A volte per sovvertire un fato avverso devi infrangere una qualche regola morale, essendo ben consapevole che ciò che stai facendo è profondamente sbagliato.
“Lì dove c’eri
tu
Adesso chi troverei?
E se non ci sarai
Prenderò un’altra novità
Sono anni ormai
Che funziona così
Forse aspetterò le diciotto
Quando scendevi tu
Forse resisterò al nuovo che avanza
Per tre giorni ci sarà in me
La speranza di ricomprarti
Per pochi attimi
Riempiere la tua bocca
Fino all’ultima goccia
Mentre col listerine
Cancellerai il sapore
Del mio seme
Andrò via
Sapendo che da te
Non tonerò più
Mai più”
Adesso a sostenermi a Berlino non c’era un bastone ma le mie poesie.
E’ l’una e mezza di notte e del Pirkios ancora non c’è traccia, il cellulare lo ha perso durante il nostro ultimo viaggio e ancora non ne ha acquistato uno nuovo. Alle 6.05 chiudono l’imbarco e noi dobbiamo ancora raggiungere Roma. Alle due il Pirkios si fa vivo, ha fame e gli riscaldo un po’ di riso bianco che era rimasto in pentola. Inserisco nel tomtom le coordinate del Parking per 18 euro la macchina la lasciamo li per tre giorni. All’ultimo secondo, ci imbarchiamo sempre per ultimi, come nella vita, e alle 6.40 siamo in volo per Berlino.
Per 39 euro il taxi ci lascia al Berlin Mark Hotel il tempo di dormire un paio d’ore e si va a caccia. Le aspettative sono molte ad apertura locale siamo li, quando si tratta di scopare sempre i primi.
Il martedì mattina l’Artemis appare triste e deserto. Poche ragazze scazzate guardano quei tre strani clienti, non c’è nessuno oltre noi.
Il Pirkios ha in mano un libro di Osho dal titolo “con te o senza di te”, io ho il mio taccuino dove ho annotate le mie poesie e molte pagine da riempire, il cinghiale si è portato appresso una copia del Vangelo. Alle stranezze del Pirkios ero abituato, ma il cinghiale questa volta non finiva di stupirmi, una copia del Vangelo?; proprio lui che ogni volta che varcavamo la soglia di un bordello infrangeva un sacramento.
Subito ci fiondiamo nell’area buffet e non c’è quasi nulla, nemmeno i soliti cornetti.
Decidiamo di scaldarci quattro toast, nel frigo per fortuna c’è il solito succo di frutta, ma almeno l’acqua naturale la potrebbero mettere, vabbè sciocchezze, ma che a prima mattina già ti fanno girare i coglioni, quando vorresti invece svuotarteli.
L’area esterna è una piacevole sorpresa e a Berlino c’è un caldo infernale. Subito nell’idro esterno e poi una bella nuotata in piscina. Che bello essere li a godersi un po’ di relax.
Il Pirkios con la sua saggezza mi dice aspetta, goditi il momento ma io sono inquieto, oggi c’ho veramente voglia.
Le famose fidanSate
se ci sono, ancora non sono scese e se si vuole agire bisogna accontentarsi di quello che passa il convento e quella mattina passa Rihanna, rumena giovane mora scura bel lato B. Di Rihanna avevo letto che se l’era fatto il CapiTano e gli avevo pure scritto quelle che passano sotto di te non me le faccio perché le sfondi.
Si presenta come una ex Globe cosa che dovrebbe deporre a suo favore nel curriculum. Nemmeno 10 minuti e sono in stanza con lei, non è male ma fin troppo professional. Esegue un BBJ di discreta fattura la lascio fare, lei non si scompone ed esegue il suo lavoro come un’equazione matematica, alla fine il risultato le arriva dritto in bocca, “troppo sperma” il suo commento, poverina stava quasi per strozzarsi ma era una settimana che non mi facevo nemmeno una sega e mi ero preparato alla grande venuta.
Poco dopo incrocio Paula (mezza rumena mezza spagnola o forse tutta rumena chi lo sa?) al bar, il Pirkios me la indica ed esclama “te la ricordi? Quella è la ragazza dell’altra volta, l’amica di Gia”. Io perplesso la guardo i nostri sguardi si incrociano e inizio a chiamarla “Pamela! Pamela! sei tu”. Lei si gira e io continuo “ah Pamela vieni qua fatti salutare!” lei si rigira di scatto “ma quale Pamela io sono Paula”. “Scusa Paula” ribatto “ mi ricordo che ti chiamavi così tu ti ricordi di noi?”. Lei arriva a grandi falcate, mezza scazzata si siede con noi ed esclama “certo che mi ricordo, e il tuo bastone dove l’hai lasciato? La tua fidanSata scende più tardi ma questo già lo sai”. Scoppio a ridere guardo Paula e le dico “ ah Pamela io sono il signore dei bordelli e non
ho fidanSate, ma chi mette in giro queste voci”. Paula allora inizia a guardarmi male e dice “Ah quelli come te ci metterei un bel vibratore nel culo, perché non hai scritto di me? Potevi farmi un po’ di pubblicità, nemmeno il mio nome ti sei ricordato”.
Vabbè è meglio che vado
a mangiare penso, saluto a Paula e torniamo al Buffet.
Altra amara sorpresa stavolta il cibo è davvero una cosa pietosa ed ho la malsana idea di mangiare una sorta di fetta di carne impanata e fritta tipo cotoletta. Al confronto il cibo del Wellcum è da ristorante a cinque stelle, ma in fondo non eravamo li per mangiare ma nemmeno per prenderci un’intossicazione alimentare. Decido di farmi una nuotata in piscina per cercare di digerire quella robaccia, ma niente quella carne si incollata come cemento armato nello stomaco, starò male per due giorni, se sapevo mi sarei portato un panino con la frittata da casa.
Non c’è verso di buttare giù quella robaccia che all’Artemis ti propinano come cibo, inizio a salire e scendere le scale del locale, e penso può darsi che se mi faccio una scopata forse riesco ad “apparecchiare” bella
cagata dopo.
Mentre sono giù girato la Paula furtivamente, mi appoggia un dito nel deretano en passant, un arrocco al mio delicato culetto, non mi accorgo subito della situazione mi giro e lei ride “adesso messo mio dito … dopo vibratore nel culo, ti è piaciuto?... Tu non detto niente” esclama ; “si, si dopo cii facciamo un bel discorso noi due cara Paula” la liquido e vado
a liquefare nel cesso tutta quella schifezza che mi ero mangiato.
Dopo una mezza svuotate di palle e una mezza svuotata di panza torno su e porto la Paula in stanza, dovevo ringraziarla per questo servizio.
Le sbatto subito in faccia il cazzo e stupita
esclama “ma chi sei tu ? Anaconda”. Scoppio a ridere e le dico “ in questo locale già mi avete dato due soprannomi the animal e sexmachine. Adesso pure Anaconda, e basta tra l’altro non è nemmeno così grosso”. Ma lei incalza subito “fidati io faccio questo mestiere e i cazzi li conosco bene questo è Anaconda”. Dopo un bel po’ che me lo succhia, si stanca e mi sbatte la sua fica in faccia. Le dico “Che fai Paula?
Io non lecco fiche e pure dici che mi conosci bene! Meno male”. Vista la situazione le dico “mettiti a pecorina e fatti scopare un po” ma lei risponde “ma come tradisci tua fidanSata Gia? Solo pompino non è tradimento ma pure in fica si!”. “Ma quale fidanSata fatti scopare e poi Gia chissà quanti cazzi ha preso dall’ultima volta” le dico; dopo un po’ che la stantuffo nemmeno troppo profondamente, la Paula
urla “Basta , basta, ma che stai facendo? Non posso farmi spaccare la fica da uno come te per 60 euro io devo lavorare, devo fare parecchie stanze. Ti voglio bene, sei simpatico, ma restiamo solo amici in camera con te non ci torno più ma chi me l’ha fatto fare”. A quelle parole inizio a ridere come un pazzo e decido di premiarla e concludere con una venuta in bocca.
Paula mi aveva fatto ritrovare il sorriso che avevo perso dopo giorni difficili, la pago e la vedo tutta sfatta che si compra una red bull per riprendersi, le sfioro i capelli e le chiedo “Ma Isabella, oggi c’è?”. Lei mi guarda tutta stranita, “ma come pure Isabella ti sei fatto l’altra volta? Ma quella è piccolina lasciala stare che la sfondi proprio. Comunque scende la notte sul tardi la trovi ”
Man mano nel pomeriggio il locale inizia a riempirsi, e io noto Brigitta una ragazza giovane dice di essere ungherese seno rifatto capelli biondo platino e un muso pronunciato la classica vaccarella con l’aria un poco snob, una di quelle che i cazzi se li sceglie penso io. Vorrei farmela ma mi schiva sempre, vedo che si intrattiene con tutti i maschi italiani del locale e fa diverse stanze.
Mentre penso a Brigitta incontro Nicole, ragazza ceca non la riconosco subito.
Il Pirkios mi conferma che è lei quella dell’altra volta, con la frangetta mi sembra ancora più bella , lei mi aveva soprannominato The Animal, perché volevo prenderla selvaggiamente a pecorina, posizione che lei non offre nel menù.
Mi sfiora e decido di salire su, lei sa come prendermi allegra simpatica, mi sembra la rappresentazione femminile della gioia di vivere.
Mi mostra il tatuaggio che ha sulla schiena con la scritta Gladiator e qualche altra cosa che non ricordo.
Come sei bella Nicole penso peccato che parli pochissime parole d’italiano ma forse è meglio così.
Inizia il suo lavoro, per me è travolgente, dopo un po’ che la scopo missionaria, mi dice che fa anche anal, subito accetto finalmente questa pecorina
“s’adda fare!” e the animal può entrare finalmente in azione. Resto però stupito lei tira fuori il mio cazzo e lo conficca nel culo, come fosse la cosa più naturale di questo mondo. Il buco è molto più stretto e la cosa mi eccita, purtroppo nemmeno stavolta la pecorina è possibile e un’anale a missionaria non è la stessa cosa.
Ma non mi perdo d’animo la verità è che Nicole in quel momento mi piace un sacco e non ci sono sintonizzazioni o sigle che tengano mi lascio andare completamente e le vengo pure in bocca.
Parliamo un po’ e mi chiede se sono sempre single io rispondo affermativo e lei si stupisce. Allora le chiedo “ma tu boyfriend?” e lei risponde “Yes , Yes I have boy . Lui ragazzo… ceco …come me.”
Bel pezzo di merda penso sta con una così e la fa prostituire le chiedo se fosse geloso e lei fa finta di non capire o non capisce davvero, non lo saprò mai . Vado via un po’ perplesso e penso che prima o poi devo andare a Praga a cercarmene una cosi, per amarla forse un paio di mesi ma poi avrebbe ancora senso?
Scendo giù e mi accascio sui divanetti stavolta sono davvero sfinito quando appare la Brigitta, mi si piazza addosso non sarebbe un bel momento ma decido di portarla lo stesso in camera non voglio avere questo rimpianto poi una così difficilmente la becchi libera. La situazione procede bene apprezzo soprattutto l’arte del pompino davvero ben fatto. Mi dice che con me è la
quarta camera, “come me oggi!” esclamo. La stantuffo per bene e vedo che la mezz’ora sta per scadere e io voglio venire la sua faccia mi ispira porcaggine però vedo che anche lei è abbastanza sfatta. La metto a pompaggio lei si impegna molto, bocca saliva, gel c’è di tutto sul mio cazzo. Decido di farmi una sega ma è talmente inumidito il mio membro che nemmeno con le mani riesco ad addomesticarlo, la mano sfila via. Lei allora inizia a guardarmi e leccarmi la punta del cazzo e troppo porca, le vengo in bocca ed è una liberazione. La pago e anche lei prende il redbull, le dico “anche tu stai sfatta come la Paula?”.
