FKK WELLCUM: LE DONNE DEL PASSATO

“Non è necessario rinunciare al passato, per entrare nel futuro. Quando si cambiano le cose, non è necessario perderle.”
JOHN CAGE

Apro questo spazio, dedicato alle ragazze che hanno lavorato al Wellcum nel passato. Probabilmente a molti il passato non interessa, o interessa poco: anche per me conta soprattutto il presente, con un occhio curioso - condizionato da speranze e progetti - rivolto al futuro. Ma penso che il passato sia importante, molto importante: e che possa aiutarci a vivere meglio e più consapevolmente il presente, ed a pensare in modo più corretto al nostro futuro.
Inizio riproponendo tre recensioni che ho scritto negli anni scorsi, dedicate a tre ragazze che ho conosciuto: magari qualcuna di loro ritornerà, una in particolare: ne abbiamo viste tante ritrovare la via del Wellcum, anche a distanza di anni. Vorrei anche parlare di altre due, le migliori di tantissime conosciute nel locale. Ma di loro non ho mai scritto nulla, perché sono passati anni ed all’epoca non scrivevo ancora su questo forum: forse un giorno lo farò.
Ringrazio in anticipo chi vorrà contribuire, parlando di quelle esperienze che hanno rappresentato momenti belli: frammenti piccoli o un po’ più grandi della nostra vita, di cui questo luogo è entrato a far parte.

TEODORA, IL REGALO DI UNA NOTTE D’AGOSTO

Di tanti miei giorni non ho memoria...di qualche notte invece ricordo gli istanti, che come le sue stelle restano lì per sempre.
L’autostrada che porta verso l’Austria inizia da lontano per me: nello spazio, e nel tempo. Sono tanti i chilometri che devo percorrere, sono tanti gli anni che mi separano dall’inizio del mio viaggio: che comincia quando ero ancora un ragazzo, e nessuno attorno a me mi parlava del sesso. Ci deve essere qualcosa che vale la pena conoscere, pensavo allora. Poi il mio cammino professionale mi ha portato, per qualche anno, a vivere lontano dalla mia terra. Molto lontano, oltre l’oceano, dall’altra parte del mondo: dove la natura ti toglie il respiro e ti seduce per la sua straordinaria bellezza, e la gente ti sorride quando ti incontra. Dove la sensualità innata e prorompente esplode in ogni sguardo.
È lunga la mia autostrada, oltre ogni immaginazione. Poi, un giorno, quel bivio Palmanova-Tarvisio arriva anche per me, e mi porta qui. Un luogo che mi piace, fin dal primo momento, e che ho imparato ad amare.
La notte...Quando un ladro sente in lontananza le sirene degli sbirri, e capisce che di tempo non ce n’è più, tenta di arraffare tutto quello che può prima di scappare. Io non sono un ladro. Mi sento piuttosto un pirata, un pirata di emozioni: io le voglio catturare tutte le emozioni, tutte quelle che posso, tutte fino alla fine.
La giornata è stata intensa, diverse ragazze ed un tempo accumulato in camera non indifferente: ma quando cala la notte, quando il tempo sta per scadere io ho sempre voglia di vivere ancora, è più forte di me. Nei locali svizzeri mi conoscono tutti per essere sempre l’ultimo cliente ad uscire: arrivo in reception correndo, quando ormai gli altri sono andati via, con i capelli bagnati e la camicia sbottonata. Ma non al Wellcum, qui è diverso. Qui c’è sempre una speranza per la notte, qui la dimensione spazio-tempo è flessibile e permette al desiderio ed alla passione di non morire. Qui, la mia solita ansia da chiusura può lasciare spazio alla voglia di vivere ancora.
All’improvviso lei appare ai miei occhi, di spalle, rivolta verso i distributori delle bevande a lato del bar e dell’ingresso dello spogliatoio delle ragazze. A quell’ora la musica è un tranquillo sottofondo, le fanciulle nel locale sono poche e le vedi quasi tutte bivaccare sui divanetti in attesa della chiusura, mentre osservano i pochi orsi stanchi e barcollanti avviarsi verso lo spogliatoio. Lei no! Lei è perfetta, truccata e pettinata ad arte...dritta in piedi, come se la stanchezza fosse un concetto lontano dal suo immaginario. Ha un sorriso bellissimo, che mi ricorda un altro tempo ed un altro luogo. Ha un corpo slanciato e sensuale che mi fa impazzire, due piccoli seni abilmente accennati: ha il corpo di una splendida e giovane donna di 23 anni.
Teodora ha lavorato al Babylon di Salisburgo: questi locali rappresentano un’ottima scuola, lo si capisce dall’intimo che indossa, dalle scarpe, dal modo di parlare, dalla gestualità, dal portamento.
“Ti voglio...ti voglio nella mia stanza di hotel, per almeno un’ora, forse di più, non lo so: so soltanto che voglio te.” “Sono qui”, mi risponde sorridendo e con un tranquillo tono di voce, “sarò tua per il tempo che vorrai”.
Amo dilatare il tempo, quando la notte è così bella e la fortuna riesce a portare fra le mie braccia una creatura come lei: che mi ricorda tante notti lontane nella memoria, e tante donne che come lei sapevano sorridere e vivere la vita intensamente, ogni attimo della vita, ogni istante del proprio tempo.
La bocca...Mi incanta prima, mi seduce poi: mi fa venire i brividi infine, quando sento le sue labbra scorrermi sulla pelle...scendendo, e scendendo ancora...lentamente. La lingua scorre ovunque, senza nessun limite: nessuno. È così particolare Teodora: il viso, il sorriso, la gentilezza e l’educazione di una giovane ed innocente ragazzina che all’improvviso, sotto i tuoi occhi disorientati dal desiderio, si trasforma nella più spregiudicata e disinibita delle amanti. Il contrasto tra i due volti è pazzesco, mi fa perdere la testa. Anche la mia lingua scorre ovunque, e lei contrae violentemente ogni fibra del suo giovane corpo...e si bagna fino in fondo. Si lascia prendere in tutti modi, mi lascia fare, mi incita a continuare, forte: ho la sensazione di possederla, sul serio.
La notte, gli istanti, la vita: tutto finirà un giorno. Tutto tranne la notte, forse. Lei, mi piace pensare, forse durerà per sempre. Teodora è andata via, a rincorrere i suoi sogni di giovane donna, e di lei mi resta soltanto il profumo, che ancora invade la stanza e la mia mente, ed uno dei suoi lunghi riccioli neri: lasciato così, sul mio cuscino. Quando un giorno farà freddo, questo regalo resterà: il regalo di una bella notte d’agosto.

