Prendo in prestito questo famoso proverbio adattandolo alla situazione attuale di due dei più famosi red light district di Bangkok. Non mi viene in mente nessuna altra definizione per descriverlo al meglio dopo il giro che ho fatto questo weekend proprio a Patpong.
Ciclicamente la zona compresa tra la Silom e la Surawong, quella che per prima storicamente arrivò alle luci della ribalta (i primi bar di Nana Plaza videro la luce qualche anno dopo rispetto a quelli di Patpong), ha sofferto di momenti di alti e bassi. Essendo una zona che frequento saltuariamente mi sono sempre accorto dei cambiamenti, in meglio o in peggio, dei due soi di Patpong. Il mio ultimo giro da queste parti risaliva a ben prima dell’inizio del lockdown e finalmente mi son deciso a tornare a dare un occhio.
Ad un possibile ed inevitabile cambiamento ero già preparato ma devo dire che stavolta ho fatto quasi fatica a riconoscere la zona. Patpong pare essere l’ombra di sé stessa, i fasti dei neon sfrigolanti ed il colorato caos del mercato sembrano appartenere ad un’altra era che, al momento, pare essere davvero lontana nel tempo e nello spazio.
Patpong 1, la soi famosa per il suo turistico mercato del tarocco e delle imitazioni, mi si presenta irriconoscibile. Buia e malinconica, le note della musica dei pochi locali aperti sparate nell’aria senza arrivare alle orecchie di alcun cliente. La mancanza più vistosa è il mercato che al momento non c’è mentre uno dei due marciapiedi, tolto un 7/11 e il Kiss, un gogo che era malandato già nei periodi pre-covid, è tristemente buio. L’altro conta circa la metà dei locali aperti rispetto al solito. Sono aperti il Safari, il primo gogo provenendo dalla Silom sulla destra, due del gruppo King, due bar su tre di quelli con musica dal vivo. Tutti tristemente vuoti, si passeggia tranquillamente nel mezzo della strada ed il personale dei gogo aperti pare fare a gara a disputarsi l’attenzione dei pochissimi passanti e punter.
Patpong 2 sembra per metà un po’ piu’ viva, tolto il primo centinaia di metri di entrata dalla Silom, che come si vede dal filmato è cupamente tetro, nel restante pare leggermente animarsi. Qui sono aperti quasi tutti i locali tranne un gogo di lady boy definitivamente chiuso. Chiusi un paio di bar storici ma rimane aperto, e con una forte pubblicità sui canali social, il Black Pagoda che in questi giorni pubblicizza anche una sorta di programma fedeltà, un chiaro tentativo di adeguarsi alla clientela del momento.
Superata la metà del Patpong 2 i locali sono tutti aperti peccato che siano tutti locali dedicati ad una clientela gay. È qui infatti che, già da mesi, uno dopo l’altro si sono trasferiti i locali dedicati a questo tipo di clienti che si trovavano su un soi della Surawong, a pochi passi da Patpong. Finiti i contratti di affitto, con conseguente demolizione degli edifici, i vari locali si sono spostati di pochi metri occupando vari locali che erano sfitti proprio in Patpong 2. Di fatto hanno dato parecchio colore al soi, peccato che sia un colore che non mi risulta essere molto gradito.
Qualcuno di questo locali si è anche piazzato sulla balconata, quel ballatoio accessibile da delle rampe di scale e dove è locata la famosa, per alcuni utenti del forum, Stanza Rossa che adesso, pur rimanendo il solito vecchio e malandato localaccio con delle fighe random, è circondato da locali gay. Si la Stanza Rossa è ancora aperta, pochi clienti vedevano prima e pochi ne vedono adesso, per assurdo ha più possibilità di sopravvivere rispetto ad altri gogo bar della zona. Probabilmente qualcuno pensa che sto dipingedo la situazione con un pennello intriso della vernice del pessimismo ma ecco qui la prova video:
Dai, Patpong da dentro sarà meglio…
Nel mio giro sono entrato al King Castle, il gogo bar che negli ultimi mesi pre-covid era quello che stava andando meglio. In questo locale su Patpong 1 era facile entrare e trovarsi la pedana centrale riempita all’inverosimile di fighe con altrettante che giravano per il locale o che erano fuori. Tutti i divani occupati da clientela di ogni genere e personale che a malapena riusciva a stare dietro agli ordini delle bevute degli astanti.
