Il Pawel controcorrente...alcuni buoni motivi per restare in Italia

Non ci sono dubbi sul fatto che l'Italia abbia un patrimonio artistico culturale e linguistico tra i migliori al mondo, peccato che non sappiamo sfruttare i nostri punti forti. Sul turismo (rammento che siamo primi in classifica per patrimoni UNESCO) oramai non siamo più in cima alla classifica e soprattutto non sappiamo tenerci i nostri patrimoni architettonici e/o paesaggistici... Mi piange il cuore quando vedo siti come quello di Pompei abbandonato e che crolla a pezzi, ritengo aberrante che si costruisca una discarica a pochi passi da villa Adriana, rimango allibito quando vedo la scarsa manutenzione di edifici che crollano a pezzi e soprattutto non vi sono politiche efficaci contro il dissesto idrogeologico. Mi scandalizzo quando vedo che a livello di cultura siamo ultimi nei test PISA, e nonostante ciò ci sono continui tagli nel settore dell'istruzione.

Per quanto riguarda la situazione economica e lavorativa, nel 1988 eravamo la quarta potenza, oggi siamo a livelli di disoccupazione giovanile oltre il 50% e intanto la fuga dei cervelli continua e noi che lasciamo partire scienziati e altre personalità di spicco e poi ci teniamo gente come il trota o la minetti (nulla da dire contro di loro, ma non mi sembrano ideali come rappresentanti politici). Sistema sanitario (PUBBLICO) allo sbando con gente che muore di parto e persone che non possono curarsi e tutti i casini riguardanti l'esenzione del ticket e soprattutto le lunghissime file di attesa per un controllo (2 anni addirittura) sia al nord che al sud. Tangenti su tangenti e corruzione dilagante, il cibo genuino oramai non si trova più,scandali alimentari a non finire, il clima che a mio modo di vedere fa CAGARE nelle regioni a nord delll'Umbria. Persone che oramai pensano solo a loro stessa e vita sociale distrutta causa social network,iphone e cazzate varie. Gente che per la strada fa finta di non vederti se ti senti male...

Ma non è questo che non va in Italia, quello che a mio modo di vedere è sbagliato è la rassegnazione dei cittadini, il non volersi impegnare, lo snobismo e il menefreghismo.

