'Gli uomini oggi sono uno peggio dell'altro,..........Sono scarsamente virili.

@pawel mi trovo in disaccordo con te (come al solito;) . fare figli al giorno d oggi secondo me non centra niente con la prosecuzione della specie,visto che di questo passo fra 35 anni saremo 10 miliardi a livello globale.se per specie intendi l homo italicus bhe tranquillizzati che se oggi tutti smettessero di fare figli ci vorrebbero almeno 100 anni per estinguerci completamente mentre ai ritmi attuali azzardo un ipotesi 500 anni? Bhe comunque ci sono un paio di cosette che incombono sulla razza umana ben più più dell estinzione per la mancanza di figli ,anzi a mio avviso e un miracolo che non ci siamo ancora autodistrutto,ma si sa la vita stessa sulla terra e un'miracolo'

Comunque per tornare al topic secondo me sarebbe proprio ora che la maggior parte delle persone smettesse di fare figli e si dedicasse ad una crescita personale spirituale emotiva professionale culturale per lasciare più spazio risorse e un mondo migliore a chi verrà.quindi spero proprio che in futuro i figli li fara solo chi se lo 'merita'.quindi ben venga che la marea di melanzane e zerbini non si riproduca più ,avrebbero fatto che creare una montagna di zerbinetti e melanzanini/e(considerando la marea di gay che ormai invade il mondo ) per inciso non ho nulla contro i gay ,pero contro i gay melanzanizzati SI;)

Quindi questa mancanza di riproduttori validi (maschi da monta) e mamme chiocce accoglienti (le donne di una volta) fara giustamente estinguere una società fatta di facebook dipendenti che se non hanno il cell ultimo modello e i vestitini ultima moda vanno in depressione!.benvenga la selezione sessi al sq naturale;)

@poliglotta non si può estrapolare una frase senza tener conto che essa era di fatto parte integrante di un discorso più complesso che cercava di confutare la tesi scritta da qualcuno per cui la denatalità sarebbe dovuta alla mascolinizzazione della donna con conseguente zerbinismo maschile....a mio avviso, ma potrei sempre sbagliarmi, il fatto di non fare figli non dipende da mancanza di materia prima o da crisi economiche ma bensì da un menefreghismo ed egoismo diffuso che fa si che non sono interessato a crearmi una famiglia ma penso esclusivamente al mio benessere proseguendo la fase estetica della mia vita senza fare lo step successivo che porta alla vita etica dell'individuo ;)

Ps: se andiamo a vedere le statistiche mondiali ci accorgiamo come i Paesi dove si fanno tanti figli sono quelli più poveri (africani in testa) mentre dove si sta meglio guarda caso il tasso di fecondità è piuttosto basso (in quasi tutta Europa e non solo nel nostro Paese, in Giappone, nel nord America), sbaglio? ;)

OK hai ragione mi sono soffermato su di una parte del discorso ,ma secondo te una persona non può crescere per cosi dire eticamente senza fare figli?comunque sono d accordo con te che sia uomini che donne sono responsabili /vittime dell attuale sistema pero ribadisco che e meglio cosi un tempo facevano tutti figli anche gente superficiale ed egoista per poi magari l'abbandona e li ,almeno oggi e passato il messaggio che se si vuole una vita comoda agiata e facile meglio non farli ,cosa tra l atro verissima!

@poliglotta la creazione di una famiglia e l'essere padre o madre rappresenta l'apice a cui un individuo può aspirare in fatto di responsabilità e non ci si può definire completi senza questo passaggio fondamentale....poi va anche sottolineato che oggigiorno sono pochi quelli che riescono ad assolvere a questo "compito" in maniera corretta e soddisfacente.

