“Scrivere non è niente più di un sogno che porta consiglio” – JLB
“Is this the real life?
Is this just fantasy?
Caught in a landslide,
No escape from reality” – Q
Sole di vetro splendente, meravigliosa aria frizzante e 10 gradi al nostro arrivo in Carinzia.
Nonostante una sosta per un caffè, qualche cambio di carreggiata, ed un rapidissimo e accennato controllo di QR Code al confine, l’autostrada è una rampa di lancio che inizia al punto di ritrovo e ci conduce, dopo un countdown di appena 120 minuti, al parcheggio del locale.
[[[Non appena entrerò in arena, e getterò uno sguardo ovunque nel locale semivuoto, vedendoti all’ultimo tavolino con sgabelli vicino al ristorante, mi verrai incontro.
Sarai seduta con Crina, ex Geta, Natasha e Jessica.
Figure in coda alla carovana, gli amici mi seguiranno fino a voi.
Tu e Geta mi accerchierete in vari modi: con domande dirette, supposizioni sottili, insinuazioni velate, ma come al solito riuscirò ad eludere le abilità di tutte voi.
Neppure cinque minuti prima avevo ammonito il novizio sui cedimenti ed i dialoghi chiarificatori, ma appena mi girerò lo vedrò sulle scale con Natasha, mentre lei con un gesto si leverà gli occhialini da porno-segretaria, strizzata come sarà in un vestitino a rete con maglie larghe che a stento ne tratterrà le forme.
I buoni propositi saranno già andati a farsi benedire dopo una manciata di minuti, dunque.
Darò un cenno di approvazione all’altro amico, che mi chiederà all’orecchio di Crina – e un’occhiata fulminante a lei – sforzandomi di non sorridere troppo mentre vedrò i suoi due metri portati verso il primo piano da lei – forse un metro e sessanta con GPS e rialzi – con il suo culino ondeggiante e il grande seno rifatto, su cui una volta per sbaglio a momenti posavo un bicchiere scambiandolo per il bancone.
Jessica si dileguerà, lasciandoci.
Saremo solo noi, dunque, Anka.
Tanto varrà salire, quindi. No?
Alla postazione del DJ non ci sarà nessuno a consegnare le chiavi e registrare gli orari.
Troppo presto ancora.
Lo troverò nelle due camere successive.
Entreremo e richiuderai la porta.
Neppure il tempo di levarti il bell’intimo nero e mi costringerai in uno dei tanti baci della mezz’ora, cercati insistentemente.
Come sempre l’illusione sarà straordinaria e la doccia per levarmi la tua saliva quanto mai opportuna. Inutile raccomandarti, dato che certi talenti lo fanno da soli.
Scenderemo allo stesso tavolino. Presente solo il mio amico con Natasha. Giusto in tempo per ammirare il suo sorriso beato da novizio impresso – con fiato ancora corto per raccontare – e ve lo sottrarrò per dirigerci a mangiare, avendo evidentemente allungato l’altro con Crina]]]
Pranzo: ottimi gnocchi con pomodori secchi; bresaola con grana; pollo con peperoni, molto buono; formaggi misti; affettati; croissant e buffet da colazione; zuppa, insalata e altre verdure; uova; wurstel; tonno.
Impiegherò queste due ore di tragitto per istruire e preparare psicologicamente un novizio a bordo.
E’ il marito di una mia “amica” (conosco anche lui, tranquilli…non biblicamente ovviamente).
Lei mi ha pregato di portarlo per fargli un regalo (queste “coppie aperte”…) ovviamente senza dirgli del di lei zampino. E’ una grande compagna di orge, e vorrebbe venire a giocare con lui e qualche ragazza in un FKK, ma come noto non si può, per ora. Magari in futuro.
Vedremo…probabilmente l’attesa sarà meno breve del previsto…ma questa è un’altra storia. E comunque ho visto che anche in casa ci si arrangia benissimo.
[[[I due amici andranno in zona relax.
Il novizio, amante sfegatato delle saune, poi, troverà pane per i suoi denti data la varietà che offre la zona wellness.
Mi si faranno incontro numerose ragazze, durante la loro assenza.
Come sangue in acqua di mare ad attrarre gli squali.
Due mi colpiranno: Tessa e Katarina. Tessa entrerà dal giardino – temeraria data la temperatura esterna, nonostante la giornata sfavillante – con un adorabile pile corto, non il solito grigio-topo, ma con cuoricini e sul cappuccio le orecchie e gli occhi di Hello Kitty.
Penso, mentre se lo leverà, che bisognerebbe istituire un premio per la ragazza che lo fa meglio appena rientrata in arena.
Ovviamente non le sfuggirà il mio interesse specie perché ha labbra e criniera rosse, la ragazzona in total naked.
Si avvicinerà, con fare disinvolto e spontaneo, allargando le gambe e ficcandosi il mio ginocchio a contatto con la pizda. Mi lascerà un po’ di rossetto all’orecchio, di cui ti accorgerai tu in stanza.
Le sfiorerò la pelle candida del ventre con un dito, mentre il ginocchio diventerà un’estensione del mio arto.
Non saliremo, ma l’amico alto me ne decanterà le lodi, dopo che la proverà nel pomeriggio.
“A quattro zampe una meraviglia”, mi dirà. “E poi mi arriva all’altezza giusta”. Katarina invece indosserà solo un perizomino bianco e starà per lo più al bancone vicino all’ingresso del ristorante.
Occhi azzurri e capelli neri, con taglio sofisticato. Bel seno naturale.
E molti corteggiatori durante la giornata.
Al bancone del bar resterò attonito ad ammirarla mentre si farà preparare un intruglio con ghiaccio dal cameriere cui strizzerà l’occhio, facendosi passare del sale e versandone copiosamente.
Non so ancora se l’intero processo dipendesse tanto dall’intuizione quanto dalle formule, e neppure voglio saperlo.
Bella e simpatica, e la mia ammirazione per quegli occhi non sarà intaccata neppure quando me ne offrirà da bere mentre le porterò i saluti di un amico comune, di cui mi chiederà almeno dieci volte. Ovviamente declinerò gentilmente la pozione.
Uscirai dallo spogliatoio delle ragazze in intimo nero anche tu, come la ragazza della mia prima stanza. Donna alta. “Si, è lei”, penserò.
Anche con te incontrerò lo sguardo e scambierò un cenno di saluto.
Sei di contegno garbato, ma pronta e sarcastica, nonostante il riserbo.
Riusciremo ad estorcerci qualche dichiarazione reciproca, in una sorta di dialogo in progressione con le altre volte.
“Lo so come sono fatti gli uomini della tua età” mi dirai in inglese, dopo un po’ che si parlava.
“Perché io forse non lo so?” penserò
Senza formalità né sussiego, troveremo un accordo e andremo a dominare lo spazio di sopra.
Non ci saranno funambolismi non necessari, né limitazioni al toccare parti del tuo corpo di cui avevo letto, Rebeca.
Il contratto verrà rispettato, senza imporre clausole che non ci saranno.
Volubile e deliziosa. Una meraviglia.
Calato il sipario sullo spettacolo, scambieremo altri bei momenti in sala durante la giornata]]]
Presenze della giornata: 172 uomini e 68 ragazze alla fine della fiera.
Il numero di clienti iniziale crescerà nel corso della giornata, e pure quello delle ragazze. L’arena sarà sempre molto frequentata e a tratti prevarranno gli orsi, a tratti le ragazze. Nel primo caso molto merito (o demerito, scegliete voi…) sarà attribuibile a quattro israeliani che faranno una due giorni di fuoco, manifestandosi di quando in quando in arena, e che strapperanno al pubblico a volte anche una decina di ragazze alla volta a rotazione, saccheggiando pure la cantina.
Entriamo tra i primi clienti poco dopo l’apertura, e compiliamo le scartoffie di rito.
Ogni parola sul Direttore e sulla accoglienza in reception, tra lui e Deborah, è superflua.
La calorosa accoglienza mi lascia a bocca aperta.
Spiego il funzionamento dell’armadietto e della cassetta di sicurezza al mio amico, raccomandandogli di non smarrire il braccialetto.
[[[Scenderete insieme, compagni di viaggio, dopo essere stati con Tessa e Nadira; quest’ultima – consigliata al novizio – molto libera per larghi tratti della giornata. E ci dirigeremo solitari in giardino, in un giro all’aperto sull’erba fresca trafitta dal sole accecante, e poi ci sarà uno dei numerosi passaggi nella sauna esterna. Ci raggiungeranno due anziani orsi, di quelli che sapranno il fatto loro, essendo entrati uno con le essenze agrumate da versare nel mestolo d’acqua, e l’altro padrone della tecnica dell’arieggiamento con asciugamano. E poi in silenzio, come deve essere.
Bella doccia fredda, che per un attimo paralizza ma poi inizia a tonificare, e via dentro la piscina con un’unica ragazza di cui dirò, bella da spezzare il cuore, sui divanetti a bordo vasca a fumare.
Quando al rientro in arena ci daremo appuntamento con il nostro ospite per la cena, ancora non sapremo che per colpa mia non potremo tenere fede alla parola.
Resterà sorpreso il novizio delle discussioni sulle ragazze e di certi dettagli scambiati con il mio amico. Talia la intravedrò solo di sfuggita e praticamente mai in arena, così come Gloria ovviamente noleggiata. Desterà invece notevole interesse Emma, con i suoi occhi azzurri sbarrati e le stelline tatuate. E, probabilmente, solo al novizio, Adelina, dato che rimarrà seduta diversi giri e scarsamente occupata. Congederemo Eva con promesse che poi si riveleranno false.
Rileverò che non sarà molto migliorata, e si presenterà all’attacco con Jessica, Kelly.
Sembrerà un bersaglio in movimento, durante il pomeriggio, e non sarà mai dove ci si aspetterà di trovarla.
Bella da spezzare il cuore, appunto.
Dati i trascorsi, sarei per congedarla rapidamente, ma una sua recente felice trovata, non nel modo ma nella sostanza, mi convincerà a mantenere un’espressione neutra e amichevole.
Con pochi dettagli le ricorderò invece il nostro, di trascorso, che evidentemente stava facendo finta di non ricordare, abbassando gli occhi, e lei si fermerà senza avere nessuna reazione.
Per me il problema non si poneva minimamente, ma dal suo punto di vista probabilmente, si trattava di formulare una richiesta di chiarimenti sulla nostra camera e la cosa le veniva difficile.
Le darò corda fino a quando, a testimonianza dell’incolmabile distanza, lei non farà delle pause nella speranza di ottenere altre risposte, ma non sarò più disposto a darne.
Anche durante questo momento di rarefazione due ragazze colpiranno la mia attenzione: Ester e Melissa.
Entrambe bazzicheranno la zona antistante il ristorante. Ester su uno sgabello, taglio corto biondo platino con rasature; diversi tatuaggi ed un costumino fatto di elastici, è robusta e ben sviluppata con una bella carnagione ed un comportamento allegro.
E’ spigliata e istintiva.
Parte italiana, è molto ben disposta a raccontare sé e alcune sue colleghe di lavoro.
Tanta amichevolezza appare tipica di chi non è del tutto a proprio agio, portabandiera dei nostri colori in territorio nemico, ma probabilmente mi sbaglio.
Ci faremo delle belle risate, lavorerà e sono certo si troveranno bene i suoi clienti.
Il candore è comune, ma l’ingenuità senza ostentazione e secondi fini… prendere gli aspetti positivi di ciascuno e renderli ancora migliori sorvolando su quelli negativi… è prerogativa di pochi.
Senza remore posso dire che ci ho fatto un pensierino, e credo sarebbe stata “una bella rivelazione”, come mi ha riferito il mio amico che invece ci salirà.
Io e il novizio invece ci dirigeremo al bar mentre un avventore, le cui fattezze non mi erano nuove, era intento a discutere con Melissa, molto graziosa in bell’intimo rosso e occhialini neri.
Riconoscerò l’ululato e – non vedendolo da tempo – ci perderemo in qualche chiacchera e bicchiere cui si unirà il nostro ospite, mentre lasceremo il fortunato novizio alle cure, al piano superiore, di Melissa.
Nel mentre saremo distratti da una coppia di ragazze.
Lui si apparterà, sgattaiolando via con una delle due. E rimarremo io e te.
Hai una pelle morbida e inebriante e un che di Serena Iansiti, come già ho scritto.
Mi caricherai bene al piano inferiore, ma vorrò essere attento, cogliere ogni dettaglio del linguaggio del corpo. Sei molto abile nelle varie posizioni, mentre l’immagine della stanza scompare, ed hai un notevole talento, Teodora.
Ne esce fuori una bella ed emozionante composizione, dove ognuno dà una strofa all’altro.
Ridiscendo giusto il tempo di vedere il novizio agli armadietti.
Poi saprò che aspettava me, perché lui aveva smarrito il braccialetto e tra l’altro la ragazza doveva essere pagata, giustamente. Sarà uno scotto da pagare per il babysitteraggio? Finiranno mai le sorprese? Chiederò al Direttore – gentilissimo – di intervenire e accertato che nella cassetta di sicurezza era fortunatamente tutto a posto, e pagata e congedata con scuse la ragazza, vedremo di recuperare il braccialetto. Ripercorrendo i passi a ritroso riusciremo a trovarlo, e per fortuna non c’era stato caricato nulla. Gli risparmierò le sculacciate e le riserverò alla moglie]]].
Cena non pervenuta.
Scombussolare i piani non mi diverte, ma può capitare, e purtroppo un imprevisto ci ha sottratti al nostro ospite – che ringrazio anche per i drink e lo scambio di opinioni durante la giornata – e ad una bella bottiglia di Amarone, ma sarà per la prossima volta.
Altri amici presenti mi hanno parlato bene del pollo intero sugli spiedi, ma di più non posso dire.
Terminata l’opera di vestizione sembra agitato per la sua prima volta, ma lo tranquillizzo.
“Sarà una giornata piena di sorprese, ragazzo. Che ne dici di iniziare?”.
Entriamo in arena. Fine
Appunti e riflessioni, vagando senza meta
Preludio a ciò che leggerete ora, un dialogo con il Maestro Brat ed il Giovine Schwanz, due – come me – ripudiati per mancanza di fede, che mi raccontavano che erano saliti qualche giorno prima di noi ed avevano addocchiato due nane da giardino: Lea – sufficiente, senza infamia e senza lode, pompino ottimo – e Ailin, ribattezzata Aulin, carina e inesperta, sempre sulle sue, atteggiamento opposto alle tendenze dominanti, un’oasi nel deserto. Bella stanza nonostante i limiti fisici e tecnici.
Quanto a me, non poca gente per un infrasettimanale in cui me ne aspettavo di meno - e i miei gusti ne prediligono meno - ma ambiente vivibilissimo, poco frastuono e nessun disservizio.
Menzione come sempre per il solerte personale del bar, veramente straordinario.
Ragazze ce n’erano sempre in sala, e direi rapporto bilanciato.
Nessun approccio stucchevole o forzato, di cui si legge ogni tanto.
Tutto è avvenuto nella massimo rilassatezza, a quanto ho potuto constatare.
C’era un line-up buono e anche qualcosa di più.
Ragazzini molesti e gente da addio al celibato non ne ho rilevata, ma ospiti senza consapevolezza del luogo in cui si trovano, si…carne da macello con cui le Gine hanno banchettato.
Mica sarà colpa delle fanciulle?
Il grande Marchesi diceva “Se la dissacrazione è a portata di stupido, bisogna dissacrare lo stupido”.
Parafrasandolo, direi che ha poco di che lamentarsi l’agnello che paga per entrare al macello...
Se ci aggiungete la solita quota di noleggiatori seriali che pagano per farsi girare il drink è inevitabile che l’impegno profuso per lo standard di 70 euro calerà sempre di più, se questo continuerà ad essere il trend, nonostante gli sforzi della Direzione e di qualche cliente in senso opposto.
E a mio avviso non è più questione di se, ma di quando.
Poi “da fare” si trova sempre, come testimoniano le nostre 9 camere con 9 ragazze diverse, tutte di ottima fattura a prezzo standard.
I voti li lascio ad altri, immiseriscono l’emozione, per quanto è di mio noto pensiero.
Preferisco viaggiare su altri binari, benché la destinazione sia la medesima.
Invecchiando, infatti, le mie passioni si fanno più sfaccettate, e non sono racchiudibili in un numero. Forse l’aumento dell’esperienza rende più complesse le emozioni.
Non andandomi poi di partecipare a poco lineari e dispersivi gruppi o diatribe infinite, espongo a seguire il mio pensiero su una serie di questioni, e chi avrà la pazienza e la voglia di leggerle magari vi troverà un filo conduttore, e non solo parole gettate sulla pagina virtuale come i colori della tavolozza su una tela.
Sul generale abbassamento del livello prestazionale dei locali in cui si esercita la prostituzione in Europa, dunque, e sull’aumento dei costi già di fatto in vigore oppure in discussione, cosa ha inciso e sta incidendo?
Leggo e intervengo sui Forum da molto e – stringi stringi – qualcuno ritiene il problema sia l’assenza di un ricambio generazionale degno di questo nome tra le professioniste, di concerto con il fatto che le nuove leve siano soggiogate dal “soldo facile” da cui sono bombardate nei social, che è parte preponderante della loro vita, mentre altri sono dell’avviso che la clientela di maggior esperienza negli FKK sia stata soppiantata numericamente da quella che prima riempiva i lap dance, con molti soldi e poco cervello, e che ha colmato il vuoto dei lap in questi locali...cosa dire?
Tento con un esempio.
Rammento che ogni tanto in rete si vede l’immagine-test di una ragazza che guarda il lettore che contemporaneamente è anche una vecchia con un neo al naso.
A seconda di come lo si vede, il disegno contiene entrambe le figure.
Avete presente?
Non c’è un’immagine corretta, lo sono entrambe, così come molto probabilmente non c’è un’unica verità su ciò che sta accadendo, dipende da come si guarda la cosa.
Certo, forse non ci sono più le artiste di una volta, ma dico che professioniste serie che lavorano bene se ne trovano.
Probabilmente durano di meno nel corso degli anni delle senatrici più blasonate, o di ragazze ancora oggi rimpiante e nominate come eccellenza, dopo anni che hanno appeso le GPS al chiodo.
Vite che divengono così grandi per la Storia, fosse anche dei bordelli, da non starci più dentro... così nascono le leggende.
Spesso però si confonde l’artista con l’opera.
La fragilità di certe ragazze-meteora, o che per qualcuno dovrebbero esserlo, non è debolezza. E’prendere atto che si viene prima.
Sono fabbriche di denaro, e fanno esistere una bella fetta di nazione con il loro lavoro, ma non sono le padrone della fabbrica.
Non mi sento di tirare la croce addosso alle nuove, sebbene con alcune, sparite o rimaste che siano, non ho avuto grandi esperienze, e ne ho scritto. Nè comprendo questa schizofrenia di invocare in continuazione un ricambio tra giovani ragazze – che va da sè siano prive di “basi”, passatemi il termine – per poi lamentarsene perché ciò che fanno diventa ciò che sono.
Semplicemente alcune ragazze animano corpo e spirito, e altre no, ed hanno un limitato spettro affettivo, fare sbrigativo e rendono la stanza un incubo.
E sebbene la differenza stia sempre più sfumando, si riesce a cogliere, ad avere un occhio attento.
E’ una professione difficile, e come ho detto serve anzitutto una forte solidità mentale, molto di rado – se non mai – presente al compimento della maggiore età, specie con certi background.
E c’è poi chi non ha attitudine necessaria ad apprendere certe abilità, e altre che come tali sono impossibile da insegnare.
E’ un filino più complicato il mestiere della mera apertura delle cosce, buburutze.
Certe ragazze quasi spaesate, sulla loro o in gruppo a farsi forza – al netto del caso Viola, direi un’eccezione per la mia esperienza, e per la quale il locale si è fatto in quattro – non dovrebbero starci.
E tutte comunque dovrebbero riprodursi per partenogenesi, senza cinghiali ad appestare la razza.
Il lavoro è quello da sempre, come scrissi: un uomo e una donna.
Non ti porti in camera il telefonino e l’immondizia che lo popola.
L’illusione è il contorno, ma è un mestiere che più reale di così non si potrebbe, in un locale.
Recentemente ho letto dei bei report entusiastici dal mitico Bernd’s, locale di cui anch’io fatico a ricevere report periodici.
Sono stato contento, perché il primo amore non si scorda mai, ma al contempo preoccupato dalla possibile invasione del cliente italiano. Come si aprisse la Spiaggia Rosa al pubblico.
Un locale quasi leggendario, di cui si parla come di una chimera, portato agli onori della ribalta.
Siamo noi gran parte del problema di quello che sta succedendo da tempo, ahimé.
Lo splendido accappatoio italico, foriero di terra bruciata, armatura del novello Attila...
Se certe ragazze non dovrebbero stare nei locali, la cosa vale anche per certi clienti, in costante incremento.
Pre-pandemia c’era una maggiore distribuzione di connazionali, ed i danni erano meno perché diluiti in giro per l’Europa. Ora si sono concentrati in pochi locali oltreconfine, date anche le difficoltà e problematiche della Germania nella gestione del fenomeno che perdurano tutt’ora, sebbene resti ancora in piedi.
La selezione di ragazze, e di riflesso dei locali, la dovrebbe fare la clientela, anziché divenire essa stessa un problema.
Certo che se la clientela è quella che sta divenendo preponderante, come detto, c’è poco di cui stare allegri e farete meglio a crederci.
Questa è l’altra faccia della medaglia.
Chiudo con una parola sui Forum.
Sempre di recente la Direzione di un locale si è lamentata che a diverse lamentele virtuali su condotte e ragazze non corrispondesse, de visu, alcuna segnalazione o lamentela. Anzi. Solo rassicurazioni.
Sorvolo su utenti o ex utenti spariti per paura di scrivere. Mi sono già espresso.
Non entro nel merito di scelte individuali, nè delle vicende che le hanno generate, ma stando così le cose, si perdono pure i diritti a lamentarsi o criticare genericamente.
Che poi, tutte notizie di seconda mano...note, si vada dalla Direzione – che ha tutta la mia stima e solidarietà per la casistica umana che deve quotidianamente affrontare – dopo essersi trasformati nel ritratto dell’esasperazione e della disperazione, a richiedere di farsi ridare i soldi bonificati alla ragazza, fa sorridere.
All’improvviso si rendono conto. Libri aperti.
Sarebbe da mandarci – per certa clientela – l’amministratore di sostegno, se del caso.
E sarebbe auspicabile una maggiore e più stringente selezione di certa clientela stramba e destabilizzante.
Anche per andare a puttane serve un minimo – un minimo – di serietà, anziché gettare i soldi per terra per balletti alle ragazze.
Apro parentesi. Come faccia a resistere in un luogo che offre così pochi stimoli allo spirito e così tanti alla carne, gente che va lì a pagare per dialogare (?), mi rimane un mistero. Chiudo parentesi.
Se c’è invece uno strumento a tutela proprio dei clienti e delle ragazze che lavorano, questo è il Forum. Più gente lo capisce, e prima questo accade, meglio è per tutti.
C’è un unico legame, ripeto, che lega Direzioni-Ragazze-Clienti e su questo si incide in maniera positiva per tutti con i Forum. Spero l’invito sia sufficiente.
Quanto al resto, avrei molto altro da dire, specie su cosa diventeranno questi locali se non si inverte la rotta.
Ma, come si suol dire,chi conosce il futuro non ne parla.
Ora mi prendo una pausa.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
Pausa giustificata! Lungo intercalare tipico dell'Immenso! Rece con molta densità a centrocampo ed ottime finalizzazioni sotto rete! Scegli bene le donzelle anche se ammetterai che non ve ne sono molte dove giocheresti il centone sul tuo miglior numero dentro la grande ruota tra il rosso ed il nero (non J.Kerouac, ma Enrico Ruggeri)! Peccato non averti incontrato nell'unica sauna che ho saltato del mio amico maestro di essenze e sventolio (volutamente hai scisso le funzioni per confondere il lettore, ma un vero badmaister di Augfuss non lascia mai al secondo il timone appena disancorato il vascello)! Ottima rece come sempre, ti sei speso molto un po' per il tuo alto ego, ma soprattutto per gli altri! Chapeau, non resta che ringraziarti, i tempi non sono dei migliori anche se li rendi più lievi. Queste partenze poi però alle 19.00 non si possono vedere permettimi, un punter solido come te deve arricchire e reggere l'arena anche e ben dopo "las cinqo de la tarde" scriverebbe il povero Garcia Lorca, il quale fu però fucilato, per cinismo del destino, a las cinqo de la manana! Ti ho visto di struscio e di striscio, fuggire via troppo presto egregio mentre giovani punter bisbigliavano tra ammirazione e qualche indubbia incazzatura, perché rammenta che le bastonate che infliggi lasciano il segno: "Quello è Titano, ma l'ho guardato dritto negli occhi perché non mi fa paura" sussurravano orgogliosi i ragazzotti di averti sfidato intellettualmente almeno! Ti ho lasciato andare memore che tieni parosissticamente alla tua privacy, anche ora per ora, è giusto che ci si continui a nasconderci? L'arena conosce i suoi migliori gladiatori e non serve il pollice alzato per riconoscerli! La prossima volta resta un fiantin de più per una "scianta" con qualche vecchio punter. Non la stretta di mano che il Covid non consente, ma la strisciata di gomito vorrei potertela dare, con adeguato gin tonic di contorno! Aloa🤗!
Il tempo è tiranno @Titano e le mie reminiscenze di tedesco improvvisato so che me le avresti rimproverate al millimetro, anche perché non si possono leggere senza sussulto semantico. Mi ero concentrato sulle sinapsi e sulla sintassi italica, ma quel badmaister non si può davvero leggere se non in "bademeister" e quel augfuss che sembra l'inverso del capretto del più corretto "aufguss". Appena terminata la rece, un nobile collega mi ha immediatamente avvisato delle teutoniche disfatte ortografiche. Non prestare il fianco germanico all'Immenso, che ti infilza di sicuro, mi ha allertato 🤢!