Lei mi risponde “ Si,
hai fatto stancare anche me e stiamo ancora a metà serata. Ti saluto Sex machine .” Mentre fugge via le dico “ che ne sai del mio primo soprannome? Mica te l’ho detto? “ Lei si gira sorride e scappa via non mi cagherà più neanche di striscio per l’intera serata.
(La leggenda di Sex Machine serpeggiava ancora per l’Artemis e non era una buona cosa.)
Adesso avevo davvero accusato il colpo, lo stress del viaggio, il cibo insalubre, tutto quel sesso, e l’emicrania ad alta frequenza non mi lasciava nemmeno per un istante.
Iniziai a trascinarmi per il locale come un povero bifolco debosciato e a cercare una maniera per riposarmi un po’ ma la vista di tutta quella fica non mi dava tregua.
Salgo su e sul divano di fronte al Bar ci sono il Pirkios ed il cinghiale a prendere il caffè, li raggiungo e mi distendo un po’. Nemmeno due minuti dopo il Pirkios vede Gia, me la indica e mi dice “ la vedi quella è Gia sta proprio li seduta, adesso la chiamo”. “Lasciala perdere” dico io ma ormai lei ci ha visti, subito si dirige verso di noi, mi guarda e mi dice “ Allora come andiamo? Stavolta non… portato tuo bastone.. porta fortuna. Peccato me lo schiaffavo nella fica… prima tuo bastone… poi tuo cazzo. Grazie per avermi fatto pubblicità sono venute ...persone a chiedere di me. Uno si è girato tutto il club per cercarmi. Poi è venuto uno brutto… puzzava tutto …gli puzzava pure il cazzo e ha preteso per 60 euro tutto di più. Bella pubblicità mi hai fatto “.
Mentre Gia parlava io in realtà non provavo niente per un attimo sentivo tutte le emozioni annullarsi mi sentivo come un vecchio puttaniere sfatto e le ragazze mi sembravano vuoti oggetti, semplici pezzi di carne che camminavano per il locale. Fu una sensazione bruttissima.
Guardai Gia e le chiesi “ Quante persone hanno chiesto di me?” Lei rispose “mah forse dieci persone”.
“Pensavo di più sai mi scrivevano centinaia di persone” le dissi.
Durante quella conversazione così irreale Gia aggiunse ridendo “ Lo sai dovrei darti la percentuale per la pubblicità che mi ha fatto… ma non ti do un emerito cazzo”.
In quel momento oltre a non sentire più emozioni si fece strada in me il senso di colpa, per aver scritto forse troppe cose di quelle ragazze. Mi sentivo una sorta di pappone telematico, io volevo solo descrivere emozioni, sensazioni, profumi di un ambiente che per un po’ mi aveva dato serenità e voglia di vivere.
Mentre mi sparavo tutte quelle elucubrazioni mentali Gia, mi sbattè in faccia le sue tette e mi disse allora “ che vuoi fare? Vuoi bere il mio latte? Andiamo su?”. Io chiusi e aprii gli occhi di colpo la scrutai bene in viso e dissi “ No, sono molto stanco sai, tu poi scendi tardi e io ho già scopato tanto”.
Lei mi accarezzò il viso e mi disse “ va bene se vuoi che non ti disturbi vado via, ti lascio stare”.
Per un attimo aveva abbassato le difese e mi sembrava quasi la Gia che avevo conosciuto tempo fa la guardai con affetto e le risposi “ tu non disturbi mai puoi venire quando vuoi a salutarmi e dirmi qualsiasi cosa ma non so se me la sento di salire, non voglio farti perdere tempo forse domani , se torno, se mi sento in forma, non lo so”.
Per tutta la serata ci saremmo ignorati, avevo capito che io non ero tornato per cercare lei, ero tornato per cercare me stesso, per trovare ispirazione alle mie storie per cercare di completare il mio libro. Scrivere e scopare forse erano le uniche cose che mi piaceva fare nella vita che mi facevano sentire vivo, libero e felice.
Mentre ero su al bar insieme al Pirkios e il Cinghiale, si presentò Heaven disse di essere
una ragazza italiana, precisamente di Cuneo. Subito il Cinghiale la squadrò per bene e disse “lo sai ho fatto il militare li come Totò”.
Io la guardai perplesso e dissi ” una ragazza italiana qui dentro ? e che ci fai qua?”. Heaven allora iniziò ad alterarsi “io qua ci lavoro! che ci sta di strano sono stanca di essere presa per culo da tutti gli italiani che vengono qua”. “Calmati, calmati, che già c’ho mal di testa” le risposi “la mia è una domanda lecita, scusa come fa una ragazza italiana a resistere qua. Solo una volta in un locale di Roma vedi un’italiana fare questo mestiere e stava per essere presa a pugni da un gruppo di Rumene. Come fai ad interagire con loro ? Mi chiedevo solo questo mica ho fatto tutti questi km per venire a prendere per culo te. Io sono venuto qua per rilassarmi e scopare ”. Heaven per fortuna si calmò disse ” vabbè ma io sono mezza italiana e mezza rumena e qua non ho problemi con nessuna poi c’è la security se qualcona fa la stronza la cacciano via”.
Mentre discutevamo con Heaven venne A. , pelle scura, una lunga treccia, era bella, molto bella, pelle scura, sembrava una Dea gitana subito rubò la scena alla compagna e catturò tutta la mia attenzione. Le chiesi di dove fosse, mi disse di essere moldava. Tutte le moldave che avevo conosciuto erano bianchissime e lei era cosi scura le dissi ” beh non ci credo molto sei troppo scura”. Anche A. cominciò ad alterarsi e a parlare russo . La interruppi
“ok A., ti credo non conosco né il rumeno né il russo per me sei una bellezza aliena, tu non sei di questo pianeta”. Lei sorrise sapeva di avermi colpito dritto al cuore, al cazzo e al cervello e incalzò
”Allora che facciamo andiamo su? Sennò vado a dormire”. Mi girai verso il Pirkios e dissi ” questa dice di essere
moldava ed pure bona me la devo fare per forza”.
Mi rigirai verso di lei ma non c’era più stava andando via, feci appello alle mie forze residue rimaste, mi misi in piedi e la raggiungi correndole dietro, mi appoggiai a lei e salimmo su.
Appena saliti in camera, crollai sul letto. Anaconda era li senza forze con una bellissima donna a sua disposizione, non avevo concordato nulla.
Iniziammo a baciarci e coccolarci. Lei mi disse che era stata fortunata ad incontrare uno come me. Perché la stanza prima un signore l’aveva portata su e gli aveva urlato contro “adesso sei la mia puttana e deve fare tutto quello che dico io, adesso sei la mia schiava “ e lei l’aveva mandato a fanculo ed era scappata.
Le dissi sorridendo ” che ne sai come sono fatto io adesso inizio a tirarti questa coda e prenderti a schiaffi sul culo.”
Allora lei mi saltò addosso e mi prese per il collo e mi disse ” Sai cosa mi piacerebbe? fare un po’ di sadomaso, solo una volta ho trovato un uomo a cui piaceva essere preso a botte e mi sono divertita”.
La presi per la coda e iniziai a baciarla , lei allentò la presa sul collo si lasciò andare completamente,
erano baci autentici tra due amanti sconosciuti.
La guardai dritta negli occhi e le dissi ” ma che ci fa una ragazza incredibile come te in questo posto di merda?”. Lei ripose ” sai ero stanca di vedere piangere mia mamma volevo comprarle una casa”. A quelle parole dissi “mi fa male il cuore saperlo”. Ma lei rispose ” Non turbarti, io sono stata fortunata ho trovato tre sponsor e loro mi aiutano, non sono costretta ad andare con tutti. Già ho un bel po’ di soldi da parte, fra poco chiudo con questa vita e mi apro un centro estetico nel mio paese. Ma tu piuttosto che ci fai qua, che fai nella vita anche tu qui mi sembri qui fuori posto”. “Beh sai io non faccio niente adesso, scrivo storie di quello che vedo e che vivo, e in questi posti trovo l’ispirazione per scrivere questo in reatà è il mio habitat naturale” le risposi.
“Potresti scrivere la storia della mia vita, ne ho viste tante, ci faremmo un sacco di soldi potremmo fare a metà” aggiunse lei.
Guardai A. dissi “magari fosse così semplice fare il cash con la scrittura in un mondo dove nessuno legge più. Comunque penso sarebbe una bellissima storia la tua e mi piacerebbe ascoltarla”.
Dopo aver fatto un po’ di preliminari molto intensi, A. inizio a prendersi cura delle mie parti basse iniziò a leccarmi e a succhiarmi uno alla volta i testicoli risalendo fino alla punta del mio cazzo, guardandomi sempre dritto negli occhi, premiai tanta dedizione venendole in bocca.
Ci salutammo
andai
a cercare un po’ di riposo sui soliti divanetti, accesi l’mp3 e mi sparai un album degli elegy :Supremacy.
Dopo un po’ A. mi vide li e si avvicinò, le dissi “ma non dovevi andare a dormire?”. Mi rispose “la direzione non me lo permette ci sono poche ragazze stasera e mi tocca restare qua”. Mi tolse una cuffia dalle orecchie e si mise ad ascoltare quello che sentivo, l’mp3 suonava il pezzo “Erase me”.
Mi disse “bellissima canzone proprio come te riposati mi raccomando” e andò via.
Alle cinque del mattino ci rivestimmo e stavano andando via: io, il Pirkios, e il Cinghiale avevamo concluso la nostra prima giornata di scorribande a Berlino.
Mentre stavo prendendo il portafoglio dalla cassettina di sicurezza rividi A. per l’ultima volta stava con il suo iphone in mano, le diedi un bacio sulla spalle e le dissi “vado via addio”. Lei si girò e mi baciò in quel momento avevo la consapevolezza che sarebbe stato l’ultimo bacio.
Potevo chiederle il numero di cellulare ma preferii non farlo in quel momento avevo capito: Cosa potevo offrire io a quella ragazza? Lei un futuro se lo stava creando ma io, cosa avrei fatto nella vita? Tutto quello che potevo offrirle erano quei 170 euro che le avevo dato pagandola per quell’ora d’amore più l’extra.
Il secondo Giorno.
Verso le undici la signora delle pulizie mi svegliò bussando in stanza. Ero frastornato e sudatissimo ma le gambe mi reggevano ancora. Avevo portato con me solo maglie pesanti, decisi di scendere con il pezzo di sopra del pigiama e il pantalone della tuta.
Anche il Pirkios non aveva magliette, passammo vicino all’HardRock Cafè e il Pirkios decise di acquistare una t-shirt. Mentre ero fuori dal negozio il Pirkios iniziò ad urlarmi “ Entra compratene una pure tu, questa in saldo viene solo 30 euro che fai con la maglia del pigiama in giro”. Io lo guardai e gli dissi “ 30 euro è una
mezza scopata, di maglie a casa ne tengo parecchie quasi quasi rimango con questa tanto che mi frega”.
