Simboli fallici e tradizioni sessuali dalla preistoria ad oggi. A cura di Epicuro

Se andate in Salento in cerca di figa estiva, vi sarà proposta con ogni probabilità la visita dei menhir di Giurdignano.

In Europa, in particolare in Puglia ed in Sardegna, ci sono questi megaliti, menhir (pietra lunga) e Dolmen (tavola di pietra) che visti cosi' non rappresentano un cazzo. Nulla di più errato.

I menhir simboleggiano proprio il cazzo, dei bei cazzoni che costruivano per delimitare il proprio territorio ed indicare la presenza dell'uomo in quel posto, quindi altri uomini non potevano avvicinarsi, le fregne si' ovviamente, per copulare selvaggiamente. E' arcinota la passione con la quale i nostri antenati paleozoici e mesozoici espletavano le loro funzioni sessuali, urlando Buru Buru al momento dell'orgasmo, parola che per modificazione filologica compiuta dall'antenato di Bagascia, che già all'epoca Sbavava, divenne Sburu, Sburu.

Per far capire le loro vere intenzioni, decisero di fare un buco all'interno di una pietra nel vicino paese di Calimera (vuol dire buongiorno in Greco), ed è ancora oggi tradizione passare dentro questo buco se si vuole penetrare qualche vagina in calore della zona (anche se sembra piccola nella foto, ci passano tutti). Curiosità, questa pietra è sita all'interno della vecchia Chiesa di San Vito, mentre all'interno della Chiesa parrocchiale del medesimo paese è la stessa Madonna ad essere rappresentata incinta in uno splendido affresco.

Restando sempre nel Salento, spostandoci pero' a Nardo', è possibile ammirare la facciata rococo' della Chiesa di San Domenico, il cui autore, birichino, si è divertito a raffigurare angeli che si dimenano in strepitosi 69. Per la cronaca, è lo stesso paese di cui avevo recensito un bordello popolato da africane in piena campagna, nei pressi della Cripta di S. Antonio Abate.

Spostandoci qui in Francia, gli amanti del vino che si recassero a Bordeaux, potranno visitare la chiesa di Sant'Emilion, splendido villaggio e ottimo vino. All'interno di questa chiesa vi è una sedia in pietra, detta della fertilità, sulla quale le francesine che non riescono a procreare porgono le loro scintillanti chiappe, inutile dire che mi sono già offerto per soppiantare suddetta sedia, magari facendo da sotto un buco col trapano ed infilandolo al riparo da sguardi indiscreti.

La curiosità principale resta comunque a Pouligny Saint Pierre, nel centro della Francia, dove, in un boschetto, c'è la pietra del sesso, una pietra a forma di vagina, proprio identica, presso la quale i passanti strofinano il membro deficitario distendendosi tra fango e insetti vari.

In Africa, in particolare nella zona del Camerun, è insana abitudine cospargere la corteccia degli alberi di miele e far venire le formiche rosse. Il papà prende il pisello del figlio e lo lega al'albero, le formiche agiscono sul pisellino che pian piano diventa pisellone, ma è una

pratica dolorosa, dovuta non tanto al piacere di avere la mazza di Bongolo, quanto al fatto che i capi tribù venivano scelti in funzione della taglia della fava, come daltronde in Australia in alcune zone sperdute dove c'erano tribù di cannibali.

Il menhir di Giurdignano, (in alto) detto anche di S. Paolo, protettore delle Tarantate

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La pietra di S. Vito a Calimera,

La pietra sessuale di Pouligny (0.90 m x 0.56)

Il papà prende il pisello del figlio e lo lega al'albero, le formiche agiscono sul pisellino che pian piano diventa pisellone cit.

Allucinante :-))

E' vero purtroppo :-))

Miiiiiiinchia le formiche proiettile...quelle di Bear Grills....e sti cazzi!!!

8-X

Insomma l' uomo già all' epoca pisciava come i cani per delimitare il territorio dai rompi balle.

Quella delle formiche poi... secondo me qualche insano di mente adesso ci prova pure a replicare il rituale pur di far crescere il proprio cazzo.

:-))

:-)) no oggi ci provano col latte di fico :-))

:-))

Beh io da Romano ( ormai anche un po' Antico...) posso ricordare a tutti il Dio Priapo. Venerato a Roma e nell'Impero tutto. Con statue votive, recuperate anche a Napoli, Roma, Pompei etc. Troneggiava nei Lupanari et era di stimolo ed evocato nelle notti d'ammmore tra coniugi per fertilita' ed abbundantiam, come e con Venere. Se ne riscontrano ancor oggi le discendenze, visto che il corno Napoletano si dice sia appunto simbolo fallico direttamente translato dall'immagine di Priapo.

E molti altri. Interessante poi la puntata di Ulisse sull'Ammmore ed i comportamenti nell'Antica Roma. Dai baci vietati in pubblico, a come si agghindavano le Matrone per serate d'Amore.

http://www.youtube.com/results?search_query=amori+passione+antica+roma

Poi insomma l'Ammmore et i suoi simboli sono stati decantati et sviscerati in ogni modo; dall'Ars Amandi d'Ovidio ad altri testi libertini et erotici. A molti gesti, usi et costumi che ancor usiamo noi oggi...

Molto interessante anche la visione Erotica del sesso et i suoi simboli presso gli Etruschi, naturali antenati culturalmente parlando dei Romani. Cose poco note, ma erano molto libertini, con meno ferree regole pubbliche. Alla morte poi appunto riguardo ai simboli, mettevano una pietra oblunga vicino le loro fantastiche tombe, se era maschio. A simboleggiare il fallo. Piu' bassa et ovalizzata se Femmina, a simboleggiare la Gnocca.

ps: ( ho digitato Google con " simboli fallici tombe etrusche"...a meta' pagina e' uscita fuori la faccia di Niki Vendola !!! :-)) ) ...potete trovare foto su interetto.

Capitolo a parte per i Greci...fantastici conoscitori dell'Ammmore e fornitori di splendidi esempi d'Arte Erotica, dai piatti dipinti a crete, vasellame, statue etc etc. Anche libertini a tal punto da tollerare ed armonizzare con la societa' la Sodomia e l'omosessualita'. Cosi come l'Ammmore discepolare tra Maestro et fanciulli/e di minor eta'.

Ad maioram.

@gnoccatoscana, tutti in Camerun vicino agli alberi :-)) Caro @Aurelius, ritrovo con piacere il mio antenato di Pompei, nella casa dei Vettii :) come dici tu la storia ci offre tanti esempi in questo senso, mi ricordo ancora della Tomba della Fustigazione a Tarquinia :-))

I Greci ci offrono altri esempi, tra l'altro Epicuro, intorno al 300A.C. è stato il primo ad introdurre la zoccola Leonzia nel suo giardino per farla partecipare alle discussioni filosofiche

e trombarla durante la pausa :) Nel Salento poi i Messapi solevano far danzare le ancelle prima di approfondire, a Caprarica il villaggio Kalos ripropone l'atmosfera dell'epoca tra combattimenti e megatrombate.

Di Cesare si dice fosse il miglior amante delle donne e la migliore amante per gli uomini, anche l'imperatore Adriano preferiva Antinoo alle sue concubine, diciamo che da questo punto di vista avevano un'apertura esagerata per i miei gusti :)

Le donne messafiche erano solite effettuare un lavaggio intimo in bellissime fontane

poi si lasciavano andare in sensuali danze mentre i messapi facevano musica sbattendo il pene su tamburi di pietra

Qui il messapico Epicuro Primo, marchese di Terra d'Otranto, salva una bambina dal fuoco del villico prima di andare dalla di lei mammina

@epicuro. Io lavoro in Cina e le mie "ricerche" in tema di "simboli" mi hanno portato a scoprire questa statua in una antica casa di un Mandarino che, dicono, era famoso per la sua passione sfrenata per la Gnocca. Dicono anche che il Mandarino fosse particolarmente "dotato" e da lì la statua rappresentativa. A margine di questo debbo dire, caro Maestro, che la scelta da parte tua di chiamarti "Epicuro" mi sbalordisce non poco. Infatti la Storia dice chiaramente che l'essere "epicureo" significa "una elevazione spirituale scevra da ogni sorta di piacere, specialmente quello sessuale". Vedo invece, e dovresti vergognartene, che tu come "elevazione" intendi solo quella dell'uccello. O tempora, o mores!!!

:-))

:-))

:-))

@epicuro Splendido!

