Decisione razionale: Mollare la compagna e diventare single con gnoccatravels a vita

@Haran_Banjo ...frase sensata, non ci avevo mai pensato ma forse forse...

@DrMichaelFlorentine "a mio avviso è venuto fuori uno dei 3D più cazzuti di tutto il GT" sono onorato di avere dato l'incipit, noto anche che nessuno è andato off topic per di più cosa ce indica IMHO che l'argomento è rispettato in quanto condiviso. Non pensavo...

io credo sia il sogno di tutti noi sogno dai più nascosto ma presente in ognuno di noi..l argomento é per questo ampiamente attentamente rispettato e commentato

mah ... io opto per rimanere single ... e se mi sento solo ... prendo un cane ...

Ecco la soluzione perfetta:

@onegold

Se stai bene con la tua compagna perchè non farlo? Puoi sempre scoparti le altre.....con un minimo di attenzione e discrezione.......

Per quanto riguarda decisione sui figli...è troppo personale la cosa per permettermi di darti consigli. Buona vita!!!

Potrei dirti di pensare se le paure sono solo le paranoie che ci facciamo tutti e che ti paralizzano facendoti fare la fine dell'asino di Buridano, oppure se hai un desiderio di libertà e di provare nuove esperienze . Pensaci e non avere paura di provare sentimenti totalizzanti.

matrimonio o convivenza come diceva @DrMichaelFlorentine,non cambia molto . Il puntum sono i figli.

Sulla libertà condivido l'afferamazione di @Genovese1975 , prenditi i tuoi spazi per qualche scopata pay ecc, e se fatto da furbo ti diverti, e a casa hai chi ti prepara la pasta.

Caro @onegold hai centrato il punto! penso che il quesito che tu poni sia comune a moltissimi se non tutti noi... uomini che, superati i 30, devono fare i conti con i problemi della vita! io personalmente sono esattamente nella tua stessa situazione.

una vita di avventure, senza legami e poi è arrivata lei.. che è diversa dalle altre, e mi ha fatto cambiare mentalità! sono durato per un po.. all'incirca 3 anni, dopodichè ci siamo buttati nella convivenza.. lei decisa e felice, e ha dato veramente il massimo! io sperduto e in crisi totale. da li le cose sono cambiate, ci siamo lasciati e ripresi piu volte ed io ora vivo da solo e non stiamo più insieme da qualche mese. mi mancava la mia libertà, la voglia di fare di essere indipendente, ed ora ce l'ho. purtroppo però mi sono reso conto che ora mi manca lei. sono un solitario anche io da tanto tempo ormai.. ma penso che quando trovi un certo tipo di complicità e di affetto con una ragazza è difficile separartene completamente. d'altro canto so per certo che per come sono fatto io non riuscirei a privarmi della mia libertà personale e sessuale per gli anni a venire. sono uno di quelli che è convinto che in fondo siamo animali e il nostro lato animale non si può sopprimere per far fronte ai dogmi della società moderna. quindi mi trovo nel tuo medesimo travaglio... una relazione con una ragazza splendida che però vuole metter su famiglia (e io non sono affatto pronto e convinto) o tornare al vecchio vagabondaggio in solitudine alternando gnocca pay e gnocca free (ma ugualmente zoccole)? bene, il dilemma è dei peggiori, ma forse sono arrivato alla mia conclusione, che sarà di comodo ma tale è, penso che un legame speciale con una ragazza sia difficile da trovare ed è giusto mantenerlo, ma penso anche che il mio istinto primordiale di accoppiamento random sia impossibile da soffocare. indipercui, la soluzione è giostrare al meglio ambedue le cose. va contro tutti i miei principi fin ora adottati. ma forse è l'unica soluzione plausibile per non perdere una persona che mi è tanto cara e al contempo mantenere vivi i miei istinti e la mia libertà!

@sunbeach. Cito "..giostrare al meglio ambedue le cose". Eh, caro amico, il problema sta proprio lì. Perchè penso che nonostante tutta la nostra Esperienza/Preparazione non sempre (opinione mia) si può essere "presenti a se stessi" per poter sostenere una situazione del genere. Intendo dire che "l'attimo di debolezza", per una serie di ragioni, è sempre in agguato e le donne, anche loro sempre in agguato, sono prontissime, ed abilissime, a sfruttarlo. La mia esperienza personale, fatta di matrimonio e convivenza, entrambi falliti perchè "totalmente innamorato della mia Libertà", mi ha insegnato a stare da solo. Certamente la solitudine ha un prezzo alto, in tutti i sensi, ma devo dire che la Libertà è impagabile. Poi, come sempre, ognuno decide come vuole, valtandone, mi auguro per loro, le conseguenze. Non poche in tutti i casi.

@sunbeach sembra quasi la fotocopia della mia situazione....la quale si eevoluta, nel senso che lei alla fin fine ha avuto il coraggio di mollare tutto e di sposarsi, il suo desiderio di maternita era troppo forte....e il figlio lo ha fatto, con un suo connazionale (russo).

@STENKA " Certamente la solitudine ha un prezzo alto, in tutti i sensi, ma devo dire che la Libertà è impagabile"

Ho pagato due volte un prezzo molto alto.....perdendo due relazioni, in questi anni, meravigliose..

Alla fine non siamo altro che curiosi vagabondi, innamorati della nostra Liberta`.

@Kukushonok. Einstein diceva: "Vivo in quella solitudine che è penosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità"; Pasolini (mi pare) invece diceva che "La solitudine è la debolezza dei forti". Da qui a dirti che sia la soluzione migliore non me la sento perchè, come avrai letto, anch'io ho perso due relazioni, diciamo "belle".

Infine, come dici tu, saremo davvero dei "curiosi vagabondi", ma l'alto prezzo della solitudine non lo paghiamo certo per nulla.

@STENKA concordo e aggiungo che il piu` saggio tra tutti gli uomini, Socrate, amava ripetere che sia che ti sposi, sia che tu scelga di restare solo....avrai sempre di che lamentarti..

Lui provoa risolvere il problema sposandosi Xantippe, con la quale dopo qualche anno di matrimonio addirittura decise di non parlare piu e facendosi una amante piu` o meno ufficiale e avendo pure una relazione

con un maschietto, credo minorenne ma nn ne sono sicuro :)

Alla fine decise di accettare lomicidio di Stato e saluto tutti quanti....

@Kukushnok. Minorenne, era minorenne il maschietto ed, all'epoca, la cosa era usuale. Lungo il Ceramico (la Suburra ateniese) si potevano vedere molti di questi maschietti, anche adescatori. Perciò, aldilà della moglie, Socrate non faceva nulla di diverso da moltissimi altri. L'Omicidio di Stato con accusa di pederastia (ahahahahahaha, nella Atene di allora, ahahahahaha) non è stato altro che un mezzo, vigliacco, per toglierselo dalle palle pechè dava fastidio ai "Padroni" di allora. Colpisce comunque il fatto della sua Fermezza nel non parlare più con la moglie per anni. Che Uomo!

@pg northeast

Bravo la storia dell'asino mi rappresenta bene al momento ;-)

Mannaccia lei stà continuando sulla sua (nostra) strada e io non sò ancora che fare... Vero è che la differenza la fanno i figli e lei parla sempre spesso di quello.

Io a volte sembra che senta una sensazione tipo di "massì ci può stare" poi poco dopo brividi di paura e voglia di "scappare" ed alla prima litigata per qualsiasi motivo ho come la certezza che nel caso prima o poi andrebbe tutto a "puttane"...

Insomma pensandoci bene è tutta la vita che vivo la vita in parallelo e toccandusi i maroni nessuna ragazza, donna o compagna ha mai scoperto o sospettato nulla, anzi.. L'equilibrio giusto l'ho sempre trovato così, affetto e coccole a casa e divertimento in giro e se a casa ero /sono al 100% lo devo proprio ai miei sfoghi.

Il problema è il figlio...

il figlio è sicuramente un problema non da poco... consiglio se non sei pronto aspetta.. parlale e faglielo capire. se tiene a te, più che ad avere un figlio capirà!

...dopo i 30 tengono sempre (IMHO) di più ad avere un figlio :ar!

caro @onegold, alla fine cos'hai deciso?!

Di concreto, devo essere sincero, ancora nulla.

Nella mia testa all'80% mi sento di dire che sarei per il chiudere la partita ed andare avanti senza figli.

Non me la sento davvero, più ci penso e più mi viene il magone...

Mi dispiace per la compagna/compagnia ma senza farlo apposta il mio comportamento è cambiato, mi sembra di essermi "immelanzanito" nei suoi confronti, non la scopo neanche più e ultimamente si bisticcia spesso...

Sono a tratti anche molto affettuoso però perche le voglio bene però non mi sento più quello di prima...

Credo abbia fatto male a mettermi il fiato sul collo, avesse saputo come prendermi mi sà che sarei stato "cotto" adesso, alla fine grazie al self control e a Dio sta andando così, spero di non pentirmene da matti a breve o un domani chi lo sà...

Non me la sento di mollarla brutalmente e non ne ho il coraggio ma vivo il tutto un pò nel limbo tipico di chi ha il contratto di lavoro in scadenza e dà quasi per certo il NON rinnovo...

"ma vivo il tutto un pò nel limbo tipico di chi ha il contratto di lavoro in scadenza e dà quasi per certo il NON rinnovo..."

Lo da quasi per certo ma in qualche modo ci spera ancora (nel rinnovo), ecco perché lo chiami limbo....

@onegold ho vissuto una situazione simile alla tua, fidanzato per lungo tempo con una che , dopo un tot di anni, voleva concretizzare questa nostra unione (matrimonio col vestito bianco + figli).

Probabilmente non è il tuo caso, ma credo che molti uomini (e anche donne) si sentono felici/realizzati solo in coppia,

e non c'è niente di più sbagliato.

La mia ex era tutto sommato una brava ragazza, la classica mogliettina di cui fidarsi... ma ormai era subentrata l'abitudine, sesso ridotto ai minimi termini, litigate a nastro ... a un certo punto, mi sono chiesto :"ma chi me lo fa fare".

Non mi andava più ne di prendere per il culo lei, ne soprattutto di prendere per il culo me stesso. Lasciarla, mi è costato mesi di "sofferenza", ma col senno di poi, è la cosa migliore che potevo fare, non sarei stato ne un buon marito ne un buon padre, non me la sentivo di proseguire questa storia, ed adesso, nonostante mi addormento nel letto da solo, sto bene e, quando è possibile, qualche soddisfazione me la tolgo lo stesso. :) ciao

"La mia ex era tutto sommato una brava ragazza, la classica mogliettina di cui fidarsi... ma ormai era subentrata l'abitudine, sesso ridotto ai minimi termini, litigate a nastro ... a un certo punto, mi sono chiesto :"ma chi me lo fa fare". "

Penso che la tua descrizione rappresenti la realta` matrimoniale del 90% delle coppie sposate/fidanzate/conviventi solo che ben pochi hanno le palle per porre fine a questa tortura dopo essersi chiesti "ma chi me lo fa fare ".

La maggior parte si adagia con mille scuse in questa situazione autoconvincendosi che ela migliore, se non lunica.

E cosi` si uccidono lentamente.

ahimè "l'adagio" è davvero "toccabile con mano"

@onegold anche a me sarebbe dispiaciuto lasciarla, dopo 9 anni di convivenza, il bene che le volevo era tanto, e ci ero tanto affezionato. Non ho fatto altro perô che dirle la verità: NON TI AMO PIÙ. Queste le parole che le ho detto una mattina a colazione. E le ho dette perchè il mio desiderio di libertà era diventato troppo da gestire. Naturalmente lacrime, naturalmente singhiozzi da parte sua, ed io ho dovuto trattenermi dall'abbracciarla e dal dirle: non ti preoccupare, ti voglio bene etc etc. Ho quindi preso la porta di casa ed ho lasciato che si sfogasse. Quello penso sia stato il momento peggiore degli ultimi anni. Nei giorni successivi ci siamo sentiti solo via sms. Era troppo doloroso per tutti e due sentire la voce dell'altro. Venivano proposte le varie pause di riflessione, le varie terapie di coppia. Io ho sempre detto che non ero interessato a tornare con lei (devo dire che forse sono stato facilitato dal "male" che mi è stato fatto in tutto quel tempo assieme, soprattutto nel mezzo della nostra storia) e non trovo nemmeno, col senno di poi, che sarebbe stato giusto il riprovare a tornare assieme, sarebbe stato solo uno spostare la fine più avanti, con ulteriori sofferenze per tutti e due.

Adesso a distanza di due anni e mezzo, lei lavora per me, andiamo anche daccordo, riusciamo a ridere uno con l'altra delle rispettive disgrazie. Quindi tutto nella norma.

Inoltre nostro figlio cresce bene lo stesso.

Questo per dirti che non importa quanto una persona ci abbia investito, o quante difficoltà possano esserci, si deve aver il coraggio di fare certe scelte, anche per il bene dell'altro.

Prova a chiederti: le darai mai tutto quello che lei vuole???

Ciao e buona fortuna!!!

liberati ed inzia a vivere, abbiamo solo questa vita

Secondo me questa discussione e' altamente influenzabile da alcuni fattori, età e indipendenza economica, mi spiego, dai 25 anni ai 50, siamo tutti "leoni" oltre non so... il lato economico è altrettanto importante, anzi fondamentale..... se faccio fatica a sbarcare i lunario, della libertà me ne faccio una cippa....

Complimenti per il thread, l'ho letto a spizzichi e bocconi trovandoci dentro delle grandi verità assolute della vita.

Dico anch'io la mia. Caro @onegold la risposta forse non esiste o forse, banalmente, a volte il percorso delle nostre vite è segnato da delle fatalità.

Io ho famiglia, sono sposato con un bella ragazza e ho due bambini stupendi. Per quanto sia bella la tua compagna inevitabilmente sarai attratto dalle altre, anche se oggettivamente meno belle.

Vedo i miei amici (dai 35 ai 40) non sposati, logico che per loro la vita ha un'altra dimensione forse più adolescenziale e spensierata, per certe cose meglio per altre peggio.

Si dedicano al lavoro e alle loro passioni più liberamente, chi fa moto cross, chi gira night e bordelli, chi gira il mondo. Sono quasi tutti ragazzi in gamba, si presentano bene e qualche euro in tasca ce l'hanno, quindi non gli mancano le ragazze (anche se poi vanno lo stesso a pay).

Ora possono scegliere tutto dalla vita, forse il discorso cambierà tra una decina d'anni. Col passare degli anni inevitabilmente cambiare diventa più difficile, e la gamma di ragazze giuste con le quali costruire una relazione duratura si restringe esponenzialmente.

@paolor_it grazie per i complimenti ;-)

Guarda diciamo pure che la descrizione dei tuoi amici mi rispecchia abbastanza, se non in toto. Al momento la vivo egoisticamente e tengo il piede non in due scarpe ma in una scarpiera cercando di prendere il meglio da tutte le situazioni (o almeno ci provo). Il futuro non prossimo ma "lontano" fa paura e finire vecchio, solo e col panzone in un gogo bar o a Cuba non è proprio il massimo della vita IMHO, il problema sono i 30 anni che mancano e il savoir vivre che li dovrà accompagnare...

Personalmente ti dico fai come me...convivo con una melanzana ci sto bene insieme condividiamo vari interessi niente figli( scelta maturata assieme).sono un bagasciaro inguaribile con la scusa del lavoro e della palestra(non ci vado mai la pago a vuoto solo per dargli una eventuale scusa)frequento tutti i bordelli di stoccarda...trombata 30 minuti e via.gioco sempre di astuzia cerco di non lasciare tracce.p.s.meno male ke sono un bordellaro viceversa se mi piacevano gli fkk era piu'difficile da gestire

io credo che se tu non abbia preso ancora la decisione, il suggerimento di @ficadipendete è quello piu valido, anche se io lo avrei adattato alle mie circostanze. ho convissuto sporàdicàmente con là mià ex ràgàzzà per 2 ànni, eràvàmo fidànzàti dà 7. ho preso il coràggio di làsciàrlà per fàre il gnoccàtràvellers e timbràre à destrà e màncà. sceltà che non rifàrei. meglio àvere unà melànzànà (là mià erà dà 8 però) à càsà e timbràre pàrt time àltrove

@tutti

@ficadipendente

Saggio ;-)

@italianloivecz la mia non è melanzana ma straniera :ar!

@onegold grz,sai la prudenza non e'mai troppa

forse un po fuori luogo su gt ma credo che un legame stabile abbia enormi vantaggi...ammesso che ci sia vera unione...

detto questo è ovvio che qualche scopata extra ci vuole....e se ci si da da fare la si rimedia ...

è ovvio che da sposati o conviventi non ci si possa permettere viaggi a cuba o in thai ma i modi per prendersi le soddisfazioni ci sono con in più la consapevolezza di trovare a casa qualcuno per cui si conti veramente

Sono assolutamente d'accordo con il post di @Damien.

L'idea quindi di contribuire ad alimentare l'ingranaggio proprio non mi va, oltre a quello non sopporto la presenza della stessa donna, parlando di relazione, se non per brevissimo tempo, dopodiché comincia a pesarmi, anche a livello puramente sessuale.

Una donna non potrà mai essere il centro del mio universo, dove c'é stabilmente altro, così come eventuali figli, che sarebbero una respinsabilitá che non intendo assumermi, tantomeno ho intenzione di soddisfare desideri di maternità altrui, rinunciando alla mia libertà e quindi a me stesso.

Sono tacciabile di egoismo? Frega niente, la mia natura é quella.

Alla presenza di una compagna preferisco quella di un buon amico/a o trombamica quando ho necessità sessuali.

Del futuro non me ne frega nulla, se non per quanto riguarda l'evoluzione artistica del mio lavoro, dato che non ho la sfera magica.

Vivo alla giornata e rendo conto a me stesso, col quale sto bene: se un domani le cose cambieranno, ne prenderò atto senza tuttavia rimpianti vari, dato che ho fatto quello che volevo ed accetterò la situazione.

All'autore del thread consiglierei di leggersi tutte le varie opinioni come sta già facendo, ma alla fine quella di prendere una decisione guardandosi dentro, senza paura per le conseguenze che in ogni caso ci saranno e senza star a pensar troppo ( o per nulla nel mio caso) ai se, ma, futuro, età e roba che ( per me, sia chiaro) ha poco o nessun senso.

penso che nessuno abbia la verità in tasca....al massimo consigli....

sono fidanzato e contentissimo.....ma non mi pongo limiti.....

so già che mai limitero le scopate in giro, da fidanzato preferisco pay per essere sicuro di non essere sgamato e non rischiare.....ma di sicuro non troverò mai nessuna che potrà accettare questo quindi sarà sempre un mio segreto,un angolo mio di libertà..... prima dell attuale ragazza l'unica con la quale mi sarei visto io a lungo termine risale a 12 anni fa....all'epoca mi spaventai e a volte ti ammetto....pensare che a quest ora potrei aver avuto figli o vita di coppia vera mi manca....anche perché tra lei e l'attuale mi sono divertito,ho scopato, ma in definitiva tutta gente che non me fregava una mazza..... l unica cosa che mi sento di dire che donne con le quali si sta bene si fa davvero fatica a trovarne......le altre è pieno...

e non ti faccio il ragionamento che fanno tanti....zoccole o brave ragazze.... perché non si puo stare con una solo perché è una brava ragazza e cmq è molto soggettivo

io ho convissuto con una ragazza che aveva gia'una figlia e abbastanza grande e'stato un peso enorme nel rapporto di coppia ora a 36 anni non saro'giovanissimo ma accollarmi casini e paranoie non mi va'....le storie possono finire da un momento all'altro e ti ritrovi solo a dove riprendere da 0 e quando hai una certa eta'e'ovvio che tutto si complica,quindi sono d'accordo alla convivenza ma senza figli