Iniziammo a girare un po’ per Berlino, il cinghiale voleva andare dove fanno le gangbang ma il Pirkios disse “ dai torniamo all’Artemis con questo caldo stiamo un po’ in piscina”.
Chiamammo un taxi e c’era un’autista donna Pirkios disse “Artemis”, il cinghiale commentò “ chissà che penserà questa i classici itaGliani che sono venuti a svuotarsi le palle a Berlino” risi durante tutto il tragitto che per fortuna fu breve.
Entrati nel locale, andammo direttamente nell’area esterna.
Noi sdraiati completamente nudi con le palle all’aria quando iniziarono ad arrivare le prime ragazze.
Ogni volta che passavano avevo un’erezione e loro continuavano a importunarmi per andare in camera. “Tuo cazzo tosto, saliamo su” ripetevano una ad una, ma io non ce la facevo più mi presi un asciugamano coprì il mio membro e cercai di dormire, per un po’ basta sesso.
Nel pomeriggio incontrammo una milf rumena dai capelli scuri. Si avvicinò a noi e
disse “Come state?”. “Bene” risposi “ ma tu chi sei ?” . “Sono Solida , ieri vi ho salutato tante volte ma
non mi avete mai cagato”. “Ah Solida” esclamai “ certo che mi ricordo, ma ti ricordavo diversa ”.
Vide il mio taccuino e inizio a leggerlo “ Ah qua è dove scrivi , qua parli di noi ma non si capisce niente, che cazzo scrivi”. Il Pirkios la interruppe dicendo “lui è un puttaniere poeta”.
“Allora che facciamo” disse Solida, “qualcuno vuole salire con me?”
“Perché dovrei salire con te” le risposi “ dammi un motivo”.
Lei mi guardò e aggiunse “facciamo un gioco adesso ti dico una cosa che ti piace”
Si avvicinò all’orecchio e mi sussurrò “ so che ti piace venire in bocca alle ragazze, ho indovinato?”.
Guardai Solida molto intensamente “ In realtà no e aggiunsi /Testardi nel peccare vigliacchi nei pentimenti /con laute ricompense confessiamo le nostre colpe/. Non so sei hai capito la citazione”.
Solida rimase sconvolta e disse “ veramente non ho capito niente ti piace o no venire in bocca?”
Allora risposi “ Solida adesso ti dirò una cosa che non ti piace. Non ti piace che mentre succhi il cazzo di un cliente questo ti chiami lurida puttana”.
Stavolta Solida era davvero esterefatta e disse “ ma come fai a saperlo? Chi te l’ha detto, ”.
Ridendo le dissi “ Sai noi scrittori leggiamo molto e io questa storia l’ho letta da qualche parte”.
Alla fine Solida andò in camera col cinghiale che voleva sperimentare la sua arte orale di cui tanto aveva letto, io e il Pirkios scendemmo giù al piano di sotto.
Sui divanetti ci sedemmo in posizione del loto, come due Buddha iniziammo a meditare, le ragazze che scendevano e salivano dalle scale in cerca di clienti e noi li tutta quella figa e non ce ne fregava niente.
Dopo un po’ scesero due ragazze probabilmente rumene, una disse all’altra e “ma che fanno questi due sono MusSulmani… pregano” iniziai a ridere come un matto, allora la sentii urlarmi contro “cazzo ridi musSulmano” e io aggiunsi “ veramente siamo Buddhisti e stiamo meditando” andarono via guardandoci con disprezzo.
Poco dopo scese la Nicole, iniziò a toccarmi e disse “ andiamo su , fare tutto come ieri, anale, venuta in bocca”.
Indicai a Nicole il mio cazzo e dissi “ lo vedi time out. So finite le cartucce. The cock is dead”.
Le bastarono pochi movimenti, mi leccò un capezzolo e il cazzo era già bello su. Ma ancora non mi sentivo pronto volevo riposare un altro po’ le dissi “after” e lei andò via un po’ dispiaciuta.
Pensavo di essere finalmente lasciato in pace quando venne Isabella , si vedeva che era molto stanca il viso sfatta, mi disse
“ Ciao, so che hai chiesto di me” La guardai incredulo e aggiunsi “ ti ricordi di me” e lei “certo tu sei quello strano lo scrittore, il poeta l’altra volta giravi col bastone, lo vuoi un pompino? ” Guardai bene Isabella e di quella Musa che aveva ispirato tanti miei poemi non c’era rimasto quasi nulla, la sua bellezza dissolta in quelle sue ultime frasi, le sfiorai la sua pelle vellutata e il morbido culo
dissi semplicemente “ lo sai conservo un bel ricordo di te” le aggiunse “Grazie, andiamo su”, non risposi nulla
e lei andò via a cercarsi qualche cliente.
Mentre ero ancora sconvolto si ripresentò al mio cospetto Solida , prese i miei occhiali, li indossò
E disse “ se li rivuoi seguimi, adesso ti faccio un bel pompino con i tuoi occhiali vedrai che piacerà”.
La seguii e entrammo nella stanza, nella stessa stanza dove mesi prima avevo passato alcune delle due ore e mezza più belle della mia vita con Gia.
In stanza Solida confermò la fama che si era creata stava eseguendo il miglior pompino dell’intero locale. Per mezz’ora me lo succhiò in tutti i modi possibili e immaginabili ma io non venni.
Solida esterefatta disse “ non ho mai incontrato uno come te, come è possibile che non vieni?”.
Per tutta la mezz’ora non staccò la bocca dal mio membro, decisi di prolungare per un’altra mezz’ora per vedere fino a che punto riuscesse a tenere quel ritmo. Ma Solida non si scopose da brava professionista continuò imperterrita, poi disse adesso cambiamo mi fece mettere in piedi e iniziò un fuck face che neanche nei migliori film porno. Dallo specchio mi godevo la scena, quando capii che ormai non potevo resistere così al lungo in piedi, ripensai a Gia, a quella stanza, a quelle due ore e mezza di sesso, spostai la testa di Solida e venni li, su quella moquette di quella stanza dell’Artemis, lasciavo li una parte di me.
Solida si dispiacque per il mancato extra, mi disse “perché, perché
a te piace venire in bocca”.ù
Le risposi “ Scusa Solida ma sai devo pur pagare il taxi per ritirarmi”.
In realtà le avevo mentito perché i soldi per un’altra camera più l’extra, ce li avevo ancora ma volevo spenderli con Nicole.
Decisi di aspettarla sempre giù, ormai ero davvero a pezzi. Alcune rumene passavano e mi insultavano “ che cazzo è venuto a fare questo qui? A dormire?”.
Ad un tratto una ragazza cadde dalle scale, subito un cliente corse a soccorrerla. Uno della security le prese del giaccio e lei piangeva, indicò le scarpe coi tacchi ed iniziò ad imprecare. Ad un tratto venne un’altra ragazza e iniziarono ad urlarsi contro. La guardai non riuscendo a capire cosa stesse succedendo, mi disse che l’amica le aveva detto “ adesso i tuoi clienti me li scopo io,
e si era messa a ridere contenta”. A fatica la ragazza si mise in piedi e andò via.
Quando pensavo di abbandonare il locale, venne S. una vecchia prostituta, disse di essere ungherese, aveva modi gentili, era una di quelle che ormai fa fatica a trovare clienti una di quelle che ormai non si chiaverebbe più nessuno.
Completamente distrutto la portai in stanza e mi fece un pompino profondissimo DT, una cosa mai provata in vita ma, io che ne avevo viste e provate tante. Me la scopai a pecorina e le toccai i seni rifatti ormai completamente sfatti. Ad un tratto mi tornò in mente Baudelaire :
“Come un povero debosciato
Morde e carezza
Il seno martirizzato
Di una vecchi puttana,
noi rubiamo al volo
un piacere clandestino
e lo spremiamo con forza
come una vecchia arancia”.
Cazzo io quella poesia la stavo vivendo e mi sembrava quasi di impazzire.
Tornai su e vidi il Pirkios sconvolto, non mi rispondeva, non parlava era stralunato proprio.
Gli dissi “allora ce ne andiamo che ormai non ce la faccio più”. Lui mi rispose “Oasiall non puoi capire proprio adesso, che avevo detto in questi posti non ci vado più non puoi capire, non è stato sesso, non è stato amore, è stato qualcosa di fantastico, non puoi capire”.
Abbracciai il Pirkios e gli sussurrai nell’orecchio “ ti capisco benissimo mi succede tutte le volte che andiamo in questi posti a volte anche con più di una donna, ma adesso cerca il cinghiale e andiamo via che se resto ancora un altro po’ qua per ritirarmi mi ci vuole l’ambulanza”.
Il terzo giorno.
Ormai avevamo finito quasi i soldi decidemmo di fare un giro per Berlino. Era la prima volta che visitavo una città, erano due anni e mezzo che visitavo solo bordelli. Fu bellissimo.
Mi feci fare una foto vicino a quel simbolo fallico :la torre della televisione, Anaconda stava tornando a casa.
Ci sedemmo su una panchina a piedi scalzi, a consumare del cibo di strana e una birra al frumento, intorno a noi si udivano tutte le lingue del mondo, il Pirkios mi disse “ mangia lentamente assapora questi istanti, questo momento chissà quando tornerà”. Dopo il pasto mi alzai in piedi e urlai “ Ah che svuotata di palle ci siamo fatti a Berlino!” Provai una sensazione di libertà assoluta, tutti ci ignoravano e noi ridevamo come matti.
Poi il Pirkios disse al cinghiale “ io e Oasiall qualcosa di soldi ce li abbiamo ancora, perché non vendi la tua villa e restiamo qui per un po”. Ma il cinghiale sentenziò “ Seee uno come Oasiall che si fa chiamare il signore dei bordelli si sputtana tutto a troie è meglio se torniamo a casa”.
E fu cosi che ci ritirammo senza nemmeno un euro in tasca giusto i soldi per pagare il casello.
Tutto quello che avevamo vissuto era stato unico e irripetibile.
Pubblico qui questa storia senza rileggerla me ne frego della lingua italiana. Lo faccio per ringraziare le ragazze dell’Artemis che ci leggono:
Grazie per tutto quello che mi avete dato, con voi ho sputtanato tutti i miei soldi ma resterete sempre nel mio cuore.
All’Artemis tornerò solo dopo aver finito di scrivere il mio libro per farvelo leggere, forse passerà molto tempo, spero che verranno altri come me che sapranno apprezzarvi come ho fatto io tutte le volte che sono venuto, una parte di me l’ho lasciata li, arrivederci.
Micheal Corleone:"Luca gli puntó una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello".
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
@given Siamo stati molto vicini dal fare quest'esperienza quando e se torneremo a Berlino forse ci andremo ma la vacanza è stata perfetta così ma non perchè l'Artemis abbia qualcosa di speciale probabilmente la gangbang sarebbe stata anche più interessante e sicuramente più economica come meta. Ma noi quando partiamo siamo in 3 e ci fidiamo l'uno dell'altro non programmiamo nulla viviamo il momento e facciamo quello che ci sentiamo di fare ascoltando solo noi stessi. Direi che questo viaggio è stato il trionfo dell'amicizia e finchè dura ce la godiamo.
@Oasiall : O principe del Fast Sex: "per una settimana non mi ero sparato nemmeno una sega"...Ah ah..Faccio finta di crederci per Licenza letteraria!!! Per il resto, Rece di straordinaria fattura ed intensità!! Chapeau!