@StefanoMilan io non estremizzo quello che dici ma riporto esattamente le tue parole...hai detto che l'Italia è proprio un Paese di merda dove non si salva niente ed è per questo che io sono intervenuto facendoti presenti alcune cose che forse ti erano sfuggite.....sulle migrazioni degli italiani ti faccio notare che secondo l'AIRE i cittadini connazionali residenti all'estero sono in ordine di numero in primis in Argentina e a seguire Germania, Svizzera, Francia, Brasile, Belgio che come sai non sono Paesi anglofoni.....sul cibo non ho detto che all'estero non si possa mangiare anche bene, ho scritto che in Italia la qualità è più alta come altresì la varietà delle pietanze ed i prezzi sono tendenzialmente più bassi a parità di qualità....sul clima mi citi Los Angeles come posto ideale dove vivere ed io ti rispondo di andare in Sicilia a Ragusa, Messina, Agrigento, Siracusa giusto per fare alcuni esempi e constatare se in questi posti da un punto vista meteorologico si sta male con temperature non gradevoli tutto l'anno.....sul sistema sanitario nazionale prima dici che non consideri gli States poi mi fai una bella filippica sulla qualità degli ospedali americani (ottima, niente da obiettare) dimenticando ancora una volta che senza assicurazione (tra l'altro costosa) devi pagare e profumatamente per ottenere i servizi mentre in Italia vige come tu stesso hai sottolineato l'assistenza sanitaria universale e ci sono diverse eccellenze tra le quali mi viene in mente nella tua Milano il San Raffaele o l'Istituto nazionale dei tumori e le voci che mi arrivano di malasanità provengono quasi sempre dal sud, chissà perché....per quanto riguarda il lavoro ed i contratti a tempo indeterminato io non facevo un raffronto con i Paesi del terzo mondo ma guarda caso mi era venuto in mente quanto succede in Germania dove esistono i famigerati minijobs, li conosci? Trattasi fondamentalmente di una forma di precariato che consente a 7 milioni di tedeschi di lavorare part time 15 ore alla settimana con un salario max di 450 euro (perché non tutti sono operai alla Volkswagen e si portano a casa tra stipendio e benefit oltre 2000 euro netti al mese come anche un certo Lambrenedetto vuol far credere), allora adesso ti dovrebbe essere chiaro come mai la disoccupazione è così bassa, se anche noi applicassimo questi salari da fame come meccanismo di entrata al mercato del lavoro si passerebbe tranquillamente dal 13 al 10% ma siamo sicuri di volere questo? ....sul fatto che i Paesi baltici o dell'est siano meglio dell'Italia ci andrei molto cauto indipendentemente dal fatto che la disoccupazione possa essere leggermente inferiore ma poi occorre sempre guardare quanto si guadagna e rapportarlo al tenore di vita, ribadisco che in un Paese che conosco molto bene come la Polonia (certamente migliore di altri nell'est Europa) il salario medio è di circa 2000 zloty ossia poco meno di 500 euro che se vivi nelle grandi città sono pochissimo, molto meglio i 1300 in Italia IMO.....poi sul fatto che in questi Paesi le infrastrutture siano all'avanguardia, la corruzione assente ecc. ecc. io ci andrei con i piedi di piombo anche se vero è che la tassazione è mediamente più bassa (e vorrei pure vedere che mi tocca pagare come da noi o in Francia o nei Paesi nordici).....infine sul fatto che alcuni economisti abbiano definito l'Italia Paese del terzo mondo bisognerebbe contestualizzare la frase e si capirebbe come costoro fanno riferimento all'ingresso nell'euro che sarebbe stata una iattura dimenticandosi o non sapendo che quella fu una scelta obbligata perché altrimenti si saremmo andati in default nel giro di brevissimo tempo (poi si può stare a discutere sul fatto che creare una moneta unica prima di dare corpo ad un governo politico comune sia stato un errore madornale punto sul quale sono d'accordo).

Ps: io non ho lavorato all'estero ma avendo avuto diverse relazioni o avventure con donne straniere sono stato ospite da loro e ho potuto testare con mano la situazione economica del Paese mentre invece mi pare che tu sia ancora studente universitario e del lavoro anche in Italia tu abbia sentito parlare solo da un punto di vista teorico...ne riparliamo quando anche tu entrerai in questo mondo "dorato" :-D

mettiamola così raga se all'improvviso domani in Italia si dileguassero tutte le melanzane ed al loro posto apparissero tutte dominicane, cubane,brasiliane e tailandesi..allora si penso proprio che l'italia potrebbe essere il paese + bello del mondo :D ( su dai facciamoci na risata )

Avendo visitato per lavoro e per diletto ogni continente....oceania esclusa....dico che

mai lascerei l'Italia....con i suoi difetti...

L'Italia è il paese più bello al mondo,abbiamo insegnato a tutto il mondo tante cose.

Ci sono paesi migliori come vibilità ma io non lascerei mai il mio paese.

Purtroppo c'è da dire una cosa che l'Italia l'hanno rovinata gli italiani stessi.

Eravamo una potenza,ora l'unica cosa che ci è rimasta che va bene è il buon cibo,il resto è finito tutto in malora

@Carlos88 , infatti l'italia come paese è anche bello ( secondo me non il migliore del mondo , ma oggettivamente bello ) ma come di ci tu appunto è la gente che lo rovina , e ahimè purtroppo un paese è fatto anche dai suoi abitanti , . Sicuramente anche negli altri paesi ci sono persone gnorri e strafottenti ma io sinceramente ( parlo sempre della zona Brecia - Bergamo ) gente ignorante, buzzurra come qui dove vivo io non l'ho mai trovata , e ammetto che a volte andando anche solo in altre regioni mi rendo conto di come noi brescianotti bergamascotti siamo buzzurri ,ad esempio @Pawel la Romagna è sicuramente una regione ( anche se sarebbe Emilia-Romagna ma so che guai a confondervi :) ) migliore della Lombardia a mio modo di vedere . Per il discorso donne invece ahimè , e questo sempre IMHO ,l'italia è uno dei posti + difficili e ostici al mondo