@licantropo_teutonico
Ma perché non fai la recensione della tua giornata visto che eri al locale?
Tu e tutti gli altri che erano lì quel giorno.
Altrimenti che aiuto date al forum?
@Iustus : il "Giusto" in latino, è giusto, hai ragione, a breve butto giù due righe! Di fronte all'eccelso scritto di @Titano ci sarebbe poco da aggiungere, ma ci proverò!😯
Grazie per i complimenti, davvero.
Qualche appunto.
A differenza di molti, non gioco centoni, al limite 70ini.
Non ho scisso alcunché, i soggetti erano in due.
Si chiamano "imprevisti" proprio perché non possono essere previsti, quindi possono capitare in qualsiasi orario.
Per bordelli non abbisogno di altra "compagnia" che non sia quella del gentil sesso. Ci vado già con (o a volte ne ritrovo lì di) amici poi, bastano loro per il resto dei momenti in cui sono ai piani bassi.
Ho poco tempo e interesse per altra e nuova socialità, sperando che nessuno se ne abbia a male, sfidante ragazzotto o vecchio punter che sia.
Grazie, ad ogni modo. Come avessi accettato il gin tonic. E ovviamente vale anche per la strisciata di gomito.
P.S. per errori di ortografia, non più rimediabili dato il decorso del tempo di modifica, è sufficiente segnalare il post e dare indicazioni per farlo correggere dalla Moderazione.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
Innanzitutto grazie del pm. Gli utenti come te sono la linfa vitale di questo forum che hanno colto l’essenza di cosa significa amare questo hobby e che sentono e capiscono l’evoluzione del mondo della prostituzione a livello internazionale.
Anche per andare a puttane serve un minimo – un minimo – di serietà, anziché gettare i soldi per terra per balletti alle ragazze.
Questa affermazione dovrebbe essere scritta in un quadretto.
Come dissi tempo fa, oramai c’è un filo conduttore prezzi/prestazioni/ambizioni dove le ragazze sono peggiorate sotto tutti i punti di vista e purtroppo di conseguenza i locali con loro. Se prima c’era una certa consapevolezza di dover lavorare in un certo modo x 5/8 anni e mettersi da parte un po’ di soldi x determinati obiettivi personali.. ora si pretende di avere di più in minor tempo e lavorando in maniera peggiore. Il discorso che hai fatto sui social e nuove generazioni mi trova del tutto concorde. L’ho ribadito diverso tempo fa quando feci un confronto tra generazioni tornando in Brasile dopo diversi anni nella mia amata Natal e scontrandomi con una realtà cruda in cui faticavo a ritrovarmi. Ciò che ho ritrovato nelle ultime scorribande in FKK europei 3 anni fa circa.
Spero un giorno di poter chiacchierare con te.
Con stima
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
Quando ci siamo confrontati di recente in altro thread, se rammenti, avevo scritto che ti avrei avvisato nel caso in cui avessi aperto un topic sull'argomento, dato che meritava una discussione "che venisse da lontano per guardare in prospettiva", diciamo.
E magari anche per divagare un po' senza inquinare i thread principali.
Come amici davanti un calice di vino ed una fetta di pane e salame, ad ascoltarsi in silenzio, anziché aspettare solo il proprio turno per parlare.
Ho pensato quindi di inserirla in chiusura della mia recensione, ed eccoci qui.
Ti ringrazio per i complimenti.
Ora divago, ma si capirà dove voglio andare a parare.
Chi ha memoria del Forum ricorderà che abbiamo moderato per qualche annetto, oramai oltre 5 anni fa. Bei tempi e bella squadra. @Gnoccatravels, @sexybangkok, tu, @gnoccatoscana, @siamhousepattaya, @eldiablojack...rammento con affetto il grande @IlDrago appena mi accostai al sito.
Sono passati ben oltre 5 anni da quella squadra, e dai tempi in cui scrivevamo, ma sembrano 50.
Pandemia a parte, già allora stavano cambiando molte cose.
Ma credo che neppure le simulazioni più ardite avrebbero avuto come esito di prevedere il risultato odierno, o almeno il suo verificarsi in così breve tempo.
Sembrano "compromesse" le principali mete GT.
La mia Cuba non è più quella di metà anni '90, che già era diversa da quella di fine anni'80. Santo Domingo non ne parliamo. Il tuo Brasile - e altri paesi dell'America Latina - lo stesso. La Thailandia anche, seppure da me recensita immediatamente ante-pandemia ancora con ottimi riscontri (e con un volo aperto che continuo a posticipare in attesa di tempi meno complicati...).
C'è poco che tiene, specialmente in Est Europa, ma taccio sul punto per non dare imbeccate a qualche indegno.
Come dici tu, chi ha memoria fatica a ritrovarcisi oggi.
Cambia il Mondo, i Paesi, la gente che li popola, e i costumi e fenomeni.
Una volta andavi per FKK e i TGSP (laddove presenti, ma non servivano...) riportavano un bel nocciolo duro di ragazze che potevi citare come una formazione della Nazionale degli anni '80.
Oggi in una settimana la stessa ragazza gira tre posti, tra appartamento in Italia, contact bar in Svizzera e FKK in Austria.
Globetrotters del sesso, come lo sono certi atleti professionisti nel loro sport.
Mancano i punti di riferimento, in primis.
Nella vita come nei bordelli, si naviga a vista.
E non solo per i clienti, ma anche per le ragazze stesse.
E nonostante questo c'è chi vorrebbe ragazze sempre più giovani e sempre in ricambio, così da avere il problema in loop.
Pertinente in questo senso la tua osservazione sul lavorare un determinato numero di anni per raggiungere certi obiettivi.
Le ragazze all'epoca ne parlavano tranquillamente, e credimi se ti dico che alcune le sento ancora oggi, a distanza di anni dall'abbandono, e sono nomi notissimi e che farebbero sobbalzare dalla poltrona e di ricordi chi ha frequentato "the golden age of FKK".
Non che fosse tutto rose e fiori,sia chiaro, e qualche pecora è stata scuoiata anche in quel periodo, è fisiologico. Ma erano mosche bianche. C'era infatti un interesse nel costruirsi la clientela, e se me lo consenti c'era anche un altro livello di clientela, e questo lo posso dire senza timore di essere smentito.
Gente che viaggiava, che conosceva il fenomeno, i locali, le ragazze, le lingue...
Oggi vedi borselli, mutande, tracolle, occhiali da sole al buio, soldi gettati in terra e un fiorire di bottiglie.
Si va per bordelli come in disco, a "conquistare la pulzella" (sigh!) con centoni ed extra.
Quando l'anomalia diventa sistema, la normalità diventa il problema.
Metà e oltre dei locali tra DE-CH- AT hanno chiuso - e ho ancora molti amici in giro in quelli sopravvissuti a dirmi come vanno le cose - e quindi il poco che resta e diventato meta di pellegrinaggio di avventori con altra (?) forma mentis.
E in mezzo a tutto questo ci hanno sbattuto noi, con il nostro calice di vino e la fetta di pane e salame.
Come se ne esce?
Provando ad uscire dalla barbarie con l'educazione - che non è né debolezza né zerbinismo - probabilmente.
Raccontando come dovrebbe essere e com'è, penso.
Ora bevo un sorso 😉
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
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TITANO
22/10/2021 | 23:31
Gold
“Scrivere non è niente più di un sogno che porta consiglio” – JLB
“Is this the real life?
Is this just fantasy?
Caught in a landslide,
No escape from reality” – Q
Sole di vetro splendente, meravigliosa aria frizzante e 10 gradi al nostro arrivo in Carinzia.
Nonostante una sosta per un caffè, qualche cambio di carreggiata, ed un rapidissimo e accennato controllo di QR Code al confine, l’autostrada è una rampa di lancio che inizia al punto di ritrovo e ci conduce, dopo un countdown di appena 120 minuti, al parcheggio del locale.
[[[Non appena entrerò in arena, e getterò uno sguardo ovunque nel locale semivuoto, vedendoti all’ultimo tavolino con sgabelli vicino al ristorante, mi verrai incontro.
Sarai seduta con Crina, ex Geta, Natasha e Jessica.
Figure in coda alla carovana, gli amici mi seguiranno fino a voi.
Tu e Geta mi accerchierete in vari modi: con domande dirette, supposizioni sottili, insinuazioni velate, ma come al solito riuscirò ad eludere le abilità di tutte voi.
Neppure cinque minuti prima avevo ammonito il novizio sui cedimenti ed i dialoghi chiarificatori, ma appena mi girerò lo vedrò sulle scale con Natasha, mentre lei con un gesto si leverà gli occhialini da porno-segretaria, strizzata come sarà in un vestitino a rete con maglie larghe che a stento ne tratterrà le forme.
I buoni propositi saranno già andati a farsi benedire dopo una manciata di minuti, dunque.