@licantropo teutonico chiedi alla povera rihanna se non mi credi. Ho dovuto auto impormelo dopo il mezzo flop al casa carinthia dove ho fatto ben 2 camere senza alcun orgasmo stavolta è filato tutto liscio certo siamo ben lontani dalle 7 venute del Globe in un solo giorno ma nelle mie condizioni sono numeri di tutto rispetto :-) Adesso è diventata una mia regola la prossima volta provo un'astinenza di due settimane voglio vedere che succede :-)
Visto @cinghialutra che quello non fu il tuo ultimo viaggio a Berlino, ma, come ti dissi io, fu solo il primo di una lunga serie? Lunga vita al re, lunga vita a @cinghialutra ! (Anche se il nick oasiall era meno inquietante ;-) )
Ahahaha @spicchio cinghialutra è l account del mio compagno di merende che chiamo cinghiale e ti assicuro che è un personaggio per nulla inquietante non so perchè si è scelto questo nome cmq la prima volta pensavo di essere davvero spacciato :-) però li dentro al piano di sotto sulla poltrona di fronte al bar ho iniziato a scrivere le mie poesie :-)
se è lecito, potresti un giorno spendere due parole anche in merito alle ragioni del tuo rientro cosi da poter avere un confronto con tutti noi... da una parte potrebbe servire a motivare coloro che come te decisero di lasciare, dall' altra a fornirci nuovo materiale di valutazione per fare "mea culpa" qualora ce ne siano le condizioni.
Ragazzi io non sono tornato nella mia rece c'è scritto perchè l'ho pubblicata qui personalmente ho lasciato il mio cell un po a tutti qualcuno mi ha chiamato alcuni no.
Se gli altri hanno voglia di tornare non lo so se volete la mia opinione ne dubito. Penso che alcune cose si possono chiarire di persona o telefonicamente non qui.
se decidi di lasciare il forum lo lasci e basta. Se torni per recensire compi un' azione di partecipazione al forum, al di là dei contenuti.
Se sei ancora in una fase di chiarimenti nei confronti di te stesso o nei confronti del prossimo tuo, puoi farlo in separata sede o inviando messaggi privati ma sicuramente non intervenendo in forma pubblica qui su GT.
Quindi a questo punto non abbiamo capito. Sei tornato o non sei tornato ?
Nel primo caso ci farebbe piacere sapere qual è stato il fattore motivante, nel secondo credo che si possa essere d' accordo entrambi su un concetto... e cioè che la coerenza non è un difetto ma una virtu'.
@gnoccatoscana cercherò di essere più chiaro: me lo hanno chiesto alcune ragazze di pubblicare questa storia qui e non sono nemmeno quelle che ho citato visto che non ci sono salito in camera . Poi che lo vogliate credere o meno non è un mio problema sta alla sensibilità di ciascuno valutare certe cose. Io ho una visione diversa del Bordello, una visione più romantica. Un posto dove un abbraccio, una carezza, un bacio non lo si nega a nessuno. Questa visione che ho io sta scomparendo, le ragazze che si comportano in un certo modo stanno scomparendo, per fortuna qualcuna ancora la s'incontra. A loro che leggono volevo lasciare questo messaggio che tra noi clienti, c'è anche una minoranza dotata di una certa sensibilità ma non siamo dei fessi che si fanno abbindolare da donne assatanate di soldi. Semplicemente viviamo quella mezz'ora, un'ora, quello che è, con intensità non aspettandoci nient'altro e paghiamo quanto ci viene richiesto senza fare i maranza perché non siamo miliardari, spendiamo quello che è nelle nostre possibilità. Tornando a casa riviviamo questi momenti e traiamo ispirazione per scrivere, suonare, dipingere.
Sul discorso della coerenza non sono d'accordo, per me la coerenza non è una virtù ma una debolezza. Non me ne faccio niente della coerenza io, io credo nell'amicizia. Siccome credo che ci furono rapporti di amicizia qui, l'unico modo che avete per chiarirvi è fare come fanno gli amici che si telefonano, s'incontrano e si bevono una birra insieme. Se ciò sia possibile non lo so, se questo sia la soluzione nemmeno. Se qualcun altro vorrà intervenire lo farà. Non è mio costume alimentare alcun tipo di polemica perché sono amante del silenzio e non delle urla.
ok il senso del tuo intervento è chiaro... diciamo... se le ragazze ti hanno chiesto questo favore lo prendiamo per buono ma non è chiaro se il tuo è un rientro oppure no. Ci sei... poi non ci sei... te ne vai... resti... boh !
Se fosse il tuo modo di fare quando entri in casa del tuo migliore amico credo che lui per primo vorrebbe capire le tue intenzioni. Non solo perchè sei in casa sua ma soprattutto per il fatto che gli viene ragione di pensare che la colpa di questo tuo comportamento è sua. In tal senso vorrebbe capire almeno il perchè.
E comunque o che sia coerenza o che sia amicizia, in entrambi i casi trattasi di VIRTU' che devono essere sempre dimostrate... e non solo a parole... di cui non ce ne facciamo proprio niente.
@gnoccatoscana le ragazze non mi hanno chiesto nessun favore. Penso fossero semplicemente curiose di vedere uno con un taccuino che scriveva centinaia di pagine. Come @given era curioso di leggere qualcosa se fossi stato nel locale delle gangbang. Penso sia stato giusto pubblicarla anche qua cosi che potesse arrivare a tutte, anche a quelle che non me l'avevano chiesto, un messaggio. Lo stesso messaggio lo possono cogliere i clienti come me che vanno in questi posti e si fanno delle domande.
Detto questo all'Artemis ci tornerò solo con un libro in mano e scrivere non è facile e richiede molto tempo. Se avrò qualche altra cosa da dire lo farò, se riterrò opportuno lo scriverò anche qui. Consigli che posso dare io al forum? Educazione e rispetto verso tutti e perseverare in questo e vedrai che col tempo forse tutti tornano e i nuovi che arrivano restano. Adesso basta parlarne lasciamo spazio ai lettori che arriveranno forse scriveranno un commento su questa storia se vorranno. Quando avrò tempo li risponderò.
ce ne sarebbero di cose da dire ma per rispetto a @Gnoccatravels faccio un passo indietro e ti do il bentornato... ammesso che nel tuo caso il termine sia azzeccato.
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
@elflaco mi sono speso tutto a Berlino ahahha magari scrivo qualche considerazione ulteriore quando ho un po di tempo @sexybangkok molto profonda come frase mi è piaciuta
Qualcuno oltre ad infilare pomposamente parole una dietro l' altra dovrebbe farsi un bel bagno d' umiltà e usare il bruschino con le setole d' acciao per rimuovere le impurità che lo inquinano.
Ecco qua lo sapevo senti @gnoccatoscana se hai qualcosa da dirmi potresti fare come fanno le persone normali che si telefonano s incontrano e
discutono ma qua tutto questo non è possibile allora me ne torno a scrivere per i fatti miei non posso passare la mia esistenza ad essere preso eternamente per il culo da te per quale motivo non lo so. E non ho mai capito perchè hai sempre commentato tutto quello che scrivessi non mi pare che sei un frequentatore di fkk o che te ne freghi un cazzo della mia vita.
Caro @cinghialutra quello che ti dovevo dire dal momento che sei rientrato te l' ho detto ma evadi e mi spiace fartelo notare ma tu non vedi piu' in la del tuo naso e te lo voglio dimostrare.
Ecco una tua recentissima frase cit "...molto profonda come frase mi è piaciuta... "
espressione rivolta al capo moderatore che sembra bella ma che in realtà tutto ha tranne il senso che apparentemente trasmette... se si legge la frase originale.
Ma come si dice... mal comune mezzo gaudio.
Io mi sono rivolto a te moderatamente come è d' uopo che io facessi. Ma ho ricevuto un atteggiamento di superiorità come colui che non deve rendere conto a nessuno in casa d' altri in quanto si sente costantemente una vittima di genere.
Questo è un pessimo messaggio che hai dato e che in molti come puoi leggere sopra abbiamo cercato di farti capire... ma tu nulla... solo una gran puzza sotto al naso e niente piu'. Per quanto me ne concerne puoi tornare da dove sei venuto... e te lo sto dicendo moderatamente. Puo' sembrarti strano ma anch' io ho diritto alla mia opinione personale nonostante il ruolo di moderatore che tu non apprezzi ma che comunque ho qua dentro. Ma sai che c'è ? Con questo chiudo ogni considerazione nei tuoi confronti e stai sereno che i miei interventi in merito al tuo rientro non erano riferiti al tuo modus vivendi ma a qualcosa di piu' attinente con questo forum.
@gnoccatoscana che sexybangkok sia il capo moderatore non me me frega un emerito cazzo io non ho bisogno di ingraziarmi a nessuno. La frase m è piaciuta punto e basta . Le stronzate che scrivi e hai sempre scritto su di me no. Fatti tu un bagno d'umilitá fatti un biglietto e vai a Berlino e fatri delle domande se questa è casa tua stai tranquillo che non ci metto più piede.
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cinghialutra
27/05/2014 | 00:22
Silver
A volte per sovvertire un fato avverso devi infrangere una qualche regola morale, essendo ben consapevole che ciò che stai facendo è profondamente sbagliato.
“Lì dove c’eri
tu
Adesso chi troverei?
E se non ci sarai
Prenderò un’altra novità
Sono anni ormai
Che funziona così
Forse aspetterò le diciotto
Quando scendevi tu
Forse resisterò al nuovo che avanza
Per tre giorni ci sarà in me
La speranza di ricomprarti
Per pochi attimi
Riempiere la tua bocca
Fino all’ultima goccia
Mentre col listerine
Cancellerai il sapore
Del mio seme
Andrò via
Sapendo che da te
Non tonerò più
Mai più”
Adesso a sostenermi a Berlino non c’era un bastone ma le mie poesie.
E’ l’una e mezza di notte e del Pirkios ancora non c’è traccia, il cellulare lo ha perso durante il nostro ultimo viaggio e ancora non ne ha acquistato uno nuovo. Alle 6.05 chiudono l’imbarco e noi dobbiamo ancora raggiungere Roma. Alle due il Pirkios si fa vivo, ha fame e gli riscaldo un po’ di riso bianco che era rimasto in pentola. Inserisco nel tomtom le coordinate del Parking per 18 euro la macchina la lasciamo li per tre giorni. All’ultimo secondo, ci imbarchiamo sempre per ultimi, come nella vita, e alle 6.40 siamo in volo per Berlino.
Per 39 euro il taxi ci lascia al Berlin Mark Hotel il tempo di dormire un paio d’ore e si va a caccia. Le aspettative sono molte ad apertura locale siamo li, quando si tratta di scopare sempre i primi.
Il martedì mattina l’Artemis appare triste e deserto. Poche ragazze scazzate guardano quei tre strani clienti, non c’è nessuno oltre noi.
Il Pirkios ha in mano un libro di Osho dal titolo “con te o senza di te”, io ho il mio taccuino dove ho annotate le mie poesie e molte pagine da riempire, il cinghiale si è portato appresso una copia del Vangelo. Alle stranezze del Pirkios ero abituato, ma il cinghiale questa volta non finiva di stupirmi, una copia del Vangelo?; proprio lui che ogni volta che varcavamo la soglia di un bordello infrangeva un sacramento.
