Se poteste andare all'estero, dove e perchè?

Carissimi, dato che siamo una comunità di viaggiatori e, da quanto ho capito, molti sono ben consci ed un pò stufi della situazione generale italiana(lavoro, figa, civiltà...ecc..ecc...), apro questo topic per esporre un'apposita domanda:

se poteste trasferirvi all'estero per ricominciare una vita, quale paese scegliereste? e perchè?

a voi la parola...

New York o cmq in una grande città.

germania regole per tutti e si vive bene

Praga... Città fantastica, costi bassi e fighe da urlo

Allora: se avessi una professionalità spendibile in tutto il globo (es: se fossi un ingegnere, medico, fisioterapista o roba simile), andrei a Taipei o a Tel Aviv! città divertenti, giovani e piene di energia.....e di figa!

Se invece dovessi reinventarmi non avendo una spendibilità internazionale (cioè se fossi nella situazione in cui sono...) opterei per Edimburgo o Vienna: la prima perchè molto accattivante (...ed anche perchè l'U.K. è uno dei paesi dalla mentalità più meritocratica al mondo); la seconda per la qualità di vita davvero alta. Ed ovviamente, in entrambe, figa e divertimento non mancano.

Io andrei in quel paese dove la gnocca ti paga per farsi scopare

:-))

Panama. Costi della vita medio-basso, no tasse.

Paese in crescita. Imprenditoria incentivata dal governo e tutta in mano a Statunitensi ed Europei. Figa importata a tonnellate.

...bella domanda. Ci penso anche io a volte. Ogni volta però mi viene in mente qualcosa di diverso e il mio punto critico è la sanità...

@magic_mirror, effettivamente anche Panama city potrebbe essere una bella meta... B-)

@onegold, che intendi per punto critico? ci sono tanti paesi che hanno una sanità decisamente migliore e più efficiente della nostra...

Dicono che il nord-est del Brasile sia tranquillo e libertinista sessuale allo stesso tempo, dicono...

http://uomoantico.altervista.org/

se fossi pieno di soldi e senza bisogno di lavorare farei 6 mesi a los angeles e 6 mesi a miami.

se invece dovessi lavorare ripartirei dalla germania o dall'irlanda (dove ho già lavorato anni fa)

@Avv.Randelloni hai ragione ma la sanità mi impensierisce lo stesso e poi i posti tropicali in cui mi piacerebbe "sognare" una migrazione non sono ai nostri livelli. Diverso è il discorso per i paesi europei

Si, questo è vero....Ma in molti posti tropicali c'è una sanità privata (che tra l'altro è il modello più diffuso al mondo...)che funziona egregiamente: basta avere i soldi per potersela pagare. Come in tutto, nei luoghi dove non c'è grossa qualità di vita, devi essere tu a creartela grazie all'aiuto del portafogli...

oramai non è più come prima, basti pensare che se non si parla un fluido inglese e qualcosa decente della lingua nativa di quel paese oramai si è out dappertutto, oltre a ciò poi devi mettere che devi avere un titolo di studio come la laurea in un determinato settore, poi non bisogna sottovalutare le leggi sull'immigrazione ad esempio gli stati uniti sarebbero un ottima scelta ma per ottenere la green card (indispensabile) è un casino... Il belgio potrebbe essere una buona opportunità ma devi saper parlare oltre all'inglese in maniera fluida anche il francese, oppure il fiammingo, la svezia era un paradiso e ripeto era perché ora anche se parli svedese la disoccupazione giovanile è oltre il 10% e quella normale oltre il 9% e poi addirittura ora come ora per trovare un lavoro si puo anche aspettare fino a sei mesi. L'asia è una meta da non sottovalutare li ci sono:singapore, honk kong, taiwan e con una laurea in materie economiche ( detto da amici della cattolica di roma e della bocconi di milano) da quel che ho sentito ci si può davvero stare bene, in germania vedrei bene un investimento culinario come una gelateria o una pizzeria li ti puoi fare parecchi soldi, con una laurea in scienze infermieristiche o medicina a dubai fai il re, dato che gli stipendi in ambito sanitario sono elevati. Se parlassi russo non avrei dubbio:russia of course, mentre per il brasile un pensierino ce lo farei pero al sud zone di disoccupazione inferiori al 4% pero pure è un casino burocratico. Canada,australia e nuova zelanda rappresentano buone opportunità ma parecchio difficile riuscire ad inserirsi definitivamente, in australia hanno inasprito le leggi sull'immigrazione idem negli altri due stati. Chi vuole informarsi maggiormente puo vedere il profilo youtube dell ilo https://www.youtube.com/user/ILOTV

@eltrombador, è verissimo che oggi all'estero non è più come prima, ma è altrettanto vero che quì in Italia siamo già affossati e non si vedono margini di miglioramento nè a breve nè a lungo termine. La migrazione è ormai l'unica scelta percorribile per trantissime persone tra i 28 e i 40 con e senza qualifica specifica... La scelta è: o scommetti su te stesso e tenti la fortuna fuori, o rimani quì con la quasi certezza di morire di fame o, comunque, di trovare qualcosa che possibilmente non ti consentirà di costruirti un futuro....

PS: questa è una situazione generale; è normale che ci sono anche le eccezioni di chi in Italia sta benissimo e sta trovando il massimo della realizzazione.

Io probabilmente andrò in irlanda questa estate per lavoro, è pieno di italiani non itaglioti e non mi stupirebbe che ci fosse anche qualche GT.

Inoltre mi dicono che quest'anno ci sarà grazie alla nina un caldo record, una ragione in più per stare al fresco.