Ora è tutto diverso… Qualche cameriere staziona fuori con anche un gruppetto di ragazze. Tutti con la vista aguzza per tentare di intercettare qualsiasi essere dalle fattezze di un probabile cliente. Mi vengono quasi incontro un centinaio di metri prima, faccio finta di arrendermi (era proprio qui che volevo andare) ed entro. Il solito modulo Excel stampato da riempire con nome e numero di telefono. Vergo sul foglio i dati richiesti: mi firmo come Fantomas ed inserisco numero di telefono di un amico commercialista, noto puttaniere anche lui. Alle 9 e 45 occupo la riga numero 4 del primo foglio, non si preannuncia un sabato sera tra i più movimentati
I tre clienti che sono già dentro sono posizionati in altrettanti punti diversi e lontani, anche io mi siedo lontano da loro, pare incredibile una scelta così ampia di posti in questo gogo, solo qualche mese addietro era già tanto trovare un trespolo libero in un angolo. I camerieri, non credendo ai loro occhi di aver ben quattro clienti tutti insieme, passano inchinandosi, sorridono leziosi con un ghigno palesemente finto e si danno da fare nella speranza di tenermi nel locale il più possibile. Uno mi sistema il ventilatore, uno mi accende la sigaretta, un altro lesto mi prende l’ordine. Le mamasan passano salutano quasi con rispetto. Passa anche il solito poliziotto, in borghese ma riconoscibilissimo, saluta anche lui facendo il wai il classico gesto di saluto e rispetto thailandese.
Le ragazze sono meno del solito ma sono comunque un numero elevato, se rapportato al numero di clienti allora siamo a cifre di fighe pro-capite per punter da mettere spavento. Solo qualche fortunatissima riuscirà a fare qualche drink, essere barfinate in questo periodo è come vincere una riffa natalizia. Una tizia è stata baciata dalla sorte e si allontana con uno degli altri tre avventori, oggi ha pescato il giusto biglietto della lotteria, ma domani notte? Molte di queste ragazze torneranno nelle loro stanzette dormitorio senza neanche aver fatto un drink, il calcolo delle probabilità non gioca certo a loro favore.
Come sempre in questo locale la qualità estetica delle ragazze è notevole, anche stasera ed in tempi di coronavirus e confini sigillati il locale conferma questa tradizione. Io però, da attento osservatore e grazie l’assenza della ressa di clienti ho la possibilità di scrutare meglio il tutto. Le ragazze sono poco proattive, qualcuna passa e incespica sulle solite scarpe con tacchi a spillo, avranno passato il lockdown a casa nei villaggi indossando infradito di gomma dimenticandosi di come si cammina su dei tacchi del genere. Molte hanno lo sguardo vacuo, si legge l’intima consapevolezza che, anche nel migliore dei casi, non guadagneranno che poche decine di baht da uno o due drink che qualcuno gli offrirà, quasi per sbaglio. Qualcuna si avvicina, sorride e saluta ma continuo a leggere quella sorta di rassegnazione negli occhi.
Per molte di queste ragazze questo lavoro che solo qualche mese fa era quasi una miniera d’oro di soldi facili ora non è altro che uno strazio, un’altra serata passata a ballare seminuda su una pedana. Ma sono ancora lì, con un numero appiccicato sul bikini e attaccate al loro palo cromato, metafora di una vita edonistica che le ha rese pigre e viziate, molte di queste avendo in passato guadagnato cifre mensili che i genitori fanno in un anno, non hanno nessuna intenzione di accettare un lavoro “normale”. Loro, giovani e fighe, lo stipendio di un operaio lo facevano in pochi giorni e alla fine non gli rimane che stringere ancora più forte quel palo cromato, sperando al momento di pescare il giusto biglietto nella lotteria della serata e che prima o poi passi questo periodo che ha cambiato la loro e la nostra vita.
Bel racconto e triste realtà. Patpong poi è la prima zona di Bangkok che ho conosciuto prendendo sempre hotel nn lontano da li... un giro per quelle strade lo facevo tutte le sere. Peccato vederla cosi.
Grazie per il report, anche così Bangkok trasuda un certo fascino decadente. Servirà per apprezzare meglio quando le cose torneranno alla normalità, o quasi. 😁
Genio (del male) nella narrazione e fenomeno della dialettica. Tutto questo è sexybangkok.
Concordo con tutti i commenti precedenti e vorrei tanto tanto tanto essere a Bangkok che fuori i siti da puttanieri e turistici ci si diverte alla grande.
Pussy psicopatiche l'ho sempre amate
testa dentro al water
t'addormenti mbriaca baby, doesn't matter!
Ciao a tutti. Sono nuovo su questo sito ma frequento la Thailandia da anni. In questi tempi di lontananza forzata dalla terra del sorriso vorrei aggregarmi a chi come me ne sente la mancanza.
Patpong era uno di quesi luoghi che volevo riscoprire nel mio prossimo viaggio. Speriamo bene
grazie a tutti per aver letto e commentato i miei quattro scarabocchi elettronici....
ho cercato solo di mettere per iscritto le sensazioni e le impressioni che ho avuto.... Patpong 1 ho fatto fatica a riconoscerla, senza mercato e con la maggior parte delle insegne spente....
@Exxxpert said:
......
Concordo con tutti i commenti precedenti e vorrei tanto tanto tanto essere a Bangkok che fuori i siti da puttanieri e turistici ci si diverte alla grande.
Su da bravo, per piacere, facci conoscere tu dall'Italia questi posti misteriosi e fantastici a noi residenti che non sappiamo una minchia
Io troll??? Ti volevo dare l'occasione di dimostrare che non sei solo un exxxperto di wikipedia e svelare a noi poveri residenti cose che invece tu riesci a sapere dall'Italia, ma vedo che tu non vuoi (puoi) dimostrare
Uno che infila una citazione latina ogni 2 post, e poi non sa nemmeno la differenza fra bancario e banchiere 5555555555
Dai ragazzi non scassate il xxxxx coi bisticci, era un topic quasi intriso di romanticismo, e io amo il romanticismo.
Bisticciate da un'altra parte.
Se per qualche strano motivo il prossimo anno riesco a farmi la Tailandia con gli interessi del 2020 che è andato a puttane, quindi diciamo che si parlerebbe di 5/6 settimane di vacanze di fila... bè se succede tiro giù una recensione che come minimo sarà di 78 pagine più i contenuti speciali, lo faccio andare in crash il sito.
La curva tutta unità chiede skeggia moderatore mi raccomando con foto con striscia nera sugli occhi per la privacy ma il resto ben in evidenza, prima di malintesisolo delle ragazze!!!!!
Infatti ragazzi fate i bravi e non iniziate a fare i soliti teatrini polemici..grazie SexyBangkok per aver condiviso un tuo momento e tue sensazioni personali che magari sono le stesse di molti di noi e di voi che siete lì..fá un certo effetto vedere quei video..ma ora mi meraviglierei del contrario..tempo al tempo che certi business non tramontano mai..si prendono solo delle pause forzate
Scusate l'ignoranza, ma ho visto diversi video in giro delle varie strade e zone principali di bangkok il sabato sera in cui regna il deserto totale, poche macchine, nessuno in giro. Zone in cui prima del covid e della conseguente chiusura c'era una bolgia totale. La mia domanda e': tutto quel traffico, quindi, era generato quasi esclusivamente dal turismo straniero e al via vai/indotto che generava (taxisti,staff degli hotel,dei negozi e puttane che andavano al lavoro)?
"...e per quanto riguarda viaggiare da solo: SBATTITENE"
A Pattaya sicuramente il traffico dipende dal turismo, ma a Bangkok non credo più di tanto, certo che i video postati sono solo delle zone più turistiche, quindi Nana Plaza, Patpong, Kaosan ecc. e in queste zone sicuramente dipende dal turismo che non c'è più.
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sexybangkok
14/09/2020 | 06:39
Bangkok
Moderatore
Prendo in prestito questo famoso proverbio adattandolo alla situazione attuale di due dei più famosi red light district di Bangkok. Non mi viene in mente nessuna altra definizione per descriverlo al meglio dopo il giro che ho fatto questo weekend proprio a Patpong.
Ciclicamente la zona compresa tra la Silom e la Surawong, quella che per prima storicamente arrivò alle luci della ribalta (i primi bar di Nana Plaza videro la luce qualche anno dopo rispetto a quelli di Patpong), ha sofferto di momenti di alti e bassi. Essendo una zona che frequento saltuariamente mi sono sempre accorto dei cambiamenti, in meglio o in peggio, dei due soi di Patpong. Il mio ultimo giro da queste parti risaliva a ben prima dell’inizio del lockdown e finalmente mi son deciso a tornare a dare un occhio.
Ad un possibile ed inevitabile cambiamento ero già preparato ma devo dire che stavolta ho fatto quasi fatica a riconoscere la zona. Patpong pare essere l’ombra di sé stessa, i fasti dei neon sfrigolanti ed il colorato caos del mercato sembrano appartenere ad un’altra era che, al momento, pare essere davvero lontana nel tempo e nello spazio.
Patpong 1, la soi famosa per il suo turistico mercato del tarocco e delle imitazioni, mi si presenta irriconoscibile. Buia e malinconica, le note della musica dei pochi locali aperti sparate nell’aria senza arrivare alle orecchie di alcun cliente. La mancanza più vistosa è il mercato che al momento non c’è mentre uno dei due marciapiedi, tolto un 7/11 e il Kiss, un gogo che era malandato già nei periodi pre-covid, è tristemente buio. L’altro conta circa la metà dei locali aperti rispetto al solito. Sono aperti il Safari, il primo gogo provenendo dalla Silom sulla destra, due del gruppo King, due bar su tre di quelli con musica dal vivo. Tutti tristemente vuoti, si passeggia tranquillamente nel mezzo della strada ed il personale dei gogo aperti pare fare a gara a disputarsi l’attenzione dei pochissimi passanti e punter.
Patpong 2 sembra per metà un po’ piu’ viva, tolto il primo centinaia di metri di entrata dalla Silom, che come si vede dal filmato è cupamente tetro, nel restante pare leggermente animarsi. Qui sono aperti quasi tutti i locali tranne un gogo di lady boy definitivamente chiuso. Chiusi un paio di bar storici ma rimane aperto, e con una forte pubblicità sui canali social, il Black Pagoda che in questi giorni pubblicizza anche una sorta di programma fedeltà, un chiaro tentativo di adeguarsi alla clientela del momento.
Superata la metà del Patpong 2 i locali sono tutti aperti peccato che siano tutti locali dedicati ad una clientela gay. È qui infatti che, già da mesi, uno dopo l’altro si sono trasferiti i locali dedicati a questo tipo di clienti che si trovavano su un soi della Surawong, a pochi passi da Patpong. Finiti i contratti di affitto, con conseguente demolizione degli edifici, i vari locali si sono spostati di pochi metri occupando vari locali che erano sfitti proprio in Patpong 2. Di fatto hanno dato parecchio colore al soi, peccato che sia un colore che non mi risulta essere molto gradito.
Qualcuno di questo locali si è anche piazzato sulla balconata, quel ballatoio accessibile da delle rampe di scale e dove è locata la famosa, per alcuni utenti del forum, Stanza Rossa che adesso, pur rimanendo il solito vecchio e malandato localaccio con delle fighe random, è circondato da locali gay. Si la Stanza Rossa è ancora aperta, pochi clienti vedevano prima e pochi ne vedono adesso, per assurdo ha più possibilità di sopravvivere rispetto ad altri gogo bar della zona. Probabilmente qualcuno pensa che sto dipingedo la situazione con un pennello intriso della vernice del pessimismo ma ecco qui la prova video:
Dai, Patpong da dentro sarà meglio…
Nel mio giro sono entrato al King Castle, il gogo bar che negli ultimi mesi pre-covid era quello che stava andando meglio. In questo locale su Patpong 1 era facile entrare e trovarsi la pedana centrale riempita all’inverosimile di fighe con altrettante che giravano per il locale o che erano fuori. Tutti i divani occupati da clientela di ogni genere e personale che a malapena riusciva a stare dietro agli ordini delle bevute degli astanti.
Ora è tutto diverso… Qualche cameriere staziona fuori con anche un gruppetto di ragazze. Tutti con la vista aguzza per tentare di intercettare qualsiasi essere dalle fattezze di un probabile cliente. Mi vengono quasi incontro un centinaio di metri prima, faccio finta di arrendermi (era proprio qui che volevo andare) ed entro. Il solito modulo Excel stampato da riempire con nome e numero di telefono. Vergo sul foglio i dati richiesti: mi firmo come Fantomas ed inserisco numero di telefono di un amico commercialista, noto puttaniere anche lui. Alle 9 e 45 occupo la riga numero 4 del primo foglio, non si preannuncia un sabato sera tra i più movimentati
I tre clienti che sono già dentro sono posizionati in altrettanti punti diversi e lontani, anche io mi siedo lontano da loro, pare incredibile una scelta così ampia di posti in questo gogo, solo qualche mese addietro era già tanto trovare un trespolo libero in un angolo. I camerieri, non credendo ai loro occhi di aver ben quattro clienti tutti insieme, passano inchinandosi, sorridono leziosi con un ghigno palesemente finto e si danno da fare nella speranza di tenermi nel locale il più possibile. Uno mi sistema il ventilatore, uno mi accende la sigaretta, un altro lesto mi prende l’ordine. Le mamasan passano salutano quasi con rispetto. Passa anche il solito poliziotto, in borghese ma riconoscibilissimo, saluta anche lui facendo il wai il classico gesto di saluto e rispetto thailandese.
Le ragazze sono meno del solito ma sono comunque un numero elevato, se rapportato al numero di clienti allora siamo a cifre di fighe pro-capite per punter da mettere spavento. Solo qualche fortunatissima riuscirà a fare qualche drink, essere barfinate in questo periodo è come vincere una riffa natalizia. Una tizia è stata baciata dalla sorte e si allontana con uno degli altri tre avventori, oggi ha pescato il giusto biglietto della lotteria, ma domani notte? Molte di queste ragazze torneranno nelle loro stanzette dormitorio senza neanche aver fatto un drink, il calcolo delle probabilità non gioca certo a loro favore.
Come sempre in questo locale la qualità estetica delle ragazze è notevole, anche stasera ed in tempi di coronavirus e confini sigillati il locale conferma questa tradizione. Io però, da attento osservatore e grazie l’assenza della ressa di clienti ho la possibilità di scrutare meglio il tutto. Le ragazze sono poco proattive, qualcuna passa e incespica sulle solite scarpe con tacchi a spillo, avranno passato il lockdown a casa nei villaggi indossando infradito di gomma dimenticandosi di come si cammina su dei tacchi del genere. Molte hanno lo sguardo vacuo, si legge l’intima consapevolezza che, anche nel migliore dei casi, non guadagneranno che poche decine di baht da uno o due drink che qualcuno gli offrirà, quasi per sbaglio. Qualcuna si avvicina, sorride e saluta ma continuo a leggere quella sorta di rassegnazione negli occhi.
Per molte di queste ragazze questo lavoro che solo qualche mese fa era quasi una miniera d’oro di soldi facili ora non è altro che uno strazio, un’altra serata passata a ballare seminuda su una pedana. Ma sono ancora lì, con un numero appiccicato sul bikini e attaccate al loro palo cromato, metafora di una vita edonistica che le ha rese pigre e viziate, molte di queste avendo in passato guadagnato cifre mensili che i genitori fanno in un anno, non hanno nessuna intenzione di accettare un lavoro “normale”. Loro, giovani e fighe, lo stipendio di un operaio lo facevano in pochi giorni e alla fine non gli rimane che stringere ancora più forte quel palo cromato, sperando al momento di pescare il giusto biglietto nella lotteria della serata e che prima o poi passi questo periodo che ha cambiato la loro e la nostra vita.
Articolo originale pubblicato su http://sexybangkok.info/se-nana-piange-patpong-non-ride/
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Il mio concetto di Paradiso è fatto di cose per cui si va all'Inferno!
alfonse
14/09/2020 | 07:07 36-50
Gold
Triste spaccato in tempo di Covid della Bangkok pay,in nomination per l'Oscar di settembre.
sono un coglione
vincent_vega
14/09/2020 | 07:19
Gold
Bel racconto e triste realtà. Patpong poi è la prima zona di Bangkok che ho conosciuto prendendo sempre hotel nn lontano da li... un giro per quelle strade lo facevo tutte le sere. Peccato vederla cosi.
Moderatore Gnoccatravels
SardoKan
14/09/2020 | 07:30 36-50
Silver
Che triste realtà 😱🥺🥺
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàAndrew_Monger
14/09/2020 | 07:50 36-50
Newbie
Report molto interessante e scritto come sempre in modo impeccabile, @sexybangkok grazie per avere condiviso queste informazioni.
No Money No Honey
sammy72
14/09/2020 | 08:03 36-50
Newbie
Son passati sette mesi dalla mia ultima visita...sembra un eternità...che tristezza,,,speriamo torni presto ai tempi passati!
Grazie per il post SBK!
Se hai i gettoni per far girare la ruota....usali adesso perche dopo non si sa mai!
jasper
14/09/2020 | 09:38
Gold
Bell'articolo... io sono fiducioso che torni come prima ci vuole pazienza
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFeynman
14/09/2020 | 11:08
Gold
Grazie per il report, anche così Bangkok trasuda un certo fascino decadente. Servirà per apprezzare meglio quando le cose torneranno alla normalità, o quasi. 😁
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàExxxpert
14/09/2020 | 13:47 51-100
Silver
Genio (del male) nella narrazione e fenomeno della dialettica. Tutto questo è sexybangkok.
Concordo con tutti i commenti precedenti e vorrei tanto tanto tanto essere a Bangkok che fuori i siti da puttanieri e turistici ci si diverte alla grande.
Pussy psicopatiche l'ho sempre amate
testa dentro al water
t'addormenti mbriaca baby, doesn't matter!
maipenrai
14/09/2020 | 14:28
Newbie
Ciao a tutti. Sono nuovo su questo sito ma frequento la Thailandia da anni. In questi tempi di lontananza forzata dalla terra del sorriso vorrei aggregarmi a chi come me ne sente la mancanza.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàPatpong era uno di quesi luoghi che volevo riscoprire nel mio prossimo viaggio. Speriamo bene
sexybangkok
14/09/2020 | 15:43
Bangkok
Moderatore
grazie a tutti per aver letto e commentato i miei quattro scarabocchi elettronici....
ho cercato solo di mettere per iscritto le sensazioni e le impressioni che ho avuto.... Patpong 1 ho fatto fatica a riconoscerla, senza mercato e con la maggior parte delle insegne spente....
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La lista degli Hotel guest friendly in Asia dove portare la gnocca!
Il mio concetto di Paradiso è fatto di cose per cui si va all'Inferno!
calogero
14/09/2020 | 16:13
Newbie
Su da bravo, per piacere, facci conoscere tu dall'Italia questi posti misteriosi e fantastici a noi residenti che non sappiamo una minchia
ric74
14/09/2020 | 16:23
Newbie
Condivido,pensare positivo non guasta mai
INCONTRA DONNE VOGLIOSEExxxpert
14/09/2020 | 17:20 51-100
Silver
@calogero
Trollatore seriale. Io vorrei risponderti come voglio, ma il problema è che mi arrestano.
Cave tibi a cane muto et aqua silenti.
Pussy psicopatiche l'ho sempre amate
testa dentro al water
t'addormenti mbriaca baby, doesn't matter!
calogero
14/09/2020 | 17:47
Newbie
@Exxxpert
Io troll??? Ti volevo dare l'occasione di dimostrare che non sei solo un exxxperto di wikipedia e svelare a noi poveri residenti cose che invece tu riesci a sapere dall'Italia, ma vedo che tu non vuoi (puoi) dimostrare
Uno che infila una citazione latina ogni 2 post, e poi non sa nemmeno la differenza fra bancario e banchiere 5555555555
INCONTRA DONNE VOGLIOSEskeggia
14/09/2020 | 20:53
Silver
Dai ragazzi non scassate il xxxxx coi bisticci, era un topic quasi intriso di romanticismo, e io amo il romanticismo.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàBisticciate da un'altra parte.
Se per qualche strano motivo il prossimo anno riesco a farmi la Tailandia con gli interessi del 2020 che è andato a puttane, quindi diciamo che si parlerebbe di 5/6 settimane di vacanze di fila... bè se succede tiro giù una recensione che come minimo sarà di 78 pagine più i contenuti speciali, lo faccio andare in crash il sito.
ric74
15/09/2020 | 16:16
Newbie
La curva tutta unità chiede skeggia moderatore mi raccomando con foto con striscia nera sugli occhi per la privacy ma il resto ben in evidenza, prima di malintesisolo delle ragazze!!!!!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEMisterpokerII
24/09/2020 | 01:24
Newbie
Infatti ragazzi fate i bravi e non iniziate a fare i soliti teatrini polemici..grazie SexyBangkok per aver condiviso un tuo momento e tue sensazioni personali che magari sono le stesse di molti di noi e di voi che siete lì..fá un certo effetto vedere quei video..ma ora mi meraviglierei del contrario..tempo al tempo che certi business non tramontano mai..si prendono solo delle pause forzate
MickeyRourke
24/09/2020 | 23:23 26-35
Silver
Scusate l'ignoranza, ma ho visto diversi video in giro delle varie strade e zone principali di bangkok il sabato sera in cui regna il deserto totale, poche macchine, nessuno in giro. Zone in cui prima del covid e della conseguente chiusura c'era una bolgia totale. La mia domanda e': tutto quel traffico, quindi, era generato quasi esclusivamente dal turismo straniero e al via vai/indotto che generava (taxisti,staff degli hotel,dei negozi e puttane che andavano al lavoro)?
"...e per quanto riguarda viaggiare da solo: SBATTITENE"
birichen
25/09/2020 | 14:30
Silver
A Pattaya sicuramente il traffico dipende dal turismo, ma a Bangkok non credo più di tanto, certo che i video postati sono solo delle zone più turistiche, quindi Nana Plaza, Patpong, Kaosan ecc. e in queste zone sicuramente dipende dal turismo che non c'è più.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua città