Cari amici,
complice la chiusura forzata e l'epidemia in corso, ho notato una moltiplicazione di recensioni fake pubblicate da aspiranti avventurieri e valenti romanzieri.
In generale queste rappresentano a volte anche una piacevole lettura per evadere dal quotidiano e peraltro su GT non sono mai mancati questi talentuosi fantasisti che, seppur per la maggior parte delle volte vengono smascherati e spernacchiati dall'intero forum, tornano periodicamente a intessere e postare variegate storie su avventure con donne bellissime ed esotiche conosciute nelle lande più desolate e possedute virilmente dopo poche ore di conoscenza, intrecciando trame che spaziano dal romantico, alla fantascienza o al thriller a seconda delle inclinazioni dello scrittore.
Il tutto naturalmente free o addirittura a carico della dama di turno.
Ora, la soluzione migliore sarebbe far semplicemente presente che le proprie fantasie masturbatorie NON NECESSARIAMENTE risultano erotiche anche per gli altri e specialmente per il forum e, sopratutto, anche se spesso una idea o fantasia che conquisti gli altri in un certo senso diventa quasi reale per la comunità, questo NON vuol dire che sia come aver veramente trombato.
Tuttavia spinto dal bel decalogo di @alfonse sui suoi consigli per il GT principiante, vorrei invece che criticare condividere alcuni suggerimenti su
IL MANUALE DEL PERFETTO CONTABALLE DA FORUM (presto disponibile anche nelle migliori librerie)
Principalmente i cantastorie di amori inventati si dividono da sempre in due principale categorie in varie sfumature e combinazioni.
La prima è lo sparacazzate puro e crudo (spesso con una grande componente da troll) che parte subito con mete dell'est o comunque notoriamente difficili per il gt medio come san pietroburgo, praga, tallin, vietnam, ecc (difficili per il free ovviamente).
La seconda caratteristica di questa categoria è che tendono a essere parsimoniosi nelle informazioni sui luoghi e locali visitati, ma attaccano con “ero a praga da solo a fare un giro” oppure “sono andato a budapest per lavoro” e poi giù con notti di fuoco con ragazze spesso giovani e conosciute qualche ora prima in disco, per strada o su tinder.
Alla richiesta di notizie aggiuntive sui posti frequentati rispondono spesso in modo seccato “ma che ti frega? Bohhh, mica mi sono segnato i nomi dei locali, non ero lì per quello” e poi postano quasi per regalo il nome di un disco bar trovato su google, spesso bruciato dieci anni prima.
La recensione è per lo più lacunosa e incentrata solo sul sesso sfrenato avuto con molteplici ragazze gnocche ed elogiando le loro virtù (labbra carnose, bel seno, molto dolce) senza porsi il problema di spiegare perchè mai una 24 enne polacca o bielorussa si sia sentita in dovere di farsi trombare da uno scugnizzo italiano conosciuto su tinder dopo un aperitivo.
A tale osservazione seguono spassosissime e sempre identiche risposte del genere “mah, pensavo che per un gt fosse normale trombarne un paio appena sceso dall'aereo in kazakistan” oppure “Amico, se tu non trombi non è che debba essere lo stesso per tutti, mi dispiace per la tua invidia” oppure “Ma guarda che a Cracovia è pieno di ragazze disponibili verso gli italiani, certo basta solo saperci un po' fare...” ecc. Alle successive contestazioni di norma partono poi gli insulti ed il relativo ban.
Tuttavia questa triste categoria è mossa per lo più dall'autoillusione di poter convincere qualcuno o dal semplice gusto del trollaggio, quindi ho pochi consigli se non che sarebbe più opportuno migrare sui siti delle scuole di seduzione dove forse vi ritroverete fra simili anche in base al predetto principio che una fantasia, se condivisa da una comunità, diventa a volte più reale della realtà stessa...
La categoria che più interessa è la seconda, ovvero degli aspiranti romanzieri/avventurieri/scrittori di fantasie romantiche. Parto quindi con le mie modeste osservazioni al fine di migliorare la qualità della narrativa a volte un po' lacunosa...
1) Non partite con il solito “ciao a tutti, ho 40/45/50 anni però sono ben tenuto modestamente, faccio palestra e...”. In base al secolare principio excusatio non petita, accusatio manifesta il vostro futuro lettore/ammiratore vi figurerà subito come un panciuto quarantenne con vasti segni di calvizie...
Cercate invece di far emergere la vostra immaginaria prestanza fisica italica da piccoli rimandi ed intarsi narrativi sparsi sapientemente a caso per la recensione.
