Il nostro hotel, Impiana http://www.agoda.com/it-it/impiana-klcc-hotel/hotel/kuala-lumpur-my.html?cid=1591644, si trova in pieno centro, a pochi metri dalle splendide Petronas Towers: tempo di sbrigare le veloci pratiche in reception, e siamo già alla ricerca della piscina. Seguiamo il corridoio piastrellato, che ospita poco più avanti la palestra hi-tech, per poi uscire all’aperto su una grande terrazza, il cui spettacolo ci lascia attoniti per qualche istante: le Petronas Towers sorgono imponenti davanti ai nostri occhi, proprio di fronte al Mandarin Oriental, prestigiosa catena alberghiera asiatica, ed il loro scintillante luccichio illumina tutta l’area sottostante.
Corriamo quindi a farci una doccia velocissima e ci prepariamo per uscire, perché è già tardissimo, i ristoranti qui chiudono presto e noi dobbiamo ancora cenare; la via dei locali è vicinissima al nostro hotel, in Jalan Ramlee, e la gente si sta già riversando nelle strade da circa un’oretta, per via dell’orario: è quasi l’una di notte.
I locali di viaggio vacanza Kuala Lumpur della via sono davvero tutti molto simili; entriamo nel primo della via, ordinando subito due birre e ci rendiamo conto di essere in mezzo a una miriade di turisti, e dove quattro svedesi molto fighe stanno spopolando all’interno di un tavolo di quattro coreani, ormai alla quarta bottiglia di vodka.
L’allegro gruppetto sembra molto affiatato, deve trattarsi di alcuni studenti in scambio studio, tipo erasmus, in quanto non è così frequente vedere delle nordiche accoppiate a degli asiatici; il club non riserva altre emozioni, per cui decidiamo di proseguire il pattugliamento presso i locali mancanti. Si assomigliano davvero tutti, per cui basta entrare ed uscire velocemente per rendersi conto di cosa riservi il club al suo interno; tuttavia, l’ultimo della fila ci sembra più accogliente e più pieno, per cui decidiamo di pagare l’ingresso ed entrare. Il Beach Club, omonimo del noto locale milanese, presenta una parte all’aperto, ed una più grande al chiuso, adibita spesso degli spettacoli dal vivo: appena entrati, ci avvediamo subito di una delegazione di fanciulle ammiccante, posizionata in fila lungo tutta la parete del locale.
Le ragazze provengono da tutte le zone dell’Asia, e nonostante siamo alla ricerca di qualsiasi creatura “non a pagamento”, sembra davvero non esserci nulla da fare, perché ognuna delle nostre conversazioni termina con la stessa domanda da parte di tutte: “ In which hotel are you staying?”.
Ci svegliamo di buona lena, per una colazione frugale: numerosi ninja si aggirano nella sala del buffet, coi rispettivi mariti, e osservandoli con maggiore attenzione, questi personaggi appaiono alquanto strani e inquietanti; oltretutto, forse proprio per la loro obbligatoria castità, fissandoli attentamente vi accorgerete che spesso ricambiano lo sguardo..ma occhio agli uomini..
Il giro turistico a viaggio vacanza Kuala Lumpur comincia ufficialmente dal centro commerciale Pavilion: gli shopping centres sono tutt’altro che quelli italiani, composti di tre o quattro piani e forniti qualsiasi cosa di cui una persona necessiti. Nel nostro caso, siamo in cerca della solita sim card locale, che ci permetterà, al costo di circa due euro, di risparmiare grandi quantità di denaro che andrebbero altrimenti persi; l’inglese è piuttosto diffuso e non incontriamo problemi nel comunicare. Scendiamo quindi alla fermata corrispettiva di Merdeka square, detta anche piazza dell’Indipendenza, dove, per l’appunto, il 31 Augosto 1957 la Malesia ottenne la sua indipendenza.