=D>

E molto interessante anche il raffronto asiatico di @STENKA

@aurelius "ps: ( ho digitato Google con " simboli fallici tombe etrusche"...a meta' pagina e' uscita fuori la faccia di Niki Vendola !!! ) ...potete trovare foto su interetto." Haha e' successo anche a me :-)) Salta fuori con le ricerche piu' inconsuete.. Lui e Cecchi Paone

Ricordo ancora da ragazzetto che mi portarono a Pompei nel lontano sud a vedere le bellezze locali e non riuscivo a capacitarmi a quell'epoca di tutte quelle rappresentazioni con sti enormi piselli... Qualche anno dopo, sopraggiunta la puberta', avrei capito molto di piu', invece.. :-))

Caro Epicuro una delle mie esperienze culinarie piu' agghiaccianti fu quando in Cina dovetti mangare un Sea Cucumber (da noi piu' volgarmente detto "stronzo di mare").

Il mio cliente cinese insistette molto: mi spiego' che essendo un simbolo fallico è considerato un cibo che migliora la potenza virile. Ovviamente a me ha fatto solo schifo e smentisco ogni effetto benefico

Dall' iconcina che mi condraddistingue come utente del forum e facile intuire quanto sia sensibile a queste tematiche e di fatto

commuove sempre un po' un vecchio pagano quale sono ( che non ho contatti di sorta con nessun gruppo neopagano ) vedere queste manifestazioni di genuina religiosita popolare che riaffiorano qua e la, perfino e soprattutto dentro alle chiese, appena le maglie della rigorosa disciplina della dottrina ufficiale si afflosciano un poco.

L' origine fallica dell' attuale corno portafortuna cui fa menzione il signor @aurelius e praticamente sicura: non era tanto strano che una paleo-melanzanetta dell' italia antica girasse con l' amuleto di un cazzetto al collo, simbolo religioso antichissimo le cui origini erano gia poco conosciute nel fulgore dell' epoca classica ( epoca di Cesare, Cicerone e Virgilio per capirse ).

:-)) Caro @STENKA, porgo i miei omaggi e faccio i complimenti al nostro collega mandarino :-)) nonchè a te per la conoscenza di Epicuro, per me vero maestro di vita (se ne parla al fim Gli Immaturi). In atto di morte ha scelto di spirare in una botte di vino, col sorriso tipico dell'uomo che ne ha trombate tante (270A.C.) :)

Grazie @blockman, in questo topic mi son fatto promotore della cultura del cazzo :-)) Anch'io come voi ritrovo sempre Vendola tra i coglioni :-))

Un episodio stupendo nel villaggio preistorico di agosto scorso: visto, come si vede dalla foto mia, che ero a torso nudo, come i figuranti,

una milfona si è avvicinata e mi ha chiesto dove fossero le toilettes, le ho risposto "guardi signora, non lo so, di solito noi uomini pisciamo alla fine dello spettacolo tutti insieme per spegnere il fuoco" :-)) e questa pazza ci ha creduto.

Gli inconvenienti dei tuoi numerosi viaggi caro @ILROSSO :-)) lo stronzo di mare mi va rabbrividire solo a vederlo con la maschera, mangiarlo buauaauuaaa :-((

Anche in epoca recente il grande Salvador Dali', porcone e scambista senza pari, ci ha offerto un quadro favoloso, l'Apoteosi di Omero, le immagini parlano da sole

mentre Gustave Courbet ha preferito tramandarci, nel 1866, l'Origine del Mondo

Si @blockman ...incredibbbbbole ammmmmisci !!! appunto...come i cazzi a merenda saltan fuori !!! :-))

Si CaVo @AtiLeong ...e c'erano proprio ancora tempo fa' se non erro, ciondoli fatti a cazzo, per intenderci !!! :-D

ps: chissa' da dove viene la Frase : " una cosa fatta a cazzo di cane..." :-?

@aurelius, penso che il modo di dire "una cosa fatta a cazzo di cane" ebbe origine dal leggendario utente GT @CazzodiCane alias @bestiadicane che usava fare tutto in modo molto approssimativo

:-))

@epicuro. Caro Maestro, pur tua conoscenza e p.c. de @ILROSSO, debbo dire che lo "stronzo di mare" (da non confondersi con quello di terra!) è delizioso. Di pende da come è cucinato. Come sai lavoro in Cina ed amici cinesi mi hanno portato in un ristorante dove lo cucinano "alla Shanghai" e debbo dire che è buono. Naturalmente.... de gustibus. @blockman. Trovo veramente strano che tu abbia trovato Vendola su quel sito perchè di solito il "buon" Niki campeggia sul sito "FACCIE DI CAZZO". Lui ed il suo degno amico "Ladro". E me ne dispiace tanto per tutti i miei carissimi amici pugliesi.

ecco perchè i fiori piacciono così tanto alle donne! :-)))))))))))))

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