Grazie per la delucidazione. Io comunque volevo solo portare un paio di scatoline tipo quelle della foto di @Feynman niente di più..
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
Il Kamagra è un farmaco non approvato in Italia e quindi credo sia illegale importarlo anche in piccole quantità.
Poi su internet lo trovi ovunque.... va a capire.
Informazione utile: nei locali dove le ragazze si esibiscono sul palco, è severamente vietato fare foto, per ovvi motivi, attenzione quindi, quando tirate fuori il cellulare, a dove lo puntate.
Quando andai al Crazy House di Bangkok, il tizio all’entrata, alle tende rosse, mi mostró un biglietto scritto in lingua thailandese ed inglese: “vietato fare foto, i trasgressori saranno puniti con una multa di 20.000 baht”. (circa 500 Euro)
@Feynman se proprio ti interessa fare foto, la prossima volta prova a chiedere alla mamasan e sotto dovuta mancia e offerta di bevute puoi farti tutti i selfie, foto ,video e dirette Istagram che vuoi con le tipe che sculettano sullo stage dentro al locale... 😉
Posso solo aggiungere che negli anni, in zone meno turistiche della Thai, ho visto mangiare di tutto, a volte per necessità delle persone, altre perché considerate prelibatezze, ho provato con piccoli assaggi diverse “specialità” (secondo loro), alcune però (almeno per me) le ritengo mangiabili solo in casi estremi, esempio per sopravivenza.
Pausa pranzo finita torno al lavoro, e prossima settimana se è tutto a posto, si va in Thai.
@Tequilo22 said: @Feynman se proprio ti interessa fare foto, la prossima volta prova a chiedere alla mamasan e sotto dovuta mancia e offerta di bevute puoi farti tutti i selfie, foto ,video e dirette Istagram che vuoi con le tipe che sculettano sullo stage dentro al locale... 😉
Grazie per l’informazione. 😁
Non mi interessa fare foto nei locali, preferisco essere concentrato sullo spettacolo e sull’interazione con le ragazze.
Il messaggio che mi era stato mostrato all’ingresso del Crazy House era in via preventiva e per informazione prima d’entrare.
Altrove, ho fatto una foto panoramica al Nana Plaza, in cui non si distinguevano le persone, e mi hanno sparato col raggio laser (credo), oppure era un effetto speciale sfuggito da una discoteca che per caso mi ha colpito negli occhi. 😁
Immaginate di andare in un’agenzia di viaggi per acquistare un passaggio in minibus taxi da una localitá all’altra della Thailandia.
Una mezz’ora dopo vi trovate in un negozio di abbigliamento dove una signora di mezza etá vi ha fatto accomodare sul divano in fondo al negozio, tra gli armadi pieni di vestiti, varie cianfrusaglie sul tavolino di fronte, residui di una cerimonia del té, gomme da masticare, Zigulì, e un paio di ventilatori sparati al massimo per attenuare il clima caldo umido tropicale.
La signora è da mezz’ora che sta telefonando al marito, per spiegargli la situazione con il turista che ha di fronte, che sarei io, ma cade sempre la linea. Riesce a malapena a dire due frasi, il marito risponde e poi cade subito la linea, in continuazione. E ancora, e ancora.
La signora mi dice che nel negozio il cellulare non prende bene, che il marito sta facendo la doccia, e forse dentro la doccia il cellulare del marito non prende il segnale, e chiede di avere pazienza perché lui gestisce l’agenzia di viaggi, ed è anche l’autista del minivan che trasporta i turisti, lui deve solo confermare se per il giorno indicato c’è posto e se puó trasportare una persona in piú alla destinazione stabilita.
Siamo a Pattaya, in un negozio che si trova all’inizio di una strada che si prende alla rotonda di fronte al Terminal 21, nella stessa strada ci sono i soliti centri massaggi alternati a locali dove mangiare cibi da streetfood, a lavanderie, minibar, etc.
In Thailandia, come ho giá capito, esistono dei negozi ibridi che svolgono varie attivitá integrate, spesso a conduzione familiare. In un’altra recensione (per scherzo) ho parlato del ristorante con integrato massaggio piedi della nonna, ma è anche vero che a Bangkok, quando ho chiesto al farmacista in Soi 4 di indicarmi un’agenzia di viaggi in zona, mi ha detto che ce n’era una all’interno del centro estetico sulla Sukhumvit principale, subito sulla destra. Per la cronoca, mai trovato.
Così a Pattaya, quasi all’angolo della rotonda, c’era questo negozio di abbigliamento con fuori un carretto, appeso al quale c’era un cartello con sopra scritto “travel agensy”, o qualcosa del genere, e sotto un poster di un paesaggio naturale con la spiaggia e le palme.
Nemmeno mi fermo un attimo per capire la ragione sociale dell’attivitá commerciale, l’iscrizione alla Camera di Commercio, la partita IVA, se fa duty free, se si puó pagare con la carta di credito e se ci sono i rispettivi simboli Visa e Mastercard, la licenza esposta, il nulla osta delle autoritá competenti, e la scadenza del bollo auto, che esce questa signora un po’ attempata, mi prende quasi per un braccio e mi chiede se voglio un vestito cerimoniale su misura, giacca, camicia, pantaloni, cravatta e panciotto, la coppola indossata nel film di Francis Ford Coppola, o il giubbotto invernale Moncler con abbinati i doposci da neve della Moon Boot.
Ci metto un po’ a farle capire che, proprio no, che giá sto sudando in pantaloncini e maglietta, che non devo andare a cerimonie e l’abito su misura non mi serve, nemmeno per quando ritorneró nelle lande desolate invernali occidentali, che altri vestiti non mi servono, che giá muoio di caldo così, nemmeno la camicia hawaiana, nemmeno la maglietta di calcio del Manchester United, o il completo coloniale bianco con i taschini da caccia in stile savana africana, nemmeno la pancera del dottor Gibó, nemmeno il giubbino salvagente autogonfiabile in acqua, nemmeno il salvagente a forma di pony rosa o della pantera rosa o la pancera rosa, nemmeno la paperella da BALLO del QUA QUA, nemmeno la maglietta di Bob Marley o di Jimi Hendrix, nemmeno il completino usato da poliziotta, infermiera, crocerossina, come souvenir del locale gogo in walking street.
Non mi serve niente, sto bene così, le dico, volevo solo un passaggio per andare a Koh Chang, e le indico il cartello del negozio con la scritta “Travel Agensy”.
Mi dice, non ti preoccupare vieni con me, e mi porta nella parte in fondo del negozio dove c’è una specie di salottino con tavolino da té, mi fa accomodare sul divano, dove arriva l’aria sparata a rotazione da un ventilatore, e mi dice, adesso telefono a mio marito.
Mi ha assicurato che il viaggio da hotel a hotel, da Pattaya a Koh Chang, su minibus condiviso costa 750 baht (circa 20 Euro), e che deve solo assicurarsi se c’è posto e se il marito le dá la conferma. Nel frattempo mi dá il biglietto da visita del marito, Mr. Chang o Mr. Singh, non ricordo, comunque un nome orientale molto comune, una specie di Mario Rossi del Siam.
Non ci vuole uno scienziato per capire dov’era il marito e cosa stava facendo, dice che stava facendo la doccia, per mezz’ora cadeva la linea, perché stava facendo la doccia, facile immaginare dove e con chi.
Siamo a 5 minuti a piedi da due dei soapy massage piú famosi di Pattaya, grandi quanto interi edifici, quanto l’Empire State Building, con cartelloni pubblicitari alti tre metri, insegne pubblicitarie visibili fin dai Castelli Romani e da Frosinone.
Carovane di turisti da tutto il mondo si fanno mille-mila chilometri d’aereo per venire qua e farsi un body massage anche solo di mezz’ora, i pensionati italiani si fanno pagare la pensione dell’INPS come residenti a Pattaya, pensione pagata da dipendenti dell’INPS che lavorano in smartworking da Pattaya, con i dirigenti dell’INPS che vanno e vengono in trasferta da Pattaya per fare riunioni, meeting, brainstorming e pisello-storming a Pattaya, ... e tu ? ...
Tu che sei thailandese, vivi, abiti e sei residente a Pattaya, fai un lavoro per cui stai sempre in giro, hai una moglie thailandese (che non dico altro sennò mi dicono che faccio il bidi-body-sceming), ... e tu ? Stai a casa tua e ti stai facendo la doccia ? Ma chi ssei ? Un igienista dentale ? Mastrolindo ? Il Mago del Pulito ? Mr. Gled Magic Water ??? Lavori alla Centrale Nucleare e devi lavarti via le scorie di plutonio ? Sei un infermiere del reparto anti-malattie infettive o anti-COVID ? Lavori in officina o all’autolavaggio ???
Così, mi immagino che la conversazione al telefono della signora con il marito sia del tipo: “senti... koticá... ci sta un turista qua... che vorrebbe andá...”, “SII... bella troia... prendilo tutto... AHH... sí, cosí... bene... mi fai morire... AHH AHH...” (e cade la linea).
E poi di nuovo: “senti... koticá... il turista qua... vorrebbe andá a KOH CIA’...”, “SII... ancora... ancora... AHH... sí, cosí... ancora... mi fai morire... AHH AHH...” (e cade la linea). E poi ancora: “senti... koticá... il turista qua... voleva sapé se lo puoi portá....”, “SII... ancora... ancora... AHH AHH AHH”... (e cade la linea)
Mi chiedo, ma queste cose potrebbero succedere da noi in Italia ? Immaginate d’andare alla DESPAR o alla CONAD e la cassiera alla cassa fa l’annuncio col microfono “il direttore è desiderato alla cassa con il codice 456”... e il direttore risponde in vivavoce per tutto il supermercato “AHH AHH.. BELLA MAIALONA... SCOP-AMI tutto... siiii... fai la schiuma... fai il soapy massage... prendi il bagnoschiuma BADEDAS alla MELA VERDE... quello a 9,95 IVA compresa... siii... mettitela tutta lí la mela verde... ahah... come godo... come godooo”.
Vabbé in tutto questo trambusto va a finire che, in una delle telefonate con caduta della linea, il marito riesce a dire alla signora thailandese che non c’è posto, che se il turista vuole puó essere trasportato a Koh Chang, ma non in hotel, bensí lí sull’isola dove poi deve prendersi un taxi che lo porti in hotel. E vabbé... il costo è lo stesso, sempre 750 baht, prendere o lasciare.
Cosí ho dovuto accettare, per scoprire poi che il minivan a Koh Chang non c’arrivava proprio, arrivava soltanto al porto d’imbarco sulla terraferma, e che un altro passeggero aveva pagato lo stesso viaggio 500 baht.
Vabbé, alla fine l’autista del minivan si sará trovato 250 baht in piú da dare di mancia al soapy - massage, contento lui... contenti tutti... 😂
P.s. No, non mi potevo chiavare la moglie, e no, non le ho fatto una foto e non la posso postare qui... 😁
@Feynman comunque un vero farmacista che si rispetti (il quale solitamente indossa una maglia di qualche squadra di calcio) vende anche pacchetti turistici e ha pure qualche locale di fiducia per gentlemen dove mandarti.... 🤣
@Tequilo22 said: @Feynman comunque un vero farmacista che si rispetti (il quale solitamente indossa una maglia di qualche squadra di calcio) vende anche pacchetti turistici e ha pure qualche locale di fiducia per gentlemen dove mandarti.... 🤣
Beh… io penso che un farmacista che sta in Soi 4, di fronte a Nana Plaza, come minimo ha una distilleria clandestina di Kamagra nel retrobottega, e non penso che voglia diversificare il business…😅
Avente sentito che dopo il concerto dei Coldplay vogliono cambiare la legge sulla cannabis e azzerarne il business per uso ricreativo ? Secondo me fanno bene, molti negozi dovranno chiudere… 😊👍
@Feynman 🤣🤣🤣🤣👍 per il proibizionismo dei cannoni non darei troppo peso alle notizie trovate su pagine italiane, gira un grosso business e soldi sulla questione... Comunque non sono un fumatore e mi da fastidio l'odore ma sono comunque pro canne, anche se regolamenterei l'uso tipo ad Amsterdam... D'altronde a me piacciono le puttane e il vino e mi girerebbero altamente i maroni se li vieterebbero... Chi vuole farsi una ceppa che se la fumi in santa pace senza ovviamente dar fastidio agli altri... 😉 Pace amore e W Bob Marley!
@Tequilo22 said: @Feynman 🤣🤣🤣🤣👍 per il proibizionismo dei cannoni non darei troppo peso alle notizie trovate su pagine italiane, gira un grosso business e soldi sulla questione... Comunque non sono un fumatore e mi da fastidio l'odore ma sono comunque pro canne, anche se regolamenterei l'uso tipo ad Amsterdam... D'altronde a me piacciono le puttane e il vino e mi girerebbero altamente i maroni se li vieterebbero... Chi vuole farsi una ceppa che se la fumi in santa pace senza ovviamente dar fastidio agli altri... 😉 Pace amore e W Bob Marley!
Io sono per il “Vivi e Lascia Vivere”, quindi ognuno è libero di farsi le canne se vuole, meglio se dentro i Coffee Shop come ad Amsterdam, oppure a casa sua.
Pessima è invece la situazione di quando uno va in un luogo pubblico, come ad un concerto, ed è costretto a sorbirsi i vapori di canne degli altri. 😎
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ElFlaco
30/01/2024 | 23:45
Gold
@Tequilo22
Grazie per la delucidazione. Io comunque volevo solo portare un paio di scatoline tipo quelle della foto di @Feynman niente di più..
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
UnaBottaeVia
31/01/2024 | 07:51
Silver
Il Kamagra è un farmaco non approvato in Italia e quindi credo sia illegale importarlo anche in piccole quantità.
Poi su internet lo trovi ovunque.... va a capire.
Buona trombata a tutti.
Feynman
31/01/2024 | 11:18
Gold
Informazione utile: nei locali dove le ragazze si esibiscono sul palco, è severamente vietato fare foto, per ovvi motivi, attenzione quindi, quando tirate fuori il cellulare, a dove lo puntate.
Quando andai al Crazy House di Bangkok, il tizio all’entrata, alle tende rosse, mi mostró un biglietto scritto in lingua thailandese ed inglese: “vietato fare foto, i trasgressori saranno puniti con una multa di 20.000 baht”. (circa 500 Euro)
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàTequilo22
31/01/2024 | 12:59
Profondo Nord | 36-50
Silver
@Feynman se proprio ti interessa fare foto, la prossima volta prova a chiedere alla mamasan e sotto dovuta mancia e offerta di bevute puoi farti tutti i selfie, foto ,video e dirette Istagram che vuoi con le tipe che sculettano sullo stage dentro al locale... 😉
INCONTRA DONNE VOGLIOSEKai
31/01/2024 | 13:59
Silver
@Feynman
Posso solo aggiungere che negli anni, in zone meno turistiche della Thai, ho visto mangiare di tutto, a volte per necessità delle persone, altre perché considerate prelibatezze, ho provato con piccoli assaggi diverse “specialità” (secondo loro), alcune però (almeno per me) le ritengo mangiabili solo in casi estremi, esempio per sopravivenza.
TROVA HOSTESS PER CENEPausa pranzo finita torno al lavoro, e prossima settimana se è tutto a posto, si va in Thai.
Feynman
31/01/2024 | 16:38
Gold
Grazie per l’informazione. 😁
Non mi interessa fare foto nei locali, preferisco essere concentrato sullo spettacolo e sull’interazione con le ragazze.
Il messaggio che mi era stato mostrato all’ingresso del Crazy House era in via preventiva e per informazione prima d’entrare.
Altrove, ho fatto una foto panoramica al Nana Plaza, in cui non si distinguevano le persone, e mi hanno sparato col raggio laser (credo), oppure era un effetto speciale sfuggito da una discoteca che per caso mi ha colpito negli occhi. 😁
Feynman
09/02/2024 | 12:39
Gold
Immaginate di andare in un’agenzia di viaggi per acquistare un passaggio in minibus taxi da una localitá all’altra della Thailandia.
Una mezz’ora dopo vi trovate in un negozio di abbigliamento dove una signora di mezza etá vi ha fatto accomodare sul divano in fondo al negozio, tra gli armadi pieni di vestiti, varie cianfrusaglie sul tavolino di fronte, residui di una cerimonia del té, gomme da masticare, Zigulì, e un paio di ventilatori sparati al massimo per attenuare il clima caldo umido tropicale.
La signora è da mezz’ora che sta telefonando al marito, per spiegargli la situazione con il turista che ha di fronte, che sarei io, ma cade sempre la linea. Riesce a malapena a dire due frasi, il marito risponde e poi cade subito la linea, in continuazione. E ancora, e ancora.
La signora mi dice che nel negozio il cellulare non prende bene, che il marito sta facendo la doccia, e forse dentro la doccia il cellulare del marito non prende il segnale, e chiede di avere pazienza perché lui gestisce l’agenzia di viaggi, ed è anche l’autista del minivan che trasporta i turisti, lui deve solo confermare se per il giorno indicato c’è posto e se puó trasportare una persona in piú alla destinazione stabilita.
Siamo a Pattaya, in un negozio che si trova all’inizio di una strada che si prende alla rotonda di fronte al Terminal 21, nella stessa strada ci sono i soliti centri massaggi alternati a locali dove mangiare cibi da streetfood, a lavanderie, minibar, etc.
In Thailandia, come ho giá capito, esistono dei negozi ibridi che svolgono varie attivitá integrate, spesso a conduzione familiare. In un’altra recensione (per scherzo) ho parlato del ristorante con integrato massaggio piedi della nonna, ma è anche vero che a Bangkok, quando ho chiesto al farmacista in Soi 4 di indicarmi un’agenzia di viaggi in zona, mi ha detto che ce n’era una all’interno del centro estetico sulla Sukhumvit principale, subito sulla destra. Per la cronoca, mai trovato.
Così a Pattaya, quasi all’angolo della rotonda, c’era questo negozio di abbigliamento con fuori un carretto, appeso al quale c’era un cartello con sopra scritto “travel agensy”, o qualcosa del genere, e sotto un poster di un paesaggio naturale con la spiaggia e le palme.
Nemmeno mi fermo un attimo per capire la ragione sociale dell’attivitá commerciale, l’iscrizione alla Camera di Commercio, la partita IVA, se fa duty free, se si puó pagare con la carta di credito e se ci sono i rispettivi simboli Visa e Mastercard, la licenza esposta, il nulla osta delle autoritá competenti, e la scadenza del bollo auto, che esce questa signora un po’ attempata, mi prende quasi per un braccio e mi chiede se voglio un vestito cerimoniale su misura, giacca, camicia, pantaloni, cravatta e panciotto, la coppola indossata nel film di Francis Ford Coppola, o il giubbotto invernale Moncler con abbinati i doposci da neve della Moon Boot.
Ci metto un po’ a farle capire che, proprio no, che giá sto sudando in pantaloncini e maglietta, che non devo andare a cerimonie e l’abito su misura non mi serve, nemmeno per quando ritorneró nelle lande desolate invernali occidentali, che altri vestiti non mi servono, che giá muoio di caldo così, nemmeno la camicia hawaiana, nemmeno la maglietta di calcio del Manchester United, o il completo coloniale bianco con i taschini da caccia in stile savana africana, nemmeno la pancera del dottor Gibó, nemmeno il giubbino salvagente autogonfiabile in acqua, nemmeno il salvagente a forma di pony rosa o della pantera rosa o la pancera rosa, nemmeno la paperella da BALLO del QUA QUA, nemmeno la maglietta di Bob Marley o di Jimi Hendrix, nemmeno il completino usato da poliziotta, infermiera, crocerossina, come souvenir del locale gogo in walking street.
Non mi serve niente, sto bene così, le dico, volevo solo un passaggio per andare a Koh Chang, e le indico il cartello del negozio con la scritta “Travel Agensy”.
Mi dice, non ti preoccupare vieni con me, e mi porta nella parte in fondo del negozio dove c’è una specie di salottino con tavolino da té, mi fa accomodare sul divano, dove arriva l’aria sparata a rotazione da un ventilatore, e mi dice, adesso telefono a mio marito.
Mi ha assicurato che il viaggio da hotel a hotel, da Pattaya a Koh Chang, su minibus condiviso costa 750 baht (circa 20 Euro), e che deve solo assicurarsi se c’è posto e se il marito le dá la conferma. Nel frattempo mi dá il biglietto da visita del marito, Mr. Chang o Mr. Singh, non ricordo, comunque un nome orientale molto comune, una specie di Mario Rossi del Siam.
Non ci vuole uno scienziato per capire dov’era il marito e cosa stava facendo, dice che stava facendo la doccia, per mezz’ora cadeva la linea, perché stava facendo la doccia, facile immaginare dove e con chi.
Siamo a 5 minuti a piedi da due dei soapy massage piú famosi di Pattaya, grandi quanto interi edifici, quanto l’Empire State Building, con cartelloni pubblicitari alti tre metri, insegne pubblicitarie visibili fin dai Castelli Romani e da Frosinone.
Carovane di turisti da tutto il mondo si fanno mille-mila chilometri d’aereo per venire qua e farsi un body massage anche solo di mezz’ora, i pensionati italiani si fanno pagare la pensione dell’INPS come residenti a Pattaya, pensione pagata da dipendenti dell’INPS che lavorano in smartworking da Pattaya, con i dirigenti dell’INPS che vanno e vengono in trasferta da Pattaya per fare riunioni, meeting, brainstorming e pisello-storming a Pattaya, ... e tu ? ...
Tu che sei thailandese, vivi, abiti e sei residente a Pattaya, fai un lavoro per cui stai sempre in giro, hai una moglie thailandese (che non dico altro sennò mi dicono che faccio il bidi-body-sceming), ... e tu ? Stai a casa tua e ti stai facendo la doccia ? Ma chi ssei ? Un igienista dentale ? Mastrolindo ? Il Mago del Pulito ? Mr. Gled Magic Water ??? Lavori alla Centrale Nucleare e devi lavarti via le scorie di plutonio ? Sei un infermiere del reparto anti-malattie infettive o anti-COVID ? Lavori in officina o all’autolavaggio ???
Così, mi immagino che la conversazione al telefono della signora con il marito sia del tipo: “senti... koticá... ci sta un turista qua... che vorrebbe andá...”, “SII... bella troia... prendilo tutto... AHH... sí, cosí... bene... mi fai morire... AHH AHH...” (e cade la linea).
E poi di nuovo: “senti... koticá... il turista qua... vorrebbe andá a KOH CIA’...”, “SII... ancora... ancora... AHH... sí, cosí... ancora... mi fai morire... AHH AHH...” (e cade la linea). E poi ancora: “senti... koticá... il turista qua... voleva sapé se lo puoi portá....”, “SII... ancora... ancora... AHH AHH AHH”... (e cade la linea)
Mi chiedo, ma queste cose potrebbero succedere da noi in Italia ? Immaginate d’andare alla DESPAR o alla CONAD e la cassiera alla cassa fa l’annuncio col microfono “il direttore è desiderato alla cassa con il codice 456”... e il direttore risponde in vivavoce per tutto il supermercato “AHH AHH.. BELLA MAIALONA... SCOP-AMI tutto... siiii... fai la schiuma... fai il soapy massage... prendi il bagnoschiuma BADEDAS alla MELA VERDE... quello a 9,95 IVA compresa... siii... mettitela tutta lí la mela verde... ahah... come godo... come godooo”.
Vabbé in tutto questo trambusto va a finire che, in una delle telefonate con caduta della linea, il marito riesce a dire alla signora thailandese che non c’è posto, che se il turista vuole puó essere trasportato a Koh Chang, ma non in hotel, bensí lí sull’isola dove poi deve prendersi un taxi che lo porti in hotel. E vabbé... il costo è lo stesso, sempre 750 baht, prendere o lasciare.
Cosí ho dovuto accettare, per scoprire poi che il minivan a Koh Chang non c’arrivava proprio, arrivava soltanto al porto d’imbarco sulla terraferma, e che un altro passeggero aveva pagato lo stesso viaggio 500 baht.
Vabbé, alla fine l’autista del minivan si sará trovato 250 baht in piú da dare di mancia al soapy - massage, contento lui... contenti tutti... 😂
P.s. No, non mi potevo chiavare la moglie, e no, non le ho fatto una foto e non la posso postare qui... 😁
INCONTRA DONNE VOGLIOSETequilo22
09/02/2024 | 20:31
Profondo Nord | 36-50
Silver
@Feynman comunque un vero farmacista che si rispetti (il quale solitamente indossa una maglia di qualche squadra di calcio) vende anche pacchetti turistici e ha pure qualche locale di fiducia per gentlemen dove mandarti.... 🤣
TROVA HOSTESS PER CENEFeynman
09/02/2024 | 22:34
Gold
Beh… io penso che un farmacista che sta in Soi 4, di fronte a Nana Plaza, come minimo ha una distilleria clandestina di Kamagra nel retrobottega, e non penso che voglia diversificare il business…😅
Avente sentito che dopo il concerto dei Coldplay vogliono cambiare la legge sulla cannabis e azzerarne il business per uso ricreativo ? Secondo me fanno bene, molti negozi dovranno chiudere… 😊👍
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàTequilo22
09/02/2024 | 23:10
Profondo Nord | 36-50
Silver
@Feynman 🤣🤣🤣🤣👍 per il proibizionismo dei cannoni non darei troppo peso alle notizie trovate su pagine italiane, gira un grosso business e soldi sulla questione... Comunque non sono un fumatore e mi da fastidio l'odore ma sono comunque pro canne, anche se regolamenterei l'uso tipo ad Amsterdam... D'altronde a me piacciono le puttane e il vino e mi girerebbero altamente i maroni se li vieterebbero... Chi vuole farsi una ceppa che se la fumi in santa pace senza ovviamente dar fastidio agli altri... 😉 Pace amore e W Bob Marley!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
10/02/2024 | 10:11
Gold
Io sono per il “Vivi e Lascia Vivere”, quindi ognuno è libero di farsi le canne se vuole, meglio se dentro i Coffee Shop come ad Amsterdam, oppure a casa sua.
TROVA HOSTESS PER CENEPessima è invece la situazione di quando uno va in un luogo pubblico, come ad un concerto, ed è costretto a sorbirsi i vapori di canne degli altri. 😎