Approfitto per scrivere questa mia recensione su St Petersburg mentre sto volando di ritorno verso l'Italia. Tempo ne ho, visto che dovrò fare pure uno scalo. Perdonatemi eventuali errori.
Dato che questa estate in "Itaglia" il tempo (meteorologicamente parlando) è stato di cacca, decido di passare un lungo weekend di fine Agosto a St. Piter. La scusa è andare a trovare Juliya, una ragazza russa che ho conosciuto un mese prima in italia e che per varie ragioni non sono riuscito a bombarmela.
Juliya non è esattamente il mio tipo, a me piacciono le bionde con gli occhi azzurri, mentre lei è mora con dei bellissimi occhi verdi (scoprirò solo dopo, a malincuore, che lei è una bionda tinta di nero/ramato). Juliya è molto elegante sia nel portamento che nel vestire; forse per questo mi piace anche se non é una TOP. Longilinea, sul 1,70, dimostra qualche anno di meno dei suoi 30 anni. In più parla un ottimo inglese e pertanto la conversazione è facile e scorre veloce. Purtroppo, quando l'ho conosciuta in Italia era in vacanza con una sua amica (cessa) e siamo riusciti ad uscire da soli solo una volta. E quella volta c'erano stati solo baci. Per cui l'obiettivo della mia missione a
San Peter è anche quello di concludere un qualcosa lasciato a metà. Chiedo il visto tramite un'agenzia di Milano ed in tre giorni, con procedura urgente, l'ottengo. Prenoto e parto. Questa volta scelgo un hotel vicinissimo al centro. Anche se San Peter ha una buona rete metro e i taxi non sono carissimi, preferisco spendere qualcosina di piú di hotel, ma trovarmi comodo. Dopotutto non sono molti giorni. Arrivo a
San Peter nella serata di un giorno infrasettimanale, ma per fortuna la mia
Juliya passa a prendermi con la sua auto, uscendo dal lavoro mezz'ora prima. Questo mi evita una lunga coda per il taxi. Mentre aspetto, già noto che l'ambiente è ricco di ragazze, molte abbronzate di ritorno da chissà dove. Fa già freddino, 13 gradi, e mi sembra strano mettermi un impermeabile foderato a fine Agosto. Ci dirigiamo al mio hotel, ma c'è molto traffico. Alla reception ci presentiamo in due e qui c'è un primo momento di imbarazzo. Io ho prenotato una stanza per due (tanto costava uguale) nella speranza di portarmi comunque qualcuna in camera. La receptionist chiede il passaporto a Juliya, pensando che fosse con me, ma lei le risponde,
in russo e molto seccata, che non si ferma in hotel a dormire e poi mi guarda con gli occhi per dire "ma per chi mi hai preso?". Il secondo momento di imbarazzo è che la receptionist mi chiede per ben due volte se sono già stato da loro, perchè dal PC risulta un mio omonimo. Le dico di no, ma lei imperterrita mi dice che si aspettavano quel cliente (che a quanto pare è un buon cliente per loro) e che avevano previsto un upgrade di camera gratuito per lui, ma che a questo punto me lo daranno a me. La famigliarità della receptionist e questa situazione, rende
Juliya ancora più sospettosa sul fatto che io sia un GT e che lei è solo l'ennesima di una lista. Passerò il resto della serata a tranquiliizzarla che non è cosí. Anche se non registrata, sale in camera con me dopo un primo tentennamento. La camera tuttavia la colpisce (effettivamente è una bella suite) con una bella vista. Ed ha una doccia enorme, praticamente ampia quanto
tutta la parete del bagno separata da una lastra di vetro trasparente. Io mi cambio e andiamo a cena. Mi porta in un ristorante russo, mi pare si chiami Teplo. Sembra quasi una casa a più stanze più che un ristorante, ma c'é molta gioventù, soprattutto coppiette, e nessun turista fortunatanente. Mi sento osservato perchè è palese che io sia uno straniero,
soprattutto da una biondina seduta di fronte a noi che cena con un uomo che ritengo non sia il suo fidanzato (lui molto premuroso ed attento ad ogni mossa della biondina, lei disinteressata); penso tra me e me che anche qui ci sono gli zerbini....e mi viene da sorridere. Dopo cena
Juliya mi riaccompagna in hotel perchè la mattina dopo deve svegliarsi presto per andare in ufficio. É una rampante donna in carriera, project manager in un'azienda di sistemi elettronici. Non azzardo ad invitarla a salire dopo quello che è successo alla reception. Bacetto della buona notte e via. Tuttavia per me è presto; le due ore di differenza di fuso non sono molte, ma non mi fanno sentire la stanchezza pur cominciando ad essere tardi. Raggiungo la Nevski che dista pochi minuti a piedi. Nonostante sia quasi mezzanotte, c'è un buon via vai, la maggior parte sono donne, molte delle quali me le bomberei all'istante. Peró rispetto alle altre volte che sono stato a San Peter
mancano le top. Dove sono andate? Forse a Mosca dove girano più soldi? Forse sono ancora in vacanza a mignottare da qualche parte? Con questo interrogativo vado a dormire. Non ho voglia di metterni a caccia o di finire in un night club.
Il giorno seguente, mi ributto sulla Nevski. Non c'è molta gente e poche gnocche che probabilmente sono al lavoro (o è troppo presto per loro). Anche la mia Juliya è al lavoro, per cui ho tempo libero fino alle 18,30/19.
Vado a prendere un caffé allo Starbucks vicino alla Cattedrale di Kazan. Lí il caffè espresso è discreto ed in più c'è il free wifi (quasi tutti i licali in San Peter hanno il free wifi). Mi siedo e comincio a sorseggiare il caffè. Approfitto per scaricare la posta e rispondere a qualche email di lavoro. Nel frattempo si siede sullo stesso divano una ragazza alta, mora (anche lei sigh....), occhi scuri, sui 25/26, look da "cubista" che comincia a smanettare violentemente il suo iphone gold. La osservo un po' con la coda dell'occhio e vedo che è molto tirata: tacco almeno da 10, trucco carico, unghie lunghe e variopinte, borsetta Prada, braccialetto Bulgari e piercing sul lato sinistro del labbro superiore. Comincio a pensare che sia una pro pay o quantomeno una indipay. Il bello di Starbucks è che scrivono il nome sul bicchiere. Il suo è Sveta. Decido di approcciarla in russo con la mia solita battuta sui telefonini e sulle chat. Dopo qualche secondo di studio della situazione da parte sua, ha l'intelligenza di
rispondermi in inglese. Allora le chiedo, in inglese, se il mio russo fa cosí schifo, e lei mi risponde di no (secondo me mentiva), ma che ha notato il mio orologio (ndr di marca) ancora puntato sul fuso di Roma. Comincio a pensare che come io ho cercato di osservarla con discrezione, anche lei ha fatto lo stesso. Mi chiede di dove sono e quando gli rispondo che sono italiano, sorride. Le chiedo il perchè. Mi dice che noi italiani siamo riconoscibili, perchè portiamo la sciarpa anche d'estate,
occhiali da sole anche quando è buio, ci muoviamo in gruppo e scherzando mi chiede se vivo con la mamma (bel ritratto di mammoni esportiamo in giro per il mondo....). Le rispondo che sono grandicello per vivere con la mamma (ho superato gli anta), ma che purtroppo ha ragione. Intanto la conversazione è avviata e vengo a sapere che lavora come CMO in un business center lí vicino. Penso che anche io, ogni tanto, uso le sigle per fare
colpo quando mi chiedono del mio lavoro e mi definisco CEO, (anche se la mia azienda non è una multinazionale). E velocemente arriviamo alla domanda fatidica: "Che ci fai a San Peter ?". Francamente non mi va di raccontare la solita balla di essere lí per lavoro, anche perchè lei mi sembra troppo scaltra per poterla bere. Decido di giocarmi la carta della trasparenza. Le dico che sono lí per incontrare una mia amica e passare il weekend assieme. Non batte ciglio. Il tempo per lei è scaduto e vedo che comincia a prepararsi per andare. Riesco a darle il mio numero di telefono che lei annota direttamente nel suo iphone. E ci salutiamo.
Riprendo anch'io il mio giro per la città che è sempre bellissima. Verso le 15 comincio a sentirmi stanco. Non ho voglia di tornare in albergo e opto per un massaggio. La sera prima avevo selezionato un salone di massaggi in centro e poco distante dal mio albergo, www.veneziaspa.ru.
Decido di provarlo. Arrivo, suono e scendo in una specie di taverna dove mi accoglie alla reception una petarda bionda (finalmente), 1,85 e piú con tacchi e vestito nero attillato (voto direi un 8/9). La bionda, Alenska, mi illustra i vari massaggi sull'ipad. Scelgo un classico erotico da 60 min. con opzione lingam, a 6000 rubli totali. La bionda mi accompagna in una stanza e mi fa accomodare sul divano
dicendo che va a chiamare la ragazza (lí per lí capisco al singolare). L'ambiente, pur essendo un sotterraneo, è ben arredato forse un po' troppo opulento e carico per i miei gusti, ma mi sembra ristrutturato da poco.
Dopo qualche minuto bussa alla porta un altro petardo biondo (direi da 7/8), tutta tatuata sugli avambracci, con vestito attillato e scarpe con tacco. Io sono già a mille e la seguo, ma lei sorridendo mi dice di aspettare. Come esce entra un'altra ragazza, mora, gambe kilometriche, si presenta ed esce. Ne entra un'altra e cosí via per altre 4 volte. Io vorrei farmi massaggiare da tutte, tutte di buon livello, tranne forse l'ultima che è l'unica di cui mi ricordo il nome, Veronika. Dopo il defilè, ritorna la bionda dell'ipad e mi chiede quale ho scelto. Non ricordandomi i nomi, le dico la numero due, pago, e mi accompagna in camera dove mi "doccio" e mi stendo sul letto che è un letto normale e non il classico lettino da massaggio. L'atmofsfera é più da fkk. Luce soffusa, musica rilassante, grande specchio al lato del letto. Arriva la prescelta. È in topless con il tacchi e l'asciugamano annodato sui fianchi che come entra si toglie ed appare completamente nuda. Non vi nascondo che la sua visione mi eccita subito. Di seno è una bella terza su fisico asciutto. Le chiedo di ripetermi il nome e scopro che si chiama Sasha. Purtroppo non parla inglese e provo con il russo. Lavora lí da un mese e mezzo, ha ventanni (21 a settembre) ed è di San Peter.
