Su richiesta e visto che si avvicina il prossimo, recensisco il mio "particolare" capodanno ad Istanbul 2012-2013.
Il tutto inizia con una telefonata il 25 dicembre. È Nadya, una mia amica ucraina (dovrei dire una trombamica) che mi chiama per i consueti auguri di Natale. Per loro il 25 Dicembre non è festa, ma Nadya è sempre molto carina in queste occasioni. Per chi non lo sapesse, in Ucraina e in Russia, il Natale ortodosso è il 7 gennaio, ma la festa più importante è il capodanno. Anche se non vi è un periodo ufficiale di vacanze in genere, dal 31 dicembre al 12/15 gennaio (dipende da come cadono le domeniche) in Russia/Ucraina non lavorano.
Avevo conosciuto Nadya qualche anno prima in una vacanza estiva a Minorca. Dopo due giorni eravamo finiti a letto, ma subito, entrambi, avevamo capito che non ci sarebbe potuto essere altro. A volte invece la vita è strana; da una spensierata e vacanziera scopata è nato un rapporto di amicizia intenso. Dopo il primo incontro, rivedo Nadya 3/4 volte l'anno mediamente, in lunghi weekend o in brevi vacanze; sono stato a casa sua e lei è venuta a casa mia. Ci diciamo tutto riguardo le ns. esperienze sentimentali e spesso ci siamo visti anche quando lei aveva una relazione con qualcun altro. Nadya è molto carina anche se non una top, bionda, non molto alta, ma con bacino stretto, gambe affusolate e grande seno che la rendono slanciata. Elegante nel vestire, non eccessiva di giorno, più provocante di sera. Un matrimonio fallito alle spalle e un figlio rompicoglioni. Ottimo inglese,
ha un lavoro ben retribuito (nella sua città si muove con macchina con autista messole a disposizione dall'azienda per cui lavora) ed una bella casa. Non è ricca, ma diciamo che se la passa bene per gli standard ucraini (riesce a farsi le vacanze con il figlio all'estero). Inoltre è abituata a viaggiare, spesso per lavoro, ma anche per vacanza (una volta l'ho chiamata un giovedì invitandola a Praga per il weekend successivo e lei ha accettato senza batter ciglio). Fortunatamente lavorando con i paesi europei, ha sempre il visto Schengen valido. Ogni tanto penso che sarebbe una buona compagna di vita, ma ha un difetto: quando si vuole divertire, beve. Anche a me piace bere ogni tanto, ma arrivati ad un certo punto mi fermo. Lei no, continua. Ma torniamo alla recensione. Dopo avermi fatto gli auguri e aver scambiato due chiacchere, mi dice che passerà il capodanno ad Istanbul con la sua amica Yana e mi chiede se ho voglia di aggregarmi a loro. L'invito mi lascia pensieroso per qualche ora: in quel dicembre ero un po' depresso; qualche settimana prima avevo fatto un grave errore con la mia fidanzatina lituana e il nostro rapporto si era interrotto bruscamente. Già mi vedevo passare San Silvestro in un ristorante sfigato
in Italglia, facendo il trenino e cantando "zazueraaa zazueraa". Per cui la mia indecisione non dura molto. Le mando un messaggino scrivendole che mi faceva molto piacere il suo invito e che ci saremmo visti dopo qualche giorno in quel di Istanbul. Compro il giorno stesso un biglietto Turkish Airlines e prenoto lo Sheraton Atakoy Marina che è un buon albergo in riva al mare, a metà strada tra l'aeroporto internazionale e il centro di Istanbul, vicino ad una marina abbastanza grande. Ero già stato ad Istanbul sia per lavoro che per incontri vari con estiche e la città devo dire che non mi esalta. Arrivo ad Istanbul nel pomeriggio del 30 e prendo un taxi per l'hotel. Nella hall trovo Nadya che mi aspetta. Lei sta con la sua amica in un altro hotel in centro vicino a Taksim e gli accordi erano per vederci lí da lei per andare a cena, ma Nadya ha voluto farmi una sorpresa. Ed è una sorpresa gradita. Prendiamo qualcosa da bere al bar dell'hotel e parliamo un po'. In quel periodo Nadya aveva una relazione con un russo moscovita sposato che ovviamente non poteva passare con lei il capodanno. A detta sua molto innamorato di lei, ma che non avrebbe mai lasciato la moglie. Dopo un po' di convenevoli le dico che salgo a farmi una doccia e a cambiarmi. Lei mi segue. Ci registriamo (in genere prenoto sempre una doppia, tanto costa uguale) e saliamo. La stanza ha una bella vista mare anche se ormai è buio e non si vede molto. La stanza ha un’altra particolarità: il bagno è diviso dalla stanza da un vetro trasparente a filo vasca. Già mi immagino che sarebbe bello vedere dal letto Nadya che si fa la doccia la mattina dopo una notte di sesso sfrenato. Vado in doccia, abbasso la tendina veneziana più per privacy che per pudicizia e mentre mi rilasso sento