FKK Sixsens - mercoledì 1° settembre 2021 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 65 € (al momento l’happy hour, che prevedeva sconti in determinate fasce orarie, è sospeso).
COSTO CAMERA ed EXTRA: 50 € la prima mezz’ora servizio base (no fk, no bbj), 100 € un’ora servizio con fk e bbj. In ogni caso, tutto molto a discrezione della tipa. CIM e anal non chiesti come tariffa.
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura in Colonia a circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair.
RAGAZZE PRESENTI: trentacinque circa, con un plebiscito assoluto di rumene. Beccate due ungheresi autentiche (ex Golden Time) e una bulgara. Due top, almeno cinque intrombabili. Cellulite e zingarame in abbondanza.
SITO INTERNET LOCALE: http://www.sixsens.eu/
1/9/2021: SIXSENS ATTO I°
Buongiorno People!
Grazie a un blitz su internet sono riuscito a trovare una combinazione che con soli 90 euro mi dava la possibilità di volare su Colonia e di soggiornarvi due notti: un’occasione del genere non andava persa per cui…eccomi qui a scrivere un report su questi tre giorni tanto intensi quanto piacevoli. Il programma che mi ero fatto prevedeva il primo giorno al Sixsens per poi valutare l’eventuale ritorno il giorno successivo. L’ultimo giorno, dovendo rientrare in Italia la sera, avrei optato per qualcosa di non molto lontano dall’aeroporto.
Nonostante la sveglia molto presto, atterro pieno di energia nonché puntuale sul suolo teutonico che sono quasi le 8: tuttavia, una serie di inconvenienti (tipo una coda di oltre mezz’ora per ritirare l’auto o l’incomprensione con l’host per il ritiro delle chiavi dell’appartamento) non mi permettono di suonare il campanello del club oggetto di questa recensione prima delle 13. Poco male, visto quello che sarà l’andazzo della giornata. Piccolo aneddoto: mentre sto per giungere al confine con l’Olanda e anche una volta entrato nel Paese dei tulipani noto sui cartelli l’indicazione per Maastricht. Non posso fare a meno di riflettere se nel concetto di libera circolazione delle persone sull’intero territorio europeo, uno dei pilastri dell’omonimo trattato e che aveva spinto l’allora CEE a mettere nero su bianco tutto ciò, rientrasse anche quello di dare la possibilità a noi puttanieri di muoverci in giro per l’Europa senza restrizioni (al netto del Coviddi).
LOCALE
Essendo la mia prima volta qui, spendo qualche parola in più nell’auspicio che ciò possa tornare utile a chi ancora non lo ha visitato.
Situato in un paesino anonimo e tutto sommato facile da raggiungere in auto da Colonia, si presenta esternamente come un grande edificio con una predominanza di violetto. Al mio arrivo, alle ore 13, posso contare circa una quindicina di auto molte delle quali con targa belga: ciononostante, riesco a parcheggiare praticamente di fronte la porta di ingresso. Si suona un campanello e la porta si apre automaticamente: mi viene incontro un energumeno della sicurezza che ricorda vagamente l’attore Jason Statham che sùbito mi dice che lo zainetto -che porto sempre con me in questi posti- non può entrare. Sono costretto a ritornare alla macchina e prendere almeno il necessario per passare la giornata. Mah…
Risuono il campanello e lo stesso tizio, simpatico come un dito nel culo, mi misura la febbre e mi fa igienizzare le mani. Pago l’ingresso in contanti: è possibile il pagamento con carta di credito ma con un sovrapprezzo del 5%. Segnalo che è presente comunque un bancomat all’interno ma occhio a eventuali commissioni extra.
Nessuna richiesta di green pass, nessuna mascherina indossata dal personale. Una volta pagato, si riceve un braccialetto che viene fissato al polso per non perderlo (tipo villaggio turistico per intenderci) e che contiene una specie di chip per aprire/chiudere gli armadietti. Due cose: la prima è che se lo perdete dovrete pagare 50 euro, la seconda è che il meccanismo di assegnazione dell’armadietto è di tipo “dinamico”. In sostanza, una volta scelto l’armadietto vuoto che preferite, dovrete associare il vostro braccialetto al posto selezionato. Niente di complicato, ma state attenti quando andrete a richiudere l’armadietto perché dovrete sempre ripetere la procedura. Capitolo asciugamani (personalizzati con il logo del locale come l’accappatoio): se ne possono chiedere quanti ne volete ma occorre lasciare in reception il precedente in una specie di cesta di metallo. Attenzione perché quando andrete via dovrete esibire sia l’accappatoio che l’asciugamani e depositarli nella cesta di cui sopra.