A parte le donne,il lavoro, la gente incivile, ignorante e provinciale, le tasse e la burocrazia assurda, la mancanza di garanzie di giustizia ed equità, l'Italia è decisamente un bel posto.

@pay4play , quotone !!!

In realtà puoi vivere benissimo in itaglia

se sei figlio di, se vivi in una bella città, se sei Figo, ricco e frequenti certi giri. Viceversa se vivi in certe realtà dei sud, sei medioman, normodotato e con 1000 euro al mese, fai fatica a non suicidarti con la cinghia dei pantaloni.

anche in certi paesini del nord credimi @pay4play , non cambia nulla ,l realtà è la medesima

Crossposto anche qui xche ho visto tardi questa discussione ....

L'Italia fa cagare, sono anni che qualche "romantico" con la para del nazionalismo e un po ' di pretesa retorica reazionaria cita cose totlamente insignificanti x vivere bene in una nazione come : cultura, leonardo, le alpi, il rinascimento e altri supponenti elementi radical chic, poi tutte cose bellissime... da turisti, infatti, il cui impatto sulla vita di tutti i giorni per uno che risieda e un bello zero scarabocchio...

Appena tornato da una serata con melanzane (laureate per giunta) completamente decerebrate che parlano di teorie deliranti lette su qualche improbabile sito senza in realta sapere nulla abituate da zerbini schifosi e yes men assortiti ad essere servite e riverite mentre regurgitano il loro salmi, come diceva de andre ....

ma per piacere dai... l'italia fa CAGARE, non a priori fa proprio defecare x quello che e diventato e chi si ostina con argomentazioni da "nobiluomo decaduto" a sostenere il contrario o e' in cattiva fede o un illuso che all'estero non ci ha mai vissuto...

E viverci non vuol dire starci 6-7 mesi modello ragazzotto erasmus o fare il ping-pong con la ryan air nei weekend: viverci vuol dire starci anni, integrarsi in un'altra cultura provare ospedali infrastrutture etc etc

E anche i numeri snocciolati come su un sito di finanza servono a praticamente nulla: difficilmente la vivibilita di un luogo, la soddisfazione di non dovere sempre avere a che fare con qualche minus habens di melanzana, il sentirsi magari parte di una comunita in un quartiere e non essere in lotta da quando ti alzi a quando ti corichi con chiunque incontri, con il datore di lavoro con l'impiegata della posta son parametri quantificabili con indici o il costo degli appartamenti o quanti stracazzo di monumenti l'UNESCO abbia dichiarato patrimonio della umanita...

Quelle son tutte cose che alla fine della giornata servono quanto guardarsi il pisello e compiacersi da soli di quanto sia lungo ... poi si ritorna tristi a menarselo ... da soli, appunto...

Riportiamo pari pari un mio pensiero su un certo tipo di atteggiamento italiota che sembra essere più diffuso del previsto.

"C'era una volta neanche troppo tempo fa, quando gli italiani emigravano con la morte nel cuore perché nonostante le difficoltà ben più gravi di quelle odierne loro in fondo amavano il Paese che gli aveva dato i natali e anche dall'estero ne parlavano bene mostrando una nostalgia vera per la loro terra....c'è un tempo, quello attuale, in cui una categoria di connazionali quaquaraquà ed ominicchi stanno dalla mattina alla sera a lamentarsi che tutto va male mantenendo però il culo parato a casa di mamma e papà a cui si aggiungono gli expats che tornano regolarmente e non fanno altro che vedere solo il marcio. Allora forse è venuto il momento storico per questi soggetti (per i quali l'Italia fa cacare ed è un Paese di merda, per i quali tutto fa schifo) di levarsi gentilmente dai coglioni e trasferirsi DEFINITIVAMENTE nel Paese che reputano quello ideale per vivere....tanto abbiamo capito che ovunque all'estero è un Eldorado migliore di questa "fogna a cielo aperto" che è il nostro Paese, vero? ;)

