Lavori freelance

Vi spiego brevemente. Sono un freelancer che vorrebbe avere una panoramica maggiore sulle possibilità che offre internet per il lavoro in remoto. Come fate soldi online? Eventualmente per tutorial su certe attività sono anche disposto a pagare.

Ciao!
L'errore che molti fanno è quello di proporre qualcosa sperando di guadagnarci con la pubblicità. A qualcuno funziona, ma davvero a poche persone, soprattutto sul mercato italiano.

C'è qualcosa che sai fare? Bene! Fallo e promuoviti on-line, guadagnerai vendendo il tuo prodotto. Oppure c'è qualcosa che sai fare meglio di altri o che pensi sia utile far sapere agli altri? Vendi le informazioni o le tue esperienze.

Un paio di esempi li ho trovati proprio su questo sito. Ci sono delle persone che vivono all'estero (ho visto Ucraina e Thailandia per ora). Hanno un loro sito/blog in cui parlano di come divertirsi in quei paesi. E guadagnano soldi creando dei "pacchetti" per gli utenti del sito che vogliono passare una settimana in quei paesi.

Spero di esserti stato utile e di averti dato delle idee.

Sono ingegnere informatico e lavoro spesso su progetti internet/intranet. Guadagno anche molto bene (PS: in Svizzera).
Ma mai e poi mai ho avuto un cliente che mi avrebbe pagato (profumatamente) per fare il mio lavoro in remoto (salvo magari occasioni particolari, tipo un giorno al mese). Ho sempre grandi iterazioni con molte persone, e chi paga vuole anche vederti presente.

L'unica eccezzione che mi viene in mente é, come dice @EurialeSteno, di fare qualcosa tuo, bello e originale. In altre parole, diventare un YouTuber e avere successo. Se ce la fai, verro' io di persona a congratularmi con te

sei un freelancer in che settore?

se hai il tuo giro di clienti ed offri un servizio che non richiede la tua presenza fisica allora sei gia' a buon punto

Ma se devi chiedere qui, sei ancora lontano dal successo. La base ( il minimo, minimo) per un'idea di successo è averla per primo.. e lottare duramente per realizzarla.

Allora,la domanda che tu fai me la sono chiesta già da una decina d’anni avendo viaggiato per parecchi mesi all’anno negli ultimi venti più o meno e avendo visto dagli albori cosa vuol dire essere nomade digitale o location indipendent worker.
Lasciando stare il boom del lavoro in remoto degli ultimi mesi che causa forza maggiore è esploso ma nella maggioranza dei casi passata la contingenza rientrerà come prima quasi per tutti,almeno questo in Italia.
Ti posso assicurare che almeno il 90 per cento di quelli che vedi nei boutique hotel a bordo piscina o nei cortili degli ostelli piuttosto che in spiaggia o da Starbucks col loro bel MacBook sono in realtà dei cazzari mantenuti dalla famiglia o nel migliore dei casi con delle rendite che gli permettono di fare questa vita prima di tornare a casa loro a fare un lavoro vero,nel frattempo cazzeggiano su Facebook facendo finta di lavorare.
Poi c’è anche qualcuno che davvero ci riesce e vive e lavora viaggiando, c’è chi è davvero YouTuber con qualche centinaio di migliaia o addirittura milione di followers chi ha delle capacità professionali molto elevate e specifiche, di solito sono software developers o creatori di apps che possono lavorare in remoto per parecchi mesi di seguito.
C’è chi insegna online di solito madrelingua inglese o altre materie specifiche.
Credo che non esista un segreto e in ogni caso ho visto gente a Bali o sulle spiagge del Messico stare dieci ore davanti a un pc mentre io stavo lì a divertirmi e mi chiedevo che senso avesse.

Concordo pienamente con @Canserbero.
Il 90% di quelli che ti sembrano lavoratori offline sono cazzari mantenuti.
Anni fa hi conosciuto a Bica Chica uno che viveva giocando a poker online. Dice ci faceva uno stipendio, ma stava veramente 12 ore attaccato al pc. Mai e poi mai. L'ho rivisto poco fa e mi ha detto che ora non fa piú poker ma "prestamos" (in Repubblica dominicana). Lo fa comunque a tempo pieno, lo devi saper fare (ed essere "cattivo") ed é comunque un lavoro a tempo pieno.

Per me molto meglio come faceva uno conosciuto a Cuba: faceva da anni la stagione estiva come pasticciere in sardegna e il resto dell'anno, 5-6 mesi, il disoccupato (con assegno di disoccupazione) a Cuba.