A PROPOSITO DI OLIVIA

Continuo a parlarvi un po’ di loro, le donne del Wellcum. Ve ne parlo per come le vedo io, senza nessuna pretesa di definirle o classificarle, ne tanto meno capirle. Sono semplicemente pensieri e parole frutto di un incontro, a volte fugace ma mai banale.
Quella che ho per le donne è una passione vera. Sono l’oggetto primo del mio desiderio: vivo per incontrarle, per scoprirle. Mi piace conoscerle attraverso le parole, ma anche attraverso ciò che gli occhi ed il linguaggio del corpo possono aiutarci a capire: questi ultimi, infatti, difficilmente mentono. Anzi, non mentono quasi mai. Ho scritto tanto alle donne, dedicando loro le mie pagine più belle. Ma ho sempre scritto “a loro”, mai “di loro”.
Magari fossi Helmut Newton: basterebbe montare un 85 mm sulla mia reflex e riuscirei a raccontarvi le donne come nessun altro ha saputo fare. Lui le donne le amava davvero, le capiva, sapeva penetrarle fino a raggiungerne l’anima. Non sono lui però: e se anche lo fossi, non potrei certo usare la macchina fotografica quale strumento d’espressione in tale contesto. Temo quindi dobbiate accontentarvi delle parole, quelle di uno qualunque.
Mi piace parlare con Olivia, non dice mai niente di banale. Nemmeno quando scherza. E scherza, se si sente di farlo. Olivia non è una che spreca i sorrisi, come tutte le donne che piacciono a me. Un sorriso è una cosa bella, e le cose belle non si sprecano: si desiderano. Lei te lo fa desiderare il suo sorriso, e quando lo fa il suo viso si illumina, ed i suoi occhi improvvisamente infiammano i tuoi sensi. Si adagia sul letto con la stessa naturale sensualità delle splendide donne dei dipinti ad olio di Sergei Marshennikov: poi, sempre con la stessa naturalezza, apre le sue cosce...E ti guarda. Non smette mai di guardarti. Quegli occhi ti chiamano, ti invitano ad accarezzare la sua pelle di seta: ti invitano a prenderla, con la decisione che una donna come lei vuole e merita. A volte l’attrazione più forte scatta quando non pensavi che potesse succedere, quando sei distratto, quando non ci pensi. Sarà questione di pelle, di chimica, vai a capire. Comunque con lei è stato così: ti attrae a se senza che tu te ne renda bene conto, e quando sei a contatto si lascia prendere fino in fondo e ti stringe lasciandosi andare al tuo impeto. Ti travolge con la sua sensualità, ti bagna con il sudore della sua pelle.
Le curve di una donna sono qualcosa di suo, qualcosa che soltanto lei può mostrare sotto la luce corretta. Le sue sono un catalizzatore del desiderio, e si lasciano afferrare con forza, tramutando il desiderio stesso in qualcosa che assomiglia tanto alla follia.
Non servono le nostre sigle, a proposito di Olivia. Inventatele insieme a lei se avete la fantasia per farlo. Lei è una donna, e le donne sono fatte così.

ELMA, LA BELLEZZA NASCOSTA

A volte la bellezza si nasconde dietro un volto che intenzionalmente non vuole destare scalpore: perché la consapevolezza di se non ha bisogno di niente altro per mettere in risalto l’unicità di una donna. Lei non fa niente per apparire, non ti chiama: ti guarda. E lo fa con la stessa intensità di un ritratto di Steve McCurry, senza smettere, senza parlare. A cosa serve parlare, quando lo sguardo ha la capacità di mettere a nudo l’anima? Parlo io allora, perché non ho la sua capacità: “Come ti chiami?”, le chiedo, temendo di non rivolgermi alla donna giusta, quella che in realtà stavo cercando. “Mi chiamo Elma, ma io so chi sei”.
È bella Elma, perché completamente diversa da tutte le altre che ho incontrato in questo luogo, dove lei trascorre i suoi giorni: e anche in tutti gli altri luoghi come questo, dove lavorano tante ragazze come lei, diverse da lei. È una bellezza misteriosa la sua, che lascia spazio alla mia immaginazione, uno spazio sconfinato. Che mi porta a desiderarla, di un desiderio sconfinato.
Sembra perfetta per me, ha tutto quello che adoro in una donna: è se stessa. E non vuole apparire diversa. Ha un corpo che mi fa impazzire, naturale in tutto e per tutto, slanciato, proporzionato: tutto fuorché eccessivo, proprio come lei ha scelto di essere. Tutto, fuorché eccessiva. Resta il “tutto”, e il “tutto” è fatto di tantissime cose: cose che a prima vista possono apparire improbabili considerando la situazione, ma che ad una ad una si materializzano, scoprendo Elma. Cose come la capacità di essere un’amante meravigliosa, che si concede lasciandosi prendere senza il minimo pudore, senza la minima resistenza, annullando ogni minima distanza: così com‘è, come ha scelto di essere, senza fingere, senza mai smettere di guardarti.
Faccio molta fatica a scendere nei dettagli, questa volta. Ma chi sa leggere tra le righe non ne ha bisogno. La vita è fatta di momenti, a volte belli, e di persone, che hai tanta voglia di incontrare ancora: e se questo non dovesse accadere poco importa, perché niente cambierebbe di quei momenti.
Mai come questa volta ho riflettuto, prima di premere il pulsante “pubblica”. Poi mi sono detto: “Se vivi una cosa bella, allora parlane. E se la bellezza è nascosta...allora scoprila”. Ancora una volta...anzi, mai come questa volta.

@Girlslover ciao. Bella iniziativa. Di Olivia non ho avuto il piacere la le altre due me le ricordo molto bene. Non sono un "poeta" come te nel descrivere le situazioni quindi sarò un po' più diretto. Teodora me la ricordo per la bellezza e il suo meraviglioso fondoschiena. in camera è stata brava e disponibile ad accontentarmi in tutto. Elma non mi ha convinto a salire in camera per la sua prestanza fisica ma solo perché mi ha preso nel momento buono nel dopo relax. Camera eccezionale per la sua incredibile abilità con la bocca. Il migliore B........ che abbia mai ricevuto. Se ci penso ancora adesso mi vengono i brividi. Chi ha avuto il "piacere" sa di cosa parlo. Un'artista in quel fondamentale, la migliore. Speriamo che ritorni.

@kaisersoze Grazie per il tuo riscontro. 👍 C’è anche nel tuo caso qualche ragazza del passato che ricordi con particolare piacere, a parte quelle già menzionate?

@Girlslover si. Una in particolare. Alessia. Ormai è più di un anno che non è presente. Ti faceva stare bene da quando ti salutava col ciao a quando ti risalutava con i soldi in mano dicendo "sono stata bene con te, buona giornata".

@kaisersoze Si, Alessia: sono stato due o tre volte anche con lei. Brava e professionale: non era tra le mie preferite solo per il carattere. Era di poche parole, mentre io preferisco quelle che ridono, scherzano e fanno casino. 😁

@Girlslover stava in po' sulle sue perché "aveva famiglia". So il suo vero nome e ogni tanto me la vado a vedere ......

Buonasera, scrivo anche io due righe in questo spazio anche se non sono bravo nella prosa come @Girlslover, premetto per la ragazza in questione la mia assoluta ignoranza sul fatto che ancora eserciti o meno l'arte del meretricio ma da quanto ho notato sono ormai diversi anni che non si sdraia in attesa dell'orso di turno sulle poltrone del Wellcum.
Erano i primi mesi dell'anno già di qualche anno fa, Covid era una parola sconosciuta e la neve non mancava nei pressi del locale, tant'è che con un amico ci siamo sparati una due giorni all'insegna del relax e del divertimento.
la ragazza in questione la noto già il primo giorno: i lineamenti facciali particolari, il suo corpo ben proporzionato, il vistosissimo tatuaggio sulla schiena, i capelli mossi lunghi di un biondo perfetto e gli occhiali elegantissimi mi fanno alzare subito il livello di attenzione ed inoltre mi chiedo: la fanciulla in questione sarà colei che con il suo ritorno nel locale, sul forum, ha creato cotanto fermento e agitazione? Visti i suoi impegni e vista la vasta offerta di fauna bipede di sesso femminile non la intervisto ripromettendomi di attenzionarla il giorno seguente tanto che anche il mio amico, che è uno che all'interno del locale non va con le bionde, all'uscita mi dice:"Lo sai che quella biondina con gli occhiali mi attiza!" ed io rispondo:"sai che sforzo!!"
Il giorno seguente entriamo al locale di buon ora tipo mezzogiorno e mezza, una volta pranzato ci mettiamo alla caccia della bionda, non la vediamo. Passa qualche ora ed uscendo dalla zona relax vedo il mio amico parlare con la bionda in questione, viene liquidato dopo un minuto scarso quindi corro a parlare con lui:"Come mai non sei salito?" e lui:"Ha detto che è già prenotata quindi se ne riparla tra qualche ora." e io:"Ma come si chiama glielo hai chiesto?" e lui:"Ha detto CRYSTAL!";(credo si scriva così) ho la conferma che si tratta di colei di cui tante lodi erano state decantate in questo forum.
Visto che avevamo deciso di cenare fuori dal locale, al rientro ci rimettiamo a caccia di CRYSTAL ma di lei nessuna traccia tanto che il mio amico decide di salire con l'ennesima mora di turno, io invece non demordo e rimango in vigile attesa, la mia pazienza viene ripagata, la vedo uscire dallo spogliatoio e sdraiarsi subito sul primo divano, per fortuna essendo domenica trovo immediamente campo libero per l'intervista che dura giusto il tempo di dirmi che non era stanca e che potevamo salire.
Quella è stata la prima ed unica volta in cui ho potuto passare un po' di tempo con CRYSTAL ed almeno per me è stato indimenticabile!

