AH! E fanno pure le goccioline di sudore!! Garantito!!!
Io lavoro in mezzo alle donne... di occasioni ne ho da scartare persino... ma non ho mai voluto "sporcare" il mio lavoro! Comunque muoio dalla voglia di sapere a cosa servono sti "panni sporchi"
Eccoci a passeggio nel nostro quartiere quando all'interno di una lavanderia a gettone vediamo seduta una bionda molto interessante. L'istinto ci direbbe di intervenire, la ragione invece di studiare prima la situazione. Chiaramente l'occasione è ghiotta, un posto ben frequentato da straniere sprovviste di lavatrice. Voi la lavatrice ce l'avete, e però se state pensando di invitarle a casa vostra a fare un giro di centrifuga avete visto troppi film porno.
Vediamo allora come la Persuasione (cioè comunicazione emotiva più messa in scena) ci può aiutare. Intanto studiare un approccio ci permette di sfruttare quelli che sono i nostri punti di forza; per l'esempio di oggi ho supposto che siano lo script, cioè una buona trovata e delle cose interessanti da dire, e un pò di acting, cioè la capacità di recitare una scena essendo convincenti. La Persuasione poi ha altri tre vantaggi: ci permette di pianificare un qualcosa che potrà essere ripetuto in futuro, nella stessa o in altre location; ci permette di comunicare il tutto ad altri colleghi proprio come sto facendo io ora; e soprattutto ci permetterà di rimorchiarci anche una grandissima topolona (vedi foto) se avremo la fortuna di vedercene arrivare una.
La location l'abbiamo già trovata ed è accattivante. Al massimo fate un giro attorno per vedere se c'è un bar aperto la sera nelle vicinanze, potrebbe tornare utile. Per quanto riguarda gli altri elementi della nostra messinscena, il set design è assente, perchè saremo in un luogo pubblico che è fuori dal nostro controllo. Nel prossimo esempio sulla casa di pawel il set design sarà invece fondamentale.
Per lo space, saremo in un piccolo ambiente, dove sia noi che la vittima avremo possibilità di sedere. L'unica attenzione sarà quella di sedere alla giusta distanza: più vicino se c'è un buon feeling, o più lontano se l'altra persona sarà sulle sue. Ricordate anche il discorso del piano, cioè qual'è la vostra distanza e lato migliore. Un piccolo trucco: le persone a volte si siedono davanti alla lavatrice che stanno usando, quindi usando una lavatrice vicina risulterà più naturale sedersi vicino: questo è importante perchè nella seconda scena dovrete "confidarvi" con la fanciulla.
Il discorso production è ridotto al minimo: ci servirà della biancheria, sporca o pulita che sia, ed un vecchio telefonino che deve essere defunto. Controllate che la batteria sia scarica perchè se si accendesse vi rovinerebbe la scena; il vostro vero telefonino dovrà invece essere spento per lo stesso motivo. Niente vibrazione perchè in un ambiente tranquillo può essere avvertita da altri.
La direction, cioè quello che dovete fare, la trovate scritta qui. In generale dovrete prepararla prima, solo in un secondo tempo potrete cominciare ad improvvisare.
Costume e makeup: niente da segnalare.
Per quanto riguarda il casting sarete solo voi, e la fanciulla che sarà coinvolta suo malgrado nell'azione. Non ci saranno molte altre persone per un motivo che spiegerò subito: al massimo un altro cliente oppure un addetto alla lavanderia, e questa persona potrebbe decidere di farsi coinvolgere in quello che succede. Il telefonino defunto servirà proprio a gestire questa evenienza.
Parliamo ora di acting: non tutti sono bravi a recitare, quindi questo esempio potrebbe non fare per voi, ma con tre piccoli trucchi potrete migliorare di molto. Il primo si basa sul fatto che una delle doti dell'attore è quello di essere naturali davanti a perfetti estranei che lo osservano; eliminando quindi i testimoni (in senso buono ovviamente...) potete garantirvi una maggiore tranquillità. Quindi cerchiamo di operare la sera quando i clienti della lavanderia sono ridotti al minimo. Secondo trucco, tutto quello che direte o farete sarà perfettamente naturale, perfino banale, e quindi niente imbarazzi. Terzo trucco, avrete la possibilità di studiare la vostra vittima prima dell'azione e capire il giusto grado di confidenza che potrete dare e ricevere evitando incomprensioni.
Ora lasciatemi fare uno spuntino e subito approfondiremo l'ultimo elemento rimasto, lo script: tra parentesi aggiungerò anche qualche consiglio di regia (direction). Vi lascio intanto con la foto della nostra location, con il nostro GT Persuasore che si sta ripassando il copione...
LAUNDERETTE INTERNO NOTTE<br>(se la lavanderia è deserta potete fare un salto in un bar per prendere tempo. Ricordate di spegnere il vostro cellulare prima dell'azione e di infilare il cellulare defunto in una tasca della biancheria da lavare)
UOMO entra portando una busta con della biancheria ed inizia ad armeggiare con una lavatrice. DONNA è seduta in un angolo davanti ad un'altra lavatrice in funzione.
UOMO<br>Ciao, non ho molta esperienza di queste lavatrici, basta un gettone?
DONNA spiega il funzionamento.
UOMO<br>(sorridendo)<br>Grazie, molto gentile!
UOMO fa partire la lavatrice e si siede per conto suo a leggere una rivista. Dopo pochi minuti si alza e corre verso la lavatrice battendo sull'oblò e cercando di fermarla.
UOMO<br>(udibile da tutti)<br>No no no, cazzo! Il telefono!
UOMO<br>(rivolto ad INSERVIENTE, se assente a DONNA)<br>Come si spegne? Ho dimenticato il telefono dentro!
INSERVIENTE oppure DONNA indica come spegnere la lavatrice.
UOMO fruga nella lavatrice ed estrae il telefono. Prova ad accenderlo ma è tutto inutile.
UOMO<br>(sconsolato)<br>Tutta la mia rubrica, ho perso tutto, che disastro questi telefoni.
UOMO torna a sedere, ma più vicino a DONNA<br>(la donna ha empatizzato con l'uomo perché l'incidente sarebbe potuto accadere anche a lei)
CLOSEUP UOMO<br>(a bassa voce)<br>Molti numeri magari li ritrovo, ma avevo conosciuto nuove persone questo mese, anche una bella tipa ad una festa. Mi aveva dato il numero per sentirci più in là e ora penseranno che non chiamo perchè non me ne frega nulla. Che rabbia.
DONNA dice qualche parola di consolazione
UOMO<br>(a voce normale rivolto a DONNA)<br>In fondo è l'occasione buona per voltare pagina. Si cambia. Se ti chiedevo oggi il numero di telefono, poi andavo via illuso di aver conosciuto una persona nuova, quando invece avevo solo un numero in una rubrica. Probabilmente non ti avrei neanche parlato come è accaduto adesso. Forse è meglio così.
