Arriviamo alle cinque di pomeriggio per le ragazze di Vilnius quando stiamo ancora trascinandoci appresso i trolley in cerca di un albergo, poichè i due o tre che abbiamo contattato sono tutti incredibilmente pieni; oltretutto, la conversione con la moneta locale non ci agevola nella comprensione dell’esatto prezzo, per cui alla fine ci accontentiamo del Centro Cubas, albergo in pieno centro, apparentemente piccolino e modesto, per 90 corone.
La stanchezza e il mal di stomaco del giorno prima si fanno sempre più insistenti, tanto che riesco a dormire solo un paio d’ore; quando mi sveglio, ancora leggermente dolorante, i due fenomeni sono già pronti per uscire, e si apprestano a fare il classico rifornimento di sigarette pre-serata. Non sappiamo bene dove andare e cosa fare e visto ancora il mio pessimo stato, non ho alcuna intenzione di fare tardi, per cui, dopo una cena frugale (provate a trovare da mangiare in bianco in Lituania!), chiediamo informazioni per un locale vicino al cameriere, che ci indica il Carolina.
Il posto è decisamente chic e pieno di gente coi soldi; mentre i moschettieri vanno subito al bar a investire le proprie pecunie, io mi siedo al bar circolare del locale, in attesa che la situazione si definisca e cercando di cogliere l’occasione propizia per un abbordaggio. Purtroppo le mie aspettative vengono disilluse, perché l’unico che attacca bottone con me è un norvegese dai capelli color platino che mi abborda, offrendomi da bere e facendomi presagire “il peggio”; l’uomo proviene da una città a 200 chilometri da Oslo, dove è proprietario di un grande albergo, ed è a Vilnius per lavoro. “La Lituania - mi spiega - è un paese molto famoso per i suoi architetti, noti in tutto il mondo per le loro opere di indiscutibile pregio e valore”.
Il biondo mi fa anche un breve elenco dei principali locali nonché attrazioni e monumenti della città, che mi annoto velocemente su un fogliettino richiesto immediatamente alla sorridente barista della discotecara; dopo avermi offerto un altro drink, mi lascia il suo biglietto da visita caso mai capiti dalle parti di Oslo e dintorni, e si congeda. Decidiamo di ritirarci in albergo, anche perché l’indomani abbiamo in previsione di spostarci nell’appartamento consigliatoci da una nostra amica lituana, conosciuta in quel di Milano.
La mattina seguente scendiamo le scale per saldare il conto, venendo a conoscenza della amara verità: il conto dell'hotel a viaggio vacanza Vilnius non ammonta a 90 litas, bensì a 90 euro a testa! Per gli abbienti borghesi brianzoli la questione non è un problema, mentre per me si tratta di un vero e proprio dissanguamento; questa proprio non ci voleva, mi fa sforare temporaneamente il budget della vacanza! La casa si trova vicino al centro, proprio in prossimità della cattedrale; un vicolo ci conduce direttamente nell’appartamento mansardato che sarà la tana delle nostre nuove conquiste.
Decidiamo quindi di cominciare il nostro giro turistico del centro storico, certamente uno dei più pittoreschi delle capitali nordiche visitate fin d’ora; Ieva, la nostra amica, ci ha intanto raggiunto e, pur non spiccando per eccelse doti fisiche, è molto disponibile e cortese…una guida perfetta! Dopo aver preso per il culo per qualche minuto Aramis, scherzando sul fatto che sarà lui a doverla ricompensare in natura, giungiamo dinnanzi alla Cattedrale, il centro politico della Lituania. Si trova sotto la collina di Gediminas ed è la prima chiesa costruita a Vilnius (nel 13° secolo), ma a causa di incendi, guerre e crolli, fu ricostruita diverse volte, motivo per presenta diversi stili, specialmente all’interno, dal gotico al barocco.
Dopo le solite foto di rito, giungiamo dinanzi alle Porte dell’Aurora (Ausros Vartai), l’unico frammento rimasto delle cinque fortificazioni ormai andate distrutte. Una volta rientrati a casa stabiliamo subito le camere di competenza, impossessandomi subito della matrimoniale più grossa, mentre i due si spartiscono borbottando la seconda.