Altra cosa, giusto per evitare che possano in qualche modo ritornare e provare quel disgusto e fastidio di cui si sono fatti portatori sani anche qui sul forum, sarebbe cosa buona e giusta se bruciassero il passaporto italiano, tanto non gli serve più a niente....grazie della comprensione e a non rivederci mai più" :-D

Comunque adesso ho letto il post di magic mirror dell amico italiano in brasile, se noleggi la macchina da una franchigia mondiale tipo avis che c e in tutto il mondo, ti prendi il full insurance without excess e anche se sfasci la macchina non devi pagare niente, importante non essere ubriachi.

Poi ogni noleggio ha un suo tipo di lavoro(leggi truffa) specialmente i piccoli o locali diciamo. Ogni macchina e assicurata Casco, solo per guadagnare piu soldi mettono devi pagare aggiuntivamente l assicurazione delle gomme, specchietti, del fondo della macchina.

Comunque ogni autonoleggio ha un suo deposito cauzionale che delimita il suo excess waiver cioe quanto il cliente e responsabile in caso di sua colpa.

Comunque basta spendere un pochino di piu in franchige internazionali e quando sbatti la macchina ti danno un altra senza problemi. Basta non essere sotto l influenza dell alcool.

Totó diceva: "L'umanità io l'ho divisa in due categorie di persone: uomini e caporali. La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali per fortuna è la minoranza. Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare tutta la vita come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza la minima soddisfazione, sempre nell'ombra grigia di un'esistenza grama. I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza avere l'autorità, l'abilità o l'intelligenza, ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque. Dunque, dottore, ha capito? Caporali si nasce, non si diventa: a qualunque ceto essi appartengano, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso: hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi, pensano tutti alla stessa maniera."

@ilpoetadeibordelli io ho capito solo che il mugugno, il piagnisteo, il lamento continuo è in Italia sport nazionale e come tale riguarda una buona fetta dei nostri connazionali....e poi qui più che leggere Totò io preferisco invece riprendere il grande Prezzolini il quale distingueva nel lontano 1921 gli italiani in 2 categorie: fessi e furbi.

Bisognerebbe che i connazionali riprendessero in mano questo breve saggio ancora attualissimo dove tra l'altro si dice che "L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi che non fanno nulla, spendono e se la godono"...parole sante ;)

Ps: ad ogni modo non necessariamente si deve essere figlio di o nascere in un contesto favorevole per riuscire ad ottenere un certo successo nella vita (e non mi riferisco solo al lavoro)....vero che in Italia ci sono tanti raccomandati che vanno avanti a furia di spinte ma ci sono altresì persone di valore che hanno qualità tali da emergere nella mediocrità odierna :-D

Francid68 ha sollevato un'altra caratteristica del popolo italiota: l'odio reciproco, l'odio verso il vicino di casa usurpatore e incivile, l'odio verso le istituzioni inefficienti incarnate da burocrati ignoranti corrotti e decerebrati, l'odio verso le nostre donne brutte cattive e poco propense a darcela.È una lotta quotidiana per ogni minima cosa.se qualcuno afferma che questo è il paese più bello del mondo è un pazzo che merita un trattamento sanitario obbligatorio.

@pawel è una massima che fa capire molte cose poi il mondo è fatto di tante sfaccettature. Anche se negli apparati di potere la maggioranza sono caporali.

Allora io son nato in croazia ma mio padre e italiano. Ho finito l universita in italia pero la maggior parte della mia vita anche lavorativa l ho vissuta all estero.

L italia e un bellissimo paese, uno dei piu belli al mondo, con una cultura e una storia che pochi paesi hanno. Il problema non e il paese e che voi cittadini italiani dovete cominciare a farvi sentire con i politici che vi prendono per il culo cioe anche me.

Poi ritordando al discorso gnocca le donne italiane purtroppo sono come sono, ma la mia domanda e, sono loro che non vogliono scopare o siamo noi che ci piace piu la donna straniera??????

@pawel

cit: C'era una volta neanche troppo tempo fa, quando gli italiani emigravano...

visto che siamo arrivati alla citazione il "c'era una volta" da solo riassume bene infatti la rilevanza della citazione con il mondo contemporaneo e sono sicuro tutti oggi valutando dove vivere facciano valere mooooooolto anzi mooooooltissimo le profonde riflessioni su come i propri nonni affrontavano la dolorosa emigrazione verso argentina, brasile, belgio, germania etc.... Tutto questo da un paese che, evidentemente se per loro era doloroso, doveva essere diverso da quello che e diventato oggi e benche certi tratti magari siano comuni rispetto ad allora l'italia chiaramente non e sempre stata immutabilmente cosi...

il fatto magari di essere bloccati per ragioni di forza maggiore in un paese per qualcuno e quindi e obbligato a viverci non gli toglie il diritto di criticarlo o criticare quello che sia diventando facendo raffronti con altre realta magari in certi ambiti migliori (a seconda di quello che ognuno cerca): questa retorica semplificata del "se non ti sta bene vattene qui e sempre e comunque bellissimo" ricordano tante porcherie ideologiche fasciste di un tempo, anche quello grazie a dio in questo caso, andato...

oltre alla gnocca che in molti altri paesi e a seconda delle regionalita: + affabile, + disinibita, + colta e un problema anche di quanto una comunita dove sceglie di vivere si senta non un individuo contro gli altri ma magari parte di un insieme, tuttavia capisco anche che bisognerebbe averci vissuto all'estero (davvero non facendoci qualche viaggetto ryanair) per poter capire appieno il discorso e mettere in dubbio le proprie "certezze"...

chi tira in ballo il patrimonio unesco, quanto un paese sia dotato di bellezze naturali, quanto sia stato opulento in passato (vicino o lontano) di intelletto, arti o risorse materiale e altre argomentazioni fantasiose lo ripeto che o e in malafede o e estremamente ingenuo sul raffronto contemporaneo...

Complimenti @francid68 condivido mooooolto di quello che hai scritto :-)

@francid68 la citazione però bisognerebbe prenderla in toto e non solo la prima frase perché altrimenti non si capisce il senso del discorso....qui io non sono a discutere sul fatto di criticare o meno la propria nazione (cosa che anch'io ho fatto), qui si tratta di NON INSULTARE e OFFENDERE con frasi che paiono dettate non da un'analisi obiettiva dei fatti quanto più da rabbia incontrollata e ciò porta a generalizzazioni IMO un pochino esagerate......qui non si sta parlando della gnocca che come detto più volte presenta alcuni limiti evidenti ma di altro ed allora bisognerebbe fare il raffronto con i Paesi più amati dagli italiani a cominciare dall'Argentina che per l'ennesima volta è finita in default....io qui non ho letto di persone che vivono in DK ed in Scandinavia in genere (eccezion fatta per uno) o GB ma ad esempio di Cina che anche avendo il prosciutto negli occhi dovrebbe essere palese che è Paese molto peggiore del nostro....oppure qui continuiamo a ragionare SOLO con l'uccello? Nel qual caso certi si dovrebbe limitare il raggio d'azione alla sola gnocca ma se ne è parlato in tutte le salse con decine di threads pubblicati.

Sulla citazione poi il riferimento era ai bisnonni e nonni che partivano con la famosa valigia di cartone e si facevano un mazzo tanto all'estero perché la situazione italiana era tragica ma MAI avrebbero usato certi termini per descrivere il loro Paese, cosa che invece vedo molto diffusa oggigiorno....devo dire che non mi piace affatto.