Darò un cenno di approvazione all’altro amico, che mi chiederà all’orecchio di Crina – e un’occhiata fulminante a lei – sforzandomi di non sorridere troppo mentre vedrò i suoi due metri portati verso il primo piano da lei – forse un metro e sessanta con GPS e rialzi – con il suo culino ondeggiante e il grande seno rifatto, su cui una volta per sbaglio a momenti posavo un bicchiere scambiandolo per il bancone.
Jessica si dileguerà, lasciandoci.
Saremo solo noi, dunque, Anka.
Tanto varrà salire, quindi. No?
Alla postazione del DJ non ci sarà nessuno a consegnare le chiavi e registrare gli orari.
Troppo presto ancora.
Lo troverò nelle due camere successive.
Entreremo e richiuderai la porta.
Neppure il tempo di levarti il bell’intimo nero e mi costringerai in uno dei tanti baci della mezz’ora, cercati insistentemente.
Come sempre l’illusione sarà straordinaria e la doccia per levarmi la tua saliva quanto mai opportuna. Inutile raccomandarti, dato che certi talenti lo fanno da soli.
Scenderemo allo stesso tavolino. Presente solo il mio amico con Natasha. Giusto in tempo per ammirare il suo sorriso beato da novizio impresso – con fiato ancora corto per raccontare – e ve lo sottrarrò per dirigerci a mangiare, avendo evidentemente allungato l’altro con Crina]]]
Pranzo: ottimi gnocchi con pomodori secchi; bresaola con grana; pollo con peperoni, molto buono; formaggi misti; affettati; croissant e buffet da colazione; zuppa, insalata e altre verdure; uova; wurstel; tonno.
Impiegherò queste due ore di tragitto per istruire e preparare psicologicamente un novizio a bordo.
E’ il marito di una mia “amica” (conosco anche lui, tranquilli…non biblicamente ovviamente).
Lei mi ha pregato di portarlo per fargli un regalo (queste “coppie aperte”…) ovviamente senza dirgli del di lei zampino. E’ una grande compagna di orge, e vorrebbe venire a giocare con lui e qualche ragazza in un FKK, ma come noto non si può, per ora. Magari in futuro.
Vedremo…probabilmente l’attesa sarà meno breve del previsto…ma questa è un’altra storia. E comunque ho visto che anche in casa ci si arrangia benissimo.
[[[I due amici andranno in zona relax.
Il novizio, amante sfegatato delle saune, poi, troverà pane per i suoi denti data la varietà che offre la zona wellness.
Mi si faranno incontro numerose ragazze, durante la loro assenza.
Come sangue in acqua di mare ad attrarre gli squali.
Due mi colpiranno: Tessa e Katarina.
Tessa entrerà dal giardino – temeraria data la temperatura esterna, nonostante la giornata sfavillante – con un adorabile pile corto, non il solito grigio-topo, ma con cuoricini e sul cappuccio le orecchie e gli occhi di Hello Kitty.
Penso, mentre se lo leverà, che bisognerebbe istituire un premio per la ragazza che lo fa meglio appena rientrata in arena.
Ovviamente non le sfuggirà il mio interesse specie perché ha labbra e criniera rosse, la ragazzona in total naked.
Si avvicinerà, con fare disinvolto e spontaneo, allargando le gambe e ficcandosi il mio ginocchio a contatto con la pizda. Mi lascerà un po’ di rossetto all’orecchio, di cui ti accorgerai tu in stanza.
Le sfiorerò la pelle candida del ventre con un dito, mentre il ginocchio diventerà un’estensione del mio arto.
Non saliremo, ma l’amico alto me ne decanterà le lodi, dopo che la proverà nel pomeriggio.
“A quattro zampe una meraviglia”, mi dirà. “E poi mi arriva all’altezza giusta”.
Katarina invece indosserà solo un perizomino bianco e starà per lo più al bancone vicino all’ingresso del ristorante.
Occhi azzurri e capelli neri, con taglio sofisticato. Bel seno naturale.
E molti corteggiatori durante la giornata.
Al bancone del bar resterò attonito ad ammirarla mentre si farà preparare un intruglio con ghiaccio dal cameriere cui strizzerà l’occhio, facendosi passare del sale e versandone copiosamente.
Non so ancora se l’intero processo dipendesse tanto dall’intuizione quanto dalle formule, e neppure voglio saperlo.
Bella e simpatica, e la mia ammirazione per quegli occhi non sarà intaccata neppure quando me ne offrirà da bere mentre le porterò i saluti di un amico comune, di cui mi chiederà almeno dieci volte. Ovviamente declinerò gentilmente la pozione.
Uscirai dallo spogliatoio delle ragazze in intimo nero anche tu, come la ragazza della mia prima stanza. Donna alta. “Si, è lei”, penserò.
Anche con te incontrerò lo sguardo e scambierò un cenno di saluto.
Sei di contegno garbato, ma pronta e sarcastica, nonostante il riserbo.
Riusciremo ad estorcerci qualche dichiarazione reciproca, in una sorta di dialogo in progressione con le altre volte.
“Lo so come sono fatti gli uomini della tua età” mi dirai in inglese, dopo un po’ che si parlava.
“Perché io forse non lo so?” penserò
Senza formalità né sussiego, troveremo un accordo e andremo a dominare lo spazio di sopra.
Non ci saranno funambolismi non necessari, né limitazioni al toccare parti del tuo corpo di cui avevo letto, Rebeca.
Il contratto verrà rispettato, senza imporre clausole che non ci saranno.
Volubile e deliziosa. Una meraviglia.
Calato il sipario sullo spettacolo, scambieremo altri bei momenti in sala durante la giornata]]]
Presenze della giornata: 172 uomini e 68 ragazze alla fine della fiera.
Il numero di clienti iniziale crescerà nel corso della giornata, e pure quello delle ragazze. L’arena sarà sempre molto frequentata e a tratti prevarranno gli orsi, a tratti le ragazze. Nel primo caso molto merito (o demerito, scegliete voi…) sarà attribuibile a quattro israeliani che faranno una due giorni di fuoco, manifestandosi di quando in quando in arena, e che strapperanno al pubblico a volte anche una decina di ragazze alla volta a rotazione, saccheggiando pure la cantina.
Entriamo tra i primi clienti poco dopo l’apertura, e compiliamo le scartoffie di rito.
Ogni parola sul Direttore e sulla accoglienza in reception, tra lui e Deborah, è superflua.
La calorosa accoglienza mi lascia a bocca aperta.
Spiego il funzionamento dell’armadietto e della cassetta di sicurezza al mio amico, raccomandandogli di non smarrire il braccialetto.
[[[Scenderete insieme, compagni di viaggio, dopo essere stati con Tessa e Nadira; quest’ultima – consigliata al novizio – molto libera per larghi tratti della giornata. E ci dirigeremo solitari in giardino, in un giro all’aperto sull’erba fresca trafitta dal sole accecante, e poi ci sarà uno dei numerosi passaggi nella sauna esterna. Ci raggiungeranno due anziani orsi, di quelli che sapranno il fatto loro, essendo entrati uno con le essenze agrumate da versare nel mestolo d’acqua, e l’altro padrone della tecnica dell’arieggiamento con asciugamano. E poi in silenzio, come deve essere.
Bella doccia fredda, che per un attimo paralizza ma poi inizia a tonificare, e via dentro la piscina con un’unica ragazza di cui dirò, bella da spezzare il cuore, sui divanetti a bordo vasca a fumare.
Quando al rientro in arena ci daremo appuntamento con il nostro ospite per la cena, ancora non sapremo che per colpa mia non potremo tenere fede alla parola.
Resterà sorpreso il novizio delle discussioni sulle ragazze e di certi dettagli scambiati con il mio amico.
Talia la intravedrò solo di sfuggita e praticamente mai in arena, così come Gloria ovviamente noleggiata. Desterà invece notevole interesse Emma, con i suoi occhi azzurri sbarrati e le stelline tatuate. E, probabilmente, solo al novizio, Adelina, dato che rimarrà seduta diversi giri e scarsamente occupata. Congederemo Eva con promesse che poi si riveleranno false.
Rileverò che non sarà molto migliorata, e si presenterà all’attacco con Jessica, Kelly.
Sembrerà un bersaglio in movimento, durante il pomeriggio, e non sarà mai dove ci si aspetterà di trovarla.
Bella da spezzare il cuore, appunto.
Dati i trascorsi, sarei per congedarla rapidamente, ma una sua recente felice trovata, non nel modo ma nella sostanza, mi convincerà a mantenere un’espressione neutra e amichevole.
Con pochi dettagli le ricorderò invece il nostro, di trascorso, che evidentemente stava facendo finta di non ricordare, abbassando gli occhi, e lei si fermerà senza avere nessuna reazione.
Per me il problema non si poneva minimamente, ma dal suo punto di vista probabilmente, si trattava di formulare una richiesta di chiarimenti sulla nostra camera e la cosa le veniva difficile.
Le darò corda fino a quando, a testimonianza dell’incolmabile distanza, lei non farà delle pause nella speranza di ottenere altre risposte, ma non sarò più disposto a darne.
Anche durante questo momento di rarefazione due ragazze colpiranno la mia attenzione: Ester e Melissa.
Entrambe bazzicheranno la zona antistante il ristorante.
Ester su uno sgabello, taglio corto biondo platino con rasature; diversi tatuaggi ed un costumino fatto di elastici, è robusta e ben sviluppata con una bella carnagione ed un comportamento allegro.
E’ spigliata e istintiva.
Parte italiana, è molto ben disposta a raccontare sé e alcune sue colleghe di lavoro.
Tanta amichevolezza appare tipica di chi non è del tutto a proprio agio, portabandiera dei nostri colori in territorio nemico, ma probabilmente mi sbaglio.
Ci faremo delle belle risate, lavorerà e sono certo si troveranno bene i suoi clienti.
Il candore è comune, ma l’ingenuità senza ostentazione e secondi fini… prendere gli aspetti positivi di ciascuno e renderli ancora migliori sorvolando su quelli negativi… è prerogativa di pochi.
Senza remore posso dire che ci ho fatto un pensierino, e credo sarebbe stata “una bella rivelazione”, come mi ha riferito il mio amico che invece ci salirà.
Io e il novizio invece ci dirigeremo al bar mentre un avventore, le cui fattezze non mi erano nuove, era intento a discutere con Melissa, molto graziosa in bell’intimo rosso e occhialini neri.
Riconoscerò l’ululato e – non vedendolo da tempo – ci perderemo in qualche chiacchera e bicchiere cui si unirà il nostro ospite, mentre lasceremo il fortunato novizio alle cure, al piano superiore, di Melissa.
Nel mentre saremo distratti da una coppia di ragazze.
Lui si apparterà, sgattaiolando via con una delle due. E rimarremo io e te.
Hai una pelle morbida e inebriante e un che di Serena Iansiti, come già ho scritto.
Mi caricherai bene al piano inferiore, ma vorrò essere attento, cogliere ogni dettaglio del linguaggio del corpo. Sei molto abile nelle varie posizioni, mentre l’immagine della stanza scompare, ed hai un notevole talento, Teodora.
Ne esce fuori una bella ed emozionante composizione, dove ognuno dà una strofa all’altro.
Ridiscendo giusto il tempo di vedere il novizio agli armadietti.
Poi saprò che aspettava me, perché lui aveva smarrito il braccialetto e tra l’altro la ragazza doveva essere pagata, giustamente. Sarà uno scotto da pagare per il babysitteraggio? Finiranno mai le sorprese? Chiederò al Direttore – gentilissimo – di intervenire e accertato che nella cassetta di sicurezza era fortunatamente tutto a posto, e pagata e congedata con scuse la ragazza, vedremo di recuperare il braccialetto. Ripercorrendo i passi a ritroso riusciremo a trovarlo, e per fortuna non c’era stato caricato nulla. Gli risparmierò le sculacciate e le riserverò alla moglie]]].
Cena non pervenuta.
Scombussolare i piani non mi diverte, ma può capitare, e purtroppo un imprevisto ci ha sottratti al nostro ospite – che ringrazio anche per i drink e lo scambio di opinioni durante la giornata – e ad una bella bottiglia di Amarone, ma sarà per la prossima volta.
Altri amici presenti mi hanno parlato bene del pollo intero sugli spiedi, ma di più non posso dire.
Terminata l’opera di vestizione sembra agitato per la sua prima volta, ma lo tranquillizzo.
“Sarà una giornata piena di sorprese, ragazzo. Che ne dici di iniziare?”.
Entriamo in arena. Fine
Appunti e riflessioni, vagando senza meta
Preludio a ciò che leggerete ora, un dialogo con il Maestro Brat ed il Giovine Schwanz, due – come me – ripudiati per mancanza di fede, che mi raccontavano che erano saliti qualche giorno prima di noi ed avevano addocchiato due nane da giardino: Lea – sufficiente, senza infamia e senza lode, pompino ottimo – e Ailin, ribattezzata Aulin, carina e inesperta, sempre sulle sue, atteggiamento opposto alle tendenze dominanti, un’oasi nel deserto. Bella stanza nonostante i limiti fisici e tecnici.
Quanto a me, non poca gente per un infrasettimanale in cui me ne aspettavo di meno - e i miei gusti ne prediligono meno - ma ambiente vivibilissimo, poco frastuono e nessun disservizio.
Menzione come sempre per il solerte personale del bar, veramente straordinario.
Ragazze ce n’erano sempre in sala, e direi rapporto bilanciato.
Nessun approccio stucchevole o forzato, di cui si legge ogni tanto.
Tutto è avvenuto nella massimo rilassatezza, a quanto ho potuto constatare.
C’era un line-up buono e anche qualcosa di più.
Ragazzini molesti e gente da addio al celibato non ne ho rilevata, ma ospiti senza consapevolezza del luogo in cui si trovano, si…carne da macello con cui le Gine hanno banchettato.
Mica sarà colpa delle fanciulle?
Il grande Marchesi diceva “Se la dissacrazione è a portata di stupido, bisogna dissacrare lo stupido”.
Parafrasandolo, direi che ha poco di che lamentarsi l’agnello che paga per entrare al macello...
Se ci aggiungete la solita quota di noleggiatori seriali che pagano per farsi girare il drink è inevitabile che l’impegno profuso per lo standard di 70 euro calerà sempre di più, se questo continuerà ad essere il trend, nonostante gli sforzi della Direzione e di qualche cliente in senso opposto.
E a mio avviso non è più questione di se, ma di quando.
Poi “da fare” si trova sempre, come testimoniano le nostre 9 camere con 9 ragazze diverse, tutte di ottima fattura a prezzo standard.
I voti li lascio ad altri, immiseriscono l’emozione, per quanto è di mio noto pensiero.
Preferisco viaggiare su altri binari, benché la destinazione sia la medesima.
Invecchiando, infatti, le mie passioni si fanno più sfaccettate, e non sono racchiudibili in un numero. Forse l’aumento dell’esperienza rende più complesse le emozioni.
Non andandomi poi di partecipare a poco lineari e dispersivi gruppi o diatribe infinite, espongo a seguire il mio pensiero su una serie di questioni, e chi avrà la pazienza e la voglia di leggerle magari vi troverà un filo conduttore, e non solo parole gettate sulla pagina virtuale come i colori della tavolozza su una tela.
Sul generale abbassamento del livello prestazionale dei locali in cui si esercita la prostituzione in Europa, dunque, e sull’aumento dei costi già di fatto in vigore oppure in discussione, cosa ha inciso e sta incidendo?
Leggo e intervengo sui Forum da molto e – stringi stringi – qualcuno ritiene il problema sia l’assenza di un ricambio generazionale degno di questo nome tra le professioniste, di concerto con il fatto che le nuove leve siano soggiogate dal “soldo facile” da cui sono bombardate nei social, che è parte preponderante della loro vita, mentre altri sono dell’avviso che la clientela di maggior esperienza negli FKK sia stata soppiantata numericamente da quella che prima riempiva i lap dance, con molti soldi e poco cervello, e che ha colmato il vuoto dei lap in questi locali...cosa dire?
Tento con un esempio.
Rammento che ogni tanto in rete si vede l’immagine-test di una ragazza che guarda il lettore che contemporaneamente è anche una vecchia con un neo al naso.
A seconda di come lo si vede, il disegno contiene entrambe le figure.
Avete presente?
Non c’è un’immagine corretta, lo sono entrambe, così come molto probabilmente non c’è un’unica verità su ciò che sta accadendo, dipende da come si guarda la cosa.
Certo, forse non ci sono più le artiste di una volta, ma dico che professioniste serie che lavorano bene se ne trovano.
Probabilmente durano di meno nel corso degli anni delle senatrici più blasonate, o di ragazze ancora oggi rimpiante e nominate come eccellenza, dopo anni che hanno appeso le GPS al chiodo.
Vite che divengono così grandi per la Storia, fosse anche dei bordelli, da non starci più dentro... così nascono le leggende.
Spesso però si confonde l’artista con l’opera.
La fragilità di certe ragazze-meteora, o che per qualcuno dovrebbero esserlo, non è debolezza. E’prendere atto che si viene prima.
Sono fabbriche di denaro, e fanno esistere una bella fetta di nazione con il loro lavoro, ma non sono le padrone della fabbrica.
Non mi sento di tirare la croce addosso alle nuove, sebbene con alcune, sparite o rimaste che siano, non ho avuto grandi esperienze, e ne ho scritto. Nè comprendo questa schizofrenia di invocare in continuazione un ricambio tra giovani ragazze – che va da sè siano prive di “basi”, passatemi il termine – per poi lamentarsene perché ciò che fanno diventa ciò che sono.
Semplicemente alcune ragazze animano corpo e spirito, e altre no, ed hanno un limitato spettro affettivo, fare sbrigativo e rendono la stanza un incubo.
E sebbene la differenza stia sempre più sfumando, si riesce a cogliere, ad avere un occhio attento.
E’ una professione difficile, e come ho detto serve anzitutto una forte solidità mentale, molto di rado – se non mai – presente al compimento della maggiore età, specie con certi background.
E c’è poi chi non ha attitudine necessaria ad apprendere certe abilità, e altre che come tali sono impossibile da insegnare.
E’ un filino più complicato il mestiere della mera apertura delle cosce, buburutze.
Certe ragazze quasi spaesate, sulla loro o in gruppo a farsi forza – al netto del caso Viola, direi un’eccezione per la mia esperienza, e per la quale il locale si è fatto in quattro – non dovrebbero starci.
E tutte comunque dovrebbero riprodursi per partenogenesi, senza cinghiali ad appestare la razza.
Il lavoro è quello da sempre, come scrissi: un uomo e una donna.
Non ti porti in camera il telefonino e l’immondizia che lo popola.
L’illusione è il contorno, ma è un mestiere che più reale di così non si potrebbe, in un locale.
Recentemente ho letto dei bei report entusiastici dal mitico Bernd’s, locale di cui anch’io fatico a ricevere report periodici.
Sono stato contento, perché il primo amore non si scorda mai, ma al contempo preoccupato dalla possibile invasione del cliente italiano. Come si aprisse la Spiaggia Rosa al pubblico.
Un locale quasi leggendario, di cui si parla come di una chimera, portato agli onori della ribalta.
Siamo noi gran parte del problema di quello che sta succedendo da tempo, ahimé.
Lo splendido accappatoio italico, foriero di terra bruciata, armatura del novello Attila...
Se certe ragazze non dovrebbero stare nei locali, la cosa vale anche per certi clienti, in costante incremento.
Pre-pandemia c’era una maggiore distribuzione di connazionali, ed i danni erano meno perché diluiti in giro per l’Europa. Ora si sono concentrati in pochi locali oltreconfine, date anche le difficoltà e problematiche della Germania nella gestione del fenomeno che perdurano tutt’ora, sebbene resti ancora in piedi.
La selezione di ragazze, e di riflesso dei locali, la dovrebbe fare la clientela, anziché divenire essa stessa un problema.
Certo che se la clientela è quella che sta divenendo preponderante, come detto, c’è poco di cui stare allegri e farete meglio a crederci.
Questa è l’altra faccia della medaglia.
Chiudo con una parola sui Forum.
Sempre di recente la Direzione di un locale si è lamentata che a diverse lamentele virtuali su condotte e ragazze non corrispondesse, de visu, alcuna segnalazione o lamentela. Anzi. Solo rassicurazioni.
Sorvolo su utenti o ex utenti spariti per paura di scrivere. Mi sono già espresso.
Non entro nel merito di scelte individuali, nè delle vicende che le hanno generate, ma stando così le cose, si perdono pure i diritti a lamentarsi o criticare genericamente.
Che poi, tutte notizie di seconda mano...note, si vada dalla Direzione – che ha tutta la mia stima e solidarietà per la casistica umana che deve quotidianamente affrontare – dopo essersi trasformati nel ritratto dell’esasperazione e della disperazione, a richiedere di farsi ridare i soldi bonificati alla ragazza, fa sorridere.
All’improvviso si rendono conto. Libri aperti.
Sarebbe da mandarci – per certa clientela – l’amministratore di sostegno, se del caso.
E sarebbe auspicabile una maggiore e più stringente selezione di certa clientela stramba e destabilizzante.
Anche per andare a puttane serve un minimo – un minimo – di serietà, anziché gettare i soldi per terra per balletti alle ragazze.
Apro parentesi. Come faccia a resistere in un luogo che offre così pochi stimoli allo spirito e così tanti alla carne, gente che va lì a pagare per dialogare (?), mi rimane un mistero. Chiudo parentesi.
Se c’è invece uno strumento a tutela proprio dei clienti e delle ragazze che lavorano, questo è il Forum. Più gente lo capisce, e prima questo accade, meglio è per tutti.
C’è un unico legame, ripeto, che lega Direzioni-Ragazze-Clienti e su questo si incide in maniera positiva per tutti con i Forum. Spero l’invito sia sufficiente.
Quanto al resto, avrei molto altro da dire, specie su cosa diventeranno questi locali se non si inverte la rotta.
Ma, come si suol dire,chi conosce il futuro non ne parla.
Ora mi prendo una pausa.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
licantropo_teutonico
23/10/2021 | 07:54
Gold
Pausa giustificata! Lungo intercalare tipico dell'Immenso! Rece con molta densità a centrocampo ed ottime finalizzazioni sotto rete! Scegli bene le donzelle anche se ammetterai che non ve ne sono molte dove giocheresti il centone sul tuo miglior numero dentro la grande ruota tra il rosso ed il nero (non J.Kerouac, ma Enrico Ruggeri)! Peccato non averti incontrato nell'unica sauna che ho saltato del mio amico maestro di essenze e sventolio (volutamente hai scisso le funzioni per confondere il lettore, ma un vero badmaister di Augfuss non lascia mai al secondo il timone appena disancorato il vascello)! Ottima rece come sempre, ti sei speso molto un po' per il tuo alto ego, ma soprattutto per gli altri! Chapeau, non resta che ringraziarti, i tempi non sono dei migliori anche se li rendi più lievi. Queste partenze poi però alle 19.00 non si possono vedere permettimi, un punter solido come te deve arricchire e reggere l'arena anche e ben dopo "las cinqo de la tarde" scriverebbe il povero Garcia Lorca, il quale fu però fucilato, per cinismo del destino, a las cinqo de la manana! Ti ho visto di struscio e di striscio, fuggire via troppo presto egregio mentre giovani punter bisbigliavano tra ammirazione e qualche indubbia incazzatura, perché rammenta che le bastonate che infliggi lasciano il segno: "Quello è Titano, ma l'ho guardato dritto negli occhi perché non mi fa paura" sussurravano orgogliosi i ragazzotti di averti sfidato intellettualmente almeno! Ti ho lasciato andare memore che tieni parosissticamente alla tua privacy, anche ora per ora, è giusto che ci si continui a nasconderci? L'arena conosce i suoi migliori gladiatori e non serve il pollice alzato per riconoscerli! La prossima volta resta un fiantin de più per una "scianta" con qualche vecchio punter. Non la stretta di mano che il Covid non consente, ma la strisciata di gomito vorrei potertela dare, con adeguato gin tonic di contorno! Aloa🤗!
TROVA HOSTESS PER CENElicantropo_teutonico
23/10/2021 | 08:21
Gold
Il tempo è tiranno @Titano e le mie reminiscenze di tedesco improvvisato so che me le avresti rimproverate al millimetro, anche perché non si possono leggere senza sussulto semantico. Mi ero concentrato sulle sinapsi e sulla sintassi italica, ma quel badmaister non si può davvero leggere se non in "bademeister" e quel augfuss che sembra l'inverso del capretto del più corretto "aufguss". Appena terminata la rece, un nobile collega mi ha immediatamente avvisato delle teutoniche disfatte ortografiche. Non prestare il fianco germanico all'Immenso, che ti infilza di sicuro, mi ha allertato 🤢!
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàIustus
23/10/2021 | 14:17
Moderatore
@TITANO
Grazie per il tuo costante contributo.
Spero la lèggano in tanti!
Bisogna fermarci e riflettere!
Moderatore http://www.gnoccatravels.com/gnocca/Austria
Gnoccatravels
23/10/2021 | 17:20
Admin
@TITANO , che dire … chapeau!
Recensione eccelsa ! Grazie mille
Gnoccatravels, il portale dei viaggi della gnocca
http://www.gnoccatravels.com
azzocrc
23/10/2021 | 17:53
Silver
Wow! Ottima prosa, Titano... Sempre molto up nel vervo (ed anche nelle gesta erotiche, spero).
Senti. Ma in arena vige ancora il regolamento "mask se in movimento" e "no-mask all'aperto o da seduti o cmq fermi"? Vale anche per le girls?
Grazie mille e buon lavoro
Tergeste83
23/10/2021 | 22:10
Silver
@Titano
Grazie per il grande contributo che dire su certe cose severo ma giusto chapeau!!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEIustus
24/10/2021 | 12:12
Moderatore
@licantropo_teutonico
Ma perché non fai la recensione della tua giornata visto che eri al locale?
Tu e tutti gli altri che erano lì quel giorno.
Altrimenti che aiuto date al forum?
Moderatore http://www.gnoccatravels.com/gnocca/Austria
licantropo_teutonico
24/10/2021 | 19:43
Gold
@Iustus : il "Giusto" in latino, è giusto, hai ragione, a breve butto giù due righe! Di fronte all'eccelso scritto di @Titano ci sarebbe poco da aggiungere, ma ci proverò!😯
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàIustus
24/10/2021 | 22:03
Moderatore
@licantropo_teutonico
Questo è il thread della recensione di Titano!
Potevi aprire un nuovo 3D no?
Moderatore http://www.gnoccatravels.com/gnocca/Austria
TITANO
25/10/2021 | 13:56
Gold
@licantropo_teutonico
Grazie per i complimenti, davvero.
Qualche appunto.
A differenza di molti, non gioco centoni, al limite 70ini.
Non ho scisso alcunché, i soggetti erano in due.
Si chiamano "imprevisti" proprio perché non possono essere previsti, quindi possono capitare in qualsiasi orario.
Per bordelli non abbisogno di altra "compagnia" che non sia quella del gentil sesso. Ci vado già con (o a volte ne ritrovo lì di) amici poi, bastano loro per il resto dei momenti in cui sono ai piani bassi.
Ho poco tempo e interesse per altra e nuova socialità, sperando che nessuno se ne abbia a male, sfidante ragazzotto o vecchio punter che sia.
Grazie, ad ogni modo. Come avessi accettato il gin tonic. E ovviamente vale anche per la strisciata di gomito.
P.S. per errori di ortografia, non più rimediabili dato il decorso del tempo di modifica, è sufficiente segnalare il post e dare indicazioni per farlo correggere dalla Moderazione.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
TITANO
25/10/2021 | 14:02
Gold
@Iustus @Gnoccatravels
Grazie a entrambi per le belle parole.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
licantropo_teutonico
25/10/2021 | 14:07
Gold
Ciao @Titano, ho aperto un nuovo thread come da indicazioni di @Iustus e riportato le mie impressioni corrette ortografiche, paro paro, in tale contesto, a parte i gin tonic!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEhttps://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/198394/wellcum-opinioni-puttane-e-puttanate-in-liberta/#c1
Spingobene
25/10/2021 | 20:52
Universo | 36-50
Silver
Grande Titano!! Recensione e racconto super!
"Ho conosciute tante puttane, erano tutte brave ragazze. Ho conosciuto tante brave ragazze, erano tutte puttane."
"Io non pago le donne per venire a letto con me, le pago per farle andar via" (M. Safin)
"In Italia, l'unico posto dove è premiato il merito è il bordello" (I. Montanelli)
TITANO
25/10/2021 | 23:35
Gold
@azzocrc
Grazie del complimento.
È stato scritto molto sull'uso dei DPI nel locale. Sono sicuro non avrai sorprese.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
ElFlaco
26/10/2021 | 11:32
Gold
@TITANO
Innanzitutto grazie del pm. Gli utenti come te sono la linfa vitale di questo forum che hanno colto l’essenza di cosa significa amare questo hobby e che sentono e capiscono l’evoluzione del mondo della prostituzione a livello internazionale.
Anche per andare a puttane serve un minimo – un minimo – di serietà, anziché gettare i soldi per terra per balletti alle ragazze.
Questa affermazione dovrebbe essere scritta in un quadretto.
Come dissi tempo fa, oramai c’è un filo conduttore prezzi/prestazioni/ambizioni dove le ragazze sono peggiorate sotto tutti i punti di vista e purtroppo di conseguenza i locali con loro. Se prima c’era una certa consapevolezza di dover lavorare in un certo modo x 5/8 anni e mettersi da parte un po’ di soldi x determinati obiettivi personali.. ora si pretende di avere di più in minor tempo e lavorando in maniera peggiore. Il discorso che hai fatto sui social e nuove generazioni mi trova del tutto concorde. L’ho ribadito diverso tempo fa quando feci un confronto tra generazioni tornando in Brasile dopo diversi anni nella mia amata Natal e scontrandomi con una realtà cruda in cui faticavo a ritrovarmi. Ciò che ho ritrovato nelle ultime scorribande in FKK europei 3 anni fa circa.
Spero un giorno di poter chiacchierare con te.
Con stima
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
TITANO
26/10/2021 | 13:29
Gold
@Tergeste83
Grazie a te.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
TITANO
26/10/2021 | 19:52
Gold
@Spingobene
Grazie dei complimenti.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
TITANO
27/10/2021 | 21:05
Gold
@ElFlaco
Quando ci siamo confrontati di recente in altro thread, se rammenti, avevo scritto che ti avrei avvisato nel caso in cui avessi aperto un topic sull'argomento, dato che meritava una discussione "che venisse da lontano per guardare in prospettiva", diciamo.
E magari anche per divagare un po' senza inquinare i thread principali.
Come amici davanti un calice di vino ed una fetta di pane e salame, ad ascoltarsi in silenzio, anziché aspettare solo il proprio turno per parlare.
Ho pensato quindi di inserirla in chiusura della mia recensione, ed eccoci qui.
Ti ringrazio per i complimenti.
Ora divago, ma si capirà dove voglio andare a parare.
Chi ha memoria del Forum ricorderà che abbiamo moderato per qualche annetto, oramai oltre 5 anni fa. Bei tempi e bella squadra. @Gnoccatravels, @sexybangkok, tu, @gnoccatoscana, @siamhousepattaya, @eldiablojack...rammento con affetto il grande @IlDrago appena mi accostai al sito.
Sono passati ben oltre 5 anni da quella squadra, e dai tempi in cui scrivevamo, ma sembrano 50.
Pandemia a parte, già allora stavano cambiando molte cose.
Ma credo che neppure le simulazioni più ardite avrebbero avuto come esito di prevedere il risultato odierno, o almeno il suo verificarsi in così breve tempo.
Sembrano "compromesse" le principali mete GT.
La mia Cuba non è più quella di metà anni '90, che già era diversa da quella di fine anni'80. Santo Domingo non ne parliamo. Il tuo Brasile - e altri paesi dell'America Latina - lo stesso. La Thailandia anche, seppure da me recensita immediatamente ante-pandemia ancora con ottimi riscontri (e con un volo aperto che continuo a posticipare in attesa di tempi meno complicati...).
C'è poco che tiene, specialmente in Est Europa, ma taccio sul punto per non dare imbeccate a qualche indegno.
Come dici tu, chi ha memoria fatica a ritrovarcisi oggi.
Cambia il Mondo, i Paesi, la gente che li popola, e i costumi e fenomeni.
Una volta andavi per FKK e i TGSP (laddove presenti, ma non servivano...) riportavano un bel nocciolo duro di ragazze che potevi citare come una formazione della Nazionale degli anni '80.
Oggi in una settimana la stessa ragazza gira tre posti, tra appartamento in Italia, contact bar in Svizzera e FKK in Austria.
Globetrotters del sesso, come lo sono certi atleti professionisti nel loro sport.
Mancano i punti di riferimento, in primis.
Nella vita come nei bordelli, si naviga a vista.
E non solo per i clienti, ma anche per le ragazze stesse.
E nonostante questo c'è chi vorrebbe ragazze sempre più giovani e sempre in ricambio, così da avere il problema in loop.
Pertinente in questo senso la tua osservazione sul lavorare un determinato numero di anni per raggiungere certi obiettivi.
Le ragazze all'epoca ne parlavano tranquillamente, e credimi se ti dico che alcune le sento ancora oggi, a distanza di anni dall'abbandono, e sono nomi notissimi e che farebbero sobbalzare dalla poltrona e di ricordi chi ha frequentato "the golden age of FKK".
Non che fosse tutto rose e fiori,sia chiaro, e qualche pecora è stata scuoiata anche in quel periodo, è fisiologico. Ma erano mosche bianche. C'era infatti un interesse nel costruirsi la clientela, e se me lo consenti c'era anche un altro livello di clientela, e questo lo posso dire senza timore di essere smentito.
Gente che viaggiava, che conosceva il fenomeno, i locali, le ragazze, le lingue...
Oggi vedi borselli, mutande, tracolle, occhiali da sole al buio, soldi gettati in terra e un fiorire di bottiglie.
Si va per bordelli come in disco, a "conquistare la pulzella" (sigh!) con centoni ed extra.
Quando l'anomalia diventa sistema, la normalità diventa il problema.
Metà e oltre dei locali tra DE-CH- AT hanno chiuso - e ho ancora molti amici in giro in quelli sopravvissuti a dirmi come vanno le cose - e quindi il poco che resta e diventato meta di pellegrinaggio di avventori con altra (?) forma mentis.
E in mezzo a tutto questo ci hanno sbattuto noi, con il nostro calice di vino e la fetta di pane e salame.
Come se ne esce?
Provando ad uscire dalla barbarie con l'educazione - che non è né debolezza né zerbinismo - probabilmente.
Raccontando come dovrebbe essere e com'è, penso.
Ora bevo un sorso 😉
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"