Curiosità sulle ragazze che lavorano nei loft

Buongiorno a tutti i GT. È da anni che mi pongo questa domanda ma non ho mai trovato la soluzione. Per quale motivo le loft non stanno più di un mese nello stesso appartamento e cambiano come le scarpe città??? Per quale strano motivo spesso ricevono nella stessa città ma in due abitazioni diverse? Grazie è scusate per la banalità delle domande.

Per via dell' effetto novità.

@gnoccatoscana si ma per una ragazza che si è fatta un certo giro di clienti è controproducente ...è come ripartire da zero.

@AK477

Evidentemente non è sufficiente. Ma il motivo è quello.

Non escluderei che i proprietari di casa le obblighino ad andarsene per evitare lamentele e (serie) grane legali.

Poi devono far leva sull'effetto novità.Con gli habitué ci campano a stento.

Ah ecco grazie @gnoccatoscana @paolor_it

Le loft cinesi addirittura rimangono solo 3-4 giorni nello stesso appartamento...poi richiami lo stesso numero e vai nello stesso appartamento e ne trovi delle altre...

Allora chiedi dove si trovi la ragazza precedente,gli fai vedere tanto di foto e nessuna sa nulla...manco fosse un caso di omicidio dove nessuna vuole immischiarsi :-))

@paolor_it

quotone ;-)

eh si pure qua a londra soprattutto con ungheresi e rumene girano in lungo e in largo qualche volta m han pure fatto girare i coglioni perché alla reception non capiscono un cazz

Addirittura spesso mi e'capitato ke molte si girano anke il numero di cell...mah mistero kazzenger

Le ragazze che lavorano in appartamento stanno vivendo una fase di adattamento alla crisi in corso.

Ricordo quando solo 6-7 anni fa in città trovavi ragazze che si fermavano per mesi.

I clienti non mancavano mai. Se cambiavano città, lo facevano per brevi tour e poi subito di ritorno a casa.

Il discorso oggi è molto cambiato. Oltre ad un inevitabile adeguamento dei prezzi alla richiesta del mercato si sta assistendo ad un frequente cambio di location/città proprio per il discorso che fanno @gnoccatoscana e @paolor_it .

Non esiste che una loft tiri avanti con gli abituè (che sono circa il 10-15% del proprio parco clienti) pertanto il discorso new entry gioca un ruolo determinante.

I costi di gestione dell'attività di una loft indipendente sono alti (ricordiamo che moltissime ragazze sono straniere non comunitarie quindi senza un regolare permesso di soggiono e una busta paga che consenta loro di affitttare appartamenti a proprio nome pagando canoni di locazione ragionevoli) in quanto il business dei subaffitti e degli annunci a pagamento sui siti che ruotano intorno a loro non è certo gratis.

Una loft girl (non europea) spende mediamente circa 3-400 euro a settimana di affitto e in media 250-300 euro al mese per ogni annuncio a pagamento.

Siccome per lavorare decentemente in una città medio grande, bisogna avere almeno 3-4 annunci attivi, i conti sono presto fatti...

E' quindi molto più redditizio cambiare spesso città e location sfruttando il fattore novità in quanto è statisticamente risaputo che il picco dei guadagni lo si fa nei primi 10 giorni in città...dopo di che conviene smammare...

Ci sono anche loft che si muovono raramente ma qui bisogna analizzare le varie situazioni (documenti in regola, affitto a proprio nome, figli che vanno a scuola...).

Il discorso delle ragazze che si scambiano il numero menzionalto da @ficadipendente avviene invece quando dietro le ragazze c'è un'organizzazione che si occupa di farle ruotare per brevi perdiodi (spesso sfruttando visti turistici di breve durata). Queste organizzazioni gestiscono ragazze in più appartamenti ed utilizzano sempre gli stessi numeri di cellulare ormai conosciuti e straconosciuti e memorizzati nei cellulari del clienti...di solito per sapere a quale ragazza corrisponde il numero in real time basta sciverlo nella barra di google e le foto della ragazza del momento saltano fuori subito.

Le Loft che lavorano bene e si fanno un "parco clienti" e un buon passaparola sono più stanziali.

Le loft che lavorano male, non hanno quindi nessuno che ci torna e un passaparola negativo continuano a cambiare città per prendere sempre nuovi polli.

@magic_mirror straquoto come al solito sempre esauriente !saluti

@magic_mirror mi sembra un eccessivo come prezzo per la locazione 3-4000€ A settimana..partendo dal presupposto che il rate medio per BBJ + Rai 1 30 min. è 1VU

@AK477

3-400 €/ sett

Il BBJ +RAI1 e 30 min qui a Torino per meno di 2VU te lo puoi scordare...

@AK47 canone di 3/400 euro/settimana. Fa 1200/1600 euro/mese, prezzo più che verosimile, direi anzi basso visto i rischi che corrono i proprietari (soprattutto se si tratta di ragazze senza documenti sono cazzi per davvero).

@magic_mirror te dovresti fondare gnoccapedia altro che scrivere qui!

:-D

PS i rate di magic_mirror me li ha confermati anche una velina rumena che lavora ora nel Trevigano e a mala voglia si è dovuta adattare ad offrire gli stessi servizi a VU+20. Per fare una cosa "fatta bene" chiede però 2 VU, a Torino lavorava al doppio. Trattasi però di vera velina, quindi rate IMHO accettabile.

@paolor_it

Eeeeeh...addirittura! Comunque ti ringrazio.

I rate sono abbastanza attualizzati con il periodo di magra...molte ragazze stanno decidendo di muoversi verso la Francia perché qui la concorrenza delle comunitarie e delle Cinesi non si riesce più a sostenere.

Le rumene, avendo il passaporto europeo, possono intestarsi gli affitti pagando un canone normale, per questo possono lavorare a prezzi inferiori...le Cinesi..beh, lo sappiamo tutti...in Cina costa tutto meno! :-)) :-)) :-))

Non sempre i proprietari degli appartamenti sono al corrente di quello che fanno le ragazze all'interno. Di solito c'è un prestanome che intesta l'affitto a nome suo e poi ci mette, a seconda dei casi e del numero di stanze, anche 2-3 ragazze.

Quindi i 1200-1600 vanno raddoppiati o triplicati....al proprietario viene pagato il canone normale...tutto il resto va a copertura dei "rischi d'impresa" da te menzionati.

Il turn over c'è sempre stato, ora piu' di prima. Cambiano tutte, sia quelle brave sia le incapaci.

@magic_mirror scusami ho letto male aggiungendo uno 0. Cmq ci deve essere un'organizzazione logistica incredibile, anche se dubito che partono allo sbaraglio,di sicuro avranno qualche contatto.....ma per quanto riguarda la locazione come fanno?? C'è una socia che poi subaffitta a turno? Oppure ogni volta fanno contratti mensili?

le cinesine,come dice @frimaind,usano un nemro mignottabile,e se lo passano,ogni volta che cambiano...loro per me se ne vanno,anche per colpa degli inquilini cagacazzi!!!

@AK477

IL contatto se lo passano a vicenda tra di loro.

Per esempio una ragazza che sta lavorando a Torino e vuole provare Genova guarda sui siti di Genova e chiama qualche ragazza di là per avere dei contatti per gli appartamenti....poi magari quella di Genova vuole andare a Torino e si scambiano gli alloggi per 1 sett /15gg.

Tanto a chi subaffitta non gliene frega niente di chi c'è dentro...l'importante è che arrivi il cash pattuito...e tutto avviene senza l'ombra di un contratto.

Per quello che ne so io, il giro delle russe funziona con ragazze che hanno i documenti italiani e che fanno da prestanome per i contratti d'affitto.

Queste ragazze non "lavorano" ma sapendo bene l'italiano fanno da telefoniste per tutte le ragazze degli appartamenti, che solitamente sanno solo il russo stretto e masticano 4 parole d'italiano...per questo capita sovente di chiamare una loft che al telefono parla un buon italiano e poi di trovarsi in camera con una studentessa universitaria con cui ci si spiega a gesti, perché l'inglese è a livelli infami!!!

Queste studentesse fanno un visto turistico di poche settimane e poi devono per forza rimpatriare altrimenti se sgarrano non possono più uscire dal loro Paese per una vita.

Le sudamericane solitamente vengono chiamate da ragazze già qui da anni che inizialmente si fanno pagare cifre molto alte per stare negli stessi appartamenti in cui lavorano queste ultime per "sdebitarsi del favore".

Una volta finito di pagare il proprio debito possono prendersi un appartamento a loro spesa diretta (pagando solo più l'affitto settimanale al prestanome).

Il prestanome è solitamente un italiano di età giovane (che ha una buona conoscenza delle leggi italiane, una certa propensione al rischio e soprattutto un ottimo avvocato!)

che intesta il contratto d'affitto a nome suo e poi passa settimanalmente ad incassare dalle ragazze.

Le cinesi credo facciano la stessa cosa con l'unica differenza che tutto avviene tra cinesi e non credo che la cresta la si faccia sugli affitti ma sulle prestazioni delle girls.

Sticazzi sei informato alla grande @magic_mirror . Grazie per avermi tolto queste curiositá

@AK477

Sono stato fidanzato con alcune escort....una per quasi un anno, un'altra per oltre 3 anni...non avessi imparato tutto questo sarei un imbecille.

Ultima curiosità @magic_mirror ma come fanno ai fini del reddito a non dichiarare e fare sparire tutta quella marea di contanti? In fin dei conti per lo stato sono disoccupate no?

Quoto @magic_mirror, un'escort come fidanzata è una garanzia!

@AK477

La escort non dichiara perchè la sua professione non è inquadrata a livello legislativo da nessuna normativa del lavoro nel nostro Paese.

Pertanto, non esistendo in Italia una categioria professionale (codice partita IVA) per le prestazioni sessuali a pagamento, non è per lei possibile pagare le tasse.

Inoltre, non pubblicando da nessuna parte un tariffario e vivendo sui "regali" dei propri cliente (non esiste una tassazione dei regali) non è soggetta a studi di settore di nessun tipo.

Questo la dice

lunga sui buchi normativi del sistema Italiano, che ha migliaia di leggi, spesso inutili o ripetitive di altre già esistenti...ma non è riuscito a concepirne una per regolamentare la prostituzione.

Il contante viene inviato settimanalmente tramite i vari metodi di invio di denaro internazionali (WU, MoneyGram...etc) al proprio Paese d'origine.

Le residenti in Italia, hanno un conto corrente su cui versano il contante direttamente dagli sportelli.

Poi ci sono svariati metodi per fare la escort ed avere addirittura un contratto di lavoro regolare...ma questa è un'altra storia..

Sei un'enciclopedia @magic_mirror

Che le puttane non pagano le tasse perchè non c'è il codice Iva è una puttanata.

Altrimenti uno si inventa una professione che non c'è nei codici iva e lavora tax-free ;)

Bastarebbe farle registrare come: "servizi vari" che è la voce che usano tutti quelli che non ne hanno una più specifica.

Infatti ultimamente alcune troie si sono viste arrivare le cartelle esattoriali :-))

Tra non molto arriveremo a tassarle anche in Italia, e il peso fiscale sarà naturalmente

ribaltato sull'utilizzatore finale.

In questo più che in altri settori sarà però estremamente difficile avere una seria verifica fiscale

@master

Ovviamente quello fatto da me in precedenza è un discorso di pura accademia....

Sfruttano un buco della normativa italiana a proprio vantaggio.

Quelle che si sono viste arrivare le cartelle fanno parte di escort con siti personali a pubblicità dei propri servizi di "accompagnatrice" con tanto di tariffari in bella vista, tali da poter "presumere" un eventuale reddito.

Se è solo per questo ci sono molte ragazze straniere che versano i contributi come colf o badanti ed aggirano il discorso tasse in questo modo...continuando a smarchettare allegramente...

;-)

@paolor_it

tra l'altro il rate in Italia ( dove non si pagano le tasse ) è più alto della Germania dove si pagano...

@paolor_it

Te la vedi la escort che ti rilascia la ricevuta fiscale dopo che ha finito di succhiarti il membro???

:-)) :-)) :-))

Non serve che ti rilasci la ricevuta. Basta fare come in altri paesi con il reddito presuntivo.

Vuoi fare la troia? Ti iscrivi al registro, e ogni mese devi versare Tot. Fine ;) Se ti scopro a smarchettare senza essere iscritta al registro e senza quindi pagare tasse ti sbatto in galera per evasione ed esercizio abusivo della professione di troia :-))

Io sono molto pratico e come vedete la cosa è facilissima. Basta avere un po' di cervello (cosa che i politici italiani non hanno :-)) )

@master

cit.

"(cosa che i politici italiani non hanno

) "

Si infatti...

In un Paese moralista come l'Itaglia la parola "prostituzione" non si può nemmeno nominare....

Mi vedo già i vari Giovanardi, Gardini, ecc....con l'espressione da santi penitenti che esterrefatti commentano..."La prostituzione è un fenomeno da combattere e debellare...non da regolamentare!" contornato da tanti bei discorsi sull'abominio dello sfruttamento delle donne...ecc....ecc....ecc..

Mi immagino anche la Boldrini..."chiunque pronunci la parola prostituzione deve essere immediatamente...arrestato!"

:-)) :-)) :-))

come non quotarti @magic_mirror