Situazione della gnocca a Odessa + gita in Transnistria

Buonasera a tutti, dopo anni che avevo smarrito password e username di gt il destino ha voluto farmeli ritrovare.. allora eccomi qui, a condividere le mie esperienze con voi.
Sono partito per l’Ucraina nell’ agosto 2019 con i miei 3 soci che soprannominerò: avvocato e gatto e la volpe.
I primi ad arrivare nell’ex terra sovietica sono il gatto e la volpe, io e avvocato arriviamo 2 giorni dopo; obiettivo della missione è verificare il livello di gnocca a Odessa, la sua propensione a scambi “culturali” con lo straniero e le potenzialità della città.
Arriviamo dopo aver fatto uno scalo a Vienna e devo dire che già sul volo per Odessa le cose partono bene, la qualità delle tipe è eccezionale. Arriviamo che è tarda notte e diluvia quindi decidiamo di andare direttamente a dormire.
Il mattino seguente ci troviamo nella hall con il gatto e la volpe che ci aggiornano sul fatto che Odessa centro è deserto mentre ad Arcadia (zona turistica sulla spiaggia) le fighe ci sono ma non è strapieno, complice magari il fatto che aveva piovuto. Nei giorni successivi passiamo le giornate nei vari Beach club sulla spiaggia (Ibiza, Itaca e Mantra) e la sera a tentare di conoscere tipe lungo la street. Vi confesso che le ucraine sono belle ma sono difficilmente approcciabili quindi decidiamo di puntare sulle bielorusse, riusciamo infatti a conoscere qualche ragazza e a ottenere qualche numero.Mentre io e avvocato cerchiamo di darci da fare, il gatto e la volpe sono sempre più demoralizzati, complice il fatto che la sera vengono rimbalzati dai locali in quanto troppo tamarri, così decidono di rientrare in Italia anticipatamente.
Io e avvocato continuiamo la vacanza, il nostro duo gira bene anche se non si riesce ad andare in buca. La prima soddisfazione arriva da tinder dove finalmente conosco Natalia, Ucraina bionda di 34 anni, dopo diversi giorni di chat la convinco a uscire, ci troviamo direttamente nel mio hotel dove dopo qualche drink la situazione si scalda e saliamo in camera mentre avvocato è a cena in un ristorante di cucina tipica Ucraina. A parte la difficoltà a comunicare in quanto parla poco inglese a letto ci sa fare, peccato che poi scopro che è sposata, decido di non rivederla.Il giorno seguente all’ Itaca conosciamo 3 italiani che ci invitano a unirci a loro per un tour Transnistria + Moldavia, accettiamo avendo letto buone recensioni su gt.
Il giorno successivo ore 10.00 locali siamo in viaggio per Tiraspol, un tassista accetta di portarci da Odessa fino al confine con la Transnistria e di corrompere le guardie (con euro e sigarette) per farci ottenere un visto per sportivi per 10 ore, che ci permetterà di entrare nello stato dittatoriale non riconosciuto della Transnistria. Arrivati a tiraspol la situazione è surreale, sembra di stare in un film della guerra fredda, statue di lenin ovunque e bellissime ragazze che ti sorridono e ammiccano curiose nel vedere turisti (al contrario delle fredde odessine). Il visto di solo 10 ore e la sensazione di essere seguiti e controllati dai soldati del soviet non ci rende abili a tentare l’approccio spinto con la fauna locale, tuttavia il posto secondo me ha un ottimo potenziale ( attenzione però che in quanto stato non riconosciuto dalle nazioni dell’Unione europea in caso finiate in cella nessun diplomatico verrà a cercarvi, e vi possono accusare di qualsiasi cosa).Usciamo dal paese ben prima dello scadere delle 10 ore e proseguiamo verso Chisnau su una marsrutka (bus sovietico dagli spazi angusti). Non mi dilungherò a descrivere la capitale moldava in quanto mi è sembrata una delusione sia per gnocca che per infrastrutture fatiscenti, quindi muoviamo oltre...al ritorno a Odessa.
Io e l’avvocato continuiamo gli ultimi giorni della vacanza al Mantra di giorno a fare i signori con lettino vip, narghilè e visione di fighe epiche (a mio avviso il migliore beachclub per infrastruttura e livello di gnocca presente) e in giro per la street di sera.
Conclusione: sono stato in posti migliori, Arcadia si dimostra non pronta per un turismo di massa, le odessine sono fredde e avare di sorrisi (a meno che tiriate fuori gli euro, parecchi euro) e pure la spiaggia è rovinata da orribili colate di cemento. Per quanto riguarda la Transnistria penso che ci tornerò, magari cercando di ottenere qualche contatto fidato prima di partire in modo da muovermi più liberamente, le donne sembrano veramente genuine e interessate allo straniero.Spero di non avervi annoiato, seguiranno altre recensioni su altri viaggi.. Ciao!

Ottimo e genuino report, una domanda età media della allegra brigata? mi pare solo english?

@Ganesca ti rispondo io, visto che sono uno tra il gatto e la volpe 😂.. l'età era tra 27 fino ai 32

@Devil11 said:
@Ganesca ti rispondo io, visto che sono uno tra il gatto e la volpe 😂.. l'età era tra 27 fino ai 32

Transnistria. interessante, io sono alle elementari della scuola estica visto che ero stato a Odessa 10 anni fa, e più o meno avevo concluso come voi forse un pelo di più ma 70% pay, kiev andrà benissimo come ritorno in UA.

@Ganesca è stato un piacere leggere i tuoi racconti in questi anni.
In Transnistria siamo andati solo perché uno del gruppo ( i tre amigos conosciuti all'itaka) parlava russo perfettamente.

@FireBoy92 said:
@Ganesca è stato un piacere leggere i tuoi racconti in questi anni.
In Transnistria siamo andati solo perché uno del gruppo ( i tre amigos conosciuti all'itaka) parlava russo perfettamente.

Grazie troppo gentile, mi incuriosisce molto perché un può come tutti i racconti di Nicolai Lilin su quella terra mi avevano intrigato a partire dal famoso best seller ^ edequazione siberiana^ bisgnerebbe applicarla a certi personaggi qui dentro, a parte scherzi essendo a livello pranticamente less then 0 di russo non mi pare il caso di avveturarmi da solo in quelle lande, poi oramai sono vecchietto voi baldi giovani avete tanti GT davanti. Buon tutto e se ci tornate fatemelo sapere magari lo Zio si aggrega.

Io ho chiuso con l'Ucraina, dopo Lviv, Odessa, Kiev e Sebastopoli (ai tempi era ucraina) posso dire che non è per niente la terra che tutti si aspettano. Per il free intendo. Bielorussia e Russia sono totalmente un altro livello

@Devil11 non posso che concordare con il mio socio. Ci sono posti migliori.

Io non sono mai stato in Transnistria, ma sono stato un'ottantina di volte in Republica Moldova, di cui la Transnistria fa parte e non fa parte.
Di fatto le transnistriane sono molto belle e propense a conoscere l'occidentale.
La lingua ufficiale è il russo, ma il rumeno è comunque parlato. Purtroppo, come pure a Cernivitsi (Chernovtsi o Cernăuți), le ragazze, pur parlando rumeno, fingono di non conoscerlo e vogliono comunicare in russo, in quanto convinte che tu sia rumeno. Una volta che hanno capito che sei italiano, può iniziare la comunicazione in rumeno.
Detti questi dettagli linguistici poco interessanti, più interessante, invece, è sapere che tutte le transnistriane hanno il passaporto moldavo, quindi possono entrare in Republica Moldova, ad esempio a Chișinău, e possono quindi venirci per un incontro, anche se, per la mia enorme esperienza di incontri in posti di frontiera, l'incotro è più facile farlo a Criuleni per le ragazze di Dubăsari e ad Anenii Noi per le ragazze di Tiraspol e di Tighina. Di lì, poi, può venire con voi a Chișinău, può tornarsene a casa oppure non si sa mai che mantenete i contatti e vi rivedrete.
Altro vantaggio delle transnistriane è che possono ottenere praticamente tutte il passaporto rumeno, quindi, nel caso vogliate dare un seguito alla conoscenza e portarle in Italia, non avrete problemi a tenervele con voi.
In Transnistria c'è stato diverse volte un ragazzo siciliano di una trentina d'anni che parlava bene rumeno e che aveva una bella ragazza transnitriana. Ci siamo conosciuti di persona a Iași, entrambi con le rispettive ragazze moldave. Il suo nick mi sembra che sia @Bukowski1981 .

"le transinstriane sono molto belle"...non avevo dubbi guarda.

un pezzetto di terra artificiale, imposto dalla russia, che non ha nessuna valenza storico-culturale o genetica.