Logisticamente il club si articola su tre piani: piano terra in cui c’è il ristorante, una seconda sala dove mangiare e il giardino con un bar. Quel giorno il tempo è stato inclemente, per cui non mi sono intrattenuto molto all’esterno. Ho visto la piscina ma era chiusa da un pannello. Al piano -1 ci sono gli spogliatoi, le docce, la sauna, il bagno turco, le stanze per il trombo, la zona relax riservata agli uomini e interdetta alle peripatetiche, la sala massaggi. Al piano -2 c’è il kino appena di fronte alla rampa di scale, proseguendo a destra il bar di forma circolare al centro della sala e una serie di divanetti tipo nightclub oltre alle immancabili slot machine. La rottura di balle è che, specie se ci trascorrerete tutta la giornata, quelle scale le farete parecchie volte. Da questo punto di vista (e non solo, come dirò più avanti) molto meglio il Babylon o il Prime.
Cibo più che discreto, presenti fette di torta e la possibilità di riempire i bicchieri con le bevande direttamente nella sala ristorante. Nel prezzo sono compresi solo gli analcolici, tutto il resto si paga a parte.
Pulizia molto buona, anche se per me il Golden Time resta lo standard di riferimento.
Staff professionale ma non cortese e affabile come in altri posti.
GIRLS
Capitolo dolente di questo mio scritto: non tanto e non solo per la qualità, quanto piuttosto per il modo di fare delle fanciulle. Anche qui, salvo rari casi, il concetto di “cartello” trova applicazione. Tuttavia, a differenza del Samya, qui la politica dominante è: 50 euro mezz’ora profilo “base”, senza cioè fk e bbj, mentre 100 euro un’ora con quello che le signorine chiamano servizio “completo” ma che per me invece è quello standard. Questa cantilena delle 100 euro per il servizio full l’ho sentita praticamente da tutte quelle intervistate. A memoria, mi ricordo di: Laura (bulgara, viso dai tratti marcati ma fisico interessante), Paulina (rumena, ha vissuto diversi anni a Como, mora e con poco seno) e altre di cui non ricordo il nome. Ho intravisto una peripatetica carina che avrei voluto stanzare volentieri: viso quasi innocente, alta almeno 1,75 senza tacchi, scarpe nere tipo da schiava romana, pantaloncino short nero. Purtroppo, nonostante sia riuscito a fermarla con scatto felino in zona bar, mi ha detto che era prenotata per diverse ore: si è intrattenuta infatti per tanto tempo a un tavolo con un tipo che ha ordinato da bere un twin set e poi l’ho vista salire in camera e non scendere più.
Fatta questa premessa a beneficio di chi legge, una volta entrato non posso non notare una bionda davvero interessante il cui viso sono sicuro di avere già visto da qualche parte: la osservo mentre va in camera con un collega per poi tornare dopo mezz’ora. Sto per avvicinarla ma un altro collega è più veloce di me e la riporta in camera: poco male, la giornata è lunga. Mi apposto modello “cecchino a Sarajevo” in zona spogliatoi e una volta incassate le spettanze, riesco a fermarla (sono quasi le 14): si chiama Cataleya, dichiara di essere moldava (sì, di Otopeni). Vista da vicino presenta una somiglianza impressionante con la Ilary Blasi di adesso: ecco perché il viso non mi era del tutto sconosciuto! Seno una quarta rifatta abbastanza bene. Diversi tatuaggi (uno prende metà schiena), piercing. Bellissima dentatura, capelli biondi con caschetto lungo. Alta 1,65 senza tacchi. Indossa una vestaglia di pizzo bianca molto particolare e scarpe con tacco moderato non da cubista di discoteca. Anche lei mi chiede un’ora per fk e bbj: la sua gentilezza e affabilità, mi convincono a rischiare. E i fatti, per mia fortuna, mi danno ragione! Una sessione ad alta intensità, nonostante fosse la prima camera sono riuscito a godermela per quasi 60 giri di lancette. Lei mai stanca e sempre molto partecipativa. È venuta con il cunnilingus, chiedendomi qualche istante di stop per via della solita ipersensibilità femminile post-orgasmo. Provate le posizioni classiche, con alcune varianti. Brava nel bbj, non disdegna svariate incursioni in zona scrotale. Non le ho chiesto se facesse CIM. In ogni caso una scelta davvero azzeccata!
