Sta scherzando Mr. Feynman, vita e avventure in Thailandia (Capitolo II)

@Gnocca-Manager said:
Grande @Feynman !
Una sola precisazione sui massaggi, anche se andiamo OT: a BKK un massaggio "serio" siamo sui 600 Baht 60 min.
Questo è dove vado io di solito in quanto vicino al mio hotel.
https://www.montrahealthmassage.com/massage.php#Traditional3
Questo per dire che un massaggio da 300 Baht - secondo me - non può considerarsi fatto in struttura "seria" e, di solito, presuppone "il resto".
Ciao e attendiamo il proseguo del racconto!

Io sono un amante del massaggio tradizionale...e non.
I prezzi che conosco io sono 300/350 per ora con l'olio.
Thai massaggio classico 250/300 ora. Io scelgo sempre 2 ore e mi faccio delle dormite.....
Massaggi ottimi.
Se con 250 thai bath si deve fare anche altro non saprei perchè forse lo fanno mentre dormo....
A mio modesto parere, l' extra è possibili dove la struttura lo permetta e cioè in stanze singole.
Il prezzo iniziale non influisce sulla qualità ne sulla possibilità del dolce finale.
Cipssss

@Gnocca-Manager

Grazie per la precisazione, a Bangkok gli oil massage erano allineati sui 400baht per 60 min., a Koh Chang invece sui 300 baht 60 min. Quello piú “chic” 350 baht 60 min. e 500 baht 90 min.

@UnaBottaeVia

In realtá l’extra é anche dove c’é solo la tenda, in Soi 13 a Bangkok magliette fucsia con denti d’acciaio scopano per 1.000 baht, in Soi 10 non puoi rifiutarti di farti fare HJ altrimenti si incazzano e ti ci fanno un nodo. 😂

Ebbene sì 😁

@feynman

Ok, proseguo il racconto tralasciando i dettagli di alcune serate tranquille, locali con musica dal vivo, Oodie’s a White Sand Beach, e il Rock Bar, un po’ piú a sud, alcuni flirt con ragazze thai che non hanno portato a nulla di concreto, giornate passate in spiaggia, a nuotare, ed in giro per locali, gite ed escursioni.

Arrivato a Kai Bae Beach conoscevo giá il luogo per esserci giá stato l’anno scorso. La situazione baretti si é rivoluzionata, purtroppo in peggio. Molti locali hanno chiuso o hanno cambiato gestione. In compenso ha aperto un locale nuovo proprio in centro cittá.
Ma andiamo con ordine. @Bombi , ti ricordi il baretto di OHH, che aveva tra le bargirl un’altra OHH, e diversi tipi di scaldabagni Thai, uno bianco e uno con occhiali ? Beh, purtroppo ha cambiato gestione. Mi immagino che a un certo punto OHH avrá detto all’atra OHH: “OHH, hai visto che Feynman non é venuto piú al locale ?”. “OHH, dev’essere partito, OHH, ma da allora, OHH, non c’é piú business, quindi mi sa che dobbiamo chiudere OHH”. “OHH, ma che stai a di’? OHH, OHH, OHH, AHOOOOO !”.
Infatti adesso il locale é gestito da una coppia di ragazzi thai che sembrano dei liceali, e hanno organizzato il baretto come quelli che stanno all’interno delle scuole medie. La bibita piú alcolica é un’aranciata Fanta con le bollicine. Ho provato a chiedere, “scusate, ma qui una volta era pieno di zoccole, era campagna a perdita d’occhio, dove c’era un albero c’era una cittá, il ragazzo della Via Gluck, e adesso non é piú la Thailandia di una volta ?”.
Questi mi guardano, e dicono, “ma che voi ? Ma chi ssei, @Gino ???”. 😁
Decido di andare nella zona baretti, dove l’anno scorso m’ero caricato FAI, a 3.000 baht LT, che aveva suscitato cosí tanti apprezzamenti. 😂 Non dico che al posto del suo bar ci hanno fatto un parcheggio, oppure che ci sta l’IKEA, ma quasi. Quella che era la “walking street” di Koh Chang, é diventata una desolazione totale. Ci saranno quattro o cinque bar in tutto, ciascuno con una o due ragazze al massimo, che non sai da che parte si guardano, e uno o due clienti per locale. Musica sparata a tutto volume, ma per chi ? Per le lucertole disperse nei campi ?
Comunque mi fermo a un baretto dove mi approccia una tristissima signora Thai che cerca di sorridere. É una bargirl... forse lo era nel 1975... diciamo allora che é una bar-granny. Dice di avere 38 anni e si chiama SOH. Ma due sono le cose, o é stata esposta alla fuga radioattiva di Chernobyl oppure s’é tolta minimo 10 anni d’etá. Mi sforzo di passare la serata lí, giocando al biliardo con SOH, ma il perché non SOH, offrendo un ladydrink, e scegliendo la musica DJ.
Per un po’ ravviviamo l’ambiente, e l’umore si solleva da “é morto il gatto” a “dai che ci divertiamo”, mi sembrava d’essere tornato ragazzino e di giocare ai videogame. Il bar si “popola” di pensionati dell’INPS, tedeschi, francesi ed est europei. Stanno lí e approcciano le altre due ragazze parlandogli dei campionati mondiali del ‘56 e degli esami di controllo medico alla prostata. Una delle ragazze letteralmente si alza e se ne va di corsa. Quello, sconsolato se ne va a bere da solo dall’altra parte del bar. L’altro pensionato mi “ruba” il tablet da cui sceglievo la musica del bar, e dalla musica molto ritmata che avevo scelto io, quello mette musica JAZZ da camera, che ispirava la giacca da camera, le pantofole da camera, il pigiama da camera, la poltrona da camera, la papalina da camera e la tisana da camera.
Dopo un po’ ha cominciato ad ammosciarsi tutto, anche le stecche da biliardo. Le ragazze tristi del bar non sanno piú che fare, non si vedono clienti da una vita, non guadagnano... SOH mi chiede, quasi come un atto di caritá di barfinarla e scegliere Longtime o Shorttime. Me lo dice come per accennare che, se non la scelgo io, non mangia per una settimana. Non voglio sapere nemmeno le tariffe.
Non SOH che dire a SOH, ma CHENNESOH ? 😂
Qui é proprio tutto il complesso dei baretti, buio, triste, la gente non ci va, e chi ci va oltre al mortorio, trova gente triste che ti fa venire solo voglia d’andartene. Così le dico “NON SOH, SOH, SE RESTO QUA, SOH... SOH SOHLO CHE ME NE VOH, SOH !”. E me ne vado. Nella via buia del ritorno, tra serrande abbassate, bar vuoti, e facce lunghe delle bariste, mi approccia DAN, probabile ladyboy, non l’ho capito. Gliel’ho chiesto se era ladyboy e m’ha risposto qualcosa tipo “Sette per otto cinquantasei”. Con quel buio per me avrebbe potuto essere chiunque, anche Luciana Littizzetto con la parrucca, oppure Raffaella Carrá che ballava il TUCA TUCA, le rispondo “dai, ci vediamo domani alle 10:00”. E mentre me ne vado per la via buia, verso casa, risuona la musica...
...questo é il tuca tucaaa... l’ho inventato ioooo.... soltanto per dire mi piaci mi piaci mi pia’... 😁

@Feynman Sai descrivere bene e in maniera simpatica realtà che rasentano il suicidio.
5555555 continua così. Nel bene e nel male ti leggo con piacere.

A koh chang c'ero stato nel lontanissimo 2012 ed era già da pensionato, per carità venendo da pattaya e 5 giorni a bkk sembrava il paradiso, però effettivamente c'era veramente troppo relax. Di trombabili ne avrò beccate due.
Attualmente ritengo phuket la meta ideale per la pensione, è fin troppo tranquilla. Koh Chang avrei difficoltà a classificarla.
Nel lontanissimo 2015 una che mi ero trombato a pattaya, pure figa, voleva farmi fare le valige per tornarci con lei, e gli ho risposto che preferivo suicidarmi 👻👻👻👻.

Se dicessi che non è più la Thailandia di una volta direi una bugia.

Comunque in goliardia si supera questo ed altro 🤘🤘

Ohhh... certo che mi ricordo 😉😜😆😝😂😂😂 Mr Feynman anche di elefanti ed eleantini parte 1

Oggi ho fatto un rapido passaggio dal bar complex e in realtá il bar che ieri era chiuso ha riaperto. Qualcosina di trombabile c’é, tra cui una ragazza del Laos che mi aveva abbotdato qualche giorno fa, ma la situazione é molto peggiorata rispetto ad un anno fa. Conviene prendere il taxi che con 100 baht ti porta al bar complex di White Sand, così come ho fatto infatti ieri. A mio modesto avviso é proprio il modello di business dei bar che é fallimentare. Infatti i nuovi locali che hanno aperto hanno musica dal vivo, preparano da mangiare, e non ci sono le dinamiche di offrire da bere alle bargirls. In pratica, come é successo a Patong, mi sembra che si stia andando verso il modello Ibiza. Sono indeciso, per la quarta parte del viaggio se visitare Lonely Beach (la parte dell’isola delle feste sulla spiaggia, i backpackers, e il turismo piú caciarone), oppure fare una puntatina a Pattaya, o anticipare il rientro a Bangkok. Deciderò domani. Buona serata a tutti. 😁

Come dicevo, adesso vanno di piú i locali in stile occidentale con musica dal vivo, questo per esempio che é nuovo e sta al centro di Kai Bae é sempre pieno ogni sera

Il racconto prosegue con la constatazione che i baretti in Kai Bae non offrono nulla di che. Così la sera stessa sono tornato ai baretti di White Sand, ho incontrato Z, di nuovo, ho passato una serata divertente tra bevute, giocate al biliardo e pomiciate varie. L’ho barfinata di nuovo, questa volta per il LongTime, per 2.000 baht. Siamo passati di fronte ad Y. , giusto per farla rosicare un’ultima volta. Ma in hotel, dopo la prima performance, lei si chiude nel letto in posizione “a sarcofago” e resta così fino alla mattina dopo La mattina dopo l’ho vista restia ad ogni tipo di vicinanza, cosí le ho chiesto quant’é, le ho dato i 2.000 baht che ha chiesto e l’ho liquidata. 😁

Oggi in un centro massaggi mi sono dovuto sorbire la conversazione di un “imprenditor” che ci provava con la massaggiatrice, mentre prendeva il té in poltrona dopo il massaggio. Non l’ho visto perché ero sul lettino dietro la tenda, ma m’immaginavo un cinquantenne con la pancia e pelato. Diceva che a Bangkok ha “six restaurants” ed é un “international imprenditor”. La ragazza ha chiesto se é italiano e lui ha detto di no. Ha detto che é arrivato... non gli veniva la parola... poi dice (in italiano) “venerdì”. Poi dice “noi see tomorrow...” non gli viene la parola e (in italiano) “...alle dieci o alle quattordici”..
Dice (mezzo in italiano) che parla bene inglese perché ha la moglie di Amsterdam. Ha sei figli, uno ad Hong Kong. La rassicura comunque di nuovo che lui non é italiano. Quella dopo un po’ lo liquida, e quello gli si butta addosso per salutarla e le dice “Happy New Year !”... deve aver pensato che il Capodanno cinese o thailandese sono la stessa cosa. Tutto questo mentre dietro la tenda avevo le mani in pasta nell’altra massaggiatrice. Giuro che é tutto vero. 😂

@Feynman non dare idee e spunti ad altri italiani

@Feynman non dare idee e spunti ad altri italiani

Da paura 👻👻

Oggi mi son fermato in un tratto remoto e deserto della spiaggia, ho tirato fuori foglio, matita e mi sono messo a disegnare il paesaggio. Neanche 5 minuti e sento una voce dietro di me “ohh, it’s beautiful!”. Dalla voce avevo giá intuito che purtroppo non era Jennifer Lawrence, ma una che somiglia molto alla S.ra Isabelle, una segretaria anziana francese di un centro di ricerca dove ho lavorato anni fa.
La guardo ed era infatti una sessantenne francese, altamente improbabile anche per una conversazione. Le dico solo “do you like it ?”. E quella dice “yeees!” (e le cade lo sguardo verso le parti basse 😁). Mah. Non le do’ corda e quella se ne va. Neanche 10 minuti e ritorna, sento la voce (in inglese) “fantastico ! L’hai giá finito ?”. Ma se ho fatto poche linee a matita ! UFF... finalmente capisce che non c’é conversazione e se ne va. Metto via il tutto e vado a nuotare in mare. Per fortuna, al mio ritorno, due ragazze si sono messe lí vicino a prendere il sole...

@Feynman said:
L’ho barfinata di nuovo, questa volta per il LongTime, per 2.000 baht. Siamo passati di fronte ad Y. , giusto per farla rosicare un’ultima volta. Ma in hotel, dopo la prima performance, lei si chiude nel letto in posizione “a sarcofago” e resta così fino alla mattina dopo La mattina dopo l’ho vista restia ad ogni tipo di vicinanza, cosí le ho chiesto quant’é, le ho dato i 2.000 baht che ha chiesto e l’ho liquidata. 😁

Capita spesso una situazione del genere. Ovvero che la donzella ci fa girare i coglioni.
Bisogna intervistare bene e chiedere espressamente il numero di scopate.
Io chiedevo anche se potevo accedere la luce. Mi era successo che qualche d una aveva preteso di spegnere la luce per fare l amore. E a me al buio scogliona maledettamente

Ahahah 😁

@mast1 said:

@Feynman said:
L’ho barfinata di nuovo, questa volta per il LongTime, per 2.000 baht. Siamo passati di fronte ad Y. , giusto per farla rosicare un’ultima volta. Ma in hotel, dopo la prima performance, lei si chiude nel letto in posizione “a sarcofago” e resta così fino alla mattina dopo La mattina dopo l’ho vista restia ad ogni tipo di vicinanza, cosí le ho chiesto quant’é, le ho dato i 2.000 baht che ha chiesto e l’ho liquidata. 😁

Capita spesso una situazione del genere. Ovvero che la donzella ci fa girare i coglioni.
Bisogna intervistare bene e chiedere espressamente il numero di scopate.
Io chiedevo anche se potevo accedere la luce. Mi era successo che qualche d una aveva preteso di spegnere la luce per fare l amore. E a me al buio scogliona maledettamente

Dipende molto dalla situazione. La sensazione é che la ragazza si sia lanciata in un gioco piú grande di lei.

@Feynman said:

Dipende molto dalla situazione. La sensazione é che la ragazza si sia lanciata in un gioco piú grande di lei.

Forse che la ragazza smignotta sì ma con senso di colpa?

@mast1 said:

@Feynman said:

Dipende molto dalla situazione. La sensazione é che la ragazza si sia lanciata in un gioco piú grande di lei.

Forse che la ragazza smignotta sì ma con senso di colpa?

Non entro nei dettagli per rispetto della persona. Sarebbe un discorso lungo e complesso. Garantisco comunque sulla sua buona fede. Poi saró forse ingenuo e potró anche sbagliarmi.

Ragazzi, comunque nei bar i ladyboys sono la maggioranza. Per esempio, giorni fa sono stato un quarto d’ora a chiedere ad una ragazza conferma che non fosse un ladyboy. Quella ha risposto “una stella su sette milioni !”. Poi si é seduta sul banco del bar e si e alzata la gonna per mostrare le mutandine da cui non si intravedevano sporgenze. 😁
Ma che caXXo vuol dire ? 😂

Dilaga la consuetudine tra i turisti di riprendere nelle proprie foto altre persone sullo sfondo, che per esempio stanno facendo colazione seduti al tavolino nella sala dell’hotel, per contestualizzare la situazione.
Questi qui sono stati 15 minuti a fotografare, finché non ho tirato fuori il cellulare e ho fotografato loro che fotografavano me. Contrariati dal fatto che nelle loro foto compariva uno sullo sfondo che li fotografava, hanno fatto un altro tentativo, ma ho continuato imperterrito nelle loro 500 foto successive. Alla fine hanno desistito ed hanno scelto un’altra angolazione. 😁

Ok, penso che Kai Bae abbia dato tutto ció che aveva da offrire. Il punto di forza é il mare e la spiaggia. La vita nel Resort é abbastanza comoda. Subito fuori, c’é qualche buon ristorantino, un paio di pub con musica dal vivo e la solita trafila di negozietti. Dei centri massaggi ne abbiamo giá parlato, gestiti da signore avanti con l’etá e/o ragazze improponibili. Il vicino bar complex é in via di chiusura definitiva. La ragazza, o ve la portate da fuori, o la “importate” da altre localitá dell’isola, o lasciate stare che é meglio. Tra i tentativi con il free, poca roba, non vale nemmeno la pena parlarne. Se invece siete alla ricerca di turiste europee ultra-sessantenni con la chiacchiera facile, non é difficile trovarne... anzi... essere trovati da loro, ovunque vi nascondiate.
Comunque adesso voltiamo pagina, mi sono giá spostato in un’altra localitá. Qui di seguito, una foto di Kai Bae beach. 😁

Avevo in mente una lunga digressione semi-seria sulle dinamiche delle interazioni (non le chiamerei mai relazioni) con le gnocche nei bar, ma ve la risparmio. Riporto qui una sintesi.

Diciamo che nell’incontro tra “anime”, da una parte, a fare i puttanieri bisogna esserci portati, così come per le gnocche, a fare le puttane devono esserci portate. Esiste una specie di evoluzione, sia per gli uni che per le altre, che segue una specie di curva ad ‘S’.

Così, il puttaniere passa dal cercare, in una prima fase, la risposta a bisogni personali, ispirati da vari motivi, emotivi, affettivi, trasgressivi, psicologici, al cercare in seguito un mero scambio materiale.
E lo stesso, per la gnocca dei bar esiste una specie di “carriera”, che va inizialmente dal cercare una risposta a bisogni personali, ispirati da vari motivi, anch’essi emotivi, affettivi, trasgressivi, psicologici, economici, al cercare in seguito un mero scambio materiale.

A seconda di dove si trovano nella loro evoluzione le persone che si incontrano, si potranno creare situazioni piú o meno articolate, piú o meno positive, piú o meno emotive, che vanno dalla girlfriend experience, alla vacanza romantica insieme, alle sessioni di puro sesso selvaggio di una notte, alla porn star experience, alla sponsorizzazione a distanza e alle varie storie del bufalo.

Via via che si va avanti nella “carriera” avviene naturalmente un ispessimento delle difese emotive, le esperienze puramente materiali, con il loro carico emotivo, portano a creare una corazza intorno a sé.
Così se si cerca un rapporto materiale con persone materiali bisogna sapere a cosa si va incontro. Evitare quindi di farle entrare nella propria vita privata, per esempio sui social, evitare inoltre di cercarle ossessivamente un anno dopo, se sono giá “occupate”.

Per questo invidio i puttanieri che, per esempio, passano un week end con una ragazza che gli piace, e poi riescono a sbattergli la porta in faccia, senza esserne emotivamente coinvolti. Come nelle “amicizie erotiche” dl Thomas del libro di Kundera.

Sono due facce della stessa medaglia: il puttaniere genera la puttana, e la puttana genera il puttaniere.

Oggi arriva una coppia di anziani italiani in mare, mentre fanno il bagno lei dice:

“Questa é proprio una baia... INTELLIGENTE !”
“Come intelligente ?!?”
“Nel senso che siamo stati noi intelligenti a sceglierla... partenze intelligenti... vacanze intelligenti... baia intelligente !”.

Al che... passavano per caso di lá Cochi e Renato e fanno

Questa é la baia intelligente, po
Che fará cantar tutta la gente, po
Questa é la baia intelligente, po
Che fará cantar... che fará ballar... che fará cantar...
Tutta la gente !

Poppo poppó pó
Poppo poppó pó
Poppo pó pó... 😁

Oggi giornataccia, non scrivo.

La massaggiatrice di fiducia iniziava una sega, poi la chiamavano e se ne andava.
Poi ritornava e ricominciava... dove eravamo rimasti ? Ah... sì... e ricominciava...
...poi la chiamavano di nuovo... e se ne andava...
Poi ritornava... e ricominciava... e cosí via ... altre quattro volte...
Il mio cazzo adesso é incazzato come una bestia...

Mai andare da una massaggiatrice che non vale una sega.

@Feynman said:
Sono due facce della stessa medaglia: il puttaniere genera la puttana, e la puttana genera il puttaniere.

Direi piuttosto che il bisogno, nelle sue infinite declinazioni, dall'economico all'affettivo, genera sia la puttana che il puttaniere. Per il resto condivido tutto e ti ringrazio per il bellissimo report. Per leggerne di analoghi devo sempre più spesso risalire a prima della Grande Bannazione della primavera 2014

Dicevo qualche tempo fa, che quando ti trovi bene, tendi a ritornare sempre nello stesso posto. Almeno per me é cosí. Altri invece pensano che proprio perché ti sei trovato bene, non dovresti rischiare di veder crollare le tue illusioni, perché le variabili in gioco sono infinite e una volta possono giocare a tuo favore e una volta no.
Parliamo naturalmente di massaggi Thai, serate passate ai baretti e tutte le attivitá turistiche annesse e connesse.

In genere tendo a ritornare dove mi sono trovato bene, e il massaggio di Linn é uno di questi posti. Diciamo subito che stiamo parlando di massaggi “seri”, nessun tipo di servizio extra. Linn é una signora snella, fisico minuto, mamma di famiglia, carina, somiglia vagamente a Lucy-Liu, carattere mite, dolce, di poche parole. Sul suo lavoro é molto preparata, fa dei massaggi con grande abilitá e perizia, soprattutto le sue manine sono piccole e delicate, ma allo stesso tempo ha le dita forti che imprimono una grande forza in piccoli punti. Il suo fisico non pesante, le permette di fare di tutto sul vostro corpo, come mettersi con i gomiti puntati mentre siete distesi a pancia in giú, mettersi inginocchiata con tutto il suo peso sulle vostre scapole, fino a mettersi direttamente in piedi sulla vostra schiena, camminando su e giú con forza sulla vostra colonna vertebrale. Conosce perfettamente la posizione dei muscoli, come rilevarne la consistenza, e come agire per decomprimerli, rilassarli, renderli piú funzionali. E lo stesso per trattare le ossa e le articolazioni. E cosí dovrebbe essere per tutte le massaggiatrici con diploma, brava ! Concluso il massaggio, dietro la tenda e con la musica di sottofondo, vi sembra d’aver percorso un viaggio, siete rilassati in uno stato mentale simile alla mattina quando vi svegliate, vi sentite rimessi al mondo.

E qui andiamo sul personale. Il massaggio quotidiano con Linn é diventato un appuntamento fisso ogni giorno. All’inizio le avevo chiesto se veniva a fare il massaggio in hotel, o se a fine massaggio concludeva con l’happy end, ma il suo no deciso accompagnato da un gesto di diniego assoluto, me l’aveva fatta inquadrare ancora di piú come la signora mamma di famiglia seria che queste cose non le fa. Ma lei a me piaceva e piace anche adesso, cosí come credo di piacere anche io a lei.
Cosí non ci ho pensato piú e ho continuato a fare i massaggi da Linn. In fondo, é un’esperienza estremamente piacevole starsene nudo su un lettino, ed essere oliato da una donna, a momenti con forza e a momenti con delicatezza. Certo, tutto questo piacere passivo genera di tanto in tanto erezioni, che stimolano l’istinto attivo maschile ad agire, che Linn ha imparato comunque a gestire, per fare in modo che sia sempre tutto sotto controllo e la situazione non diventi “esplosiva”.
D’altra parte, ad una tenda di distanza ci puó essere la turista inglese riservata che si sta facendo il massaggio con i mutandoni della nonna e la camicetta Art Decó, che non tollelerebbe attivitá sessuali che avvengano in sua presenza.

Ma la carne é debole e la natura fa il suo corso. Con il passare del tempo, la pressione sulla pelle delle mani di Linn si fa sempre piú dolce e sensuale, poi comincia a usare altre parti del suo corpo, come gli avambracci, le ginocchia, i piedi, le cosce. Le zone del mio corpo trattate sono sempre piú estese, l’avvicinamento alle parti intime diventa gradualmente una toccatina distratta, toccate insistenti, carezze vere e proprie. Il telo che deve coprire é sempre piú rimosso messo di lato, sollevato, esplorato. Il massaggio di Linn diventa quello di una geisha che vuole deliziare il suo uomo, i movimenti sopra di me somigliano sempre di piú ai preliminari del sesso che fa una coppia a casa sua in intimitá, e anche lei tra avvicinamenti e allontanamenti continui comincia a farsi toccare.

La situazione per me é altamente erotica. Il fatto di trovarsi con una signora piacente che svolge la sua attivitá in modo serio, con il desiderio che piano piano prende il sopravvento, con lei consapevole che non dovrebbe ma non puó farne a meno, con gli altri clienti dalle tende vicine ignari che non sospettano nulla, ma che ogni tanto sentono un gemito, un sospiro, un respiro affannato. La situazione va avanti a volte per due ore circa, e ultimamente il massaggio va avanti secondo il programma previsto, ma con infinite toccate, carezze, strusciate, di ogni parte del corpo, sia da parte sua nei miei confronti, e sia da parte mia nei suoi confronti, con lei che si scosta, si allontana, ma poi ritorna sempre per essere toccata. Siamo arrivati al punto che lei mi porta per l’ultima mezz’ora ad un erezione pazzesca, sempre in bilico se farmi venire definitivamente oppure no. Per certi versi é una specie di tortura, e se volessi fare il porco, tirerei fuori la mia mano, finirei da solo e le spruzzerei ettolitri di sperma lì, sul suo bel lettino di massaggio.

Ma le cose vanno avanti così. Con qualche turista di passaggio che rompe il cazzo e fa caciara dai lettini vicini, con lei che va e viene perché l’hanno chiamata le colleghe per dare il resto, dirgli dove stanno gli asciugamani e altre cazzate.

Concluso il massaggio, finisce cosí, con lei che dice “kop khun ka” a fine massaggio, con me che dico “kop khun krap”, prendo l’asciugamano e vado a fare la doccia cercando di gestire al meglio e nascondere un’erezione ancora presente. Insomma, rilassato ma non troppo. 😁
Uscito dalla doccia, prendo il té, poche parole come se nulla fosse, come se non fosse successo niente. Le colleghe di Linn forse sospettano qualcosa, impossibile non sentire certi sospiri, o forse Linn fa così con tutti, non mi pare.
Comunque a me piace molto di piú un’esperienza di massaggio così che un finto massaggio con finto happy ending da 3 secondi. 😁

Semplicemente sublime, fantastiche esperienze narrate con accativante realismo. Grazie

sublimI fantastiche esperienze narrate con accativante realismo da leggere
forse da vivere meno
555555555555555555555555555555555555555555555

Sono appena tornato in hotel dove fanno le figure con gli asciugamani, secondo voi che cosa rappresentano questi ?

Se li lascio da soli in camera domani fanno l’asciugamano piccolo ? 😂

Mi hanno appena detto che l’8 febbraio in Thailandia é festa, tipo festa del Buddha o qualcosa del genere.
C’é il rischio che anche le buddane facciano festa ? Baretti chiusi ? Spero di no ! Che dicono i resident @sexybangkok , @siamhousepattaya , @antothai , etc. ? 😁

Dalla mezzanotte del 7 alla mezzanotte dell'8 niene vendita di alcolici quindi probabilmente localacci chiusi