Ricordiamoci di Booking.com quando sarà il momento

ehehe le olandesi sono fra i miei sogni cercare su google simone simmons(l ho vista in concerto a monza)e sharon den adel

L’Olanda ha una storia politica ed economica di tutto rispetto. É stata una potenza coloniale, nella storia al centro dei traffici delle merci internazionali, da cui sono nate le banche dal potere economico immenso, che hanno incrementato il livello di benessere ed hanno permesso il dilagare delle arti, delle professioni e delle applicazioni tecnologiche in quella nazione. Soltanto qualche nostro politico può pensare che sia uno staterello che produce solo tulipani.
La forza dell’Olanda si é vista nel confronto con l’Italia per il trasferimento dell’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco. Detto questo, del regime fiscale favorevole se ne sono avvantaggiati proprio i grandi gruppi industriali italiani, É recente lo spostamento della sede legale di FCA in Olanda, e così di altri gruppi italiani.
Tutto questo non per difendere l’Olanda ma per sottolineare che é un avversario molto potente. É ingenua l’idea di togliere qualche euro al loro bilancio non usando booking, o comprando il latte sotto casa, quando un colosso come la Fiat ha la sede legale da quelle parti.
Se volessero contrastarla sul serio, i nostri politici dovrebbero farsi promotori di un nuovo trattato per l’armonizzazione fiscale in Europa. Si puó ? Si deve ? Considerando che tra poco anche l’Inghilterra prenderá la strada del paradiso fiscale...

Ma la finalità di quanto dice Ricucci nel video è un'altra non certo danneggiare l'Olanda dal punto di vista economico non prenotando con Boooking

@Feynman said:
L’Olanda ha una storia politica ed economica di tutto rispetto. É stata una potenza coloniale, nella storia al centro dei traffici delle merci internazionali, da cui sono nate le banche dal potere economico immenso, che hanno incrementato il livello di benessere ed hanno permesso il dilagare delle arti, delle professioni e delle applicazioni tecnologiche in quella nazione. Soltanto qualche nostro politico può pensare che sia uno staterello che produce solo tulipani.
La forza dell’Olanda si é vista nel confronto con l’Italia per il trasferimento dell’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco. Detto questo, del regime fiscale favorevole se ne sono avvantaggiati proprio i grandi gruppi industriali italiani, É recente lo spostamento della sede legale di FCA in Olanda, e così di altri gruppi italiani.
Tutto questo non per difendere l’Olanda ma per sottolineare che é un avversario molto potente. É ingenua l’idea di togliere qualche euro al loro bilancio non usando booking, o comprando il latte sotto casa, quando un colosso come la Fiat ha la sede legale da quelle parti.
Se volessero contrastarla sul serio, i nostri politici dovrebbero farsi promotori di un nuovo trattato per l’armonizzazione fiscale in Europa. Si puó ? Si deve ? Considerando che tra poco anche l’Inghilterra prenderá la strada del paradiso fiscale...

Sì, l'Olanda -pur essendo un piccolo Paese- ha una lunga storia di successi dal punto di vista commerciale e coloniale. Basti dire che già 500 anni fa era riuscita a diventare l'unico Paese europeo autorizzato a commerciare col Giappone, che all'epoca era chiuso a qualsiasi contatto col resto del mondo. Detto ciò, continuo a pensare che se smetteremo di comprare i prodotti che l'Olanda ci vende, e ci metteremo invece a comprare prodotti "made in Italy", non ci sentiremo in colpa. Tieni conto anche del fatto che noi siamo 60 milioni (mentre loro sono 15 milioni), non è che siamo proprio un mercato irrilevante, dal punto di vista dei consumi...

...in ogni caso, comprare (ove possibile) prodotti italiani male non ci farà, e se danneggerà loro non credo che qualcuno di noi si metterà a piangere.

mahh io di prodooti olandesi non ne conosco punti

L'Italia ha un grande asso nella manica in questa trattativa: la gestione degli extracomunitari. Abbiamo riaperto i porti per accoglierli e abbiamo realizzato una protezione all'invasione dell'africa in europa. Se ci vogliono prendere per il collo e strozzarci saappiamo come fare, chiudiamo le frontiere agli extracomunitari africani e li riversiamo tutti in olanda e germania, visto che una buona parte delle omg battono quelle bandiere Oppure li accogliamo tutti e li riversiamo nei loro territori.

@ir_pelato said:
mahh io di prodooti olandesi non ne conosco punti

Quasi tutte le birre che vedi in commercio sono di proprietà della Heineken (che è olandese). E' l'occasione buona per tornare a bere i vini delle nostre terre, che per tanti anni abbiamo trascurato

Se gli Italiani comprassero Prodotti Italiani e facessero le vacanze in Italia , gli altri Paesi farebbero inevitabilmente la stessa cosa .... Risultato disastroso per Noi che siamo un Paese che esporta prodotti ( moda, agroalimentare ecc..) e importa Turisti !!!!

@xfelixxx Sì, in tempi normali sarebbe normale ragionare come dici tu, ma il problema è che NON siamo in una situazione normale, e quest'anno, VOLENTI O NOLENTI, noi Italiani saremo comunque COSTRETTI a fare le vacanze in Italia (se ci permetteranno di farle, e nella speranza di poter almeno tornare a spostarci di regione in regione), e di certo quest'anno Tedeschi, Francesi, Inglesi ecc. NON verranno a fare le vacanze in Italia... Forse non vi rendete bene conto del CROLLO TOTALE di immagine che ha avuto l'Italia con questa crisi... Prima siamo stati visti come il "ventre molle" dell'Europa attraverso cui il virus è penetrato nel Vecchio Continente, poi siamo stati visti come gli "untori" che hanno portato il virus in tutti gli altri Paesi europei (ed anche in altri continenti, visto che fino a pochi mesi gli Italiani erano sparpagliati praticamente OVUNQUE nel mondo, con la loro mania dei viaggi), infine siamo stati visti come coloro che -insieme agli Spagnoli- hanno gestito l'emergenza nel modo PEGGIORE (dopo gli USA, che sono molto più grandi e quindi hanno ovviamente più contagi e più morti, Spagna ed Italia hanno sia il record dei contagi sia il record dei decessi)... Tu andresti in vacanza in un posto di cui hai una simile opinione?

Allora, visto che quest'anno i turisti stranieri NON verranno e quindi non ci porteranno il becco di un quattrino, per evitare di peggiorare ulteriormente la nostra situazione, ove esiste un'alternativa ITALIANA non sarebbe il caso di rinunciare per un po' di tempo -nei limiti del possibile e del ragionevole- a comprare prodotti esteri (alimentari e non) per cercare invece di aiutare le NOSTRE aziende a sopravvivere???

Ciao ragazzi, tantissimi belli spunti ma mi pare ne sia stato omesso uno, che può essere correlato al topic: la qualità del prodotto. Io viaggio da anni per lavoro, e ho prenotato in tutti i modi possibili immaginabili, con Booking, Expedia, Hrs, diretto con l’hotel, tramite la mia travel coordinator... Sarà anche vero che le tasse non le paga o le paga parzialmente o ha un paradiso ad Amsterdam, ma mi son sempre trovato bene con i siti online, anzi le maggiori fregature le ho prese con chi mi diceva “sono a due passi dal mare” ed ero in sesta fila o “con il bus arrivi in centro storico in dieci minuti” ed ero a 20 km nel paesino sfigato. Aggiungo che ho anche amici che vedono su Booking e poi chiamano gli alberghi, facendogli fare 70 preventivi e alla fine vanno su quello meno costoso, dopo aver contrattato la qualunque; magari ci hai risparmiato in costi di agenzia ma ne è realmente valsa la pena?

Il punto è: la qualità. Parliamo di alberghi, qual è l’alternativa? Le pagine gialle? Chiamare ogni hotel per farsi dire cos’ha cosa non ha? O passare direttamente al “oh fammi 20€ in meno a notte e ti prenoto direttamente”. Hotel a parte (non sono albergatore, tanta stima soprattutto in questo momento storico) in altri settori abbiamo veramente la qualità? La mia prima macchina fu una Punto e da quando l’ho venduta mi son promesso mai più Fiat. Per i cellulari cosa facciamo? Perché vi scrivo da un iPhone, volete consigliarmi qualche buon Motorola? E devo vendere anche il mio Mac e il mio Huawei per comprarmi un Olivetti?
Compriamo italiano ok, ma dammi la qualità che cerco (e la pago, ovvio). E piuttosto degli olandesi o dei tedeschi o dei francesi a me fan più schifo gli amanti della patria che hanno spostato headquarter e produzione all’estero per correre in quel posto all’Italia; italiani che vanno all’estero per non pagare le tasse all’Italia, schifando l’Italia e dicendo di essere amanti della patria. Forse il primo problema non sono gli olandesi

@buongustaio

hai ragione ... comprimo italiano e vacanze in Italia !!!!
per quanto riguarda la Tua analisi sono daccordo solo in parte :
Inizialmente ci vedevano come gli untori , i soliti pasticcioni che non sapevano gestire quella che ovunque era ritenuta " poco più che una normale influenza " ... Quando il mondo si è accorto di cosa stava effettivamente succedendo l'opinione generale è cambiata , sia nei Nostri riguardi che della Cina .. Si è al contrario evidenziato il limite di quelle che si ritenevano le Grandi Democrazie (USA e Inghilterra) e numeri alla mano si è visto che la Dittatura Cinese è stata in grado di garantire al suo Popolo le cure di base , mentre l'Occidente , che "dovrebbe " essere la patria del welfare state ha dovuto selezionare chi far sopravvivere e chi morire

@Foggytown said:
Il punto è: la qualità. Parliamo di alberghi, qual è l’alternativa? Le pagine gialle? Chiamare ogni hotel per farsi dire cos’ha cosa non ha? O passare direttamente al “oh fammi 20€ in meno a notte e ti prenoto direttamente”. Hotel a parte (non sono albergatore, tanta stima soprattutto in questo momento storico) in altri settori abbiamo veramente la qualità? La mia prima macchina fu una Punto e da quando l’ho venduta mi son promesso mai più Fiat. Per i cellulari cosa facciamo? Perché vi scrivo da un iPhone, volete consigliarmi qualche buon Motorola? E devo vendere anche il mio Mac e il mio Huawei per comprarmi un Olivetti?
Compriamo italiano ok, ma dammi la qualità che cerco (e la pago, ovvio). E piuttosto degli olandesi o dei tedeschi o dei francesi a me fan più schifo gli amanti della patria che hanno spostato headquarter e produzione all’estero per correre in quel posto all’Italia; italiani che vanno all’estero per non pagare le tasse all’Italia, schifando l’Italia e dicendo di essere amanti della patria. Forse il primo problema non sono gli olandesi

Sì beh volendo allargare il discorso si potrebbe anche dire che quelli che fomentano e foraggiano le forze "populiste" anti-immigrazione sono quelle stesse persone che solo grazie alla manodopera straniera riescono a mandare avanti le proprie aziende (agricole o industriali)... e qui si aprirebbe una discussione infinita che finirebbe però per risolversi nel solito circolo vizioso che non può prescindere dai soliti, ben noti, dati di fatto (e cioè che gli Italiani -da decenni- fanno pochi figli e spesso quei pochi figli hanno poca voglia di fare certi mestieri, soprattutto se hai intenzione di pagarli come paghi i dipendenti stranieri, a cui però quei pochi soldi fanno comodo perché con quei pochi soldi ci mantengono tutti i loro parenti che stanno al loro Paese. Allora poi qualcuno direbbe "Eh ma noi Italiani non troviamo lavoro proprio perché ci sono quei poveracci che ce lo soffiano da sotto il naso", il che è in parte anche vero, e qualcuno aggiungerebbe "Gli Italiani farebbero più figli, se non ci fossero gli stranieri", il che è vero solo in parte perché gli Italiani facevano pochissimi figli già da prima che gli stranieri iniziassero ad arrivare in Italia -per la precisione hanno iniziato a nascerne pochi da quando la gente ha smesso di vergognarsi di ricorrere all'aborto ed agli anticoncezionali di ogni genere-, al punto che abbiamo da tempo il record mondiale della denatalità, ed è proprio per questo che i lavoratori stranieri 30 anni fa hanno iniziato a trovare posto nelle nostre aziende)...

Il mio discorso era però un altro, so bene che CERTI prodotti di qualità non li troviamo di marca italiana, non possiamo improvvisarci produttori di QUALSIASI COSA da un giorno all'altro, e lo so anch'io che TANTI industriali italiani hanno delocalizzato e pagano le tasse all'estero e così via, ma i NOSTRI commercianti (quelli che conosciamo! Il bottegaio sotto casa! La libreria di quartiere! L'edicola che non riesce più a vendere un giornale perché gli under-30 in edicola non ci mettono piede!) li vogliamo aiutare o no??? O forse preferiamo continuare ad arricchire i soliti Bezos (che, guarda caso, sta diventando sempre più ricco) che controllano Amazon, Booking, Coca-Cola ecc.???