Il Pawel controcorrente...alcuni buoni motivi per restare in Italia

@pawel sei un po troppo ottimista ma in linea di principio sono d'accordo con te...

Chi può permettersi di andare in brasile, a s.domingo e in thai a fare la bella vita probabilmente può farla anche in italia... altrimenti sarebbe ora di capire che il chiosco sulla spiaggia tropicale con tanto di bella gnocca di fianco sono spesso un sogno irrealizzabile...

Gli unici paesi dove le condizioni oggettive di vita sarebbero migliori dell'italia sono spesso nazioni che per bellezza,gnocca e altro non mi entusiasmano...

canada,nord europa,germania,australia...ottimi paesi ma australia a parte paesi con climi assurdi...poca luce che si riflette sull umore e l'attitudine degli abitaniti...

in più paesi con gnocca scarsa(se si esclude quella importata) e pregni del peggior nazifemminismo...

Chi parla male dell'italia e un esule, non un viaggiatore. Farei anche i nomi se i diretti interessati non si rovinassero la giornata...

come già detto qui si puo' discutere all'infinito probabilmente ognuno resterebbe delle sue opinioni,:)

ragazzi il punto e questo...ad un ventenne

attuale consgliereste di non muoversi dall Italia? o cmq passarci 90xcento di vita?

senza offesa io i ventenni che conosco sono solo viziati,ignoranti ed incapaci che ci vadano pure all estero o tornerebbero o chiederebbero l elemosina :-))

:-))

La Fallaci aveva scoperto l' acqua calda.

@Vivo_a_Bucharest mi pare che si faccia un pochino di confusione....in primis il calo dei consumi non dipende dall'eventuale fuga di capitale all'estero ma sono altri fattori determinanti. Poi tenuto conto che il PIL è dato da quante persone lavorano, quante ore lavorano e quanto producono per ora lavorata la produttività riguarda questo ultimo e più importante fattore e non ha niente a che vedere con le eventuali delocalizzazioni in giro per il mondo (tra l'altro diverse aziende stanno tornando proprio per mancanza di professionalità da parte dei Paesi a basso costo di manodopera, professionalità che in Italia non manca)....ho parlato di mancata crescita della produttività come male dell'economia italiana basandomi su alcuni scritti di importanti economisti di cui condivido la tesi e in cui si raffronta il nostro Paese con gli USA...si vede come mentre negli States grazie alla rivoluzione informatica negli anni 90 c'è una accelerazione in Italia avviene l'esatto contrario causa lentezza delle imprese italiane nello sfruttare l'ICT e questo perché la nostra struttura produttiva è fatta di piccole e medie imprese che non avendo una certa struttura organizzativa faticano a sfruttare i benefici derivanti proprio da tale rivoluzione perdendo in competitività rispetto ai concorrenti stranieri....

@evaristobecca era da un po' che non ti si sentiva qui sul forum, welcome back...mi ricordo se non erro che avevi fatto l'Erasmus in un Paese scandinavo dando diverse info utili ai naviganti....anche tu economia e quindi puoi capire l'intento del mio intervento che vuole cercare di aprire gli occhi a chi non mastica molto l'argomento e pende di solito dalle labbra di qualche comico improvvisato politico o politico diventato comico :-D

Credo ma potrei sbagliarmi che l'esperienza all'estero da un punto di vista lavorativo sia molto formativa e se si ha l'occasione meglio sfruttarla ma il mio riferimento volge lo sguardo a Paesi quali gli USA, la GB, la Germania ed altri Paesi europei del nord come Paesi Bassi o Danimarca non certo quelli di cui vedo parlare in continuazione che potranno avere la patonza più gradita ma se si esaminano da un punto di vista politico o economico presentano molte magagne e limitazioni evidenti, per questo non mi piacciono....poi de gustibus non disputandum est ;)

@ir_pelato bello il tuo ricordo di una grande donna italiana, mente fine e acuta...io la adoro

8->

ho trovato un altro punto a favore dell'italia,i fil comici,e i migliori comici del mondo...questo è un

filmato di un mio idolo https://www.youtube.com/watch?v=sFHh2FXHqE4

Eh si... il film trash all' italiana rientra fra i fiori all' occhiello del nostro paese senza dubbio, anche perchè saranno 20 anni che non appena vedo una fiction in italiano giro canale in un nano secondo.

