Come aprire un FKK in Germania

Ragazzi evitiamo di litigare. Questo topic vuole essere come dice @WLF un topic dove si danno informazioni concrete.
Io di lavoro non faccio l'impiegato alle Poste. Io apro e amministro società da 20 anni in italia e all'estero. Quindi quando scrivo che sto valutando se aprire un FKK, significa che sto valutando se aprire un FKK.

Ovviamente bisogna capire quali sono i reali margini di profitto, qual'è la legislazione, come si gestisce il personale (poco fa ero in compagnia di una splendida gnocca russa e mi sono fatto spiegare come funzionava il suo inquadramento, mi ha detto ad esempio che al Globe di Zurigo lei doveva pagare le tasse, mentre nei bordelli di Lugano non paga nulla) quindi c'è da studiarsi anche come vengono inquadrate le ragazze.

Quindi continuiamo a ragionare sulle cose concrete e anche sulle idee perchè no (l'idea di un posto specializzato in pompini mi pare interessante). Ma senza litigare tra noi, che la trovo la cosa più stupida da fare, dato che io potrò:
-scoprire che la cosa non è interessate e non ha margini e quindi non fare nulla
-fare tutto con soci con cui già ho sviluppato altri progetti
-o perchè no, trovare qualcuno interessante anche su questo forum.

Nulla è obbligatorio e nulla è escluso. Qui ci sono persone che stimo, e credo che il pensare come creare un bordello sia un argomento interessante e stimolante per questo forum ;)

Buona notte a tutti :)

Senza alimentare polemiche, io ho voluto fornire un paio di ulteriori spunti concreti su cui eventualmente ragionare per coadiuvare, anche attraverso modalità aggiuntive, da un lato i quattrini e dall'altro la circolazione di donne.
Poi è subentrato uno che ci parla del vaticano.....

Quindi mi sembrava opportuno levare di mezzo il vaticano per continuare a parlare di quattrini e circolazione di donne.

Sono d'accordo con master questa discussione e' arrivata nel mondo dei sogni, e' bello fantasticare dire stronzate quando non ci si mette niente di tasca propria , l'argomento non era questo.....
E poi dalla mia esperienza di "piccolo imprenditore" posso dire che le migliori società sono quelle A NUMERO DISPARI NON SUPERIORE A 1............e con questo ho detto tutto

si @Professore direi anch'io di lascia perdere la discussione sul vaticano e di concentrarsi sui FKK ;)
Soprattutto concentrarsi dove i FKK si possono realmente aprire (quindi inutile parlare dell'italia), come la Germania e l'Austria.

Sarebbe ad esempio interessante valutare quale dei due paesi offre maggiori benefici all'apertura di questa attività. L'Austria ad esempio può permetterti di aprire qualcosa sul confine (come il famoso Andiamo a Villach) per la clientela italiana.

Torniamo a ragionare su cose concrete :)

@master. Dici molto bene, una prerogativa essenziale è sia l'analisi della concorrenza che la possibile tipologia (nazionalità) della clientela, per la scelta del luogo.

Per le idee non proprio tradizionali, cercherò di metter giù qualcosa.

Dove? Non troppo lontano da un aeroporto servito da low cost in modo da poter organizzare dei pacchetti fuck&fly!!;) Hahn per esempio andrebbe benissimo perchè è ottimamente collegato col resto d'Europa.

Amico master tu apri ed amministri società in Italia ed all'estero da 20 anni, io seguo start-up in Italia ed all'estero di aziende da 18 anni come libero professionista quindi entrambi sappiamo bene di che cosa stiamo parlando.

Non mi sono mai occupato di Fkk però immagino che essendo un settore molto particolare, al di là di quella che può essere la legislazione nazionale di riferimento, non è esattamente come aprire un negozio di scarpe.

A mio modesto avviso la cosa migliore è fare piccoli passi, prendere contatto con chi già opera nel settore manifestando il proprio interesse per un investimento, entrare nel merito della cosa, cercare al limite di rilevare un quota o comunque sfruttare la manifestazione d’intento per il necessario approfondimento.

Sicuramente sarà un mondo che al di là delle norme nazionali di riferimento avrà le sue regole anche non scritte che se non rispettate possono determinare un sicuro insuccesso o comunque problemi che è meglio evitare.

In ogni caso prima di decidere di aprire qualcosa in proprio sarebbe consigliabile un minimo di esperienza nel settore non solo come consumatore

Anche se aprire un bordello ai più giovani può sembrare un sogno, per chi giovane lo è un po' meno può sembrare un'impresa. I tempi in cui l'idealismo della fica svolazzava tra una mano tua e qualche volta sua, vanno sostituiti con tempi in cui è presente il dominio della cruda concretezza della fica qualora s'intendesse aprire un FKK. Bisogna esser ben consci che effettuare un'operazione del genere non è come andare a pedalare ai giardinetti con un carretto dei gelati circondati da fanciulle.

Aprire e gestire un FKK è cosa complessa e richiede attente analisi su molte cose. Ho cercato di effettuare alcune considerazioni di base che tengano conto degli interrogativi principali a cui bisogna dare una risposta nel momento in cui s'intende fare una cosa del genere. Ho cercato anche di essere il più schematico e sintetico possibile.

Qualsiasi Gnoccatravel che voglia metter su un bordello dovrebbe aver ben chiaro quali sono le motivazioni principali per cui intende far ciò. Ebbene tali ragioni sono due, e vanno viste e considerate sia separatamente che contestualmente. Quattrini e donne, o donne e quattini. Dipende dai gusti.

Un bordello è un'impresa uguale alle altre che produce soldi e come tale va trattata. Poi è anche un crocevia di fica internazionale e selezionata a disposizione per chi ci lavora.

Quindi, l'approccio a tale iniziativa va dal: "Ho diciannove anni, vengo anch'io! Dov'è la fica? Tocca a me? Quando partiamo? A cui si può rispondere: "Sì, si, vieni anche tu perchè un FKK non è solo un posto dove si rigira il savoiardo, basterebbe una canadese, ma è anche un po' bar, albergo, cinema, ristorante, centro benessere e fitness e via discorrendo e quindi c'è bisogno anche di te. Fino ad avere in mano l'intero approccio organizzativo che è piuttosto complesso.

Due sono le cose fondamentali che muoveranno l'intero businness e che ne condizioneranno l'esistenza in un modo piuttosto che in un altro. Sono il budget ed il target della clientela. Queste cose a mio avviso, andrebbero definite prima di andare ad occuparsi di tutto il resto.

BUDGET:
E' ovvio come l'acqua calda. E' lui che determina cosa ed in che modo le cose andranno fatte. Ma per contro, può anche essere influenzato dalle decisioni prese a riguardo del target di clientela a cui si desidera fornire il servizio. Un idea per aggiungere del capitale a quello degli investitori principali, potrebbe essere quella di richiedere delle quote di partecipazione agli iscritti del sito, come se si trattasse di una società per azioni. Costoro potrebbero essere risarciti in breve tempo e con gli interessi. Considerare.

TARGET DELLA CLIENTELA:
Che si vuol mettere in piedi? Un bordello a conduzione familiare per studenti dell'Erasmus a quaranta euro a botta? Un qualcosa che sta sui cento o duecento euro per chi non ha problemi a tirarli fuori? Un qualcosa per professionisti che gira intorno ai cinquecento euro? O di più?
La risposta andrà a dirci ovviamente quanti soldi ci occorrono per farlo. Ma si consideri anche questo. Prezzi alti riducono la clientela dal punto di vista numerico, ma aumentano la classe e l'efficienza del servizio e della location. Prezzi bassi aumentano il numero dell'utenza, ma abbassano la qualità ed attenzione, se il cliente ha un servizio simile alla troia che trova in appartamento nella sua città, non fa dei chilometri per venire da noi. Considerare e valutare.

Stabilite queste due cose, si può passare alla trattazione dell'organizzazione vera e propria che consta di altre considerazioni d'obbligo.

LOCATION:
Anche qui, a chi si rivolge principalmente l'FKK? Alla clientela italiana? Nel caso, occorre scegliere un paese vicino e che non abbia fastidiose e ritardatarie dogane nè oltremodo fastidiosi regimi fiscali. Occore valutare quanti e quali altri FKK sono nei paraggi e che servizio offrono. Sarebbe il caso di averli un po' distante cosicchè l'eventuale cliente poco soddisfatto (ma che ormai è già da noi) non possa velocemente raggiungerli.

Tale location dovrebbe essere facile da raggiungere sia in auto che in treno od aereo low cost. Villetta separata o posizionamento in mezzo ad altri edifici? Dipende dai soldi e dallo stile cercato.

AFFITTO O ACQUISTO?:
Il pro dell'affitto è che consente di poter usufruire di posti anche molto eleganti, ma il contro è che si tratta di una spada di Damocle per tutta la vita. Il pro dell'acquisto è che se la storia va male lo vendi e recuperi i soldi, ma il contro è che riduce la classe, le dimensioni e lo stile della location. A meno di non avere ingenti capitali a disposizione.

RAGAZZE:
Proporrei una diversificazione sia per quanto riguarda la nazionalità che il repertorio. Aggingerei anche una diversificazione in base all'età, per coprire ampie esigenze clientelari e per i motivi che ho già esposto in altri post. Calcolare ovviamente il loro costo, tenendo conto di tutto. Retribuzione, visite mediche, oneri fiscali, ecc. Considerare anche eventuali rapporti a tempo determinato, per consentire il ricambio periodico di parte del parco manze.

INDOTTI:
Gli indotti sono molto importanti poichè contribuiscono non di poco alla produzione di reddito. Quindi, la struttura della location dovrà tener conto in anticipo di queste cose. Il bar, il salotto per i film porno, le saune e le jacuzzi, il ristorante eventuale, e quant'altro la fantasia possa partorire, sono tutte cose che vanno ben organizzate sia come costi che manodopera, materiali ed attrezzature. Qui possono sbizzarrirsi i Gnoccatravels del sito per fornire idee originali, sempre tenendo conto del loro valore in termini di ritorno economico. Sarebbe carino trovare la location in un paese che abbia una legiferazione che non proibisce l'apertura di tavoli da gioco privati tipo Blackjack e Roulette, poichè senza farli diventare la principale attrazione, portano quattrini e divertono.

Questi sono solo alcuni dei punti su cui riflettere e so già che Master e gli altri se ne stanno occupando con perizia qualora decidessero di entrare in questo businness.

X MASTER dato che io non ho soldi e per me questo sarebbe solo un sogno mi tiro fuoi dalla discussione! se vi dovesse servire qualche consiglio su questioni tecniche e non economico/di gestione sapete dove chiedere....... cmq in bocca al lupo!

Amici, per me aprire un FKK è una cosa semplicissima. Ho aperto impianti industriali all'estero dove occorrevano decine di valutazioni ambientali, di sicurezza, di produzione, legislative, di approvvigionamento ecc.
Aprire un centro con qualche sauna e qualche vasca ad idro massaggio, un bar e un posto dove scaldano 2 piatti mi sembra, in base alle mie competenze, una barzelletta.

Ma capisco che per alcuni possa sembrare complesso. Io non sono un elettricista e per me pensare di riparare un televisore che non funziona sembra un'impresa epica, ad un elettricista sembra una cazzata. Non sono un idraulico e per me pensare di montarmi da solo il condizionatore è assurdo, un idraulico me lo fa in 2 ore.

Le cose sembrano facili o difficili se le sai fare. Per me aprire un'attività è uno scherzo. E nello specifico aprire un centro benessere è una barzelletta.

Il punto è capire se l'attività da o meno margini interessanti. Perciò evitiamo di ripetere che è difficile, sarebbe come se io andassi in un forum di idraulici e continuassi a ripetere che montare condizionatori è "troppo difficile". Credetemi sulla parola quando vi dico che per chi lo fa da anni aprire un'attività del genere è una stupidata.

E concentriamoci invece sugli aspetti legislativi e sui guadagni potenziali. Nonchè sui servizi, ad esempio: quali servizi cercate in un FKK? Cosa sono le cose che faticate più a trovare? Quanto siete disposti a spostarvi per raggiungere un FKK? Preferite trovare ragazze Top Level spendendo molto, oppure preferite un posto dove i prezzi sono più interessanti?

A tutte queste domande può rispondere anche chi non ha nessuna intenzione di aprirsi un FKK

Bene amico master, il tuo profilo è sempre più interessante e sicuramente hai tutte le competenze del caso. Sull'indagine di mercato sono certo che tutti gli amici e colleghi viaggiatori sono in grado di dare un validissimo contributo.

Quanto alle regole non scritte, se accetti un modesto consiglio, con le disco ad esempio un pò ci ho avuto a che fare, non è difficile aprirle, il problema è che in certe città te le fanno anche chiudere alla svelta con i controlli a raffica che ti mandano quelli che hanno in mano il giro, a volte le bruciano pure. Non vorrei che anche dietro agli Fkk ci fosse qualcosa del genere, sono situazioni al limite della legalità, il rischio di pestare i piedi a qualcuno anche pericoloso c'è sempre, anche se nella zona non ci sono altri Fkk, magari però c'è una prostituzione organizzata in modo diverso.

Con questo non voglio dire che è difficile, l'intraprendenza paga sempre se accompagnata dalle necessarie competenze che nel tuo caso non mancano sicuramente ed in questo caso, forse, anche da un pò di cautela.

Ciao Micheal, sono d'accordo, valutare la sicurezza è una delle cose fondamentali.
Per questo la rosa dei posti si è ristretta a Germania e Austria. Non penserei mai di aprire un bordello in Russia o anche in Rep. Ceca mi troverei la Mafia locale alla porta nel giro di 1 giorno.
Onestamente, viste le attuali infiltrazioni mafiose, anche se l'italia legalizzasse questa attività ho forti dubbi che aprirei qualcosa in italia.

Germania e Austria sono senza dubbio i paesi che possono garantire la maggiore sicurezza in questo settore, rispetto a qualunque altro paese.

Importante è la località dal punto di vista dei trasporti. Tutti se hanno a disposizione un fkk in cui costa meno arrivarci, sia come prezzo che come tempo, lo provano, anche a costo per una volta di rinunciare al loro favorito consolidato. Quindi la località deve essere facilmente raggiungibile da chi parte da lontano ma meglio ancora se anche di per sé in una posizione valida, cioè in una zona dove in pochi km si arriva a città di rilievo. Hahn sarebbe un suggerimento interessante, ma anche molti altri aeroporti sono serviti da compagnie low cost, come Dusseldorf-Weeze, Karlsruhe-Baden, Memmingen-Munich, Leipzig.. Bisogna valutare cosa hanno attorno ciascuno di questi in termini di città, altri fkk, popolazione, turismo.

sapete quante volte ci ho pensato anche io a poter aprire un bordello! secondo me nonostante la crisi, si può ancora guadagnare bene.Mi trovo d'accordissimo sulle aree pompino, non condivido l'idea di far passare fiumi di alcool all'nterno del locale, vista la quasi certa possibilità di risse e azzuffate. tanto la gente che entra in un locale del genere pensa in primis alla gnocca e poi, casomai a bere.
ottima l'idea tecnologica di poter comprendere on line chi effettivamente lavora nel locale, visto che in posti molto affollati, tipo artemis, si perde il conto delle ragazze che lavorano. Capitò a me di chiedere una cosa del genere alla cassa dell'artemis, ma mi risposero che non era possibile visionare su un pc chi al momento era occupata o meno. Una cosa del genere era invece possibile al K5 dove su uno schermo erano recensite le ragazze del locale.
quanto siamo indietro in italia, mamma mia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Qual'è secondo voi l'affluenza media settimanale della clientela in un posto come l'Artemis?

Ho letto delle ottime idee. Qualcuno di voi ha buona conoscenza del tedesco e riesce a farmi avere la legislazione in materia dei FKK in Germania ed Austria? (anche in tedesco, poi vedo io di usare i vari traduttori)

"Rispetto per le mignotte!!" hahahah @ManoMassaggio

master

"... sono d'accordo, valutare la sicurezza è una delle cose fondamentali.
Per questo la rosa dei posti si è ristretta a Germania e Austria. Non penserei mai di aprire un bordello in Russia o anche in Rep. Ceca mi troverei la Mafia locale alla porta"

per quello che ho avuto modo di sentire l' OASE di Fredrichsdorf é di un Calabrese di nome Maurizio (secondo me é solo una sorta di Direttore, diciamo un "alto dirigente");
Chiacchierando con una vecchia conoscenza mi é giunta voce che questi posti in molti casi sono una vera e propria "lavanderia" di soldi ...
Non credere che in Germania non ci siano infiltrazioni di un certo tipo

http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Duisburg

Tu le spalle coperte ce le hai ? Illudersi di mettersi in un mercato dove girano milioni, pensando di non pestare i piedi a qualcuno é utopistico.

Non mi aspetto una risposta ... era solo una domanda retorica

master con le considerazioni già effettuate in precedenza in materia di cautela per la legislazione sulla prostituzione negli Stati membri della UE vedi questo link da pag. 34 e seguenti :

http://www.retepariopportunita.it/Rete_Pari_Opportunita/UserFiles/Isfol/Profili_essenziali_in_tema_tratta_esseri_umani.pdf

Grazie della segnalazione Micheal ;)
L'idea si è evoluta e ho valutato che la svizzera è la piazza migliore:

Chi vuole contribuire può scrivere qui
http://www.gnoccatravels.com/discussion/1636

Io aprirei un fkk su un treno dedicato, che possa muoversi, e credo che in Germania un treno privato sia consentito. Un treno "rosso". Costerebbe molto meno di un FKK tradizionale e la clientela non si perderebbe un'occasione del genere!

Bellissimo Thread, è sempre stato il mio sogno esser socio, nonostante la mia sordità e difficoltà con le gnocche per via del telefono... Pensavo in un luogo africano perchè ci son le due città piu' costose del mondo ma pero' un po' "pericolose", adesso come adesso bisognerebbe seguire la corrente del Dio denaro, quindi sudamerica e asia in alcuni luoghi, quindi ideale aprire uno per poi far catena stile merchandeship... un sogno=0 €.
Se lo fate a me ingresso gratis + prestazioni al 4% di Iva, perchè iscritto alla lista invalidi.... :)
Pompinium area ottima idea! alla fine son delle seghe automatiche, e si risparmiano cmq soldi... seghe dove non ti tocchi ma il risultato è migliore! :)

beh allora anche un FKK volatile, dicon che le migliori scopate son in alta quota... chissà se è vero? Qualche putantraveller l'ha provato?

In Svizzera la prostituzione è vietata, ma sono consentiti gli "affittacamere" come Bar Oceano e Bar Corona, un mio amico conosce il cassiere della banca dove va a versare l'incasso uno dei due bar che ho citato, versa 30.000 CHF ogni mattina.
Il business in Svizzera è in mano al 90% ad avvocati con i controcazzi, vi consiglio di stare lontani per evitare di chiudere prima di iniziare.
In Austria e Germania è consentito lo sfruttamento della prostituzione, una volta ho fatto l'analisi di bilancio ad un austriaco che ha 3 bordelli molto grandi e famosi, perche voleva quotarsi in borsa per raccogliere capitali per entrare sul mercato tedesco, guadagna un botto di soldi..........................
Io ci ho pensato varie volte ad aprire un bordello in Austria o Germania, se qualcuno di voi è seriamente interessato, ci si può vedere e discuterne tecnicamente.

Ciao Tudor, in svizzera non è vietata la prostituzione, è vietata nel canton ticino, ad esempio a zurigo è legale: infatti a zurigo ci sono gli FKK mentre in ticino ci sono gli affittacamere.

Come ho detto io sono interessato a valutare la cosa. Vediamo di sentirci telefonicamente e poi fissiamo un incontro di persona. Mandami un MP con un tuo recapito.

Ciao :)

Tudor, guarda che in Austria e Germania non è consentito, come tu scrivi, lo sfruttamento della prostituzione. E' consentita la prostituzione, il che è diverso. Si può aprire un fkk e lo Stato ti consente di gestire l'attività "ricreativa", cioè guadagni con i biglietti d'ingresso, che anche le ragazze pagano, nonché con il bar e annessi. Invece i soldi dati alle prostitute, per lo Stato tedesco, vanno direttamente a loro non ai gestori. Poi sappiamo tutti che la malavita ci mette lo zampino, ma in Germania molto meno. Più che altro la mala investe nelle strutture.

@vittorio il termine sfruttamento e favoreggiamento vengono interpretati in modo diverso nei vari paesi.

Per intenderci in italia si intende favoreggiamento (cioè attività atta a favorire la prostituzione) praticamente ogni cosa: se hai un sito con annunci di escort in italia è favoreggiamento.

Anche il termine sfruttamento, in italia, è visto nella visione marxista di sfruttamento dell'uomo su uomo. Quindi se prendi una percentuale del guadagno di una prostituta la stai "sfruttando". Non si capisce perchè, ad esempio, le agenzie interinali, che prendono invece la percentuale di lavoro di uno che si fa 10 ore in fabbrica, invece, vanno più che bene (domanda retorica: è per la classica fobia sessuale italiana, ovviamente)

In altri paesi lo sfruttamento viene inteso se c'è una forma di controllo e sopraffazione (il pappone che se la puttana non porta a casa i soldi la mena), mentre le agenzie che ti mandano a casa l'escort (e ovviamente si prendono la percentuale) non rientrano nello sfruttamento.

Semplificando: in ogni paese dove vai (o in svizzera da cantone a cantone) devi capire bene cosa dice la legislazione a riguardo. E' un settore complicato, ma anche redditizio ;)

Io mi occupo di web (siti e, soprattutto, visibilità su internet), oltre ad aver seguito pratiche di management per miei clienti. Soldi da investire forse una piccola parte, ma potrei dare il mio supporto per le mie competenze e conoscenze. Secondo il mio parere ritengo che il business migliore possa essere in Austria in quanto si trova in posizione strategica in mezzo all'Europa, circondato da Italia, Germania, Svizzera ed Europa dell'est, oltre alla clientela austriaca...
Potrebbe essere una bella iniziativa e un progetto da valutare con attenzione..
FKK GLW (Gnocca Luxury World) suona bene? o SLW (Sweet Luxury World).. ;-)) eheheh

una famiglia di tedeschi proprietaria di un Fkk a Monaco mi ha detto che le ragazze le devono prendere sempre da alcune persone dell'est e pagare una fee, altrimenti ci possono essere delle "incomprensioni", altri problemi non ne hanno.
Comunque rimane uno dei business più profittevoli che esistano ed in Germania investono in queste strutture persone normalissime anche per diversificare gli investimenti.

Allora, ragazzi sono sempre stato lavoratore autonomo e provengo da una famiglia di commercianti, ho intrapreso divesre attività sia commerciale che di servizi e le ho mollate non appena mi rendevo conto che non andavano o che il filone è finito e vi assicuro che quella che mi e' andata peggio e durata quasi due anni e cmq non ci ho perso niente.Detto questo ho sempre iniziato con poco per poi gradualmente ingrandire e investire nell'attività.Prima di tutto ho sempre fatto indagini di mercato e dopo aver capito che c'era spazio mi sono buttato.I problemi sia di malavita che di altro oramai ci sono ovunque certo dove meno dove piu'.Il meretricio e' l'arte piu' antica del mondo e se forse le prime puttane c'erano 2000 anni fa e esistono ancora e perchè un mestiere intramontabile.Detto questo anche io sono realmente interessato e direi di fare una società con vendita di quote direi 100 , 1 quota= 15.000,00 euro e cosi' salta fuori il milione e mezzo poi chi puo' comprare 1 o 10 quote lo puo' cmq fare.A mio modesto avviso ci si deve concentrare su di un punto alla volta. burocrazia, ragazze, servizi ecc...Ma prima di ogni altra cosa bisogna capire bene i margini per aver ben chiare le idee cioe' un business plann e ovviamente la burocrazia per aprire.Attualmente ho un B&B e prima di aprire ho fatto una marea di indagini di mercato per intenderci anche all'ufficio di promozione turistica per le statistiche delle affluenze turistiche e le ho divise con i posti letto presenti e mi sono accorto che ci potevo lavorare, trovo prematuro intavolare una discussione allo stato attuale dei servizi, donne ecc...
Adesso scriverò una mail a Master per informarmi a che punto sono!!

Io ho 1 milione e 100.000 euro da parte, puo' bastare per aprirlo da solo?

Puoi aprirlo da solo con quella cifra. Ma lo sai anche gestire?

Allora per semplicità di gestione si è deciso di orientarsi in svizzera e non in germania. Questo permette vari vantaggi, di cui parlerò in seguito.

Ora sto cercando investitori. L'idea di effisio delle quote sembra buona.

@master ti ho mandato una mail, ma cmq la gestione sembra semplice per te che abiti vicino, io sono pugliese e da bari ci sono molti voli low per la germania piu' tosto che in svizzera, ma oltre a questo penso che il vero problema reale sia la burocrazia piu' tosto che la vicinanza.Tieni presente che si sente che in svizzera i volumi d'affari sono calati sopratutto per la crisi che ha colpito la clientela italiana.Ovviamente non sono documentato ma in svizzera penso sia piu' difficile per uno straniero aprire un'attività!! per quanto riguarda le quote della società infatti penso sia il modo migliore per raccogliere capitali nel piu' breve tempo e poi le quote sono sempre cedibili, quindi uno se vuole se le vende e capitalizza.Ma come ho detto prima cerchiamo di focalizzarci vsulla burocrazia sia svizzera che tedesca.Comsidera che in germania dimostri di risiedere almeno 6 mesi l'anno puoi avere la residenza.

A me interessa concretamente