@FlautoMagico in irlanda ci vive gia un collega gt @Fischiaforte pero è un po che non si sente qui >:D<

bravo @Flauto! Dublino o altra città? con intenzione di rimanere o di farti solo la stagione estiva?

@avv.Randelloni

senza dubbio l'italia è ormai allo sfascio ormai siamo quasi un paese africani eh si gli africani che tanto venivano disprezzati, che ormai anche loro vogliono andare via dal nostro paese, solo la grecia ha un tasso di disoccupazione maggiore al nostro ma ha una popolazione 3 volte inferiore come minimo. In italia penso ci siano pochissime speranze, il vecchio delinquente sta tornando alla carica con i suoi comizi sulle sue reti televisive, l'ebetino ha gia fatto scalpore con tre casi diversi e noi ancora li che ce lo teniamo, i 5 stelle che non concluderanno na beata minchia

@eltrombador, lo so..lo so.... Ergo: emigriamo tutti in massa! è l'unica...

Il clima irlandese è orribile, quelli che conosco che co sono stati dopo un po ' sono fuggiti

@paolor_it preferisco un clima di merda piuttosto che una situazione di merda come italiani a fare i lavavetri o a vendere le sigarette di contrabbando o i biglietti usati della metro o peggio ancora scannarsi per questi lavori

Non bisogna perdere il senso dealla realtà però.

Non è che all'estero sia il Bengodi, se non so hanno qualifiche e una famiglia alle spalle è probabile che giovani di belle speranze finiscano a fare i camerieri a vita.

Piuttosto bisogna indirizzare i giovani su percorsi formativi aderenti alla realtà italiana, finirla col mito del lavoro intellettuale per poi finire a lavorare in un call center.

Meglio fare l 'artigiano e imparare un lavoro vero. A chi sa lavorare il lavoro non manca, altro che crisi

io sono stato il primo a dirlo fluida conoscenza linguistica e laurea, altrimenti rimani in italia che è meglio

Dublino naturalmente, per adesso solo questa estate. Magari con qualche spostamento nei week-end, dato che ho già una girl sul posto e l'attività GT dovrò confinarla ai giorni lavorativi.

@paolor_it infatti verso settembre vorrei alzare i tacchi, fidanzatine permettendo.

@Flauto, mi hanno parlato bene anche di Cork e Galway lavorativamente parlando...meno ressa di immigrati rispetto a Dublino. Certo, la nightlife non sarà al livello della capitale, però nemmeno troppo inferiore...

Si potrebbe fare. Ma come sono i costi? io ci sono stato tre volte a sharm.

Se ti proponessi marocco cosa mi dici?

Nightlife a Cork e Galway? Buona solo se sei uno zombie!!!

Perlomeno fino a tre-quattro anni fa.

dai @taladro.....ok, non saranno come Dublino, però nemmeno così da buttare...

Sono cittadine, ha senso andarci in gita se uno ha rimediato in loco una girl grazie ad okcupid o tinder. Dublino ha un buon mix di ragazze locali e dell'est, immigrazione no problem, a meno che uno non vada a temple bar il venerdì sera, ma neanche lì ho visto orde di turchi all'assalto. Di lavoratori italiani mi dicono ce ne sono parecchi ma si mimetizzano molto bene.

Se ne è già parlato ampiamente e se proprio dovessi trasferirmi all'estero bisognerebbe tenere conto in primis della qualità del sistema sanitario locale perché non dappertutto è di livello e poi per quanto mi riguarda la vicinanza con il mare e l'avere sole e temperature piacevoli quasi tutto l'anno, infine la patonza che non è detto sia autoctona ma può tranquillamente essere in vacanza da quelle parti...per tutti questi motivi e per la sua vicinanza all'Italia e il basso livello di tassazione fiscale io prenderei in considerazione le Canarie.

Anche le Isole Canarie in effetti non sono male.

Ogni volta che posso ci faccio un salto.

C'è di tutto dalle spiagge tranquille a quelle affollate di turisti , dai villaggi sperduti nell'entroterra alla nightlife delle località di mare. I costi sono inferiori all'Europa Continentale pur essendoci, specie nei capoluoghi e nelle città più grandi, uno stile di vita decisamente europeo (solo i ritmi sono molto più ridotti). Le tasse sono nettamente più basse di quelle della Spagna continentale.

Il clima è mite tutto l'anno e quindi anche le spese per il riscaldamento sono una voce in meno da calcolare per il bilancio.

Unica nota negativa....gli stipendi bassi e, a meno che uno non voglia accollarsi il rischio d'impresa e lanciarsi in un attività in proprio...la vedo dura fare la bella vita...

Chi potrebbe vivere divinamente alle Canarie sono le persone che hanno delle rendite finanziarie (traders freelance che operano da casa, marketers del web...) oppure persone con un entrata fissa mensile (pensionati...) infatti isole come Tenerife e Gran Canaria sono invase da pensionati nord europei, scandinavi su tutti.

@Avv.Randelloni

galway è una città universitaria ma d'estate (luglio e agosto) le studentesse sono in vacanza

e l'unico modo di beccare del free sono con le ragazze del posto o con le turiste..

Nei pub, grazie alla birre, non è difficile socializzare (io fui mezzo violentato da una milf canadese assatanata :-)) )

Il vero guaio è che i pub chiudono tutti alle 23.30......e dopo che chèzzo si fa ?

io cor cavolo che vo all estero sto da dio ner granducato

:ar! e te credo voi volete indare via state in certi postacci :-))

:bz