Wellcum 27/05/2022 - Rec. di Kaisersoze

Manco dal locale dal novembre scorso e la voglia di ritornare era tanta. Mi organizzo e parto da solo di prima mattina per la Carinzia. Arrivo in albergo alle 12.15 e alle 13 sono già alla porta del locale. A quell’ora il Wellcum è già “vivo”, le ragazze non mancano e la temperatura esterna è ideale. Vorrei innanzitutto ringraziare “G.”, conosciuto appena arrivato in arena. Persona di squisita simpatia con cui ho trascorso bei momenti in tutto l’arco della giornata. La prima che mi approccia è BRIANA, ragazza veramente molto bella, fisico da modella e portamento elegante, classica ragazza di copertina. Non sono salito con lei solo perché ero appena entrato e dovevo ancora mangiare. In seguito in giro l’ho vista veramente poco, segno che probabilmente era spesso ai piani alti. Espletata la pratica “ristorante” mi guardo in giro per individuare quelle che avevo messo nella mia personalissima “lista di gradimento”. Il giorno prima ho guardato attentamente il Planet delle ragazze e fra prima e seconda scelta, avevo in testa una ventina di nomi (frutto di salite dello scorso anno e delle recensioni lette in questi ultimi mesi). L’intento era di “approfondire la situazione” con 3 / 4 di loro. Per la cronaca la lista è stata rispettata solo con due nomi, le altre sono arrivate a sentimento, come è giusto che sia. Nel primo giro di perlustrazione una ragazza in particolare mi aveva colpito per il suo aspetto. Non era sicuramente una teen ma per viso e corpo rappresentava il mio obiettivo ideale. Castana chiara, occhi chiari, sorriso dolce. Chiedo a “G.” se la conosce ma anche lui non riesce a collegarla ad un nome. Il mistero verrà svelato solo in serata. Saluto SHEILA, 23 anni bionda riccia, sempre disponibile a scambiare due chiacchere e a scherzare. Lei è una di quelle che se sei nelle sue grazie ti corre incontro e ti abbraccia al collo ogni volta che ti incontra. Sono stato in camera con lei più di una volta ma in questa giornata ero intenzionato ad andare solo con ragazze nuove, mai stanzate prima. Mentre ci parlo arriva ANABELL, il primo nome della mia lista, e si mette a parlare proprio con Sheila. Scambio due parole anche con Anabell ma mi congedo quasi subito dicendole che vado via perché è troppo bella. Anche perché vedevo che dovevano parlare di cose private. Vado al dispencer delle bibite e passando sorrido alla meravigliosa REBECA seduta nella sua classica postazione dello sgabello al bar, anche lei viene a prendere qualcosa da bere e mi dice “ma noi due ci conosciamo?”. Si, le dico io, il 12 agosto 2021 alle 22 di sera. Mi fa i complimenti per la mia memoria e passiamo qualche minuto a parlare. E’ brava Rebeca, una che difficilmente ti fa uscire insoddisfatto dalla camera; ricordo ancora quella frase che mi disse quando eravamo avvinghiati: “adesso rilassati che entriamo in modalità Rebeca”, fantastica.
Appena rimango solo ritorna da me a passo veloce ANABELL; non ho capito se è stato “G.” a dirle qualcosa o c’era rimasta male per come l’avevo lasciata. Comunque poco importa, lei è quella che desideravo di più e stare lì a fare due chiacchere, in quel momento, mi sembrava una gran perdita di tempo. L’ho presa per mano e l’ho lasciata solo quando ha sganciato dalla bacheca la chiave della camera. Per modi di fare, di sorridere, per fisico, ecc. è sicuramente il mio tipo di ragazza ideale. Nasino che ti fa impazzire. Baci appassionati. Ha acceso tutte le luci in camera come piace a me senza che io chiedessi niente. Ottimo 69 e fantastica quando vuole che con la mano la stuzzichi li sotto mentre si concentra nel farti un meraviglioso BJ. Che dire di più, il ricordo del suo meraviglioso fondoschiena perfetto da accarezzare/palpeggiare è ancora nella mia mente. Abbiamo sforato di almeno 10 minuti la mezz’ora, me lo ha fatto notare, ma non mi ha chiesto nulla di differenza. Mi sono ripromesso che la prossima salita con lei sarà di almeno un’ora. Anabell, 31 anni ma ne dimostra e stento 25/26, mora riccia, un delirio di sensazioni.
Una volta ritornato in Arena vedo con piacere che il locale ha assunto la forma massima con tante ragazze entrate nel turno pomeridiano e tanti orsi bianchi che popolano molto anche la zona esterna prendendo il sole. Saluto a faccio due chiacchere con ADELA che mi chiede se sono solo o ci sono anche i miei soliti amici. Le dico che loro ci saranno il sabato della prossima settimana e che io mi sono dovuto organizzare da solo perché in quella data non ero libero. Anche Adela è brava in camera, 32 anni, mora, occhiali da proff. o segretaria porca, e poi con quel piercing sulla lingua …….
Rivedo la misteriosa “castana chiara” intenta a parlare nei divanetti esterni con altre ragazze e mi convinco sempre più del fatto che la dovo per forza conoscere per vedere come vanno le sensazioni. Vengo avvicinato da IZA che gira sempre in total naked, mi intriga molto ma sono in pieno periodo di riposo e declino l’invito. Rientro in arena lato zona relax e qui una bella mora mi chiede se mi siedo a parlare un pò con lei. E’ KATYA che prova in modo molto sensuale e risvegliare le mie voglie. Non ce la farà, era troppo presto. Dopo un pò di riposo all’esterno decido di rientrare per cedere cosa offre il locale. Incrocio lo sguardo di Dragana, quella che non tromba ma fa tutto il resto. Occhi azzurri e sorriso contagioso. Mi ferma e invita fuori a fumare una sigaretta, vuole spiegare quello che fa e soprattutto quello che non fa in camera. Per lei sono un potenziale nuovo cliente e deve spiegare come funzionano le dinamiche ai piani alti in sua compagnia. Anche per prevenire poi che qualcuno possa rimanere sorpreso delle eventuali “non penetrazioni”. Salgo con DRAGANA ormai incuriosito e col pensiero che magari una stanza senza coito ci può stare una volta ogni tanto. 28 anni mora capelli mossi, in camera ti coccola, FK profondo, gradisce il 69 e fa tutto tranne prenderlo in Rai 1 e Rai 2, anche la cimmata è respinta. E’ lei che conduce la danza, insomma è quella che nei giochi di coppia “porta i calzoni”. Prova con la bocca e le mani a portarti alla goduria per poi fermarsi e ripartire per ritardare il più possibile il momento dell’orgasmo. Nel suo repertorio ci sono: il massaggio prostatico (che ho rifiutato); varie forme di sadomaso più o meno spinto e variegato, ecc. Ha dei clienti abituali che vanno con lei proprio per questo motivo. Può piacere oppure no, io ho chiesto una camera standard e devo ammettere che mi sono divertito.
Raggiungo “G:” sotto i tendoni esterni e ci scambiamo un po' di opinioni sulla giornata. Lui conosce molto bene TIFFANY e NATALI, grandi amiche tra loro. Girano sempre in coppia in total naked. Io Tiffany la conosco dai tempi del Marina, anche se con lei non ci sono mai stato; impressionanti sono le enormi tette naturali associate ad un fisico abbastanza minuto. Li lascio parlare e me ne torno nel locale. Mi imbatto con ALICE, sempre gentile e mai aggressiva con i maschietti. Di lei ho un bellissimo ricordo quando una volta alla conclusione di una cimmata ha ingoiato tutto con relativa espressione e smorfia di soddisfazione (indimenticabile). Provo a vedere come butta la situazione con CARLA e VICKI che avevo messo nella mia lista di gradimento. Carla siede nell’ultima postazione del divano prima di entrare nel ristorante ma in quel momento non c’è. Provo con Vicki ma lei è impegnata. IZA ritorna all’attacco ma sono costretto a respingerla per la seconda volta perché prima volevo vedere cosa riuscivo a fare con le altre due. Vado a mangiare con “G:” e mentre entriamo nel ristorante gli chiedo come si chiama quella bella mora che siede nei divanetti appoggiati al muro prima dello spogliatoio femminile. Mi risponde che si chiama Sandra e che da quanto sa lui dovrebbe essere valida. E’ la prima volta che la vedo, fa subito una bella impressione.
Appena finiamo di mangiare lui sale con una delle sue preferite e io per non farmi mancare niente decido di andare a caccia. Prendo da bere e vedo libera, seduta al banco bar, la “castana chiara” che per tutto il giorno aveva attirato il mio sguardo. Mentre mi dirigo verso di lei cambio al volo i miei programmi e al posto di fare il cacciatore mi trasformo in preda. Così quando le passo di fianco sorrido e con un dito le accarezzo una gamba. Senza dire niente tiro dritto e esco fuori in piscina. Tempo 10 secondi e me la ritrovo in piedi al mio fianco che mi abbraccia, scoppiamo entrambi a ridere. Si chiama IRINA, 30 anni, appena rientrata nel locale dopo una lunghissima