Comprensibile il desiderio sfrenato, in questa era digitale, di non volersi più sporcare le manine per lavorare... o il non voler rimanere rinchiusi in un capannone per tutta la giornata di luce solare per portare a casa la pagnotta...
"Eh... ma io ho studiato, non posso mica fare quella fine li, cribbio!"
Lo pensano tutti in questo modo ormai, persino i nomadi delle alture del Nepal (tanto per capirci) anche perché i titoli di studio, oggi come oggi, hanno acquisito davvero un valore da mero "pezzo di carta" come si diceva ai miei tempi;
ma il problema è che qualcuno dovrà pur sacrificarsi per produrre. Non possiamo cibarci e vestirci di soli files e software... purtroppo è sempre stato così nei secoli dei secoli e c'è poco da disquisire, da dimenarsi!
Chiunque abbia quindi la capacità di poter lavorare dotato di solo PC portatile e tanta fantasia ci provi pure, ma ci arrivi di testa propria e non si lasci influenzare dalle miriadi di stupidaggini che legge scritto sui vari forum, compreso questo: "io vivo viaggiando, sono un genio col PC ed internet e questo mi basta per vivere spassandomela in giro per il mondo"
Non credete ciecamente a tutto ciò che viene scritto, anzi.
Un vero professionista geniale non avrebbe altresì motivo alcuno di iscriversi qui (come altrove) per venire a vantarsi di quanto è bravo, non ne avrebbe nemmeno il tempo e se lo trova, al 99% dei casi vorrà dire che così bravo non lo è mai stato davvero... o più semplicemente mente in maniera spudorata!

Non ho altro da aggiungere, chi vuol comprenda!

Cordialmente.

Scusate regaz, vi ringrazio tutti ad eccezione del tipo che dice che non ho voglia di lavorare. Lavoro già freelance come specificato, riesco a farci circa 600 euro al mese, inoltre ho una rendita immobiliare comunque bassa. arrivo sugli Ottocento. Il settore è informatico comunque, faccio anche montaggio video. Sono uno che dove c è da guadagnare si butta. bella l idea del blog che ancora non ho provato

Risponde il TIPO: (un tempo si usava quotare "@" i propri interlocutori... ma non importa!)

È stata una riflessione a carattere generale la mia, non una mera "j'accuse" personale!

E tuttavia la menzione ad un lavoro un po' più fisico non deve essere interpretato come epilogo fallimentare di un sogno, un progetto. L'uno non esclude l'altro, ci sono milioni di persone al mondo che lo testimoniano!

Curioso poi il non aver notato che alcune risposte precedenti la mia sono state -sostanzialmente- parallele al mio umile pensiero; torno pertanto a ripetermi e poi, prometto, sparirò sommessamente da questa discussione...
Le capacità intellettuali per emergere in una qualsiasi attività digitale non affiorano chiedendo idee/consigli su un forum di sconosciuti e/o seguendo dei tutorials a pagamento (in rete ne trovi a valanga, per questo siamo tutti ricchi?!)... ma è una indole puramente soggettiva; concludendo, se ritieni di avere delle reali potenzialità sfruttale meglio che puoi ed INVESTI in pubblicità, in presenza costante sui social che contano, in campagne di marketing, eccetera... consigli direi piuttosto scontati ma sempre stati validi fin dall'alba dell'era digitale, a cominciare dal primo esemplare di TV in bianco e nero; tutto il resto è, e rimane soltanto fuffa!

Grazie, non chiedo nulla in cambio! 👋
Cordialmente.

Fare il lavoratore autonomo, e cominciare da zero, é qualcosa di estremamente impegnativo.

Devi avere alla base delle capacitá e competenze solide, perché il mercato é competitivo, e di persone come te nel mondo globalizzato ne esistono a milioni.
Per questo in genere uno approda al lavoro autonomo dopo aver avuto esperienze significative alle dipendenze.
Il settore delle tecnologie offre opportunitá ma devi avere conoscenze profonde delle tecnologie (non “come fare il sito internet a mio cugino”, per esempio).

Devi poi acquisire una base solida di clienti significativi e affidabili, e riuscire a gestire situazioni problematiche di tutti i tipi (i perditempo, i clienti che non pagano, i clienti con aspettative lunari - tutto, subito e gratis -, i clienti invadenti, i clienti psicopatici, i clienti che ti raccontano i cazzi loro di famiglia, i clienti che quando gli chiedi “come stai ?” ti parlano dei loro acciacchi di salute e ti mostrano le radiografie, manco fossi uno studio medico, etc.).

Dopo tre anni di lavoro in perdita, con INPS, Agenzia delle Entrate, Uffici del Comune che avranno iniziato l’assalto alla diligenza del tu-culo, se sarai molto bravo, comincerai a vedere la luce. Da lí in poi, se sarai molto molto bravo, e dedicherai 14 ore al giorno al tuo lavoro, 7 giorni su 7, potrai arrivare al successo riconosciuto.
A quel punto potrai prendere dipendenti che faranno il lavoro al posto tuo (altre problematiche legate alla gestione dei dipendenti), gestire il tuo tempo come vuoi, e andartene a fare il nomade digitale in giro per il mondo.

Insomma... una situazione completamente diversa da quello che fanno credere alcuni, che basta andare ai Caraibi, postare foto di paesaggi su Instagram, un paio di chiappe ogni tanto, un prodotto commerciale, per poi vivere di rendita con la pubblicitá. Quelle sono cazzate.

😁

@Pagandole said:
Scusate regaz, vi ringrazio tutti ad eccezione del tipo che dice che non ho voglia di lavorare. Lavoro già freelance come specificato, riesco a farci circa 600 euro al mese, inoltre ho una rendita immobiliare comunque bassa. arrivo sugli Ottocento. Il settore è informatico comunque, faccio anche montaggio video. Sono uno che dove c è da guadagnare si butta. bella l idea del blog che ancora non ho provato

se riesci a raccatare 800€/mese direi che ti devi "...buttare a guadagnare..." ancora per molto prima di andare a vivere all'estero da freelacer, se non vuoi morire di fame

@Pagandole se sei bravo con video e montaggi puoi anche pensare ad un vlog (io ci penso da anni, ma non ne ho le capacità). Oppure ad un'integrazione tra blog e vlog. Di certo devi saper fare qualcosa ed avere qualcosa da dire, perché se non hai nulla di interessante da dire il canale di comunicazione con cui (non) lo dici è totalmente ininfluente.

Se vuoi qualche altro consiglio scrivimi pure in privato.

@Dr.Culocane la tua riflessione provocatoria in parte è interessante, ma in parte un po' "luddista". Prima dell'anno 1000 c'era il contadino che arava la terra a mano, poi è stato inventato l'aratro a spalla tirato dagli animali e c'è stato un aumento considerevole della produzione (e di conseguenza del guadagno), oggi l'aratro è completamente meccanizzato.

C'è sempre un povero disgraziato che si sporca le mani, ma mentre nei secoli scorsi produceva 1 oggi produce 100 e le mani sono un po' meno sporche. Ovviamente dietro a quel povero disgraziato c'è un ingegnere, un meccanico, un venditore di trattori etc. direi che è parte dell'evoluzione umana.

Di certo ci sono centinaia di migliaia di cazzari che mettono foto su Instagram facendo credere che vivono una vita da sogno cazzeggiando. La realtà è ben diversa e il mondo dell'internet è l'esatto contrario di "fare soldi facili".

@Pagandole se sei bravo con video e montaggi puoi anche pensare ad un vlog (io ci penso da anni, ma non ne ho le capacità). Oppure ad un'integrazione tra blog e vlog. Di certo devi saper fare qualcosa ed avere qualcosa da dire, perché se non hai nulla di interessante da dire il canale di comunicazione con cui (non) lo dici è totalmente ininfluente.

Se vuoi qualche altro consiglio scrivimi pure in privato.

@Dr.Culocane la tua riflessione provocatoria in parte è interessante, ma in parte un po' "luddista". Prima dell'anno 1000 c'era il contadino che arava la terra a mano, poi è stato inventato l'aratro a spalla tirato dagli animali e c'è stato un aumento considerevole della produzione (e di conseguenza del guadagno), oggi l'aratro è completamente meccanizzato.

C'è sempre un povero disgraziato che si sporca le mani, ma mentre nei secoli scorsi produceva 1 oggi produce 100 e le mani sono un po' meno sporche. Ovviamente dietro a quel povero disgraziato c'è un ingegnere, un meccanico, un venditore di trattori etc. direi che è parte dell'evoluzione umana.

Di certo ci sono centinaia di migliaia di cazzari che mettono foto su Instagram facendo credere che vivono una vita da sogno cazzeggiando. La realtà è ben diversa e il mondo dell'internet è l'esatto contrario di "fare soldi facili".

Vorrei rispondere, ma non riesco...