che entra Nadya completamente nuda e mi raggiunge sotto la doccia, mi bacia per qualche secondo delicatamente e poi si inginocchia non per cercare il sapone, ma per assaporare qualcosa che nel frattempo si era irrigidito. Per fortuna la doccia/vasca è abbastanza grande e comoda per un bel e lungo amplesso. Tra me e me penso che il mio viaggio di capodanno inizia bene. Dopo essermi svuotato mi assale la fame. Con Nadya ci indirizziamo verso il centro di Istanbul e "raccattiamo" nel loro albergo Yana, l'amica di Nadya, per andare a cena. Yana è completamente diversa da Nadya. Mora, più alta, più appariscente, al limite del volgare, sempre vestita aggressiva (tacco 12 e qualcosa di leopardato sempre addosso), labbra probabilmente pompate e sempre con rossetti vistosi. Potrei definirla "una gran troia", se non fosse che oltre l'aspetto non ha nulla di accattivante. Caratterialmente è una ragazza molto accomodante, passiva, che si fa trascinare, a cui va bene tutto e si appoggia a Nadya al 100%. Anche lei sposata con un alcoolizzato che da un mese circa è sparito da casa; per fortuna sono senza figli, mi sento di poter dire. Il trio così composto, attira sguardi al ristorante.
In mezzo alle due ucraine mi sento un po' a disagio, quasi un pappone con due escort, una bionda ed una mora. Anche il giorno dopo sarà così camminando per le strade di Istanbul. Chi è stato in Turchia sa che la popolazione maschile è molto arrapata e non si fa scrupoli nell’abbordare qualsiasi cosa che sia minimamente femminile. La serata si conclude al loro hotel. Yana va in stanza e Nadya ed io saliamo al roof bar per bere qualcosa. Io mi faccio due birre, Nadya quattro. Verso tarda serata me ne torno solo nel mio albergo. La mattina dopo a colazione noto che nel mio albergo ci sono 2 categorie di clienti: famiglie arabe con figli e coppie; a quest’ultima tipologia appartengono donne, sicuramente dell'Est (giovani e bellocce) e uomini europei, forse anche qualche americano, con almeno 20 anni di più.
In particolare noto un personaggio sulla 60ina che somiglia a Yanez (di Sandokan) che è accompagnato da una bella ragazza-barbie sui 20/24 anni, forse un po' scialba, ma sicuramente attraente. Li rincontrerò, mano nella mano, qualche altra volta nei giorni successivi. La mattina la passo in giro per Istanbul con Nadya e Yana. Nadya mi dice che il suo hotel organizza una festa, ma che è già tutto prenotato. Comincio a preoccuparmi. Per un turista senza contatti in città è un po' difficile trovare un posto valido dove trascorrere il capodanno e francamente non mi va di passarlo in una discoteca. Mi viene in mente che vicino il mio hotel c'è la marina con alcuni ristoranti discreti. Lasciamo la stanca Yana nel suo hotel e con Nadya ci dirigiamo al mio hotel e alla marina. Alla fine troviamo un ristorante discreto in punta al molo, il Nossa Costa, che ha anche un programma di musica live per passare la serata. Tra me e me spero di non ritrovarmi a fare il trenino e cantare “zazuera” ad Istanbul. Prenotiamo. Rapido passaggio nel mio hotel, dove Nadya mi regala qualche altro attimo di estasi. Verso tardo pomeriggio la rispedisco in taxi al suo hotel ricordandole di essere puntuale al ristorante. La serata inizia male, perché il ristorante è carino, ma pieno di coppiette e di gente moscia. Fortunatamente siamo vicini ad una tavolata “internazionale” di una 20ina di persone, un po’ avanti di età, che probabilmente sono proprietari di qualche barca in marina e dopo un po’ cominciamo a fraternizzare.
Nella tavolata ci sono altre russe, ma sfortunatamente c’è anche una tedesca che si “incolla” letteralmente a me perché è innamorata dell’Italia e degli Italiani. Purtroppo la tedesca è “inpinciabile” come si direbbe dalle mie parti. Di lei non mi ricordo il viso (forse rimosso), ma mi ricordo il colore del vestito che era un abito lungo verde smeraldo di dubbio gusto. Passata la mezzanotte al ristorante, una parte del gruppo (guidata da un ragazzo turco giovane e simpatico), decide di andare in un altro locale poco distante. Noi li seguiamo. Arriviamo in una specie di disco bar. Lì atmosfera molto più giovanile e frizzante. Prendo possesso di un tavolo alto, tipo trespolo, con le mie amiche ucraine che subito si fiondano a ballare. Rimango a presidiare il tavolo. Dopo qualche minuto entrano due ragazze bionde sui 28/30 anni; una molto carina, una meno. Io le inquadro subito come estiche. La più bruttina mi si avvicina a mi chiede se può appoggiare la sua pochette sul tavolo, cosa che ovviamente acconsento.
Nel frattempo ritornano le mie due amiche Nadya e Yana che si stanno divertendo, zoccolando un po’ con i turchi presenti. Decido di andare a prendere da bere visto che di camerieri nemmeno l’ombra, anche per esplorare
il locale e la relativa fauna. Al mio ritorno al tavolo, trovo Nadya e Yana che già stavano bevendo con due ganzi turchi. Sentendomi un po’ giocoliere (e cazzone) con tre bicchieri in mano, offro con “nonchalance” i drink alle due bionde estiche entrate da poco, che ovviamente accettano senza troppi ma. Comincio a parlare con loro e scopro che sono Ucraine, quella bruttina è originaria del Kazakistan, mentre quella la carina è di Odessa, ma entrambe lavorano a Kiev. Quella carina mi chiede cosa è successo con le mie amiche, sospettando che fossi in qualche modo legato a loro e che fossi stato spodestato dai turchi. Le rispondo tranquillamente che conosco da tempo Nadya e sono solo suo amico e che ci siamo trovati ad Istanbul per spendere il capodanno in amicizia assieme alla sua amica Yana e questo mi fa guadagnare 1000 punti, creando in lei un senso di rilassatezza e fiducia nei miei confronti.
Dopo un paio d’ore di bevute, danze e qualche approccio ravvicinato con la biondina appena conosciuta, mi accorgo che Nadya è ubriaca fradicia e che comincia ad essere pericoloso per lei. Cerco Yana (che intanto si era infrattata con un turco), ma non riesco a trovarla. Decido di riportare in hotel Nadya che intanto sonnecchiava su un divanetto. Spiego la situazione alla biondina carina (che si chiama Natalia) e le chiedo ingenuamente di aspettarmi, che sarei ritornato nel giro di poco. Mi dispiaceva perdere un bocconcino del genere. Purtroppo all’uscita del locale di taxi nemmeno l’ombra, data l’ora e dato il capodanno. Opto per portare Nadya nel mio albergo che dista pochi minuti a piedi. Con fatica arriviamo in stanza (Nadya, non si regge in piedi, barcolla e non è facile farla camminare), la spoglio parzialmente e la metto a letto. Lei si addormenta subito. Stanco, ma con in mente ancora Natalia,
decido di ritornare al locale speranzoso. Si sono fatte le 5 del mattino e dubito di trovare ancora Natalia. Invece lei è là che mi aspetta, sola soletta, mentre la sua amica Kazara si è dileguata con un altro. Le racconto di Nadya e del fatto che l’ho “depositata” nella mia stanza e lei molto affranta, quasi commossa,
mi dice che se non ho dove dormire potrebbe ospitarmi. Non me lo faccio ripetere. Andiamo a caccia di un taxi e nella lunga mezzora di attesa la passiamo sbaciucchiandoci teneramente. In albergo Natalia sembra che non faccia sesso da mesi per quanto è focosa. Verso metà mattino sentiamo aprirsi la porta. E’ la sua amica Kazara che rientra dopo essersi fatta sicuramente sbattere da qualcuno. Non dice una parola, va direttamente in bagno ed esce poco dopo con una vestaglietta trasparente dirigendosi verso il letto. Io già mi immaginavo una cosa a tre, e anche se ero stanchissimo, ne sarei stato all’altezza, ma la Kazara si corica dalla parte di Natalia, spingendola verso di me, si gira dall’altra parte e comincia a ronfare. A quel punto Natalia mi fa capire che è ora di andarmene. Mi rivesto e ritorno al mio hotel dove non mi ricordo più della presenza di Nadya. Al mio arrivo lei dorme ancora (e dormirà ancora per un bel po’), mi doccio giusto per inerzia e vado a dormire. Mi risveglierò verso ora di cena con Nadya vicino che lentamente si sta riprendendo dalla sua sbornia e che mi chiede che è successo. Nonostante il rapporto tra noi, in quel momento non mi sento di dirle tutto quel che è successo….. Purtroppo all’alba del giorno dopo riparto stanco, ma felice.
Per chi ha resistito a questa lunga recensione, posso dire che capodanno è una festività a parte e può andare bene come male. E’ difficile trovare le città giuste e soprattutto i locali giusti. Non mi sento di consigliare Istanbul come meta a capodanno per un GT perché, pur essendoci molte russe/ucraine, c’è veramente molta concorrenza e poi la dimensione della città non consente di focalizzare subito i posti dove cuccare. A me è andata bene, ma partivo già con un appoggio. Se lo rifacessi probabilmente non si ricreerebbero le stesse situazioni.
Però è stato un capodanno esaltante, che mi rimarrà per un po’ in memoria e che ho voluto condividere con voi.
Ti ringrazio. Se leggi la fine del mio racconto, sconsiglio Istanbul. Però ci sono molte russe ed é una meta per incontri a mezza via per evitare i visti. A Istanbul non sono mai andato a pay, ma ho fatto un giro su alcuni siti é ho visto che é più cara dell'Italia, per cui anche da quel punto di vista é sconsigliabile. Per le free bisogna avere fortuna......ma la possibilitá c'è.
@magic_mirror
Sono contento che ti sia piaciuto. Sappi che tu sei per me il maestro dei racconti sulla gnocca!
@rabdomante facciamo un referendum popolare per le detrazioni delle spese per le gnocche dalla dichiarazione dei redditi....andrei in Irpef negativa!!!
Bel racconto .....io l'ho trovato molto simpatico ... e complimenti per l'intraprendenza .... molti si sarebbero accontentati della polpetta sicura nel letto.
@TITANO, confermo che ho chiesto io a rabdomante di fare questa rece ;)
@IlProfessore si è aperto, come mini club privato, ingresso 10 CHF con consumazione, ma non ti perdi nulla, se non una bellissima vista sulla vallata dal "bar" interno :D
Perché certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
Bella rece !! L'ho vista soltanto ora....bravo per la grinta e la tenacia due è melgioc he una....beh non poteva andarti meglio, ma parlavi russo con le ragazze vero ?
Capodanno è sempre una festività a parte non sempre va così bene. Almeno uno su dieci si combina qualcosa come in questo caso........
Con Nadya parlo inglese perché lo sa meglio di me. Con la sua amica Yana qualche parola in russo, ma poca cosa perché lei è abbastanza insopportabile per i miei gusti. Con la Natalia ho sempre parlato in inglese. In genere le estiche che vanno in vacanza all'estero, lo sanno benino.
Beh lo sò il capodanno è sempre particolare e se trovi quella che si vuole divertire và alla grande....sul fatto che le estiche che vanno in vacanza conoscano un buon inglese mi sono divuto ricredere a dire la verità...a Cipro ne ho viste diverse che non spiccicavano una parola di inglese, sia russe che ucraine, magari ci stavano anche ma senza nemmeno fare due parole era impossibile dato che il mio russo si limita alla presentazione e ai saluti...quante occasioni sprecate....
Le lampade le avete fatte prima di partire ? Le maglie delle squadre di calcio le avevi vero ? così quando eravate in 15 c'erano anche le riserve...tamarri al 100 %, perfetto !
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
rabdomante
15/10/2014 | 20:46
Silver
Su richiesta e visto che si avvicina il prossimo, recensisco il mio "particolare" capodanno ad Istanbul 2012-2013.
Il tutto inizia con una telefonata il 25 dicembre. È Nadya, una mia amica ucraina (dovrei dire una trombamica) che mi chiama per i consueti auguri di Natale. Per loro il 25 Dicembre non è festa, ma Nadya è sempre molto carina in queste occasioni. Per chi non lo sapesse, in Ucraina e in Russia, il Natale ortodosso è il 7 gennaio, ma la festa più importante è il capodanno. Anche se non vi è un periodo ufficiale di vacanze in genere, dal 31 dicembre al 12/15 gennaio (dipende da come cadono le domeniche) in Russia/Ucraina non lavorano.
Avevo conosciuto Nadya qualche anno prima in una vacanza estiva a Minorca. Dopo due giorni eravamo finiti a letto, ma subito, entrambi, avevamo capito che non ci sarebbe potuto essere altro. A volte invece la vita è strana; da una spensierata e vacanziera scopata è nato un rapporto di amicizia intenso. Dopo il primo incontro, rivedo Nadya 3/4 volte l'anno mediamente, in lunghi weekend o in brevi vacanze; sono stato a casa sua e lei è venuta a casa mia. Ci diciamo tutto riguardo le ns. esperienze sentimentali e spesso ci siamo visti anche quando lei aveva una relazione con qualcun altro. Nadya è molto carina anche se non una top, bionda, non molto alta, ma con bacino stretto, gambe affusolate e grande seno che la rendono slanciata. Elegante nel vestire, non eccessiva di giorno, più provocante di sera. Un matrimonio fallito alle spalle e un figlio rompicoglioni. Ottimo inglese,
ha un lavoro ben retribuito (nella sua città si muove con macchina con autista messole a disposizione dall'azienda per cui lavora) ed una bella casa. Non è ricca, ma diciamo che se la passa bene per gli standard ucraini (riesce a farsi le vacanze con il figlio all'estero). Inoltre è abituata a viaggiare, spesso per lavoro, ma anche per vacanza (una volta l'ho chiamata un giovedì invitandola a Praga per il weekend successivo e lei ha accettato senza batter ciglio). Fortunatamente lavorando con i paesi europei, ha sempre il visto Schengen valido. Ogni tanto penso che sarebbe una buona compagna di vita, ma ha un difetto: quando si vuole divertire, beve. Anche a me piace bere ogni tanto, ma arrivati ad un certo punto mi fermo. Lei no, continua. Ma torniamo alla recensione. Dopo avermi fatto gli auguri e aver scambiato due chiacchere, mi dice che passerà il capodanno ad Istanbul con la sua amica Yana e mi chiede se ho voglia di aggregarmi a loro. L'invito mi lascia pensieroso per qualche ora: in quel dicembre ero un po' depresso; qualche settimana prima avevo fatto un grave errore con la mia fidanzatina lituana e il nostro rapporto si era interrotto bruscamente. Già mi vedevo passare San Silvestro in un ristorante sfigato
in Italglia, facendo il trenino e cantando "zazueraaa zazueraa". Per cui la mia indecisione non dura molto. Le mando un messaggino scrivendole che mi faceva molto piacere il suo invito e che ci saremmo visti dopo qualche giorno in quel di Istanbul. Compro il giorno stesso un biglietto Turkish Airlines e prenoto lo Sheraton Atakoy Marina che è un buon albergo in riva al mare, a metà strada tra l'aeroporto internazionale e il centro di Istanbul, vicino ad una marina abbastanza grande. Ero già stato ad Istanbul sia per lavoro che per incontri vari con estiche e la città devo dire che non mi esalta. Arrivo ad Istanbul nel pomeriggio del 30 e prendo un taxi per l'hotel. Nella hall trovo Nadya che mi aspetta. Lei sta con la sua amica in un altro hotel in centro vicino a Taksim e gli accordi erano per vederci lí da lei per andare a cena, ma Nadya ha voluto farmi una sorpresa. Ed è una sorpresa gradita. Prendiamo qualcosa da bere al bar dell'hotel e parliamo un po'. In quel periodo Nadya aveva una relazione con un russo moscovita sposato che ovviamente non poteva passare con lei il capodanno. A detta sua molto innamorato di lei, ma che non avrebbe mai lasciato la moglie. Dopo un po' di convenevoli le dico che salgo a farmi una doccia e a cambiarmi. Lei mi segue. Ci registriamo (in genere prenoto sempre una doppia, tanto costa uguale) e saliamo. La stanza ha una bella vista mare anche se ormai è buio e non si vede molto. La stanza ha un’altra particolarità: il bagno è diviso dalla stanza da un vetro trasparente a filo vasca. Già mi immagino che sarebbe bello vedere dal letto Nadya che si fa la doccia la mattina dopo una notte di sesso sfrenato. Vado in doccia, abbasso la tendina veneziana più per privacy che per pudicizia e mentre mi rilasso sento che entra Nadya completamente nuda e mi raggiunge sotto la doccia, mi bacia per qualche secondo delicatamente e poi si inginocchia non per cercare il sapone, ma per assaporare qualcosa che nel frattempo si era irrigidito. Per fortuna la doccia/vasca è abbastanza grande e comoda per un bel e lungo amplesso. Tra me e me penso che il mio viaggio di capodanno inizia bene. Dopo essermi svuotato mi assale la fame. Con Nadya ci indirizziamo verso il centro di Istanbul e "raccattiamo" nel loro albergo Yana, l'amica di Nadya, per andare a cena. Yana è completamente diversa da Nadya. Mora, più alta, più appariscente, al limite del volgare, sempre vestita aggressiva (tacco 12 e qualcosa di leopardato sempre addosso), labbra probabilmente pompate e sempre con rossetti vistosi. Potrei definirla "una gran troia", se non fosse che oltre l'aspetto non ha nulla di accattivante. Caratterialmente è una ragazza molto accomodante, passiva, che si fa trascinare, a cui va bene tutto e si appoggia a Nadya al 100%. Anche lei sposata con un alcoolizzato che da un mese circa è sparito da casa; per fortuna sono senza figli, mi sento di poter dire. Il trio così composto, attira sguardi al ristorante.
In mezzo alle due ucraine mi sento un po' a disagio, quasi un pappone con due escort, una bionda ed una mora. Anche il giorno dopo sarà così camminando per le strade di Istanbul. Chi è stato in Turchia sa che la popolazione maschile è molto arrapata e non si fa scrupoli nell’abbordare qualsiasi cosa che sia minimamente femminile. La serata si conclude al loro hotel. Yana va in stanza e Nadya ed io saliamo al roof bar per bere qualcosa. Io mi faccio due birre, Nadya quattro. Verso tarda serata me ne torno solo nel mio albergo. La mattina dopo a colazione noto che nel mio albergo ci sono 2 categorie di clienti: famiglie arabe con figli e coppie; a quest’ultima tipologia appartengono donne, sicuramente dell'Est (giovani e bellocce) e uomini europei, forse anche qualche americano, con almeno 20 anni di più.
In particolare noto un personaggio sulla 60ina che somiglia a Yanez (di Sandokan) che è accompagnato da una bella ragazza-barbie sui 20/24 anni, forse un po' scialba, ma sicuramente attraente. Li rincontrerò, mano nella mano, qualche altra volta nei giorni successivi. La mattina la passo in giro per Istanbul con Nadya e Yana. Nadya mi dice che il suo hotel organizza una festa, ma che è già tutto prenotato. Comincio a preoccuparmi. Per un turista senza contatti in città è un po' difficile trovare un posto valido dove trascorrere il capodanno e francamente non mi va di passarlo in una discoteca. Mi viene in mente che vicino il mio hotel c'è la marina con alcuni ristoranti discreti. Lasciamo la stanca Yana nel suo hotel e con Nadya ci dirigiamo al mio hotel e alla marina. Alla fine troviamo un ristorante discreto in punta al molo, il Nossa Costa, che ha anche un programma di musica live per passare la serata. Tra me e me spero di non ritrovarmi a fare il trenino e cantare “zazuera” ad Istanbul. Prenotiamo. Rapido passaggio nel mio hotel, dove Nadya mi regala qualche altro attimo di estasi. Verso tardo pomeriggio la rispedisco in taxi al suo hotel ricordandole di essere puntuale al ristorante. La serata inizia male, perché il ristorante è carino, ma pieno di coppiette e di gente moscia. Fortunatamente siamo vicini ad una tavolata “internazionale” di una 20ina di persone, un po’ avanti di età, che probabilmente sono proprietari di qualche barca in marina e dopo un po’ cominciamo a fraternizzare.
Nella tavolata ci sono altre russe, ma sfortunatamente c’è anche una tedesca che si “incolla” letteralmente a me perché è innamorata dell’Italia e degli Italiani. Purtroppo la tedesca è “inpinciabile” come si direbbe dalle mie parti. Di lei non mi ricordo il viso (forse rimosso), ma mi ricordo il colore del vestito che era un abito lungo verde smeraldo di dubbio gusto. Passata la mezzanotte al ristorante, una parte del gruppo (guidata da un ragazzo turco giovane e simpatico), decide di andare in un altro locale poco distante. Noi li seguiamo. Arriviamo in una specie di disco bar. Lì atmosfera molto più giovanile e frizzante. Prendo possesso di un tavolo alto, tipo trespolo, con le mie amiche ucraine che subito si fiondano a ballare. Rimango a presidiare il tavolo. Dopo qualche minuto entrano due ragazze bionde sui 28/30 anni; una molto carina, una meno. Io le inquadro subito come estiche. La più bruttina mi si avvicina a mi chiede se può appoggiare la sua pochette sul tavolo, cosa che ovviamente acconsento.
Nel frattempo ritornano le mie due amiche Nadya e Yana che si stanno divertendo, zoccolando un po’ con i turchi presenti. Decido di andare a prendere da bere visto che di camerieri nemmeno l’ombra, anche per esplorare
il locale e la relativa fauna. Al mio ritorno al tavolo, trovo Nadya e Yana che già stavano bevendo con due ganzi turchi. Sentendomi un po’ giocoliere (e cazzone) con tre bicchieri in mano, offro con “nonchalance” i drink alle due bionde estiche entrate da poco, che ovviamente accettano senza troppi ma. Comincio a parlare con loro e scopro che sono Ucraine, quella bruttina è originaria del Kazakistan, mentre quella la carina è di Odessa, ma entrambe lavorano a Kiev. Quella carina mi chiede cosa è successo con le mie amiche, sospettando che fossi in qualche modo legato a loro e che fossi stato spodestato dai turchi. Le rispondo tranquillamente che conosco da tempo Nadya e sono solo suo amico e che ci siamo trovati ad Istanbul per spendere il capodanno in amicizia assieme alla sua amica Yana e questo mi fa guadagnare 1000 punti, creando in lei un senso di rilassatezza e fiducia nei miei confronti.