Parte con un massaggio direi abbastanza professionale sulla schiena e gambe, per poi farmi sentire il suo seno sulla schiena. Dallo specchio laterale ammiro e sui movimenti e mi piace come si spruzza l'olio sul suo corpo prima di strusciarsi sul mio. Ha un fisico da 9, forse anche 10. Di viso direi solo un 8, ma giusto perchè è troppo acerba per i miei gusti. Il massaggio prosegue e quando sono girato posso ammirare meglio la sua bellezza. Le chiedo spudoratamente se con una mancia extra va oltre il semplice massaggio. Purtroppo la sua risposta è sempre negativa anche dopo una mia seconda richiesta di vederci al di fuori del centro massaggi. Comincio a toccarla quando si struscia sopra di me e parte qualche gemito. Delle belle natiche e un bel seno (naturalmente bello) come il suo è raro poterlo toccare.
Purtroppo l'ora finisce in fretta, con un hj. Mi "ridoccio" ed esco. Incontro la bionda dell'ipad che mi chiede come è andata. Le sorrido e lei capisce. Approfitto per chiederle in cosa consiste l'affitto della camera con la ragazza senza massaggio, possibilità offerta nel listino dell'ipad, il cui costo é più o meno uguale al costo del massaggio. Mi dice subito: "no sex, only speaking". Ora non so voi, ma affittare una camera con un petardo e non poterci fare nulla, mi ricorda vagamente la sensazione di sfigatezza dei privè nei lapdance italiani. Saluto la biondona dicendo che sicuramente ci rivedremo.
Tornando verso l'albergo, mi fermo a bere qualcosa e scrivo alla mia Juliya; le propongo di incontrarci nel mio albergo direttamente dopo il suo lavoro e scherzosamente le scrivo che per rilassarsi potremmo "take a shower together". Pagherò a caro prezzo questo mio messaggio. Lei mi replica seccamente (con un messaggio con infiniti punti esclamativi), che non verrà mai nella mia camera e mi chiede se la considero una prostituta. Cerco di assecondare la sua ira chiedendole dove incontrarci per cena. Mi dà appuntamento alle 19 da Singer che è un bookshop sempre sulla Nevski. Purtroppo arrivo in ritardo ed è furente; per mezz'ora mi tritura gli zebedei per il messaggio della doccia dicendomi chiaramente che sono un porco, che non si aspettava da me un comportamento del genere, ripetendomi che non é una prostituta e non fará mai la doccia assieme a me (ha ragione, ho dimenticato uno dei punti del mio codice di condotta, ovvero non dare mai della mignotta ad una russa o farla sentire tale al di fuori del letto). É così incazzata e pesante, quasi isterica,
che ho la tentazione di mandarla a cagare, ma mi trattengo dal farlo perché ormai é tardi per raddrizzare la serata in altro modo. Lei é indecisa su dove andare a cena ed allora prendo in mano la situazione. La porto in un bel ristorante vicino al più noto Jamie's. La cena e il vino la tranquillizzano. Due ore dopo é nel mio letto che mi ripete: "fuck me, fuck me deep, I'm your bitch". Le russe non le capirò mai.....
Fortunatamente Juliya ha un cane, per cui poco prima di mezzanotte si riveste per andare a casa a dargli da mangiare e portarlo fuori; il povero cane é da solo dalla mattina. L'accompagno all'auto anche perché ho voglia di fare due passi; dopotutto per me sono solo le 22. Mi incammino verso il centro e qualche minuto dopo la mezzanotte mi arriva un messaggio su whatsapp. É Sveta che mi chiede come é andato il mio primo giorno a San Peter. Le rispondo bene e che sto facendo due passi. Mi chiede se sono solo. Le rispondo di sì e mi propone di bere qualcosa assieme. Le do appuntamento davanti al negozio della Nespresso sulla Nevski. Io sono solo a 3 minuti da lì. Mentre l'aspetto metto il suo nome e cognome come appaiono in whatsapp su un social e mi appare lei. In realtá é dell'85. Io l'avevo fatta più giovane.
Mi porta a bere lì vicino. É molto simpatica, ma vedo che é stanca anche. Nonostante la stanchezza e forse per il vino,
é un fiume di parole. Io sto praticamente in silenzio. Mi dice che non é soddisfatta del suo lavoro, troppe ore per quello che le danno,
che é fidanzata da un anno con un ragazzo di San Peter, ma non scopano da due mesi perché sono in rotta, etc. etc.. Vorrei affondare il colpo e proporle di accompagnarmi in hotel, ma mi viene in mente come ho lasciato la mia camera (e soprattutto il letto), dopo la serata con Juliya. E poi ricordandomi anche del massaggio, non penso di essere all'altezza di una che non tromba da due mesi (almeno con il fidanzato). Ci salutiamo. Purtroppo non la rivedrò più per il resto della mia permanenza a San Peter, ma chissá in futuro.
Il giorno successivo é il cliché di quello precedente. Tour della cittá, qualche pit-stop per bere qualcosa, mangiare e chattare un po' con Juliya e Sveta. La mia sensazione che la cittá sia comunque piena di belle ragazze, ma senza le top, viene confermata. Per fortuna non incontro "Itaglioti" (tranne tre, l'ultimo giorno in aeroporto, che con nonchalance volevano saltare la coda al controllo passaporti e che una guardia ha rispedito indietro; che figura meschina.....). Gli italiani che riconosco in giro per il centro sono per lo più coppie, famiglie giovani con figli al seguito o gruppi di turisti di qualche nave da crociera che periodicamente approda a San Peter. Sono tutti bardati come se dovessero fare un'escursione artica, molti con l'immancabile sciarpetta. Nel pomeriggio decido per il massaggio ma stavolta opto per un altro centro situato in una zona diversa della cittá, www.spa-orchid.ru. Arrivo e scendo nel sotterraneo; qui a ricevermi c'é una ragazza carina, ma nulla di che, mora con vestito rosso attillato e tacco. Subito percepisco che l'ambiente é diverso dal centro massaggi del giorno prima. La mora con il vestito rosso mi conduce in una stanzetta con divano, portando con sé due menù stile ristorante. Mi fa accomodare e mi apre il primo menù, quello dei massaggi. Scelgo per un massaggio "japanese"
da 90 min. che comprende anche il massaggio dei piedi a 4300 rubli. Poi mi mostra il menú delle ragazze che sono solo in fotografia (qui niente sfilata). Ce ne sono solo 4, di cui due con i lineamenti asiatici (che non mi piacciono) e due more. Chiedo alla ragazza se hanno delle massaggiatrici bionde, ma mi risponde che al momento non ce ne sono libere. Sono tentato di andarmene, ma quando sono entrato iniziava piovigginare e sono senza ombrello. Decido di rimanere. Scelgo "la meno peggio", tal Regina. Pago e la mora dal vestito rosso mi accompagna in camera. Il centro é decisamente grande e mi porta al piano superiore. Sembra di stare in una nave, corridoio stretto e cabine ai due lati. Ne conto più di una 40ina tra il sotterraneo e il primo piano. Tutto l'ambiente é molto meno ricercato, quasi industriale, dalle sedie ai suppellettili. Considero che anche il prezzo é inferiore. La camera é sempre stile fkk, tuttavia più piccola della precedente, ma con bagno completo annesso. Mi "doccio" e mi stendo. Arriva la "Regina" vestita con un deprimente camice bianco stile farmacista e gli olii in mano. L'unica nota positiva é che ha i tacchi ed é molto meglio dal vivo (voto 7) che in foto. Inoltre parla un inglese fluente. Si spoglia anche lei completamente ed iniziamo il massaggio. Devo dire che é veramente brava, massaggio da 10 e lode, molto professionale. Le faccio le solite domande. Scopro che ha 25 anni, di San Peter, che lavora al centro da due anni e solo per 4 giorni a settimana perché studia anche. Quando sono girato pancia in su e comincia a massaggiarmi le parti delicate, le chiedo se con una mancia extra può andare oltre il massaggio. Mi dice di no con gentilezza. Come mi dice no quando le chiedo se massaggia anche in hotel. Dato che comunque pur non essendo bionda, Regina mi stuzzica parecchio, le chiedo se possiamo vederci per un caffè fuori dal centro. Forse per delicatezza o per non demotivarmi troppo, mi risponde con un "maybe". Questo però la sblocca e comincia a farmi domande, mi chiede di dove sono, dicendomi poi che lei ama l'Italia anche se é stata solo una volta a Roma. Anche qui il massaggio termina con un hj molto ben fatto. Prima di andarsene, le chiedo di scrivermi il suo numero sul mio telefono che memorizzo prontamente.
Quando esco ha smesso fortunatamente di piovere, anche se per terra é ancora tutto bagnato. Sarà forse perché é Venerdì tardo pomeriggio e
le prime segretarie cominciano ad uscire, ma mi sembra che il numero di fighe sia decisamente più numeroso e soprattutto siano più "in tiro", tacco alto e vestitini carini. Mi connetto al primo wifi disponibile per scrivere a Juliya. Mi dà appuntamento in Hotel, scrivendomi in modo felice che é riuscita ad affidare il cane ad un'amica e che starà da me, in hotel, per tutto il weekend fino alla mia partenza. In quel momento capisco che la mia breve vacanza é già finita, anche se i due giorni successivi saranno comunque molto belli.
francamente nei centri massaggi non mi è mai capitato di scopare, ma un paio di
volte la ragazza di turno ha accettato di farmi un bj cabrio per un extra. Non lo chiedo sempre. Dipende dalle situazioni, dalla ragazza e dal feeling che si crea al momento.
