Vergogna a cielo aperto

Un piccolo spaccato di vita bucolica italo/rumena per chi è affezionato della transilvania.

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/09/15/news/violentate-nel-silenzio-dei-campi-a-ragusa-il-nuovo-orrore-delle-schiave-rumene-1.180119

L'unica cosa che mi viene da dire è...che schifo!

@magic_mirror hai usato la parola giusta schifo.

Questo articolo mi ha fatto salire una rabbia che non provavo da tempo.

Come se non bastasse tutto quello che queste ragazze devono subire ci si aggiungono anche le donne del posto a taggiarle dell'appellativo di "provocatrici" giustificando i mariti/fidanzati perchè l'uomo siciliano è particolarmente focoso...e "cacciatiore".

A me onestamente di termini per definire questi uomini ne vengono in mente tanti....ricattatore, approfittatore, verme....ma cacciatore prorpio no...non ce la faccio.

Io fossi siciliano, siccome ne conosco parecchi, mi incazzerei come una belva con costoro che infangano il nome di un intero popolo e di una terra meravigliosa.

@magic_mirror i siciliani li chiamiano omminicchi

Siamo tornati nell'800!

Questo paese ormai e finito...☹

@magic_mirror già...

Mi sale la violenza a leggere queste cose. Mettiamo un bel badile in mano ai "padroni" gli facciamo scavare la loro fossa e poi ce li si butta dentro. E le mogli che danno la colpa alla rumene, a guardare

E poi ci chiediamo perché i rumeni ce l'hanno con noi... mi sembra il minimo. Cmq ero ignaro del fatto che ci fossero rumene che facessero questo lavoro. Le ho sempre viste come ragazze che tendono a lavorare il meno possibile con il massimo guadagno possibile. Specialmente negli ultimi anni. Invece qui questa cosa viene smentita. Come ha detto qualcuno, siamo tornati indietro di parecchi anni. Che vergogna

Cose brutte (anche togliendo la tara alle solite stronzate che i giornalisti in genere ficcano negli articoli per renderli appetibili), e se ne dovrebbe parlare di più, invece di fare la caccia alle streghe nei confronti degli onesti e generalmente innocui puttanieri.

Però, non me ne voglia il buon FlautoMagico, ma non vedo come possa essere attinente quel "FKK" nel titolo di questa discussione. Sarò strano io, ma mi da quasi fastidio vedere quella sigla associata a cose del genere.

:O

Ho cambiato il titolo del topic. Inviterei a una maggiore attenzione nell'intitolare le discussioni. Non confondiamo la merda con la cioccolata. Grazie.

Senza dubbio ora il titolo è più attinente alla realtà.

In effetti i vigliacchi non hanno nulla a che vedere con i punter.

Mi sono venuti i brividi mentre leggevo l'articolo, di fronte ad angherie di questo genere mi viene da pensare che i nostri problemi quotidiani sono insensati e superflui, e realizzo che in fondo sono una persona fortunata.

Non mi sorprende comunque la reazione delle siciliane, qui lo straniero viene considerato un poco di buono e le ragazze dell'est tutte, e dico tutte, delle "bottane". Sintomo di una mentalità malata ed obsoleta figlia del provincialismo, spero in un futuro non molto lontano di trovarmi all'estero, al sicuro da questa filosofia di vita che non mi appartiene. Mi vergogno di essere siciliano.

Si, devo chiedere ammenda a @lucas123456 e chi altri sia stato contrariato dal titolo, il senso era che i vari feudatari del posto si erano fatti lo fkk con rumene ma a "todo modo" come avrebbe detto sciascia.

Ogni violazione ai danni dell' essere umano deve essere debellata senza eccezioni.

E mentre i Rumeni arrivano dalla Romania per farsi sfruttare in Sicilia/Calabria/Puglia, i Siciliani/Calabresi/Pugliesi vanno a cercare lavoro in Lombardia/Veneto/Germania perché "al sud non c'è lavoro".

E' un mondo difficile

@FlautoMagico: ma figurati ;-) , in realtà il senso l'avevo capito, ma considerando che non tutti leggono tra le righe, e sapendo che ogni occasione è buona per "spalare merda sugli onesti puttanieri", mi sembrava giusto farlo presente.

@TITANO: grazie mod, rapido e indolore. :)>-

Concordo con @magic_mirror

Avevo letto questo articolo, e il disgusto era stato totale. Non c'è altro da aggiungere, se non la condanna totale di questi atti vergognosi. Ad ogni modo, per essere intellettualmente onesti, va detto che queste cose succedono in piccolo anche in altre realtà agricole e non (ristoranti, bar etc..). Finché passerà il concetto che la lavoratrice straniera ha "meno diritti" e "più obblighi" non si esce da questo circolo vizioso (il tema, tra l'altro, interessa quanti di noi hanno una ragazza straniera da inserire in Italia, anche professionalmente... ma merita thread a parte, qui si va off topic).

Nota storica, per chi è interessato. Da sempre, nelle campagne del sud, c'erano stati i caporali allupati, ma con le italiane (finchè hanno lavorato nei campi) c'era l'equilibrio del terrore: i caporali sapevano che se toccavano quella sbagliata, finiva male... padri e fratelli, prima dei mariti, avevano il grilletto facile. Ma, da quanto mi risulta, non esistevano casi di violenze sistematiche.

Il benessere in Italia (e la globalizzazione che ha fatto muovere masse di disperati) ha fatto credere a quelli che ieri erano dei miserabili (a livello umano) di essere diventati dei signori. Il vero, grande problema sta nel fatto che non si vuole smantellare l'agricoltura italiana, che è ancora "competitiva" grazie a "schiavi" e caporali. Basterebbe applicare le leggi, e mettere fine a tutte queste illegalità, che sono sotto gli occhi di tutti. Ma siamo tanto coraggiosi?

Discussione sempre più interessante...

Il discorso in effetti tocca il tema dello stato dell'agricoltura italiana, che è in condizioni piuttosto negative, un po' per la struttura stessa del mercato alimentare mondiale, dove i grandi distributori fanno i soldi a spese di produttori e consumatori, un po' per l'arretratezza congenita del sistema italiano e la mentalità degli addetti ai lavori, che in sostanza considerano tutto quello che è nuovo e moderno, come un'attacco alla tradizione italiana. Aldilà del fatto che tradizione e modernità possono coesistere benissimo, questo attaccarsi al passato come se fosse l'unica possibilità, comporta una perdita di competitività che viene arginata assumendo manodopera a basso o bassissimo costo. Queste orde di disperati dall'India, dall'Europa dell'est e dall'Africa, sono gente senza prospettive, senza diritti e senza possibilità di farsi valere. In queste condizioni viene fuori il peggio dei cosiddetti "padroni", che evidentemente sono persone piccole ed l'unico modo che hanno di sentirsi grandi è prendersela con chi non si può difendere. Risultato donne stuprate e uomini sfruttati e costretti a convivere con la consapevolezza di non aver potuto difendere le proprie mogli e figlie.

Ora, io ho le mie idee sull'immigrazione, che molte persone di questo forum non condividono, ma il prossimo che mi dice che gli stranieri vengono in italia solo a delinquere, forse dovrebbe prendere in considerazione tutti i fatti, non solo gli spacciatori del parchetto dietro la stazione (che evidentemente ci sono e andrebbero arrestati come tutti quelli che commettono dei crimini)

Prosegue il viaggio nella bucolica pace del nostro sud itaglia, per la serie al peggio non c'è mai fine.

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/10/15/news/schiave-romene-la-situzione-e-gravissima-adolescenti-violentate-e-costrette-ad-abortire-1.184173