DONNA<br>(dice qualcosa tipo la gente non comunica più ormai...)
UOMO<br>(sorridendo a DONNA)<br>Complimenti, sei la prima persona che conosco nella mia nuova vita senza telefono... piacere! Sei di questa città?
UOMO e DONNA continuano a parlare
UOMO<br>Ora però ho un problema, adesso che ti conosco se vado via ti perdo di nuovo. Però se mi dai un'idea per incontrarti di nuovo...
DISSOLVENZA: LAUNDERETTE ESTERNO NOTTE<br>UOMO e DONNA si separano. Si rivedranno.
Io ho perso la pazienza... e quello che mi frega, perchè in certe situazioni mi innervosisco (e dire per certe altre invece mi ci metto proprio d'impegno!!).
@Igor83 è un primo esempio che piaceva a me ed in parte reale, ma qui siamo tutti sullo stesso piano e tu devi convertirlo in situazioni che non ti mettano a disagio.
Se la tipa non la dà avanti la prossima! Male che vada saprai sempre di bucato...
L'ultima volta con la launderette abbiamo visto un esempio generico, buono in tutte le stagioni con il minimo di impegno. E' però molto efficace, come potete rendervi conto anche senza metterlo in pratica rileggendolo a parti invertite. Simile a questa sono tutta una serie di situazioni dove cambia la location, pensiamo al supermarket con corollario di "spesa finta".
Oggi vediamo di lavorare soprattutto su acting e set design prendendo come esempio la situazione del mitico @pawel, così come narrata da lui stesso nelle pagine di questo forum. La nostra messa in scena in questo caso rappresenterà la classica fiaba con il proprietario del castello in cerca della sua principessa, il tutto ovviamente in una valle incantata.
Notiamo innanzitutto un elemento fondamentale, molto più evidente nel teatro che non nel cinema, e cioè la prova, ossia la ripetizione che l'attore fa della recitazione (acting) del personaggio: mentre in teatro questo avviene prima dello spettacolo, per quanto ci riguarda ogni volta che reciteremo la parte del castellano, questa varrà anche come prova. La ripetizione che faremo del ruolo, ogni volta con una fanciulla diversa, ci renderà col tempo sempre più convincenti, tanto da immedesimarci in esso, in quello che si può effettivamente dire il ruolo di una vita. In questa maniera potremo anche dare tranquillamente punti ad un attore professionista, semplicemente perchè avremo fatto molte più prove di quelle concepibili in una messa in scena teatrale.
Per quanto riguarda lo script siamo certamente nel regno dell'improvvisazione dettata dagli eventi. Il senso generale della nostra fiaba è che la fanciulla si trova per una valle incantata quando viene ospitata per la notte nel castello. Dopo un iniziale timore, la storia personale che emana dalle stanze e le vicende della valle narrate dal castellano l'avvicineranno sempre più al proprietario, in cerca della sua principessa. Oltre ad improvvisare, ci si può preparare qualche frase memorabile, ovviamente in tono fiabesco, da piazzare se si presenta l'occasione. Ad esempio "sei bella come l'ultimo tramonto di un condannato a morte..." da sciorinare al crepuscolo dell'ultimo giorno se il pericolo di andare in bianco si sta facendo concreto.
Eccoci alla location, in questa caso il castello nella valle sarà ovviamente la nostra casa in un ameno luogo italiano che conosciamo a memoria, e che ci fornirà innumerevoli spunti per attività da intraprendere, luoghi storici da visitare ed eventualmente ristoranti da frequentare, a meno che non ci vogliamo giocare la carta dell'anfitrione protagonista anche in cucina. Ricordiamoci che l'<i>ars coquinaria</i> precede l'<i>ars amandi</i>!
Veniamo all'elemento fondamentale dell'esempio di oggi, il set design, quindi tutti gli elementi che compongono la nostra casa, il luogo dell'azione. L'importanza è data sia dal fatto che possono fornire spunti narrativi (pensiamo ad esempio ad una collezione di oggetti) sia soprattutto dal fatto che funzionano da testimoni: se l'uomo può fingere o dissimulare, l'idea sottostante è che gli oggetti raccolti in una vita non possano mentire ma rappresentino fedelmente il nostro gusto, i nostri interessi, le nostra aspirazioni. Naturalmente la nostra collezione di ritratti di ex fidanzate dovrà essere rinchiusa in soffitta, essendo poco coerente con la narrazione che vogliamo svolgere. Ultima nota, gli interni con il tempo diventeranno sempre più funzionali alle richieste tipiche di una fanciulla, e quindi non mancheranno mai oggetti in seconda analisi poco maschili come asciugamani profumati o asciugacapelli, oltre ovviamente ad una stanza per gli ospiti. Si può giocare eventualmente su un bagno in comune, permettendo alle fanciulle più curiose di fantasticare sulle intimità del principe.
Per il discorso costume, cioè cosa indossiamo, e makeup, non scordiamoci che anche se siamo a casa nostra stiamo interpretando un ruolo, e quindi le ciabatte sono bandite mentre preferiremo un abito sportivo tanto elegante quanto poco funzionale. Una leggera abbronzatura sarà fondamentale per scongiurare l'effetto vampiro da chat rumena.
Tutto tranquillo il casting, dove saremo noi il protagonista a fianco di volta in volta di una principessa ospite. Nella fiaba è prevista anche la figura del maggiordomo, nel nostro caso sostituita eventualmente da una donna delle pulizie istruita alla bisogna ("come è bravo il signore... come è bello il signore!")
Ricordiamoci infine, al termine della fiaba, di riaccompagnare la principessa in aeroporto, evitando possibilmente di guardare continuamente il tabellone degli arrivi e l'orologio se la partenza è in ritardo!
Un thread che può fornire spunti molto interessanti agli amanti della gnocca....e per rendere merito all'autore del topic il post numero 2000 non poteva essere scritto altrove. Ottimo lavoro @FlautoMagico.
@cricchetto Ma quanto sei infantile... forse infant-travel fa per te. Poi certo che poteva essesere scemo & piu scemo il tuo film preferito, perche altri film sono gia piu complessi per te. Cito anche @mitico__79 perche non mi sembra giusto parlare senza il suo non sapere...
Piccolo intermezzo con il nostro Persuasore Totale, molto invecchiato ma ancora temibile, che ancora è in grado di far spogliare una norvegese per strada con la forza della Persuasione. Da non mancare. Prossimamente parleremo anche delle messe in scena per strada, che sembrano molto popolari tra i seduttori da strapazzo, puah! :0&
Una domanda per @flautomagico. Ma il persuasore secondo te è una persona che riesce ad ottenere quello che vuole tramite inganno o modi subdoli, oppure perché riesce veramente a farsi voler bene o creare attrazione?