In un'altra occasione sono riuscito ad uscire con la massaggiatrice e poi me la sono bombata un paio di volte free (o dovrei dire indipay perchè l'ho sempre portata prima in bei posti e costosi ristoranti).
Non penso che sia valida la formula massaggiatrice=prostituta in termini assoluti. Anzi, per mia esperienza, le massaggiatrici nei centri massaggio non la "calano" facilmente e comunque di regola non vanno oltre il massaggio. Discorso diverso per quelle che fanno il massaggio a casa. Ho scelto di andare "a massaggi" perchè non avevo voglia di andare con pay; non ero lì per quello "scopo". Se avessi voluto scopare, solo con i soldi che ho speso per il volo, hotel, visto
avrei potuto permettermi 4 giorni in un fkk in Carinzia scopandomene almeno 3 al giorno. Devo dire comunque che in Russia la cultura del massaggio è molto diffusa ed è un'esperienza appagante, non come qui in Itaglia che ti "tastano" senza senso e cognizione di causa per poi andare velocemente di hj.
Ti ringrazio. L'idea di scrivere una recensione me l'hai data tu, dopo aver letto la tua esperienza di qualche settimana fa che ho trovato bellissima. Ovviamente non ho la tua capacità
di scrittura e il mio è stato solo un passatempo durante il viaggio di ritorno..
Scusa ma una che fa un massaggio nuda a uno sconosciuto si fa toccare e masturba un estraneo per soldi ,nn e una prostituta? Poi parli degli itaglioti ,e che nn vai in russia per pagare,mi pare propio un controsenso ! E poi pagare 150 per un massaggio in russia ,sai he bionda mi facevo mandare in albergo ! Dai su un po di coerenza !
sul concetto di prostituta e sui relativi confini di quando una lo sia o no, possiamo discutere quanto vogliamo. Francamente nella mia recente esperienza in Russia, le due massaggiatrici mi hanno detto di no a dei rapporti sessuali. Se poi tu consideri "rapporto sessuale" un massaggio erotico, vabbè......
Per quanto riguarda l'eventuale bionda in albergo, lo so che con la stessa cifra del massaggio (o anche meno) potevi fartela recapitare direttamente in camera, ma io ho optato per un'esperienza diversa che mi è piaciuta.
@rabdomante ti consiglierei per i prossimi viaggi di incontrare le gnocche dopo che hai fatti il check-in in albergo visto i casini che ti ha creato
:-)) pero tipo non potevi dire alla tipa di attenderti da qualche parte intanto che tu sbrigavi la noiosa prassi della registrazione all'hotel ?
Attraverso i sette mari … i cinque continenti…oscure foreste…alte montagne e aspri deserti .. non esiste posto che non raggiungerei per la conquista della sacra gnocca !!
recensione fatta molto bene, interessante e soprattutto sincera..poi, certo, non tutti sarebbero d’accordo sulla bontà di dedicare così tante risorse solo ai massaggi :D, ma in fin dei conti la sceltà è tua e, giustamente, fai quello che in quei frangenti,ti pare meglio :D
comunque Juliya te la sei bombata..obiettivo raggiunto…complimenti !
Ottima recensione, che mette la voglia di partire subito. Interessante sveta, mi ha dato l'impressione della donna che non sa cosa vuole dalla vita, a parte il lingam naturalmente.
ti ringrazio. Sì, l'obiettivo è stato raggiunto, "mission accomplished"
;-)
ovviamente ora ci sarà qualcuno qui che dirà che non vale la pena di spendere un viaggio in Russia per bombarsene una sola....... ma chissenefrega. Conta l'atmosfera, la situazione e la possibilità di fare nuovi incontri; ed è comunque stato un bel viaggio, in una bellissima città che rifarei anche domani. Inoltre Juliya ha un visto Schengen di due anni, per cui sicuramente la rivedrò qui in Italia presto........
Caro Flauto magico ringrazio anche te......inoltre tu, come al solito, vai al nocciolo della questione ed in questo caso metti anche il dito nella piaga. E' da quando sono ritornato che sto pensando a Sveta......Forse avrei dovuto spingere per concludere anche con lei, ma poi avrei perso Juliya. Si trattava di scegliere ed ho scelto. Non ti nascondo che con Sveta stiamo chattando e probabilmente sarà il nuovo obiettivo di un altro viaggio a San Piter a breve..........
@rabdomante: ma con il visto come hai fatto? Nella recensione hai parlaro del visto express fatto 3 giorni prima..ma anche in quel caso c'e bisogno della lettera dinvito ufficiale?Quando sono stato
Piter ho seguito la procedura ordinaria e tra una cosa e l' altra ci sono voluti alcuni mesi
Per quella che è la mia esperienza, per il visto le strade sono tre:
1) hai un invito della tua bella (o di un amico russo); procedura lunga perché vogliono l'invito in originale e comunque richiede tempo;
2) prenoti con un tour operator autorizzato (in uno speciale elenco) che provvede all'invito;
3) ti rivolgi a queste agenzie che provvedono a farti loro direttamente l'invito e a darti alcuni servizi extra tipo l'assicurazione (che è obbligatoria e ti chiedono quasi sempre al passport control quando arrivi) e mandano qualcuno all'Ambasciata o al consolato. Nel mio caso ho dovuto solo compilare un modulo on-line dell'ambasciata Russa, stamparlo ed inviarlo con due foto tessera e il passaporto a questa agenzia di Milano. Il tutto per 170 euro se non mi ricordo male (70 per diritti consolari che comunque pagheresti, 40 per assicurazione, 60 per l'invito e la gestione pratica).
@rabdomante: io avevo optato perla soluzione numero 1 che infatti si era rivelata tortuosa co discorso della lettera d' invito in originale.Non ho progetti di tornare a breve a Piter, anche perche' si deve andare preparati e con contatti in loco.L'ideale sarebbe avere un visto aperto per un anno ed essere liberi di andare quando va meglio. Ti ringrazio se mi mandi in pvt le info per il visto.. Chissa' magari ci faccio un pensieriro.grazie
Recensione carina, @rabdomante... sullo stile di @magic_mirror, ossia emozionale ma oggettiva. Hai ben rievocato le atmosfere di Spb.... e soprattutto hai ragione che "conta l'atmosfera, la situazione e la possibilità di fare nuovi incontri; ed è comunque stato un bel viaggio, in una bellissima città che rifarei anche domani".
Sulla scelta, te lo dico per esperienza: a SPB (per una serie di ragioni che non sto qui ad elencare...) capita. A volte sei ad un bivio, e devi scegliere in fretta. Poi forse ti potrà ricapitare la stessa tipa (ma è difficile), o - è questo il bello - te ne arriverà un'altra ancora meglio ;-)
Fino a quando non capitolerai :-D Perché con una russa può succedere (e ne so bene qualcosa ;-) )
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Ps: sulla mancanza di fighe top, azzardo una spiegazione (partendo dal fatto che a mio avviso SPB non è il top in materia, la media delle top non è alta come altri posti): il Colonnello Autunno (che a SPB te lo trovi improvvisamente anche a giugno). Appena le russe si coprono un pò, ecco che le top non si notano più così facilmente... invece nelle belle giornate di sole spuntano come lumache dopo la pioggia...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
ti ringrazio per le tue parole. Lo so bene che con le russe si può capitolare. Conosco abbastanza bene la Russia (e le russe, anche se sono molto difficili da gestire) e con un paio di loro ho anche avuto delle relazioni più o meno lunghe. Questa volta ho scelto di andare a SPB perché avevo già un contatto "in stato avanzato" (per così dire) e tutto sommato mi è andata bene. A Mosca il livello di gnocca (e dei locali) è decisamente più alto (ho diverse "amiche" lì e ci sono stato recentemente) anche se è una città frenetica, dove il giro dei soldi è maggiore ed è meno bella di SPB (IMHO). Tornando al titolo del thread, rispetto ad altre volte che sono stato a SBP, ho visto meno TOP; non penso che sia per il primo freddo, forse ha ragione @ivandrago che probabilmente ad agosto sono in vacanza (mai stato prima in agosto), ma parlando con amiche russe, ho sentito dire che è in atto una specie di "migrazione", dei più "rampanti", verso Mosca
che offre maggiori opportunità (non solo per le gnocche, ma in senso generale per questioni lavorative).
Bella rece dai. Se permetti un'osservazione: il massaggio l'hai strapagato minimo il doppio.
E parlo di Mosca, che costa tutto di piu' qua.
Non e' difficile capire le donne, in materia di sesso, non solo le russe. Mai pronunciare la parola "sesso", per poi scoprirle a letto come delle vere porche: e' fantastico! Le piu' porche, come ad es. la tua Julia, si scandalizzano se parli loro del sesso, ma poi a letto fanno i numeri!
Hai proprio ragione: si scandalizzano, ma poi...... ;-)
Per quanto il massaggio non avevo altri riferimenti e sono andato a naso. So che i prezzi sono alti, ma penso che il Venezia sia uno dei top (paragonato al secondo che era di livello inferiore ed ovviamente costava meno) e le gnocche erano veramente di alto livello. Come ho scritto sopra, lo so che con gli stessi soldi si poteva trombare alla grande, ma in quel momento mi andava il massaggio
Bentornato @cosacco, mi fa sempre piacere leggere le tue recensioni sulla Russia.
Dimostri di avere esperienza, competenze e spirito critico.
La Russia è una terra così vasta e affascinante e le russe rappresentano un mondo da scoprire donne generalmente forti di carattere, decise e femminili allo stesso tempo.
Sarebbe auspicabile un intervento del "padrone di casa" @pietroilgrande (a patto che non sia stato bagnato per qualsivoglia ragione) che proprio a SPB trascorre alcuni mesi all'anno e ha fornito validi contributi in materia.
Perché certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
@rabdomante Probabilmente hai ragione su questo trend... in effetti c'è questo richiamo delle grandi città russe verso le città di provincia (per modo di dire, fanno in media un milione di abitanti...) . Comunque mi sono ricordato ora di te, avevi fatto un eccellente intervento su un altro post (era stato uno dei primi, ma era un periodo in cui ero assente dal forum).