Nonostante Ieva ci abbia consigliato il Brodvejus, facciamo prima una scappata al Prospekto Pub, locale frequentato da molti turisti italiani, in quanto gestito da 2 ragazzi di Lecce; nonostante la presenza di molti italiani e turisti inglesi, americani, australiani, il pub è pieno di belle ragazze, approfittiamo quindi per prendere qualcosa da mangiare e fare quattro chiacchiere coi proprietari, che ci raccontano la loro vita lontana dalle preoccupazioni in questa splendida capitale baltica, e ci invitano a tornare di mercoledì, giorno in cui ha luogo lo strip-tease maschile e in cui il locale si popola ancor più di bellezze femminili. Dopo aver cenato e consumato un paio di birre locali davvero ottime, Kalnapilis in primis (fa pure rima!), raggiungiamo finalmente il Brodvejus, nascosto in una piccola strada di viaggio vacanza Vilnius ; il locale ha due sale principali, la prima dedicata al ristorante con cucina lituana, e l’altra, che ospita gruppi locali con musica dal vivo.
La mattina seguente il sole risplende nel cielo di viaggio vacanza Vilnius ; mi lavo, mi infilo i jeans e osservo il delirio generato dalla serata alcolica: bottiglie, patatine, sporcizia e indumenti sono disseminati ovunque nella sala, dove Sandalo è ancora disteso sul divano con una delle due ragazze. Trovo l’altra in cucina, intenta a selezionare qualche pietanza dal frigo: mi intrattengo una decina di minuti a parlare con la fanciulla, domandando ironicamente cosa di più l’abbia colpita dei miei compagni di viaggio. La fanciulla replica che noi italiani portiamo sempre gli occhiali da sole, ed è questa una delle peculiarità che ci rende riconoscibili lungo le strade della capitale lituana: tra una risata e l’altra, filmo il tutto con un video (vedi Videogallery). Chiamo Anastasia e prendo appuntamento davanti alla solita Chiesa di Sant’Anna, uno degli unici punti di riferimento che conosco in centro; la fanciulla mi accoglie in tutto il suo splendore, vestita all’ultima moda, e mi rincontro coi ragazzi per la cena, al Planeta Sushi, la stessa catena che avevamo collaudato in quel di Riga.
Vista la situazione, raggiungiamo le ragazze al locale, pieno di studenti, anche perchè l’entrata è gratis e non c’è selezione all’ingresso; è in corso una sorta di mostra fotografica moderna, dove degli studenti espongono le proprie creazioni, davvero niente male! Anastasia è rimasta sola con la sorella; anche in Lituania, le donne sono numericamente superiori agli uomini, per cui ogni fanciulla ha certamente sorelle o cugine da presentare, per cui..bando alle ciance e via con le presentazioni! D’Artagnan prende l’iniziativa, perché Aramis non sembra molto dell’idea di arrabattarsi anche stanotte, vista la sbronza colossale del giorno prima: è una scelta di cui presto si pentirà! Rientriamo a casa assieme alle gemelle del goal, mentre Aramis, ormai solo e abbandonato all’alcolismo andante, conosce una fanciulla lungo la strada e la trascina dietro di noi a casa dopo due battute…ROBE DA MATTI, in Italia non capiterebbe mai! Mettiamo in piedi uno dei nostri consueti spaghetti party, ma ahimè siamo sprovvisti di salsa al pomodoro, per cui improvvisiamo un sugo composto dalle rimanenze del frigorifero: gorgonzola, provola, scamorza e parmigiano.
Se la volete riproporre, questa ricetta è stata battezzata pasta ai quattro formaggi, ma l’unico problema è che, come potete ben immaginare, il composto che ne esce fuori è un tantinello stopposo! Tuttavia, come succede SEMPRE in queste situazioni, le ragazze non si fanno il minimo problema a fare da cavie, non conoscendo minimamente l’originaria qualità della pasta italiana, e rimangono positivamente colpite dall’originalità del piatto. Mentre Aramis si ricrede piano piano su ciò che ha appena lasciato tranquillamente nelle grinfie di D’Artagnan, la fanciulla rimorchiata per strada, capendo che l’aria si sta facendo sempre più votata all’accoppiamento, si congeda velocemente nonostante il presing forzato di Aramis.