Buona domanda @elpubedeoro, il percorso è questo: il persuasore ha delle doti innate per cui riesce a farsi benvolere, che vengono valorizzate da una messinscena, cioè un inganno, al fine di creare un'attrazione sempre maggiore.
Il persuasore è colui che sfrutta una certa abilità nelle relazioni interpersonali condita da una dialettica (che può anche non essere eccellente) molto efficace, adattandosi ad ogni situazione affrontandola con un approccio diverso.
Il persuasore studia la psiche delle proprie vittime prima di agire, in modo da assestare colpi mirati al fine di ottenere un risultato con il minimo sforzo (in pratica il persuasore deve conoscere bene i suoi polli quando decide di entrare in scena).
<i>Pensavate mi fossi scordato di voi? Forse l'avete sperato...</i> (F. Underwood, House of Cards)
Dopo una pausa, eccoci ad affrontare un argomento su cui tutti pensiamo di essere ferrati, lo Gnoccatravel all'estero. L'argomento è impegnativo, ed anche ambiguo (molti luoghi si somigliano, e il confine tra expat e turista è meno netto di quel che sembri). Prima di affrontarlo, facciamo però chiarezza su due argomenti, il budget ed il linguaggio: non dobbiamo però reinventare la ruota, ma soltanto trarre conclusioni da quella che è la nostra bibbia, lo studio della messa in scena. Qui un post per rinfrescarvi la memoria: http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/comment/357940#Comment_357940
Avevamo già accennato qualcosa sul budget (http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/comment/339302#Comment_339302), sono considerazioni ancora più valide per un viaggio all'estero, dove tutto ha un costo e il budget lievita di conseguenza. Le considerazioni più importanti da fare sono due, fissare un'adeguata somma iniziale (con magari un fondo extra per le emergenze) e soprattutto compartimentarlo, cioè fissare un tetto giornaliero o settimanale per viaggi più lunghi. E' sempre consigliabile inoltre comprare un biglietto d'aereo andata e ritorno, perché oltre a risparmiare qualcosa gestiamo bene il budget, riservandone una parte in anticipo per il viaggio di ritorno. Il resto lo dovete però fare voi, cercando ad esempio di anticipare molti pagamenti (car rental, hotel), eliminando il più possibile gli imprevisti (fate sempre un'assicurazione sanitaria) e tenendo d'occhio quanto spendete per la Gnocca di turno per non ritrovarvi alla fine senza i soldi per un pasto. Sono cose non banali ma risapute a chi legge il forum, che si rivela un ottimo strumento in questo campo. Diamo qualche chicca invece per il linguaggio.
Cosa dobbiamo fare all'estero, imparare una lingua? Vale la pena? Sembrano tutti d'accordo sul fatto che la conoscenza della lingua locale aiuti, ma non vale certo la pena se in un posto ci stiamo in una settimana, e inoltre nessuno si sognerebbe di imparare lo spagnolo per andare a rimorchiare ad ibiza. La prossima volta vedremo questi aspetti, qui concentriamoci su un problema specifico: abbiamo trovato una Gnocca che ci piace molto ma parlante una lingua diversa.
Che fare? La Persuasione ci impone di essere coinvolgenti ed efficaci, e non di raffazzonare un dialogo che al meglio può solo suscitare indulgenza e simpatia (meglio che niente... vedi dopo). La messinscena invece ci fornisce una serie di spunti molto interessanti, basti pensare a come possiamo ascoltare un film:<br>- doppiato nella nostra lingua<br>- in originale con i sottotitoli<br>- in un'altra lingua di cui afferriamo solo qualche parola (ad es. nel caso di un film molto spettacolare)<br>- con dialoghi in una lingua di cui ci piace il suono (un film di viaggi o d'avventura, un film musicale)<br>- con un personaggio comico che tenta di farsi capire nella sua lingua con tutti gli equivoci del caso.
E la lista potrebbe continuare. Tutti questi modi che valgono per noi andranno bene anche alla Gnocca, notiamo però che scendendo nella lista perdiamo di flessibilità: al primo punto potremo inventarci qualunque situazione possibile, all'ultimo dovremo rassegnarci a interpretare bene l'italiano guascone e simpatico che si fa capire da tutti. Vediamo adesso di interpretare la lista per i nostri scopi.
Parliamo la stessa lingua della Gnocca, nessun problema nel farsi capire ma un impegno considerevole nell'imparare prima la lingua giustificato solo dalla nostra preferenza per una certa area. Ci sono però altre scappatoie:<br> a) la Gnocca parla la nostra lingua, magari perché prima di partire l'abbiamo "provinata" su internet o perchè ci siamo appostati davanti una scuola d'italiano<br> b) noi e la Gnocca parliamo una lingua franca imparata a scuola, ad es. l'inglese va bene per tutto il nord europa<br> c) il doppiaggio! Proprio così... se abbiamo un tuttofare (autista, guida) che parla la nostra lingua, possiamo promuoverlo sul campo ad amico, invitandolo ad un pranzo con la Gnocca con la scusa che è timida (e a lei diremo che ci portiamo dietro un nuovo amico). Lui si preoccuperà di farci fare bella figura, mentre noi furbescamente ci faremo conoscere da lei facendo tradurre tutto da lui. Naturalmente avremo bisogno di un secondo appuntamento da soli per completare l'opera (vedi prossimo punto)<br> d) lo straniero. Non è importante conoscere la lingua ma farsi capire, molti attori imparano la parte a memoria, noi invece potremmo imparare qualche frase "strategica" per fare colpo: l'importante è curare la pronuncia che deve essere impeccabile per non distrarre e ottenere l'effetto voluto. Ci sono delle ottime scuole online dove potete trovare un coach a pagamento per la pronuncia, ad es. verbalplanet (http://www.verbalplanet.com).
Se sappiamo che il suono dell'italiano è apprezzato, ad esempio negli USA, potremmo farci sottotitolare, cioè usare uno strumento che ci traduca. Io consiglio il traduttore di google per smartphone che funziona benissimo: pronunciate una frase semplice (oppure vi preparate prima un repertorio di frasi fatte come nelle guide turistiche) e fate ascoltare o leggere il risultato. Se siete in una disco rumorosa invece scrivete e fate tradurre. Ecco un esempio di una frasetta in thai: http://www.gnoccatravels.com/discussion/download/38143/thai.zip<br>
Se invece siete attori nati con occhi espressivi e cintura nera del linguaggio del corpo, potete parlare liberamente in italiano, usato come "base musicale" mentre la vera comunicazione avverrà con il corpo. Da usare per riempire il tempo quando la Gnocca è già entusiasta e pronta a capitolare
Infine se avete trovato una Gnocca che capisce solo farsi o urdu fate i simpaticoni alla fiorello, rinunciando alle complicazioni psicologiche ma giocando la carta della simpatia. E' una scenetta che si vede di frequente per le strade di qualunque città turistica d'italia, e se funziona e viene ben recitata, perché no.