Dopo un paio d’ore di bevute, danze e qualche approccio ravvicinato con la biondina appena conosciuta, mi accorgo che Nadya è ubriaca fradicia e che comincia ad essere pericoloso per lei. Cerco Yana (che intanto si era infrattata con un turco), ma non riesco a trovarla. Decido di riportare in hotel Nadya che intanto sonnecchiava su un divanetto. Spiego la situazione alla biondina carina (che si chiama Natalia) e le chiedo ingenuamente di aspettarmi, che sarei ritornato nel giro di poco. Mi dispiaceva perdere un bocconcino del genere. Purtroppo all’uscita del locale di taxi nemmeno l’ombra, data l’ora e dato il capodanno. Opto per portare Nadya nel mio albergo che dista pochi minuti a piedi. Con fatica arriviamo in stanza (Nadya, non si regge in piedi, barcolla e non è facile farla camminare), la spoglio parzialmente e la metto a letto. Lei si addormenta subito. Stanco, ma con in mente ancora Natalia,
decido di ritornare al locale speranzoso. Si sono fatte le 5 del mattino e dubito di trovare ancora Natalia. Invece lei è là che mi aspetta, sola soletta, mentre la sua amica Kazara si è dileguata con un altro. Le racconto di Nadya e del fatto che l’ho “depositata” nella mia stanza e lei molto affranta, quasi commossa,
mi dice che se non ho dove dormire potrebbe ospitarmi. Non me lo faccio ripetere. Andiamo a caccia di un taxi e nella lunga mezzora di attesa la passiamo sbaciucchiandoci teneramente. In albergo Natalia sembra che non faccia sesso da mesi per quanto è focosa. Verso metà mattino sentiamo aprirsi la porta. E’ la sua amica Kazara che rientra dopo essersi fatta sicuramente sbattere da qualcuno. Non dice una parola, va direttamente in bagno ed esce poco dopo con una vestaglietta trasparente dirigendosi verso il letto. Io già mi immaginavo una cosa a tre, e anche se ero stanchissimo, ne sarei stato all’altezza, ma la Kazara si corica dalla parte di Natalia, spingendola verso di me, si gira dall’altra parte e comincia a ronfare. A quel punto Natalia mi fa capire che è ora di andarmene. Mi rivesto e ritorno al mio hotel dove non mi ricordo più della presenza di Nadya. Al mio arrivo lei dorme ancora (e dormirà ancora per un bel po’), mi doccio giusto per inerzia e vado a dormire. Mi risveglierò verso ora di cena con Nadya vicino che lentamente si sta riprendendo dalla sua sbornia e che mi chiede che è successo. Nonostante il rapporto tra noi, in quel momento non mi sento di dirle tutto quel che è successo….. Purtroppo all’alba del giorno dopo riparto stanco, ma felice.
Per chi ha resistito a questa lunga recensione, posso dire che capodanno è una festività a parte e può andare bene come male. E’ difficile trovare le città giuste e soprattutto i locali giusti. Non mi sento di consigliare Istanbul come meta a capodanno per un GT perché, pur essendoci molte russe/ucraine, c’è veramente molta concorrenza e poi la dimensione della città non consente di focalizzare subito i posti dove cuccare. A me è andata bene, ma partivo già con un appoggio. Se lo rifacessi probabilmente non si ricreerebbero le stesse situazioni.
Però è stato un capodanno esaltante, che mi rimarrà per un po’ in memoria e che ho voluto condividere con voi.
Dura un giorno la vita o forse poco più
Viaggiatore4599
15/10/2014 | 20:57
Gold
Bravo @rabdomante,
bel racconto!
Under Jolly Roger!
VENTISEIMAGGIO
15/10/2014 | 21:33
Newbie
Complimenti!
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàIlProfessor69
15/10/2014 | 23:56
Cargo battente bandiera liberiana | 36-50
Gold
@rabdomante bravo! Promosso!
purtroppo ci saranno i soliti invidiosi repressi che diranno che ti sei inventato tutto per "deviare" i GT verso Istanbul a capodanno....
Se ti ama, ingoia
TITANO
16/10/2014 | 00:50
Gold
E magari il fatto che è postata oggi una recensione di due anni fa deporra' a favore dei detrattori...
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
Lawrence80
16/10/2014 | 00:59
Newbie
Ah,ah ad ogni modo sollazzo nella letteratura
rabdomante
16/10/2014 | 01:09
Silver
@IlProfessor69
Ti ringrazio. Se leggi la fine del mio racconto, sconsiglio Istanbul. Però ci sono molte russe ed é una meta per incontri a mezza via per evitare i visti. A Istanbul non sono mai andato a pay, ma ho fatto un giro su alcuni siti é ho visto che é più cara dell'Italia, per cui anche da quel punto di vista é sconsigliabile. Per le free bisogna avere fortuna......ma la possibilitá c'è.
@magic_mirror
Sono contento che ti sia piaciuto. Sappi che tu sei per me il maestro dei racconti sulla gnocca!
@VENTISEIMAGGIO
Grazie!
Dura un giorno la vita o forse poco più
rabdomante
16/10/2014 | 01:45
Silver
@TITANO
guarda che l'invito a scrivere una recensione, anche se datata, me l'ha fatto ElDiabloJack in un altro post.
E poi i detrattori di che?
L'unica cosa che vorrei detrarmi , sono le spese per le gnocche, ma al momento non é possibile
:-))
Dura un giorno la vita o forse poco più
IlProfessor69
16/10/2014 | 05:56
Cargo battente bandiera liberiana | 36-50
Gold
@ElDiablojack
hai notizie sul Belvedere? E' riaperto? E' da tanto che non faccio un salto nel sopraceneri ...
so che non è il topic giusto, ma ho visto che ti hanno citato sopra e mi viene in mente questa domanda...
Se ti ama, ingoia
viva_la_susina
16/10/2014 | 08:09
Silver
bravo
INCONTRA DONNE VOGLIOSEGnoccatravels
16/10/2014 | 10:56
Admin
@rabdomante facciamo un referendum popolare per le detrazioni delle spese per le gnocche dalla dichiarazione dei redditi....andrei in Irpef negativa!!!
Gnoccatravels, il portale dei viaggi della gnocca
http://www.gnoccatravels.com
IlProfessor69
17/10/2014 | 01:13
Cargo battente bandiera liberiana | 36-50
Gold
@Gnoccatravels
... facciamolo ;-)
legge di iniziativa popolare, bastano solo 50.000 firme
Se ti ama, ingoia
TITANO
17/10/2014 | 01:52
Gold
Mi spiace tapparvi le ali, ma la Costituzione (art.75) non ammette referendum in materia tributaria... ;-)
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
IlProfessor69
17/10/2014 | 03:34
Cargo battente bandiera liberiana | 36-50
Gold
infatti non parliamo di referendum, ma di progetto di legge di iniziativa popolare ;-)
Se ti ama, ingoia
rabdomante
17/10/2014 | 14:00
Silver
@Gnoccatravels
penso in molti non verserebbero più un cent di tasse.......e l'Itaglia sarebbe meglio di Montecarlo
:-))
Dura un giorno la vita o forse poco più
dionisio74
17/10/2014 | 17:43
Silver
Bel racconto .....io l'ho trovato molto simpatico ... e complimenti per l'intraprendenza .... molti si sarebbero accontentati della polpetta sicura nel letto.
Scopo poco ma scopo
Viaggiatore29
17/10/2014 | 19:05
Gold
@rabdomante grandissimo! grande rece :) =D>
@TITANO, confermo che ho chiesto io a rabdomante di fare questa rece ;)
@IlProfessore si è aperto, come mini club privato, ingresso 10 CHF con consumazione, ma non ti perdi nulla, se non una bellissima vista sulla vallata dal "bar" interno :D
Perché certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
RFtravelsking8
03/12/2015 | 11:37 26-35
Silver
Bella rece !! L'ho vista soltanto ora....bravo per la grinta e la tenacia due è melgioc he una....beh non poteva andarti meglio, ma parlavi russo con le ragazze vero ?
rabdomante
03/12/2015 | 14:05
Silver
@federking8888
grazie per l'apprezzamento.
Capodanno è sempre una festività a parte non sempre va così bene. Almeno uno su dieci si combina qualcosa come in questo caso........
Con Nadya parlo inglese perché lo sa meglio di me. Con la sua amica Yana qualche parola in russo, ma poca cosa perché lei è abbastanza insopportabile per i miei gusti. Con la Natalia ho sempre parlato in inglese. In genere le estiche che vanno in vacanza all'estero, lo sanno benino.
Dura un giorno la vita o forse poco più
RFtravelsking8
03/12/2015 | 14:10 26-35
Silver
Beh lo sò il capodanno è sempre particolare e se trovi quella che si vuole divertire và alla grande....sul fatto che le estiche che vanno in vacanza conoscano un buon inglese mi sono divuto ricredere a dire la verità...a Cipro ne ho viste diverse che non spiccicavano una parola di inglese, sia russe che ucraine, magari ci stavano anche ma senza nemmeno fare due parole era impossibile dato che il mio russo si limita alla presentazione e ai saluti...quante occasioni sprecate....
TROVA HOSTESS PER CENERFtravelsking8
03/12/2015 | 14:12 26-35
Silver
Le lampade le avete fatte prima di partire ? Le maglie delle squadre di calcio le avevi vero ? così quando eravate in 15 c'erano anche le riserve...tamarri al 100 %, perfetto !
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua città