Forse, per quanto a noi appaia grottesco, il piano di norme igieniche per la riapertura dei bordelli sta già facendo breccia contro il fronte dei probizionisti.
Qui un articolo di oggi, con la presa di posizione del Ministero Federale della Famiglia:
Im Bundesfamilienministerium und der Unionsfraktion gibt es massive Kritik an der Initiative von CDU und SPD-Abgeordneten zur Bestrafung der Prostitution. Der Vorstoß sei „völlig sinnlos“, sagte der familienpolitische Sprecher der Unionsfraktion im Bundestag, Marcus Weinberg (CDU), der „Bild-Zeitung“ (Mittwochsausgabe). Mit einem Verbot würde man „die Frauen in dunkle Keller und in die Illegalität drängen“, so der CDU-Politiker weiter.
Das Bundesfamilienministerium teilte auf Anfrage der Zeitung mit, es halte ein Prostitutionsverbot für „nicht zielführend“. Hierdurch würden „Prostituierte mehr in die Illegalität getrieben“, warnte Dirk Peglow, stellvertretender Vorsitzender des Bundes der Kriminalbeamten. Angesichts der coronabedingten Schließung von Prostitutionsstätten hatte eine Gruppe von Bundestagsabgeordneten von Union und SPD ein Sexkaufverbot und Ausstiegsprogramme für Prostituierte gefordert.
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Nel ministero federale per gli affari familiari e nella fazione dell'Unione vi è un'enorme critica all'iniziativa da parte dei parlamentari CDU e SPD per punire la prostituzione. L'avanzata è stata "completamente insensata", ha affermato il portavoce politico della famiglia per il gruppo parlamentare dell'Unione nel Bundestag, Marcus Weinberg (CDU), il (=al) "giornale Bild" (edizione di mercoledì). Un divieto "spingerebbe le donne in scuri sotterranei e illegalità", ha continuato il politico della CDU.
Su richiesta del giornale, il Ministero federale della famiglia ha dichiarato che il divieto di prostituzione "non è opportuno". Ciò "spingerebbe maggiormente le prostitute all'illegalità", ha avvertito Dirk Peglow, vice presidente dell'Unione degli investigatori criminali. In vista della chiusura delle strutture per la prostituzione legate alla corona, un gruppo di membri del Bundestag dell'Unione e del DOCUP aveva chiesto il divieto del sesso e programmi di uscita per le prostitute.
Due saloni di massaggio tantra nella città di Essen hanno fatto ricorso contro il provvedimento di chiusura, in quanto assimilabili a normali centri massaggi (di cui è ormai permessa l'apertura) e non esercizi di prostituzione. Il tribunale gli ha dato ragione:
Die Stadt Essen hatte die sofortige Schließung der beiden Betriebe angeordnet, weil die dort angebotene Tantra-Massage eine "sexuelle Dienstleistung" sei. Die Tantra-Massage, die unbekleidet durchgeführt werde, würde den Intimbereich der Kunden umfassen und somit auch der sexuellen Stimulation dienen. Nach Ansicht der Stadt handele es sich daher bei den beiden Betrieben um Prostitutionsstätten, die nach § 10 der Coronaschutzverordnung aus Gründen des Gesundheits- und Infektionsschutzes geschlossen bleiben müssten. Die Antragstellerin vertritt unter Berufung auf ein entsprechendes verwaltungsgerichtliches Urteil die Ansicht, dass ihre Betriebsstätten mit einem Wellness-Massagebetrieb zu vergleichen seien und daher – jedenfalls im baurechtlichen Sinne – nicht als bordellartig eingestuft werden könnten. Außerdem seien nach der Coronaschutzverordnung inzwischen auch nichtmedizinische Massagen, Kosmetik und Maniküre wieder erlaubt.
Das VG Gelsenkirchen hat entschieden, dass die Schließung der beiden Tantra-Massage-Salons rechtswidrig ist.
Nach Auffassung des Verwaltungsgerichts handelt es sich bei den Betrieben der Antragstellerin auch im Sinne der Coronaschutzverordnung nicht um Prostitutionsstätten. Tantra-Massage sei vielmehr eine Massage im Sinne des § 12 der Coronaschutzverordnung, die unter Beachtung der für Massagesalons festgelegten Hygiene- und Infektionsschutzstandards inzwischen wieder zulässig sei. Das Verwaltungsgericht hat ausgeführt, dass das derzeitige Prinzip der "schrittweisen Lockerung" bezüglich der Maßnahmen, die zur Eindämmung der Ausbreitung des Corona-Virus ergriffen wurden, derzeit unvermeidbar zu Ungleichbehandlungen führe. Diese müssten aber sachlich gerechtfertigt sein, zumal die Schließung von Betrieben existenzbedrohende Ausmaße erreichen könnten. Auch müssten die zunehmend diffizilen Regelungen der Coronaschutzverordnung hinreichend bestimmt gefasst sein, damit der Bürger noch den Überblick darüber behalten könne, welche konkreten Handlungen tagesaktuell wieder erlaubt seien und welche Verbote noch fortbestünden. Hiervon ausgehend ließe sich der Coronaschutzverordnung ein Verbot von Tantra-Massagen gerade nicht entnehmen. Die Betriebe der Antragstellerin seien hinsichtlich der Betriebsabläufe nicht mit Bordellen vergleichbar. Auch sonst habe die Stadt nicht dargelegt, dass das Infektionsrisiko bei einer Tantra-Massage wesentlich anders zu beurteilen sei als etwa bei einer inzwischen wieder zulässigen Wellness-Massage.
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La città di Essen aveva ordinato la chiusura immediata delle due compagnie perché il massaggio tantra offriva un "servizio sessuale". Il massaggio al tantra, che viene effettuato senza spogliarsi, comprenderebbe l'area intima dei clienti e servirebbe anche a stimolare il sesso. Secondo la città, le due società sono quindi strutture per la prostituzione che, secondo la Sezione 10 del decreto corona sulla protezione, dovrebbero rimanere chiuse per motivi di protezione della salute e delle infezioni. La ricorrente ritiene, sulla base di un corrispondente giudizio amministrativo, che i suoi locali commerciali siano paragonabili a quelli di una società di massaggi benessere e quindi - almeno nel senso della legge edilizia - non possano essere classificati come bordelli. Inoltre, secondo l'ordinanza sulla protezione della corona, i massaggi non medici, i cosmetici e le manicure sono ora di nuovo autorizzati.
Il VG Gelsenkirchen ha deciso che la chiusura dei due saloni di massaggio Tantra è illegale.
Secondo l'opinione del tribunale amministrativo, le società del richiedente non sono istituti di prostituzione, neppure ai sensi dell'ordinanza sulla protezione della corona. Piuttosto, il massaggio tantra è un massaggio ai sensi della Sezione 12 dell'ordinanza sulla protezione della corona, che ora è nuovamente ammissibile in conformità con gli standard di protezione dell'igiene e delle infezioni stabiliti per le sale massaggi. Il tribunale amministrativo ha affermato che l'attuale principio di "allentamento graduale" per quanto riguarda le misure adottate per frenare la diffusione del virus Corona sta attualmente inevitabilmente portando a una disparità di trattamento. Tuttavia, questi dovrebbero essere obiettivamente giustificati, soprattutto perché la chiusura delle imprese potrebbe raggiungere proporzioni esistenziali (=che ne mettono a rischio l'esistenza). Le disposizioni sempre più difficili dell'ordinanza sulla protezione della corona dovrebbero anche essere adeguatamente definite in modo che il cittadino possa ancora avere una visione d'insieme di quali azioni specifiche sono di nuovo permesse su base giornaliera e quali divieti esistono ancora. Procedendo da ciò, l'ordinanza sulla protezione della corona non consente di vietare i massaggi tantra. Le operazioni del richiedente non sono paragonabili ai bordelli in termini di procedure operative. La città non ha inoltre dimostrato che il rischio di infezione da un massaggio tantrico dovrebbe essere valutato in modo significativamente diverso rispetto a un massaggio benessere che ora è nuovamente consentito.
A Colonia le discoteche hanno ricevuto il permesso di riaprire, ma non si può ballare.
Fino ad ora ha deciso di riaprire solo l'Edel-Club, alle seguenti condizioni: massimo 85 avventori, contro una capienza di 800; bancone del bar chiuso; postazione del DJ chiusa; la pista da ballo ospita tavoli e sedie, la prenotazione è obbligatoria; se ci si alza in piedi bisogna mettersi la mascherina; per intrattenere gli ospiti sono stati ingaggiati due sassofonisti. Praticamente più una sala da concerti che una discoteca, ma l'importante è riaprire e andare avanti.
Abbiamo superato il ridicolo! Una discoteca per 85 che potenzialmente ne contiene 800, senza bar e senza dj è un insulto per chi lavora lì dentro!! Tanto varrebbe non farle aprire!
"Ho conosciute tante puttane, erano tutte brave ragazze. Ho conosciuto tante brave ragazze, erano tutte puttane."
"Io non pago le donne per venire a letto con me, le pago per farle andar via" (M. Safin)
"In Italia, l'unico posto dove è premiato il merito è il bordello" (I. Montanelli)
@Spingobene difatti, sembra una presa x il sedere questa
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
@kerouac said:
A Colonia le discoteche hanno ricevuto il permesso di riaprire, ma non si può ballare.
Fino ad ora ha deciso di riaprire solo l'Edel-Club, alle seguenti condizioni: massimo 85 avventori, contro una capienza di 800; bancone del bar chiuso; postazione del DJ chiusa; la pista da ballo ospita tavoli e sedie, la prenotazione è obbligatoria; se ci si alza in piedi bisogna mettersi la mascherina; per intrattenere gli ospiti sono stati ingaggiati due sassofonisti. Praticamente più una sala da concerti che una discoteca, ma l'importante è riaprire e andare avanti.
Immaginate come possano riaprire gli amati Fkk...... ove c'e' il VERO contatto.
@kerouac queste merde stanno prendendo la palla al balzo x chiudere tutto. Il gettito fiscale e i proventi dal turismo sessuale sono elevati. La Germania senza I bordelli perde gran parte del turismo e parecchi soldi che lo straniero e il tedesco porterà altrove.
Vogliono chiudere tutto cio' che causa l'assembramento..,oramai e' di moda non andarsi piu' ad agglomerare o assembrarsi sia al chiuso che all'aperto!
quindi non si va assolutamente allo stadio ,discoteche ..locali hard (club e bordelli)..chiese e luoghi di culto ;oppure in questi ultimi dobbiamo mantenere le distanze...
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
ma sinceramente vi andrebbe di andare a puttane solo per fare una scopata se vengono adottate queste misure? Peggio di Amsterdam che per me erano già soldi buttati.
Per me vale la pena andarci solo se la situazione sarà come pre covid, ma altrimenti meglio lasciar perdere.
Non solo nella prostituzione ma anche vacanze, ristoranti, ecc ...
se bisogna prednere troppe precauzioni meglio stare a casa
ognuno fara' a modo suo ,oppure intimoriti dalle pressioni dei politici ,,si atterranno alle disposizioni;
va bene mettere la mascherina ,ma non esageriamo! oggi sono andato a farmi una scopatina(pay)..con tanto di mascherina ,
per il discorso delle vacanze e' peggio di un rebus..
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
Ieri si è festeggiato il primo party in tutta la confederazione al Coconut-Beachclub in Münster (NRW):
Feiern während der Corona-Krise. Der Coconut-Beachclub in Münster macht es vor: Er öffnet am Vatertag (21.05.20) als erster Club in Deutschland mit einer Openair-Party wieder seine Tore. 100 Gäste sind erlaubt bei der Elektroparty zu der sonst 1500-2000 Menschen kommen. Das Ganze klappt aber nur unter strengen Regeln: Mundschutz ist Pflicht, zum Tanzen bekommt jeder seinen eigenen „Kreidekreis“ oder Kunstrasen-Kreis auf dem Boden vor der Bühne und jeder hat seinen festen Tischplatz. Im eigenen Kreis darf dann auch die Maske runter, damit keiner kurzatmig wird. Die Party ist ein Testlauf, der auch zeigen soll, ob solche Feiern hygienemäßig und finanziell umsetzbar sind.
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Festeggia durante la crisi di Corona. Il Coconut Beach Club di Münster sta aprendo la strada: alla festa del papà (21.05.20), sarà il primo club in Germania ad riaprire le sue porte con una festa all'aperto. Alla festa elettrica sono ammessi 100 ospiti, ai quali altrimenti parteciperebbero 1.500-2.000 persone. Il tutto funziona solo secondo regole rigide: la protezione della bocca è obbligatoria, ognuno ottiene il proprio "cerchio di gesso" o cerchio di erba artificiale sul pavimento di fronte al palco per ballare e ognuno ha il proprio posto al tavolo. Nel tuo cerchio, la maschera può quindi essere posata in modo tale che nessuno possa perdere fiato. La festa è un test che dovrebbe anche dimostrare se tali celebrazioni sono igieniche e finanziariamente fattibili.
I 100 posti venduti a 70 euro sono andati rapidamente esauriti. Ottenere l'autorizzazione non è stato semplice:
Für den Coconut Beach war es ein langer Weg, bis die Erlaubnis vorlag. Viele Gespräche mit dem Oberbürgermeister Markus Lewe, immer wieder verfeinerte Hygiene- und Sicherheitskonzepte waren nötig, bis es das "Okay" für die kulturelle Veranstaltung gab.
Es sei ein Testlauf und viele kreative Idee waren nötig, um dieses Konzert Corona-tauglich zu machen.
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Era lunga la strada per Coconut Beach per ottenere il permesso. Molti colloqui con il sindaco Markus Lewe, concetti di igiene e sicurezza ripetutamente raffinati erano necessari prima che ci fosse "OK" per l'evento culturale.
È stata una prova e sono state necessarie molte idee creative per rendere questo concerto adatto alla corona.
@gliufocus said:
queste merde stanno prendendo la palla al balzo x chiudere tutto. Il gettito fiscale e i proventi dal turismo sessuale sono elevati. La Germania senza I bordelli perde gran parte del turismo e parecchi soldi che lo straniero e il tedesco porterà altrove.
Dici bene, e sono sicuro che anche in Germania molti la pensano allo stesso modo. I promotori del divieto sono solo 16 debutati, il Bundestag ne conta qualcosa come 700: la proposta non passerà. Certo in Italia bastò l'iniziativa di una sola senatrice per fare passare la famigerata legge che porta il suo nome. Ma perchè qui tutti ebbero soggezione (rispetto credo che la signora Polesine se ne fosse meritata ben poco) della prima donna eletta al senato italiano. In Germania sono più concreti.
Cito qui alcuni passaggi da una intervista a Johanna Weber, membro del comitato che ha proposto le misure per la riapertura immediata dei bordelli:
*Was denken Sie über die aktuelle Forderung nach einem langfristigen Shutdown der Prostitution?
Ich finde es sehr problematisch, dass die Corona-Krise als Vorwand genutzt wird, um durch die Hintertür ein Verbot der Prostitution durchzukriegen. Wir kennen die Gruppe bereits, die sich da zu Wort meldet. Dieselben Politiker haben schon früher ein Problem mit unserem Berufsstand gehabt. Wir wären jederzeit bereit, uns mit denen zusammenzusetzen und sinnvolle Lösungen für Probleme in der Branche zu finden, aber eine Zusammenarbeit war bislang leider schwierig. Scheinbar sind Sie von dem Vorstoß nicht überrascht.
Vom Thema selbst nicht. Vom Zeitpunkt allerdings schon. Gerade jemand wie Herr Lauterbach müsste doch in Zeiten von Corona ganz andere Themen auf der Agenda haben. Es ist durchaus möglich, Prostitution so zu gestalten, dass sie den derzeitigen Pandemieplänen genügen. Dass jetzt keine Gruppensex-Partys stattfinden können, ist völlig klar. Aber in den meisten Fällen geht es um Eins-zu-eins-Kontakt. Und damit kann man arbeiten.
Für mich ist klar: Den Politikern, die sich da zusammengetan haben, geht es nicht um Corona, sondern generell um die Abschaffung der Prostitution. Als seriöser Politiker sollte man solche persönlichen Motive aber – gerade in Krisen-Zeiten – aus der Arbeit raushalten. Angenommen, das Verbot würde dennoch durchgesetzt. Würde das in Zeiten von Corona helfen?
Der Gedanke dahinter ist ja immer: 'Wenn ich die Prostitution verbiete, findet sie nicht mehr statt.' Das ist ein Irrglaube. Die Problemfaktoren sind ja alle schon verboten, zum Beispiel Menschenhandel, Zuhälterei, Ausbeutung oder Sex gegen den Willen der Prostituierten. So etwas kann besser verhindert werden, je transparenter das Gewerbe ist.
Ein Prostitutions-Verbot führt dazu, dass gerade die Sexarbeiter, die auf das Geld angewiesen sind, illegal auf dem Straßenstrich oder in Hotels arbeiten. Rein vom Infektions-Gedanken her ist das viel gefährlicher, weil Hygienestandards nicht geprüft und Infektionsketten nicht mehr nachvollzogen werden können. Kurz gesagt: Logisch ist dieser Vorschlag im Sinne von Corona nicht. Sie glauben, hier wird mit zweierlei Maß gemessen?
Ja, eindeutig. Wir sind "pfui" und deshalb sollen wir nicht mehr stattfinden. Selbst das Gesundheitsamt sieht infektionstechnisch keinen Unterschied zwischen einer normalen Massage und einer erotischen. In unserer Branche kommen auch nicht solche Menschenmassen zusammen wie in der U-Bahn. Wir haben also nicht mit anderen Infektions-Problemen zu kämpfen als andere Branchen auch. Wie könnte denn so ein Corona-Betrieb im Bordell aussehen?
Da kann man sich zwei Faktoren zunutze machen: Erstens herrscht in einem Bordell nur Eins-zu-eins-Kontakt und zweitens wollen die Freier sowieso niemanden sonst sehen. Die wollen ihrem Nachbarn sicher nicht plötzlich auf dem Flur begegnen. Spontane Besuche wären dann erstmal nicht möglich, der Kunde müsste telefonisch einen Termin abmachen und dann holt die Prostituierte ihn an der Tür ab.
Im Zimmer gelten die Hygienerichtlinien: Hände waschen, während des Vorgesprächs 1,5 Meter Abstand halten und dann darf während der Dienstleistung der Mund-Nase-Schutz auch nicht abgesetzt werden. Klar ist das blöd, kann man aber machen. In der Regel haben die Bordelle sowieso schon gute Reinigungskonzepte, die aber problemlos erweitert werden können, wie mir die Betreiber immer wieder versichern. Heißt also: Lüften, Türklinken desinfizieren, intensiv zwischen den Besuchen putzen. Wie es auch andere Betriebe handhaben. Aber Freier wollen ja meist nicht erkannt werden. Wie sollen dann da Infektionsketten gesichert werden?
Unser Plan wäre es, dass die Kunden einen Zettel, Briefumschlag und Kugelschreiber bekommen, ihre Handynummer und E-Mail aufschreiben und auf den Umschlag Datum und Uhrzeit ihres Besuchs notieren. Diese Umschläge könnten wir vier Wochen aufbewahren und danach entsorgen. Die meisten Kunden kennen und vertrauen den Sexarbeitern und wollen auch selbst informiert sein, da sehe ich also kein Problem. Sollte dann tatsächlich ein Corona-Fall auftreten, könnte man sofort nachvollziehen, wer miteinander in Kontakt war und den Freier kontaktieren.*
Google translate (tra parentesi ho chiarito alcuni termini):
*Cosa ne pensi dell'attuale richiesta di un arresto a lungo termine della prostituzione?
Trovo molto problematico che la crisi della corona sia usata come scusa per vietare la prostituzione attraverso la porta sul retro. Conosciamo già il gruppo che sta parlando. Gli stessi politici hanno già avuto problemi con la nostra professione. Saremmo disposti a sederci con loro in qualsiasi momento e trovare soluzioni significative ai problemi del settore, ma finora lavorare insieme è stato difficile. Apparentemente non sei sorpreso dall'anticipo (= dal tentativo).
Non sull'argomento stesso. Dal momento, tuttavia. Soprattutto qualcuno come Mr. Lauterbach dovrebbe avere argomenti completamente diversi all'ordine del giorno in tempi di Corona. È del tutto possibile progettare la prostituzione in modo tale da soddisfare gli attuali piani di pandemia. È assolutamente chiaro che ora non è possibile organizzare feste sessuali di gruppo. Ma nella maggior parte dei casi, si tratta di un contatto one-to-one. E ci puoi lavorare.
Per me è chiaro che i politici che si sono riuniti non si occupano di Corona, ma generalmente dell'abolizione della prostituzione. Come politico serio, tali motivi personali dovrebbero essere esclusi dal lavoro, specialmente in tempi di crisi. Supponiamo che il divieto sia comunque applicato. Sarebbe di aiuto ai tempi di Corona?
L'idea alla base è sempre: "Se proibisco la prostituzione, non avrà più luogo". Questo è un malinteso. Tutti i fattori problematici sono già vietati, ad esempio traffico di esseri umani, sfruttamento della prostituzione, sfruttamento o sesso contro la volontà della prostituta. Ciò può essere prevenuto meglio quanto più trasparente è il commercio.
Un divieto di prostituzione significa che le prostitute che fanno affidamento sul denaro lavorano illegalmente per strada o negli hotel. Dal punto di vista dell'infezione, questo è molto più pericoloso perché non è possibile controllare gli standard di igiene e non è più possibile rintracciare le catene di infezione. In breve: questa proposta non è logica nel senso di Corona. Pensi che ci sia un doppio standard qui?
Sì, sicuramente. Siamo "ugh" (pfui = termine che esprime disprezzo) e quindi non dovremmo più aver luogo. Anche il dipartimento della salute non vede alcuna differenza nella tecnologia di infezione tra un massaggio normale e uno erotico. Nel nostro ramo non ci sono tante persone come in metropolitana. Quindi non dobbiamo affrontare altri problemi di infezione rispetto ad altri settori. Come potrebbe apparire una società del genere (=una attività compatibile con il Corona) in un bordello?
Ci sono due fattori da sfruttare: in primo luogo, in un bordello esiste un solo contatto uno a uno e, in secondo luogo, i clienti non vogliono comunque vedere nessun altro. Di certo non vogliono incontrare improvvisamente il loro vicino nel corridoio. Non sarebbero quindi possibili visite spontanee, il cliente avrebbe dovuto fissare un appuntamento per telefono e quindi la prostituta lo avrebbe prelevato alla porta.
Le linee guida per l'igiene si applicano nella stanza: lavarsi le mani, mantenere una distanza di 1,5 metri durante la discussione preliminare e quindi la protezione bocca-naso non deve essere interrotta durante il servizio. Certo che è stupido (=fastidioso), ma puoi farlo. Di norma, i bordelli hanno già buoni concetti di pulizia, ma possono essere facilmente ampliati, come mi assicurano sempre gli operatori. Ciò significa: ventilazione, disinfezione delle maniglie delle porte, pulizia intensiva tra le visite. Come altre aziende lo gestiscono. Ma i pretendenti (=clienti) di solito non vogliono essere riconosciuti. Come dovrebbero essere assicurate le catene di infezione lì?
Il nostro piano sarebbe che i clienti ricevessero un foglietto di carta, una busta e una penna a sfera, annotassero il loro numero di cellulare ed e-mail e scrivessero la data e l'ora della loro visita sulla busta. Potremmo conservare queste buste per quattro settimane e poi smaltirle. La maggior parte dei clienti conosce e si fida delle prostitute e vuole anche essere informata, quindi non vedo alcun problema. Se si verifica effettivamente un caso corona, è possibile vedere immediatamente chi era in contatto tra loro e contattare il cliente.*
*I proprietari di bordelli si lamentano della riapertura
Francoforte - Niente è andato nei bordelli per 70 giorni! L'intera Assia si sta allentando, solo i politici rimangono duri sulla prostituzione. Un buon 20 operatori bordello della Bahnhofsviertel stanno ora facendo causa per la riapertura.
Il capo del bordello Nadine Maletzki (44, "Sex Inn") arrabbiato: "Alcuni politici sostengono che la prostituzione è il super-spargitore. Senza senso! Non ci sarà mai così tanta folla qui come in un supermercato o in un asilo nido. "
Mentre Maletzki è seduto nell'ufficio della sua casa vuota, innumerevoli prostitute sono in piedi su Taunusstrasse, Elbestrasse e Kaiserstrasse.
Maletzki: “Si rivolgono apertamente agli uomini. Sali in macchina, guida in appartamenti, hotel. Trovano il modo di fare soldi. La prostituzione è in pieno svolgimento ovunque. E poi mi chiedo: se la prostituzione fosse il super-spargitore, i numeri sarebbero esplosi dopo tutto? ”
Ecco perché gli operatori del bordello vogliono riaprire! Con un concetto di igiene.
Maletzki: “Controllo dell'ammissione con misurazioni della febbre, le donne devono misurare la febbre ogni giorno. Se hai più di 37 gradi, devi andare. Inoltre, blocco disinfezione, maschera richiesta in tutta la casa, anche nella stanza. Nessun bacio, niente pompini, solo una persona nella stanza, niente gang bang. ”
La denuncia è stata depositata giovedì e domani raggiungerà le agenzie competenti.*
Ecco una linea guida con il modello che ogni stato europeo vuole adottare nei confronti degli stranieri; si prospetta uno scenario a di pocco sorpendete ma inevitabile...d'altronde noi Gt non pubblichiamo fake,,(con tutte le feste che siamo andati a fare)! anche se qualcuno non l'ha capito
Torino, 23 maggio 2020 - Londra serra i suoi confini. Il premier britannico Johnson l’ha annunciato ieri pomeriggio: dall’8 giugno quarantena obbligatoria di 14 giorni per chiunque arriverà o rientrerà nell’isola. Visto l’approssimarsi dell’estate, è un macigno sui sogni e desideri di vacanze. Tanto che l’ipotesi di "corridoi aerei", aperti con alcuni Paesi meno colpiti dal Covid-19, evocata nei giorni scorsi dal titolare dei Trasporti Grant Shapps, per cercare di dare un minimo di sollievo al turismo estivo, è stata derubricata a "un opzione non per l’oggi, ma per il futuro". La scelta della Gran Bretagna, ovviamente, non è stata gradita. Soprattutto la Francia non ci è andata giù leggera tutt’altro: "Siamo pronti a misure di reciprocità nei confronti della Gran Bretagna, se continueranno su questa strada".
Intanto, sempre in Europa, continua la battaglia tra il fronte degli accordi bilaterali e chi, facendo appello allo ‘spirito europeo’, invoca la libera circolazione dei turisti. Insomma l’incertezza regna sovrana. Se si è italiani e, nonostante l’appello di Conte a optare per vacanze nostrane, si sta pensando di organizzare un viaggio all’estero, al momento, è bene chiarirlo subito, si fa prima a procedere per esclusione.
A frenare l’ottimismo di Luigi Di Maio e Dario Franceschini è stata, lo scorso 20 maggio, l’ultima riunione dei ministri del Turismo Ue. Com’era prevedibile, un nulla di fatto. Solo pochi giorni prima la commissione europea aveva ammesso di non potere nulla contro i cosiddetti ‘corridoi turistici’ avanzando l’ipotesi di uno scambio di vacanzieri tra paesi con la stessa situazione epidemiologica. Soluzione, quest’ultima, approvata dalla Croazia che, in seguito agli accordi stretti, dal 29 maggio accoglierà i turisti provenienti da un gruppo di Paesi dell’Europa nordorientale mentre dal 15 giugno aprirà anche a Germania, Polonia e, se il contagio sarà sotto controllo, anche all’Italia.
Diversi paesi, fra cui Francia e Germania, hanno annunciato che scioglieranno le loro riserve a metà giugno (data della probabile riapertura). Nel frattempo, la Grecia, con la riapertura estiva dei voli internazionali, sembra disposta ad accogliere anche turisti italiani. Per chi sogna la Spagna – nonostante la riapertura dallo scorso 19 maggio dei voli e dei traghetti provenienti dall’Italia – fino al termine dello stato d’allarme, resta l’obbligo di una ‘quarantena’ di 15 giorni per chiunque arrivi dall’estero. Netto il no ai turisti italiani da parte dell’Austria fino a quando la situazione non sarà "sotto controllo". Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha, infatti, definito "irresponsabile, alla luce dei dati epidemiologici" la possibile riapertura dei confini con l’Italia.
Sulla stessa linea anche la Slovenia che ha, addirittura, annunciato un rafforzamento del servizio di pattugliamento del confine con l’Italia sul Carso per evitare sconfinamenti dal Friuli Venezia Giulia. Incerta la posizione della Svizzera. Il Paese riaprirà il 15 giugno ai turisti di Germania, Austria e Francia mentre sono ancora in discussione le regole di entrata e uscita con l’Italia a causa dell’opposizione del presidente leghista di turno del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Norman Gobbi. Una decisione verrà presa e annunciata il 27 maggio.
Germania e Francia
VIA L'ALLERTA VIAGGI, SI RIPARTE DA GIUGNO - La Germania punta a eliminare l’allerta sui viaggi attualmente in vigore su scala mondiale il 15 giugno e analoga decisione verrà presa dalla Francia. Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha sottolineato che le vacanze fatte in passato avranno "poco a che fare con quelle del 2020".
Spagna
IN QUARANTENA ALTRE DUE SETTIMANE - A chi dovesse atterrare in Spagna fino al 7 giugno verrà chiesto di restare per 14 giorni in quarantena. Il governo pensava di prolungare lo stato d’emergenza (isolamento compreso) fino al 27 giugno.
Gran Bretagna
PER CHI ARRIVA A LONDRA SCATTA L'ISOLAMENTO - Obbligo di un periodo di isolamento domiciliare per 14 giorni per tutti gli arrivi dall’estero. Chi non rispetta la quarantena rischia una multa di mille sterline (1.116 euro). A chi entrerà in Gran Bretagna da giugno verrà chiesto di fornire l’indirizzo del luogo d’isolamento.
Grecia
VIA LIBERA IN ESTATE MA PREVISTO UN TEST - La Grecia si prepara ad aprire i suoi confini ai turisti a partire dal prossimo 15 giugno. Ogni turista proveniente dall’estero dovrà arrivare ad Atene e sottoporsi a uno screening sanitario.
Portogallo
DAL PROSSIMO MESE SI RIAPRE ALLE VACANZE - All’inizio di giugno il Portogallo riaprirà le frontiere al turismo. il ministro degli Esteri Augusto Santos Silva ha fatto sapere che il paese è pronto ad accogliere i turisti provenienti da tutta Europa. Saranno introdotti alcuni controlli sanitari in aeroporto, ma niente quarantena.
Croazia
PORTE APERTE DOPO META' GIUGNO - La Croazia riapre ai turisti dal 29 maggio, quando i vacanzieri slovacchi, cechi, ungheresi, sloveni e austriaci potranno dirigersi verso le spiagge. E gli italiani? Porte aperte dopo il 15 giugno, come per tedeschi e polacchi.
Usa e Canada
I VOLI NEW YORK-ROMA TORNANO REGOLARI - Alitalia dal 2 giugno ripristina il volo giornaliero non stop New York-Roma. In pratica si prepara la strada per una ripresa del turismo anche oltre oceano. Per quanto riguarda il Canada, è previsto un periodo obbligatorio di 14 giorni di quarantena.
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
Il bordello Hammer Triebwerk (Hamm, NRW) ha riaperto dal 22 maggio. Aperto dalle 15 alle 03, per ora purtroppo ufficialmente solo come attività di ristorazione. Le regole sono le stesse di un ristorante ai tempi del Corona: si entra con la mascherina, vi viene assegnato un tavolo fisso, bisogna osservare le regole igieniche, dichiarare indirizzo e numero di telefono.
A partire da 4:15 circa il video mostra scherzosamente come apparirebbe l'esperienza per un ipotetico cliente, ricevuti e serviti da Sarah. Naturalmente la speranza è di ritornare presto al servizio completo, per ora possono solo mostrare che ci sono ancora.
Das Land Thüringen will die strengen Corona-Regeln unter bestimmten Bedingungen in zwei Wochen aufheben. Das kündigte Ministerpräsident Bodo Ramelow in der "Thüringer Allgemeinen" an. Ramelow sagte dem Blatt, er wolle den allgemeinen Lockdown am 6. Juni aufheben. Entsprechende Schritte werde er am Dienstag dem Kabinett vorschlagen. Damit könnten etwa die Vorschriften zum Tragen eines Mundschutzes und zum Einhalten des Mindestabstands der Vergangenheit angehören.
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Lo stato della Turingia vuole abolire le rigide regole della corona in due settimane a determinate condizioni. Il primo ministro Bodo Ramelow ha annunciato nel "Generale della Turingia". Ramelow ha detto al giornale che voleva revocare il blocco generale il 6 giugno. Martedì proporrà le misure appropriate al gabinetto. Ad esempio, i regolamenti per indossare un paradenti (=mascherina) e mantenere la distanza minima potrebbero appartenere al passato.
ecco cio' che hanno in mente di fare...anche in altri locali (fkk) della germania ;ripartendo da zero e poi ricreare specificamente l'indotto pornografico che conosciamo o conoscevamo qualche mese fa'
quindi esempio lampante : il Samya e lo sharks. Qui si partirebbe solo con l'attivita' di ristorazione per poi gradualmente ritornare ai vecchi fasti gloriosi!
va be'' vedremo!
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
Osnabrück (dpa/lni) - Niedersachsens Justizministerin Barbara Havliza (CDU) hält die Forderung nach einem Sexkaufverbot nicht für durchsetzbar. "Ich bin mir sicher, dass wir (nach dem Corona-Lockdown) rechtlich wieder in den Zustand zurückkehren wie vor der Corona-Pandemie", sagte sie der "Neuen Osnabrücker Zeitung". Dies betreffe auch Bereiche, die "von manchen für falsch oder verwerflich gehalten werden, wie etwa den Konsum von Genussmitteln oder die Prostitution".
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Osnabrück (dpa / lni) - Barbara Havliza (CDU), ministro della Giustizia della Bassa Sassonia, non ritiene che la richiesta di un divieto di acquisto di sesso sia esecutiva. "Sono certo che (dopo il blocco della corona) torneremo legalmente allo stato in cui ci trovavamo prima della pandemia della corona", ha detto alla Neue Osnabrücker Zeitung. Ciò vale anche per le aree che "alcuni considerano errate o riprovevoli, come il consumo di beni di lusso o la prostituzione".
@kerouac said:
A Colonia le discoteche hanno ricevuto il permesso di riaprire, ma non si può ballare.
Fino ad ora ha deciso di riaprire solo l'Edel-Club, alle seguenti condizioni: massimo 85 avventori, contro una capienza di 800; bancone del bar chiuso; postazione del DJ chiusa; la pista da ballo ospita tavoli e sedie, la prenotazione è obbligatoria; se ci si alza in piedi bisogna mettersi la mascherina; per intrattenere gli ospiti sono stati ingaggiati due sassofonisti. Praticamente più una sala da concerti che una discoteca, ma l'importante è riaprire e andare avanti.
A restrizioni non stanno meglio di quanto si pianifica per i bordelli
Stanno facendo qualcosa del genere pure alcuni locali notturni dalle mie parti: dopo due mesi e rotti di chiusura obbligata, pur di incassare qualcosa riaprono come bar (ovviamente -presumo e spero- con una capienza notevolmente ridotta rispetto al passato).
Anche ad Amburgo qualcosa comincia a muoversi. Riaperto lo strip club Susis Show Bar sulla Reeperbahn. I clienti devono rimanere seduti, e non possono stare al banco, va mantenuta la distanza di 1.5 m. Le ragazze non possono ballare, devono indossare la mascherina, possono servire e intrattenere i clienti ma devono mantenersi sedute a distanza, lasciando nel mezzo un posto libero. Intervistate, le ballerine dicono di non avere timori per la salute.
Bah, in fondo in questo tipo di locali con i clienti nulla facevano prima, e nulla continueranno a fare adesso. Fosse per me potrebbero anche chiudere tutti. Di turisti credo che ne vedranno pochi, ma è comunque un altro segnale che la volontà di rimettersi in moto non manca.
Segnalo una riapertura anche ad Hannover. Il Club Rosengarten (molti pezzenti come me lo conosceranno dai tempi in cui si chiamava Total Club Hannover, e vi si poteva scopare tutto il giorno a prezzo fisso. Ah, i bei tempi prima della legge entrata in vigore nel 2017) ha riaperto, per ora solo come club per massaggi, sotto il nome di Wellness Rosengarten:
vietati fino a nuovo ordine i servizi sessuali di qualunque tipo
divieto di ingressso a chi ha sintomi influenzali (come tosse secca, febbre, starnuti, raffreddore, polmonite, nausea, diarrea, perdita dell'olfatto o del gusto)
dopo la prestazione i clienti devono lavarsi o disinfettarsi le mani, e devono evitare forme di saluto con contatto (strette di mano, ecc.)
ai fini del tracciamento, saranno annotate le informazioni di contatto del cliente e l'ora di ingresso e di uscita; tali informazioni verranno cancellate dopo 3 settimante
clienti e dipendenti devono indossare la mascherina, a meno che non esistano impedimenti di natura medica; le ragazze devono cambiare mascherina dopo ogni prestazione
sono a disposizione disinfettanti per le mani, sapone liquido, asciugamani monouso; gli ambienti vengono puliti frequentemente
le ragazze devono lavarsi e disinfettarsi le mani ad ogni cambio di cliente
per evitare di avere più clienti in sala di attesa, è preferibile concordare un appuntamento telefonicamente. In ogni caso i clienti devono tenere tra loro una distanza minima di 1.5 m
tutti i materiali ed attrezzi vengono lavati e disinfettati per bene dopo ogni cliente
non è permesso fare la doccia o la sauna
per coprire i costi di disinfezione viene richiesta una cifra forfettaria di 5 €
Ma i mille centri termali/wellness tedeschi stanno funzionando come prima? con 50 persone sedute una a fianco all'altra nel bagno turco/sauna a fare aufguss?
Credo che ci sia un business notevole dietro visto che hanno milioni di clienti. Se riaprono loro (senza restrizioni ridicole), poi non ha senso tener chiusi gli fkk...
caspita, ma questa storia del virus e sempre piu' assurda...io per il momento rimango in stand by; un bordello totale cosi non si e' mai visto..
potrei andare ad Amburgo ad agosto se riaprono i confini,,,ma non so quanto mi convenga ,andare li a scopare malissimo...
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
@teseo said:
Ma i mille centri termali/wellness tedeschi stanno funzionando come prima? con 50 persone sedute una a fianco all'altra nel bagno turco/sauna a fare aufguss?
Per ora no. A mio parere per la parte acquatica non manca molto. La parte sauna e bagno turco non credo. Considerato quanto bene il virus si trasmette con un aerosol di aria contaminata, un aufguss sarebbe un incubatore perfetto, fatto salvo forse il potere inibente delle alte temperature. Mi sembrerebbe meno rischiosa una gang-bang in un ambiente ben ventilato.
Cinque gestori di bordello di Stoccarda hanno presentato al ministro degli affari sociali una nuova proposta di regole igieniche. Prevede che il cliente deve portare sempre la mascherina, la ragazza può toglierla se serve, per esempio per i pompini.
*Stoccarda - Con il ministro degli affari sociali Manne Lucha (59 anni, Verdi), rapporti e bilanci di cliniche e autorità di solito finiscono sulla scrivania in pile.
Lunedì ha estratto una lettera completamente diversa dalla cartella della posta. Mittente: cinque chef bordelli di Stoccarda e della regione. Hai sviluppato un concetto di igiene della corona con regolamenti per il sesso in maschera con eccezioni ...
Il 13 marzo l'attività di bordello nel paese è stata chiusa a causa del rischio di infezione da Corona. Anche gli studi di tatuaggi e massaggi dovevano chiudere. Mentre è stato loro permesso di riaprire, la prostituzione rimane proibita. "Questo è ingiusto", ha dichiarato il proprietario del bordello John Heer (54).
Sgrida: "Ci sono anche intensi contatti con la pelle negli studi di tatuaggi e massaggi. Vogliamo anche riaprirlo." Ecco perché lui e i suoi colleghi hanno elaborato il piano di igiene. E scrive, tra le altre cose di fronte:
Le maschere sono richieste nei corridoi del Laufhaus e nelle camere
È vietato stare in giro e parlare tra loro nei corridoi.
I regolamenti di distanza di 1,50 metri per le singole prostitute possono non essere rispettati durante i colloqui di apertura a causa del requisito della maschera
Solo la prostituta e un massimo di 1 cliente possono rimanere nello studio. Nessun sesso di gruppo!
Nome, indirizzo e-mail o numero di cellulare devono essere inseriti alla conclusione del contratto con la prostituta. I dati vengono trasmessi per conservazione in modo sicuro e possono essere trasmessi al Dipartimento della Sanità solo in caso di malattia di Covid 19, che deve quindi mantenere segreta la posizione dell'indirizzo di accesso quando ci contatta. La misura entra in vigore solo se è ufficialmente compatibile con la protezione dei dati.
Il contatto fisico è consentito solo durante il sesso. È vietato stringere la mano e abbracciarsi.
Solo in casi eccezionali, ad esempio nel caso di "francese", la prostituta può rimuovere la maschera. Il cliente deve portarli avanti.
E:
Ridurre al minimo la comunicazione con i clienti.
Mezzi: non parlare molto, ma fallo. E lascia aperta la finestra - a causa della ventilazione.*
Mmmmmmmm,mi faccio pagare x leccarla,il mio sogno... comunque a queste condizioni,non mi metto in viaggio nemmeno io x la Germania
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Un ragazza oggi si lamentava che non è ancora riuscita a rientrare in Germania (non ho capito per quale problema burocratico) ma poi le ho chiesto se sapeva quando i clubs intendevano riaprire e lei ha risposto che non ne ha idea... ma ci sono o ci fanno?
cari colleghi vi scrivo da Berlino allora naturalmente tutti i bordelli,fkk e swinger club sono chiusi pero le troie in privato hanno sempre funzionato anche a marzo in pina crisi,le troie le trovate sui siti di annunci tipo erotik quoka,erotik markt o berlintim i prezzo vanno dai 30 min x 15 min a 100-150 euro per 1 ora
domani sarebbe dovuto riaprire lo xanten partytreff ,stando alle indicazioni del sito qualche giorno fa' , ma in questo momento hanno cambiato idea e rimarra' chiuso fino a nuovo ordine...
che barba!
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
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kerouac
20/05/2020 | 18:09
Silver
Forse, per quanto a noi appaia grottesco, il piano di norme igieniche per la riapertura dei bordelli sta già facendo breccia contro il fronte dei probizionisti.
Qui un articolo di oggi, con la presa di posizione del Ministero Federale della Famiglia:
Kritik an Initiative gegen Prostitution
Im Bundesfamilienministerium und der Unionsfraktion gibt es massive Kritik an der Initiative von CDU und SPD-Abgeordneten zur Bestrafung der Prostitution. Der Vorstoß sei „völlig sinnlos“, sagte der familienpolitische Sprecher der Unionsfraktion im Bundestag, Marcus Weinberg (CDU), der „Bild-Zeitung“ (Mittwochsausgabe). Mit einem Verbot würde man „die Frauen in dunkle Keller und in die Illegalität drängen“, so der CDU-Politiker weiter.
Das Bundesfamilienministerium teilte auf Anfrage der Zeitung mit, es halte ein Prostitutionsverbot für „nicht zielführend“. Hierdurch würden „Prostituierte mehr in die Illegalität getrieben“, warnte Dirk Peglow, stellvertretender Vorsitzender des Bundes der Kriminalbeamten. Angesichts der coronabedingten Schließung von Prostitutionsstätten hatte eine Gruppe von Bundestagsabgeordneten von Union und SPD ein Sexkaufverbot und Ausstiegsprogramme für Prostituierte gefordert.
Google translate:
Nel ministero federale per gli affari familiari e nella fazione dell'Unione vi è un'enorme critica all'iniziativa da parte dei parlamentari CDU e SPD per punire la prostituzione. L'avanzata è stata "completamente insensata", ha affermato il portavoce politico della famiglia per il gruppo parlamentare dell'Unione nel Bundestag, Marcus Weinberg (CDU), il (=al) "giornale Bild" (edizione di mercoledì). Un divieto "spingerebbe le donne in scuri sotterranei e illegalità", ha continuato il politico della CDU.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVSu richiesta del giornale, il Ministero federale della famiglia ha dichiarato che il divieto di prostituzione "non è opportuno". Ciò "spingerebbe maggiormente le prostitute all'illegalità", ha avvertito Dirk Peglow, vice presidente dell'Unione degli investigatori criminali. In vista della chiusura delle strutture per la prostituzione legate alla corona, un gruppo di membri del Bundestag dell'Unione e del DOCUP aveva chiesto il divieto del sesso e programmi di uscita per le prostitute.
kerouac
20/05/2020 | 18:21
Silver
Due saloni di massaggio tantra nella città di Essen hanno fatto ricorso contro il provvedimento di chiusura, in quanto assimilabili a normali centri massaggi (di cui è ormai permessa l'apertura) e non esercizi di prostituzione. Il tribunale gli ha dato ragione:
https://www.juris.de/jportal/portal/page/homerl.psml?nid=jnachr-JUNA200501749&cmsuri=%2Fjuris%2Fde%2Fnachrichten%2Fzeigenachricht.jsp
Die Stadt Essen hatte die sofortige Schließung der beiden Betriebe angeordnet, weil die dort angebotene Tantra-Massage eine "sexuelle Dienstleistung" sei. Die Tantra-Massage, die unbekleidet durchgeführt werde, würde den Intimbereich der Kunden umfassen und somit auch der sexuellen Stimulation dienen. Nach Ansicht der Stadt handele es sich daher bei den beiden Betrieben um Prostitutionsstätten, die nach § 10 der Coronaschutzverordnung aus Gründen des Gesundheits- und Infektionsschutzes geschlossen bleiben müssten. Die Antragstellerin vertritt unter Berufung auf ein entsprechendes verwaltungsgerichtliches Urteil die Ansicht, dass ihre Betriebsstätten mit einem Wellness-Massagebetrieb zu vergleichen seien und daher – jedenfalls im baurechtlichen Sinne – nicht als bordellartig eingestuft werden könnten. Außerdem seien nach der Coronaschutzverordnung inzwischen auch nichtmedizinische Massagen, Kosmetik und Maniküre wieder erlaubt.
Das VG Gelsenkirchen hat entschieden, dass die Schließung der beiden Tantra-Massage-Salons rechtswidrig ist.
Nach Auffassung des Verwaltungsgerichts handelt es sich bei den Betrieben der Antragstellerin auch im Sinne der Coronaschutzverordnung nicht um Prostitutionsstätten. Tantra-Massage sei vielmehr eine Massage im Sinne des § 12 der Coronaschutzverordnung, die unter Beachtung der für Massagesalons festgelegten Hygiene- und Infektionsschutzstandards inzwischen wieder zulässig sei. Das Verwaltungsgericht hat ausgeführt, dass das derzeitige Prinzip der "schrittweisen Lockerung" bezüglich der Maßnahmen, die zur Eindämmung der Ausbreitung des Corona-Virus ergriffen wurden, derzeit unvermeidbar zu Ungleichbehandlungen führe. Diese müssten aber sachlich gerechtfertigt sein, zumal die Schließung von Betrieben existenzbedrohende Ausmaße erreichen könnten. Auch müssten die zunehmend diffizilen Regelungen der Coronaschutzverordnung hinreichend bestimmt gefasst sein, damit der Bürger noch den Überblick darüber behalten könne, welche konkreten Handlungen tagesaktuell wieder erlaubt seien und welche Verbote noch fortbestünden. Hiervon ausgehend ließe sich der Coronaschutzverordnung ein Verbot von Tantra-Massagen gerade nicht entnehmen. Die Betriebe der Antragstellerin seien hinsichtlich der Betriebsabläufe nicht mit Bordellen vergleichbar. Auch sonst habe die Stadt nicht dargelegt, dass das Infektionsrisiko bei einer Tantra-Massage wesentlich anders zu beurteilen sei als etwa bei einer inzwischen wieder zulässigen Wellness-Massage.
Google translate:
La città di Essen aveva ordinato la chiusura immediata delle due compagnie perché il massaggio tantra offriva un "servizio sessuale". Il massaggio al tantra, che viene effettuato senza spogliarsi, comprenderebbe l'area intima dei clienti e servirebbe anche a stimolare il sesso. Secondo la città, le due società sono quindi strutture per la prostituzione che, secondo la Sezione 10 del decreto corona sulla protezione, dovrebbero rimanere chiuse per motivi di protezione della salute e delle infezioni. La ricorrente ritiene, sulla base di un corrispondente giudizio amministrativo, che i suoi locali commerciali siano paragonabili a quelli di una società di massaggi benessere e quindi - almeno nel senso della legge edilizia - non possano essere classificati come bordelli. Inoltre, secondo l'ordinanza sulla protezione della corona, i massaggi non medici, i cosmetici e le manicure sono ora di nuovo autorizzati.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEIl VG Gelsenkirchen ha deciso che la chiusura dei due saloni di massaggio Tantra è illegale.
Secondo l'opinione del tribunale amministrativo, le società del richiedente non sono istituti di prostituzione, neppure ai sensi dell'ordinanza sulla protezione della corona. Piuttosto, il massaggio tantra è un massaggio ai sensi della Sezione 12 dell'ordinanza sulla protezione della corona, che ora è nuovamente ammissibile in conformità con gli standard di protezione dell'igiene e delle infezioni stabiliti per le sale massaggi. Il tribunale amministrativo ha affermato che l'attuale principio di "allentamento graduale" per quanto riguarda le misure adottate per frenare la diffusione del virus Corona sta attualmente inevitabilmente portando a una disparità di trattamento. Tuttavia, questi dovrebbero essere obiettivamente giustificati, soprattutto perché la chiusura delle imprese potrebbe raggiungere proporzioni esistenziali (=che ne mettono a rischio l'esistenza). Le disposizioni sempre più difficili dell'ordinanza sulla protezione della corona dovrebbero anche essere adeguatamente definite in modo che il cittadino possa ancora avere una visione d'insieme di quali azioni specifiche sono di nuovo permesse su base giornaliera e quali divieti esistono ancora. Procedendo da ciò, l'ordinanza sulla protezione della corona non consente di vietare i massaggi tantra. Le operazioni del richiedente non sono paragonabili ai bordelli in termini di procedure operative. La città non ha inoltre dimostrato che il rischio di infezione da un massaggio tantrico dovrebbe essere valutato in modo significativamente diverso rispetto a un massaggio benessere che ora è nuovamente consentito.
kerouac
20/05/2020 | 23:47
Silver
A Colonia le discoteche hanno ricevuto il permesso di riaprire, ma non si può ballare.
Fino ad ora ha deciso di riaprire solo l'Edel-Club, alle seguenti condizioni: massimo 85 avventori, contro una capienza di 800; bancone del bar chiuso; postazione del DJ chiusa; la pista da ballo ospita tavoli e sedie, la prenotazione è obbligatoria; se ci si alza in piedi bisogna mettersi la mascherina; per intrattenere gli ospiti sono stati ingaggiati due sassofonisti. Praticamente più una sala da concerti che una discoteca, ma l'importante è riaprire e andare avanti.
Fonte:
https://www.express.de/koeln/corona-schutz-koelner-clubs-duerfen-oeffnen--doch-eine-entscheidende-sache-ist-verboten-36723112
A restrizioni non stanno meglio di quanto si pianifica per i bordelli
INCONTRA DONNE VICINO A TESpingobene
21/05/2020 | 00:13
Universo | 36-50
Silver
Abbiamo superato il ridicolo! Una discoteca per 85 che potenzialmente ne contiene 800, senza bar e senza dj è un insulto per chi lavora lì dentro!! Tanto varrebbe non farle aprire!
"Ho conosciute tante puttane, erano tutte brave ragazze. Ho conosciuto tante brave ragazze, erano tutte puttane."
"Io non pago le donne per venire a letto con me, le pago per farle andar via" (M. Safin)
"In Italia, l'unico posto dove è premiato il merito è il bordello" (I. Montanelli)
bagascia
21/05/2020 | 06:03
monza | 36-50
Gold
@Spingobene difatti, sembra una presa x il sedere questa
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Paolinomilano
21/05/2020 | 16:04
Silver
kerouac
21/05/2020 | 19:07
Silver
Ma anche chi propone norme per riaprire i bordelli, se ne comincia a parlare:
https://www.focus.de/gesundheit/news/kein-oralsex-keine-anonymen-treffen-politiker-wollen-prostitution-in-deutschland-verbieten-verband-legt-hygienekonzept-vor_id_12013766.html
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVgliufocus
21/05/2020 | 20:05 36-50
Gold
@kerouac queste merde stanno prendendo la palla al balzo x chiudere tutto. Il gettito fiscale e i proventi dal turismo sessuale sono elevati. La Germania senza I bordelli perde gran parte del turismo e parecchi soldi che lo straniero e il tedesco porterà altrove.
Gliufocus
alianterus
21/05/2020 | 21:36
Silver
Vogliono chiudere tutto cio' che causa l'assembramento..,oramai e' di moda non andarsi piu' ad agglomerare o assembrarsi sia al chiuso che all'aperto!
quindi non si va assolutamente allo stadio ,discoteche ..locali hard (club e bordelli)..chiese e luoghi di culto ;oppure in questi ultimi dobbiamo mantenere le distanze...
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
marklenders
21/05/2020 | 21:45
Newbie
ma sinceramente vi andrebbe di andare a puttane solo per fare una scopata se vengono adottate queste misure? Peggio di Amsterdam che per me erano già soldi buttati.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàPer me vale la pena andarci solo se la situazione sarà come pre covid, ma altrimenti meglio lasciar perdere.
Non solo nella prostituzione ma anche vacanze, ristoranti, ecc ...
se bisogna prednere troppe precauzioni meglio stare a casa
teseo
21/05/2020 | 22:36
Silver
@marklenders è tutto da vedere quanta distanza ci sarà tra le regole e la realtà... vedi legge su condom
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIValianterus
21/05/2020 | 23:00
Silver
ognuno fara' a modo suo ,oppure intimoriti dalle pressioni dei politici ,,si atterranno alle disposizioni;
va bene mettere la mascherina ,ma non esageriamo! oggi sono andato a farmi una scopatina(pay)..con tanto di mascherina ,
per il discorso delle vacanze e' peggio di un rebus..
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
kerouac
22/05/2020 | 12:52
Silver
Ieri si è festeggiato il primo party in tutta la confederazione al Coconut-Beachclub in Münster (NRW):
Feiern während der Corona-Krise. Der Coconut-Beachclub in Münster macht es vor: Er öffnet am Vatertag (21.05.20) als erster Club in Deutschland mit einer Openair-Party wieder seine Tore. 100 Gäste sind erlaubt bei der Elektroparty zu der sonst 1500-2000 Menschen kommen. Das Ganze klappt aber nur unter strengen Regeln: Mundschutz ist Pflicht, zum Tanzen bekommt jeder seinen eigenen „Kreidekreis“ oder Kunstrasen-Kreis auf dem Boden vor der Bühne und jeder hat seinen festen Tischplatz. Im eigenen Kreis darf dann auch die Maske runter, damit keiner kurzatmig wird. Die Party ist ein Testlauf, der auch zeigen soll, ob solche Feiern hygienemäßig und finanziell umsetzbar sind.
Google translate:
Festeggia durante la crisi di Corona. Il Coconut Beach Club di Münster sta aprendo la strada: alla festa del papà (21.05.20), sarà il primo club in Germania ad riaprire le sue porte con una festa all'aperto. Alla festa elettrica sono ammessi 100 ospiti, ai quali altrimenti parteciperebbero 1.500-2.000 persone. Il tutto funziona solo secondo regole rigide: la protezione della bocca è obbligatoria, ognuno ottiene il proprio "cerchio di gesso" o cerchio di erba artificiale sul pavimento di fronte al palco per ballare e ognuno ha il proprio posto al tavolo. Nel tuo cerchio, la maschera può quindi essere posata in modo tale che nessuno possa perdere fiato. La festa è un test che dovrebbe anche dimostrare se tali celebrazioni sono igieniche e finanziariamente fattibili.
Articolo sul tema:
https://www1.wdr.de/nachrichten/muenster-beachclub-party-corona-100.html
I 100 posti venduti a 70 euro sono andati rapidamente esauriti. Ottenere l'autorizzazione non è stato semplice:
Für den Coconut Beach war es ein langer Weg, bis die Erlaubnis vorlag. Viele Gespräche mit dem Oberbürgermeister Markus Lewe, immer wieder verfeinerte Hygiene- und Sicherheitskonzepte waren nötig, bis es das "Okay" für die kulturelle Veranstaltung gab.
Es sei ein Testlauf und viele kreative Idee waren nötig, um dieses Konzert Corona-tauglich zu machen.
Google translate:
Era lunga la strada per Coconut Beach per ottenere il permesso. Molti colloqui con il sindaco Markus Lewe, concetti di igiene e sicurezza ripetutamente raffinati erano necessari prima che ci fosse "OK" per l'evento culturale.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVÈ stata una prova e sono state necessarie molte idee creative per rendere questo concerto adatto alla corona.
kerouac
22/05/2020 | 17:23
Silver
Dici bene, e sono sicuro che anche in Germania molti la pensano allo stesso modo. I promotori del divieto sono solo 16 debutati, il Bundestag ne conta qualcosa come 700: la proposta non passerà. Certo in Italia bastò l'iniziativa di una sola senatrice per fare passare la famigerata legge che porta il suo nome. Ma perchè qui tutti ebbero soggezione (rispetto credo che la signora Polesine se ne fosse meritata ben poco) della prima donna eletta al senato italiano. In Germania sono più concreti.
Cito qui alcuni passaggi da una intervista a Johanna Weber, membro del comitato che ha proposto le misure per la riapertura immediata dei bordelli:
https://www.watson.de/leben/interview/434026183-prostituierte-schiesst-gegen-karl-lauterbach-schon-frueher-problem-mit-uns-gehabt
*Was denken Sie über die aktuelle Forderung nach einem langfristigen Shutdown der Prostitution?
Ich finde es sehr problematisch, dass die Corona-Krise als Vorwand genutzt wird, um durch die Hintertür ein Verbot der Prostitution durchzukriegen. Wir kennen die Gruppe bereits, die sich da zu Wort meldet. Dieselben Politiker haben schon früher ein Problem mit unserem Berufsstand gehabt. Wir wären jederzeit bereit, uns mit denen zusammenzusetzen und sinnvolle Lösungen für Probleme in der Branche zu finden, aber eine Zusammenarbeit war bislang leider schwierig.
Scheinbar sind Sie von dem Vorstoß nicht überrascht.
Vom Thema selbst nicht. Vom Zeitpunkt allerdings schon. Gerade jemand wie Herr Lauterbach müsste doch in Zeiten von Corona ganz andere Themen auf der Agenda haben. Es ist durchaus möglich, Prostitution so zu gestalten, dass sie den derzeitigen Pandemieplänen genügen. Dass jetzt keine Gruppensex-Partys stattfinden können, ist völlig klar. Aber in den meisten Fällen geht es um Eins-zu-eins-Kontakt. Und damit kann man arbeiten.
Für mich ist klar: Den Politikern, die sich da zusammengetan haben, geht es nicht um Corona, sondern generell um die Abschaffung der Prostitution. Als seriöser Politiker sollte man solche persönlichen Motive aber – gerade in Krisen-Zeiten – aus der Arbeit raushalten.
Angenommen, das Verbot würde dennoch durchgesetzt. Würde das in Zeiten von Corona helfen?
Der Gedanke dahinter ist ja immer: 'Wenn ich die Prostitution verbiete, findet sie nicht mehr statt.' Das ist ein Irrglaube. Die Problemfaktoren sind ja alle schon verboten, zum Beispiel Menschenhandel, Zuhälterei, Ausbeutung oder Sex gegen den Willen der Prostituierten. So etwas kann besser verhindert werden, je transparenter das Gewerbe ist.
Ein Prostitutions-Verbot führt dazu, dass gerade die Sexarbeiter, die auf das Geld angewiesen sind, illegal auf dem Straßenstrich oder in Hotels arbeiten. Rein vom Infektions-Gedanken her ist das viel gefährlicher, weil Hygienestandards nicht geprüft und Infektionsketten nicht mehr nachvollzogen werden können. Kurz gesagt: Logisch ist dieser Vorschlag im Sinne von Corona nicht.
Sie glauben, hier wird mit zweierlei Maß gemessen?
Ja, eindeutig. Wir sind "pfui" und deshalb sollen wir nicht mehr stattfinden. Selbst das Gesundheitsamt sieht infektionstechnisch keinen Unterschied zwischen einer normalen Massage und einer erotischen. In unserer Branche kommen auch nicht solche Menschenmassen zusammen wie in der U-Bahn. Wir haben also nicht mit anderen Infektions-Problemen zu kämpfen als andere Branchen auch.
Wie könnte denn so ein Corona-Betrieb im Bordell aussehen?
Da kann man sich zwei Faktoren zunutze machen: Erstens herrscht in einem Bordell nur Eins-zu-eins-Kontakt und zweitens wollen die Freier sowieso niemanden sonst sehen. Die wollen ihrem Nachbarn sicher nicht plötzlich auf dem Flur begegnen. Spontane Besuche wären dann erstmal nicht möglich, der Kunde müsste telefonisch einen Termin abmachen und dann holt die Prostituierte ihn an der Tür ab.
Im Zimmer gelten die Hygienerichtlinien: Hände waschen, während des Vorgesprächs 1,5 Meter Abstand halten und dann darf während der Dienstleistung der Mund-Nase-Schutz auch nicht abgesetzt werden. Klar ist das blöd, kann man aber machen. In der Regel haben die Bordelle sowieso schon gute Reinigungskonzepte, die aber problemlos erweitert werden können, wie mir die Betreiber immer wieder versichern. Heißt also: Lüften, Türklinken desinfizieren, intensiv zwischen den Besuchen putzen. Wie es auch andere Betriebe handhaben.
Aber Freier wollen ja meist nicht erkannt werden. Wie sollen dann da Infektionsketten gesichert werden?
Unser Plan wäre es, dass die Kunden einen Zettel, Briefumschlag und Kugelschreiber bekommen, ihre Handynummer und E-Mail aufschreiben und auf den Umschlag Datum und Uhrzeit ihres Besuchs notieren. Diese Umschläge könnten wir vier Wochen aufbewahren und danach entsorgen. Die meisten Kunden kennen und vertrauen den Sexarbeitern und wollen auch selbst informiert sein, da sehe ich also kein Problem. Sollte dann tatsächlich ein Corona-Fall auftreten, könnte man sofort nachvollziehen, wer miteinander in Kontakt war und den Freier kontaktieren.*
Google translate (tra parentesi ho chiarito alcuni termini):
*Cosa ne pensi dell'attuale richiesta di un arresto a lungo termine della prostituzione?
INCONTRA DONNE VOGLIOSETrovo molto problematico che la crisi della corona sia usata come scusa per vietare la prostituzione attraverso la porta sul retro. Conosciamo già il gruppo che sta parlando. Gli stessi politici hanno già avuto problemi con la nostra professione. Saremmo disposti a sederci con loro in qualsiasi momento e trovare soluzioni significative ai problemi del settore, ma finora lavorare insieme è stato difficile.
Apparentemente non sei sorpreso dall'anticipo (= dal tentativo).
Non sull'argomento stesso. Dal momento, tuttavia. Soprattutto qualcuno come Mr. Lauterbach dovrebbe avere argomenti completamente diversi all'ordine del giorno in tempi di Corona. È del tutto possibile progettare la prostituzione in modo tale da soddisfare gli attuali piani di pandemia. È assolutamente chiaro che ora non è possibile organizzare feste sessuali di gruppo. Ma nella maggior parte dei casi, si tratta di un contatto one-to-one. E ci puoi lavorare.
Per me è chiaro che i politici che si sono riuniti non si occupano di Corona, ma generalmente dell'abolizione della prostituzione. Come politico serio, tali motivi personali dovrebbero essere esclusi dal lavoro, specialmente in tempi di crisi.
Supponiamo che il divieto sia comunque applicato. Sarebbe di aiuto ai tempi di Corona?
L'idea alla base è sempre: "Se proibisco la prostituzione, non avrà più luogo". Questo è un malinteso. Tutti i fattori problematici sono già vietati, ad esempio traffico di esseri umani, sfruttamento della prostituzione, sfruttamento o sesso contro la volontà della prostituta. Ciò può essere prevenuto meglio quanto più trasparente è il commercio.
Un divieto di prostituzione significa che le prostitute che fanno affidamento sul denaro lavorano illegalmente per strada o negli hotel. Dal punto di vista dell'infezione, questo è molto più pericoloso perché non è possibile controllare gli standard di igiene e non è più possibile rintracciare le catene di infezione. In breve: questa proposta non è logica nel senso di Corona.
Pensi che ci sia un doppio standard qui?
Sì, sicuramente. Siamo "ugh" (pfui = termine che esprime disprezzo) e quindi non dovremmo più aver luogo. Anche il dipartimento della salute non vede alcuna differenza nella tecnologia di infezione tra un massaggio normale e uno erotico. Nel nostro ramo non ci sono tante persone come in metropolitana. Quindi non dobbiamo affrontare altri problemi di infezione rispetto ad altri settori.
Come potrebbe apparire una società del genere (=una attività compatibile con il Corona) in un bordello?
Ci sono due fattori da sfruttare: in primo luogo, in un bordello esiste un solo contatto uno a uno e, in secondo luogo, i clienti non vogliono comunque vedere nessun altro. Di certo non vogliono incontrare improvvisamente il loro vicino nel corridoio. Non sarebbero quindi possibili visite spontanee, il cliente avrebbe dovuto fissare un appuntamento per telefono e quindi la prostituta lo avrebbe prelevato alla porta.
Le linee guida per l'igiene si applicano nella stanza: lavarsi le mani, mantenere una distanza di 1,5 metri durante la discussione preliminare e quindi la protezione bocca-naso non deve essere interrotta durante il servizio. Certo che è stupido (=fastidioso), ma puoi farlo. Di norma, i bordelli hanno già buoni concetti di pulizia, ma possono essere facilmente ampliati, come mi assicurano sempre gli operatori. Ciò significa: ventilazione, disinfezione delle maniglie delle porte, pulizia intensiva tra le visite. Come altre aziende lo gestiscono.
Ma i pretendenti (=clienti) di solito non vogliono essere riconosciuti. Come dovrebbero essere assicurate le catene di infezione lì?
Il nostro piano sarebbe che i clienti ricevessero un foglietto di carta, una busta e una penna a sfera, annotassero il loro numero di cellulare ed e-mail e scrivessero la data e l'ora della loro visita sulla busta. Potremmo conservare queste buste per quattro settimane e poi smaltirle. La maggior parte dei clienti conosce e si fida delle prostitute e vuole anche essere informata, quindi non vedo alcun problema. Se si verifica effettivamente un caso corona, è possibile vedere immediatamente chi era in contatto tra loro e contattare il cliente.*
gliufocus
22/05/2020 | 17:28 36-50
Gold
@kerouac la Germania non è stupida. E poi vietarla vuol dire caos e delinquenza. Giustamente come dice l intervista che hai pubblicato.
Gliufocus
kerouac
23/05/2020 | 12:12
Silver
A Francoforte 20 proprietari di bordello nel quartiere a luci rosse in zona stazione hanno intrapreso azione legale per la riapertura dei bordelli:
https://www.bild.de/bild-plus/regional/frankfurt/frankfurt-aktuell/frankfurt-maskenpflicht-im-zimmer-bordell-besitzer-klagen-auf-wiedereroeffnung-70793938,view=conversionToLogin.bild.html
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*I proprietari di bordelli si lamentano della riapertura
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFrancoforte - Niente è andato nei bordelli per 70 giorni! L'intera Assia si sta allentando, solo i politici rimangono duri sulla prostituzione. Un buon 20 operatori bordello della Bahnhofsviertel stanno ora facendo causa per la riapertura.
Il capo del bordello Nadine Maletzki (44, "Sex Inn") arrabbiato: "Alcuni politici sostengono che la prostituzione è il super-spargitore. Senza senso! Non ci sarà mai così tanta folla qui come in un supermercato o in un asilo nido. "
Mentre Maletzki è seduto nell'ufficio della sua casa vuota, innumerevoli prostitute sono in piedi su Taunusstrasse, Elbestrasse e Kaiserstrasse.
Maletzki: “Si rivolgono apertamente agli uomini. Sali in macchina, guida in appartamenti, hotel. Trovano il modo di fare soldi. La prostituzione è in pieno svolgimento ovunque. E poi mi chiedo: se la prostituzione fosse il super-spargitore, i numeri sarebbero esplosi dopo tutto? ”
Ecco perché gli operatori del bordello vogliono riaprire! Con un concetto di igiene.
Maletzki: “Controllo dell'ammissione con misurazioni della febbre, le donne devono misurare la febbre ogni giorno. Se hai più di 37 gradi, devi andare. Inoltre, blocco disinfezione, maschera richiesta in tutta la casa, anche nella stanza. Nessun bacio, niente pompini, solo una persona nella stanza, niente gang bang. ”
La denuncia è stata depositata giovedì e domani raggiungerà le agenzie competenti.*
alianterus
23/05/2020 | 13:58
Silver
Ecco una linea guida con il modello che ogni stato europeo vuole adottare nei confronti degli stranieri; si prospetta uno scenario a di pocco sorpendete ma inevitabile...d'altronde noi Gt non pubblichiamo fake,,(con tutte le feste che siamo andati a fare)! anche se qualcuno non l'ha capito
Torino, 23 maggio 2020 - Londra serra i suoi confini. Il premier britannico Johnson l’ha annunciato ieri pomeriggio: dall’8 giugno quarantena obbligatoria di 14 giorni per chiunque arriverà o rientrerà nell’isola. Visto l’approssimarsi dell’estate, è un macigno sui sogni e desideri di vacanze. Tanto che l’ipotesi di "corridoi aerei", aperti con alcuni Paesi meno colpiti dal Covid-19, evocata nei giorni scorsi dal titolare dei Trasporti Grant Shapps, per cercare di dare un minimo di sollievo al turismo estivo, è stata derubricata a "un opzione non per l’oggi, ma per il futuro". La scelta della Gran Bretagna, ovviamente, non è stata gradita. Soprattutto la Francia non ci è andata giù leggera tutt’altro: "Siamo pronti a misure di reciprocità nei confronti della Gran Bretagna, se continueranno su questa strada".
Intanto, sempre in Europa, continua la battaglia tra il fronte degli accordi bilaterali e chi, facendo appello allo ‘spirito europeo’, invoca la libera circolazione dei turisti. Insomma l’incertezza regna sovrana. Se si è italiani e, nonostante l’appello di Conte a optare per vacanze nostrane, si sta pensando di organizzare un viaggio all’estero, al momento, è bene chiarirlo subito, si fa prima a procedere per esclusione.
A frenare l’ottimismo di Luigi Di Maio e Dario Franceschini è stata, lo scorso 20 maggio, l’ultima riunione dei ministri del Turismo Ue. Com’era prevedibile, un nulla di fatto. Solo pochi giorni prima la commissione europea aveva ammesso di non potere nulla contro i cosiddetti ‘corridoi turistici’ avanzando l’ipotesi di uno scambio di vacanzieri tra paesi con la stessa situazione epidemiologica. Soluzione, quest’ultima, approvata dalla Croazia che, in seguito agli accordi stretti, dal 29 maggio accoglierà i turisti provenienti da un gruppo di Paesi dell’Europa nordorientale mentre dal 15 giugno aprirà anche a Germania, Polonia e, se il contagio sarà sotto controllo, anche all’Italia.
Diversi paesi, fra cui Francia e Germania, hanno annunciato che scioglieranno le loro riserve a metà giugno (data della probabile riapertura). Nel frattempo, la Grecia, con la riapertura estiva dei voli internazionali, sembra disposta ad accogliere anche turisti italiani. Per chi sogna la Spagna – nonostante la riapertura dallo scorso 19 maggio dei voli e dei traghetti provenienti dall’Italia – fino al termine dello stato d’allarme, resta l’obbligo di una ‘quarantena’ di 15 giorni per chiunque arrivi dall’estero. Netto il no ai turisti italiani da parte dell’Austria fino a quando la situazione non sarà "sotto controllo". Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha, infatti, definito "irresponsabile, alla luce dei dati epidemiologici" la possibile riapertura dei confini con l’Italia.
Sulla stessa linea anche la Slovenia che ha, addirittura, annunciato un rafforzamento del servizio di pattugliamento del confine con l’Italia sul Carso per evitare sconfinamenti dal Friuli Venezia Giulia. Incerta la posizione della Svizzera. Il Paese riaprirà il 15 giugno ai turisti di Germania, Austria e Francia mentre sono ancora in discussione le regole di entrata e uscita con l’Italia a causa dell’opposizione del presidente leghista di turno del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Norman Gobbi. Una decisione verrà presa e annunciata il 27 maggio.
Germania e Francia
VIA L'ALLERTA VIAGGI, SI RIPARTE DA GIUGNO - La Germania punta a eliminare l’allerta sui viaggi attualmente in vigore su scala mondiale il 15 giugno e analoga decisione verrà presa dalla Francia. Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha sottolineato che le vacanze fatte in passato avranno "poco a che fare con quelle del 2020".
Spagna
IN QUARANTENA ALTRE DUE SETTIMANE - A chi dovesse atterrare in Spagna fino al 7 giugno verrà chiesto di restare per 14 giorni in quarantena. Il governo pensava di prolungare lo stato d’emergenza (isolamento compreso) fino al 27 giugno.
Gran Bretagna
PER CHI ARRIVA A LONDRA SCATTA L'ISOLAMENTO - Obbligo di un periodo di isolamento domiciliare per 14 giorni per tutti gli arrivi dall’estero. Chi non rispetta la quarantena rischia una multa di mille sterline (1.116 euro). A chi entrerà in Gran Bretagna da giugno verrà chiesto di fornire l’indirizzo del luogo d’isolamento.
Grecia
VIA LIBERA IN ESTATE MA PREVISTO UN TEST - La Grecia si prepara ad aprire i suoi confini ai turisti a partire dal prossimo 15 giugno. Ogni turista proveniente dall’estero dovrà arrivare ad Atene e sottoporsi a uno screening sanitario.
Portogallo
DAL PROSSIMO MESE SI RIAPRE ALLE VACANZE - All’inizio di giugno il Portogallo riaprirà le frontiere al turismo. il ministro degli Esteri Augusto Santos Silva ha fatto sapere che il paese è pronto ad accogliere i turisti provenienti da tutta Europa. Saranno introdotti alcuni controlli sanitari in aeroporto, ma niente quarantena.
Croazia
PORTE APERTE DOPO META' GIUGNO - La Croazia riapre ai turisti dal 29 maggio, quando i vacanzieri slovacchi, cechi, ungheresi, sloveni e austriaci potranno dirigersi verso le spiagge. E gli italiani? Porte aperte dopo il 15 giugno, come per tedeschi e polacchi.
Usa e Canada
I VOLI NEW YORK-ROMA TORNANO REGOLARI - Alitalia dal 2 giugno ripristina il volo giornaliero non stop New York-Roma. In pratica si prepara la strada per una ripresa del turismo anche oltre oceano. Per quanto riguarda il Canada, è previsto un periodo obbligatorio di 14 giorni di quarantena.
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
kerouac
23/05/2020 | 19:13
Silver
Il bordello Hammer Triebwerk (Hamm, NRW) ha riaperto dal 22 maggio. Aperto dalle 15 alle 03, per ora purtroppo ufficialmente solo come attività di ristorazione. Le regole sono le stesse di un ristorante ai tempi del Corona: si entra con la mascherina, vi viene assegnato un tavolo fisso, bisogna osservare le regole igieniche, dichiarare indirizzo e numero di telefono.
Homepage del bordello:
https://hammertriebwerk.de/
In questo video il gestore mostra come funziona:
A partire da 4:15 circa il video mostra scherzosamente come apparirebbe l'esperienza per un ipotetico cliente, ricevuti e serviti da Sarah. Naturalmente la speranza è di ritornare presto al servizio completo, per ora possono solo mostrare che ci sono ancora.
kerouac
23/05/2020 | 19:33
Silver
Il presidente della Turingia ha annuciato la fine di tutte le restrizioni Corona a partire dal 6 giugno.
Fonte:
https://www.mdr.de/thueringen/corona-beschraenkungen-aufheben-ramelow-100.html
Citazione:
Das Land Thüringen will die strengen Corona-Regeln unter bestimmten Bedingungen in zwei Wochen aufheben. Das kündigte Ministerpräsident Bodo Ramelow in der "Thüringer Allgemeinen" an. Ramelow sagte dem Blatt, er wolle den allgemeinen Lockdown am 6. Juni aufheben. Entsprechende Schritte werde er am Dienstag dem Kabinett vorschlagen. Damit könnten etwa die Vorschriften zum Tragen eines Mundschutzes und zum Einhalten des Mindestabstands der Vergangenheit angehören.
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Lo stato della Turingia vuole abolire le rigide regole della corona in due settimane a determinate condizioni. Il primo ministro Bodo Ramelow ha annunciato nel "Generale della Turingia". Ramelow ha detto al giornale che voleva revocare il blocco generale il 6 giugno. Martedì proporrà le misure appropriate al gabinetto. Ad esempio, i regolamenti per indossare un paradenti (=mascherina) e mantenere la distanza minima potrebbero appartenere al passato.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIValianterus
23/05/2020 | 21:17
Silver
ecco cio' che hanno in mente di fare...anche in altri locali (fkk) della germania ;ripartendo da zero e poi ricreare specificamente l'indotto pornografico che conosciamo o conoscevamo qualche mese fa'
quindi esempio lampante : il Samya e lo sharks. Qui si partirebbe solo con l'attivita' di ristorazione per poi gradualmente ritornare ai vecchi fasti gloriosi!
va be'' vedremo!
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
kerouac
23/05/2020 | 23:22
Silver
Il ministro della giustizia della Bassa Sassonia dichiara un divieto permanente come non applicabile. Dopo il lockdown riprenderà la prostituzione.
Fonte:
https://www.sueddeutsche.de/gesundheit/krankheiten-hannover-justizministerin-nach-lockdown-gibt-es-wieder-prostitution-dpa.urn-newsml-dpa-com-20090101-200522-99-145043
Citazione:
Osnabrück (dpa/lni) - Niedersachsens Justizministerin Barbara Havliza (CDU) hält die Forderung nach einem Sexkaufverbot nicht für durchsetzbar. "Ich bin mir sicher, dass wir (nach dem Corona-Lockdown) rechtlich wieder in den Zustand zurückkehren wie vor der Corona-Pandemie", sagte sie der "Neuen Osnabrücker Zeitung". Dies betreffe auch Bereiche, die "von manchen für falsch oder verwerflich gehalten werden, wie etwa den Konsum von Genussmitteln oder die Prostitution".
Google translate:
Osnabrück (dpa / lni) - Barbara Havliza (CDU), ministro della Giustizia della Bassa Sassonia, non ritiene che la richiesta di un divieto di acquisto di sesso sia esecutiva. "Sono certo che (dopo il blocco della corona) torneremo legalmente allo stato in cui ci trovavamo prima della pandemia della corona", ha detto alla Neue Osnabrücker Zeitung. Ciò vale anche per le aree che "alcuni considerano errate o riprovevoli, come il consumo di beni di lusso o la prostituzione".
INCONTRA DONNE VICINO A TEbuongustaio
24/05/2020 | 02:00
Newbie
Stanno facendo qualcosa del genere pure alcuni locali notturni dalle mie parti: dopo due mesi e rotti di chiusura obbligata, pur di incassare qualcosa riaprono come bar (ovviamente -presumo e spero- con una capienza notevolmente ridotta rispetto al passato).
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàkerouac
24/05/2020 | 11:01
Silver
Anche ad Amburgo qualcosa comincia a muoversi. Riaperto lo strip club Susis Show Bar sulla Reeperbahn. I clienti devono rimanere seduti, e non possono stare al banco, va mantenuta la distanza di 1.5 m. Le ragazze non possono ballare, devono indossare la mascherina, possono servire e intrattenere i clienti ma devono mantenersi sedute a distanza, lasciando nel mezzo un posto libero. Intervistate, le ballerine dicono di non avere timori per la salute.
Bah, in fondo in questo tipo di locali con i clienti nulla facevano prima, e nulla continueranno a fare adesso. Fosse per me potrebbero anche chiudere tutti. Di turisti credo che ne vedranno pochi, ma è comunque un altro segnale che la volontà di rimettersi in moto non manca.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVkerouac
24/05/2020 | 14:39
Silver
Segnalo una riapertura anche ad Hannover. Il Club Rosengarten (molti pezzenti come me lo conosceranno dai tempi in cui si chiamava Total Club Hannover, e vi si poteva scopare tutto il giorno a prezzo fisso. Ah, i bei tempi prima della legge entrata in vigore nel 2017) ha riaperto, per ora solo come club per massaggi, sotto il nome di Wellness Rosengarten:
http://club-rosengarten.com/
Regole:
teseo
24/05/2020 | 17:19
Silver
Ma i mille centri termali/wellness tedeschi stanno funzionando come prima? con 50 persone sedute una a fianco all'altra nel bagno turco/sauna a fare aufguss?
Credo che ci sia un business notevole dietro visto che hanno milioni di clienti. Se riaprono loro (senza restrizioni ridicole), poi non ha senso tener chiusi gli fkk...
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIValianterus
24/05/2020 | 21:36
Silver
caspita, ma questa storia del virus e sempre piu' assurda...io per il momento rimango in stand by; un bordello totale cosi non si e' mai visto..
potrei andare ad Amburgo ad agosto se riaprono i confini,,,ma non so quanto mi convenga ,andare li a scopare malissimo...
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''
kerouac
24/05/2020 | 23:30
Silver
Per ora no. A mio parere per la parte acquatica non manca molto. La parte sauna e bagno turco non credo. Considerato quanto bene il virus si trasmette con un aerosol di aria contaminata, un aufguss sarebbe un incubatore perfetto, fatto salvo forse il potere inibente delle alte temperature. Mi sembrerebbe meno rischiosa una gang-bang in un ambiente ben ventilato.
INCONTRA DONNE VICINO A TEkerouac
26/05/2020 | 12:20
Silver
Cinque gestori di bordello di Stoccarda hanno presentato al ministro degli affari sociali una nuova proposta di regole igieniche. Prevede che il cliente deve portare sempre la mascherina, la ragazza può toglierla se serve, per esempio per i pompini.
Fonte:
https://www.bild.de/bild-plus/regional/stuttgart/stuttgart-aktuell/hygienekonzept-fuer-prostitution-sie-darf-die-maske-nur-abnehmen-wenn-70863862.bild.html
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*Stoccarda - Con il ministro degli affari sociali Manne Lucha (59 anni, Verdi), rapporti e bilanci di cliniche e autorità di solito finiscono sulla scrivania in pile.
Lunedì ha estratto una lettera completamente diversa dalla cartella della posta. Mittente: cinque chef bordelli di Stoccarda e della regione. Hai sviluppato un concetto di igiene della corona con regolamenti per il sesso in maschera con eccezioni ...
Il 13 marzo l'attività di bordello nel paese è stata chiusa a causa del rischio di infezione da Corona. Anche gli studi di tatuaggi e massaggi dovevano chiudere. Mentre è stato loro permesso di riaprire, la prostituzione rimane proibita. "Questo è ingiusto", ha dichiarato il proprietario del bordello John Heer (54).
Sgrida: "Ci sono anche intensi contatti con la pelle negli studi di tatuaggi e massaggi. Vogliamo anche riaprirlo." Ecco perché lui e i suoi colleghi hanno elaborato il piano di igiene. E scrive, tra le altre cose di fronte:
E:
Mezzi: non parlare molto, ma fallo. E lascia aperta la finestra - a causa della ventilazione.*
gliufocus
26/05/2020 | 13:28 36-50
Gold
Ma vaffanculo sto a casa mi trovo una panzona e scopo gratis
Gliufocus
Kojacco
26/05/2020 | 14:16
Molise | 36-50
Newbie
Ciao kerouc posso leccare la fessa?
La puttana ze marita,la ruffiana no.
kerouac
26/05/2020 | 14:26
Silver
bagascia
26/05/2020 | 14:44
monza | 36-50
Gold
Mmmmmmmm,mi faccio pagare x leccarla,il mio sogno... comunque a queste condizioni,non mi metto in viaggio nemmeno io x la Germania
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
teseo
26/05/2020 | 15:09
Silver
Un ragazza oggi si lamentava che non è ancora riuscita a rientrare in Germania (non ho capito per quale problema burocratico) ma poi le ho chiesto se sapeva quando i clubs intendevano riaprire e lei ha risposto che non ne ha idea... ma ci sono o ci fanno?
INCONTRA DONNE VICINO A TEsantos1983
26/05/2020 | 21:21
Newbie
cari colleghi vi scrivo da Berlino allora naturalmente tutti i bordelli,fkk e swinger club sono chiusi pero le troie in privato hanno sempre funzionato anche a marzo in pina crisi,le troie le trovate sui siti di annunci tipo erotik quoka,erotik markt o berlintim i prezzo vanno dai 30 min x 15 min a 100-150 euro per 1 ora
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàalianterus
26/05/2020 | 21:42
Silver
domani sarebbe dovuto riaprire lo xanten partytreff ,stando alle indicazioni del sito qualche giorno fa' , ma in questo momento hanno cambiato idea e rimarra' chiuso fino a nuovo ordine...
che barba!
''Mantieni una mente positiva in mezzo la tempesta''