Del genere:” La ragazza è stranamente molto interessata al calcio italiano, io gioco fin da ragazzo per le giovanili e lo pratico tutt'ora con amici nel week end, quindi passiamo quasi un'ora a parlare della nuova formazioni della juve mentre io in realtà sono più interessato alle sue bocce...” oppure:” La mattina lei va sempre a fare una oretta di jogging, in realtà anche io sebbene sono più allenato con la bici, comunque mi unisco volentieri a lei per stare un po' insieme...”
In questo modo con non chalance il lettore sarà portato a credere che avete un buon fisico appunto perchè risulterà apparentemente involontario come aneddoto, mentre invece l'unica medaglia sportiva che avete vinto in vita vostra è il campionato di arrotolamento della carbonara sulla forchetta.
2) Non complicatevi la vita e la narrazione partendo con mete dell'est notoriamente molto complesse e delle quali non sapete una mazza: guardate che ci sono gt che vivono in ogni dove da anni e vi smaschereranno subito. (e a nulla vale il fatto che ci siate stati in vacanza una volta con i genitori quando eravate adolescenti o con ricerche su internet di dubbia utilità).
Partite con posti dove siete realmente stati e proprio perchè banali un pochino più credibili: spagna, grecia, malta, portogallo, ecc che non sono per nulla impossibili e che tutto sommato offrono più possibilità di rimorchio durante una vacanza veloce
Ricordate anche che se non siete Tolkien è inutile raccontare di situazioni e modalità fantastiche che nelle vita raramente si presentano indipendentemente dal vostro aspetto fisico. Se anche siete dei cloni di Brad Pitt non appare credibile che abbiate conosciuto una tipa in disco a Loret del mar e dopo mezz'ora vi stesse facendo un bocaponcio sul retro del locale, oppure che la serata sembrava grigia ma mentre uscivate avete incontrato delle ragazze mezze ubriache e quindi (ovviamente) tutti giù di penna nel loro appartamento fino all'alba.
Nella vita potrà anche capitare qualche volta, ma su GT è più spesso una colossale balla.
Raccontate piuttosto che siete un gruppo di amici giovani e avete agganciato un gruppo di inglesi/tedesche/spagnole/italiane sulla spiaggia di Ibiza/Santorini/Malta e avete scherzato e riso tutto i pomeriggio insieme e giocato a beach volley anche perchè tu ed il tuo amico già ci giocate amatorialmente in formazione in italia (per riagganciarsi al discorso del fisico prestante )
La sera siete andati in disco, poi le avete riviste e siete usciti a cena per un paio di giorni e poi via di polca orizzontale.
Insomma, quello che normalmente è accaduto a molti in vacanza come esperienza formativa e non appare così sorprendente o incredibile.
3) Ho notato che molti, già sapendo che racconteranno balle relative a rimorchi in località spesso dell'est come noto difficili per il free e avendo paura di essere sgamati, mettono le mani avanti creando delle premesse quasi per scusarsi del loro successo o comunque per chiarire che più che altro partivano avvantaggiati.
Del genere: “ premetto che a san pietroburgo ho degli amici che vivono da anni e quindi avevo dei ganci in loco...”
Ma CHI CAZZO VUOI CONOSCERE A SAN PIETROBURGO? Tuo cugino Ciro che si è trasferito là a fare il pizzaiolo? E anche se fosse magari doveva lavorare, non portarti in giro a gnocche.
Oppure:” Ciao, sono un universitario di 19 anni che si trova a Cracovia per l'erasmus e quindi dopo qualche mese mi sono inserito nel giro della vita universitaria...” (questa fra l'altro è vera e di qualche mese fa, il genio si era dimenticato però che per l'erasmus bisogna almeno aver finito il primo anno universitario...).
In sé non è che non sia possibile entrare nelle compagnie giuste quando si è all'estero con l'erasmus, solo che su GT i 22-23 enni che recensiscono sono pochissimi, quindi evitate.
Tenete conto in generale che quando mentiamo per rendere credibile una bugia crediamo tutti di essere originali (o cerchiamo di esserlo), ma in realtà tendiamo a fare più o meno lo stesso ragionamento e quindi risultiamo prevedibili e sgamabili.
Se volete “giustificare” il vostro successo usate ad esempio lo stesso trucco che si usa con le donzelle estiche: eravate là per lavoro perchè a una fiera dell'elettronica, perchè siete un commerciale estero, perchè siete un informatico mandato presso la sede centrale per qualche mese e avete conosciuto colleghe o amici che poi vi hanno portato in giro e quindi siete entrati nei giri, ecc.
