La gente ha smesso di sorridere

camminavo per strada mentre tornavo dalla palestra, tra i vari cartelloni pubblicitari l'occhio finisce su uno che mette in mostra la vincitrice di un concorso locale di bellezza, credo sia una di quelle selezioni pre-miss italia. il mio pensiero non è stato "questa ragazza è bella, brutta, carina, bona ecc." No! la prima cosa che mi è venuta è stata "Ma che cavolo un sorriso lo potrebbe perlomeno fare sta tipa!". Tutti incazzati, innervorsiti, uomini e donne, basta guardarli in faccia, stressati a più non posso da non so cosa. sono uscito una sera con la comitiva di un amico. gruppo misto ragazzi ragazze. le ragazze non ballano, stanno col capo chino sui samsung galaxy o i phone, poi scendono in pista per 5 minuti, ballano tra di loro, si fanno le foto sorridenti e con le linguacce. foto che finiranno sui social network tipo facebook con sottotitoli "uao grandissima serata ieri sera con gli amici e le amiche, ecc."

la foto del cartellone non c'è, ma la vincitrice è questa e comunque non sorride

La farei ridere io questa!

:p

@unodipassaggio come non darti ragione! addirittura la mia ex lituana quando le dissi che in Italia la maggioranza delle donne va in disco e ballano tra di loro pensava che la prendessi per il culo......questa è la triste realtà!

@stilicho ehm... Se le fai ridere...

Non oso voler sapere il perché :D

Allora @mister_x diciamo che vorrei farla sorridere.

Affrontando il tema in maniera seria, la cosa che oggi non esiste più rispetto a ieri è il dialogo fra le persone. Intendiamoci, il dialogo autentico, vero e non le stronzate che fanno tanto moda dove tutti devono apparire perfetti e felici con frasi del tipo: "Come stai tutto bene ? Si si tutto bene."

Probabilmente in questo esempio la prima persona in realtà pensa mentre pone questa domanda: "Ciao è un bel pò che non ti vedo ma dove cazzo eri finito/a ? Che hai ? C'hai una faccia che pare un cencio strofinato in terra."

E la seconda mentre risponde pensa: "Tutto bene un paio di coglioni, il lavoro non va bene, la vita privata ancora meno e i momenti di giubilo sono spesso schiacciati dalla malinconia se non addirittura dalla depressione."

Se la domanda e la risposta fossero più vere, le cose tornerebbero a migliorare per tutti.

Ma oggi ognuno si rifugia nella tecnologia, tutti su facebook a fare terapia di gruppo, senza il quale molti cadono in depressione perchè pochi riescono a stare anche da soli nella vita.

Questi sono i veri problemi dell' umanità. E tutto sta degenerando. La tecnologia è solo un gingillo dietro al quale ci nascondiamo tutti.

La repressione dell'individuo equivale alla morte psicologica dell'individuo stesso.

@gnoccatoscana hai ragione al 1000 %

Hai detto cose giustissime. E io aggiungo che i social hanno aggravato ulteriormente la melanzanite italiana e stanno rapidamente diffondendo la melanzanite in tutto il mondo. Io ho delle amiche russe che quando ho conosciuto una decina di anni fa erano tutte uguali e fatte in un certo modo. In questi ultimi anni ho visto un cambio radicale e ho potuto seguire passo passo i cambiamenti su facebook visto che le ho tra le mie amiche anche li sopra. Facebook sta plasmando la nuova generazione di melanzane omologate a livello mondiale. E oltretutto faccio osservare che i social secondo me stanno sconvolgendo i giovani e i giovanissimi che non sanno + relazionarsi. A detta di tutti i gestori di discoteche i social sono stati la loro rovina (in Italia in questi ultimi anni hanno chiuso più della metà delle discoteche nonostante molte abbiano abbassato i prezzi al punto da fare serate con ingresso libero come quelle universitarie). I ragazzi il sabato sera stanno su fb o se escono stanno anche su fb tramite smartphone. Sono completamente estraniati e ormai vivono nella realtà virtuale. Ormai capita di conoscere tipe ventenni che la prima cosa che ti chiedono è di aggiungerle a fb per vedere com'è la tua pagina perché se non sei un figo li sopra non vali nulla. Cioè se non hai tanti che ti commentano e che mettono i like vuol dire che sei uno sfigato. Queste sono le nuove generazioni...