Alla fine dei conti hai fatto benissimo, la tua mi sembra un'operazione da manuale. Di certo, mi permetto di ricordarti la dicotomia russa, che finisce per incollarsi anche alle fanciulle. Anche io a volte fatico a "capirle", inclusa la mia ;-)
@gimmie Grazie mille per le tue parole, sono molto impegnato negli ultimi mesi e cerco di intervenire quando possibile... ad ogni modo, cerco sempre di apportare umilmente il mio contributo. Come ben sai, credo molto nello scambio proficuo di idee... l'unione fa la forza, e la conoscenza è potere (mai due presunti luoghi comuni furono più veri di questi due...). Se l'italiano medio ne fosse consapevole non sarebbe mai diventato italiota, e avrebbe estirpato in tempo le melanzane... ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
@ rabdomante bella rece, mi ha " intrippato " le parole che ti diceva la tipa . . ciò che non ti saresti mai aspettato visto le ore precedenti, nulla e' scontato con le tipe dell'est !!! Una cosa poi che non capiterà mai dalle mie parti ( non so' da voi ! )sono le conoscenze occasionali che possono accadere nei varii café delle loro città principali, mai in periferia ! Stare li a bighellonare o a leggere un libro e trovarsi una figa davanti che poi è disposta alla conversazione e' una botta di adrenalina unica, da noi alla terza occhiata o ad un tentativo di approccio sei a rischio di un intervento di una volante del 113 " probabile maniaco in azione " naaa . . troppo scarsooo . . wild boys wild boys ( ndr : il Paninaro del mitico Drive In )
Questa e' una situazione che mi fa' amare questi posti ( anche in usa o england succede ! ) , se sei solo al tavolo, sei semplicemente solo, qui da noi sei uno "sfigato" ( a volte e' vero ! ) , ma in ogni caso si fanno conoscenze di fighe che neanche nei sogni le vedi !!!
In ogni caso la tua mossa vincente e' stata dire la verità, cioè dire che eri li per una tipa, ciò le intrippa un casino perché pensano che se le donne ti stanno dietro e' perché hai qualcosa che interessa e sono curiose di sapere cose' !!! In più li tutti
giorni e' una guerra per accaparrarsi un uomo normale, ci sono più donne che uomini e tra quelli molti sono brutti ed alcolizzati !!! Per noi e' una manna !!! A volte fantastico su come sarebbe bello se fossi nato li, un capodanno ogni giorno !!!!!!
Anni fa' avevo un blocco mentale per le donne divorziate . . ragazzi sappiate che li le donne si sposano presto per non far parlare la gente, se non sei sposata entro i 18/22 ( in campagna ) e 22/26 ( in città' ) sei considerata una donna di bassa qualità che nessun uomo ha voluto e le altre donne ( famigliari compreso ) te ne diranno di tutti i colori !!!
Insomma, il primo matrimonio e' una prova e ti da diritto ad agevolazioni statali e alla volte ad un appartamento governativo, e' una sorta di " check control " , sei appetibile per gli uomini e poi figliare senza problemi genetici !!!!
Quindi non fatevi problemi se il primo tagliando e' già stato fatto, anzi meglio e' una garanzia in più !!!
In ultimo non vi immaginate neanche che quantità di ragazze mi sono capitate da quando sono sposato, qualcuna mi ha chiesto di divorziare ( pratica velocissima e che non implica perdere soldi ) per mettermi con lei, ciò è servito ( non ci crederete ) a tener in piedi il matrimonio, quando eravamo in crisi, quando si è resa conto che stava perdendomi ed ero così appetibile per le altre ( pensava che fossi un bravo ragazzo e che stessi bleffando quando le parlavo delle ventenni che frequentavo ) e' ritornata da me e ne messe in riga ben 3 !!! Ha preso numeri ed email delle tipe e le ha massacrate ( poverine !!! mi dispiace ancora ) , questo e mio marito e voi non lo toccate !!!
Questo e' quello che mi piace di loro, se tengono a qualcosa combattono fino alla morte !!!
grazie e sono contento che la rece ti sia piaciuta.
Francamente ho pensato più volte a come dovrebbe essere vivere a SPB o a Mosca (intendo dal lato gnocca). Data la quantità e il livello forse dopo un po' ti stufi o forse no. Io ci sono stato diverse volte, ma sempre per pochi giorni, massimo una o due settimane e quando vai lì per così poco tempo è tutto molto concentrato, vacanziero. Sarebbe una bella esperienza trasferirsi lì per due o tre anni e vedere che succede.....mah....
@ rabdomante e beh bisognerebbe avere. 20 anni e girare le 15 città più importanti tra Russia, Ucraina, Polonia, Ceka e paesi baltici . .
1 anno per città fino ad arrivare ai 35 anni per poi appendere gloriosamente il cappotto e mettere su' famiglia !!!
No, non ti stancheresti mai della patatina !!! L'importante e' non fidanzarsi mai e non affezionarsi a qualcuna ( cosa difficilissima !!! ) , le mie conoscenze che vivono all'estero me lo confermano, in particolare mi ricordo le parole di un mio concittadino che vive a Kiev . . mi disse quando si era fidanzato da qualche mese dopo anni di cazzeggio : caro . . . . Kiev non ha più senso per me !!!
E me ne resi conto stando con lui, dovunque andassimo c'erano amiche di lei, a volte compariva anche lei, lo chiamava e pretendeva che tornasse a casa per l'una ( sapeva come era e mi aveva battezzato subito quando vide che mi stavo intortando una sua amica già fidanzata, ma di libero pensiero, me la strappo' dalle braccia !!! ) , era cambiato, ma forse lo aveva voluto anche lui !!!
@Fast&Furius Giusto il concetto sulle "baby divorziate". In Russia tutto ha un tempo e una scadenza, donne soprattutto. Inoltre le convivenze non sono tanto diffuse, anche perché il matrimonio, oltre ad essere un normale contratto civile, si chiude in un mese.
Infatti, per il matrimonio serio, cioè quello in Chiesa, molte coppie che ci arrivano, lo fanno solo dopo anni di matrimonio civile ben riuscito.
Chi non è vissuto in Russia non riesce a capire questo concetto, che in effetti, detto così, può anche sembrare estremo ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
@cosacco e beh, devo dire che i tuoi interventi sono sempre equilibrati, oculati e con alle spalle una buona fonte del sapere ! Per il fatto del matrimonio in chiesa dopo anni di matrimoni civile non c'avevo tanto riflettuto, certo che dopo una promessa in chiesa . . . se si fa' qualche marachella . . la coscienza e l'etica morale e cristiana ti fa' venire parecchi rimorsi ( almeno per me ) !
Ora che mi ci fai pensare un paio di volte mia moglie mi ha proposto il matrimonio in chiesa, le ho detto che lei era ortodossa ed il rito non era possibile, e lei teneramente mi ha detto : se vuoi divento cattolica ! Ummh e' anche fattibile le dissi e lei mi rispose : sarebbe bello anche se ci fossero figli ! Certo le dissi !
Una curiosità ? Ma il tuo nick deriva da una tua passione per la storia o perché hai vissuto in terre tipo repubblica di Kazan o altro ? Ciao
@Fast&Furius Passione per la storia, e soprattutto per il popolo russo, che sono per me i nuovi "cosacchi" (quello che ho scritto qui sotto è proprio la tentazione che mi assale più frequentemente...).
Esiste un rito cattolico-ortodosso, informati bene ;-) Ne sono certo. Tanti italiani si sono sposati le russe, qualcosa si dovevano inventare... e inoltre i russi sono cristiani.
La storia del matrimonio in Chiesa è in Russia la vera conferma. Ripeto, è un qualcosa che accade raramente, ma la Russia verace può stupire chi arriva ad esplorarla (si scoprono cose che qui accadevano negli anni '50, e parlo di cose positive che la modernità consumistica ha buttato nel cesso, mentre da loro il comunismo non ha cancellato così profondamente tutto... vado off topic, scusate).
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
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rabdomante
01/09/2014 | 03:32
Silver
Approfitto per scrivere questa mia recensione su St Petersburg mentre sto volando di ritorno verso l'Italia. Tempo ne ho, visto che dovrò fare pure uno scalo. Perdonatemi eventuali errori.
Dato che questa estate in "Itaglia" il tempo (meteorologicamente parlando) è stato di cacca, decido di passare un lungo weekend di fine Agosto a St. Piter. La scusa è andare a trovare Juliya, una ragazza russa che ho conosciuto un mese prima in italia e che per varie ragioni non sono riuscito a bombarmela.