Tra le risate generali mi avvio in camera da letto, lasciando i due a scannarsi sulla sorella, anche se alla fine ha la meglio D’Artagnan, per cui l’altro non solo va in bianco, ma viene pure sfrattato dalla camera doppia, ed è costretto a dormire sul divano della sala. Per cena raggiungiamo poi lo Skybar di viaggio vacanza Vilnius, che si trova in cima all’Hotel Reval, al 22esimo piano, da cui si gode di una vista spettacolare sulla Old Town (vedi Gallery). Un DJ suona musica poco intrusiva e affascinanti cameriere servono cocktail fruttati e birre a volontà: “Questo bar - mi spiega Ieva - è un must a Vilnius, ed offre un perfetto pre-serata prima della parte più ludica e rischiosa della serata, il Casinò. La stanchezza mi sta ormai facendo addormentare sul comodo divanetto del locale, facendomi fantasticare dolci poesie mentali sui morbidi e perfetti fondoschiena delle cameriere in divisa, quando la chiamata di Anastasia mi risveglia di soprassalto, dandomi appuntamento alla stazione dei bus.
Posti da visitare
Cattedrale, chiesa di Sant’ Anna (Sv Onos Baznycia), Monastero (Bernadinu Baznycia), dell’Aurora (Ausros Vartai), Collina delle Croci, Uzupis Angel sculpture, Old yards of Uzupis, Banks of river Vilnele, Bernardine's cemetery, Vilnius panoramas from Uzupis, Bartholomew Church, centro commerciale Europa, Acropoli
Dove cuccare
Centro Cubas, Carolina club, Brodvejus, Prospekto Pub, Planeta Sushi, Hellios Club, Intro, Broadways, Meteliza, Acropoli, Skybar, Snekutis, Woo club, Galaxy, In vino
infatti è stata presa da "iviaggidellagnocca", la brutta copia di gnoccatravels!
Perché certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
e mi pare anche molto sommaria come recensione...si parla di tipe che spuntano dal nulla, piombate in casa con estrema facilita´ e che si adattano a situazioni del tipo "scusa se ce´ il mio amico nello stesso letto che scopa con un ´altra". Sara´ vero il racconto? o si tratta di qualita´ bassa o di pay?
Perché certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
io a dir la verità ho capito ben poco di tutto quello che ha scritto..... e poi.. mi sembra troppo strano... troppe ragazze che entrano escono fanno... mah.....
Devo partire con un amico per un viaggio di puro divertimento,siamo due ragazzi di 25 anni quindi immaginate voi!!!mi consgliate qualche citta' dell'est??leggendo le recensioni su questo sito sono indeciso tra CRACOVIA E VILNIUS...mi date un consiglio al piu' presto grazie
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Trapanatore
16/05/2011 | 20:01
Gold
Arriviamo alle cinque di pomeriggio per le ragazze di Vilnius quando stiamo ancora trascinandoci appresso i trolley in cerca di un albergo, poichè i due o tre che abbiamo contattato sono tutti incredibilmente pieni; oltretutto, la conversione con la moneta locale non ci agevola nella comprensione dell’esatto prezzo, per cui alla fine ci accontentiamo del Centro Cubas, albergo in pieno centro, apparentemente piccolino e modesto, per 90 corone.
La stanchezza e il mal di stomaco del giorno prima si fanno sempre più insistenti, tanto che riesco a dormire solo un paio d’ore; quando mi sveglio, ancora leggermente dolorante, i due fenomeni sono già pronti per uscire, e si apprestano a fare il classico rifornimento di sigarette pre-serata. Non sappiamo bene dove andare e cosa fare e visto ancora il mio pessimo stato, non ho alcuna intenzione di fare tardi, per cui, dopo una cena frugale (provate a trovare da mangiare in bianco in Lituania!), chiediamo informazioni per un locale vicino al cameriere, che ci indica il Carolina.