L'itaGlia ha bisogno di Pawel Khao!!

Azzzz..ECCO signorina Pawel quello che realmente sei!!! KHAO!!

@ontheroad beeeeeee beeeeee.....agnellino sacrificale :)) :))

Ps: fat sburon de caz ;)

@francid68 non esagerare dai su, in malafede uno che gli piace l italia adesso o ingenuo.

L italia e un paese bellissimo, solo purtroppo ci vive gente come te che piscia sul proprio paese.

Ricordati, l appartenenza a uno stato, una nazione e la cosa piu bella che puo esistere e peccato che all estero l italia sia piu amata che da una parte degli italiani che ci vive.

Cosa manca in italia?????? Mancano i soldi, lavoro????? Io sono ingegnere elettronico e mi sono sbattuto

per 5 anni per finire l universita, e a me il lavoro non manca. Non me ne frega niente dei titoli dottore, come sta dottore e frasi varie, io lavoro per una ditta italiana all estero( ho cominciato in nigeria, poi libia russia arabia saudita ecc). Nel frattempo i ragazzi con i quali mi sono laureato lavoravano in ufficio a milano e quando e venuta la crisi hanno scelto di non accettare la proposta di andare a lavorare all estero. Ricordati e la mentalita che e sbagliata in italia, ci sono tanti lavori che gli italiani non vogliono fare e bisogna importare rumeni, bulgari, o chi in fila.

Va a vedere al cantiere di monfalcone, i turni di notte si fanno solo i bangladesh, la citta e occupata da indiani che ricevono la paga in italia e tramite western union la mandano in bangladesh, spendono solo nei loro negozi(morale della favola l economia non va avanti cosi siccome sempre meno si spende e i doldi non girano ma escono dallo stato) idem vale per rumeni bulgari ecc.

Ti chiedo se uno mon ha scuole perche si vergogna a pulire le stive di notte per 1000 euro ma gli piace stare a carico dei genitori??????ecco questo e uno dei problemi dell italia che bisogna importare manovali perche i tagazzi italiani non gli piace lavorare, e piu facile stare a casa e spendere i risparmi dei genitori finche ci sono.

Di che paesi si parla qui di brasile, thailandia, romania, bulgaria, ucraina o non so che fogne dai su, in questi paesi si vive bene si ma devi venirci con tanti tanti soldi, quelli che hai fatto in italia e non te li rifarai in questi paesi ma te li spendi.

E poi non e che in tutti questi paradisi del sesso si scopa gratis free o non so come. Si paga in brasile germania a destra e sinistra.

Comincia a pagare anche in italia vedrai che anche le italiane si faranno scopare come in tutte le nazioni.

O semplicemente comincia ad amare la propria patria e a rispettarla e vedrai che anche tromberai in italia.

@mitico_79 mi pare che la tua disamina non faccia una piega.....qui sembra che se uno non è d'accordo con un certo modus operandi e vivendi si tenda a screditarlo con offese gratuite perché fondamentalmente non si ha niente da dire o forse certe osservazioni critiche non piacciono....forse il problema non è l'Italia ma certi italiani che hanno una conoscenza dei fatti un pelo relativa e solo perché annusano un po' di patonza all'estero allora credono che tutto fili liscio come l'olio....non è tutto oro quello che luccica, soprattutto quando il riferimento cade sui Paesi più frequentati dai GT ossia Caraibi, alcuni Paesi dell'est Europa, Sud America e sud est asiatico con Cina come faro.

@ilpoetadeibordelli qual è il messaggio subliminale dell'immagine pubblicata?