Che cos'altro dobbiamo sapere prima di partire per il nostro viaggio all'estero? Poco altro: come dice la nostra bibbia, andare all'estero è tutta una questione di production e di location. Lo vedremo al prossimo post prendendo ad esempio l'ottimo thread sull'indonesia (http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/15110/recensione-sulla-gnocca-di-jakarta).
Ho dimenticato di commentare un punto: noi possiamo tranquillamente guardare un film in un'altra lingua di cui afferriamo solo qualche parola (ad es. nel caso di un film molto spettacolare). E la Gnocca? Può fare lo stesso, se noi non ci esprimiamo nella sua lingua ma le facciamo vivere una piccola avventura, ad es. portandola in giro per la città in posti dove anche lei non è stata oppure per un week-end al mare molto attivo (sport aquatici, escursioni). La lingua delle emozioni è uguale in tutto il mondo...
Bel thread, con spunti interessanti su cose che già avevo letto, trattate tuttavia in modo diverso.
Per me i veri PT sono tuttavia i gatti: non hanno bisogno di utilizzare frequenze particolari ( anche se hanno un linguaggio dedicato solo agli umani), non hanno bisogno di fissare negli occhi ( per i gatti di razza europea é un gesto di maleducazione o un atto di sfida) e quando lo fanno, sono devastanti ( per le razze orientali é prassi comune e ne ho vista di gente ammaliata dallo sguardo diretto - che nella tradizione di quel paese trascende la morte- di un Sacro di Birmania ad esempio o dai più enigmatici occhi verdi di un Siberiano).
Decidono loro quando, come e perché. E nelle loro manifestazioni di affetto, sanno essere ancora più devastanti ( in senso buono).
E infatti le donne, spesso cadono come pere cotte.
Non mi interesso di tecniche di seduzione, in quanto generalmente non mi appassionano,come tutte le discipline
che ingabbiano in schemi
cose che hanno infinite variabili,tuttavia l'avere ora ( ed in passato) un coinquilino felino di diverse razze ed osservarli ( nonché osservare la reazione delle donne) mi ha insegnato non poche cose.
Infatti è importante lasciare spazio in queste "faccende" alla creatività e al divertimento, pur lasciando uno schema che serve a capire a che punto si è della Persuasione e a orientarsi per intraprendere percorsi nuovi.
Gatti (e cani) sono stati addomesticati piuttosto di recente nella storia umana (si risale fino agli egizi) ma hanno avuto il tempo di selezionare i comportamenti verso i protettori umani più utili, e piuttosto efficaci come accennato da @marth.
Ci porterebbe fuori discorso, ma le tecniche descritte qui hanno presa anche sui nostri amici cani e gatti: pensiamo ad es. a quando fingiamo rabbia e facciamo la voce grossa con il cane (che risponde anche lui recitando il ruolo del contrito...) o a quando ci sentiamo osservati da un gatto e iniziamo a compiere azioni per incuriosirlo...
Vero quanto dici, in particolare tuttavia ho avuto modo di osservare quanto la tua descrizione del PT vada a coincidere con i gatti, che conducono sempre il gioco nel rapporto con gli esseri umani.
E sulle donne la cosa ha generalmente un fortissimo ascendente.
Sará il loro modo di non dare mai per scontato il loro affetto ( a differenza dei cani) e di dar sempre l'impressione di poter cavarsela benissimo da soli, alternato a momenti di affetto che sanno regalare solo loro ( e molto più dei cani )... Un continuo contrasto di segnali ed emozioni che sono un mix difficile a cui resistere, specialmente unito ad un aspetto generalmente gradevole ( quando non sfavillante ), movenze eleganti e quant'altro.
Azz...sono sceso dal taxi e mi sono messo a leggere tutti i post..complimenti Flauto analisi molto interessante e "istruttiva".Grazie per il Thread. e come si diceva in un vecchio film..
"In ogni strada di questo paese c'è un nessuno che sogna di diventare qualcuno.
È un uomo dimenticato e solitario che deve disperatamente provare di essere vivo. "
Taxi driver
ps
Se passi dalle parti di Roma Sud ti offro una bevuta..
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Viaggiatore13331
12/06/2014 | 21:59
Newbie
Come non vanno d'accordo?! Non sai che le lavatrici e le donne danno il meglio di loro a 90 gradi?! :-D
Bello è assai tutto ciò che un poeta scrive in stato di entusiasmo e agitato da un afflato divino!
Igor83
13/06/2014 | 00:36
Newbie
AH! E fanno pure le goccioline di sudore!! Garantito!!!
Io lavoro in mezzo alle donne... di occasioni ne ho da scartare persino... ma non ho mai voluto "sporcare" il mio lavoro! Comunque muoio dalla voglia di sapere a cosa servono sti "panni sporchi"
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlautoMagico
13/06/2014 | 02:37
Roma | 36-50
Gold
Sto lavorando alla situazione, oltre ai panni "sporchi" servirà un vecchio telefonino che finirà ammollo. Ci sarà da divertirsi!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Igor83
15/06/2014 | 01:38
Newbie
AH! Io ci ho lavato la chiavetta USB in lavatrice!!! E' uscita in tatta (perchè aveva il tappo!!)
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlautoMagico
15/06/2014 | 20:02
Roma | 36-50
Gold
Eccoci a passeggio nel nostro quartiere quando all'interno di una lavanderia a gettone vediamo seduta una bionda molto interessante. L'istinto ci direbbe di intervenire, la ragione invece di studiare prima la situazione. Chiaramente l'occasione è ghiotta, un posto ben frequentato da straniere sprovviste di lavatrice. Voi la lavatrice ce l'avete, e però se state pensando di invitarle a casa vostra a fare un giro di centrifuga avete visto troppi film porno.
Vediamo allora come la Persuasione (cioè comunicazione emotiva più messa in scena) ci può aiutare. Intanto studiare un approccio ci permette di sfruttare quelli che sono i nostri punti di forza; per l'esempio di oggi ho supposto che siano lo script, cioè una buona trovata e delle cose interessanti da dire, e un pò di acting, cioè la capacità di recitare una scena essendo convincenti. La Persuasione poi ha altri tre vantaggi: ci permette di pianificare un qualcosa che potrà essere ripetuto in futuro, nella stessa o in altre location; ci permette di comunicare il tutto ad altri colleghi proprio come sto facendo io ora; e soprattutto ci permetterà di rimorchiarci anche una grandissima topolona (vedi foto) se avremo la fortuna di vedercene arrivare una.