Il posto è decisamente chic e pieno di gente coi soldi; mentre i moschettieri vanno subito al bar a investire le proprie pecunie, io mi siedo al bar circolare del locale, in attesa che la situazione si definisca e cercando di cogliere l’occasione propizia per un abbordaggio. Purtroppo le mie aspettative vengono disilluse, perché l’unico che attacca bottone con me è un norvegese dai capelli color platino che mi abborda, offrendomi da bere e facendomi presagire “il peggio”; l’uomo proviene da una città a 200 chilometri da Oslo, dove è proprietario di un grande albergo, ed è a Vilnius per lavoro. “La Lituania - mi spiega - è un paese molto famoso per i suoi architetti, noti in tutto il mondo per le loro opere di indiscutibile pregio e valore”.
Il biondo mi fa anche un breve elenco dei principali locali nonché attrazioni e monumenti della città, che mi annoto velocemente su un fogliettino richiesto immediatamente alla sorridente barista della discotecara; dopo avermi offerto un altro drink, mi lascia il suo biglietto da visita caso mai capiti dalle parti di Oslo e dintorni, e si congeda. Decidiamo di ritirarci in albergo, anche perché l’indomani abbiamo in previsione di spostarci nell’appartamento consigliatoci da una nostra amica lituana, conosciuta in quel di Milano.
La mattina seguente scendiamo le scale per saldare il conto, venendo a conoscenza della amara verità: il conto dell'hotel a viaggio vacanza Vilnius non ammonta a 90 litas, bensì a 90 euro a testa! Per gli abbienti borghesi brianzoli la questione non è un problema, mentre per me si tratta di un vero e proprio dissanguamento; questa proprio non ci voleva, mi fa sforare temporaneamente il budget della vacanza! La casa si trova vicino al centro, proprio in prossimità della cattedrale; un vicolo ci conduce direttamente nell’appartamento mansardato che sarà la tana delle nostre nuove conquiste.
Decidiamo quindi di cominciare il nostro giro turistico del centro storico, certamente uno dei più pittoreschi delle capitali nordiche visitate fin d’ora; Ieva, la nostra amica, ci ha intanto raggiunto e, pur non spiccando per eccelse doti fisiche, è molto disponibile e cortese…una guida perfetta! Dopo aver preso per il culo per qualche minuto Aramis, scherzando sul fatto che sarà lui a doverla ricompensare in natura, giungiamo dinnanzi alla Cattedrale, il centro politico della Lituania. Si trova sotto la collina di Gediminas ed è la prima chiesa costruita a Vilnius (nel 13° secolo), ma a causa di incendi, guerre e crolli, fu ricostruita diverse volte, motivo per presenta diversi stili, specialmente all’interno, dal gotico al barocco.
Dopo le solite foto di rito, giungiamo dinanzi alle Porte dell’Aurora (Ausros Vartai), l’unico frammento rimasto delle cinque fortificazioni ormai andate distrutte. Una volta rientrati a casa stabiliamo subito le camere di competenza, impossessandomi subito della matrimoniale più grossa, mentre i due si spartiscono borbottando la seconda.
Nonostante Ieva ci abbia consigliato il Brodvejus, facciamo prima una scappata al Prospekto Pub, locale frequentato da molti turisti italiani, in quanto gestito da 2 ragazzi di Lecce; nonostante la presenza di molti italiani e turisti inglesi, americani, australiani, il pub è pieno di belle ragazze, approfittiamo quindi per prendere qualcosa da mangiare e fare quattro chiacchiere coi proprietari, che ci raccontano la loro vita lontana dalle preoccupazioni in questa splendida capitale baltica, e ci invitano a tornare di mercoledì, giorno in cui ha luogo lo strip-tease maschile e in cui il locale si popola ancor più di bellezze femminili. Dopo aver cenato e consumato un paio di birre locali davvero ottime, Kalnapilis in primis (fa pure rima!), raggiungiamo finalmente il Brodvejus, nascosto in una piccola strada di viaggio vacanza Vilnius ; il locale ha due sale principali, la prima dedicata al ristorante con cucina lituana, e l’altra, che ospita gruppi locali con musica dal vivo.
La mattina seguente il sole risplende nel cielo di viaggio vacanza Vilnius ; mi lavo, mi infilo i jeans e osservo il delirio generato dalla serata alcolica: bottiglie, patatine, sporcizia e indumenti sono disseminati ovunque nella sala, dove Sandalo è ancora disteso sul divano con una delle due ragazze. Trovo l’altra in cucina, intenta a selezionare qualche pietanza dal frigo: mi intrattengo una decina di minuti a parlare con la fanciulla, domandando ironicamente cosa di più l’abbia colpita dei miei compagni di viaggio. La fanciulla replica che noi italiani portiamo sempre gli occhiali da sole, ed è questa una delle peculiarità che ci rende riconoscibili lungo le strade della capitale lituana: tra una risata e l’altra, filmo il tutto con un video (vedi Videogallery). Chiamo Anastasia e prendo appuntamento davanti alla solita Chiesa di Sant’Anna, uno degli unici punti di riferimento che conosco in centro; la fanciulla mi accoglie in tutto il suo splendore, vestita all’ultima moda, e mi rincontro coi ragazzi per la cena, al Planeta Sushi, la stessa catena che avevamo collaudato in quel di Riga.
Vista la situazione, raggiungiamo le ragazze al locale, pieno di studenti, anche perchè l’entrata è gratis e non c’è selezione all’ingresso; è in corso una sorta di mostra fotografica moderna, dove degli studenti espongono le proprie creazioni, davvero niente male! Anastasia è rimasta sola con la sorella; anche in Lituania, le donne sono numericamente superiori agli uomini, per cui ogni fanciulla ha certamente sorelle o cugine da presentare, per cui..bando alle ciance e via con le presentazioni! D’Artagnan prende l’iniziativa, perché Aramis non sembra molto dell’idea di arrabattarsi anche stanotte, vista la sbronza colossale del giorno prima: è una scelta di cui presto si pentirà! Rientriamo a casa assieme alle gemelle del goal, mentre Aramis, ormai solo e abbandonato all’alcolismo andante, conosce una fanciulla lungo la strada e la trascina dietro di noi a casa dopo due battute…ROBE DA MATTI, in Italia non capiterebbe mai! Mettiamo in piedi uno dei nostri consueti spaghetti party, ma ahimè siamo sprovvisti di salsa al pomodoro, per cui improvvisiamo un sugo composto dalle rimanenze del frigorifero: gorgonzola, provola, scamorza e parmigiano.
Se la volete riproporre, questa ricetta è stata battezzata pasta ai quattro formaggi, ma l’unico problema è che, come potete ben immaginare, il composto che ne esce fuori è un tantinello stopposo! Tuttavia, come succede SEMPRE in queste situazioni, le ragazze non si fanno il minimo problema a fare da cavie, non conoscendo minimamente l’originaria qualità della pasta italiana, e rimangono positivamente colpite dall’originalità del piatto. Mentre Aramis si ricrede piano piano su ciò che ha appena lasciato tranquillamente nelle grinfie di D’Artagnan, la fanciulla rimorchiata per strada, capendo che l’aria si sta facendo sempre più votata all’accoppiamento, si congeda velocemente nonostante il presing forzato di Aramis.