@pawel senza offesa, ma non e la prima volta che ti vedo risp cosi per cui te lo devo proprio dire l'idea che si ribatta in una certa maniera xhce non si e capito in toto un'affermazione e una filippica retorica che sicuramente non attacca con me. Stessa logica x la scelta di citare una parte che non e casuale ma + che intenzionale. Infatti torni nella tua chiosa sulla inutile questione di quello che facevano i nonni e i trisavoli: volendo si potrebbe andare sino ai tempi di lorenzo de medici, forse ai romani per ricordarci quanto di celebre sia accaduto nello stivale sempre "quella volta" autospompinandoci sulla pretesa che questo abbia un'influenza oggi sui discnedenti ... :-)) Peccato non conti invece un accidente rispetto alle motivazioni per cui oggi si vorrebbe stabilire in un luogo od un altro... Immagino chi sta su sto forum se scrive in italiano solo in minor parte sia un "turista" in itaGlia...

Il default argentino dato che vuoi snocciolare x forza nozioncine che come ho gia ribadito non sono certo esaustive come nemmeno lo son i numerini tecnici macroeconomici ai fini della valutazione della scelta di un paese e nel caso specifico un default tecnico non de facto ossia dettato da motivazioni particolari e precise come immagino saprai bene ma questo, casuaaaaalmente, lo hai omesso e mi ricorda il latinorum dei don abbondio di manzoniana memoria con cui si vorrebbe chiudere la bocca (virtuale) con una persunta superiorita di dati... ;) Non sempre chi legge e scrive e un sempliciotto che se argomenta in un certo modo o sceglie di citare proprio una certa porzione e perche non ha capito bene le motivazioni che sta confutando... ;)

E cmq non mi interessa nulla fare analisi e contro analisi economiche xche non sono certo solo quelle che mi portano a dire l'italia sia diventata un letamaio di furbi e cerebrolesi/e, un luogo in cui la cittadinanza e un conglomerato di individui contro cui e una specie di lotta quotidiana ovunque in cui la solidarieta e il piacere di vivere insieme sono ricordi appunto da post guerra mondiale ... la figa e un problema grosso come tutti e pure tu noti in alcuni passi ma in la punta di un iceberg che sta andando a picco e in cui gli unici appigli sono parole parole parole su fasti passati, qualche genio artistico o scientifico ma che da turista sarei il primo ad osannare, come persona che ci deve vivere alla fine dei conti mi fanno pensare ad una perversa forma di autoerotismo autocelebrativo senza alcuna finalita pratica...

@mitico__79 cit: per 5 anni per finire l universita, e a me il lavoro non manca.

Si commenta da sola con "a me", sai anche io sono un ingegnere e non x questo assolutizzo quello che succede a me come se fosse il verbo per gli altri xche so di essre una specie di categoria protetta. il resto sul paese bellissimo, l'unesco e le montagne e le altre robe e retorica e qualche tentativo di additare la lesa maesta qualora uno osi "pisciare sul suo paese" per questo o quel motivo che esulano dalle disamine approssimative sul lavoro, l'immigrazione e tante altre cose buttate ad hoc li x fare mucchio (la vivibilita e un insieme di fattori in una societa molte non facilmente quantificabili errore che gli ingegneri spesso fanno in fase argomentativa per formazione, diciamo...) x cui non e che meriti confutarlo xche si entra quasi nel dogma ..... :-))

Ma possiamo andare avanti rimanendo immobili su quanto in altri tempi qualcuno non si pemettesse di criticare questo e quello come fosse lesa maesta di quanto la critica sia privilegio solo di chi poi se ne va o ti piace o raus o snocciolar numerini e numeretti come se la vita di un individuo in una comunita o la qualita delle gnocche o qualunque altro parametro nella valutazione della civilta potesse essere riassunta da essi... E in fondo un gioco simpatico ma sterile quanto inutile ;)

@Pawel, mi permetto: perché continui a rispondere ad alcuni che tra battute sciocche, ironia ubriaca e conoscenza nulla del proprio paese, non aggiungono nulla di costruttivo in questo thread? :)

Lascia perdere, anche perché mi fanno sorridere quelle che lodano le spiagge del Brasile, esempio banalissimo, e non hanno mai visto Stintino, altro esempio banale. :)

Provate a vivere in un paesotto rumeno, in uno brasiliano o in un thailandese. La vacanza per la gnocca è una cosa (con hotel prenotato, soldi in tasca e biglietto aereo); la vita senza un soldo in quei posti è di gran lunga difficile di quanto si vuol credere. E questo lo possono confermare tranquillamente i vari resident esteri che scrivono qui dentro.

La maggior parte di chi parla male qui dentro dell'Italia, GUARDA CASO vive ancora qui. Non avete soldi a sufficienza per andare a vivere fuori, manca il lavoro o avete una famiglia o un lavoro a tempo indeterminato? Fuori dalle palle, bruciate il passaporto e andate via se lo desiderate così tanto. ;) I nostri amati emigrati in America hanno fatto esattamente così. L'ho detto altre volte: il Paese, io compreso, ve ne sarà grato. Anche perché la rinascita non può certo iniziare da chi definisce merda il proprio paese natio. Anche perché alla fine è rinnegare un po' se stessi.

Però in fin dei conti queste persone stanno bene qui: cibo, clima, luoghi di interesse turistico, stranieri(E) a mazzi (provate a venire adesso a Roma ;) ) allietano il buon umore a tutti. Ci si sposta di un centinaio di km dalla triste spiaggia di Ostia e una persona si trova a Sperlonga, dove il mare è Il mare.

Ripeto: gli esempi sarebbero e sono banali da fare. Chissà perché la Sardegna è piena di Russi e Americani. Eh sì l'Italia è da sempre un paese sfigato ;)

Meditate gente, meditate.

@pawel sai qual e la cosa tragica???? Che si cerca di giustificare l impossibilita individuale di trombare le italiane con discorsi e poemi contro l italia.

In paesi come la croazia romania bulgaria, ucraina ecc le persone che vivono li sono nazionalisti ma non e un nazionalismo estremo ma amamo la propria patria che e una cosa da ammirare e no deridere.

Peccato in italia non ci sia lo stesso pensiero, ma alla fine il piu grande problema del paese e un altro.

E che tra un paio d anni l italiano sara uno straniero nel proprio paese ed e quello che sta succedendo purtroppo e invece di combattere per migliorare il paese la maggior parte pensa come andarsene e portare i propri risparmi e farseli fottere in 'paradisi' tropici o asiatici o europei che alla fine sono fogne in confronto dell italia.

@pawel nessun messaggio subliminale mi tiro fuori dalla conversazione che m é venut mal e cap!!

Siamo proprio un paese strano quando stiamo in italia ci odiamo tra noi nord contro sud quello e'troppo milanese invece quell'altro e'troppo siciliano.invece quando siamo all'estero tra di noi rinasce l'orgoglio di essere italiani....parlo per esperienze vissute in germania

@ficadipendente

quando sei all' estero il "nemico" è lo straniero che ti ospita, quando sei in Italia la guerra ce la facciamo fra di noi, in cui ognuno coltiva il suo bell' orticello.

signorina pawel,

hai finito gli argomenti, come accade alle melanzane.

sei vuoi avere l'onore di conoscermi, per essere umiliata personalmente, io sono a milano fino a ottobre.

Ti accoglierò felicemente....adesso che ti ho evacuato non so perchè continui nei tuoi discorsi deliranti....forse per capire ancora a chi non lo avesse ancora inteso, come la tua testolina sia vuota...così come lo è la tua parte centrale do corpicino....

ciao kekketta isterica...

@clubman sento uno strano ronzio ma meglio non farci caso anche perchè certi personaggi di basso profilo siccome non hanno niente da dire e non riescono ad entrare nel merito della discussione usano l'insulto come unica arma con la quale esprimersi...poveretti mi fanno un pochino pena ma meglio lasciarli sfogare perché i trollini poi si autoeliminano da soli....peccato solo che gli inviti non vengono accolti perché io a Ravenna sono sempre stato un padrone di casa esemplare :-D

@ontheroad ti invito per cortesia a pianatarla con le polemiche e gli aggettivi.

Soprattutto sul mio forum non tollero le minacce velate oltre che le polemiche in generale.

Quindi stop per cortesia