La location l'abbiamo già trovata ed è accattivante. Al massimo fate un giro attorno per vedere se c'è un bar aperto la sera nelle vicinanze, potrebbe tornare utile. Per quanto riguarda gli altri elementi della nostra messinscena, il set design è assente, perchè saremo in un luogo pubblico che è fuori dal nostro controllo. Nel prossimo esempio sulla casa di pawel il set design sarà invece fondamentale.
Per lo space, saremo in un piccolo ambiente, dove sia noi che la vittima avremo possibilità di sedere. L'unica attenzione sarà quella di sedere alla giusta distanza: più vicino se c'è un buon feeling, o più lontano se l'altra persona sarà sulle sue. Ricordate anche il discorso del piano, cioè qual'è la vostra distanza e lato migliore. Un piccolo trucco: le persone a volte si siedono davanti alla lavatrice che stanno usando, quindi usando una lavatrice vicina risulterà più naturale sedersi vicino: questo è importante perchè nella seconda scena dovrete "confidarvi" con la fanciulla.
Il discorso production è ridotto al minimo: ci servirà della biancheria, sporca o pulita che sia, ed un vecchio telefonino che deve essere defunto. Controllate che la batteria sia scarica perchè se si accendesse vi rovinerebbe la scena; il vostro vero telefonino dovrà invece essere spento per lo stesso motivo. Niente vibrazione perchè in un ambiente tranquillo può essere avvertita da altri.
La direction, cioè quello che dovete fare, la trovate scritta qui. In generale dovrete prepararla prima, solo in un secondo tempo potrete cominciare ad improvvisare.
Costume e makeup: niente da segnalare.
Per quanto riguarda il casting sarete solo voi, e la fanciulla che sarà coinvolta suo malgrado nell'azione. Non ci saranno molte altre persone per un motivo che spiegerò subito: al massimo un altro cliente oppure un addetto alla lavanderia, e questa persona potrebbe decidere di farsi coinvolgere in quello che succede. Il telefonino defunto servirà proprio a gestire questa evenienza.
Parliamo ora di acting: non tutti sono bravi a recitare, quindi questo esempio potrebbe non fare per voi, ma con tre piccoli trucchi potrete migliorare di molto. Il primo si basa sul fatto che una delle doti dell'attore è quello di essere naturali davanti a perfetti estranei che lo osservano; eliminando quindi i testimoni (in senso buono ovviamente...) potete garantirvi una maggiore tranquillità. Quindi cerchiamo di operare la sera quando i clienti della lavanderia sono ridotti al minimo. Secondo trucco, tutto quello che direte o farete sarà perfettamente naturale, perfino banale, e quindi niente imbarazzi. Terzo trucco, avrete la possibilità di studiare la vostra vittima prima dell'azione e capire il giusto grado di confidenza che potrete dare e ricevere evitando incomprensioni.
Ora lasciatemi fare uno spuntino e subito approfondiremo l'ultimo elemento rimasto, lo script: tra parentesi aggiungerò anche qualche consiglio di regia (direction). Vi lascio intanto con la foto della nostra location, con il nostro GT Persuasore che si sta ripassando il copione...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
15/06/2014 | 23:16
Roma | 36-50
Gold
LAUNDERETTE INTERNO NOTTE<br>(se la lavanderia è deserta potete fare un salto in un bar per prendere tempo. Ricordate di spegnere il vostro cellulare prima dell'azione e di infilare il cellulare defunto in una tasca della biancheria da lavare)
UOMO entra portando una busta con della biancheria ed inizia ad armeggiare con una lavatrice. DONNA è seduta in un angolo davanti ad un'altra lavatrice in funzione.
UOMO<br>Ciao, non ho molta esperienza di queste lavatrici, basta un gettone?
DONNA spiega il funzionamento.
UOMO<br>(sorridendo)<br>Grazie, molto gentile!
UOMO fa partire la lavatrice e si siede per conto suo a leggere una rivista. Dopo pochi minuti si alza e corre verso la lavatrice battendo sull'oblò e cercando di fermarla.
UOMO<br>(udibile da tutti)<br>No no no, cazzo! Il telefono!
UOMO<br>(rivolto ad INSERVIENTE, se assente a DONNA)<br>Come si spegne? Ho dimenticato il telefono dentro!
INSERVIENTE oppure DONNA indica come spegnere la lavatrice.
UOMO fruga nella lavatrice ed estrae il telefono. Prova ad accenderlo ma è tutto inutile.
UOMO<br>(sconsolato)<br>Tutta la mia rubrica, ho perso tutto, che disastro questi telefoni.
UOMO torna a sedere, ma più vicino a DONNA<br>(la donna ha empatizzato con l'uomo perché l'incidente sarebbe potuto accadere anche a lei)
CLOSEUP UOMO<br>(a bassa voce)<br>Molti numeri magari li ritrovo, ma avevo conosciuto nuove persone questo mese, anche una bella tipa ad una festa. Mi aveva dato il numero per sentirci più in là e ora penseranno che non chiamo perchè non me ne frega nulla. Che rabbia.
DONNA dice qualche parola di consolazione
UOMO<br>(a voce normale rivolto a DONNA)<br>In fondo è l'occasione buona per voltare pagina. Si cambia. Se ti chiedevo oggi il numero di telefono, poi andavo via illuso di aver conosciuto una persona nuova, quando invece avevo solo un numero in una rubrica. Probabilmente non ti avrei neanche parlato come è accaduto adesso. Forse è meglio così.
DONNA<br>(dice qualcosa tipo la gente non comunica più ormai...)
UOMO<br>(sorridendo a DONNA)<br>Complimenti, sei la prima persona che conosco nella mia nuova vita senza telefono... piacere! Sei di questa città?
UOMO e DONNA continuano a parlare
UOMO<br>Ora però ho un problema, adesso che ti conosco se vado via ti perdo di nuovo. Però se mi dai un'idea per incontrarti di nuovo...
DISSOLVENZA: LAUNDERETTE ESTERNO NOTTE<br>UOMO e DONNA si separano. Si rivedranno.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Igor83
16/06/2014 | 00:27
Newbie
Quanto sono coglione!?!??
:-((
:-((
:-((
Io ho perso la pazienza... e quello che mi frega, perchè in certe situazioni mi innervosisco (e dire per certe altre invece mi ci metto proprio d'impegno!!).
Comunque bisogna vedere se poi te la dà......!!!!
:-))
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
16/06/2014 | 00:55
Roma | 36-50
Gold
@Igor83 è un primo esempio che piaceva a me ed in parte reale, ma qui siamo tutti sullo stesso piano e tu devi convertirlo in situazioni che non ti mettano a disagio.
Se la tipa non la dà avanti la prossima! Male che vada saprai sempre di bucato...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
20/06/2014 | 20:46
Roma | 36-50
Gold
L'ultima volta con la launderette abbiamo visto un esempio generico, buono in tutte le stagioni con il minimo di impegno. E' però molto efficace, come potete rendervi conto anche senza metterlo in pratica rileggendolo a parti invertite. Simile a questa sono tutta una serie di situazioni dove cambia la location, pensiamo al supermarket con corollario di "spesa finta".
Oggi vediamo di lavorare soprattutto su acting e set design prendendo come esempio la situazione del mitico @pawel, così come narrata da lui stesso nelle pagine di questo forum. La nostra messa in scena in questo caso rappresenterà la classica fiaba con il proprietario del castello in cerca della sua principessa, il tutto ovviamente in una valle incantata.
Notiamo innanzitutto un elemento fondamentale, molto più evidente nel teatro che non nel cinema, e cioè la prova, ossia la ripetizione che l'attore fa della recitazione (acting) del personaggio: mentre in teatro questo avviene prima dello spettacolo, per quanto ci riguarda ogni volta che reciteremo la parte del castellano, questa varrà anche come prova. La ripetizione che faremo del ruolo, ogni volta con una fanciulla diversa, ci renderà col tempo sempre più convincenti, tanto da immedesimarci in esso, in quello che si può effettivamente dire il ruolo di una vita. In questa maniera potremo anche dare tranquillamente punti ad un attore professionista, semplicemente perchè avremo fatto molte più prove di quelle concepibili in una messa in scena teatrale.
Per quanto riguarda lo script siamo certamente nel regno dell'improvvisazione dettata dagli eventi. Il senso generale della nostra fiaba è che la fanciulla si trova per una valle incantata quando viene ospitata per la notte nel castello. Dopo un iniziale timore, la storia personale che emana dalle stanze e le vicende della valle narrate dal castellano l'avvicineranno sempre più al proprietario, in cerca della sua principessa. Oltre ad improvvisare, ci si può preparare qualche frase memorabile, ovviamente in tono fiabesco, da piazzare se si presenta l'occasione. Ad esempio "sei bella come l'ultimo tramonto di un condannato a morte..." da sciorinare al crepuscolo dell'ultimo giorno se il pericolo di andare in bianco si sta facendo concreto.
Eccoci alla location, in questa caso il castello nella valle sarà ovviamente la nostra casa in un ameno luogo italiano che conosciamo a memoria, e che ci fornirà innumerevoli spunti per attività da intraprendere, luoghi storici da visitare ed eventualmente ristoranti da frequentare, a meno che non ci vogliamo giocare la carta dell'anfitrione protagonista anche in cucina. Ricordiamoci che l'<i>ars coquinaria</i> precede l'<i>ars amandi</i>!
Veniamo all'elemento fondamentale dell'esempio di oggi, il set design, quindi tutti gli elementi che compongono la nostra casa, il luogo dell'azione. L'importanza è data sia dal fatto che possono fornire spunti narrativi (pensiamo ad esempio ad una collezione di oggetti) sia soprattutto dal fatto che funzionano da testimoni: se l'uomo può fingere o dissimulare, l'idea sottostante è che gli oggetti raccolti in una vita non possano mentire ma rappresentino fedelmente il nostro gusto, i nostri interessi, le nostra aspirazioni. Naturalmente la nostra collezione di ritratti di ex fidanzate dovrà essere rinchiusa in soffitta, essendo poco coerente con la narrazione che vogliamo svolgere. Ultima nota, gli interni con il tempo diventeranno sempre più funzionali alle richieste tipiche di una fanciulla, e quindi non mancheranno mai oggetti in seconda analisi poco maschili come asciugamani profumati o asciugacapelli, oltre ovviamente ad una stanza per gli ospiti. Si può giocare eventualmente su un bagno in comune, permettendo alle fanciulle più curiose di fantasticare sulle intimità del principe.
Per il discorso costume, cioè cosa indossiamo, e makeup, non scordiamoci che anche se siamo a casa nostra stiamo interpretando un ruolo, e quindi le ciabatte sono bandite mentre preferiremo un abito sportivo tanto elegante quanto poco funzionale. Una leggera abbronzatura sarà fondamentale per scongiurare l'effetto vampiro da chat rumena.
Tutto tranquillo il casting, dove saremo noi il protagonista a fianco di volta in volta di una principessa ospite. Nella fiaba è prevista anche la figura del maggiordomo, nel nostro caso sostituita eventualmente da una donna delle pulizie istruita alla bisogna ("come è bravo il signore... come è bello il signore!")
Ricordiamoci infine, al termine della fiaba, di riaccompagnare la principessa in aeroporto, evitando possibilmente di guardare continuamente il tabellone degli arrivi e l'orologio se la partenza è in ritardo!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Pawel
20/06/2014 | 23:06
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Un thread che può fornire spunti molto interessanti agli amanti della gnocca....e per rendere merito all'autore del topic il post numero 2000 non poteva essere scritto altrove. Ottimo lavoro @FlautoMagico.
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21/06/2014 | 00:15
Roma | 36-50
Gold
Grazie @pawel, buona ricorrenza!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Cricchetto
21/06/2014 | 07:46
Newbie
...uhmf!!... alla fine della giostra speriamo solo che non ci venga propinato n'ennesimo e-book da scaricare under cash ...abbiate pietà!!
FlautoMagico
21/06/2014 | 10:30
Roma | 36-50
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@cricchetto no, vengo io direttamente a casa tua.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Cricchetto
21/06/2014 | 20:19
Newbie
OK @FlautoMagico! ;-)
Se giá conosci la strada per Radiator Springs, raggiungimi pure al Flò's Cafe quanto prima: un buon quartino d'olio te lo offro proprio volentieri!!
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21/06/2014 | 21:44
Roma | 36-50
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Bene! Non ti chiedo qual'è il tuo film preferito...
:-?
:-?
:-?
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Cricchetto
21/06/2014 | 22:04
Newbie
...non chiedermelo, te lo dico io: SCEMO & più SCEMO mah! ...sarà perché ce n'è uno quassù che l'interpreta alla grande?!... :-?
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21/06/2014 | 22:32
Roma | 36-50
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Chi è l'altro? :-))
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Cricchetto
21/06/2014 | 23:18
Newbie
...direi il suo "mitico" alterego!
Fischia, se poi volessimo andare troppo per il sottile, beh, secondo me ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta! ...hehe!!
Ora però ti lascio continuare colle tue Persuasioni, buona orazione!
Vivo_a_Bucharest
22/06/2014 | 00:20
Bucharest | 26-35
Gold
@cricchetto Ma quanto sei infantile... forse infant-travel fa per te. Poi certo che poteva essesere scemo & piu scemo il tuo film preferito, perche altri film sono gia piu complessi per te. Cito anche @mitico__79 perche non mi sembra giusto parlare senza il suo non sapere...