Non sono d accordo ,pero che il finebultimo della vita di un individuo vedi GT per essere completo sia raggiungere l apice della responsabilità attraverso la famiglia.la completezza secondo me si raggiunge attraverso la conoscenza sopratutto di se stesso ! L amore indiscriminato e disinteressato verso tutto e tutti (non solo per i consanguinei) ! Il raggiungimento di uno stato di felicita perpetua per poi trasmetterla agli altri.....comunque il discorso esula dal tread magari ne lanciamo uno

insieme sul fine ultimo della vita di un GT ; che ne dici pawel ? Guarda se ti viene in mente un titolo;)

@Pawel Le colpe sono certo anche dell'uomo, che ha avuto "paura" e si è ritirato, non sviluppando strumenti anche culturali per reagire a questa situazione. Ha continuato ad avere un comportamento da cummenda anni 50, senza capire che le regole di ingaggio erano cambiate.

Non si può misurare con il bilancino da quali parte stanno le colpe; di certo, l'uomo in Italia ha dato fondo al peggio, regredendo dallo stato di italiano a quello di italiota (un tempo, gli italiani non erano così). Ma la donna non è stata da meno. Concorso di colpa, di certo.

Ma è anche vero, verissimo ciò che tu affermi sull'egoismo. E va ad integrare il discorso che ho fatto io: destrutturata la figura del padre, l'italiano ha avuto buon gioco a scrollarsi tutte le responsabilità. Dall'altro lato, grazie all'opera del femminismo di matrice consumistica, la donna diventava il soggetto più appetitoso per commercio e pubblicità. Anche lì, viene invitata a concentrarsi sul proprio narcisismo, anche perché accettato socialmente (e nel frattempo diventa un vero pollo da batteria per il consumismo, fra tecnologia, social life e abbigliamento). Salvo svegliarsi una mattina e scoprire da FB che hai compiuto 40-43 anni.. e, allora, vai con l'orologio biologico, quando c'è, per rovinare la vita di un povero morto di fi*a...

Comunque i figli si fanno anche perché c'è una mentalità comune che ti spinge a farlo (come succedeva in passato: poveri, ma numerosi) e una comunicazione uomo-donna orientata alla procreazione (e non al cazzeggio per il cazzeggio). Ci si sposava giovani anche perché a 20 anni hai un'incoscienza che non hai più a 30... e certi sacrifici li sopporti meglio.

Ora, con il rischio di andare off topic (e mi scuso se l'ho fatto), veniamo a noi...@poliglotta propone la sua visione del mondo. Personalmente non mi trova d'accordo, ma la rispetto. Come anche sorrido alla sua provocazione sull'estinzione di ignoranti... purtroppo non è così, perché costoro continueranno a riprodursi...

Per me un figlio, se mai deciderò di farlo, rappresenta una scommessa sul futuro e la mia personale necessità di dare la vita a un'altra persona, nella speranza che mi voglia bene come e quanto io ne vorrò a lui e quanto i miei genitori ne vogliono a me. Un atto di amore/abnegazione, insomma.

@FlautoMagico La figura del padre è stata, anche velocemente, destrutturata; il padre italiano non è stato assente, ma è stato messo da parte spesso dalla figura più onnipresente della madre. La quale, come moglie, ha cominciato a trattarlo con più durezza rispetto al passato. Oppure, semplicemente, ha stretto con i figli un patto di complicità (sempre esistito, entro certi limiti) per aggirare le regole del padre. Ma se in passato certi patti erano nell'ombra, poi sono diventati normali. A questo si aggiunga la legge sul divorzio, tutta la propaganda contro l'uomo cattivo, stupratore, assassino, femminicida e soprattutto sempre inferiore alla donna....e avrete il quadro completo.

e continua.........

beccarne uno per educarne cento...........

http://www.deejay.it/news/selvaggia-lucarelli-ecco-come-distruggo-i-leoni-da-tastiera/401130/

Terribile! Ci vorrebbe lei come moderatore qui nel forum per certi troll che si sono affezionati... :ar!

rispetto per le donne! .......... nazifemminismo all'ennesima potenza minchia!

beh in questo caso aveva ragione da vendere direi.....non puoi scrivere un messaggio cosi' se non è suffragato da prove, o fare insinuazioni senza senso e senza riscontri specifici e inconfutabili. Fai la figura dello scemo, anche se magari puo' essere vero.

Premesso questo io la Lucarelli la metterei in difficoltà facendogli notare come le DONNE sono cambiate e in che modo (pietoso), e non solo i maschietti.