Juliya non è esattamente il mio tipo, a me piacciono le bionde con gli occhi azzurri, mentre lei è mora con dei bellissimi occhi verdi (scoprirò solo dopo, a malincuore, che lei è una bionda tinta di nero/ramato). Juliya è molto elegante sia nel portamento che nel vestire; forse per questo mi piace anche se non é una TOP. Longilinea, sul 1,70, dimostra qualche anno di meno dei suoi 30 anni. In più parla un ottimo inglese e pertanto la conversazione è facile e scorre veloce. Purtroppo, quando l'ho conosciuta in Italia era in vacanza con una sua amica (cessa) e siamo riusciti ad uscire da soli solo una volta. E quella volta c'erano stati solo baci. Per cui l'obiettivo della mia missione a
San Peter è anche quello di concludere un qualcosa lasciato a metà. Chiedo il visto tramite un'agenzia di Milano ed in tre giorni, con procedura urgente, l'ottengo. Prenoto e parto. Questa volta scelgo un hotel vicinissimo al centro. Anche se San Peter ha una buona rete metro e i taxi non sono carissimi, preferisco spendere qualcosina di piú di hotel, ma trovarmi comodo. Dopotutto non sono molti giorni. Arrivo a
San Peter nella serata di un giorno infrasettimanale, ma per fortuna la mia
Juliya passa a prendermi con la sua auto, uscendo dal lavoro mezz'ora prima. Questo mi evita una lunga coda per il taxi. Mentre aspetto, già noto che l'ambiente è ricco di ragazze, molte abbronzate di ritorno da chissà dove. Fa già freddino, 13 gradi, e mi sembra strano mettermi un impermeabile foderato a fine Agosto. Ci dirigiamo al mio hotel, ma c'è molto traffico. Alla reception ci presentiamo in due e qui c'è un primo momento di imbarazzo. Io ho prenotato una stanza per due (tanto costava uguale) nella speranza di portarmi comunque qualcuna in camera. La receptionist chiede il passaporto a Juliya, pensando che fosse con me, ma lei le risponde,
in russo e molto seccata, che non si ferma in hotel a dormire e poi mi guarda con gli occhi per dire "ma per chi mi hai preso?". Il secondo momento di imbarazzo è che la receptionist mi chiede per ben due volte se sono già stato da loro, perchè dal PC risulta un mio omonimo. Le dico di no, ma lei imperterrita mi dice che si aspettavano quel cliente (che a quanto pare è un buon cliente per loro) e che avevano previsto un upgrade di camera gratuito per lui, ma che a questo punto me lo daranno a me. La famigliarità della receptionist e questa situazione, rende
Juliya ancora più sospettosa sul fatto che io sia un GT e che lei è solo l'ennesima di una lista. Passerò il resto della serata a tranquiliizzarla che non è cosí. Anche se non registrata, sale in camera con me dopo un primo tentennamento. La camera tuttavia la colpisce (effettivamente è una bella suite) con una bella vista. Ed ha una doccia enorme, praticamente ampia quanto
tutta la parete del bagno separata da una lastra di vetro trasparente. Io mi cambio e andiamo a cena. Mi porta in un ristorante russo, mi pare si chiami Teplo. Sembra quasi una casa a più stanze più che un ristorante, ma c'é molta gioventù, soprattutto coppiette, e nessun turista fortunatanente. Mi sento osservato perchè è palese che io sia uno straniero,
soprattutto da una biondina seduta di fronte a noi che cena con un uomo che ritengo non sia il suo fidanzato (lui molto premuroso ed attento ad ogni mossa della biondina, lei disinteressata); penso tra me e me che anche qui ci sono gli zerbini....e mi viene da sorridere. Dopo cena
Juliya mi riaccompagna in hotel perchè la mattina dopo deve svegliarsi presto per andare in ufficio. É una rampante donna in carriera, project manager in un'azienda di sistemi elettronici. Non azzardo ad invitarla a salire dopo quello che è successo alla reception. Bacetto della buona notte e via. Tuttavia per me è presto; le due ore di differenza di fuso non sono molte, ma non mi fanno sentire la stanchezza pur cominciando ad essere tardi. Raggiungo la Nevski che dista pochi minuti a piedi. Nonostante sia quasi mezzanotte, c'è un buon via vai, la maggior parte sono donne, molte delle quali me le bomberei all'istante. Peró rispetto alle altre volte che sono stato a San Peter
mancano le top. Dove sono andate? Forse a Mosca dove girano più soldi? Forse sono ancora in vacanza a mignottare da qualche parte? Con questo interrogativo vado a dormire. Non ho voglia di metterni a caccia o di finire in un night club.
Il giorno seguente, mi ributto sulla Nevski. Non c'è molta gente e poche gnocche che probabilmente sono al lavoro (o è troppo presto per loro). Anche la mia Juliya è al lavoro, per cui ho tempo libero fino alle 18,30/19.
Vado a prendere un caffé allo Starbucks vicino alla Cattedrale di Kazan. Lí il caffè espresso è discreto ed in più c'è il free wifi (quasi tutti i licali in San Peter hanno il free wifi). Mi siedo e comincio a sorseggiare il caffè. Approfitto per scaricare la posta e rispondere a qualche email di lavoro. Nel frattempo si siede sullo stesso divano una ragazza alta, mora (anche lei sigh....), occhi scuri, sui 25/26, look da "cubista" che comincia a smanettare violentemente il suo iphone gold. La osservo un po' con la coda dell'occhio e vedo che è molto tirata: tacco almeno da 10, trucco carico, unghie lunghe e variopinte, borsetta Prada, braccialetto Bulgari e piercing sul lato sinistro del labbro superiore. Comincio a pensare che sia una pro pay o quantomeno una indipay. Il bello di Starbucks è che scrivono il nome sul bicchiere. Il suo è Sveta. Decido di approcciarla in russo con la mia solita battuta sui telefonini e sulle chat. Dopo qualche secondo di studio della situazione da parte sua, ha l'intelligenza di
rispondermi in inglese. Allora le chiedo, in inglese, se il mio russo fa cosí schifo, e lei mi risponde di no (secondo me mentiva), ma che ha notato il mio orologio (ndr di marca) ancora puntato sul fuso di Roma. Comincio a pensare che come io ho cercato di osservarla con discrezione, anche lei ha fatto lo stesso. Mi chiede di dove sono e quando gli rispondo che sono italiano, sorride. Le chiedo il perchè. Mi dice che noi italiani siamo riconoscibili, perchè portiamo la sciarpa anche d'estate,
occhiali da sole anche quando è buio, ci muoviamo in gruppo e scherzando mi chiede se vivo con la mamma (bel ritratto di mammoni esportiamo in giro per il mondo....). Le rispondo che sono grandicello per vivere con la mamma (ho superato gli anta), ma che purtroppo ha ragione. Intanto la conversazione è avviata e vengo a sapere che lavora come CMO in un business center lí vicino. Penso che anche io, ogni tanto, uso le sigle per fare
colpo quando mi chiedono del mio lavoro e mi definisco CEO, (anche se la mia azienda non è una multinazionale). E velocemente arriviamo alla domanda fatidica: "Che ci fai a San Peter ?". Francamente non mi va di raccontare la solita balla di essere lí per lavoro, anche perchè lei mi sembra troppo scaltra per poterla bere. Decido di giocarmi la carta della trasparenza. Le dico che sono lí per incontrare una mia amica e passare il weekend assieme. Non batte ciglio. Il tempo per lei è scaduto e vedo che comincia a prepararsi per andare. Riesco a darle il mio numero di telefono che lei annota direttamente nel suo iphone. E ci salutiamo.
Riprendo anch'io il mio giro per la città che è sempre bellissima. Verso le 15 comincio a sentirmi stanco. Non ho voglia di tornare in albergo e opto per un massaggio. La sera prima avevo selezionato un salone di massaggi in centro e poco distante dal mio albergo, www.veneziaspa.ru.
Decido di provarlo. Arrivo, suono e scendo in una specie di taverna dove mi accoglie alla reception una petarda bionda (finalmente), 1,85 e piú con tacchi e vestito nero attillato (voto direi un 8/9). La bionda, Alenska, mi illustra i vari massaggi sull'ipad. Scelgo un classico erotico da 60 min. con opzione lingam, a 6000 rubli totali. La bionda mi accompagna in una stanza e mi fa accomodare sul divano
dicendo che va a chiamare la ragazza (lí per lí capisco al singolare). L'ambiente, pur essendo un sotterraneo, è ben arredato forse un po' troppo opulento e carico per i miei gusti, ma mi sembra ristrutturato da poco.
Dopo qualche minuto bussa alla porta un altro petardo biondo (direi da 7/8), tutta tatuata sugli avambracci, con vestito attillato e scarpe con tacco. Io sono già a mille e la seguo, ma lei sorridendo mi dice di aspettare. Come esce entra un'altra ragazza, mora, gambe kilometriche, si presenta ed esce. Ne entra un'altra e cosí via per altre 4 volte. Io vorrei farmi massaggiare da tutte, tutte di buon livello, tranne forse l'ultima che è l'unica di cui mi ricordo il nome, Veronika. Dopo il defilè, ritorna la bionda dell'ipad e mi chiede quale ho scelto. Non ricordandomi i nomi, le dico la numero due, pago, e mi accompagna in camera dove mi "doccio" e mi stendo sul letto che è un letto normale e non il classico lettino da massaggio. L'atmofsfera é più da fkk. Luce soffusa, musica rilassante, grande specchio al lato del letto. Arriva la prescelta. È in topless con il tacchi e l'asciugamano annodato sui fianchi che come entra si toglie ed appare completamente nuda. Non vi nascondo che la sua visione mi eccita subito. Di seno è una bella terza su fisico asciutto. Le chiedo di ripetermi il nome e scopro che si chiama Sasha. Purtroppo non parla inglese e provo con il russo. Lavora lí da un mese e mezzo, ha ventanni (21 a settembre) ed è di San Peter.
Parte con un massaggio direi abbastanza professionale sulla schiena e gambe, per poi farmi sentire il suo seno sulla schiena. Dallo specchio laterale ammiro e sui movimenti e mi piace come si spruzza l'olio sul suo corpo prima di strusciarsi sul mio. Ha un fisico da 9, forse anche 10. Di viso direi solo un 8, ma giusto perchè è troppo acerba per i miei gusti. Il massaggio prosegue e quando sono girato posso ammirare meglio la sua bellezza. Le chiedo spudoratamente se con una mancia extra va oltre il semplice massaggio. Purtroppo la sua risposta è sempre negativa anche dopo una mia seconda richiesta di vederci al di fuori del centro massaggi. Comincio a toccarla quando si struscia sopra di me e parte qualche gemito. Delle belle natiche e un bel seno (naturalmente bello) come il suo è raro poterlo toccare.
Purtroppo l'ora finisce in fretta, con un hj. Mi "ridoccio" ed esco. Incontro la bionda dell'ipad che mi chiede come è andata. Le sorrido e lei capisce. Approfitto per chiederle in cosa consiste l'affitto della camera con la ragazza senza massaggio, possibilità offerta nel listino dell'ipad, il cui costo é più o meno uguale al costo del massaggio. Mi dice subito: "no sex, only speaking". Ora non so voi, ma affittare una camera con un petardo e non poterci fare nulla, mi ricorda vagamente la sensazione di sfigatezza dei privè nei lapdance italiani. Saluto la biondona dicendo che sicuramente ci rivedremo.