Una domanda off topic. sento parlare sempre di Facebook, ma si riesce ad agganciare su Facebook o è solo una perdita di tempo??

@eman su fb agganci solo se non smetti di ridere.

:p

Purtroppo è così.

Non ho facebook fortunatamente, e da un po' di tempo ho smesso di sorridere anch'io perché mi sono rotto i coglioni di tutto. Davvero di troppe cose.

Le generazioni giovani vanno seguite e non giudicate perché indicano inesorabilmente il futuro, a ragione o torto. Fb toglie socialità dalla strada per così dire e la mette in rete, e quindi bisogna costruirsi una presenza durante gli anni fatta di amicizie, interessi, passioni sincere, quello che una volta si chiamava il vissuto.

Quando poi arriva la Gnocca, magari ti sceglie come partner potenziale oppure ti mette alla prova facendo anche giudizi impietosi davanti agli amici. È un discorso duro e purtroppo molto competitivo.

Già molti siti social chiedono di autenticarsi via fb, e temo che in futuro chiederanno SOLO facebook (parlo con cognizione di causa). A quel punto chi è su fb da dieci anni sarà più affidabile di chi si è iscritto da una settimana, mentre i nuovi fuorilegge saranno chi ha più di un profilo. E sta già accadendo, mica domani.

Rece dalla finestra:

Sono appena passate sotto casa mia 2 teenagers straniere (ucraine penso) con le bici semiscassate, capelli lunghi e lisci al vento, vestite semplici, fisici da 8, velocissime al pedale e con uno scambio di sorrisi tra di loro allo scricchiolio di una delle bici nel passare sopra una buca.

Questo è ridere e voglia di vivere con ilarità e solarità.

Se avessi visto una melanzana, avrebbe avuto una bici seminuova appesantita dal solito borsone, pieno non si sa mai di che, oltre che dal culone flaccido, con occhiali da sole e testa in giù con sguardo serioso e pettinatura all'ultima moda (propinatale dal coiffeur di fiducia). Aggiungo che l'abbigliamento sarebbe stato di cattivissimo gusto: tailleur e foulard (sempre al collo anche in agosto), pantaloni ginnici e tacchi a spillo, con abbinamento di colori praticamente assente.

Concludo dicendo che la pedalata sarebbe stata mestissima e che talvolta sarebbe spuntato dalla borsa il filo delle cuffie dell'immancabile iphone.

Allora che c'è di strano se la gente non ride più? Mi sembra che ci sia poco da ridere.

........ma perchè, c'è forse qualcosa che possa farci sorridere in itaglia?

Siamo dominati dalle melanzane e tutto quello che ci resta da fare è espatriare per farci una trombata oppure andare a puttane direttamente nella propria città oppure ancora farce delle belle e sacrosante pippe.

Quindi.....c'è da sorridere....cosa?

@stilicho hai fotografato meglio di cartier-bresson perché preferisco le ventenni.

@viaggiatore2011.odissea.nello.spazio grande nick ma piccole verità! :-D

Grazie @flautomagico, fa sempre "sorridere" ricevere complimenti da te.

B-)

me perchè ogni utente new entry deve essere accomunato ad altri lidi.

Se ritieni di essere così abile nelle indagini dei member, Cambia nick è diventa: piffero.F.B.I.

Non fare il permaloso dai!

:-))

:-((

Mai. Ci mancherebbe. Siamo tutti qua per farci dù risate sacrosante.... :-))

@FlautoMagico purtroppo ha pianamente ragione. Concordo anche con quello che dice @Stilicho di quello che ha visto dalla finestra. Tristi realtà

e comunque, riguardo al tema trattato dal post, ribadisco il mio concetto espresso.

;-)

mica solo la gente. anche qua è pieno di persone tristi e incazzate che vogliono solo litigare con qualcuno per sfogarsi un pò.

e molti di questi sono pure giovani e non si capisce cosa li renda così tristi nella vita

condivido........ricordiamoci che sotto molti aspetti la società italiana si è inspirata al modello americano (individualista, competitiva e violenta psicologicamente direi). Negli anni passati in ogni caso avevamo, grazie anche al benessere e l'assenza di internet, un modello americano italianizzato. C'era VOGLIA di conoscersi e frequentarsi, di ridere anche per le piccole cose. Viviamo in una società, quella attuale invece in cui tutti pensiamo di conoscere tutti, ma in realtà non ci parliamo e non ci conosciamo affatto.

Poi è subentrato internet, badoo e facebook che hanno pesantemente aggravato una situazione già di per se grave. Anche la crisi ha contribuito al malessere generale, quando il tuo futuro è incerto e precario, anche il tuo umore e l'autostima personale crollano, peggiorando i contatti sociali.

Gli italiani un tempo erano famosi per la loro spensieratezza e gioia di vivere rispetto ad esempio ad un tedesco, ora non abbiamo più neanche questo aspetto straordinario che ci contraddistingueva e ci rendeva in una qualche maniera quasi unici in Europa.

:-))

:-)) la gente è triste ed incazzata perchè non scopa :-D

:ar! e di fatto io sono sempre gioiale allegro ed ottiista

:ar! ah che il cielo benedica le mignotte altro che troie quelle sono ma delle sante

:X

8->

:ar!

@ir_pelato concordo, la gente è triste perchè non scopa, il sesso è un eterno elisir di giovinezza è buon umore, perchè, non c'è lho dimentichiamo ce il buon umore è dovuto a una chimica di ormoni che a loro volta provocano rilassamento, buon umore e senso di benessere. Tra l'altro se lo stress ed energia negativa che si accumula durante il giorno con il lavoro o lo studio non viene scaricato con il sesso, esso si trasformerà e si ripercuoterà contro l'organismo sotto forma di depressione e altre malattie psichiche come ad esempio la nevrosi. Ecco perchè molta gente oggi va in palestra, altro che forma fisica; fare sport è un sostituto del sesso perchè fa scaricare l'energia che si accumula e pertanto provoca un breve benessere. In Italia per fare sesso la donna pretende che ti ci fidanzi, pero' prima chiaramente devi corteggiarla due mesi.

Oggi il maggior sostituto del sesso nei paesi sviluppati è diventato lo spendere soldi, attraverso lo shopping. Se tutti gli uomini facessero sesso e lo avessero facilmente, state tranquilli che nessuno spenderebbe piu' soldi per cose inutili come ad esempio bei vestiti di marca, cura del corpo, cocktail e locali costosi, ma chiaramente le multinazionali non vogliono questo, anzi hanno bisogno di gente repressa che si scarica acquistando cose inutili. L'Italia dopo i paesi arabi e L'India è il terzo paese per repressione sessuale , tabu' sul sesso, squilibrio nel rapporto di uomini donne (proprio come nei paesi arabi dove gli uomini sono in prevalenza) ed anche a causa della pesante presenza dello stato cattolico p di una mentalità bigotta e arretrata, da noi il provincialismo si vive anche nelle grande città. In altri post è stato discusso a lungo sul perchè l'Italia non si libererà mai da questo stato di situazione, è pertanto bisogna espatriare o invece andare a puttane.

Negli ultimi anni vedo su internet tantissimi siti che pretendono di insegnare la seduzione , forum e blog dove la gente si lamenta delle donne, rendiamoci conto che questi siti di seduzione sono nati perchè l'uomo italiano pensa che sia lui il problema anzichè la donna, pertanto questi siti propagandano tecniche e cazzate per rincoglionire gli uomini che a loro volta si reprimono, è piu' si reprimono e pu' tendono a perdere la loro personalità di uomo e a diventare zerbini; Mi rende difficile credere che conoscere e scopare una donna sia una cosa così difficile, il problema sono le donne italiane che non ne vogliono sapere del sesso, degli uomini e sono sempre lì a pretendere; Immaginate se il mio facesse una corso per poter accoppiarsi con una cagna qualunque; I nostri avi non avevano certo letto un manuale di seduzione per farsi una scopata, ed anche il vestirsi bene e avere una macchina

eccecc.. sono cose imposte dal modello capitalista non certo servono come vogliono farci credere per sedurre una donna. Ma la femmina li richiede oggi perchè è stata corrotta mentalmente. Il troppo benessere in cui negli anni passati versava la nostra nazione ha letteralmente frantumato ogni valore sociale, invertendo i ruoli e maschilizzando le donne italiane. dopo innumerevoli viaggi sogno di continuare un rapporti con donne straniere,

Se un giorno avrò dei figli vorrei tantissimo anzi senza discussioni, che crescano in una società di persone emancipate,libere dove trovare da far sesso sia facile e senza tabu', è che i miei figli non debbano mai sbattere la testa come ho dovuto io è tutti quelli che conosco, per ricercare una ragazza Italiana che se la tira e non sa cosa vuole da uomo, perchè pretendono tutto, peggio delle bambine viziate.

Quotazione con applauso per @filippotimi, è triste e si lamenta chi non scopa o non scopa chi vorrebbe, gli altri sono allegri come @ir_pelato e tanti altri.

@unodipassaggio

parole sacre....oramai nei locali la gente sorride solo quando si fa le foto che finiranno sui social....

donne eternamente imbronciate, che non ballano o ballano tra di loro...

uomini che pensano a sfoggiare l ultimo tatuaggio che li faccia sentire "belli e maledetti" ahahahah

purtroppo vedo che anche gli stranieri in italia si adattano subito...

sebbene non siano arrivati a livello delle melanzane/melanzani purtroppo anche i locali ad esempio latini non son più quello che erano...

mi ricordo ai tempi cosa fosse ad esempio il festival latino americano di milano, e altri locali.... e che tristezza sono oggi....

Devo purtroppo essere d'accordo con tutti voi e rincarare la dose. Al di la del fatto di scopare o non scopare che in fondo lascia il tempo che trova, pur avendo la sua importanza certo, l'ultima volta che sono stato a Roma in vacanza mi è sembrato davvero di vivere una situazioene surreale. Quello che più mi colpisce è la totale APATIA dei giovani. Io non penso centrino ne la tecnologia ne i social network. Scagliarsi contro internet equivale allo scagliarsi dei vecchi degli anni 50 contro la tv. La tecnologia non è ne buona ne cattiva, ma puo essere piu o meno dannoso l'uso che se ne fa. Io con la fame di cultura e curiosità che mi ha sempre contraddistinto, sarei impazzito per uno strumento come internet. Pensare che dovevo, alle elementari, fare delle ricerche tagliano e incollando figurine, costruire a mano modellini di aeroplani (il volo era ed è la mia grande passione oltre alla fica), se partivo per un viaggio dovevo imbarcarmi sugli autobus ed andare all'ente del turismo a prendere i depliant. Tuttavia quello che mi colpisce a dispetto proprio dell'ampiezza del mezzo tecnologico a disposizione,è proprio

l'ignoranza crassa. Se senti parlare i giovani è un turpiloquio continuo unito a frasi sgrammaticate. Scrivono al liceo CLASSICO come io scrivevo forse in seconda media ma manco. Non sanno un cazzo di storia geografia, lingue straniere. Non sanno che al di fuorid el loro orticello esiste un altro mondo, non escono mai al di fuori della loro confort zone, sembrano piu conservatori loro dei vecchi. Io mi trovo meglio a ragionare con uno di sessant'anni che con un bimbominchia della fascia venti-trenta. Diocane sono alla soglia dei 50 ma a confronto o più entusiasmi di cento di loro. Noi "ragazzi" cresciuti negli anni 80 eravamo vitali, ci interessavamo di tutto, avevamo adrenalina e ormoni a mille, avevamo ASPIRAZIONI, che loro non sanno manco che sono.

Ero a ponte milvio e vedevi tutte ste mezze checche con i capelli a punta seduti a bere heineken dalle bottigliette (cazzo manco sanno che i maschi cazzuti negli altri paesi si fanno una pinta) cl da 33

e parlare di stronzate assurde. Manco di donne ma di cazzate. Io dico cavolo vi stanno FOTTENDO IL FUTURO, e voi state li proni a chiappe aperte pronti a farvelo spingere ancora piu giu? ma ribellatevi cazzo lottate riprendetevi ciò che è vostro. Per questo me ne sono andato. Io in fondo non stavo male economicamente, ma mi sentivo come una mosca in un bicchiere, questi invece manco gli viene in testa di trovarla la via d'uscita.

E mo dico una farese che diceva sempre mio nonno e che mi dava sempre ai nervi: Povera Italia. E scusa nonno se mi arrabbio. Ci avevi visto lungo, ma io non capivo.

a me non mi sembra che in Italia si stia male a parte il fattore donne, il lavoro c'è è sinceramente mi sono stancato dell'italiano che si lamenta sempre. Mi spiegate cosa ci fanno 1 milione di rumeni in Italia e i 900.000 mila cinesi seguiti da gente del Bangladesh ecc ecc.. diciamoci la verità l'italiano non vuole fare i lavori manuali e dobbiamo ringraziare Dio se vengono questi immigrati altrimenti saremmo con le ruote a terra. L'italiano medio vuole andare all'università e fare facoltà stupide per poi stare in giacca e cravatta e farsi chiamare Dottore o professore.

Il Censis diceche il 79% degli anziani ha una casa di proprietà e il 49% degli anziani aiuta economicamente i nipoti grazie alle pensioni. mentre il 52% degli anziani ha anche una seconda casa di proprietà, a questi si aggiungono i capitali accumulati in età lavorativa che poi verranno ereditati dai figli e nipoti. Tra l'altro In giro vedo tutte macchine nuove, e i ristoranti sono pieni. Chi è stato in un paese povero dovrebbe vergognarsi a dire che in Italia non c'è lavoro e c'è povertà;

la verità è l'italiano non vuole fare mestieri manuali perchè i giovani sono dei bamboccioni viziati che nn hanno mai fatto un caxxo nella loro vita se non essere straviziati dalle famiglie. se parliamo di povertà l'italiano dovrebbe solo chiudere la bocca, perchè non sa di cosa parla ecco tutto.

@shimizu la tua fotografia della situazione se messa dentro questo topic, porta a pensare paradossalmente che gli italiani ridono e come.

I riderei dalla mattina alla sera, se non lavorassi...

c'è poco da ridere, i dati parlano chiaro. I cinesi lavorano tutti in Italia, i rumeni uguale, indiani e pakistani uguali, solo l'italiano si lamenta, se all'Italiano non piace fare certi lavori che invece gli stranieri fanno volentieri

allora che muoia pure di fame oppure emigri all'estero.

@madmax68 concordo pienamente con te. Hai fatto un'analisi precisa del problema princpiale che ha l'Italia: io giovani (che invece dovrebbero essere la risorsa + grande di una nazione)

l'italiano vive sul "chiagni e fotti".

Molti commercianti e agricoltori ad esempio stanno sempre a lamentarsi e a dire che c'è crisi poi scopri che hanno case grandi e sfarzose e tanti soldi in banca.

Che vergogna!

Ha ragione @shimizu!

@shimizu analisi veritiera basta vedere dalle mie parti in conceria o a fare i muratori non ci vuol andare nessuno dei giovani italioti(eppure in conceria si potrebbe guadagnare benino)all ikea a pisa per 100 posti si sono presentati in 1500

:-)) c è una barzelletta storica un ragazzo livornese partecipa ad una manifestazione contro la disoccupazione ,è li che manifesta ,gni si avvicina un signore che gni fa giovanotto avrei un lavoro da offrirle e lui dehhh ma con tutta la gente che c era proprio da me dovevi venire??? :-))

:-))

:-))

Appunto vorrei ridere sotto i baffi pure io: non fare un kaiser tutto il giorno e campare lo stesso.

Lavoro come un coglione e ho poco tempo per sorridere. Tutti si lamentano ma sono grassi come oche. È normale?

Conoscete qualcuno che lavora più tardi delle 17? Che non fa la settimana corta? Che lavora nei festivi e che abbia mai saltato un ponte? Se lo conoscete difficilmente è un italiano.

E comunque anche se si godono la vita nell'ozio, non c'hanno una lira e vi posso testimoniare delle plateali figure di merda che fanno con le loro troie melanzane, nei negozi dopo ore passate a provare capi firmati, che non possono permettersi.

@Stilicho nel 99 in conceria(o meglio stiratrice)facevo anche 14 ore al giorno ed andavo a prendere quasi 4 milioni al mese :ar! l anno scorso ho fatto parecchi sabato pomeriggio

:ar! come dice uno dei miei titolari la gente prtende di guadagnare 1 non sanno fare un cazzo 2 non hanno voglia di fare un

cazzo

:ar!