pausa. Per buona parte del 2020 e per tutto il 2021 non c’era mai stata. Ma non è nuova del mestiere, è una delle storiche dell’Andiamo di dieci anni fa. Infatti guardandola meglio da vicino mi sembrava che c’era qualcosa di famigliare in lei. Mi dice che è diventata vegana e che rispetto a qual periodo ha perso 15 chili. Dopo pochi minuti siamo già di sopra. Ottima mezz’ora passata con lei. Il suo forte è sicuramente il BJ con particolare attenzione ai “gioielli di famiglia” che lecca, mordicchia, coccola e accarezza con assoluta attenzione e devozione. Apprezza molto subire il daty e certamente non lo nasconde. Molto passionale anche nel trombaggio. Sono sceso un po' provato fisicamente ma molto, molto contento.
Vado a riposarmi, sui divanetti, devo far passare l’adrenalina che sale sempre quando si è in camera con ragazze che piacciono e che ci sanno fare. Rivedo e saluto volentieri TINA minuta ragazza che nonostante la fisicità magrolina è una vera e propria forza della natura. Potrebbero scrivere libri sul dove la “lingua del ragnetto bulgaro” ha fatto vittime e in quante bocche si è infilata. Lei prima ci mette la lingua poi chiede se la può mettere. Fantastica. Mentre passeggio mi ferma ADA, davvero simpatica, si parla molto volentieri in sua compagnia ma fisicamente non è il mio tipo. Sono arrivate quasi le 23 e faccio un attimo mente locale su come sono messo. Il fisico mi suggerisce di andare in albergo a riposare. La testa mi dice che siccome sono lì, e non ci vado così spesso, dovrei fare un’altra salita ai piani alti. Il ballottaggio viene vinto dalla testa. Arrivato a quel punto la scelta poteva ricadere solo tra 4 ragazze. La prima che trovo libera la porto su. Parto alla ricerca di Carla ma non la trovo. Vikci la vedo che sale le scale. Trovo Iza ma è occupata a parlare con un avventore.
Poi guardo verso gli spogliatoi e SANDRA è seduta li. E’ sola, libera e la vado a conoscere. E’ una di quelle che aspetta sui divanetti, gira poco o niente. Come ti avvicini comincia a sorridere. Due parole per rompere il ghiaccio e si sale. Sandra è tranquilla, una bambolina quasi fragile, 25 anni, mora, capelli raccolti a coda di cavallo, bellina bellina. In camera fa tutto quello che le chiedo e prima di farlo sorride e dice sempre di si. Non si rivela una delusione, anzi. Va guidata, non è una che domina o che ti suggerisce le posizioni. Come ultima camera mi ci voleva proprio una calma e tranquilla come lei. promossa.
Prima di uscire faccio in tempo per fermarmi un attimo con LEA altra bulgara che non ha bisogno di presentazioni. Ero stato con lei in novembre nella mia ultima salita. Sembra la fidanzatina che tutti vorrebbero avere, sempre sorridente e ben disposta ad accontentare il fortunato di turno che ha con lei. Lavora molto, dovrebbe solo imparare un po' più l’italiano; da quando è arrivata, quasi un anno fa, non ha fatto grandi progressi…….. “Però si fa capire bene quando vuole. Ogni ora ne porta su uno diverso. Chissà che cosa gli racconta. Per me è il telaio che c’ha che conta”…… Super Lea.
Prima di chiudere il racconto sulla giornata vorrei scrivere due cose sul locale e su chi gestisce le cose: accertatevi che tutti gli accappatoi abbiano le asole per la cintura e che in tutte le camere ci sia un gancio per appendere lo stesso quando ce lo togliamo (su quattro camere in due mancava). Per il resto: reception, ristorante, pulizia del locale, ecc……. tutto ok. Tanto di cappello.
Buone trombate a tutti quanti. Saluti dal vostro Kaiser.

Grazie per la recensione e complimenti per la memoria dei nomi! 👍

@kaisersoze
Ottima rece.
Grazie

@kaisersoze

Grazie del report.

@kaisersoze

Grazie delle rece e complimenti per le compagne di giochi

@HAKAN1978 grazie. Ricordare i nomi è facile quando ci si diverte e loro lasciano il segno.

@Iustus grazie. La recensione è un piacere quando si vanno a ricordare i momenti belli dentro il locale.

@TITANO grazie, sempre bello scrivere di cose piacevoli.

@Tergeste83 grazie. Hai colto il segno. Se tra noi e loro si crea anche solo una piccola complicità diventano delle meravigliose compagne di giochi e noi siamo lì solo per divertirci.

@kaisersoze

Grazie mille per le informazioni che ci hai fornito!!

@BoobLover di niente. È stato un piacere scrivere.