Insomma, situazioni credibili e non casuali (naturalmente approfondite un po' prima la copertura che se qualcuno vi chiede poi che regime fiscale bisogna seguire se si vende un prodotto in Russia, e non lo sapete, come commerciale forse non sarete molto credibili...)
4) Agganciandosi al punto precedente, ho notato che diversi colleghi sono stati realmente in mete dell'est spinti dalle più nobili motivazioni del GT (ovvero la gnocca) e hanno anche affrontato viaggi e peripezie notevoli degni del più intrepido degli avventurieri (la transiberiana, la transinitria, la transilvania e i trans in generale purtroppo non hanno rimediato una mazza e speso soldi e molto tempo, ahimè.
Al ritorno però per i misteri che governano la psiche umana si sentono in dovere di portare la loro esperienza “aggiustando” il loro totale insuccesso con qualche piccola vittoria immaginaria inserita nella narrazione.
Variazioni del genere:” sono stato a Mosca e ho avuto diversi incontri con tinder, ma la maggior parte o sparivano o comunque dopo l'incontro non sembravano interessate. Solo l'ultima sera una ragazza molto carina quando non ci speravo più dopo cena mi ha portato a casa sua, e lì badaben badaben, peccato che il giorno dopo dovevo partire, però ci teniamo in contatto.”
Questo è l'equivalente di quando avevano quindici anni e tornati dalle vacanze al mare con parenti, dopo ovviamente non aver fatto nulla, agli amici il primo giorno di scuola raccontavamo di non aver rimorchiato nessuna tranne una ragazza conosciuta al falò in spiaggia l'ultima sera che avevamo limonato e ci aveva fatto una mezza sega.
Vale a dire:” sono stato uno povero stronzo per tutta la vacanza, ma non proprio del tutto, almeno salviamo un minimo la faccia”.
Evitate quindi a trent'anni o più di inserire la “trombata in corner” dell'ultima sera, che non ci crede nessuno ( e poi scusate, perchè una russa, ucraina o polacca che sa già che siete turisti e in più partirete il giorno dopo dovrebbe darvela dopo due ore che la conoscete? Perchè è gentile e così vi evita di comprare la calamita del frigo come ricordo concedendovi in alternativa come souvenir una sana trombata?)
5) Discorso tinder e social in generale, sia all'est europa come in oriente.
Io personalmente di amici che hanno rimorchiato grandi gnocche su tinder ne ho conosciuta pochini pochini, ma qualcuno si (io ad esempio no, non in italia almeno).
In generale e a livello globale dall'asia all'aspromonte di ragazze super hot matchate in loco, conosciute al bar dopo qualche ora e stanzate a fine aperitivo, MI SPIACE, ma mi sa che è proprio una fantasia pura e cruda.
Da questo punto discende il classico errore del novellino contaballe, ovvero di esporre di essere partito per una meta dell'est (kiev, san pietroburgo o altro) e di aver avuto diversi match con molte ragazze (e questo è assolutamente vero e possibile). Successivamente tante sono sparite, altre erano scammer, cinque sono uscite per mangiare qualcosa e due si sono poi concesse a tutte le sigle per una notte o al massimo due prima che il valente poeta dei viaggi dell'amore si dileguasse verso nuove avventure.
Il problema che sfugge al narratore fantasy è che giustamente immagina non credibili storie che non includano qualche insuccesso, però concentrandosi troppo sul come rendere credibili le proprie storie come spesso accade perde il senso della realtà. Se uno atterra a kiev e tromba free i primi due match ovviamente suonerà strano, quindi ci aggiunge qualche buca e un po' di scammer sia prendendo da altre narrazioni sia perchè si rifà a esperienze adolescenziali per lui plausibili (sono andato in discoteca e ci ho provato con sette tipe: quattro mi hanno mandato subito a quel paese, due hanno parlato un po' ma nulla di fatto e una mi ha tirato qualche limone).
Il problema è che dopo i trenta in un paese dell'est o asiatico o sudamericano NON è esattamente nell'esperienza comune di vita reale come comprare i gratta e vinci (e questo il romanziere tende a non considerarlo) ovvero che se ne compro dieci, venti o trenta per la teoria dei grandi numeri qualcosa vincerò senza impegno o spreco di tempo.
Puoi anche matchare duecento ragazze, ma anche le più disperate non è che escano con uno straniero e dopo due ore siano pronte ad aprire le gambe con uno che scomparirà la mattina dopo.
Consiglio quindi di allungare la narrazione partendo dalla ricerca già iniziata in italia qualche mese prima, protratta per diverso tempo con telefonate e videochat con diverse ragazze per “scaldarle” (come diceva qualcuno) per poi finalizzare in loco però solo dopo qualche giorno di uscite e la promessa che si rivedranno presto perchè “ci devo tornare per lavoro”. Che poi è quello che succede nella realtà.
Evitate anche di finire il racconto con “abbiamo trombato come grilli ma il giorno dopo mi sono sganciato perchè dovevo incontrare un'altra”.
Ma dopo giorni e settimane di tentativi e altrettante delusioni trovi una che ci sta e tu che fai? Scompari dopo solo una notte per ricominciare la routine di buche e scammer? Va bene che la trombata migliore è sempre la prossima, ma questo lasciatelo ai professionisti che vivono all'estero e parlano la lingua locale, per noi se trovi una o al massimo due per viaggio è già tanto e figurati se credo che uno lasci l'osso appena beccato non sapendo quando ne troverà un altro.
La cosa migliore è impostare il fantomatico viaggio come improntato principalmente sul pay o sull'indipay, e aggiungervi saltuariamente qualche conquista su tinder o altro social però avvenuta dopo qualche giorno o settimana di corteggiamento, così come capita nel concreto e la storia apparirà anche come più genuina.
6) Capitolo Thailandia.
Il problema di inventare epici racconti su conquiste free in terra Thai è principalmente che in loco ci sono diversi resident piuttoto esperti, ed in particolare @sexybangkok e @siamhousepattaya funzionano meglio della scopolamina riguardo ai ballisti da divano.
Quindi si parte già male.
Ancora peggio, come anche per i GT europei, è iniziare la narrazione con “mi fanno schifo le pay” o “non ho bisogno di ricorrere al pay, IO” che anche se vero per alcuni nello 0,0001% dei casi non predispone molto bene il lettore al proseguio della novella...
Inoltre come noto in terra Thailandese le ragazze che vanno con lo straniero sono al 99,99% (che giustifica lo 0,0001 prima descritto) pay o indipay. Il mercato delle free è di fatto inacessibile per il farang che è alla sua prima avventura in terra Thai. Inoltre da quello che ho visto anche le indipay Thai NON ragionano come le colleghe europee o sudamericane o cubane, ma hanno una logica un po' strana per noi e quindi difficilmente ricostruibile in un racconto di fantasia quando lo scrittore poi non ha mai avuto esperienza reale, e di conseguenza facilmente smascherabile.
Quindi evitate semplicemente.
7) Sul pay in generale.
In appendice aggiungo qualche consiglio per i fantasisti del pay.
Tenete conto che i prezzi delle pro sono noti in ogni luogo, non è saggio quindi dire che A VOI una supergnocca ha chiesto l'equivalente di 30 euro per tutta la notte quando notoriamente in quasi tutto il mondo i prezzi sono molti più alti.
Inutile protestare con “ma io le andavo a genio” o “l'ho presa all'uscita del locale quando stava per andare via” perchè tanto non sarete creduti.
Meglio alzare il vostro range economico dicendo che le avete dato 300 euro, era cara, però siete stati molto soddisfatti o abbassare la qualità della gnocca:” era un mezzo cesso però non ho trovato altro ed è venuta con me per 20 cuc” come spesso fanno molti. O uno o l'altro.
Scusate se mi sono dilungato anche se per la verità ci sarebbe ancora molto da dire, spero infatti che altri contribuiranno a questa guida affinchè anche il GT da divano possa finalmente dire:” non ne vedo una da anni, ma sul forum diversi mi hanno creduto: queste sì che sono soddisfazione!”
p.s. Spero che cogliate il senso ironico dell'intero post senza doverlo meglio specificare.
Manuale molto divertente. Il fatto che ormai non si limitano ai forum, le cazzate te le scrivono pure in privato.
Questa una divertentissima chat di uno che mi ha scritto su telegram per raccontarmi che a Kiev aveva scopato gratis una turista saudita (infatti l'ucraina è notoriamente meta di ragazze saudite che cercano turisti italiani da scopare gratis) 😂
ho ovviamente tolto il nome del tipo dalla chat, ma se leggi puoi confermare la tua storia qui
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notoriusbig
27/05/2020 | 14:51
Silver
Cari amici,
complice la chiusura forzata e l'epidemia in corso, ho notato una moltiplicazione di recensioni fake pubblicate da aspiranti avventurieri e valenti romanzieri.
In generale queste rappresentano a volte anche una piacevole lettura per evadere dal quotidiano e peraltro su GT non sono mai mancati questi talentuosi fantasisti che, seppur per la maggior parte delle volte vengono smascherati e spernacchiati dall'intero forum, tornano periodicamente a intessere e postare variegate storie su avventure con donne bellissime ed esotiche conosciute nelle lande più desolate e possedute virilmente dopo poche ore di conoscenza, intrecciando trame che spaziano dal romantico, alla fantascienza o al thriller a seconda delle inclinazioni dello scrittore.
Il tutto naturalmente free o addirittura a carico della dama di turno.
Ora, la soluzione migliore sarebbe far semplicemente presente che le proprie fantasie masturbatorie NON NECESSARIAMENTE risultano erotiche anche per gli altri e specialmente per il forum e, sopratutto, anche se spesso una idea o fantasia che conquisti gli altri in un certo senso diventa quasi reale per la comunità, questo NON vuol dire che sia come aver veramente trombato.
Tuttavia spinto dal bel decalogo di @alfonse sui suoi consigli per il GT principiante, vorrei invece che criticare condividere alcuni suggerimenti su
IL MANUALE DEL PERFETTO CONTABALLE DA FORUM (presto disponibile anche nelle migliori librerie)
Principalmente i cantastorie di amori inventati si dividono da sempre in due principale categorie in varie sfumature e combinazioni.
La prima è lo sparacazzate puro e crudo (spesso con una grande componente da troll) che parte subito con mete dell'est o comunque notoriamente difficili per il gt medio come san pietroburgo, praga, tallin, vietnam, ecc (difficili per il free ovviamente).
La seconda caratteristica di questa categoria è che tendono a essere parsimoniosi nelle informazioni sui luoghi e locali visitati, ma attaccano con “ero a praga da solo a fare un giro” oppure “sono andato a budapest per lavoro” e poi giù con notti di fuoco con ragazze spesso giovani e conosciute qualche ora prima in disco, per strada o su tinder.
Alla richiesta di notizie aggiuntive sui posti frequentati rispondono spesso in modo seccato “ma che ti frega? Bohhh, mica mi sono segnato i nomi dei locali, non ero lì per quello” e poi postano quasi per regalo il nome di un disco bar trovato su google, spesso bruciato dieci anni prima.
La recensione è per lo più lacunosa e incentrata solo sul sesso sfrenato avuto con molteplici ragazze gnocche ed elogiando le loro virtù (labbra carnose, bel seno, molto dolce) senza porsi il problema di spiegare perchè mai una 24 enne polacca o bielorussa si sia sentita in dovere di farsi trombare da uno scugnizzo italiano conosciuto su tinder dopo un aperitivo.
A tale osservazione seguono spassosissime e sempre identiche risposte del genere “mah, pensavo che per un gt fosse normale trombarne un paio appena sceso dall'aereo in kazakistan” oppure “Amico, se tu non trombi non è che debba essere lo stesso per tutti, mi dispiace per la tua invidia” oppure “Ma guarda che a Cracovia è pieno di ragazze disponibili verso gli italiani, certo basta solo saperci un po' fare...” ecc. Alle successive contestazioni di norma partono poi gli insulti ed il relativo ban.
Tuttavia questa triste categoria è mossa per lo più dall'autoillusione di poter convincere qualcuno o dal semplice gusto del trollaggio, quindi ho pochi consigli se non che sarebbe più opportuno migrare sui siti delle scuole di seduzione dove forse vi ritroverete fra simili anche in base al predetto principio che una fantasia, se condivisa da una comunità, diventa a volte più reale della realtà stessa...
La categoria che più interessa è la seconda, ovvero degli aspiranti romanzieri/avventurieri/scrittori di fantasie romantiche. Parto quindi con le mie modeste osservazioni al fine di migliorare la qualità della narrativa a volte un po' lacunosa...
1) Non partite con il solito “ciao a tutti, ho 40/45/50 anni però sono ben tenuto modestamente, faccio palestra e...”. In base al secolare principio excusatio non petita, accusatio manifesta il vostro futuro lettore/ammiratore vi figurerà subito come un panciuto quarantenne con vasti segni di calvizie...
Cercate invece di far emergere la vostra immaginaria prestanza fisica italica da piccoli rimandi ed intarsi narrativi sparsi sapientemente a caso per la recensione.
Del genere:” La ragazza è stranamente molto interessata al calcio italiano, io gioco fin da ragazzo per le giovanili e lo pratico tutt'ora con amici nel week end, quindi passiamo quasi un'ora a parlare della nuova formazioni della juve mentre io in realtà sono più interessato alle sue bocce...” oppure:” La mattina lei va sempre a fare una oretta di jogging, in realtà anche io sebbene sono più allenato con la bici, comunque mi unisco volentieri a lei per stare un po' insieme...”
In questo modo con non chalance il lettore sarà portato a credere che avete un buon fisico appunto perchè risulterà apparentemente involontario come aneddoto, mentre invece l'unica medaglia sportiva che avete vinto in vita vostra è il campionato di arrotolamento della carbonara sulla forchetta.
2) Non complicatevi la vita e la narrazione partendo con mete dell'est notoriamente molto complesse e delle quali non sapete una mazza: guardate che ci sono gt che vivono in ogni dove da anni e vi smaschereranno subito. (e a nulla vale il fatto che ci siate stati in vacanza una volta con i genitori quando eravate adolescenti o con ricerche su internet di dubbia utilità).
Partite con posti dove siete realmente stati e proprio perchè banali un pochino più credibili: spagna, grecia, malta, portogallo, ecc che non sono per nulla impossibili e che tutto sommato offrono più possibilità di rimorchio durante una vacanza veloce
Ricordate anche che se non siete Tolkien è inutile raccontare di situazioni e modalità fantastiche che nelle vita raramente si presentano indipendentemente dal vostro aspetto fisico. Se anche siete dei cloni di Brad Pitt non appare credibile che abbiate conosciuto una tipa in disco a Loret del mar e dopo mezz'ora vi stesse facendo un bocaponcio sul retro del locale, oppure che la serata sembrava grigia ma mentre uscivate avete incontrato delle ragazze mezze ubriache e quindi (ovviamente) tutti giù di penna nel loro appartamento fino all'alba.
Nella vita potrà anche capitare qualche volta, ma su GT è più spesso una colossale balla.
Raccontate piuttosto che siete un gruppo di amici giovani e avete agganciato un gruppo di inglesi/tedesche/spagnole/italiane sulla spiaggia di Ibiza/Santorini/Malta e avete scherzato e riso tutto i pomeriggio insieme e giocato a beach volley anche perchè tu ed il tuo amico già ci giocate amatorialmente in formazione in italia (per riagganciarsi al discorso del fisico prestante )
La sera siete andati in disco, poi le avete riviste e siete usciti a cena per un paio di giorni e poi via di polca orizzontale.
Insomma, quello che normalmente è accaduto a molti in vacanza come esperienza formativa e non appare così sorprendente o incredibile.
3) Ho notato che molti, già sapendo che racconteranno balle relative a rimorchi in località spesso dell'est come noto difficili per il free e avendo paura di essere sgamati, mettono le mani avanti creando delle premesse quasi per scusarsi del loro successo o comunque per chiarire che più che altro partivano avvantaggiati.
Del genere: “ premetto che a san pietroburgo ho degli amici che vivono da anni e quindi avevo dei ganci in loco...”
Ma CHI CAZZO VUOI CONOSCERE A SAN PIETROBURGO? Tuo cugino Ciro che si è trasferito là a fare il pizzaiolo? E anche se fosse magari doveva lavorare, non portarti in giro a gnocche.
Oppure:” Ciao, sono un universitario di 19 anni che si trova a Cracovia per l'erasmus e quindi dopo qualche mese mi sono inserito nel giro della vita universitaria...” (questa fra l'altro è vera e di qualche mese fa, il genio si era dimenticato però che per l'erasmus bisogna almeno aver finito il primo anno universitario...).
In sé non è che non sia possibile entrare nelle compagnie giuste quando si è all'estero con l'erasmus, solo che su GT i 22-23 enni che recensiscono sono pochissimi, quindi evitate.
Tenete conto in generale che quando mentiamo per rendere credibile una bugia crediamo tutti di essere originali (o cerchiamo di esserlo), ma in realtà tendiamo a fare più o meno lo stesso ragionamento e quindi risultiamo prevedibili e sgamabili.
Se volete “giustificare” il vostro successo usate ad esempio lo stesso trucco che si usa con le donzelle estiche: eravate là per lavoro perchè a una fiera dell'elettronica, perchè siete un commerciale estero, perchè siete un informatico mandato presso la sede centrale per qualche mese e avete conosciuto colleghe o amici che poi vi hanno portato in giro e quindi siete entrati nei giri, ecc.
Insomma, situazioni credibili e non casuali (naturalmente approfondite un po' prima la copertura che se qualcuno vi chiede poi che regime fiscale bisogna seguire se si vende un prodotto in Russia, e non lo sapete, come commerciale forse non sarete molto credibili...)
4) Agganciandosi al punto precedente, ho notato che diversi colleghi sono stati realmente in mete dell'est spinti dalle più nobili motivazioni del GT (ovvero la gnocca) e hanno anche affrontato viaggi e peripezie notevoli degni del più intrepido degli avventurieri (la transiberiana, la transinitria, la transilvania e i trans in generale purtroppo non hanno rimediato una mazza e speso soldi e molto tempo, ahimè.
Al ritorno però per i misteri che governano la psiche umana si sentono in dovere di portare la loro esperienza “aggiustando” il loro totale insuccesso con qualche piccola vittoria immaginaria inserita nella narrazione.
Variazioni del genere:” sono stato a Mosca e ho avuto diversi incontri con tinder, ma la maggior parte o sparivano o comunque dopo l'incontro non sembravano interessate. Solo l'ultima sera una ragazza molto carina quando non ci speravo più dopo cena mi ha portato a casa sua, e lì badaben badaben, peccato che il giorno dopo dovevo partire, però ci teniamo in contatto.”
Questo è l'equivalente di quando avevano quindici anni e tornati dalle vacanze al mare con parenti, dopo ovviamente non aver fatto nulla, agli amici il primo giorno di scuola raccontavamo di non aver rimorchiato nessuna tranne una ragazza conosciuta al falò in spiaggia l'ultima sera che avevamo limonato e ci aveva fatto una mezza sega.
Vale a dire:” sono stato uno povero stronzo per tutta la vacanza, ma non proprio del tutto, almeno salviamo un minimo la faccia”.
Evitate quindi a trent'anni o più di inserire la “trombata in corner” dell'ultima sera, che non ci crede nessuno ( e poi scusate, perchè una russa, ucraina o polacca che sa già che siete turisti e in più partirete il giorno dopo dovrebbe darvela dopo due ore che la conoscete? Perchè è gentile e così vi evita di comprare la calamita del frigo come ricordo concedendovi in alternativa come souvenir una sana trombata?)
5) Discorso tinder e social in generale, sia all'est europa come in oriente.
Io personalmente di amici che hanno rimorchiato grandi gnocche su tinder ne ho conosciuta pochini pochini, ma qualcuno si (io ad esempio no, non in italia almeno).
In generale e a livello globale dall'asia all'aspromonte di ragazze super hot matchate in loco, conosciute al bar dopo qualche ora e stanzate a fine aperitivo, MI SPIACE, ma mi sa che è proprio una fantasia pura e cruda.
Da questo punto discende il classico errore del novellino contaballe, ovvero di esporre di essere partito per una meta dell'est (kiev, san pietroburgo o altro) e di aver avuto diversi match con molte ragazze (e questo è assolutamente vero e possibile). Successivamente tante sono sparite, altre erano scammer, cinque sono uscite per mangiare qualcosa e due si sono poi concesse a tutte le sigle per una notte o al massimo due prima che il valente poeta dei viaggi dell'amore si dileguasse verso nuove avventure.
Il problema che sfugge al narratore fantasy è che giustamente immagina non credibili storie che non includano qualche insuccesso, però concentrandosi troppo sul come rendere credibili le proprie storie come spesso accade perde il senso della realtà. Se uno atterra a kiev e tromba free i primi due match ovviamente suonerà strano, quindi ci aggiunge qualche buca e un po' di scammer sia prendendo da altre narrazioni sia perchè si rifà a esperienze adolescenziali per lui plausibili (sono andato in discoteca e ci ho provato con sette tipe: quattro mi hanno mandato subito a quel paese, due hanno parlato un po' ma nulla di fatto e una mi ha tirato qualche limone).
Il problema è che dopo i trenta in un paese dell'est o asiatico o sudamericano NON è esattamente nell'esperienza comune di vita reale come comprare i gratta e vinci (e questo il romanziere tende a non considerarlo) ovvero che se ne compro dieci, venti o trenta per la teoria dei grandi numeri qualcosa vincerò senza impegno o spreco di tempo.
Puoi anche matchare duecento ragazze, ma anche le più disperate non è che escano con uno straniero e dopo due ore siano pronte ad aprire le gambe con uno che scomparirà la mattina dopo.
Consiglio quindi di allungare la narrazione partendo dalla ricerca già iniziata in italia qualche mese prima, protratta per diverso tempo con telefonate e videochat con diverse ragazze per “scaldarle” (come diceva qualcuno) per poi finalizzare in loco però solo dopo qualche giorno di uscite e la promessa che si rivedranno presto perchè “ci devo tornare per lavoro”. Che poi è quello che succede nella realtà.
Evitate anche di finire il racconto con “abbiamo trombato come grilli ma il giorno dopo mi sono sganciato perchè dovevo incontrare un'altra”.
Ma dopo giorni e settimane di tentativi e altrettante delusioni trovi una che ci sta e tu che fai? Scompari dopo solo una notte per ricominciare la routine di buche e scammer? Va bene che la trombata migliore è sempre la prossima, ma questo lasciatelo ai professionisti che vivono all'estero e parlano la lingua locale, per noi se trovi una o al massimo due per viaggio è già tanto e figurati se credo che uno lasci l'osso appena beccato non sapendo quando ne troverà un altro.
La cosa migliore è impostare il fantomatico viaggio come improntato principalmente sul pay o sull'indipay, e aggiungervi saltuariamente qualche conquista su tinder o altro social però avvenuta dopo qualche giorno o settimana di corteggiamento, così come capita nel concreto e la storia apparirà anche come più genuina.
6) Capitolo Thailandia.
Il problema di inventare epici racconti su conquiste free in terra Thai è principalmente che in loco ci sono diversi resident piuttoto esperti, ed in particolare @sexybangkok e @siamhousepattaya funzionano meglio della scopolamina riguardo ai ballisti da divano.
Quindi si parte già male.
Ancora peggio, come anche per i GT europei, è iniziare la narrazione con “mi fanno schifo le pay” o “non ho bisogno di ricorrere al pay, IO” che anche se vero per alcuni nello 0,0001% dei casi non predispone molto bene il lettore al proseguio della novella...
Inoltre come noto in terra Thailandese le ragazze che vanno con lo straniero sono al 99,99% (che giustifica lo 0,0001 prima descritto) pay o indipay. Il mercato delle free è di fatto inacessibile per il farang che è alla sua prima avventura in terra Thai. Inoltre da quello che ho visto anche le indipay Thai NON ragionano come le colleghe europee o sudamericane o cubane, ma hanno una logica un po' strana per noi e quindi difficilmente ricostruibile in un racconto di fantasia quando lo scrittore poi non ha mai avuto esperienza reale, e di conseguenza facilmente smascherabile.
Quindi evitate semplicemente.
7) Sul pay in generale.
In appendice aggiungo qualche consiglio per i fantasisti del pay.
Tenete conto che i prezzi delle pro sono noti in ogni luogo, non è saggio quindi dire che A VOI una supergnocca ha chiesto l'equivalente di 30 euro per tutta la notte quando notoriamente in quasi tutto il mondo i prezzi sono molti più alti.
Inutile protestare con “ma io le andavo a genio” o “l'ho presa all'uscita del locale quando stava per andare via” perchè tanto non sarete creduti.
Meglio alzare il vostro range economico dicendo che le avete dato 300 euro, era cara, però siete stati molto soddisfatti o abbassare la qualità della gnocca:” era un mezzo cesso però non ho trovato altro ed è venuta con me per 20 cuc” come spesso fanno molti. O uno o l'altro.
Scusate se mi sono dilungato anche se per la verità ci sarebbe ancora molto da dire, spero infatti che altri contribuiranno a questa guida affinchè anche il GT da divano possa finalmente dire:” non ne vedo una da anni, ma sul forum diversi mi hanno creduto: queste sì che sono soddisfazione!”
p.s. Spero che cogliate il senso ironico dell'intero post senza doverlo meglio specificare.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVvolon
30/07/2021 | 05:27
Newbie
Manuale molto divertente. Il fatto che ormai non si limitano ai forum, le cazzate te le scrivono pure in privato.
Questa una divertentissima chat di uno che mi ha scritto su telegram per raccontarmi che a Kiev aveva scopato gratis una turista saudita (infatti l'ucraina è notoriamente meta di ragazze saudite che cercano turisti italiani da scopare gratis) 😂
ho ovviamente tolto il nome del tipo dalla chat, ma se leggi puoi confermare la tua storia qui
INCONTRA DONNE VOGLIOSE