un posto tranquillo. A NYC le biblioteche attaccate a Bryant Park sono un vero co-working attrezzate molto bene e trovate gnocche dai 20 ai 25 anni alla mano e acculturate che studiano. Come in tutto il mondo bisogna saperci fare e trovare il momento giusto per l’approccio.

RIFLESSIONI FINALI
NYC rimane una delle città migliori al mondo per cultura, gastronomia, eventi e affari. Ho avuto il privilegio di poterci trascorrere un mese per conoscerla meglio. Generalmente la gnocca e’ più’ difficile da rimorchiare rispetto a dieci anni fa, il femminismo ha raggiunto l’apice e in una città’ come NYC ormai le donne comandano e spesso trattano gli uomini con poco rispetto, soprattutto quando manchi di status. Ci tornerei per business ma non per la gnocca vista l’accessibilita’ al free bassa se si punta dal 7 in su. L’unica ragazza timbrata e’ una cubana conosciuta un paio d’anni fa a SDC che portai in un resort di Guardalavaca come semi-free. Vive nel New Jersey e abbiamo scopato una volta. Fossi in un GT che viaggia negli US solo per la gnocca, punterei al meno costoso Deep South tra cui New Orleans (Nola) dove in 3 giorni ho ottenuti buoni risultati: timbrata una bianca alla prima uscita serale il venerdì e vari leads il sabato e domenica. Ho fatto pure un salto a Miami ma il semi-free/indipay e’ veramente costoso e ho avuto zero successo in 5 giorni. Nonostante questa meta meriti una recensione a parte, mi astengo. Nonostante Miami mi abbia fatto un’impressione migliore di quanto pensassi, la consiglio ai GT che hanno veramente tanti soldi da spendere e notoriamente South Beach, Brickell e Wynwood sono i tre posti dove rimorchiare gnocche. Quest’ultimo mi e’ piaciuto di piu’ e se siete sull’ 7/8 magari combinate qualcosa anche senza avere tanta grana. Ho varie gnocche di Miami che mi scrivono tuttora sulle dating apps convinte che io sia molto benestante.

Saluti dal vostro VN.

Caro @Viaggiatore_Nero, grazie per la bellissima e sincera recensione, che sembra uscita da una epoca lontana di GT. Ho una età completamente diversa dalla tua e molte situazioni free mi sono ormai precluse, ma quello che hai fatto è esattamente quello che facevo, che tutti i GT con la spina dorsale dovrebbero fare e che farei anche ora, se non avessi 58 anni.

@Viaggiatore_Nero ottima rece! Grazie mille

@Viaggiatore_Nero: sei un grandissimo. Leggo spesso le tue recensioni, sempre interessanti, dettagliate e con ottimi spunti.

Io pensavo di andare a NYC in questi mesi (massimo metà Novembre, altrimenti a causa del clima mi converrebbe provare a Marzo) con WeRoad, giusto per non andarci da solo; ma stando a quanto leggo e alla difficile accessibilità del free, ci sarebbero poche chance per beccare.

@BabyPell
Consiglierei di andare in primavera quando l’atmosfera cambia e le ragazze iniziano a scoprirsi un po’. Il free non e’ facile ma e’ sempre una questione individuale e di fortuna. Quanti anni hai e come sei esteticamente? Alla fine in un posto come NYC sono fattori importanti per fare una sveltina, non necessariamente una relazione.

Io consiglierei di andare in primavera quando cambia l’atmosfera e le ragazze iniziano a scoprirsi un attimino. Il free non e’ facile ma e’ anche una questione individuale e di fortuna. Quanti anni hai e come sei esteticamente? Alla fine sono due fattori che incidono abbastanza se vuoi rimorchiare veloce a NYC. Mentre per avere una relazione cambiano i parametri

@Viaggiatore_Nero: a questo punto, anche per questioni personali (dovrò prendere casa!), penso che rimanderò tutto al prossimo anno.

Quanto a me, ho da poco compiuto 30 anni.
Per quanto mi riguarda, mi considero una persona carina, ma assolutamente nella media. Magro, occhi e capelli castani, 1,74…
Fisicamente dovrei lavorare un po’. Da parecchi anni, anche se mi sono tenuto un linea con la vita, non mi alleno più.
Su Tinder, sia tra melanzane e all’estero, ho sempre detto la mia.
Una tra le ultime, qui a Milano, era proprio un’americana ricercatrice, di origini asiatiche. Bella tipa, persino più alta di me.

Grazie per il consiglio caro!

@BabyPell beh se ti puoi permettere di comprare casa a NYC vuol dire che economicamente sei messo bene e puoi accedere alla classe medio-alta newyorkese, tanta roba. L’unica cosa su cui potresti essere penalizzato e’ l’altezza. Alle americane piace l’uomo alto, tutto ciò che e’ sotto 1.80 viene considerato insufficiente per l’altezza. Poi, se attizzi le asiatiche come hai fatto a Milano, loro non si fanno problemi ma le caucasiche e le nere si. Comunque per il resto mi sembri di avere le carte in regola e lo status necessario per divertirti a NYC.

@Viaggiatore_Nero:
No aspè, la casa la devo prendere a Milano 😃.
Ci vivo da un anno e mezzo, sono un semplice consulente.
Sarei partito a Novembre con WeRoad come regalo per i 30 anni; ma alla fine, a causa della situazione che ti ho appena descritto, ho deciso che per il momento è una spesa a cui rinunciare.
Conterò di andarci però appena mi sarà possibile.

Purtroppo l’altezza media rimane un handicap, posso farci davvero poco.
L’asiatica/americana con cui passai una notte era una bestia di 1,79 che conobbi su Tinder, fu un eccezione di una notte.
La mattina seguente poi in maniera altrettanto sbrigativa e fredda, poi mi invitò ad andarmene.