Il cinema italiano non mi acchiappa piu'.

@bagascia ed altri io stradoro loro poi il conte uguccione potrebbe essere me se era un nobile del 400 https://www.youtube.com/watch?v=ZIYEYsnmCoM

ahahahahha :-))

la differenza fra un italiano e uno straniero e fra le vecchie e nuove generazioni da un gran comico napoletano a mio

parere stra sottovalutato https://www.youtube.com/watch?v=taOLK8fKdfg

Caro @Pawel

sottoscrivo tutto tranne i tuoi punti 6 e 7, il SSN e' in via avanzata di decomposizione, e il lavoro fisso forse ce l'hai tu, la maggioranza lo puo' solo sognare.

Per il discorso fica, come ho scritto nell'altro thread

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/17047/cronaca-tragicomica-di-un-uscita-con-una-melanzana-#Item_43

se non sei un over 40 che vuole trombare le strafighe 20enni, direi che quasi quasi qui a Mosca sta diventando piu' difficile che in Italia, leggi @pietroilgrande e qui:

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/17047/cronaca-tragicomica-di-un-uscita-con-una-melanzana-#Item_43

Italia o estero ?

Con le tasche ben fornite, si sta bene quasi ovunque.

Un giovane fa bene ad andarsene ?

Dipende... titolo di studio, capacità di adattamento, intelligenza, se no il rischio è di andare a fare il disperato all'estero.

L'Italia ha molti difetti, dovuti a noi italiani, ma anche molti pregi.

Di certo, noi italiani abbiamo uno strano rapporto con la realtà :

viviamo di miti, un esempio per tutti ,la storia recente.

Abbiamo perso la 2 guerra mondiale , ma a metà conflitto si dice che trovammo un meraviglioso esercito di riserva che, con soli fucili e mitraglie, sconfisse, nel secondo tempo, un esercito armato con cannoni e carri armati.

Per fortuna che non siamo andati ai supplementari.

Ovviamente, come festa nazionale , celebriamo il 25 aprile :

la data di una sconfitta.

perchè , guarda caso, i partigiani sconfissero indovinate chi ?

I fascisti, ovverosia gli italiani , e i tedeschi, nostri alleati.

Naturalmente , della 5 armata USA e della 8 Gb nessuna traccia.

E queste leggende vengono tramandate nelle scuole!!!

Ecco che poi si può credere a meravigliose lande dove la fica cresce vogliosa di soddisfare le brame degli italici uccelli, magari assemblati in improbabili latin lovers all'amatriciana.

ragazzi, il paradiso sulla terra non esiste.

In nessun luogo

se vincevano i tedeschi non giravi coll iphone la auto nuova e le vacanze all estero ringrazia il cielo che hanno vinto i cattivoni democratici

:-))

:-)) e sopratutto prova a fare la vita che facevano i tuoi nonni nei gloriosi anni 20 e 30 :-))

:-))

@bagigilor eccellente post....gli italiani popolo di voltagabbana e banderuole pronte ad abbracciare l'ideologia o la fede che in quel precipuo momento storico fa comodo, e così milioni di fascisti si scoprono alla fine della seconda guerra mondiale fieri antifascisti al punto tale da spingere Churchill a liquidare il fenomeno con una battuta geniale: un giorno 45 milioni di fascisti, il giorno successivo 45 milioni di partigiani ed antifascisti, eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dal censimento :))

E così che gli italiani si ricordano solo dei Fratelli Cervi uccisi dai fascisti e dimenticano i Fratelli Govoni ammazzati dai partigiani rossi o i vari eccidi compiuti dopo la seconda guerra mondiale perché la storia non si può raccontare, potrebbe disturbare la quiete instaurata con l'inizio della fase repubblicana ;)

Un grande giornalista e scrittore divideva i connazionali in 2 categoria prima dell'avvento del fascismo: fessi e furbi....dopo quasi un secolo la situazione è rimasta immutata se non peggiorata per cui l'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi che non fanno nulla o rubano, spendono e se la godono e come tali vengono ammirati e presi ad esempio creando un unicum italico di cui andare poco fieri.

Ed infine si arriva a smerdare il nostro Paese soprattutto quando si è fuori casa perché si è scoperto in una qualche località in culo al mondo che la figa pare essere più disponibile senza accorgersi che tali Paesi alla fine della fiera oltre ad un po' di pelo pubico poco hanno da offrire (ma si sa che la vagina è droga pura che crea allucinazioni tali da non vedere il contesto nel quale si soggiorna o si risiede :)) )....certo che siamo ben strani noi italiani :-D

@ Ir_Pelato : non hai capito quello che ho scritto.

Io non mi rammarico della sconfitta dei tedeschi , ma essa non è venuta per mano di misteriosi " democratici " , bensì grazie a USA e GB ( e URSS sul fronte orientale ).

L'Italia era sullo STESSO fronte dei tedeschi, ma vedo che anche tu credi alle favole.

Come anche la questione delle melanzane è una favola, almeno parziale :

se le donne italiane ( non tutte ) sono quelle che sono, non sarà per buona parte a causa degli uomini italiani, zerbini e cagnolini ?

Non è il cicisbeo una figura italiana ?

Allora, prima di favoleggiare su paradisi esotici , dove poi magari mettiamo in atto gli stessi comportamenti lecchineschi che utilizziamo in patria, facciamo un esame di coscienza.

L'Iphone lo lascio ai fessi, l'auto la uso poco, le case e le vacanze le ho ottenute col lavoro e sinceramente me le godo.

Riguardo agli anni 30, speriamo che non si faccia il bis ( v. Ucraina )

@ Pawel : hai proprio indovinato l'erspressione :

l'Italia divisa in 2 , i furbi e i fessi.

C'è un godibilissimo libretto di Giuseppe Prezzolini, intitolato " codice di vita italiana " che inizia così :

l'Italia si divide in 2 : ci sono i furbi e i fessi....

credo che tu ti riferisca a questo

Comunque facendo due rapidi conti alla mano se togli l' iphone, il PC che con costante frequenza "deve" essere rinnovato, le vacanze piu' corte ma piu' frequenti durante l' anno, se togli tutti i vari ed inutili accessori che fanno tanto moda... l' italiano medio camperebbe sicuramente meglio.

Già 20 anni or sono, tutti sti vezzi non c' erano e si stava meglio economicamente.

Io penso che tanti dettagli sommati insieme facciano una bella differenza.

Ecco un altro motivo per restare in Italia, rinunciate alle cazzate... che oggi come oggi sono diventate davvero tante. E non sarebbe una cattiva scelta, considerando il precariato diffuso che c'è.

@ Gnoccatoscana : hai perfettamente ragione.

io uso un Nokia da 19€ e va benissimo.

Anzi, durante l'alluvione, il mio funzionava, mentre i fighetti con l'Iphone ( e stesso gestore ) erano " non operativi "

:-D

L'Italia è, tutto sommato, il paese dove si sta meglio. I miei viaggi migliori gli ho fatti in Italia, memorabile è stato il mio viaggio a Riccione lo scorso anno, una figata! Chiaramente parlare di talia in modo univoco non ha senso perchè paragonare la Calabria a Riccione è come paragonare l'acqua fredda all'acqua calda ed è meglio farsi la doccia con l'acqua calda piuttosto che con l'acqua fredda, piena estate esclusa...

Qualche anno fa sono stato in Francia, a Cannes, uno schifo, un femminismo vomitevole, ti guardavano male quando guardavi qualche tipa in topless e in discoteca mi hanno guardato come uno strano animale perchè per passare ho urtato una tipa, sembrava avessi fatto chissà che cosa...

Dal punto di vista climatico l'Italia ha un bel clima, infatti viene chiamato il paese del sole. Certo che nel nord Italia gli inverni sono lunghi e rigidi, comunque non come in Germania o peggio nei paesi scandinavi o in Russia. In ogni caso chi è del nord ed ha i soldi può svernare in un paese tropicale o sub tropicale e risolve il problema.

@ Pawel si era un po di tempo che latitavo dal forum.. azzeccatissima la distinzione tra fessi e furbi. La furbizia ( o meglio l'atteggiamento del io sono piu furbo degli altri) e' purtroppo carattaristica insita nel dna italico. Inutile che I cittadini diano sempre colpa alla politica o alla classe dirigente (comportamento vittimistico) quando se si puo fare I furbi non ci si tira mai indietro.. io vivo in norvegia e la correttezza e' effettivamente il punto forte di questo popolo. Possono avere altri difetti ma l' affidabilita e l'onesta appartiene davvero alla quasi totalita' della popolazione. Nord Europa e Usa professionalmente possono offrire ottime possibilita professionali. Chiaro bisogna sbattersi e mettersi in gioco e neanche illudersi di diventare milionari. Io non so se rimarro in scandinavia a lungo, ma se me ne andro non sara per andare in italia. Riguardo alla gnocca per esperienza personale posso dire che la scandinavia abbia un buon livello (ma niente a che vedere con paesi baltici, russia etc..) ma il punto forte diqueste ragazze e' l' atteggiamento alla mano. Qui posso uscire la sera e rivolgere la parola a qualsiasi ragazza che non conosco senza essere trattato come un maniaco, uno stupratore, stalker etc (questa invece la dinamica in melanzanistan).

@bagigilor esatto proprio Prezzolini con il suo codice di vita italiana in cui descrive perfettamente il modus vivendi dei connazionali con sagacia ed ironia, libretto che tutti dovrebbero leggere perché rimane attualissimo nonostante sia stato pubblicato nel 1921.

@EvaristoBecca onestà, correttezza sono parole presenti solo nei Paesi del nord Europa a cominciare dalla Scandinavia....qui c'è la tendenza a fregare il prossimo e a cambiare opinione a seconda di come spira il vento, cosa a me poco gradita.

Se facciamo comunque un'analisi approfondita dei pro e contro nei vari Paesi dappertutto troviamo sempre qualcosa che non va...sulla gnocca c'è poco da aggiungere se non che non si deve guardare solo alla estetica in quanto anche in Italia ci sono belle ragazze/donne ma alla testa ed allora cominciano i problemi causa mancanza spesso di materia grigia e atteggiamento indisponente (ovviamente con le dovute eccezioni).

@gnoccatoscana non hai tutti i torti perchè se hai soldi puoi permetterti qualsiasi cosa, il problema è che la maggioranza non ne ha tanti e li sputtana pagando a rate lo smartphone di ultima generazione, il tv led full hd curvo 60 pollici, l'auto sportiva usata ecc. ecc (continuando pure a vivere in famiglia anche a anta anni)....poi viene qui o in altri forum a lamentarsi che non riesce ad arrivare alla fine del mese e che è colpa dello Stato, non vede che è lui un coglionazzo a comportarsi in questa maniera....è poi sempre lo stesso personaggio che attacca la connazionale per qualsiasi cosa a prescindere salvo poi da perfetto trasformista tornare sui propri passi perchè ha cominciato a trombare dopo le "esperienze straordinarie del liceo" (l'esploratore del sesso docet ;) ) oppure pubblicamente sembra un misogino talebano e poi privatamente fa lo zerbino appena gli capita l'occasione...situazione veramente tragicomica.

Sono convinto che il motivo principale che ci tiene in italia è la forza di gravità, e non è una battuta, pensateci un pò... *-:)

Indubbiamente tutti I paesi hanno I loro pro.e contro..chi pensa che l'italia sia una merda e che all' "estero" sia una figata e' tanto capra come chi pensa che l'italia sia il paese migliore al mondo. Andare a vivere all' estero ha senso,a mio modo di vedere, in presenza di un' opportunita' professionale migliore oppure per passione per un popolo o un paese ma sempre e solo se sia ha la possibilita di avere un lavoro dignitoso (ok se sei ricco sfondato puoi andare dove vuoi tanto non ti serve lavorare..e allora vai dove ti diverti di piu'). Andare all' avventura va bene o se sei un ragazzino o se stai alla frutta. Sembrera' un discorso banale ma ho conosciuto diversi individui che hanno cambiato paese perche "avevano sentito dire" che fuori si stava meglio e alla fine sono rimasti delusi. A chi pensa di cambiare aria consiglio solo di fare un' approfondita due diligence. Anche paesi sulla carta perfetti possono risultare molto inospitali (ho amici che odiano la norvegia..a testimonianza questo che poi ogni paese va parametrato su quella che e' la situazione personale di ciascuno di noi).

L'Italia è proprio un Paese di merda, seriamente...

Del lato storico, artistico, estetico e similiari non me ne frega nulla onestamente, non sono queste le cose che contano per vivere bene

Non si salva niente ed è così da anni, solo che prima potevano nascondere tutte le inadeguatezze tramite politiche monetarie espansive svalutando la moneta e rendendosi più competitivi, ora no.

Ora finalmente tutto viene a galla e come si dice: "the self is always coming through", non può esserci frase migliore di quella per descrivere l'Italia

Eh si sempre la stessa manfrina, L'Italia è un Paese di m...., gli italiani sono tutti delle facce di c... salvo ovviamente chi scrive l'intervento che è persona sopra le parti al punto tale che invece di fare una critica COSTRUTTIVA tende sempre a dire che tutto fa schifo...forse bisognerebbe essere più precisi e sviscerare i problemi se esistono perché altrimenti ai miei occhi risulta solo il festival delle banalità a cui non voglio partecipare.

Ma tanto in Italia funziona così da tempo, basta dire qualche parolaccia ed urlare più forte degli altri che si ottiene l'applauso o il voto del popolo bue ;) ....come qui ad esempio basta insultare la femmina italiana per avere il gradimento popolare....ed io non posso che rammaricarmi di questo modus operandi e tenermi alla larga da certi atteggiamenti vacui ed inconsistenti.

pawel non è possibile essere dettagliati perchè uno ci impiegherebbe giorni per citare tutte le cose che fanno schifo qui

al massimo posso citare i punti elencati al primo post:

1) e con ciò? in che modo i monumenti migliorano la qualità della vita di una persona?

boh

2) mica vero, io ad esempio ho un sacco di amici fuori dall'Italia...per quanto riguarda la famiglia un ragazzo normale dovrebbe essere abituato a svincolarsi dai genitori dopo una certa età....negli altri Paesi industrializzati a 20 anni si va a vivere fuori e non vedo perchè non lo si debba fare anche qui, mica ciò significa un minore attaccamento alla famiglia, si chiama essere indipendenti

3) che tipo di cibo? se uno vuole mangia bene ovunque, ci sono ottimi posti per mangiare in tutto il mondo....più uno stereotipo che una verità

Al massimo si può dire che all'estero se vuoi mangiare devi spendere un pò di più, ma non che all'estero non ci siano posti in cui si mangia bene e anche molto meglio che in Italia

4) nel 2014 l'inglese dovrebbe essere parlato come l'italiano da ogni giovane, assurdo non conoscerlo...e anche se si vuole andare in un Paese non anglofono, non servono decenni per imparare una lingua a meno che non si vada a scegliere proprio il Paese con la lingua più difficile da imparare

5) vivendo a milano, parlo per milano

vediamo un pò....in inverno la mattina è freddissimo, praticamente sempre sotto zero di minima e sempre foschia in centro, e nebbione assassino dalla periferia alle cittadine vicine...roba da ammazzarsi di notte a guidarci

in estate caldo afoso insopportabile e zanzare ovunque...mmm difficilmente c'è di peggio

6) non mi sembra proprio, servono mesi in media per effettuare visite con SSN, basso livello di ricerca, tanta malsanità e strutture vecchie....difatti quando uno più va col privato

7) dove sarebbe il lavoro a tempo indeterminato? fuori dall'Italia è la norma...in Uk e USA ad esempio assumono di norma a tempo indeterminato perchè poi hanno, giustamente, libera possibilità di licenziamento e il turn-over è enorme

Tant'è vero che negli USA capita che un lavoratore venga licenziato il venerdì e non deve nemmeno dare notizia ai suoi perchè il lunedì ha già un nuovo lavoro...questo capita spesso (spessissimo prima nella crisi), nella silicon valley non ne parliamo...prova a farlo in Italia...

i giovani neolaureati spesso vengono assunti con stage, sono fortunati se vengono assunti in apprendistato (con inquadramento fino a due livelli inferiori alla qualifica da conseguire) e spesso anche con patto di prova in modo tale da permettere al datore di lavoro di licenziare senza preavviso e senza giustificazione il dipendente appena non gli è più utile (per carità, sarebbe giusto che avesse il potere di licenziarlo quando azzo gli pare come in tutti gli altri paesi industriallizato, ma avesse però la decenza di assumerlo a tempo indeterminato e non servirsi di contratti e agevolazioni che in origine servivano per ben altri fini)....ecc ecc

E questi citati sono giusto motivi superficiali...i motivi veri per i quali l'Italia fa schifo hanno radici sociali, culturali e politiche assai più profonde e ampie

L' italiano è per natura sregolato. Questo motivo spiega un po' tutto... politica fasulla, lavoro apparente, strutture fatiscenti, promesse da marinaio, opere incompiute, mostri ambientali completamente inutilizzati...ecc...ecc... e dal momento che nessuno si fida di nessuno ne consegue che ognuno coltiva il proprio orticello... c'è chi ce la fa e c'è chi cade in miseria o finisce sul lastrico o magari preferisce cavalcare altri lidi.

Ognuno accetta favori quando questi capitano... dal piu' banale a quello che ti risolve la vita. Poi una volta a posto siamo di nuovo pronti a puntare il dito e a fare i beghini da 4 soldi. Prediconi a braccia incrociate la dove ci sia bisogno di tolleranza zero.

Insomma è questo che ci viene tramandato, è questo che facciamo ed è questo che viene recepito all' estero e purtroppo anche dai posteri seguendo un perpetuo circolo vizioso.

Ma in autocoscienza nessuno di noi ha colpa e ognuno di noi punta il dito nei confronti del prossimo scaricando a lui ogni zavorra.

Ma anche questa è una caratteristica all' italiana e rappresenta una delle nostre contraddizioni.

@stefanomilan sul primo punto la tua risposta mi ricorda quella di Tremonti che affermava come con la cultura non si mangia...e certo, difatti l'ignoranza dilaga un po' ovunque e non è un gran bel vedere;

secondo si può essere indipendenti senza dovere andare dall'altra parte del mondo, basterebbe non fare i classici bamboccioni mammoni che rimangono a casa sino a quando sono in andropausa e poi mi pare che la tua idea di amicizia è un po' allargata, gli amici VERI IMO sono persone in grado di essere presenti SEMPRE e in ogni occasione non solo per viaggi o situazioni di piacere;

terzo non mi pare di aver trovato all'estero una varietà e qualità di cibo pari a quella italiana, eppure ho viaggiato tanto, sarò stato sfortunato;

quarto il discorso della lingua è un pelo più complesso e non significa che non si debba conoscere l'inglese MA a parte USA, GB, Australia, Canada e pochi altri Paesi non puoi pensare di vivere in un Paese senza conoscerne la lingua....vediamo se vai nei Paesi dell'est, in Russia, in Scandinavia giusto per rimanere in Europa se l'inglese è sufficiente;

quinto dipende dove abiti, dire che in generale gli inverni sono miti rispetto al nord est Europa e le estati calde ma meno afose rispetto ai Paesi tropicali ad esempio mi pare abbastanza corretto e comunque in generale il clima non è affatto male;

sesto il sistema sanitario nazionale nel nord Italia è di buon livello rispetto a tanti Paesi esteri, se poi uno si limita a guardare solo quello che non va e andare nel meridione è ovvio che la situazione sia ben diversa ma mi pare che tu sia oltremodo pessimista;

settimo ti stai basando sui livelli di disoccupazione attuale per cui c'è un 13% di disoccupati per affermare che la maggioranza degli italiani non ha un lavoro a tempo indeterminato? Mi pare che la crisi economica abbia fatto percepire alla gente che sono tutti a spasso ed invece non è proprio così....

Detto questo i problemi ci sono ma altresì IMO la maggioranza dei Paesi si trova in condizioni peggiori dell'Italia e quindi l'affermazione per cui tutto fa schifo è risibile e non veritiera.....il pessimismo cosmico fa vedere tutto nero ma poi non conoscendo a fondo la situazione politico-economico-sociale degli altri si pensa un po' ingenuamente che "sicuramente" funziona tutto alla perfezione...io nutro dubbi al riguardo.

Ps: se mi fai un'analisi dettagliata di tutti Paesi citati nei vari threads qui sul forum non penso che ne trovi tanti migliori, anzi alla fine della fiera tra pro e contro forse l'Italia potrebbe rivelarsi un approdo non troppo malvagio e la puzza di merda la senti più altrove ;)

pawel il livello di cultura non dipende dai monumenti presenti nel Paese

se una persona è indipendente lo è ovunque e se è socievole può farsi nuovi amici ovunque, io non ho mai avuto problemi

il cibo lo trovi ottimo ovunque se spendi, i ristoranti con stelle michelin non sono mica solo in italia...idem locali poco costosi con buon cibo

La stragrande maggioranza della gente che si trasferisce lo fa per andare in Paesi in cui si parla inglese (o al più lo spagnolo)...

Il clima può essere buono in alcune zone dell'Italia, ma pessimo in altre (come da me)...e comunque per me non è ottimo in nessuna parte dell'Italia

gli ospedali italiani purtroppo non sono al top, serve un sacco di tempo prima che implementino cure nuove individuate in altri Paesi....quando non c'è ricerca difficilmente possono esserci ospedali all'avanguardia

i tempi d'attesa sono infiniti, gli scandali per entrare sono all'ordine del giorno, la malsanità idem...per carità forse in questo meglio l'Italia che gli USA che non hanno un generale sistema nazionale libero per tutti, però come cure all'avanguardia meglio loro

il contratto a tempo indeterminato in Italia è l'eccezione, non c'entra il livello di disoccupazione attuale, c'entrano le politiche del lavoro attuate, in particolare quelle sui licenziamenti

Sull'ultimo punto, l'Italia è agli ultimi posti in Europa....per me anche nell'Est Europa alcuni Paesi hanno superato l'Italia...sicuramente l'hanno fatto quelli baltici....lettonia, estonia e lituania e col tempo sarà sempre più palese

@stefanomilan non sono per niente d'accordo sulla tua visione apocalittica del Paese Italia dove tutto fa schifo e niente si salva....sul primo punto ho fatto una battuta visto che hai cercato di sminuire la bellezza del nostro Paese andando leggermente OT e siccome a tuo modo di vedere non influisce sul tenore di vita del cittadino tanto vale considerare questi aspetti di scarsa rilevanza (per l'appunto lo stesso approccio di Tremonti sulla cultura...non proprio il massimo), ma forse ho capito male.....se una persona è indipendente lo è ovunque e se socievole può farsi nuove amicizie non ci piove, e allora che vuol dire? Non per questo si è obbligati a "scappare" e rifugiarsi altrove, non mi pare un motivo sufficiente.....sul cibo tu mi dici che basta andare in un ristorante stellato e io ti rispondo che il tuo esempio è fuori luogo visto che nei locali da te citati un pranzo/cena costa parecchio mentre invece nella tanto vituperata Italia trovi tantissime trattorie dove con 15/20 euro mangi alla grande ma questo dovresti saperlo....il clima secondo il tuo punto di vista è pessimo ovunque e questa risposta mi fa pensare che o in Italia a parte Milano tu non abbia visto niente oppure che sei leggermente prevenuto, mah....la stragrande maggioranza degli italiani che vanno all'estero andrebbero in Paesi dove la lingua madre è l'inglese, non sembrerebbe leggendo i topic qui sul forum ma tutto può essere....gli ospedali italiani non sono il top rispetto a quali standard? Vogliamo parlare degli States dove nonostante recenti tentativi falliti di estendere l'assistenza sanitaria se non hai un'assicurazione rischi di schiattare per strada? Spero che non sia questo l'esempio di grande sistema sanitario perché allora siamo decisamente fuori strada....sul lavoro l'Italia necessita una riforma di ampio respiro che purtroppo causa sindacati (altro grande male dell'Italia) è stata bloccata più volte ma si stava parlando di contratto a tempo indeterminato che mi pare più presente qui che altrove....l'ultimo punto quale sarebbe? Superati dai Paesi dell'est in che cosa che non mi è chiaro? Forse si sta parlando sempre di lavoro, meglio certamente 2000 zloty in Polska rispetto a 1000 euro in Italia (ma non scherziamo dai).

Ad ogni modo sembri avere una visione un pelo parziale della realtà che pur non essendo così idilliaca non fa cacare come la dipingi tu....io sono critico e l'ho dimostrato con i miei interventi ma non mi piace smerdare il mio Paese per partito preso, a volte sembra che certe persone provino gusto nel vedere il marcio ovunque facendo affermazioni che non hanno poi alcuna base di fondamento (non parliamo poi dei casi tristi di chi lo fa vivendo in contesti "liberaldemocratici" asiatici o caraibici.....la cosa fa riflettere facendo tornare alla mente il ritornello del voltagabbana italiota che tanto a me sta sul caxxo :-D ).

Pawel rileggi bene la mia risposta sopra, non generalizzare quello che ho detto e non portarlo all'estremo

Non è che lo dico io che la stragrande maggioranza degli italiani emigrano in quei Paesi, basta prendere una statistica sui flussi migratori e guardarla...ovvio che poi qui sul forum la destinazione tipo è diversa, ma gli utenti di questo forum, in ambito statistico, sarebbero definiti come campione non rappresentativo per ovvi motivi

puoi mangiare assolutamente bene anche all'estero con poco ovunque...basta conoscere i posti...al massimo puoi dire che la qualità media in Italia è leggermente più alta che altrove, ma ciò non significa, come detto, che non ci siano posti ottimi all'estero...assurdo dire questo...io ho spesso mangiato da dio spendendo poco

per il clima, prova a paragonare quello di Los Angeles con quello di qualsiasi città italiana....per me quello è il top e in Italia non esiste

non ho detto poi che in Italia faccia schifo ovunque, ho detto che a milano (e in pianura padana in generale) fa abbastanza schifo...

non so dove hai letto che ho posto il sistema sanitario americano in testa...ho detto il contrario ossia che paragonato a quello americano quello italiano è meglio in quanto a ampiezza di persone servite.

Ma come qualità non c'è paragone, i top ospedali negli USA vincono a mani basse contro i top ospedali in Italia....attirano i migliori talenti e dispongono delle più recenti attrezzature e cure frutto di ricerche fatte sul campo

Giusto per fare un esempio...laser che negli USA vengono approvati nel 2006 arrivano in Italia nel 2009 per curare patologie

L'Italia occasionalmente eccelle in alcune nicchie in campo medico, nessuno lo nega, ma in generale non c'è paragone.

L'unico vantaggio è appunto l'estensione della garanzia sanitaria a tutti...cosa peraltro che c'è in tutta l'EU, quindi non vedo "meriti" italiani riguardo a ciò

Pawel poi sull'ultimo punto davvero non puoi dire che il contratto a tempo indeterminato è più presente qui che altrove...che intendi per altrove? io spero che qua si stia parlando di Paesi industrializzati e non del 3o mondo visto la stragrande maggioranza mira a Paesi con alto standard di vita

Non so, forse non hai cercato lavoro all'estero ed è ok, ma praticamente in quasi tutti gli annunci all'estero è indicato "permanent/full time"

I Paesi Baltici sono sicuramente meglio dell'Italia allo stato attuale per un giovane con prospettive future...innanzitutto la disoccupazione giovanile è minore da loro che da noi, ma è la tendenza che è soprattutto innegabile...con la nostra che cresce sempre e la loro in drastico calo.

gli stipendi di un giovane, se li paragoniamo al costo della vita, sono uguali ai nostri (non che ci voglia tanto onestamente considerando che un neolaureato prende sui 900€ al mese quando trova lavoro)

le tasse per le imprese sono bassissime e ciò stimola la creazione di nuove industrie e nuova occupazione

i giovani parlano inglese ben più fluentemente che da noi

quanto a corruzione e libertà sono ben avanti rispetto a noi

infrastrutture all'avanguardia (connessioni internet tra le più veloci in Europa) e continui investimenti

poca burocrazia

generale rispetto dei cittadini e atteggiamento collaborativo

ecc ecc

Altro che Italia...purtroppo vivendo in Italia non ci si rende conto che noi andiamo all'indietro e gli altri viaggiano spediti in avanti quindi questi sorpassi da parte di Paesi che una volta consideravamo 3o mondo non devono sorprendere.

D'altronde ora il 3o mondo siamo noi (e non sono i pessimisti a dirlo, l'hanno detto ben conosciuti premi nobel)