CATALEYA: bellezza 8,5 (una delle TOP presenti) / partecipazione 9,5 / fucking expertise 9
Pago i miei 100 euro e la saluto con un bacio: a tal proposito, mi sembra giusto scrivere che durante la giornata Cataleya non mancherà mai di venirmi a salutare tutte le volte che mi incrocerà al bar nonché di chiedermi come stia andando. Un modo di fare che ho molto apprezzato, non essendo io un “fidelizzato” della signorina de qua.
Mangio qualcosa (spaghetti alla bolognese, leggermente piccanti per i miei gusti) e mi rilasso nell’area benessere: la stanchezza dell’alzataccia mattutina inizia a farsi sentire e sento il bisogno di schiacciare un pisolino. Una volta recuperate un po’ di energie ritorno operativo: tuttavia la cellulite e lo zingarame, entrambi presenti in dosi massicce, mi fanno desistere da nuovi obiettivi. A un certo punto noto una MILF (forse anche qualcosa in più in termini di età) che staziona sola soletta sul divanetto a destra del bancone del bar, vicino lo spazio per il dj. Il viso mi è molto familiare: capelli mossi e rossicci, fisico tutto sommato discreto per l’età. Mi siedo accanto a lei e iniziamo a parlare. Si chiama Nikita, “ungherese autentica” tiene a specificare. Un test successivo, di cui vi parlerò a breve, suffragherà quanto riferitomi. Le chiedo se prima lavorava in qualche altro club: mi risponde, sì al Golden Time…touché! Mi racconta che a suo parere la riapertura non avverrà prima del nuovo anno e che, come me e come molti di noi, rimpiange tanto quel locale. Eh già, sic transit gloria mundi… La conversazione procede amabilmente ma le dico altrettanto francamente che avendo finito da poco una stanza non ho energie da dedicarle. Ci salutiamo cordialmente: per la cronaca ha fatto almeno un paio di stanze quel giorno lì.
Mentre sono a bere qualcosa vedo Nikita intrattenersi a parlare con una moretta molto giovane niente male. La sottopongo a una prova: se mi dice che è ungherese allora è credibile anche Nikita altrimenti sono due cazzare. Inizialmente, infatti, il mio contatto è finalizzato a capire l’autenticità di queste due signorine che, a onor del vero, non si mischieranno mai con le altre presenti restando sempre molto discrete e riservate negli approcci.
Decido di premiarla con una camera, sono le 20,15 circa: nell’intervista preliminare offre il servizio standard nella tariffa base. Motivo in più per condurla ai piani alti! Lei si chiama Megan: ungherese, ex Golden Time come la sua socia/amica. Due tatuaggi sul braccio destro, capelli neri lunghi, seconda scarsa di seno ma capezzoli grossi e molto reattivi, bel culo. Molto partecipe in stanza (ma leggermente meno di Cataleya) e corretta. Attenta all'igiene senza essere paranoica. Fa trio ma senza lesbo show (le volevo chiedere di farlo con Nikita): peccato! No anal e no CIM: peccatissimo! Alla fine, viste le sensazioni più che positive (la scuola GT non delude mai), mi intrattengo un’ora: anche in questo caso, per mia fortuna, la scelta si rivela azzeccata visto che il tempo con la bruna ungherese è letteralmente volato… ça va sans dire 😊
Prima di lasciare la stanza, parliamo un po’ del Golden Time: mi dice che nei mesi di lockdown è rimasta in contatto con la tipa addetta alla reception (mi ha detto anche il nome ma me lo sono dimenticato): dopo la morte del titolare originario e l’acquisto da parte di un turco -su altri forum si parla addirittura della cifra di 9 mln. di euro- lei ritiene che il locale molto difficilmente tornerà quello di un tempo perché la nuova gestione vorrà certamente dare la sua impronta. Anche lei, come la connazionale, ha nostalgia del GT “vecchia maniera”: si lavorava bene, in un ambiente positivo e non stressante. Relata refero, ovviamente.
Saluto Megan che sono quasi le 21,30: per oggi, mio malgrado e stante l’assenza di valide alternative a parte la ragazza perennemente impegnata di cui vi ho già parlato, può bastare. Il numero di orsi, la cui età media si attesta sui 35-40 anni, non aumenta significativamente poiché vi è un considerevole ricambio. Stessa cosa, purtroppo, non posso dirla delle ragazze che invece resteranno le stesse per tutta la giornata. Lascio il locale che sono passate da poco le 22 e non posso esimermi dall’osservare che, nonostante il locale chiuda alle ore 24, diverse fanciulle (tra cui le due ungheresi) se ne stanno andando.
THE END, titoli di coda
CONCLUSIONI
Il locale in sé mi è piaciuto: su questo nulla da dire. Meno bene, anzi male, la line-up: approcci spesso volgari, politica di cartello sulle prestazioni, bellezza non pervenuta. Sul concetto di zingarame, vi rimando a quanto scritto nella sezione del Globe.
In estrema sintesi, a mio sommesso parere, se siete in zona il posto merita una visita -specie nella bella stagione- anche per poterlo aggiungere alla lista degli fkk timbrati. Con molto impegno e attingendo a piene mani alla mia esperienza da punter, sono comunque riuscito a fare due camere molto soddisfacenti ma che al tempo stesso non bastano a giustificare la scelta di questo posto come soluzione principale in futuro. Certo, a differenza del Samya, qui i 100 euro si pagano per avere quello che per me è il servizio standard e intrattenersi un’ora: ma se devo fare diverse camere, come mi capita quando organizzo questi viaggi, allora preferisco sessioni più brevi ma soprattutto non mi va di sottostare a questa specie di sottile ricatto. Confermo, infine, la riluttanza di molte ragazze intervistate (tra cui Cataleya) a vaccinarsi: preferiscono fare i tamponi molecolari piuttosto che farsi in(o)culare il medicinale. Purtroppo se la situazione non cambia, a lungo andare credo che questa cosa non potrà non danneggiare il settore specie se dovessero arrivare nuove varianti.
Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.
Augen zu und durch
Auf wiedersehen!
In questo mondo, di pulito sono rimasti (forse) solo gli asciugamani
Com'è partire da Bergamo alle 6:40 ??? è abbastanza arrivare un'ora prima o le procedure son lente ora. Al Babylon ho visto che hanno abbassato il prezzo di ingresso è tornato come prima attendo la tua rec.sulla nazionalità e qualità della gnocca
@Fireblade dipende da dove arrivi. Io non abito lontanissimo dall'aeroporto, quindi tutto sommato la cosa è fattibile. Un'ora prima è sufficiente: il giorno della mia partenza c'erano parecchi viaggiatori in partenza ma la fila scorreva comunque.
Certo, a metà giornata la botta di sonno la senti: l'importante è avere lo spirito giusto! Per dormire c'è sempre tempo
Viceversa, al rientro calcola bene i tempi perché le procedure di sicurezza in Germania sono un po' più lente
In questo mondo, di pulito sono rimasti (forse) solo gli asciugamani
@Engineer2013 ottima recensione, anche io qualche anno fa ci sono stato, confermo la bellezza del club, nonostante le scale da fare continuamente,e anche io non usufruito parte esterna x colpa del maltempo..ai tempi,feci 3 sessioni complete di sigle base a 50,ma ormai sembrano tempi lontani questi
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
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Engineer2013
05/09/2021 | 11:28 36-50
Silver
FKK Sixsens - mercoledì 1° settembre 2021 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 65 € (al momento l’happy hour, che prevedeva sconti in determinate fasce orarie, è sospeso).