@SUPERFLY Ciao, e grazie per il tuo contributo a questa pagina. Mi piace come hai raccontato la tua esperienza, perché hai evidenziato quanto certi momenti del nostro tempo, per brevi che siano, possano restare indelebili nella nostra memoria. Ti racconterò un piccolo episodio della mia vita.
Anni fa ero a cena in un ristorante, con la mia fidanzata di allora, ed ero di pessimo umore: tanto da risultare poco gradevole si suoi occhi, quasi indisponente. Mi si avvicina un signore di una certa età, di nazionalità francese, che stava cenando con la figlia e mi sussurra con gentilezza: “Elle veut juste un bon moment”. Io lo guardo pensando: “Ma questo cosa vuole da me?” Non voleva niente. Mi ha soltanto aiutato a capire quanto siano importanti gli istanti: lei voleva soltanto passare un bel momento con me.
Credo che quando andiamo al Wellcum, o in posti simili, in fondo cerchiamo proprio questo. Tante cose della nostra vita le dimentichiamo, ma certi momenti restano indelebili nella memoria: proprio come quello che hai trascorso tu con questa ragazza.

@Girlslover mi permetto di scrivere qualche riga anch’io…
Le ragazze che più mi hanno lasciato qualcosa dopo averle incontrate al Wellcum sono purtroppo entrambe non più presenti…
ANAMARIA e BRITNEY hanno in comune quello che più mi attira ed eccita in una donna… il seno grande e naturale.
Anamaria resta in disparte, vicino al bar in compagnia di una sua amica… è nuda (giovedì… total naked) e le sue forme giunoniche non passano inosservate… appare quasi reazionaria con i suoi occhiali ed in mezzo ad uno stuolo di ragazze stupende e magre…
Mi attira troppo… le sue tette sono meravigliose… appena mi avvicino va al sodo… bene! Avevo voglia di pochi formalismi… saliamo. Ci straiamo vicino.., qualche parola e carezza e via… Concreta ma gentile e senza fretta. Il miglior sesso della mia vita ( mai durato così tanto…) e quanto raggiungo l’orgasmo tra le due tette urlo come non mai… credo di aver goduto davvero… Anamaria… la osservo mentre di fa la doccia… i suoi seni la sua pancetta appena accennata… una meraviglia! Si gira mi guarda e mi fa la linguaccia… grazie tesoro… questo resterà un momento indimenticabile nella mia vita…
Britney… un sottile sogno con le tette più belle del
Mondo (chi scrive che sono cadenti non capisce nulla…)
Non sono in forma… lei mi prende mi risolleva con pazienza e dolcezza… balla nuda per me… finalmente sesso. Il pompino più bello mai avuto… fatto non per farti venire ma per farti stare bene!
Mi cavalca dandomi la schiena… vedo quelle tette sobbalzare come impazzite riflesse nello specchio della camera….
La rivedo in serata… mi aveva visto salire con un’altra ragazza e ho come avuto l’impressione che ci fosse rimasta male… più tardi è lei a salire con un altro passando davanti a me… lo fa platealmente… allora avevo ragione…
Finiamo nella mia camera per due ore… mi dice “sei stato con un’altra..,” si ribatto subito… ma è stato un disastro.., per colpa mia… Lei replica : “No! Non per colpa tua!”
Stiamo a letto abbracciati… come fidanzatini… “lui” si risveglia (quelle tette fanno miracoli… ancora ora al solo pensarci) e finisce in bellezza…. Britney (si… tu… quella del Wellcum) quanto mi manchi!

@PaoloP Permettiti fin che vuoi Paolo, anzi…ce ne fossero come te che raccontano le loro esperienze in modo sincero: ed anche diverso dai soliti cliché fatti di sigle, voti, quantificazione del danno e via dicendo 😁. A proposito di tette: ti sarebbero piaciute molto quelle di Olivia. E te lo dice uno che ama le rette piccole, prima o seconda al massimo, come erano quelle di Teodora prima che il chirurgo ci mettesse mano. Ma quelle di Olivia erano oggettivamente un’opera d’arte.

@Girlslover said:
@PaoloP Permettiti fin che vuoi Paolo, anzi…ce ne fossero come te che raccontano le loro esperienze in modo sincero: ed anche diverso dai soliti cliché fatti di sigle, voti, quantificazione del danno e via dicendo 😁. A proposito di tette: ti sarebbero piaciute molto quelle di Olivia. E te lo dice uno che ama le rette piccole, prima o seconda al massimo, come erano quelle di Teodora prima che il chirurgo ci mettesse mano. Ma quelle di Olivia erano oggettivamente un’opera d’arte.

Grazie mille!
Peccato aver perso Olivia allora…
Devo testare Svetla di cui si parla direi benino..

@Girlslover said:
@PaoloP Permettiti fin che vuoi Paolo, anzi…ce ne fossero come te che raccontano le loro esperienze in modo sincero: ed anche diverso dai soliti cliché fatti di sigle, voti, quantificazione del danno e via dicendo 😁. A proposito di tette: ti sarebbero piaciute molto quelle di Olivia. E te lo dice uno che ama le rette piccole, prima o seconda al massimo, come erano quelle di Teodora prima che il chirurgo ci mettesse mano. Ma quelle di Olivia erano oggettivamente un’opera d’arte.

Grazie mille!
Peccato aver perso Olivia allora…
Devo testare Svetla di cui si parla direi benino..

@PaoloP said:

@Girlslover said:
@PaoloP Permettiti fin che vuoi Paolo, anzi…ce ne fossero come te che raccontano le loro esperienze in modo sincero: ed anche diverso dai soliti cliché fatti di sigle, voti, quantificazione del danno e via dicendo 😁. A proposito di tette: ti sarebbero piaciute molto quelle di Olivia. E te lo dice uno che ama le rette piccole, prima o seconda al massimo, come erano quelle di Teodora prima che il chirurgo ci mettesse mano. Ma quelle di Olivia erano oggettivamente un’opera d’arte.

Grazie mille!
Peccato aver perso Olivia allora…
Devo testare Svetla di cui si parla direi benino..

Bella ragazza Svetla: si, qualcuno ne ha parlato bene, anche se non proprio tutti. Ma è normale, non siamo tutti uguali. In questi casi meglio provare di persona secondo me, almeno farci due chiacchiere e poi si decide.

@Girlslover assolutamente si. Grazie!

@Girlslover ho visto che è tornata Teodora!!!

@PaoloP
Si. In effetti, nella premessa a questa pagina, avevo scritto: “Magari qualcuna di loro ritornerà, una in particolare”. Mi riferivo a lei: il “magari” era d’obbligo, visto che quest’anno è stata ben poco presente al locale. L’ho vista cambiare nel corso del tempo, vediamo se è tornata con la giusta convinzione.

@Girlslover said:
@PaoloP
Si. In effetti, nella premessa a questa pagina, avevo scritto: “Magari qualcuna di loro ritornerà, una in particolare”. Mi riferivo a lei: il “magari” era d’obbligo, visto che quest’anno è stata ben poco presente al locale. L’ho vista cambiare nel corso del tempo, vediamo se è tornata con la giusta convinzione.

Speriamo di sì…
Non ci resta che parlarci e vedere. Spero di riuscirci presto.