Tornando verso l'albergo, mi fermo a bere qualcosa e scrivo alla mia Juliya; le propongo di incontrarci nel mio albergo direttamente dopo il suo lavoro e scherzosamente le scrivo che per rilassarsi potremmo "take a shower together". Pagherò a caro prezzo questo mio messaggio. Lei mi replica seccamente (con un messaggio con infiniti punti esclamativi), che non verrà mai nella mia camera e mi chiede se la considero una prostituta. Cerco di assecondare la sua ira chiedendole dove incontrarci per cena. Mi dà appuntamento alle 19 da Singer che è un bookshop sempre sulla Nevski. Purtroppo arrivo in ritardo ed è furente; per mezz'ora mi tritura gli zebedei per il messaggio della doccia dicendomi chiaramente che sono un porco, che non si aspettava da me un comportamento del genere, ripetendomi che non é una prostituta e non fará mai la doccia assieme a me (ha ragione, ho dimenticato uno dei punti del mio codice di condotta, ovvero non dare mai della mignotta ad una russa o farla sentire tale al di fuori del letto). É così incazzata e pesante, quasi isterica,
che ho la tentazione di mandarla a cagare, ma mi trattengo dal farlo perché ormai é tardi per raddrizzare la serata in altro modo. Lei é indecisa su dove andare a cena ed allora prendo in mano la situazione. La porto in un bel ristorante vicino al più noto Jamie's. La cena e il vino la tranquillizzano. Due ore dopo é nel mio letto che mi ripete: "fuck me, fuck me deep, I'm your bitch". Le russe non le capirò mai.....
Fortunatamente Juliya ha un cane, per cui poco prima di mezzanotte si riveste per andare a casa a dargli da mangiare e portarlo fuori; il povero cane é da solo dalla mattina. L'accompagno all'auto anche perché ho voglia di fare due passi; dopotutto per me sono solo le 22. Mi incammino verso il centro e qualche minuto dopo la mezzanotte mi arriva un messaggio su whatsapp. É Sveta che mi chiede come é andato il mio primo giorno a San Peter. Le rispondo bene e che sto facendo due passi. Mi chiede se sono solo. Le rispondo di sì e mi propone di bere qualcosa assieme. Le do appuntamento davanti al negozio della Nespresso sulla Nevski. Io sono solo a 3 minuti da lì. Mentre l'aspetto metto il suo nome e cognome come appaiono in whatsapp su un social e mi appare lei. In realtá é dell'85. Io l'avevo fatta più giovane.
Mi porta a bere lì vicino. É molto simpatica, ma vedo che é stanca anche. Nonostante la stanchezza e forse per il vino,
é un fiume di parole. Io sto praticamente in silenzio. Mi dice che non é soddisfatta del suo lavoro, troppe ore per quello che le danno,
che é fidanzata da un anno con un ragazzo di San Peter, ma non scopano da due mesi perché sono in rotta, etc. etc.. Vorrei affondare il colpo e proporle di accompagnarmi in hotel, ma mi viene in mente come ho lasciato la mia camera (e soprattutto il letto), dopo la serata con Juliya. E poi ricordandomi anche del massaggio, non penso di essere all'altezza di una che non tromba da due mesi (almeno con il fidanzato). Ci salutiamo. Purtroppo non la rivedrò più per il resto della mia permanenza a San Peter, ma chissá in futuro.
Il giorno successivo é il cliché di quello precedente. Tour della cittá, qualche pit-stop per bere qualcosa, mangiare e chattare un po' con Juliya e Sveta. La mia sensazione che la cittá sia comunque piena di belle ragazze, ma senza le top, viene confermata. Per fortuna non incontro "Itaglioti" (tranne tre, l'ultimo giorno in aeroporto, che con nonchalance volevano saltare la coda al controllo passaporti e che una guardia ha rispedito indietro; che figura meschina.....). Gli italiani che riconosco in giro per il centro sono per lo più coppie, famiglie giovani con figli al seguito o gruppi di turisti di qualche nave da crociera che periodicamente approda a San Peter. Sono tutti bardati come se dovessero fare un'escursione artica, molti con l'immancabile sciarpetta. Nel pomeriggio decido per il massaggio ma stavolta opto per un altro centro situato in una zona diversa della cittá, www.spa-orchid.ru. Arrivo e scendo nel sotterraneo; qui a ricevermi c'é una ragazza carina, ma nulla di che, mora con vestito rosso attillato e tacco. Subito percepisco che l'ambiente é diverso dal centro massaggi del giorno prima. La mora con il vestito rosso mi conduce in una stanzetta con divano, portando con sé due menù stile ristorante. Mi fa accomodare e mi apre il primo menù, quello dei massaggi. Scelgo per un massaggio "japanese"
da 90 min. che comprende anche il massaggio dei piedi a 4300 rubli. Poi mi mostra il menú delle ragazze che sono solo in fotografia (qui niente sfilata). Ce ne sono solo 4, di cui due con i lineamenti asiatici (che non mi piacciono) e due more. Chiedo alla ragazza se hanno delle massaggiatrici bionde, ma mi risponde che al momento non ce ne sono libere. Sono tentato di andarmene, ma quando sono entrato iniziava piovigginare e sono senza ombrello. Decido di rimanere. Scelgo "la meno peggio", tal Regina. Pago e la mora dal vestito rosso mi accompagna in camera. Il centro é decisamente grande e mi porta al piano superiore. Sembra di stare in una nave, corridoio stretto e cabine ai due lati. Ne conto più di una 40ina tra il sotterraneo e il primo piano. Tutto l'ambiente é molto meno ricercato, quasi industriale, dalle sedie ai suppellettili. Considero che anche il prezzo é inferiore. La camera é sempre stile fkk, tuttavia più piccola della precedente, ma con bagno completo annesso. Mi "doccio" e mi stendo. Arriva la "Regina" vestita con un deprimente camice bianco stile farmacista e gli olii in mano. L'unica nota positiva é che ha i tacchi ed é molto meglio dal vivo (voto 7) che in foto. Inoltre parla un inglese fluente. Si spoglia anche lei completamente ed iniziamo il massaggio. Devo dire che é veramente brava, massaggio da 10 e lode, molto professionale. Le faccio le solite domande. Scopro che ha 25 anni, di San Peter, che lavora al centro da due anni e solo per 4 giorni a settimana perché studia anche. Quando sono girato pancia in su e comincia a massaggiarmi le parti delicate, le chiedo se con una mancia extra può andare oltre il massaggio. Mi dice di no con gentilezza. Come mi dice no quando le chiedo se massaggia anche in hotel. Dato che comunque pur non essendo bionda, Regina mi stuzzica parecchio, le chiedo se possiamo vederci per un caffè fuori dal centro. Forse per delicatezza o per non demotivarmi troppo, mi risponde con un "maybe". Questo però la sblocca e comincia a farmi domande, mi chiede di dove sono, dicendomi poi che lei ama l'Italia anche se é stata solo una volta a Roma. Anche qui il massaggio termina con un hj molto ben fatto. Prima di andarsene, le chiedo di scrivermi il suo numero sul mio telefono che memorizzo prontamente.
Quando esco ha smesso fortunatamente di piovere, anche se per terra é ancora tutto bagnato. Sarà forse perché é Venerdì tardo pomeriggio e
le prime segretarie cominciano ad uscire, ma mi sembra che il numero di fighe sia decisamente più numeroso e soprattutto siano più "in tiro", tacco alto e vestitini carini. Mi connetto al primo wifi disponibile per scrivere a Juliya. Mi dà appuntamento in Hotel, scrivendomi in modo felice che é riuscita ad affidare il cane ad un'amica e che starà da me, in hotel, per tutto il weekend fino alla mia partenza. In quel momento capisco che la mia breve vacanza é già finita, anche se i due giorni successivi saranno comunque molto belli.
Dura un giorno la vita o forse poco più
TheMagicFlute
01/09/2014 | 04:16
Newbie
ciao! ma questo giochetto di giocarti i soldi nei massaggi lo fai perché qualche volta
ci sei uscito con una di queste o perché capita che qualcuna ti fa scopare dentro questi posti ?
scusa se ti faccio una domanda che può sembrarti banale ma non sono mai andato a zoccole all estero. Ovviamente non ho nulla in contrario
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore4599
01/09/2014 | 09:51
Gold
"take a shower together"
:-)) :-)) :-))
In effetti solo le russe dicono "TAKE" a shower....mi hai fatto piegare in due con sta roba e mi sono venuti in mente lontani ricordi.
Under Jolly Roger!
ivan_drago
01/09/2014 | 13:36
Gold
D'agosto mancano quelle che sono in vacanza e le studentesse,e' il mese peggiore per andare nelle citta' russe.
Ti spiezzo in due.
Anzi no ti lecco la passerina.
rabdomante
01/09/2014 | 14:09
Silver
@TheMagicFlute
francamente nei centri massaggi non mi è mai capitato di scopare, ma un paio di
volte la ragazza di turno ha accettato di farmi un bj cabrio per un extra. Non lo chiedo sempre. Dipende dalle situazioni, dalla ragazza e dal feeling che si crea al momento.
In un'altra occasione sono riuscito ad uscire con la massaggiatrice e poi me la sono bombata un paio di volte free (o dovrei dire indipay perchè l'ho sempre portata prima in bei posti e costosi ristoranti).
Non penso che sia valida la formula massaggiatrice=prostituta in termini assoluti. Anzi, per mia esperienza, le massaggiatrici nei centri massaggio non la "calano" facilmente e comunque di regola non vanno oltre il massaggio. Discorso diverso per quelle che fanno il massaggio a casa. Ho scelto di andare "a massaggi" perchè non avevo voglia di andare con pay; non ero lì per quello "scopo". Se avessi voluto scopare, solo con i soldi che ho speso per il volo, hotel, visto
avrei potuto permettermi 4 giorni in un fkk in Carinzia scopandomene almeno 3 al giorno. Devo dire comunque che in Russia la cultura del massaggio è molto diffusa ed è un'esperienza appagante, non come qui in Itaglia che ti "tastano" senza senso e cognizione di causa per poi andare velocemente di hj.
Dura un giorno la vita o forse poco più
rabdomante
01/09/2014 | 14:32
Silver
@magic_mirror
Ti ringrazio. L'idea di scrivere una recensione me l'hai data tu, dopo aver letto la tua esperienza di qualche settimana fa che ho trovato bellissima. Ovviamente non ho la tua capacità
di scrittura e il mio è stato solo un passatempo durante il viaggio di ritorno..
Dura un giorno la vita o forse poco più
poliglotta
01/09/2014 | 15:32
Silver
Scusa ma una che fa un massaggio nuda a uno sconosciuto si fa toccare e masturba un estraneo per soldi ,nn e una prostituta? Poi parli degli itaglioti ,e che nn vai in russia per pagare,mi pare propio un controsenso ! E poi pagare 150 per un massaggio in russia ,sai he bionda mi facevo mandare in albergo ! Dai su un po di coerenza !
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVrabdomante
01/09/2014 | 15:45
Silver
@poliglotta
sul concetto di prostituta e sui relativi confini di quando una lo sia o no, possiamo discutere quanto vogliamo. Francamente nella mia recente esperienza in Russia, le due massaggiatrici mi hanno detto di no a dei rapporti sessuali. Se poi tu consideri "rapporto sessuale" un massaggio erotico, vabbè......
Per quanto riguarda l'eventuale bionda in albergo, lo so che con la stessa cifra del massaggio (o anche meno) potevi fartela recapitare direttamente in camera, ma io ho optato per un'esperienza diversa che mi è piaciuta.
Non capisco dove ci sia l'incoerenza.......
Dura un giorno la vita o forse poco più
Deki
01/09/2014 | 16:26
Newbie
@rabdomante ti consiglierei per i prossimi viaggi di incontrare le gnocche dopo che hai fatti il check-in in albergo visto i casini che ti ha creato
:-)) pero tipo non potevi dire alla tipa di attenderti da qualche parte intanto che tu sbrigavi la noiosa prassi della registrazione all'hotel ?
Attraverso i sette mari … i cinque continenti…oscure foreste…alte montagne e aspri deserti .. non esiste posto che non raggiungerei per la conquista della sacra gnocca !!
TheMagicFlute
01/09/2014 | 17:06
Newbie
Grazie della risposta!
era già simile il paragone che hai fatto con i lap dance
È sacrosanto che con i tuoi soldi ci fai quello che vuoi!
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàViaggiatore21621
01/09/2014 | 17:07
Newbie
@rabdomante
recensione fatta molto bene, interessante e soprattutto sincera..poi, certo, non tutti sarebbero d’accordo sulla bontà di dedicare così tante risorse solo ai massaggi :D, ma in fin dei conti la sceltà è tua e, giustamente, fai quello che in quei frangenti,ti pare meglio :D
comunque Juliya te la sei bombata..obiettivo raggiunto…complimenti !
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVFlautoMagico
01/09/2014 | 17:18
Roma | 36-50
Gold
Ottima recensione, che mette la voglia di partire subito. Interessante sveta, mi ha dato l'impressione della donna che non sa cosa vuole dalla vita, a parte il lingam naturalmente.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
rabdomante
01/09/2014 | 19:12
Silver
@ichliebeBrüste
ti ringrazio. Sì, l'obiettivo è stato raggiunto, "mission accomplished"
;-)
ovviamente ora ci sarà qualcuno qui che dirà che non vale la pena di spendere un viaggio in Russia per bombarsene una sola....... ma chissenefrega. Conta l'atmosfera, la situazione e la possibilità di fare nuovi incontri; ed è comunque stato un bel viaggio, in una bellissima città che rifarei anche domani. Inoltre Juliya ha un visto Schengen di due anni, per cui sicuramente la rivedrò qui in Italia presto........
@FlautoMagico
Caro Flauto magico ringrazio anche te......inoltre tu, come al solito, vai al nocciolo della questione ed in questo caso metti anche il dito nella piaga. E' da quando sono ritornato che sto pensando a Sveta......Forse avrei dovuto spingere per concludere anche con lei, ma poi avrei perso Juliya. Si trattava di scegliere ed ho scelto. Non ti nascondo che con Sveta stiamo chattando e probabilmente sarà il nuovo obiettivo di un altro viaggio a San Piter a breve..........
Dura un giorno la vita o forse poco più
bagassery
01/09/2014 | 19:24
Silver
@rabdomante: ma con il visto come hai fatto? Nella recensione hai parlaro del visto express fatto 3 giorni prima..ma anche in quel caso c'e bisogno della lettera dinvito ufficiale?Quando sono stato
Piter ho seguito la procedura ordinaria e tra una cosa e l' altra ci sono voluti alcuni mesi
INCONTRA DONNE VOGLIOSErabdomante
01/09/2014 | 19:50
Silver
@bagassery
Per quella che è la mia esperienza, per il visto le strade sono tre:
1) hai un invito della tua bella (o di un amico russo); procedura lunga perché vogliono l'invito in originale e comunque richiede tempo;
2) prenoti con un tour operator autorizzato (in uno speciale elenco) che provvede all'invito;
3) ti rivolgi a queste agenzie che provvedono a farti loro direttamente l'invito e a darti alcuni servizi extra tipo l'assicurazione (che è obbligatoria e ti chiedono quasi sempre al passport control quando arrivi) e mandano qualcuno all'Ambasciata o al consolato. Nel mio caso ho dovuto solo compilare un modulo on-line dell'ambasciata Russa, stamparlo ed inviarlo con due foto tessera e il passaporto a questa agenzia di Milano. Il tutto per 170 euro se non mi ricordo male (70 per diritti consolari che comunque pagheresti, 40 per assicurazione, 60 per l'invito e la gestione pratica).
Se hai bisogno ti do i riferimenti in pm.
Dura un giorno la vita o forse poco più
ariet
01/09/2014 | 21:04
Newbie
Dovevi andare a Mosca se volevi vedere le vere fighe...
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàbagassery
01/09/2014 | 23:05
Silver
@rabdomante: io avevo optato perla soluzione numero 1 che infatti si era rivelata tortuosa co discorso della lettera d' invito in originale.Non ho progetti di tornare a breve a Piter, anche perche' si deve andare preparati e con contatti in loco.L'ideale sarebbe avere un visto aperto per un anno ed essere liberi di andare quando va meglio. Ti ringrazio se mi mandi in pvt le info per il visto.. Chissa' magari ci faccio un pensieriro.grazie
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVCosacco
03/09/2014 | 15:20
Silver
Recensione carina, @rabdomante... sullo stile di @magic_mirror, ossia emozionale ma oggettiva. Hai ben rievocato le atmosfere di Spb.... e soprattutto hai ragione che "conta l'atmosfera, la situazione e la possibilità di fare nuovi incontri; ed è comunque stato un bel viaggio, in una bellissima città che rifarei anche domani".
Sulla scelta, te lo dico per esperienza: a SPB (per una serie di ragioni che non sto qui ad elencare...) capita. A volte sei ad un bivio, e devi scegliere in fretta. Poi forse ti potrà ricapitare la stessa tipa (ma è difficile), o - è questo il bello - te ne arriverà un'altra ancora meglio ;-)
Fino a quando non capitolerai :-D Perché con una russa può succedere (e ne so bene qualcosa ;-) )
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Cosacco
03/09/2014 | 15:28
Silver
Ps: sulla mancanza di fighe top, azzardo una spiegazione (partendo dal fatto che a mio avviso SPB non è il top in materia, la media delle top non è alta come altri posti): il Colonnello Autunno (che a SPB te lo trovi improvvisamente anche a giugno). Appena le russe si coprono un pò, ecco che le top non si notano più così facilmente... invece nelle belle giornate di sole spuntano come lumache dopo la pioggia...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
baluba
03/09/2014 | 16:36
Silver
@Cosacco "Fino a quando non capitolerai Perché con una russa può succedere (e ne so bene qualcosa )". Ohhh yesssss! :D
INCONTRA DONNE VOGLIOSErabdomante
03/09/2014 | 17:25
Silver
@Cosacco
ti ringrazio per le tue parole. Lo so bene che con le russe si può capitolare. Conosco abbastanza bene la Russia (e le russe, anche se sono molto difficili da gestire) e con un paio di loro ho anche avuto delle relazioni più o meno lunghe. Questa volta ho scelto di andare a SPB perché avevo già un contatto "in stato avanzato" (per così dire) e tutto sommato mi è andata bene. A Mosca il livello di gnocca (e dei locali) è decisamente più alto (ho diverse "amiche" lì e ci sono stato recentemente) anche se è una città frenetica, dove il giro dei soldi è maggiore ed è meno bella di SPB (IMHO). Tornando al titolo del thread, rispetto ad altre volte che sono stato a SBP, ho visto meno TOP; non penso che sia per il primo freddo, forse ha ragione @ivandrago che probabilmente ad agosto sono in vacanza (mai stato prima in agosto), ma parlando con amiche russe, ho sentito dire che è in atto una specie di "migrazione", dei più "rampanti", verso Mosca
che offre maggiori opportunità (non solo per le gnocche, ma in senso generale per questioni lavorative).
Dura un giorno la vita o forse poco più
poliglotta
03/09/2014 | 23:46
Silver
Le 9 e le 10 trovano sempre qualcno che le porta a spasso d estate
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàpoliglotta
03/09/2014 | 23:47
Silver
In tutto il globo oserei dire
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVItaloRussian
04/09/2014 | 00:35
La migliore città della Terra | 36-50
Silver
@rabdomante :
Bella rece dai. Se permetti un'osservazione: il massaggio l'hai strapagato minimo il doppio.
E parlo di Mosca, che costa tutto di piu' qua.
Non e' difficile capire le donne, in materia di sesso, non solo le russe. Mai pronunciare la parola "sesso", per poi scoprirle a letto come delle vere porche: e' fantastico! Le piu' porche, come ad es. la tua Julia, si scandalizzano se parli loro del sesso, ma poi a letto fanno i numeri!
rabdomante
04/09/2014 | 01:26
Silver
@ItaloRussian
Hai proprio ragione: si scandalizzano, ma poi...... ;-)
Per quanto il massaggio non avevo altri riferimenti e sono andato a naso. So che i prezzi sono alti, ma penso che il Venezia sia uno dei top (paragonato al secondo che era di livello inferiore ed ovviamente costava meno) e le gnocche erano veramente di alto livello. Come ho scritto sopra, lo so che con gli stessi soldi si poteva trombare alla grande, ma in quel momento mi andava il massaggio
:)
Dura un giorno la vita o forse poco più
gimmie
04/09/2014 | 01:40
Silver
Bentornato @cosacco, mi fa sempre piacere leggere le tue recensioni sulla Russia.
Dimostri di avere esperienza, competenze e spirito critico.
La Russia è una terra così vasta e affascinante e le russe rappresentano un mondo da scoprire donne generalmente forti di carattere, decise e femminili allo stesso tempo.
Sarebbe auspicabile un intervento del "padrone di casa" @pietroilgrande (a patto che non sia stato bagnato per qualsivoglia ragione) che proprio a SPB trascorre alcuni mesi all'anno e ha fornito validi contributi in materia.
FICA com Deus
Viaggiatore29
04/09/2014 | 07:15
Gold
@gimmie no, @pietroilgrande non è stato bannato... sarà in vacanza o in azione ;)
Perché certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
Cosacco
05/09/2014 | 15:26
Silver
@rabdomante Probabilmente hai ragione su questo trend... in effetti c'è questo richiamo delle grandi città russe verso le città di provincia (per modo di dire, fanno in media un milione di abitanti...) . Comunque mi sono ricordato ora di te, avevi fatto un eccellente intervento su un altro post (era stato uno dei primi, ma era un periodo in cui ero assente dal forum).
Alla fine dei conti hai fatto benissimo, la tua mi sembra un'operazione da manuale. Di certo, mi permetto di ricordarti la dicotomia russa, che finisce per incollarsi anche alle fanciulle. Anche io a volte fatico a "capirle", inclusa la mia ;-)
@gimmie Grazie mille per le tue parole, sono molto impegnato negli ultimi mesi e cerco di intervenire quando possibile... ad ogni modo, cerco sempre di apportare umilmente il mio contributo. Come ben sai, credo molto nello scambio proficuo di idee... l'unione fa la forza, e la conoscenza è potere (mai due presunti luoghi comuni furono più veri di questi due...). Se l'italiano medio ne fosse consapevole non sarebbe mai diventato italiota, e avrebbe estirpato in tempo le melanzane... ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Fast&Furios
07/09/2014 | 15:12
Newbie
@ rabdomante bella rece, mi ha " intrippato " le parole che ti diceva la tipa . . ciò che non ti saresti mai aspettato visto le ore precedenti, nulla e' scontato con le tipe dell'est !!! Una cosa poi che non capiterà mai dalle mie parti ( non so' da voi ! )sono le conoscenze occasionali che possono accadere nei varii café delle loro città principali, mai in periferia ! Stare li a bighellonare o a leggere un libro e trovarsi una figa davanti che poi è disposta alla conversazione e' una botta di adrenalina unica, da noi alla terza occhiata o ad un tentativo di approccio sei a rischio di un intervento di una volante del 113 " probabile maniaco in azione " naaa . . troppo scarsooo . . wild boys wild boys ( ndr : il Paninaro del mitico Drive In )
Questa e' una situazione che mi fa' amare questi posti ( anche in usa o england succede ! ) , se sei solo al tavolo, sei semplicemente solo, qui da noi sei uno "sfigato" ( a volte e' vero ! ) , ma in ogni caso si fanno conoscenze di fighe che neanche nei sogni le vedi !!!
In ogni caso la tua mossa vincente e' stata dire la verità, cioè dire che eri li per una tipa, ciò le intrippa un casino perché pensano che se le donne ti stanno dietro e' perché hai qualcosa che interessa e sono curiose di sapere cose' !!! In più li tutti
giorni e' una guerra per accaparrarsi un uomo normale, ci sono più donne che uomini e tra quelli molti sono brutti ed alcolizzati !!! Per noi e' una manna !!! A volte fantastico su come sarebbe bello se fossi nato li, un capodanno ogni giorno !!!!!!
Anni fa' avevo un blocco mentale per le donne divorziate . . ragazzi sappiate che li le donne si sposano presto per non far parlare la gente, se non sei sposata entro i 18/22 ( in campagna ) e 22/26 ( in città' ) sei considerata una donna di bassa qualità che nessun uomo ha voluto e le altre donne ( famigliari compreso ) te ne diranno di tutti i colori !!!
Insomma, il primo matrimonio e' una prova e ti da diritto ad agevolazioni statali e alla volte ad un appartamento governativo, e' una sorta di " check control " , sei appetibile per gli uomini e poi figliare senza problemi genetici !!!!
Quindi non fatevi problemi se il primo tagliando e' già stato fatto, anzi meglio e' una garanzia in più !!!
In ultimo non vi immaginate neanche che quantità di ragazze mi sono capitate da quando sono sposato, qualcuna mi ha chiesto di divorziare ( pratica velocissima e che non implica perdere soldi ) per mettermi con lei, ciò è servito ( non ci crederete ) a tener in piedi il matrimonio, quando eravamo in crisi, quando si è resa conto che stava perdendomi ed ero così appetibile per le altre ( pensava che fossi un bravo ragazzo e che stessi bleffando quando le parlavo delle ventenni che frequentavo ) e' ritornata da me e ne messe in riga ben 3 !!! Ha preso numeri ed email delle tipe e le ha massacrate ( poverine !!! mi dispiace ancora ) , questo e mio marito e voi non lo toccate !!!
Questo e' quello che mi piace di loro, se tengono a qualcosa combattono fino alla morte !!!
;-)
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVLawrence80
07/09/2014 | 17:10
Newbie
:-?
Eccolo
rabdomante
07/09/2014 | 21:56
Silver
@Fast&Furios
grazie e sono contento che la rece ti sia piaciuta.
Francamente ho pensato più volte a come dovrebbe essere vivere a SPB o a Mosca (intendo dal lato gnocca). Data la quantità e il livello forse dopo un po' ti stufi o forse no. Io ci sono stato diverse volte, ma sempre per pochi giorni, massimo una o due settimane e quando vai lì per così poco tempo è tutto molto concentrato, vacanziero. Sarebbe una bella esperienza trasferirsi lì per due o tre anni e vedere che succede.....mah....
Dura un giorno la vita o forse poco più
Fast&Furios
08/09/2014 | 22:42
Newbie
@ rabdomante e beh bisognerebbe avere. 20 anni e girare le 15 città più importanti tra Russia, Ucraina, Polonia, Ceka e paesi baltici . .
1 anno per città fino ad arrivare ai 35 anni per poi appendere gloriosamente il cappotto e mettere su' famiglia !!!
No, non ti stancheresti mai della patatina !!! L'importante e' non fidanzarsi mai e non affezionarsi a qualcuna ( cosa difficilissima !!! ) , le mie conoscenze che vivono all'estero me lo confermano, in particolare mi ricordo le parole di un mio concittadino che vive a Kiev . . mi disse quando si era fidanzato da qualche mese dopo anni di cazzeggio : caro . . . . Kiev non ha più senso per me !!!
E me ne resi conto stando con lui, dovunque andassimo c'erano amiche di lei, a volte compariva anche lei, lo chiamava e pretendeva che tornasse a casa per l'una ( sapeva come era e mi aveva battezzato subito quando vide che mi stavo intortando una sua amica già fidanzata, ma di libero pensiero, me la strappo' dalle braccia !!! ) , era cambiato, ma forse lo aveva voluto anche lui !!!
;-)
INCONTRA DONNE VOGLIOSECosacco
15/09/2014 | 15:25
Silver
@Fast&Furius Giusto il concetto sulle "baby divorziate". In Russia tutto ha un tempo e una scadenza, donne soprattutto. Inoltre le convivenze non sono tanto diffuse, anche perché il matrimonio, oltre ad essere un normale contratto civile, si chiude in un mese.
Infatti, per il matrimonio serio, cioè quello in Chiesa, molte coppie che ci arrivano, lo fanno solo dopo anni di matrimonio civile ben riuscito.
Chi non è vissuto in Russia non riesce a capire questo concetto, che in effetti, detto così, può anche sembrare estremo ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Fast&Furios
17/09/2014 | 16:10
Newbie
@cosacco e beh, devo dire che i tuoi interventi sono sempre equilibrati, oculati e con alle spalle una buona fonte del sapere ! Per il fatto del matrimonio in chiesa dopo anni di matrimoni civile non c'avevo tanto riflettuto, certo che dopo una promessa in chiesa . . . se si fa' qualche marachella . . la coscienza e l'etica morale e cristiana ti fa' venire parecchi rimorsi ( almeno per me ) !
Ora che mi ci fai pensare un paio di volte mia moglie mi ha proposto il matrimonio in chiesa, le ho detto che lei era ortodossa ed il rito non era possibile, e lei teneramente mi ha detto : se vuoi divento cattolica ! Ummh e' anche fattibile le dissi e lei mi rispose : sarebbe bello anche se ci fossero figli ! Certo le dissi !
Una curiosità ? Ma il tuo nick deriva da una tua passione per la storia o perché hai vissuto in terre tipo repubblica di Kazan o altro ? Ciao
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàCosacco
19/09/2014 | 15:09
Silver
@Fast&Furius Passione per la storia, e soprattutto per il popolo russo, che sono per me i nuovi "cosacchi" (quello che ho scritto qui sotto è proprio la tentazione che mi assale più frequentemente...).
Esiste un rito cattolico-ortodosso, informati bene ;-) Ne sono certo. Tanti italiani si sono sposati le russe, qualcosa si dovevano inventare... e inoltre i russi sono cristiani.
La storia del matrimonio in Chiesa è in Russia la vera conferma. Ripeto, è un qualcosa che accade raramente, ma la Russia verace può stupire chi arriva ad esplorarla (si scoprono cose che qui accadevano negli anni '50, e parlo di cose positive che la modernità consumistica ha buttato nel cesso, mentre da loro il comunismo non ha cancellato così profondamente tutto... vado off topic, scusate).
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863