Subito ci fiondiamo nell’area buffet e non c’è quasi nulla, nemmeno i soliti cornetti.
Decidiamo di scaldarci quattro toast, nel frigo per fortuna c’è il solito succo di frutta, ma almeno l’acqua naturale la potrebbero mettere, vabbè sciocchezze, ma che a prima mattina già ti fanno girare i coglioni, quando vorresti invece svuotarteli.
L’area esterna è una piacevole sorpresa e a Berlino c’è un caldo infernale. Subito nell’idro esterno e poi una bella nuotata in piscina. Che bello essere li a godersi un po’ di relax.
Il Pirkios con la sua saggezza mi dice aspetta, goditi il momento ma io sono inquieto, oggi c’ho veramente voglia.
Le famose fidanSate
se ci sono, ancora non sono scese e se si vuole agire bisogna accontentarsi di quello che passa il convento e quella mattina passa Rihanna, rumena giovane mora scura bel lato B. Di Rihanna avevo letto che se l’era fatto il CapiTano e gli avevo pure scritto quelle che passano sotto di te non me le faccio perché le sfondi.
Si presenta come una ex Globe cosa che dovrebbe deporre a suo favore nel curriculum. Nemmeno 10 minuti e sono in stanza con lei, non è male ma fin troppo professional. Esegue un BBJ di discreta fattura la lascio fare, lei non si scompone ed esegue il suo lavoro come un’equazione matematica, alla fine il risultato le arriva dritto in bocca, “troppo sperma” il suo commento, poverina stava quasi per strozzarsi ma era una settimana che non mi facevo nemmeno una sega e mi ero preparato alla grande venuta.
Poco dopo incrocio Paula (mezza rumena mezza spagnola o forse tutta rumena chi lo sa?) al bar, il Pirkios me la indica ed esclama “te la ricordi? Quella è la ragazza dell’altra volta, l’amica di Gia”. Io perplesso la guardo i nostri sguardi si incrociano e inizio a chiamarla “Pamela! Pamela! sei tu”. Lei si gira e io continuo “ah Pamela vieni qua fatti salutare!” lei si rigira di scatto “ma quale Pamela io sono Paula”. “Scusa Paula” ribatto “ mi ricordo che ti chiamavi così tu ti ricordi di noi?”. Lei arriva a grandi falcate, mezza scazzata si siede con noi ed esclama “certo che mi ricordo, e il tuo bastone dove l’hai lasciato? La tua fidanSata scende più tardi ma questo già lo sai”. Scoppio a ridere guardo Paula e le dico “ ah Pamela io sono il signore dei bordelli e non
ho fidanSate, ma chi mette in giro queste voci”. Paula allora inizia a guardarmi male e dice “Ah quelli come te ci metterei un bel vibratore nel culo, perché non hai scritto di me? Potevi farmi un po’ di pubblicità, nemmeno il mio nome ti sei ricordato”.
Vabbè è meglio che vado
a mangiare penso, saluto a Paula e torniamo al Buffet.
Altra amara sorpresa stavolta il cibo è davvero una cosa pietosa ed ho la malsana idea di mangiare una sorta di fetta di carne impanata e fritta tipo cotoletta. Al confronto il cibo del Wellcum è da ristorante a cinque stelle, ma in fondo non eravamo li per mangiare ma nemmeno per prenderci un’intossicazione alimentare. Decido di farmi una nuotata in piscina per cercare di digerire quella robaccia, ma niente quella carne si incollata come cemento armato nello stomaco, starò male per due giorni, se sapevo mi sarei portato un panino con la frittata da casa.
Non c’è verso di buttare giù quella robaccia che all’Artemis ti propinano come cibo, inizio a salire e scendere le scale del locale, e penso può darsi che se mi faccio una scopata forse riesco ad “apparecchiare” bella
cagata dopo.
Mentre sono giù girato la Paula furtivamente, mi appoggia un dito nel deretano en passant, un arrocco al mio delicato culetto, non mi accorgo subito della situazione mi giro e lei ride “adesso messo mio dito … dopo vibratore nel culo, ti è piaciuto?... Tu non detto niente” esclama ; “si, si dopo cii facciamo un bel discorso noi due cara Paula” la liquido e vado
a liquefare nel cesso tutta quella schifezza che mi ero mangiato.
Dopo una mezza svuotate di palle e una mezza svuotata di panza torno su e porto la Paula in stanza, dovevo ringraziarla per questo servizio.
Le sbatto subito in faccia il cazzo e stupita
esclama “ma chi sei tu ? Anaconda”. Scoppio a ridere e le dico “ in questo locale già mi avete dato due soprannomi the animal e sexmachine. Adesso pure Anaconda, e basta tra l’altro non è nemmeno così grosso”. Ma lei incalza subito “fidati io faccio questo mestiere e i cazzi li conosco bene questo è Anaconda”. Dopo un bel po’ che me lo succhia, si stanca e mi sbatte la sua fica in faccia. Le dico “Che fai Paula?
Io non lecco fiche e pure dici che mi conosci bene! Meno male”. Vista la situazione le dico “mettiti a pecorina e fatti scopare un po” ma lei risponde “ma come tradisci tua fidanSata Gia? Solo pompino non è tradimento ma pure in fica si!”. “Ma quale fidanSata fatti scopare e poi Gia chissà quanti cazzi ha preso dall’ultima volta” le dico; dopo un po’ che la stantuffo nemmeno troppo profondamente, la Paula
urla “Basta , basta, ma che stai facendo? Non posso farmi spaccare la fica da uno come te per 60 euro io devo lavorare, devo fare parecchie stanze. Ti voglio bene, sei simpatico, ma restiamo solo amici in camera con te non ci torno più ma chi me l’ha fatto fare”. A quelle parole inizio a ridere come un pazzo e decido di premiarla e concludere con una venuta in bocca.
Paula mi aveva fatto ritrovare il sorriso che avevo perso dopo giorni difficili, la pago e la vedo tutta sfatta che si compra una red bull per riprendersi, le sfioro i capelli e le chiedo “Ma Isabella, oggi c’è?”. Lei mi guarda tutta stranita, “ma come pure Isabella ti sei fatto l’altra volta? Ma quella è piccolina lasciala stare che la sfondi proprio. Comunque scende la notte sul tardi la trovi ”
Man mano nel pomeriggio il locale inizia a riempirsi, e io noto Brigitta una ragazza giovane dice di essere ungherese seno rifatto capelli biondo platino e un muso pronunciato la classica vaccarella con l’aria un poco snob, una di quelle che i cazzi se li sceglie penso io. Vorrei farmela ma mi schiva sempre, vedo che si intrattiene con tutti i maschi italiani del locale e fa diverse stanze.
Mentre penso a Brigitta incontro Nicole, ragazza ceca non la riconosco subito.
Il Pirkios mi conferma che è lei quella dell’altra volta, con la frangetta mi sembra ancora più bella , lei mi aveva soprannominato The Animal, perché volevo prenderla selvaggiamente a pecorina, posizione che lei non offre nel menù.
Mi sfiora e decido di salire su, lei sa come prendermi allegra simpatica, mi sembra la rappresentazione femminile della gioia di vivere.
Mi mostra il tatuaggio che ha sulla schiena con la scritta Gladiator e qualche altra cosa che non ricordo.
Come sei bella Nicole penso peccato che parli pochissime parole d’italiano ma forse è meglio così.
Inizia il suo lavoro, per me è travolgente, dopo un po’ che la scopo missionaria, mi dice che fa anche anal, subito accetto finalmente questa pecorina
“s’adda fare!” e the animal può entrare finalmente in azione. Resto però stupito lei tira fuori il mio cazzo e lo conficca nel culo, come fosse la cosa più naturale di questo mondo. Il buco è molto più stretto e la cosa mi eccita, purtroppo nemmeno stavolta la pecorina è possibile e un’anale a missionaria non è la stessa cosa.
Ma non mi perdo d’animo la verità è che Nicole in quel momento mi piace un sacco e non ci sono sintonizzazioni o sigle che tengano mi lascio andare completamente e le vengo pure in bocca.
Parliamo un po’ e mi chiede se sono sempre single io rispondo affermativo e lei si stupisce. Allora le chiedo “ma tu boyfriend?” e lei risponde “Yes , Yes I have boy . Lui ragazzo… ceco …come me.”
Bel pezzo di merda penso sta con una così e la fa prostituire le chiedo se fosse geloso e lei fa finta di non capire o non capisce davvero, non lo saprò mai . Vado via un po’ perplesso e penso che prima o poi devo andare a Praga a cercarmene una cosi, per amarla forse un paio di mesi ma poi avrebbe ancora senso?
Scendo giù e mi accascio sui divanetti stavolta sono davvero sfinito quando appare la Brigitta, mi si piazza addosso non sarebbe un bel momento ma decido di portarla lo stesso in camera non voglio avere questo rimpianto poi una così difficilmente la becchi libera. La situazione procede bene apprezzo soprattutto l’arte del pompino davvero ben fatto. Mi dice che con me è la
quarta camera, “come me oggi!” esclamo. La stantuffo per bene e vedo che la mezz’ora sta per scadere e io voglio venire la sua faccia mi ispira porcaggine però vedo che anche lei è abbastanza sfatta. La metto a pompaggio lei si impegna molto, bocca saliva, gel c’è di tutto sul mio cazzo. Decido di farmi una sega ma è talmente inumidito il mio membro che nemmeno con le mani riesco ad addomesticarlo, la mano sfila via. Lei allora inizia a guardarmi e leccarmi la punta del cazzo e troppo porca, le vengo in bocca ed è una liberazione. La pago e anche lei prende il redbull, le dico “anche tu stai sfatta come la Paula?”.
Lei mi risponde “ Si,
hai fatto stancare anche me e stiamo ancora a metà serata. Ti saluto Sex machine .” Mentre fugge via le dico “ che ne sai del mio primo soprannome? Mica te l’ho detto? “ Lei si gira sorride e scappa via non mi cagherà più neanche di striscio per l’intera serata.
(La leggenda di Sex Machine serpeggiava ancora per l’Artemis e non era una buona cosa.)
Adesso avevo davvero accusato il colpo, lo stress del viaggio, il cibo insalubre, tutto quel sesso, e l’emicrania ad alta frequenza non mi lasciava nemmeno per un istante.
Iniziai a trascinarmi per il locale come un povero bifolco debosciato e a cercare una maniera per riposarmi un po’ ma la vista di tutta quella fica non mi dava tregua.
Salgo su e sul divano di fronte al Bar ci sono il Pirkios ed il cinghiale a prendere il caffè, li raggiungo e mi distendo un po’. Nemmeno due minuti dopo il Pirkios vede Gia, me la indica e mi dice “ la vedi quella è Gia sta proprio li seduta, adesso la chiamo”. “Lasciala perdere” dico io ma ormai lei ci ha visti, subito si dirige verso di noi, mi guarda e mi dice “ Allora come andiamo? Stavolta non… portato tuo bastone.. porta fortuna. Peccato me lo schiaffavo nella fica… prima tuo bastone… poi tuo cazzo. Grazie per avermi fatto pubblicità sono venute ...persone a chiedere di me. Uno si è girato tutto il club per cercarmi. Poi è venuto uno brutto… puzzava tutto …gli puzzava pure il cazzo e ha preteso per 60 euro tutto di più. Bella pubblicità mi hai fatto “.