INCONTRA DONNE VOGLIOSECricchetto
22/06/2014 | 01:34
Newbie
hmf!... ehm!... ma allora è proprio vero che la coda di paglia è na brutta bestia! :-?
...bravo ragazzino, chiama pure "rinforzi" che ne hai bisogno!!... uha! - uha! - uha! :-)) :-)) :-)) ...che circo amici miei...
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24/06/2014 | 19:22
Roma | 36-50
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Piccolo intermezzo con il nostro Persuasore Totale, molto invecchiato ma ancora temibile, che ancora è in grado di far spogliare una norvegese per strada con la forza della Persuasione. Da non mancare. Prossimamente parleremo anche delle messe in scena per strada, che sembrano molto popolari tra i seduttori da strapazzo, puah! :0&
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
elpubedeoro
24/06/2014 | 23:41
Newbie
Una domanda per @flautomagico. Ma il persuasore secondo te è una persona che riesce ad ottenere quello che vuole tramite inganno o modi subdoli, oppure perché riesce veramente a farsi voler bene o creare attrazione?
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25/06/2014 | 01:20
Roma | 36-50
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Buona domanda @elpubedeoro, il percorso è questo: il persuasore ha delle doti innate per cui riesce a farsi benvolere, che vengono valorizzate da una messinscena, cioè un inganno, al fine di creare un'attrazione sempre maggiore.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Viaggiatore12663
25/06/2014 | 02:48
Newbie
in pratica è una persona dotata di gran savoir-faire e un'eccellente dialettica?
Viaggiatore4599
25/06/2014 | 09:22
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Il persuasore è colui che sfrutta una certa abilità nelle relazioni interpersonali condita da una dialettica (che può anche non essere eccellente) molto efficace, adattandosi ad ogni situazione affrontandola con un approccio diverso.
Il persuasore studia la psiche delle proprie vittime prima di agire, in modo da assestare colpi mirati al fine di ottenere un risultato con il minimo sforzo (in pratica il persuasore deve conoscere bene i suoi polli quando decide di entrare in scena).
Under Jolly Roger!
FlautoMagico
25/06/2014 | 15:39
Roma | 36-50
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@eltrombador più o meno come dice @magic_mirror.
In questa discussione trovi poi una descrizione più precisa delle qualità e delle tecniche da cui pesca il nostro Persuasore.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
10/08/2014 | 21:21
Roma | 36-50
Gold
<i>Pensavate mi fossi scordato di voi? Forse l'avete sperato...</i> (F. Underwood, House of Cards)
Dopo una pausa, eccoci ad affrontare un argomento su cui tutti pensiamo di essere ferrati, lo Gnoccatravel all'estero. L'argomento è impegnativo, ed anche ambiguo (molti luoghi si somigliano, e il confine tra expat e turista è meno netto di quel che sembri). Prima di affrontarlo, facciamo però chiarezza su due argomenti, il budget ed il linguaggio: non dobbiamo però reinventare la ruota, ma soltanto trarre conclusioni da quella che è la nostra bibbia, lo studio della messa in scena. Qui un post per rinfrescarvi la memoria: http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/comment/357940#Comment_357940
Avevamo già accennato qualcosa sul budget (http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/comment/339302#Comment_339302), sono considerazioni ancora più valide per un viaggio all'estero, dove tutto ha un costo e il budget lievita di conseguenza. Le considerazioni più importanti da fare sono due, fissare un'adeguata somma iniziale (con magari un fondo extra per le emergenze) e soprattutto compartimentarlo, cioè fissare un tetto giornaliero o settimanale per viaggi più lunghi. E' sempre consigliabile inoltre comprare un biglietto d'aereo andata e ritorno, perché oltre a risparmiare qualcosa gestiamo bene il budget, riservandone una parte in anticipo per il viaggio di ritorno. Il resto lo dovete però fare voi, cercando ad esempio di anticipare molti pagamenti (car rental, hotel), eliminando il più possibile gli imprevisti (fate sempre un'assicurazione sanitaria) e tenendo d'occhio quanto spendete per la Gnocca di turno per non ritrovarvi alla fine senza i soldi per un pasto. Sono cose non banali ma risapute a chi legge il forum, che si rivela un ottimo strumento in questo campo. Diamo qualche chicca invece per il linguaggio.
Cosa dobbiamo fare all'estero, imparare una lingua? Vale la pena? Sembrano tutti d'accordo sul fatto che la conoscenza della lingua locale aiuti, ma non vale certo la pena se in un posto ci stiamo in una settimana, e inoltre nessuno si sognerebbe di imparare lo spagnolo per andare a rimorchiare ad ibiza. La prossima volta vedremo questi aspetti, qui concentriamoci su un problema specifico: abbiamo trovato una Gnocca che ci piace molto ma parlante una lingua diversa.
Che fare? La Persuasione ci impone di essere coinvolgenti ed efficaci, e non di raffazzonare un dialogo che al meglio può solo suscitare indulgenza e simpatia (meglio che niente... vedi dopo). La messinscena invece ci fornisce una serie di spunti molto interessanti, basti pensare a come possiamo ascoltare un film:<br>- doppiato nella nostra lingua<br>- in originale con i sottotitoli<br>- in un'altra lingua di cui afferriamo solo qualche parola (ad es. nel caso di un film molto spettacolare)<br>- con dialoghi in una lingua di cui ci piace il suono (un film di viaggi o d'avventura, un film musicale)<br>- con un personaggio comico che tenta di farsi capire nella sua lingua con tutti gli equivoci del caso.
E la lista potrebbe continuare. Tutti questi modi che valgono per noi andranno bene anche alla Gnocca, notiamo però che scendendo nella lista perdiamo di flessibilità: al primo punto potremo inventarci qualunque situazione possibile, all'ultimo dovremo rassegnarci a interpretare bene l'italiano guascone e simpatico che si fa capire da tutti. Vediamo adesso di interpretare la lista per i nostri scopi.
Parliamo la stessa lingua della Gnocca, nessun problema nel farsi capire ma un impegno considerevole nell'imparare prima la lingua giustificato solo dalla nostra preferenza per una certa area. Ci sono però altre scappatoie:<br> a) la Gnocca parla la nostra lingua, magari perché prima di partire l'abbiamo "provinata" su internet o perchè ci siamo appostati davanti una scuola d'italiano<br> b) noi e la Gnocca parliamo una lingua franca imparata a scuola, ad es. l'inglese va bene per tutto il nord europa<br> c) il doppiaggio! Proprio così... se abbiamo un tuttofare (autista, guida) che parla la nostra lingua, possiamo promuoverlo sul campo ad amico, invitandolo ad un pranzo con la Gnocca con la scusa che è timida (e a lei diremo che ci portiamo dietro un nuovo amico). Lui si preoccuperà di farci fare bella figura, mentre noi furbescamente ci faremo conoscere da lei facendo tradurre tutto da lui. Naturalmente avremo bisogno di un secondo appuntamento da soli per completare l'opera (vedi prossimo punto)<br> d) lo straniero. Non è importante conoscere la lingua ma farsi capire, molti attori imparano la parte a memoria, noi invece potremmo imparare qualche frase "strategica" per fare colpo: l'importante è curare la pronuncia che deve essere impeccabile per non distrarre e ottenere l'effetto voluto. Ci sono delle ottime scuole online dove potete trovare un coach a pagamento per la pronuncia, ad es. verbalplanet (http://www.verbalplanet.com).
Se sappiamo che il suono dell'italiano è apprezzato, ad esempio negli USA, potremmo farci sottotitolare, cioè usare uno strumento che ci traduca. Io consiglio il traduttore di google per smartphone che funziona benissimo: pronunciate una frase semplice (oppure vi preparate prima un repertorio di frasi fatte come nelle guide turistiche) e fate ascoltare o leggere il risultato. Se siete in una disco rumorosa invece scrivete e fate tradurre. Ecco un esempio di una frasetta in thai: http://www.gnoccatravels.com/discussion/download/38143/thai.zip<br>
Se invece siete attori nati con occhi espressivi e cintura nera del linguaggio del corpo, potete parlare liberamente in italiano, usato come "base musicale" mentre la vera comunicazione avverrà con il corpo. Da usare per riempire il tempo quando la Gnocca è già entusiasta e pronta a capitolare
Infine se avete trovato una Gnocca che capisce solo farsi o urdu fate i simpaticoni alla fiorello, rinunciando alle complicazioni psicologiche ma giocando la carta della simpatia. E' una scenetta che si vede di frequente per le strade di qualunque città turistica d'italia, e se funziona e viene ben recitata, perché no.
Che cos'altro dobbiamo sapere prima di partire per il nostro viaggio all'estero? Poco altro: come dice la nostra bibbia, andare all'estero è tutta una questione di production e di location. Lo vedremo al prossimo post prendendo ad esempio l'ottimo thread sull'indonesia (http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/15110/recensione-sulla-gnocca-di-jakarta).
Ci vediamo a jakarta allora!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
10/08/2014 | 21:42
Roma | 36-50
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Ho dimenticato di commentare un punto: noi possiamo tranquillamente guardare un film in un'altra lingua di cui afferriamo solo qualche parola (ad es. nel caso di un film molto spettacolare). E la Gnocca? Può fare lo stesso, se noi non ci esprimiamo nella sua lingua ma le facciamo vivere una piccola avventura, ad es. portandola in giro per la città in posti dove anche lei non è stata oppure per un week-end al mare molto attivo (sport aquatici, escursioni). La lingua delle emozioni è uguale in tutto il mondo...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Marth
11/08/2014 | 07:21
Silver
Bel thread, con spunti interessanti su cose che già avevo letto, trattate tuttavia in modo diverso.
Per me i veri PT sono tuttavia i gatti: non hanno bisogno di utilizzare frequenze particolari ( anche se hanno un linguaggio dedicato solo agli umani), non hanno bisogno di fissare negli occhi ( per i gatti di razza europea é un gesto di maleducazione o un atto di sfida) e quando lo fanno, sono devastanti ( per le razze orientali é prassi comune e ne ho vista di gente ammaliata dallo sguardo diretto - che nella tradizione di quel paese trascende la morte- di un Sacro di Birmania ad esempio o dai più enigmatici occhi verdi di un Siberiano).
Decidono loro quando, come e perché. E nelle loro manifestazioni di affetto, sanno essere ancora più devastanti ( in senso buono).
E infatti le donne, spesso cadono come pere cotte.
Non mi interesso di tecniche di seduzione, in quanto generalmente non mi appassionano,come tutte le discipline
che ingabbiano in schemi
cose che hanno infinite variabili,tuttavia l'avere ora ( ed in passato) un coinquilino felino di diverse razze ed osservarli ( nonché osservare la reazione delle donne) mi ha insegnato non poche cose.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
11/08/2014 | 16:38
Roma | 36-50
Gold
Infatti è importante lasciare spazio in queste "faccende" alla creatività e al divertimento, pur lasciando uno schema che serve a capire a che punto si è della Persuasione e a orientarsi per intraprendere percorsi nuovi.
Gatti (e cani) sono stati addomesticati piuttosto di recente nella storia umana (si risale fino agli egizi) ma hanno avuto il tempo di selezionare i comportamenti verso i protettori umani più utili, e piuttosto efficaci come accennato da @marth.
Ci porterebbe fuori discorso, ma le tecniche descritte qui hanno presa anche sui nostri amici cani e gatti: pensiamo ad es. a quando fingiamo rabbia e facciamo la voce grossa con il cane (che risponde anche lui recitando il ruolo del contrito...) o a quando ci sentiamo osservati da un gatto e iniziamo a compiere azioni per incuriosirlo...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Marth
11/08/2014 | 17:03
Silver
Vero quanto dici, in particolare tuttavia ho avuto modo di osservare quanto la tua descrizione del PT vada a coincidere con i gatti, che conducono sempre il gioco nel rapporto con gli esseri umani.
E sulle donne la cosa ha generalmente un fortissimo ascendente.
Sará il loro modo di non dare mai per scontato il loro affetto ( a differenza dei cani) e di dar sempre l'impressione di poter cavarsela benissimo da soli, alternato a momenti di affetto che sanno regalare solo loro ( e molto più dei cani )... Un continuo contrasto di segnali ed emozioni che sono un mix difficile a cui resistere, specialmente unito ad un aspetto generalmente gradevole ( quando non sfavillante ), movenze eleganti e quant'altro.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
11/08/2014 | 18:08
Roma | 36-50
Gold
@Marth non ho i titoli per proseguire la discussione avendo invece dei topi in casa, molto seducenti anche loro per altro... :-D
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Marth
11/08/2014 | 19:05
Silver
Quelli ( specie le pantegane) mi sa che le donne non le attraggono molto :D
INCONTRA DONNE VOGLIOSETravis66
27/08/2014 | 13:46
Newbie
Azz...sono sceso dal taxi e mi sono messo a leggere tutti i post..complimenti Flauto analisi molto interessante e "istruttiva".Grazie per il Thread. e come si diceva in un vecchio film..
"In ogni strada di questo paese c'è un nessuno che sogna di diventare qualcuno.
È un uomo dimenticato e solitario che deve disperatamente provare di essere vivo. "
Taxi driver
ps
Se passi dalle parti di Roma Sud ti offro una bevuta..
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlautoMagico
27/08/2014 | 16:17
Roma | 36-50
Gold
@Travis66 quando vuoi, a occhio abbiamo gli stessi gusti...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.