Jenny meets Spingebob48 Sett. 2019 Se questo è un missile

In una rovente serata tardo estiva in cui il vostro umilissimo cronista si trova in uno stato psico fisico pietoso a causa di una situazione legata al lavoro che potrebbe portare ad un cambiamento molto positivo ed insperato, o invece svanire come una bolla di sapone, la scala che porta allo scantinato chiassese si configura ai suoi occhi come una vera e propria catabasi. Ci manca solo un Virgilio, che in questo caso è stato fugacemente impersonato dal noto barista del locale, momentaneamente dislocato al tavolo di ingresso, e il sipario si apre. Versato l'obolo sotto forma di ventello, mi faccio chiedere due o tre volte se voglio una o due tessere e dopo averne intascata una sola vengo richiamato mentre sono già sugli ultimissimi gradini per ritirare il deca di resto.
Non ci siamo proprio con la testa, ma non solo, come ahimè vedremo in seguito.
Nel girone della lussuria è ancora presto, e le prime anime vaganti sono all'incirca delle figuranti che vengono più o meno schivate con finte di corpo e veroniche abbastanza ben riuscite. Ad uno dei tavoli siede in solitudine una mora già identificata in passato ma che il vostro devoto sul momento non collegava ad un nome. Spinto dalla sua mimica facciale molto accattivante (sorrisetto con incisivo sbeccato, occhiate con leggerissimo strabismo convergente) e da una coppia di bocce ragguardevoli, la raggiungo quasi pattinando e con un pretesto qualunque comincio a parlarle un po'. Ok, capito, si tratta di Jenny. Ragazza molto discussa e titolare su queste pagine di alcune stroncature preoccupanti. Salvo però qualche considerevole eccezione. Nel thread del locale (non con una discussione dedicata però) ricordo di aver letto anche molto bene di lei e questa contraddittorietà è intrigante, oltre al fatto che i primi particolari di lei mi piacciono molto.
In una serata gravida di ansia come questa sarebbe stato forse meglio andare sul sicuro e rinviare il prevalere dello spirito di avventura (quando non proprio di bastian contrario) a momenti migliori. Meglio forse pazientare un pochino e fiondarmi su qualche nome di quelli unanimemente lodati o anche considerare l'ipotesi di una replica, cosa che trovavo un po' contraria alla mia natura ma che invece negli ultimi tempi ho molto rivalutato. Senonchè Jenny ha un social molto brillante, è simpatica e con una certa classe. In più, per quanto di origini siciliane, si esprime con accento milanese che di per sè non è certamente una qualità ma che in questo contesto è, se non altro, inconsueto. Allo strusciamento conoscitivo poi si rivela liscia e sinuosa.
Ed eccoci quindi al travaso nel bicchiere che prelude alla salita in camera.
Qui inserisco una nota di autocritica. Non era proprio la mia serata, diciamo, per cui l'amico radicato nella zona pubica ha avuto un rendimento piuttosto discontinuo per tutta la durata della tenzone. Ma ho abbastanza discernimento ed esperienza per concludere che le premesse alle operatività e anche le operatività stesse messe in atto da Jenny erano quelle di una camera altamente positiva. Mi viene in mente l'espressione usata da uno stimato collega a proposito di una ragazza non troppo generosa, a proposito di sigle. Il nostro usò il termine: "siglicchia". Ecco, Jenny sigla sul serio, o almeno così ha fatto in questa circostanza. Quindi, in un' ipotetico processo alle erezioni, la tipa andrebbe assolta con formula piena. Mi è capitato di fare camere mosce o quasi, per carità, ma sempre in presenza di furbette che si sottraevano, fornendomi così un'alibi, ad uno o più accordi presi. Al Maxim è stato questo il caso per me di un match con un'altra ragazza che ha raccolto pareri molto diversi: Cassandra. Onestamente, qui si tratta di tutt'altra storia.

E pertanto via con le note pro: innanzitutto un FK aperto e cordiale, prolungato e ripreso, senza trucchi o segni di stanchezza e direi simmetrico alle mie slinguate. BBJ condotto con perizia, continuità e con ottimo e volonteroso lavoro di lingua (ed è in questi passaggi che l'amico ha dato il meglio di sè sotto il profilo erettile) contornato da sue belle occhiatacce ed inviti a guardare allo specchio. Inoltre, cosa che normalmente mi trova un po' restio, e che soprattutto non era stata concordata, daty concesso senza nemmeno chiederlo: la morettina si fa leccare con molta naturalezza una passerina fresca e compatta reagendo in modo non teatrale e fasullo, almeno apparentemente. Ecco che quindi, in attesa della stabilizzazione di una "eccellente erezione" (come fa dire Verdone ad uno dei suoi snervanti personaggi) e irretito da questi validissimi preliminari, mi gioco buona parte del tempo in queste attività mentre la sabbia nella clessidra scorre implacabile.

Le note contro ordunque. Scesa dai tacchi Jenny perde qualcosina. Sui 160 cm, il fisico da manzetta, per quanto sinuoso e tonico, la penalizza leggermente e le toglie un po' di grazia e sex appeal. Me ne rendo conto quando mi raggiunge nella doccia, pronta comunque al limone convinto. I boccioni ben risistemati compensano bene un culetto non particolarmente significativo. Non è nè brutto nè difettoso ma in ogni caso, per uno come me che pone ai primissimi posti il back di una donna come criterio estetico, non attira più di tanto la mia attenzione. Inoltre Jenny mi fa capire che non ama che le si tocchino i capelli (e questo limita molto in fase orale soprattutto, visto che di capelli ne ha molti e piuttosto lunghi) o che la si sbaciucchi in zona collo e orecchie.

Quando finalmente l'augello si stabilizza su una decente durezza, Jenny lo incappuccia e si offre ad una missionaria molto gradevole, gradevolissima, anche troppo gradevole! Per cui il traditore, lungamente sollecitato nei preliminari, finalmente posto convinto sull'attenti, chiude fin troppo brevemente e improvvisamente la partita quando invece c'era ancora un po' di tempo per rotazioni e cambiamenti di prospettiva che si preannunciavano interessanti.

A questo punto mollo il centello europeo e qui emerge un po' di indole frettolosa della devotchka. Non troppo (mi consente una ripassata in doccia dove mi raggiunge di nuovo) ma un po' di fretta la mette. Avevo guardato il telefono all' imbocco delle scale e subito dopo la doccia finale rilevando un intervallo di 25 minuti (tradotto nel gergo in voga su GT bar to bar facciamo 27 minuti?), quindi, considerata la seconda doccia e la rivestizione, siamo al pelo del tempo standard: non c'erano le condizioni per mettere fretta. Ma è anche vero che prima non sono stato minimamente invitato a chiudere (e ci mancherebbe pure, visto il funzionamento da vecchio diesel del mio capriccioso amico!).

Veniamo alle valutazioni riassuntive:
John Thomas (il nome che un grande scrittore, forse Lawrence, dava al suo cazzo): 4,5. Troppo incerto se farmi fare la figura di quello a cui tira a tratti o quello che viene subito, è riuscito a farmele fare tutte e due in mezz'ora scarsa!
Nome Jenny (come diminutivo di Jennifer)
Età 28 dichiarati
Descrizione: Capelli neri lunghi lisci, sui 160 staccata, labbra naturali, seno riaggiustato sulla terza, sorridente, ironica, pulita
No tatuaggi (o se ne ha non ci ho fatto caso)
Sigle FK BBJ DATY
Fretta un po' a bocce ferme, non prima.
100 eu a cose fatte.

P.S. 1: Un pensiero che è quasi un consiglio per i più giovani. Come quando si cade dalla bicicletta, meglio risalirci subito. La sera seguente, il mio daimon sottopubico si è preso una bella rivincita con una vecchia conoscenza (a suo tempo recensita, quindi inutile ripetersi) più a settentrione.

P.S. 2: Memore delle cocenti delusioni di ottimi colleghi ho ricordato che Jenny mi aveva detto di essere "vergine" di giornata. Quindi era tutto meno che stanca e sono stato fortunato ad essere il primo del turno. E se fosse tutto qui il segreto della fantomatica (scusate la parola aberrante) discrezionalità?

👏👏👏
Io mi domando, ma che ci fa in mezzo a un branco di poveri puttanieri, un uomo come te, la cui feconda ed ispiratissima penna meriterebbe trattazione di argomenti meno bassamente carnali? Tu quasi mi intimorisci citandomi (non a vanvera) Virgilio, e pure Brahms da un'altra parte. Per concludere L'offtopic, ti faccio una domanda sul piu' "rassicurante" Verdone. Quello che hai citato era il professore che eruditamente contestava il costo di un "Semplice boccaglio" a una otr?
Tornando on topic su Jenny, di nuovo 👏👏👏. Una recensione "definitiva".
Sull'importante tema "discrezionali perche?", introduci il quesito "discrezionalita'=verginita' (di serata)"? Su quello e' l'unico cosa che un po' dissento. Prendi la da te citata Cassandra, la "regina della roulette" (al 50% come e' capitato anche a me vinci e pure bene, al 50% perdi malamente come pare ahime capitato anche a te). Io azzardo che a volte ci puo' stare forse l'ipotesi di quello che passa per la testolina della fanciulla, in termini di auspici di fidelizzazione del cliente (aspettativa che spesso puo' pure esulare dall'intensita di frequentazione del locale da parte del cliente stesso). Quindi una teoria a me cara e' anche quella che, posto lo stesso cliente, due differenti fanciulle possano vedere nel medesimo un progetto di "business plan" diametralmente opposto. Ben modesta considerazione trova invece in me un eventuale banalizzazione del quesito "discrezionali perche'?", con il ricorso a scontate analisi della prestazione secondo la "scala Rocco", cosa che peraltro tu stesso sei ben lungi dal fare.Visto che al di fuori del girone dei viziosi, la tua mente atterra su piu' alte vette, la mia citazione NON deriva ovviamente dal caposaldo della settima arte "Rocco e i suoi fratelli"😁.
Con simpatia e grande stima di nuovo👏👏👏

@Kennylee innanzitutto grazie per le espressioni di stima e simpatia che ricambio! Su "cosa ci faccio in un branco di poveri puttanieri..." ti dirò che il da me citato Brahms, non a caso di nascita amburghese, era un notissimo frequentatore di puttane fin dalla più tenera età, quando fu introdotto nei bordellacci nei dintorni del porto di Amburgo addirittura dal padre. Quindi, se Brahms era un puttaniere incallito figurati io comune mortale! Poi tu sai meglio di me che non esiste argomento più nobile su cui scrivere di questo.
Verdone allude ad un "eccellente erezione" (mi pare "eccellente" o forse un altro aggettivo) in "Viaggi di nozze", quando si accinge alla prima notte di nozze con la seconda moglie (che si suiciderà il giorno dopo!) Veronica Pivetti.
Sulla discrezionalità (naturalmente mi guardo bene dal riaprire un dibattito non proprio nuovissimo) hai certamente ragione. Fermo restando che non credo esista una sola donna che fa tutto con tutti sempre, nè pay, nè free, esaurendo l'infinito campo di possibilità a cui ci troviamo tutti di fronte avendo a che fare col sesso opposto!

chapeau esimio....senza parole....anzi una la posso dire....MERAVIGLIOSA....complimenti sinceri....leggerti è una boccata d'ossigeno...una delizia....ossequioso ringrazio...

@zioprepu74 ti ringrazio molto davvero! 👍

I miei complimenti caro collega, gran bella Rece, sempre un piacere leggerti!!! Finalmente qualcuno che recensisce come dio comanda, bravo!!

Complimenti anche da parte mia,ma sicuramente non la proverò,troppe recensioni negative in passato e le volte che ci ho parlato,troppo sbrigativa nel portarmi in camera,la lascio a voi altri