Mentre Gia parlava io in realtà non provavo niente per un attimo sentivo tutte le emozioni annullarsi mi sentivo come un vecchio puttaniere sfatto e le ragazze mi sembravano vuoti oggetti, semplici pezzi di carne che camminavano per il locale. Fu una sensazione bruttissima.
Guardai Gia e le chiesi “ Quante persone hanno chiesto di me?” Lei rispose “mah forse dieci persone”.
“Pensavo di più sai mi scrivevano centinaia di persone” le dissi.
Durante quella conversazione così irreale Gia aggiunse ridendo “ Lo sai dovrei darti la percentuale per la pubblicità che mi ha fatto… ma non ti do un emerito cazzo”.
In quel momento oltre a non sentire più emozioni si fece strada in me il senso di colpa, per aver scritto forse troppe cose di quelle ragazze. Mi sentivo una sorta di pappone telematico, io volevo solo descrivere emozioni, sensazioni, profumi di un ambiente che per un po’ mi aveva dato serenità e voglia di vivere.
Mentre mi sparavo tutte quelle elucubrazioni mentali Gia, mi sbattè in faccia le sue tette e mi disse allora “ che vuoi fare? Vuoi bere il mio latte? Andiamo su?”. Io chiusi e aprii gli occhi di colpo la scrutai bene in viso e dissi “ No, sono molto stanco sai, tu poi scendi tardi e io ho già scopato tanto”.
Lei mi accarezzò il viso e mi disse “ va bene se vuoi che non ti disturbi vado via, ti lascio stare”.
Per un attimo aveva abbassato le difese e mi sembrava quasi la Gia che avevo conosciuto tempo fa la guardai con affetto e le risposi “ tu non disturbi mai puoi venire quando vuoi a salutarmi e dirmi qualsiasi cosa ma non so se me la sento di salire, non voglio farti perdere tempo forse domani , se torno, se mi sento in forma, non lo so”.
Per tutta la serata ci saremmo ignorati, avevo capito che io non ero tornato per cercare lei, ero tornato per cercare me stesso, per trovare ispirazione alle mie storie per cercare di completare il mio libro. Scrivere e scopare forse erano le uniche cose che mi piaceva fare nella vita che mi facevano sentire vivo, libero e felice.
Mentre ero su al bar insieme al Pirkios e il Cinghiale, si presentò Heaven disse di essere
una ragazza italiana, precisamente di Cuneo. Subito il Cinghiale la squadrò per bene e disse “lo sai ho fatto il militare li come Totò”.
Io la guardai perplesso e dissi ” una ragazza italiana qui dentro ? e che ci fai qua?”. Heaven allora iniziò ad alterarsi “io qua ci lavoro! che ci sta di strano sono stanca di essere presa per culo da tutti gli italiani che vengono qua”. “Calmati, calmati, che già c’ho mal di testa” le risposi “la mia è una domanda lecita, scusa come fa una ragazza italiana a resistere qua. Solo una volta in un locale di Roma vedi un’italiana fare questo mestiere e stava per essere presa a pugni da un gruppo di Rumene. Come fai ad interagire con loro ? Mi chiedevo solo questo mica ho fatto tutti questi km per venire a prendere per culo te. Io sono venuto qua per rilassarmi e scopare ”. Heaven per fortuna si calmò disse ” vabbè ma io sono mezza italiana e mezza rumena e qua non ho problemi con nessuna poi c’è la security se qualcona fa la stronza la cacciano via”.
Mentre discutevamo con Heaven venne A. , pelle scura, una lunga treccia, era bella, molto bella, pelle scura, sembrava una Dea gitana subito rubò la scena alla compagna e catturò tutta la mia attenzione. Le chiesi di dove fosse, mi disse di essere moldava. Tutte le moldave che avevo conosciuto erano bianchissime e lei era cosi scura le dissi ” beh non ci credo molto sei troppo scura”. Anche A. cominciò ad alterarsi e a parlare russo . La interruppi
“ok A., ti credo non conosco né il rumeno né il russo per me sei una bellezza aliena, tu non sei di questo pianeta”. Lei sorrise sapeva di avermi colpito dritto al cuore, al cazzo e al cervello e incalzò
”Allora che facciamo andiamo su? Sennò vado a dormire”. Mi girai verso il Pirkios e dissi ” questa dice di essere
moldava ed pure bona me la devo fare per forza”.
Mi rigirai verso di lei ma non c’era più stava andando via, feci appello alle mie forze residue rimaste, mi misi in piedi e la raggiungi correndole dietro, mi appoggiai a lei e salimmo su.
Appena saliti in camera, crollai sul letto. Anaconda era li senza forze con una bellissima donna a sua disposizione, non avevo concordato nulla.
Iniziammo a baciarci e coccolarci. Lei mi disse che era stata fortunata ad incontrare uno come me. Perché la stanza prima un signore l’aveva portata su e gli aveva urlato contro “adesso sei la mia puttana e deve fare tutto quello che dico io, adesso sei la mia schiava “ e lei l’aveva mandato a fanculo ed era scappata.
Le dissi sorridendo ” che ne sai come sono fatto io adesso inizio a tirarti questa coda e prenderti a schiaffi sul culo.”
Allora lei mi saltò addosso e mi prese per il collo e mi disse ” Sai cosa mi piacerebbe? fare un po’ di sadomaso, solo una volta ho trovato un uomo a cui piaceva essere preso a botte e mi sono divertita”.
La presi per la coda e iniziai a baciarla , lei allentò la presa sul collo si lasciò andare completamente,
erano baci autentici tra due amanti sconosciuti.
La guardai dritta negli occhi e le dissi ” ma che ci fa una ragazza incredibile come te in questo posto di merda?”. Lei ripose ” sai ero stanca di vedere piangere mia mamma volevo comprarle una casa”. A quelle parole dissi “mi fa male il cuore saperlo”. Ma lei rispose ” Non turbarti, io sono stata fortunata ho trovato tre sponsor e loro mi aiutano, non sono costretta ad andare con tutti. Già ho un bel po’ di soldi da parte, fra poco chiudo con questa vita e mi apro un centro estetico nel mio paese. Ma tu piuttosto che ci fai qua, che fai nella vita anche tu qui mi sembri qui fuori posto”. “Beh sai io non faccio niente adesso, scrivo storie di quello che vedo e che vivo, e in questi posti trovo l’ispirazione per scrivere questo in reatà è il mio habitat naturale” le risposi.
“Potresti scrivere la storia della mia vita, ne ho viste tante, ci faremmo un sacco di soldi potremmo fare a metà” aggiunse lei.
Guardai A. dissi “magari fosse così semplice fare il cash con la scrittura in un mondo dove nessuno legge più. Comunque penso sarebbe una bellissima storia la tua e mi piacerebbe ascoltarla”.
Dopo aver fatto un po’ di preliminari molto intensi, A. inizio a prendersi cura delle mie parti basse iniziò a leccarmi e a succhiarmi uno alla volta i testicoli risalendo fino alla punta del mio cazzo, guardandomi sempre dritto negli occhi, premiai tanta dedizione venendole in bocca.
Ci salutammo
andai
a cercare un po’ di riposo sui soliti divanetti, accesi l’mp3 e mi sparai un album degli elegy :Supremacy.
Dopo un po’ A. mi vide li e si avvicinò, le dissi “ma non dovevi andare a dormire?”. Mi rispose “la direzione non me lo permette ci sono poche ragazze stasera e mi tocca restare qua”. Mi tolse una cuffia dalle orecchie e si mise ad ascoltare quello che sentivo, l’mp3 suonava il pezzo “Erase me”.
Mi disse “bellissima canzone proprio come te riposati mi raccomando” e andò via.
Alle cinque del mattino ci rivestimmo e stavano andando via: io, il Pirkios, e il Cinghiale avevamo concluso la nostra prima giornata di scorribande a Berlino.
Mentre stavo prendendo il portafoglio dalla cassettina di sicurezza rividi A. per l’ultima volta stava con il suo iphone in mano, le diedi un bacio sulla spalle e le dissi “vado via addio”. Lei si girò e mi baciò in quel momento avevo la consapevolezza che sarebbe stato l’ultimo bacio.
Potevo chiederle il numero di cellulare ma preferii non farlo in quel momento avevo capito: Cosa potevo offrire io a quella ragazza? Lei un futuro se lo stava creando ma io, cosa avrei fatto nella vita? Tutto quello che potevo offrirle erano quei 170 euro che le avevo dato pagandola per quell’ora d’amore più l’extra.
Il secondo Giorno.
Verso le undici la signora delle pulizie mi svegliò bussando in stanza. Ero frastornato e sudatissimo ma le gambe mi reggevano ancora. Avevo portato con me solo maglie pesanti, decisi di scendere con il pezzo di sopra del pigiama e il pantalone della tuta.
Anche il Pirkios non aveva magliette, passammo vicino all’HardRock Cafè e il Pirkios decise di acquistare una t-shirt. Mentre ero fuori dal negozio il Pirkios iniziò ad urlarmi “ Entra compratene una pure tu, questa in saldo viene solo 30 euro che fai con la maglia del pigiama in giro”. Io lo guardai e gli dissi “ 30 euro è una
mezza scopata, di maglie a casa ne tengo parecchie quasi quasi rimango con questa tanto che mi frega”.
Iniziammo a girare un po’ per Berlino, il cinghiale voleva andare dove fanno le gangbang ma il Pirkios disse “ dai torniamo all’Artemis con questo caldo stiamo un po’ in piscina”.
Chiamammo un taxi e c’era un’autista donna Pirkios disse “Artemis”, il cinghiale commentò “ chissà che penserà questa i classici itaGliani che sono venuti a svuotarsi le palle a Berlino” risi durante tutto il tragitto che per fortuna fu breve.
Entrati nel locale, andammo direttamente nell’area esterna.
Noi sdraiati completamente nudi con le palle all’aria quando iniziarono ad arrivare le prime ragazze.
Ogni volta che passavano avevo un’erezione e loro continuavano a importunarmi per andare in camera. “Tuo cazzo tosto, saliamo su” ripetevano una ad una, ma io non ce la facevo più mi presi un asciugamano coprì il mio membro e cercai di dormire, per un po’ basta sesso.
Nel pomeriggio incontrammo una milf rumena dai capelli scuri. Si avvicinò a noi e
disse “Come state?”. “Bene” risposi “ ma tu chi sei ?” . “Sono Solida , ieri vi ho salutato tante volte ma
non mi avete mai cagato”. “Ah Solida” esclamai “ certo che mi ricordo, ma ti ricordavo diversa ”.
Vide il mio taccuino e inizio a leggerlo “ Ah qua è dove scrivi , qua parli di noi ma non si capisce niente, che cazzo scrivi”. Il Pirkios la interruppe dicendo “lui è un puttaniere poeta”.
“Allora che facciamo” disse Solida, “qualcuno vuole salire con me?”
“Perché dovrei salire con te” le risposi “ dammi un motivo”.
Lei mi guardò e aggiunse “facciamo un gioco adesso ti dico una cosa che ti piace”
Si avvicinò all’orecchio e mi sussurrò “ so che ti piace venire in bocca alle ragazze, ho indovinato?”.
Guardai Solida molto intensamente “ In realtà no e aggiunsi /Testardi nel peccare vigliacchi nei pentimenti /con laute ricompense confessiamo le nostre colpe/. Non so sei hai capito la citazione”.
Solida rimase sconvolta e disse “ veramente non ho capito niente ti piace o no venire in bocca?”
Allora risposi “ Solida adesso ti dirò una cosa che non ti piace. Non ti piace che mentre succhi il cazzo di un cliente questo ti chiami lurida puttana”.
Stavolta Solida era davvero esterefatta e disse “ ma come fai a saperlo? Chi te l’ha detto, ”.
Ridendo le dissi “ Sai noi scrittori leggiamo molto e io questa storia l’ho letta da qualche parte”.
Alla fine Solida andò in camera col cinghiale che voleva sperimentare la sua arte orale di cui tanto aveva letto, io e il Pirkios scendemmo giù al piano di sotto.
Sui divanetti ci sedemmo in posizione del loto, come due Buddha iniziammo a meditare, le ragazze che scendevano e salivano dalle scale in cerca di clienti e noi li tutta quella figa e non ce ne fregava niente.
Dopo un po’ scesero due ragazze probabilmente rumene, una disse all’altra e “ma che fanno questi due sono MusSulmani… pregano” iniziai a ridere come un matto, allora la sentii urlarmi contro “cazzo ridi musSulmano” e io aggiunsi “ veramente siamo Buddhisti e stiamo meditando” andarono via guardandoci con disprezzo.
Poco dopo scese la Nicole, iniziò a toccarmi e disse “ andiamo su , fare tutto come ieri, anale, venuta in bocca”.
Indicai a Nicole il mio cazzo e dissi “ lo vedi time out. So finite le cartucce. The cock is dead”.
Le bastarono pochi movimenti, mi leccò un capezzolo e il cazzo era già bello su. Ma ancora non mi sentivo pronto volevo riposare un altro po’ le dissi “after” e lei andò via un po’ dispiaciuta.
Pensavo di essere finalmente lasciato in pace quando venne Isabella , si vedeva che era molto stanca il viso sfatta, mi disse
“ Ciao, so che hai chiesto di me” La guardai incredulo e aggiunsi “ ti ricordi di me” e lei “certo tu sei quello strano lo scrittore, il poeta l’altra volta giravi col bastone, lo vuoi un pompino? ” Guardai bene Isabella e di quella Musa che aveva ispirato tanti miei poemi non c’era rimasto quasi nulla, la sua bellezza dissolta in quelle sue ultime frasi, le sfiorai la sua pelle vellutata e il morbido culo
dissi semplicemente “ lo sai conservo un bel ricordo di te” le aggiunse “Grazie, andiamo su”, non risposi nulla
e lei andò via a cercarsi qualche cliente.
Mentre ero ancora sconvolto si ripresentò al mio cospetto Solida , prese i miei occhiali, li indossò
E disse “ se li rivuoi seguimi, adesso ti faccio un bel pompino con i tuoi occhiali vedrai che piacerà”.
La seguii e entrammo nella stanza, nella stessa stanza dove mesi prima avevo passato alcune delle due ore e mezza più belle della mia vita con Gia.
In stanza Solida confermò la fama che si era creata stava eseguendo il miglior pompino dell’intero locale. Per mezz’ora me lo succhiò in tutti i modi possibili e immaginabili ma io non venni.
Solida esterefatta disse “ non ho mai incontrato uno come te, come è possibile che non vieni?”.
Per tutta la mezz’ora non staccò la bocca dal mio membro, decisi di prolungare per un’altra mezz’ora per vedere fino a che punto riuscesse a tenere quel ritmo. Ma Solida non si scopose da brava professionista continuò imperterrita, poi disse adesso cambiamo mi fece mettere in piedi e iniziò un fuck face che neanche nei migliori film porno. Dallo specchio mi godevo la scena, quando capii che ormai non potevo resistere così al lungo in piedi, ripensai a Gia, a quella stanza, a quelle due ore e mezza di sesso, spostai la testa di Solida e venni li, su quella moquette di quella stanza dell’Artemis, lasciavo li una parte di me.
Solida si dispiacque per il mancato extra, mi disse “perché, perché
a te piace venire in bocca”.ù
Le risposi “ Scusa Solida ma sai devo pur pagare il taxi per ritirarmi”.
In realtà le avevo mentito perché i soldi per un’altra camera più l’extra, ce li avevo ancora ma volevo spenderli con Nicole.
Decisi di aspettarla sempre giù, ormai ero davvero a pezzi. Alcune rumene passavano e mi insultavano “ che cazzo è venuto a fare questo qui? A dormire?”.
Ad un tratto una ragazza cadde dalle scale, subito un cliente corse a soccorrerla. Uno della security le prese del giaccio e lei piangeva, indicò le scarpe coi tacchi ed iniziò ad imprecare. Ad un tratto venne un’altra ragazza e iniziarono ad urlarsi contro. La guardai non riuscendo a capire cosa stesse succedendo, mi disse che l’amica le aveva detto “ adesso i tuoi clienti me li scopo io,
e si era messa a ridere contenta”. A fatica la ragazza si mise in piedi e andò via.
Quando pensavo di abbandonare il locale, venne S. una vecchia prostituta, disse di essere ungherese, aveva modi gentili, era una di quelle che ormai fa fatica a trovare clienti una di quelle che ormai non si chiaverebbe più nessuno.
Completamente distrutto la portai in stanza e mi fece un pompino profondissimo DT, una cosa mai provata in vita ma, io che ne avevo viste e provate tante. Me la scopai a pecorina e le toccai i seni rifatti ormai completamente sfatti. Ad un tratto mi tornò in mente Baudelaire :
“Come un povero debosciato
Morde e carezza
Il seno martirizzato
Di una vecchi puttana,
noi rubiamo al volo
un piacere clandestino
e lo spremiamo con forza
come una vecchia arancia”.
Cazzo io quella poesia la stavo vivendo e mi sembrava quasi di impazzire.
Tornai su e vidi il Pirkios sconvolto, non mi rispondeva, non parlava era stralunato proprio.
Gli dissi “allora ce ne andiamo che ormai non ce la faccio più”. Lui mi rispose “Oasiall non puoi capire proprio adesso, che avevo detto in questi posti non ci vado più non puoi capire, non è stato sesso, non è stato amore, è stato qualcosa di fantastico, non puoi capire”.
Abbracciai il Pirkios e gli sussurrai nell’orecchio “ ti capisco benissimo mi succede tutte le volte che andiamo in questi posti a volte anche con più di una donna, ma adesso cerca il cinghiale e andiamo via che se resto ancora un altro po’ qua per ritirarmi mi ci vuole l’ambulanza”.
Il terzo giorno.
Ormai avevamo finito quasi i soldi decidemmo di fare un giro per Berlino. Era la prima volta che visitavo una città, erano due anni e mezzo che visitavo solo bordelli. Fu bellissimo.
Mi feci fare una foto vicino a quel simbolo fallico :la torre della televisione, Anaconda stava tornando a casa.
Ci sedemmo su una panchina a piedi scalzi, a consumare del cibo di strana e una birra al frumento, intorno a noi si udivano tutte le lingue del mondo, il Pirkios mi disse “ mangia lentamente assapora questi istanti, questo momento chissà quando tornerà”. Dopo il pasto mi alzai in piedi e urlai “ Ah che svuotata di palle ci siamo fatti a Berlino!” Provai una sensazione di libertà assoluta, tutti ci ignoravano e noi ridevamo come matti.
Poi il Pirkios disse al cinghiale “ io e Oasiall qualcosa di soldi ce li abbiamo ancora, perché non vendi la tua villa e restiamo qui per un po”. Ma il cinghiale sentenziò “ Seee uno come Oasiall che si fa chiamare il signore dei bordelli si sputtana tutto a troie è meglio se torniamo a casa”.
E fu cosi che ci ritirammo senza nemmeno un euro in tasca giusto i soldi per pagare il casello.
Tutto quello che avevamo vissuto era stato unico e irripetibile.
Pubblico qui questa storia senza rileggerla me ne frego della lingua italiana. Lo faccio per ringraziare le ragazze dell’Artemis che ci leggono:
Grazie per tutto quello che mi avete dato, con voi ho sputtanato tutti i miei soldi ma resterete sempre nel mio cuore.
All’Artemis tornerò solo dopo aver finito di scrivere il mio libro per farvelo leggere, forse passerà molto tempo, spero che verranno altri come me che sapranno apprezzarvi come ho fatto io tutte le volte che sono venuto, una parte di me l’ho lasciata li, arrivederci.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEgiven
27/05/2014 | 01:00
Silver
artista del sesso unico
TROVA HOSTESS PER CENECarlos88
27/05/2014 | 01:14
Gold
Vero poeta del sesso.
Come al solito hai fatto una carneficina :-) alternando momenti di puro sesso con il tuo stile unico.
Onore a te @Oasiall
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàgiven
27/05/2014 | 01:27
Silver
comunque povera gia o cia tanto amata e poi
INCONTRA DONNE VOGLIOSEGnoccatravels
27/05/2014 | 02:03
Admin
ben tornato @cinghialutra anzi @oasiall
Sei sempre ben accetto qui
Gnoccatravels, il portale dei viaggi della gnocca
http://www.gnoccatravels.com
sexybangkok
27/05/2014 | 08:07
Bangkok
Moderatore
Rebus
(2, 8)
Seguimi anche sul mio blog SexyBangkok.info
Mi trovi anche su Instagram SBangkok e sul mio account X/Twitter
La lista degli Hotel guest friendly in Asia dove portare la gnocca!
Il mio concetto di Paradiso è fatto di cose per cui si va all'Inferno!
gnoccatoscana
27/05/2014 | 09:40
Gold
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
TITANO
27/05/2014 | 10:14
Gold
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
fotvito
27/05/2014 | 10:30
Silver
:-) ti pensavo giá da un bel po`... onore a te compare! Grande!
Il prezzo lo decido io.
L
ignoranza é il peggior male dell
universoLa mamma degli stupidi... é sempre incinta
licantropo_teutonico
27/05/2014 | 16:35
Gold
Azz ma non credo alle mie plastiche balls: Oasiall sei tu codesto??
INCONTRA DONNE VOGLIOSEficadipendente
27/05/2014 | 18:55
Francoforte | 36-50
Gold
Il grande ritorno di oasiall
Micheal Corleone:"Luca gli puntó una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello".
bagascia
27/05/2014 | 20:34
monza | 36-50
Gold
bentornato oasiall
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
cinghialutra
27/05/2014 | 21:30
Silver
@given
"Ma l'amore, per me, non è nient'altro che un materasso d'aghi fatto per procurare da bere a crudeli puttane" C.B.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEElFlaco
27/05/2014 | 22:07
Gold
@cinghialutra @oasiall
bentornato :)
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
given
27/05/2014 | 22:13
Silver
@oasiall ben tornato volevo che vedevi e scrivevi sulla gang bang ma nulla . peccato
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàcinghialutra
27/05/2014 | 22:35
Silver
@given Siamo stati molto vicini dal fare quest'esperienza quando e se torneremo a Berlino forse ci andremo ma la vacanza è stata perfetta così ma non perchè l'Artemis abbia qualcosa di speciale probabilmente la gangbang sarebbe stata anche più interessante e sicuramente più economica come meta. Ma noi quando partiamo siamo in 3 e ci fidiamo l'uno dell'altro non programmiamo nulla viviamo il momento e facciamo quello che ci sentiamo di fare ascoltando solo noi stessi. Direi che questo viaggio è stato il trionfo dell'amicizia e finchè dura ce la godiamo.
INCONTRA DONNE VOGLIOSElicantropo_teutonico
27/05/2014 | 23:26
Gold
@Oasiall : O principe del Fast Sex: "per una settimana non mi ero sparato nemmeno una sega"...Ah ah..Faccio finta di crederci per Licenza letteraria!!! Per il resto, Rece di straordinaria fattura ed intensità!! Chapeau!
^:)^
TROVA HOSTESS PER CENEcinghialutra
27/05/2014 | 23:38
Silver
@licantropo teutonico chiedi alla povera rihanna se non mi credi. Ho dovuto auto impormelo dopo il mezzo flop al casa carinthia dove ho fatto ben 2 camere senza alcun orgasmo stavolta è filato tutto liscio certo siamo ben lontani dalle 7 venute del Globe in un solo giorno ma nelle mie condizioni sono numeri di tutto rispetto :-) Adesso è diventata una mia regola la prossima volta provo un'astinenza di due settimane voglio vedere che succede :-)
Viaggiatore7619
28/05/2014 | 01:05
Silver
Visto @cinghialutra che quello non fu il tuo ultimo viaggio a Berlino, ma, come ti dissi io, fu solo il primo di una lunga serie? Lunga vita al re, lunga vita a @cinghialutra ! (Anche se il nick oasiall era meno inquietante ;-) )
INCONTRA DONNE VOGLIOSEcinghialutra
28/05/2014 | 01:12
Silver
Ahahaha @spicchio cinghialutra è l account del mio compagno di merende che chiamo cinghiale e ti assicuro che è un personaggio per nulla inquietante non so perchè si è scelto questo nome cmq la prima volta pensavo di essere davvero spacciato :-) però li dentro al piano di sotto sulla poltrona di fronte al bar ho iniziato a scrivere le mie poesie :-)
TROVA HOSTESS PER CENEgnoccatoscana
28/05/2014 | 01:12
Gold
@cinghialutra
se è lecito, potresti un giorno spendere due parole anche in merito alle ragioni del tuo rientro cosi da poter avere un confronto con tutti noi... da una parte potrebbe servire a motivare coloro che come te decisero di lasciare, dall' altra a fornirci nuovo materiale di valutazione per fare "mea culpa" qualora ce ne siano le condizioni.
Un saluto.
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
Gnoccatravels
28/05/2014 | 01:20
Admin
ottimo approccio @gnoccatoscana; è proprio questo lo spirito di Gnoccatravels
Gnoccatravels, il portale dei viaggi della gnocca
http://www.gnoccatravels.com
cinghialutra
28/05/2014 | 01:54
Silver
Ragazzi io non sono tornato nella mia rece c'è scritto perchè l'ho pubblicata qui personalmente ho lasciato il mio cell un po a tutti qualcuno mi ha chiamato alcuni no.
Se gli altri hanno voglia di tornare non lo so se volete la mia opinione ne dubito. Penso che alcune cose si possono chiarire di persona o telefonicamente non qui.
TROVA HOSTESS PER CENEgnoccatoscana
28/05/2014 | 10:25
Gold
@cinghialutra
se decidi di lasciare il forum lo lasci e basta. Se torni per recensire compi un' azione di partecipazione al forum, al di là dei contenuti.
Se sei ancora in una fase di chiarimenti nei confronti di te stesso o nei confronti del prossimo tuo, puoi farlo in separata sede o inviando messaggi privati ma sicuramente non intervenendo in forma pubblica qui su GT.
Quindi a questo punto non abbiamo capito. Sei tornato o non sei tornato ?
Nel primo caso ci farebbe piacere sapere qual è stato il fattore motivante, nel secondo credo che si possa essere d' accordo entrambi su un concetto... e cioè che la coerenza non è un difetto ma una virtu'.
Rinnovati saluti.
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
cinghialutra
28/05/2014 | 12:13
Silver
@gnoccatoscana cercherò di essere più chiaro: me lo hanno chiesto alcune ragazze di pubblicare questa storia qui e non sono nemmeno quelle che ho citato visto che non ci sono salito in camera . Poi che lo vogliate credere o meno non è un mio problema sta alla sensibilità di ciascuno valutare certe cose. Io ho una visione diversa del Bordello, una visione più romantica. Un posto dove un abbraccio, una carezza, un bacio non lo si nega a nessuno. Questa visione che ho io sta scomparendo, le ragazze che si comportano in un certo modo stanno scomparendo, per fortuna qualcuna ancora la s'incontra. A loro che leggono volevo lasciare questo messaggio che tra noi clienti, c'è anche una minoranza dotata di una certa sensibilità ma non siamo dei fessi che si fanno abbindolare da donne assatanate di soldi. Semplicemente viviamo quella mezz'ora, un'ora, quello che è, con intensità non aspettandoci nient'altro e paghiamo quanto ci viene richiesto senza fare i maranza perché non siamo miliardari, spendiamo quello che è nelle nostre possibilità. Tornando a casa riviviamo questi momenti e traiamo ispirazione per scrivere, suonare, dipingere.
Sul discorso della coerenza non sono d'accordo, per me la coerenza non è una virtù ma una debolezza. Non me ne faccio niente della coerenza io, io credo nell'amicizia. Siccome credo che ci furono rapporti di amicizia qui, l'unico modo che avete per chiarirvi è fare come fanno gli amici che si telefonano, s'incontrano e si bevono una birra insieme. Se ciò sia possibile non lo so, se questo sia la soluzione nemmeno. Se qualcun altro vorrà intervenire lo farà. Non è mio costume alimentare alcun tipo di polemica perché sono amante del silenzio e non delle urla.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEgnoccatoscana
28/05/2014 | 12:18
Gold
@cinghialutra
ok il senso del tuo intervento è chiaro... diciamo... se le ragazze ti hanno chiesto questo favore lo prendiamo per buono ma non è chiaro se il tuo è un rientro oppure no. Ci sei... poi non ci sei... te ne vai... resti... boh !
Se fosse il tuo modo di fare quando entri in casa del tuo migliore amico credo che lui per primo vorrebbe capire le tue intenzioni. Non solo perchè sei in casa sua ma soprattutto per il fatto che gli viene ragione di pensare che la colpa di questo tuo comportamento è sua. In tal senso vorrebbe capire almeno il perchè.
E comunque o che sia coerenza o che sia amicizia, in entrambi i casi trattasi di VIRTU' che devono essere sempre dimostrate... e non solo a parole... di cui non ce ne facciamo proprio niente.
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MODERATORE SEZIONE GENERALE
cinghialutra
28/05/2014 | 13:09
Silver
@gnoccatoscana le ragazze non mi hanno chiesto nessun favore. Penso fossero semplicemente curiose di vedere uno con un taccuino che scriveva centinaia di pagine. Come @given era curioso di leggere qualcosa se fossi stato nel locale delle gangbang. Penso sia stato giusto pubblicarla anche qua cosi che potesse arrivare a tutte, anche a quelle che non me l'avevano chiesto, un messaggio. Lo stesso messaggio lo possono cogliere i clienti come me che vanno in questi posti e si fanno delle domande.
Detto questo all'Artemis ci tornerò solo con un libro in mano e scrivere non è facile e richiede molto tempo. Se avrò qualche altra cosa da dire lo farò, se riterrò opportuno lo scriverò anche qui. Consigli che posso dare io al forum? Educazione e rispetto verso tutti e perseverare in questo e vedrai che col tempo forse tutti tornano e i nuovi che arrivano restano. Adesso basta parlarne lasciamo spazio ai lettori che arriveranno forse scriveranno un commento su questa storia se vorranno. Quando avrò tempo li risponderò.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàgnoccatoscana
28/05/2014 | 13:14
Gold
@cinghialutra
ce ne sarebbero di cose da dire ma per rispetto a @Gnoccatravels faccio un passo indietro e ti do il bentornato... ammesso che nel tuo caso il termine sia azzeccato.
Saluti.
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MODERATORE SEZIONE GENERALE
sexybangkok
28/05/2014 | 14:46
Bangkok
Moderatore
si ode il suono delle unghie sullo specchio
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ElFlaco
28/05/2014 | 14:59
Gold
quoto @gnoccatoscana, @cinghialutra due parole sul tuo ritorno sarebbero da spendere no ? ;)
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
cinghialutra
28/05/2014 | 20:52
Silver
@elflaco mi sono speso tutto a Berlino ahahha magari scrivo qualche considerazione ulteriore quando ho un po di tempo @sexybangkok molto profonda come frase mi è piaciuta
INCONTRA DONNE VOGLIOSEgnoccatoscana
28/05/2014 | 21:02
Gold
Qualcuno oltre ad infilare pomposamente parole una dietro l' altra dovrebbe farsi un bel bagno d' umiltà e usare il bruschino con le setole d' acciao per rimuovere le impurità che lo inquinano.
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
cinghialutra
28/05/2014 | 21:22
Silver
Ecco qua lo sapevo senti @gnoccatoscana se hai qualcosa da dirmi potresti fare come fanno le persone normali che si telefonano s incontrano e
discutono ma qua tutto questo non è possibile allora me ne torno a scrivere per i fatti miei non posso passare la mia esistenza ad essere preso eternamente per il culo da te per quale motivo non lo so. E non ho mai capito perchè hai sempre commentato tutto quello che scrivessi non mi pare che sei un frequentatore di fkk o che te ne freghi un cazzo della mia vita.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàgnoccatoscana
28/05/2014 | 21:49
Gold
Caro @cinghialutra quello che ti dovevo dire dal momento che sei rientrato te l' ho detto ma evadi e mi spiace fartelo notare ma tu non vedi piu' in la del tuo naso e te lo voglio dimostrare.
Ecco una tua recentissima frase cit "...molto profonda come frase mi è piaciuta... "
espressione rivolta al capo moderatore che sembra bella ma che in realtà tutto ha tranne il senso che apparentemente trasmette... se si legge la frase originale.
Ma come si dice... mal comune mezzo gaudio.
Io mi sono rivolto a te moderatamente come è d' uopo che io facessi. Ma ho ricevuto un atteggiamento di superiorità come colui che non deve rendere conto a nessuno in casa d' altri in quanto si sente costantemente una vittima di genere.
Questo è un pessimo messaggio che hai dato e che in molti come puoi leggere sopra abbiamo cercato di farti capire... ma tu nulla... solo una gran puzza sotto al naso e niente piu'. Per quanto me ne concerne puoi tornare da dove sei venuto... e te lo sto dicendo moderatamente. Puo' sembrarti strano ma anch' io ho diritto alla mia opinione personale nonostante il ruolo di moderatore che tu non apprezzi ma che comunque ho qua dentro. Ma sai che c'è ? Con questo chiudo ogni considerazione nei tuoi confronti e stai sereno che i miei interventi in merito al tuo rientro non erano riferiti al tuo modus vivendi ma a qualcosa di piu' attinente con questo forum.
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
cinghialutra
28/05/2014 | 21:55
Silver
@gnoccatoscana che sexybangkok sia il capo moderatore non me me frega un emerito cazzo io non ho bisogno di ingraziarmi a nessuno. La frase m è piaciuta punto e basta . Le stronzate che scrivi e hai sempre scritto su di me no. Fatti tu un bagno d'umilitá fatti un biglietto e vai a Berlino e fatri delle domande se questa è casa tua stai tranquillo che non ci metto più piede.
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