@Caracas99

certo, ma perchè portano l'imbecillotto o cretinetti di turno a fare la scontata provocazione come un allocco....... tanto loro cascano sempre in piedi perchè sanno benissimo che non ci sarà mai nessuno che può dimostrare il contrario e di questo si fanno forza, cioè l'onere della prova sta sempre ai maschietti

Si vabbeh ma questo è un pischello che spara una cagata tanto per dare fiato alla gola e sinceramente non ci vuole un cazzo a mettere a sedere uno cosi.

Bisognerebbe invece confrontarsi con le tematiche regresso della colei fanciulla che è tanto bella e brava.... ma poi sai le risate !

:-))

Ma si sa la TV itGliana, il giornalismo itaGliano, la politica itaGliana sono soltanto dei monologhi senza diritto di replica.

;-)

Il tipo ha sbagliato perchè ha fatto un'affermazione pesante senza averne le prove.

la Lucarelli ha avuto buon gioco.

Oltretutto il femminismo domina sui mezzi di informazione, quindi nessuna sospresa.

Specifico che condivido pressochè completamente l'ottima analisi di Cosacco .

L' uomo occidentale è il primo responsabile di questo sfacelo. In più, l'iytaliano ci mette il mammismo e il maschilismo da operetta, che porta invariabilmente allo zerbinismo sbavatorio da " la fica prima di tutto ".

Invece, la fica è una conseguenza.

Tutto parte dalla distruzione del padre e la società partiarcale, se mai esistita, non c' entra.

C'entra , come ovvio, la logica del potere.

nelle società aperte di oggi ( in occidente ), non è possibile controllare apertamente gli individui.

Lo si fa in modo subdolo, ma non meno efficace.

Chi ha il potere deve controllare la società.

la società cosa è ?

Un grande branco.

E come si controlla il branco ?

Controllando i maschi.

In passato c'era il matrimonio e tabu vari.

Oggi, il potere controlla gli uomini tramite le donne.

Sesso ovunque, specialmente parlato e visto, ma poco praticato, nella sua accezione naturale.

leggi che favoriscono in tutto le donne, contando sulla disparità ormonale che fa si che gli uomini desiderino le donne, ma queste ben meno gli uomini.

In pratica l'uomo, o come dicono le femministe in tono dispregiativo " il maschio ", viene tenuto per le palle.

E che il femminismo sia , oltre che autoritario, anche discriminatorio, lo si evince dalla frequente apparizione della coppia " donna/maschio, e non donna/uomo o femmina/maschio.

Il perchè è ovvio.

40 anni di misandria e di male-bashing hanno prodotto uomini meno virili ?

Può essere, ma è proprio quello che le astiose melanzane come la Lucarelli si meritano.

Hanno voluto la bicicletta ? ora pedalino.

Peraltro, un vero uomo, la Lucarelli non la dovrebbe neanche guardare.

Merita antidepressivi e cagnolini, come tutte le femministe

@bagigilor

standing ovation!

=D>

@bagigilor

grande

:-))

il finale poi è esplosivo quanto vero !

=D>

esplosivo quanto una bella venuta!

:-))

Antidepressivi e cagnolini!!!!

Bellisssimo!

Ahahahahahahahahahahahahah!!!!!!

Il problema è che oggi è tutto un assurdo paradosso. Se una donna per strada ti chiede un'informazione tu le rispondi... ma se aggiungi anche una sola congiunzione che va oltre la semplice informazione automaticamente diventi un provolone, porco e quindi uno sfigato.

Se sei tu a chiedere un'informazione alla lei di turno.... uhhhhh... non ci vogliono neanche pensare. Sempre più prevenute.

8->

è diventata una società de l ca**o

@bagigilor E' sempre interessante leggerti, e anche io concordo con quanto scrivi.

Però, a mio avviso, in ogni società occidentale (Russia inclusa, sebbene non lo sia pienamente) gli uomini hanno sviluppato i propri anticorpi culturali per adattarsi a questa situazione. In Italia no, salvo pochissime nicchie (fra cui molti di noi, che portano avanti la propria battaglia come gli ultimi giapponesi sulle isolette del Pacifico). E i motivi li abbiamo elencati, compreso il maschilismo da operetta...

Certo, sono anche questi metodi per controllare la società. E, a pensarci bene, vengono in mente un paio di fatti

1) Mai in nessuna civiltà antica era stata data alle donne l'importanza che viene data oggi. Non è un caso...

2) Se vediamo la religione come sistema di controllo (e può esserlo), ci accorgiamo che sostanzialmente il suo fine è (generalizzo, non intendo fare una lezione accademica, ci sono i distinguo e lo so ;-) ) è sempre stato sostanzialmente quello di permettere la presecuzione della specie (in pratica il sesso vincolato alla procreazione), affinché la comunità crescesse e si occupasse dei vecchi. Poi, tanti uomini servivano sia per i campi che per la guerra...

Oggi, per la prima volta nella storia, abbiamo una religione non riconosciuta ufficialmente, il consumismo, che ha comunque le sue cattedrali (centri commerciali) e i suoi riti (la domenica al centro commerciale, lo shopping mensile). E chi sono i sacerdoti? Le donne!!! E quale è il fine? Spendere tutto, e possibilmente indebitarsi per il futuro. E i figli? Sono un costo, una limitazione alla libertà di comprare, viaggiare....

Impegnate a incensare il proprio insaziabile narcisismo, piene come sono di tutto questo mondo di finzioni, perché le donne italiane si dovrebbero focalizzare su un uomo? L'uomo le serve solo per l'autostima, e i like su FB riempiono questo spazio, così come gli sguardi degli allupati nelle discoteche. Poi dopo i 45-50, cominciano i dubbi... e allora vai con il cagnolino (surrogato del figlio), gli antidepressivi (bagigilor sei grande!) e, ogni tanto, una trombatina con un morto di fi*a 30enne (che cerca così di elemosinare la sua dose di affetto sessuale).

@strutter (e @gnoccatoscana come moderatore) Propongo di non postare più i link che parlano della milf di Civitavecchia. Se ci sono cose da sottolineare, si copiano e si incollano. Ma non mi sembra il caso di generare traffico sui siti che parlano di lei... cominciamo a fare la guerra sul serio ;-)

giusto!

^:)^

@strutter Metti la foto di un soldato giapponese, non intendevo il kamikaze... parlo di quei giapponesi che non si arresero e continuarono a combattere.... ;-)

Il kamikaze è una figura fallimentare, è l'italiota che fa una pazzia perché è disperato...

@Cosacco

sono d'accordo con te, aggiungerei che gli uomini gli servono innanzitutto e soprattutto come donatori di spermatozoi per mettere al mondo i LORO

figli, e sottolineo loro in quanto poi dopo li considerano come proprietà privata esclusiva e non della coppia, è vero che in nessuna società prima d'ora era mai stata data tanta importanza alla donna come oggi...... sarà un caso....... ma io ai casi non ci credo!

@Cosacco

La cosa importante è non diffamare ne pubblicizzare senza autorizzazione, poi i link sono sempre utili non solo come fonte ma anche per altri obiettivi... più tecnici diciamo.

@strutter Se è per questo, stanno cercando anche di fare a meno dei donatori diretti....

No, non è un caso. Ma è un discorso lungo, e andremmo off topic.

@gnoccatoscana Mi conoscete tutti abbastanza da sapere che non diffamo ;-) Che se dico una cosa, posso dimostrarla...

Ok, perfetto, rispetto le tue "considerazioni tecniche". Da parte mia, non metto link che riguardano la milf di Civitavecchia ;-)

@Cosacco

sì infatti, tutta la società sta andando in quella direzione: il maschio è diventato il superfluo e se ne può fare benissimo a meno visto che il suo scopo principale e primario era quello ed invece oggi con i donatori indiretti ......... basti poi pensare alla quantità spropositata di vibratori che vengono venduti oggi (e che sarebbe stato impensabile solo 20 anni fa) sotto ogni forma di soddisfazione del piacere senza avere l'ausilio di un uomo che è diventato solo d'ingombro.

P.S. non per fare pubblicità ma consiglio a chi ne è interessato un bel libro sull'argomento da poco uscito e che fa capire tante cose......

;-)

quoto quanto scritto da Cosacco, Strutter, ecc : in particolare , ottima la citazione del libro " unisex " : chiaro e illuminate su tanti perchè.

Cosacco dice il vero . La donna è oggi la sacerdotessa della nuova religione , il consumismo. Se facciamo attenzione, vediamo che la maggior parte della pubblicità è rivolta alle donne e la donna, nella famiglia, è quella che spesso orienta le spese. Un fatto curioso : la maggior parte dei nudi o seminudo femminili è nelle riviste FEMMINILI , non maschili.

L'uomo comune oggi viene visto come un fuco, che asseconda la donna in ogni suo slancio . I figli stessi crescono in ambiente femminilizzato ( es la scuola ) e anche la traccia di maschilità che poteva essere data dal servizio militare ( peraltro da riformare ), è scomparsa.

E ora di cosa si lamenta la milf laziale ?

Che non ci sono più gli uomini di una volta ?

Beh, neanche le donne di una volta ci sono, perchè di certo non si possono definire femminili le ringhiose donne dello stivale ( alias melanzanistan ).

Ecco, proprio uno stivale si meritano certe milf accidiose :

ed è facile immaginare dove

vivi di " social " e ti lamenti degli uomini che si leggono le tue fregnacce ?

senza i social chiuderesti bottega.

p.s. la tardona centroitaliana sta cercando qualcuno che si prenda, come si diceva una volta, " vacca e vitellino ", ma , ahimè, photoshop funziona in internet, non " live ".

ah , questi uomini social :-))

:-))

:-))

@bagigilor

scusa la mia ignoranza... ma che vuol dire vacca e vitellino?

@Strutter : dici bene, non è un caso. Lo Stato sostituisce il marito, l'uomo e così alle donne viene darta carta quasi bianca. I bambini crescono deboli e afronte di alcune donne che fanno carriera, le altre vanno a sgambettare per lavori ripetitivi e

spesso inutili.

Certo, donne a lavorare

laddove c'è fatica o rischio

non se ne vedono

@Strutter : è un modo di dire dei contadini.

La madre e il figlio. l' uomo lavora, mantiene e dà quella stabilità anche emotiva che la dona da sola non riesce ad avere.

Poi,magari , lo manda al diavolo o si inventa fantomatiche e passate violeze per spillare dei soldi B-).

Anzi che queste ex-ragazze , federica a go-go.

E' molto meno nociva :-))

@bagigilor

tieni inoltre conto anche di tutta la disponibilità economica che hanno oggi e che prima non avevano (e che va a discapito nostro perchè a maggiori soldi nelle loro tasche corrisponde di converso meno soldi nelle nostre e quindi anche minore possibilità come nel mio caso di andare a puttane.... ma non voglio andare con questo discorso qui adesso troppo OT, anzi visto il tema, OTR..... :-)) ) però è un dato di fatto, così come è un dato di fatto come dici giustamente te, che Certo, donne a lavorare laddove c'è fatica o rischio non se ne vedono........ basti pensare le donne in guerra oggi che devono solo fare lo "sforzo" (se si può dire) di premere un bottone, un pulsante con le unghie smaltate o, nella peggiore delle ipotesi, premere un grilletto........ ti immagini te se dovevano fare gli assalti alla baionetta come anche solo nella prima guerra mondiale? per non parlare degli enormi spadoni o lance da dimenare in battaglia in tempi meno recenti........... ma mi faccino il piacere!!!!!!! sai che ti dico? oggi hanno proprio visto un bel mondo! ...... per non parlare degli ambienti come ad esempio dei carabinieri dove la maggior parte delle donne entrano direttamente col ruolo di ufficiali o nella peggiore delle ipotesi di sottufficiali subito a comandare la truppa dei maschi schiavi della gleba che, come al solito, devono accollarsi e fare il lavoro sporco e più duro fisicamente e pericoloso col paradosso della beffa di portare a casa meno soldi perchè lo stipendio di uno della truppa non è certo quello di una tenente, marascialla o chicchessia............