COSTO CAMERA ed EXTRA: 50 € la prima mezz’ora servizio base (no fk, no bbj), 100 € un’ora servizio con fk e bbj. In ogni caso, tutto molto a discrezione della tipa. CIM e anal non chiesti come tariffa.
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura in Colonia a circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair.
RAGAZZE PRESENTI: trentacinque circa, con un plebiscito assoluto di rumene. Beccate due ungheresi autentiche (ex Golden Time) e una bulgara. Due top, almeno cinque intrombabili. Cellulite e zingarame in abbondanza.
SITO INTERNET LOCALE: http://www.sixsens.eu/
1/9/2021: SIXSENS ATTO I°
Buongiorno People!
Grazie a un blitz su internet sono riuscito a trovare una combinazione che con soli 90 euro mi dava la possibilità di volare su Colonia e di soggiornarvi due notti: un’occasione del genere non andava persa per cui…eccomi qui a scrivere un report su questi tre giorni tanto intensi quanto piacevoli. Il programma che mi ero fatto prevedeva il primo giorno al Sixsens per poi valutare l’eventuale ritorno il giorno successivo. L’ultimo giorno, dovendo rientrare in Italia la sera, avrei optato per qualcosa di non molto lontano dall’aeroporto.
Nonostante la sveglia molto presto, atterro pieno di energia nonché puntuale sul suolo teutonico che sono quasi le 8: tuttavia, una serie di inconvenienti (tipo una coda di oltre mezz’ora per ritirare l’auto o l’incomprensione con l’host per il ritiro delle chiavi dell’appartamento) non mi permettono di suonare il campanello del club oggetto di questa recensione prima delle 13. Poco male, visto quello che sarà l’andazzo della giornata. Piccolo aneddoto: mentre sto per giungere al confine con l’Olanda e anche una volta entrato nel Paese dei tulipani noto sui cartelli l’indicazione per Maastricht. Non posso fare a meno di riflettere se nel concetto di libera circolazione delle persone sull’intero territorio europeo, uno dei pilastri dell’omonimo trattato e che aveva spinto l’allora CEE a mettere nero su bianco tutto ciò, rientrasse anche quello di dare la possibilità a noi puttanieri di muoverci in giro per l’Europa senza restrizioni (al netto del Coviddi).
LOCALE
Essendo la mia prima volta qui, spendo qualche parola in più nell’auspicio che ciò possa tornare utile a chi ancora non lo ha visitato.
Situato in un paesino anonimo e tutto sommato facile da raggiungere in auto da Colonia, si presenta esternamente come un grande edificio con una predominanza di violetto. Al mio arrivo, alle ore 13, posso contare circa una quindicina di auto molte delle quali con targa belga: ciononostante, riesco a parcheggiare praticamente di fronte la porta di ingresso. Si suona un campanello e la porta si apre automaticamente: mi viene incontro un energumeno della sicurezza che ricorda vagamente l’attore Jason Statham che sùbito mi dice che lo zainetto -che porto sempre con me in questi posti- non può entrare. Sono costretto a ritornare alla macchina e prendere almeno il necessario per passare la giornata. Mah…
Risuono il campanello e lo stesso tizio, simpatico come un dito nel culo, mi misura la febbre e mi fa igienizzare le mani. Pago l’ingresso in contanti: è possibile il pagamento con carta di credito ma con un sovrapprezzo del 5%. Segnalo che è presente comunque un bancomat all’interno ma occhio a eventuali commissioni extra.
Nessuna richiesta di green pass, nessuna mascherina indossata dal personale. Una volta pagato, si riceve un braccialetto che viene fissato al polso per non perderlo (tipo villaggio turistico per intenderci) e che contiene una specie di chip per aprire/chiudere gli armadietti. Due cose: la prima è che se lo perdete dovrete pagare 50 euro, la seconda è che il meccanismo di assegnazione dell’armadietto è di tipo “dinamico”. In sostanza, una volta scelto l’armadietto vuoto che preferite, dovrete associare il vostro braccialetto al posto selezionato. Niente di complicato, ma state attenti quando andrete a richiudere l’armadietto perché dovrete sempre ripetere la procedura. Capitolo asciugamani (personalizzati con il logo del locale come l’accappatoio): se ne possono chiedere quanti ne volete ma occorre lasciare in reception il precedente in una specie di cesta di metallo. Attenzione perché quando andrete via dovrete esibire sia l’accappatoio che l’asciugamani e depositarli nella cesta di cui sopra.
Logisticamente il club si articola su tre piani: piano terra in cui c’è il ristorante, una seconda sala dove mangiare e il giardino con un bar. Quel giorno il tempo è stato inclemente, per cui non mi sono intrattenuto molto all’esterno. Ho visto la piscina ma era chiusa da un pannello. Al piano -1 ci sono gli spogliatoi, le docce, la sauna, il bagno turco, le stanze per il trombo, la zona relax riservata agli uomini e interdetta alle peripatetiche, la sala massaggi. Al piano -2 c’è il kino appena di fronte alla rampa di scale, proseguendo a destra il bar di forma circolare al centro della sala e una serie di divanetti tipo nightclub oltre alle immancabili slot machine. La rottura di balle è che, specie se ci trascorrerete tutta la giornata, quelle scale le farete parecchie volte. Da questo punto di vista (e non solo, come dirò più avanti) molto meglio il Babylon o il Prime.
Cibo più che discreto, presenti fette di torta e la possibilità di riempire i bicchieri con le bevande direttamente nella sala ristorante. Nel prezzo sono compresi solo gli analcolici, tutto il resto si paga a parte.
Pulizia molto buona, anche se per me il Golden Time resta lo standard di riferimento.
Staff professionale ma non cortese e affabile come in altri posti.
GIRLS
Capitolo dolente di questo mio scritto: non tanto e non solo per la qualità, quanto piuttosto per il modo di fare delle fanciulle. Anche qui, salvo rari casi, il concetto di “cartello” trova applicazione. Tuttavia, a differenza del Samya, qui la politica dominante è: 50 euro mezz’ora profilo “base”, senza cioè fk e bbj, mentre 100 euro un’ora con quello che le signorine chiamano servizio “completo” ma che per me invece è quello standard. Questa cantilena delle 100 euro per il servizio full l’ho sentita praticamente da tutte quelle intervistate. A memoria, mi ricordo di: Laura (bulgara, viso dai tratti marcati ma fisico interessante), Paulina (rumena, ha vissuto diversi anni a Como, mora e con poco seno) e altre di cui non ricordo il nome. Ho intravisto una peripatetica carina che avrei voluto stanzare volentieri: viso quasi innocente, alta almeno 1,75 senza tacchi, scarpe nere tipo da schiava romana, pantaloncino short nero. Purtroppo, nonostante sia riuscito a fermarla con scatto felino in zona bar, mi ha detto che era prenotata per diverse ore: si è intrattenuta infatti per tanto tempo a un tavolo con un tipo che ha ordinato da bere un twin set e poi l’ho vista salire in camera e non scendere più.
Fatta questa premessa a beneficio di chi legge, una volta entrato non posso non notare una bionda davvero interessante il cui viso sono sicuro di avere già visto da qualche parte: la osservo mentre va in camera con un collega per poi tornare dopo mezz’ora. Sto per avvicinarla ma un altro collega è più veloce di me e la riporta in camera: poco male, la giornata è lunga. Mi apposto modello “cecchino a Sarajevo” in zona spogliatoi e una volta incassate le spettanze, riesco a fermarla (sono quasi le 14): si chiama Cataleya, dichiara di essere moldava (sì, di Otopeni). Vista da vicino presenta una somiglianza impressionante con la Ilary Blasi di adesso: ecco perché il viso non mi era del tutto sconosciuto! Seno una quarta rifatta abbastanza bene. Diversi tatuaggi (uno prende metà schiena), piercing. Bellissima dentatura, capelli biondi con caschetto lungo. Alta 1,65 senza tacchi. Indossa una vestaglia di pizzo bianca molto particolare e scarpe con tacco moderato non da cubista di discoteca. Anche lei mi chiede un’ora per fk e bbj: la sua gentilezza e affabilità, mi convincono a rischiare. E i fatti, per mia fortuna, mi danno ragione! Una sessione ad alta intensità, nonostante fosse la prima camera sono riuscito a godermela per quasi 60 giri di lancette. Lei mai stanca e sempre molto partecipativa. È venuta con il cunnilingus, chiedendomi qualche istante di stop per via della solita ipersensibilità femminile post-orgasmo. Provate le posizioni classiche, con alcune varianti. Brava nel bbj, non disdegna svariate incursioni in zona scrotale. Non le ho chiesto se facesse CIM. In ogni caso una scelta davvero azzeccata!
CATALEYA: bellezza 8,5 (una delle TOP presenti) / partecipazione 9,5 / fucking expertise 9
Pago i miei 100 euro e la saluto con un bacio: a tal proposito, mi sembra giusto scrivere che durante la giornata Cataleya non mancherà mai di venirmi a salutare tutte le volte che mi incrocerà al bar nonché di chiedermi come stia andando. Un modo di fare che ho molto apprezzato, non essendo io un “fidelizzato” della signorina de qua.
Mangio qualcosa (spaghetti alla bolognese, leggermente piccanti per i miei gusti) e mi rilasso nell’area benessere: la stanchezza dell’alzataccia mattutina inizia a farsi sentire e sento il bisogno di schiacciare un pisolino. Una volta recuperate un po’ di energie ritorno operativo: tuttavia la cellulite e lo zingarame, entrambi presenti in dosi massicce, mi fanno desistere da nuovi obiettivi. A un certo punto noto una MILF (forse anche qualcosa in più in termini di età) che staziona sola soletta sul divanetto a destra del bancone del bar, vicino lo spazio per il dj. Il viso mi è molto familiare: capelli mossi e rossicci, fisico tutto sommato discreto per l’età. Mi siedo accanto a lei e iniziamo a parlare. Si chiama Nikita, “ungherese autentica” tiene a specificare. Un test successivo, di cui vi parlerò a breve, suffragherà quanto riferitomi. Le chiedo se prima lavorava in qualche altro club: mi risponde, sì al Golden Time…touché! Mi racconta che a suo parere la riapertura non avverrà prima del nuovo anno e che, come me e come molti di noi, rimpiange tanto quel locale. Eh già, sic transit gloria mundi… La conversazione procede amabilmente ma le dico altrettanto francamente che avendo finito da poco una stanza non ho energie da dedicarle. Ci salutiamo cordialmente: per la cronaca ha fatto almeno un paio di stanze quel giorno lì.
Mentre sono a bere qualcosa vedo Nikita intrattenersi a parlare con una moretta molto giovane niente male. La sottopongo a una prova: se mi dice che è ungherese allora è credibile anche Nikita altrimenti sono due cazzare. Inizialmente, infatti, il mio contatto è finalizzato a capire l’autenticità di queste due signorine che, a onor del vero, non si mischieranno mai con le altre presenti restando sempre molto discrete e riservate negli approcci.
Decido di premiarla con una camera, sono le 20,15 circa: nell’intervista preliminare offre il servizio standard nella tariffa base. Motivo in più per condurla ai piani alti! Lei si chiama Megan: ungherese, ex Golden Time come la sua socia/amica. Due tatuaggi sul braccio destro, capelli neri lunghi, seconda scarsa di seno ma capezzoli grossi e molto reattivi, bel culo. Molto partecipe in stanza (ma leggermente meno di Cataleya) e corretta. Attenta all'igiene senza essere paranoica. Fa trio ma senza lesbo show (le volevo chiedere di farlo con Nikita): peccato! No anal e no CIM: peccatissimo! Alla fine, viste le sensazioni più che positive (la scuola GT non delude mai), mi intrattengo un’ora: anche in questo caso, per mia fortuna, la scelta si rivela azzeccata visto che il tempo con la bruna ungherese è letteralmente volato… ça va sans dire 😊
MEGAN: bellezza 8 / partecipazione 9 / fucking expertise 8,5
Prima di lasciare la stanza, parliamo un po’ del Golden Time: mi dice che nei mesi di lockdown è rimasta in contatto con la tipa addetta alla reception (mi ha detto anche il nome ma me lo sono dimenticato): dopo la morte del titolare originario e l’acquisto da parte di un turco -su altri forum si parla addirittura della cifra di 9 mln. di euro- lei ritiene che il locale molto difficilmente tornerà quello di un tempo perché la nuova gestione vorrà certamente dare la sua impronta. Anche lei, come la connazionale, ha nostalgia del GT “vecchia maniera”: si lavorava bene, in un ambiente positivo e non stressante. Relata refero, ovviamente.