E’ il momento di Chinatown e del suo Central Market, le cui pareti azzurre son riconoscibili da molto lontano; all’interno ci sono miriadi di cianfrusaglie inutili dove soltanto gli orientali, a nostro modesto parere, possono trovare qualcosa di utile; l’unica nota interessante è un missile terra aria, che intravediamo dalla vetrata di un negozietto. La fanciulla è di una bellezza imbarazzante, ed è intenta a raccogliere e ordinare del riso in ginocchio, lasciando intravedere uno dei suoi lati migliori: quando si accorge di essere fissata da tre italiani arrapati, sorride timidamente e si volta dall’altra parte. I dieci minuti successivi trascorrono tra proposte di matrimonio da parte di Sandalo, che dobbiamo tirare via con la gru prima che acquisti il negozio immediatamente per poter avere in omaggio la splendida fanciulla.
Mentre il mercato non presenta nulla di interessante, a parte l’odore nauseabondo che si avverte non appena usciti dallo stesso, è un obbligo visitare Petaling Street, il cuore di Chinatown, riconosciuto come uno dei migliori e principali mercati (illegali) di tutta viaggio vacanza Kuala Lumpur.
E’ giunta l’ora di cena, per cui, ci fiondiamo sotto le Petronas a fare qualche foto prima di cenare: gli 88 piani delle Petronas Twin Towers ( 450 metri d’altezza) sono stati progettate da Cesar Pelli e completate nel 1997: sono unite al 41 e 42esimo piano (175m sopra livello stradale) da un lungo Sky
Chiediamo informazioni alla guardia, per effettuarne il tour, dato che vorremmo salire in cima, perchè la moto di Valentino Rossi in esposizione al piano terra non è di certo sufficiente per noi: per tutta risposta riceviamo una notizia scioccante: bisogna arrivare la mattina presto dalle ore 7.30 per ottenere il pass!
aperti al pubblico.
La vista da qui è davvero mozzafiato, anche se il ristorante gira molto meno velocemente di quanto pensassimo; ma il problema vero lo scopriamo poco dopo, quando cominciamo ad assaporare il “lauto” menù a buffet oltremodo scandaloso, di una qualità sorprendentemente bassa e un prezzo incredibilmente alto. Il ristorante è ovviamente pieno zeppo di turisti e altri boccaloni mezzi ricchi abbindolati dalle varie guide cittadine; usciamo dopo circa un’oretta incazzati neri per aver buttato nel cesso 40 euri, e ci dirigiamo verso la disco.
Lo Zouk si trova a circa due chilometri dalla torre televisiva, ma abbiamo appuntamento con Gian al Beach Club; questa volta decidiamo di non entrare, tanto la situazione è sempre la stessa tutte le sere.
Lo Zouk appare subito il locale fatto su misura per noi: elegante, pettinato, gente alla moda e tante, tante gnocche. Percorriamo la breve fila e facciamo il nostro ingresso in questo tempio del divertimento, dove musica e trasgressione si fondono in un tutt’uno.
Aspettiamo l’arrivo di Gian e compagni pazientemente, in quanto è proprio quest’ultimo ad avere il fatidico contatto locale, una ragazza modaiola che lavora a Singapore ma di famiglia malese, e che conosce tutti i locali di Kuala Lumpur…e soprattutto…tante tante amiche! La nostra attesa viene finalmente premiata quando, come si conviene in questi paesi ad alto tasso di donne, la ragazza si presenta con cinque amiche, super sorridenti e ben disposte, sulle quali va ovviamente fatta la selezione del caso, ma di cui due sono notevolmente superiori alla norma. Ancora una volta ci rendiamo conto che questa razza DEVE PIACERE e CI SI DEVE ABITUARE, ma dopo i primi due giorni non sembra poi un così grande sacrificio.
Dedichiamo il giorno seguente, nonché ultimo, alla visita delle ultime attrazioni: primo fra tutti, la visita al parco KLCC, la cui attrazione principale è il lago di viaggio vacanza Kuala Lumpur .
Decido di farmi un giro nel centro commerciale, e mentre sono seduto a sorseggiare una birretta, vengo rimorchiato dall’ennesima ragazza compiacente che mi propone i suoi servizi a pagamento invitandomi a seguirla in appartamento: le spiego che sto aspettando i ragazzi sulle montagne russe e che purtroppo non accontentarla. Dopo avermi quindi chiesto una pizza e qualcosa da bere, e raccontato un paio di cose sulla sua città, la fanciulla si dilegua velocemente dopo una telefonata “di lavoro”.
A questo punto ricordiamo i consigli del Max, in tema di saune malesi, a suo dire le migliori dell’Asia; basta quindi chiedere consiglio a un tassista..ed il gioco è fatto. Un manager orientale ci accoglie e ci mostra i vari servizi di cui è fornita la sauna: jacuzzi, bagno turco, sauna..e…ovviamente su richiesta..ragazze; infatti anche qui, come in Thailandia, una sauna su due racchiude il doppio servizio, anche se, come nel nostro caso, ci siamo diretti in una più “istituzionale” che sorge nello stesso palazzo della HBC Bank: “ Ora ho capito bene come si rilassano in pausa pranzo gli impiegati malesi..” esclama Sandalo dai meandri della sua Jacuzi a viaggio vacanza Kuala Lumpur .
Posti da visitare
Petronas Towers, centro commerciale Pavilion, Times Square, parco KLCC, Merdeka square, Plaza Putra, Chinatown e Central Market, Petaling Street, Seri Angkasa, sulla torre Menara, Moschea dei Mori.
Dove cuccare
Modesto’s pizzeria, The Beach Club, Zouk, Hard Rock Cafè.
ci vado ad agosto e anche io alloggio all'impiana,hai altri suggerimenti da dare in merito a dove incontrare la gnocca e a che prezzi?i nomi delle saune grazie cosi vado a colpo sicuro
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
Trapanatore
17/05/2011 | 10:09
Gold
Il nostro hotel, Impiana http://www.agoda.com/it-it/impiana-klcc-hotel/hotel/kuala-lumpur-my.html?cid=1591644, si trova in pieno centro, a pochi metri dalle splendide Petronas Towers: tempo di sbrigare le veloci pratiche in reception, e siamo già alla ricerca della piscina. Seguiamo il corridoio piastrellato, che ospita poco più avanti la palestra hi-tech, per poi uscire all’aperto su una grande terrazza, il cui spettacolo ci lascia attoniti per qualche istante: le Petronas Towers sorgono imponenti davanti ai nostri occhi, proprio di fronte al Mandarin Oriental, prestigiosa catena alberghiera asiatica, ed il loro scintillante luccichio illumina tutta l’area sottostante.
Corriamo quindi a farci una doccia velocissima e ci prepariamo per uscire, perché è già tardissimo, i ristoranti qui chiudono presto e noi dobbiamo ancora cenare; la via dei locali è vicinissima al nostro hotel, in Jalan Ramlee, e la gente si sta già riversando nelle strade da circa un’oretta, per via dell’orario: è quasi l’una di notte.
I locali di viaggio vacanza Kuala Lumpur della via sono davvero tutti molto simili; entriamo nel primo della via, ordinando subito due birre e ci rendiamo conto di essere in mezzo a una miriade di turisti, e dove quattro svedesi molto fighe stanno spopolando all’interno di un tavolo di quattro coreani, ormai alla quarta bottiglia di vodka.
L’allegro gruppetto sembra molto affiatato, deve trattarsi di alcuni studenti in scambio studio, tipo erasmus, in quanto non è così frequente vedere delle nordiche accoppiate a degli asiatici; il club non riserva altre emozioni, per cui decidiamo di proseguire il pattugliamento presso i locali mancanti. Si assomigliano davvero tutti, per cui basta entrare ed uscire velocemente per rendersi conto di cosa riservi il club al suo interno; tuttavia, l’ultimo della fila ci sembra più accogliente e più pieno, per cui decidiamo di pagare l’ingresso ed entrare. Il Beach Club, omonimo del noto locale milanese, presenta una parte all’aperto, ed una più grande al chiuso, adibita spesso degli spettacoli dal vivo: appena entrati, ci avvediamo subito di una delegazione di fanciulle ammiccante, posizionata in fila lungo tutta la parete del locale.
Le ragazze provengono da tutte le zone dell’Asia, e nonostante siamo alla ricerca di qualsiasi creatura “non a pagamento”, sembra davvero non esserci nulla da fare, perché ognuna delle nostre conversazioni termina con la stessa domanda da parte di tutte: “ In which hotel are you staying?”.
Ci svegliamo di buona lena, per una colazione frugale: numerosi ninja si aggirano nella sala del buffet, coi rispettivi mariti, e osservandoli con maggiore attenzione, questi personaggi appaiono alquanto strani e inquietanti; oltretutto, forse proprio per la loro obbligatoria castità, fissandoli attentamente vi accorgerete che spesso ricambiano lo sguardo..ma occhio agli uomini..
Il giro turistico a viaggio vacanza Kuala Lumpur comincia ufficialmente dal centro commerciale Pavilion: gli shopping centres sono tutt’altro che quelli italiani, composti di tre o quattro piani e forniti qualsiasi cosa di cui una persona necessiti. Nel nostro caso, siamo in cerca della solita sim card locale, che ci permetterà, al costo di circa due euro, di risparmiare grandi quantità di denaro che andrebbero altrimenti persi; l’inglese è piuttosto diffuso e non incontriamo problemi nel comunicare. Scendiamo quindi alla fermata corrispettiva di Merdeka square, detta anche piazza dell’Indipendenza, dove, per l’appunto, il 31 Augosto 1957 la Malesia ottenne la sua indipendenza.
E’ il momento di Chinatown e del suo Central Market, le cui pareti azzurre son riconoscibili da molto lontano; all’interno ci sono miriadi di cianfrusaglie inutili dove soltanto gli orientali, a nostro modesto parere, possono trovare qualcosa di utile; l’unica nota interessante è un missile terra aria, che intravediamo dalla vetrata di un negozietto. La fanciulla è di una bellezza imbarazzante, ed è intenta a raccogliere e ordinare del riso in ginocchio, lasciando intravedere uno dei suoi lati migliori: quando si accorge di essere fissata da tre italiani arrapati, sorride timidamente e si volta dall’altra parte. I dieci minuti successivi trascorrono tra proposte di matrimonio da parte di Sandalo, che dobbiamo tirare via con la gru prima che acquisti il negozio immediatamente per poter avere in omaggio la splendida fanciulla.
Mentre il mercato non presenta nulla di interessante, a parte l’odore nauseabondo che si avverte non appena usciti dallo stesso, è un obbligo visitare Petaling Street, il cuore di Chinatown, riconosciuto come uno dei migliori e principali mercati (illegali) di tutta viaggio vacanza Kuala Lumpur.
E’ giunta l’ora di cena, per cui, ci fiondiamo sotto le Petronas a fare qualche foto prima di cenare: gli 88 piani delle Petronas Twin Towers ( 450 metri d’altezza) sono stati progettate da Cesar Pelli e completate nel 1997: sono unite al 41 e 42esimo piano (175m sopra livello stradale) da un lungo Sky
Chiediamo informazioni alla guardia, per effettuarne il tour, dato che vorremmo salire in cima, perchè la moto di Valentino Rossi in esposizione al piano terra non è di certo sufficiente per noi: per tutta risposta riceviamo una notizia scioccante: bisogna arrivare la mattina presto dalle ore 7.30 per ottenere il pass!
aperti al pubblico.
La vista da qui è davvero mozzafiato, anche se il ristorante gira molto meno velocemente di quanto pensassimo; ma il problema vero lo scopriamo poco dopo, quando cominciamo ad assaporare il “lauto” menù a buffet oltremodo scandaloso, di una qualità sorprendentemente bassa e un prezzo incredibilmente alto. Il ristorante è ovviamente pieno zeppo di turisti e altri boccaloni mezzi ricchi abbindolati dalle varie guide cittadine; usciamo dopo circa un’oretta incazzati neri per aver buttato nel cesso 40 euri, e ci dirigiamo verso la disco.
Lo Zouk si trova a circa due chilometri dalla torre televisiva, ma abbiamo appuntamento con Gian al Beach Club; questa volta decidiamo di non entrare, tanto la situazione è sempre la stessa tutte le sere.
Lo Zouk appare subito il locale fatto su misura per noi: elegante, pettinato, gente alla moda e tante, tante gnocche. Percorriamo la breve fila e facciamo il nostro ingresso in questo tempio del divertimento, dove musica e trasgressione si fondono in un tutt’uno.
Aspettiamo l’arrivo di Gian e compagni pazientemente, in quanto è proprio quest’ultimo ad avere il fatidico contatto locale, una ragazza modaiola che lavora a Singapore ma di famiglia malese, e che conosce tutti i locali di Kuala Lumpur…e soprattutto…tante tante amiche! La nostra attesa viene finalmente premiata quando, come si conviene in questi paesi ad alto tasso di donne, la ragazza si presenta con cinque amiche, super sorridenti e ben disposte, sulle quali va ovviamente fatta la selezione del caso, ma di cui due sono notevolmente superiori alla norma. Ancora una volta ci rendiamo conto che questa razza DEVE PIACERE e CI SI DEVE ABITUARE, ma dopo i primi due giorni non sembra poi un così grande sacrificio.
Dedichiamo il giorno seguente, nonché ultimo, alla visita delle ultime attrazioni: primo fra tutti, la visita al parco KLCC, la cui attrazione principale è il lago di viaggio vacanza Kuala Lumpur .
Decido di farmi un giro nel centro commerciale, e mentre sono seduto a sorseggiare una birretta, vengo rimorchiato dall’ennesima ragazza compiacente che mi propone i suoi servizi a pagamento invitandomi a seguirla in appartamento: le spiego che sto aspettando i ragazzi sulle montagne russe e che purtroppo non accontentarla. Dopo avermi quindi chiesto una pizza e qualcosa da bere, e raccontato un paio di cose sulla sua città, la fanciulla si dilegua velocemente dopo una telefonata “di lavoro”.
A questo punto ricordiamo i consigli del Max, in tema di saune malesi, a suo dire le migliori dell’Asia; basta quindi chiedere consiglio a un tassista..ed il gioco è fatto. Un manager orientale ci accoglie e ci mostra i vari servizi di cui è fornita la sauna: jacuzzi, bagno turco, sauna..e…ovviamente su richiesta..ragazze; infatti anche qui, come in Thailandia, una sauna su due racchiude il doppio servizio, anche se, come nel nostro caso, ci siamo diretti in una più “istituzionale” che sorge nello stesso palazzo della HBC Bank: “ Ora ho capito bene come si rilassano in pausa pranzo gli impiegati malesi..” esclama Sandalo dai meandri della sua Jacuzi a viaggio vacanza Kuala Lumpur .
Posti da visitare
Petronas Towers, centro commerciale Pavilion, Times Square, parco KLCC, Merdeka square, Plaza Putra, Chinatown e Central Market, Petaling Street, Seri Angkasa, sulla torre Menara, Moschea dei Mori.
Dove cuccare
Modesto’s pizzeria, The Beach Club, Zouk, Hard Rock Cafè.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEpapermister
13/07/2011 | 15:23
Silver
ci vado ad agosto e anche io alloggio all'impiana,hai altri suggerimenti da dare in merito a dove incontrare la gnocca e a che prezzi?i nomi delle saune grazie cosi vado a colpo sicuro
papermister due,su facebook.