Tra le risate generali mi avvio in camera da letto, lasciando i due a scannarsi sulla sorella, anche se alla fine ha la meglio D’Artagnan, per cui l’altro non solo va in bianco, ma viene pure sfrattato dalla camera doppia, ed è costretto a dormire sul divano della sala. Per cena raggiungiamo poi lo Skybar di viaggio vacanza Vilnius, che si trova in cima all’Hotel Reval, al 22esimo piano, da cui si gode di una vista spettacolare sulla Old Town (vedi Gallery). Un DJ suona musica poco intrusiva e affascinanti cameriere servono cocktail fruttati e birre a volontà: “Questo bar - mi spiega Ieva - è un must a Vilnius, ed offre un perfetto pre-serata prima della parte più ludica e rischiosa della serata, il Casinò. La stanchezza mi sta ormai facendo addormentare sul comodo divanetto del locale, facendomi fantasticare dolci poesie mentali sui morbidi e perfetti fondoschiena delle cameriere in divisa, quando la chiamata di Anastasia mi risveglia di soprassalto, dandomi appuntamento alla stazione dei bus.
Posti da visitare
Cattedrale, chiesa di Sant’ Anna (Sv Onos Baznycia), Monastero (Bernadinu Baznycia), dell’Aurora (Ausros Vartai), Collina delle Croci, Uzupis Angel sculpture, Old yards of Uzupis, Banks of river Vilnele, Bernardine's cemetery, Vilnius panoramas from Uzupis, Bartholomew Church, centro commerciale Europa, Acropoli
Dove cuccare
Centro Cubas, Carolina club, Brodvejus, Prospekto Pub, Planeta Sushi, Hellios Club, Intro, Broadways, Meteliza, Acropoli, Skybar, Snekutis, Woo club, Galaxy, In vino
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVCulomaniaco
14/10/2011 | 06:43
Newbie
Non sembra una recensione in stile "gnoccatravels"!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore29
14/10/2011 | 10:07
Gold
infatti è stata presa da "iviaggidellagnocca", la brutta copia di gnoccatravels!
Perché certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
Viaggiatore281
15/10/2011 | 14:01
Gold
e mi pare anche molto sommaria come recensione...si parla di tipe che spuntano dal nulla, piombate in casa con estrema facilita´ e che si adattano a situazioni del tipo "scusa se ce´ il mio amico nello stesso letto che scopa con un ´altra". Sara´ vero il racconto? o si tratta di qualita´ bassa o di pay?
Google>EnchantingBoy>Gratis>Beginners
Viaggiatore29
16/10/2011 | 11:11
Gold
secondo me è una mezza minchiata...
Perché certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
Viaggiatore281
16/10/2011 | 11:19
Gold
certo che lo e´...
Google>EnchantingBoy>Gratis>Beginners
wloskiforatore
11/12/2011 | 22:47
Newbie
io a dir la verità ho capito ben poco di tutto quello che ha scritto..... e poi.. mi sembra troppo strano... troppe ragazze che entrano escono fanno... mah.....
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVskippy
11/01/2012 | 10:32
Newbie
Devo partire con un amico per un viaggio di puro divertimento,siamo due ragazzi di 25 anni quindi immaginate voi!!!mi consgliate qualche citta' dell'est??leggendo le recensioni su questo sito sono indeciso tra CRACOVIA E VILNIUS...mi date un consiglio al piu' presto grazie
INCONTRA DONNE VOGLIOSEgattoneciociaro
09/04/2012 | 15:03
Newbie
Vai a Cracovia, le ragazze sono belle altrettanto belle ma troverai anche una splendida città.
INCONTRA DONNE VICINO A TEDan2012
10/04/2012 | 11:25
Silver
Vilnius: ragazze più belle e meno inflazionata di polli italici rispetto a Cracovia
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàIlProfessor69
22/04/2012 | 21:05
Cargo battente bandiera liberiana | 36-50
Gold
è inflazionata .... ma meno della LV e della EST
Se ti ama, ingoia
dmz
24/04/2012 | 08:43
Newbie
Buongiorno a tutti...mi dite se a vilnius esistono anche saune dove fanno body massage?come anche strafighe a pagamento?
alextrip
21/10/2014 | 21:39
Newbie
dmz
tu vai fino a vilnius per pagare?
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVIlProfessor69
21/10/2014 | 23:47
Cargo battente bandiera liberiana | 36-50
Gold
@alextrip non lo angosciare ;-) almeno lo ammette che va per pagare ...insomma, gli piace vincere facile
Se ti ama, ingoia