Saluto Megan che sono quasi le 21,30: per oggi, mio malgrado e stante l’assenza di valide alternative a parte la ragazza perennemente impegnata di cui vi ho già parlato, può bastare. Il numero di orsi, la cui età media si attesta sui 35-40 anni, non aumenta significativamente poiché vi è un considerevole ricambio. Stessa cosa, purtroppo, non posso dirla delle ragazze che invece resteranno le stesse per tutta la giornata. Lascio il locale che sono passate da poco le 22 e non posso esimermi dall’osservare che, nonostante il locale chiuda alle ore 24, diverse fanciulle (tra cui le due ungheresi) se ne stanno andando.
THE END, titoli di coda
CONCLUSIONI
Il locale in sé mi è piaciuto: su questo nulla da dire. Meno bene, anzi male, la line-up: approcci spesso volgari, politica di cartello sulle prestazioni, bellezza non pervenuta. Sul concetto di zingarame, vi rimando a quanto scritto nella sezione del Globe.
In estrema sintesi, a mio sommesso parere, se siete in zona il posto merita una visita -specie nella bella stagione- anche per poterlo aggiungere alla lista degli fkk timbrati. Con molto impegno e attingendo a piene mani alla mia esperienza da punter, sono comunque riuscito a fare due camere molto soddisfacenti ma che al tempo stesso non bastano a giustificare la scelta di questo posto come soluzione principale in futuro. Certo, a differenza del Samya, qui i 100 euro si pagano per avere quello che per me è il servizio standard e intrattenersi un’ora: ma se devo fare diverse camere, come mi capita quando organizzo questi viaggi, allora preferisco sessioni più brevi ma soprattutto non mi va di sottostare a questa specie di sottile ricatto. Confermo, infine, la riluttanza di molte ragazze intervistate (tra cui Cataleya) a vaccinarsi: preferiscono fare i tamponi molecolari piuttosto che farsi in(o)culare il medicinale. Purtroppo se la situazione non cambia, a lungo andare credo che questa cosa non potrà non danneggiare il settore specie se dovessero arrivare nuove varianti.
Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.
Augen zu und durch
Auf wiedersehen!
In questo mondo, di pulito sono rimasti (forse) solo gli asciugamani
Fireblade
05/09/2021 | 13:07
Silver
Com'è partire da Bergamo alle 6:40 ??? è abbastanza arrivare un'ora prima o le procedure son lente ora. Al Babylon ho visto che hanno abbassato il prezzo di ingresso è tornato come prima attendo la tua rec.sulla nazionalità e qualità della gnocca
TROVA HOSTESS PER CENEEngineer2013
05/09/2021 | 13:36 36-50
Silver
@Fireblade dipende da dove arrivi. Io non abito lontanissimo dall'aeroporto, quindi tutto sommato la cosa è fattibile. Un'ora prima è sufficiente: il giorno della mia partenza c'erano parecchi viaggiatori in partenza ma la fila scorreva comunque.
Certo, a metà giornata la botta di sonno la senti: l'importante è avere lo spirito giusto! Per dormire c'è sempre tempo
Viceversa, al rientro calcola bene i tempi perché le procedure di sicurezza in Germania sono un po' più lente
In questo mondo, di pulito sono rimasti (forse) solo gli asciugamani
bagascia
05/09/2021 | 13:43
monza | 36-50
Gold
@Engineer2013 ottima recensione, anche io qualche anno fa ci sono stato, confermo la bellezza del club, nonostante le scale da fare continuamente,e anche io non usufruito parte esterna x colpa del maltempo..ai tempi,feci 3 sessioni complete di sigle base a 50,ma ormai sembrano tempi lontani questi
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....