Venti di guerra in Ucraina, la patria delle belle ragazze: attenzione ai viaggi

Pawel ma non sparare caxxate,se segui gli altri sei tu un povero asshole

@Lawrence80, io non seguo proprio nessuno e siccome penso che Grillo sia un clown non lo voto perchè se mi turo il naso continuo a sentire la puzza di merda che emana, claro il concetto? :-D

Consiglio a tutti di rimanere in tema Ucraina lasciando perdere i buffoni nostrani ;)

@pawel il redditto di cittadinanza si potrebbe introdurlo con una semplice patrimoniale

tassare i grandi patrimoni. Cmq siccome il movimento non ha ottenuto la maggioranza assoluta e di fatto è minoranza in parlamento parliamo del nulla sono daccordo con te torniano on topic.

Sì appunto, torniami on topic. Qui si mette male! Sto seguendo a zapping rainews e рбк e non ci sono voci distensive provenienti da nessuna parte.

In guerra la prima vittima e' la Verita'. Eschilo ( 2500 anni fa')

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@pawel vero, i populisti stanno dappertutto.

@ir_pelato mi conosci, sono un damerino con le scarpe lucidate, non vado per campi, specie se radioattivi... ;-)

@FlautoMagico guarda che se chiava senza scarpe :-D ah è belle capito qui l unico che tromba sono io

:-D

:p

:bz

:-)) camp darby radioattiva?? :-?

:-? mannaggia la curia ecco perchè ce l ho sempre ritto maledetti amerigani ~X(

:-D

:-))

:p

:bz

@ir_pelato spegni la luce e guarda se il birillo ce l'hai fosforescente! :p

Ma cosa c'entra grillo?ll punto e' che i media occidentali riportano una versione dei fatti lontanissima dalla realta'.

http://www.informarexresistere.fr/2014/03/02/si-dimettono-in-massa-militari-ucraini-in-crimea/

:-))

:-)) meno male non era l ingerenza degli usa :-))

:-)) e sopratutto sentite cosa pensano della ue

:-))

:-)) tanto gli servira a ben poco perchè finira come in siria ;-) ps la fonte è il giornale noto quotidiano bolscevico :bz http://www.youtube.com/watch?v=tKbPvWEqLMg&fb_source=message

"ho lavorato per la NATO"....e non conosce nemmeno gli stati membri della NATO...Premesso che la presenza di militari americani sul suolo italiano e gli stessi accordi NATO sono incostituzionali, eppure i parrucconi della Consulta, sempre pronti a bocciare leggi , non ha mai dichiarato illegittimi gli accordi con i quali regaliamo al regno delle tenebre parti del nostro territorio...

Articolo 11 dela costituzione:

.............consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni..............

Parità con altri Stati!!!! Capito? Non sudditanza!!!!

Fuori dalle balle gli invasori Americani...

@ilprofessore69 hai tutta la mia stima.

spasibo bolshoe..

Fosse per me bannerei la politica dal forum, sono discorsi talmente delicati come puo' essere la religione che va a finire a qualcuno ci scoppia l'embolo, pensieri troppi diversi che poi vanno a sfociare in discussioni

verbali a volte anche violente, direi di darci un taglio, altrimenti non se ne esce piu' , tanto lo sappiamo tutti da chi siamo governati, destra centro o sinistra oramai non fa' piu' differenza....

@Zest questo da chiaramente a significare che, in realta, del destino dell Ucraina non gliene frega proprio a niente a nessuno: l unica cosa che realmente li preoccupa a sti "gran romanticoni" e che prima o poi accada qualcosa di sconveniente in quelle latitudini che induca alla inesorabile fine della pacchia... ;-)

@Esploratore02

a me la cosa che fa sorridere e che si danno giudizi su altri paesi senza averne vissuto in lungo e in largo, sopratutto se non fatto da resident, insomma da quelle parti c'e' una guerra in corso per mille motivi che solo loro sanno, qua si sta discutendo se sia giusto o meno, ma almeno il popolo ukraino combatte per un qualcosa , fossero anche ideali sbagliati, mentre noi non sappiamo farci valere a casa nostra.

Il popolo islandese si e' ribellato

il popolo spagnolo si e' ribellato

il popolo francese si e' ribellato

il popolo greco si e' ribellato

il popolo venezuelano si e' ribellato

il popolo italiano giudica e lo prende in culo da mane a sera

le popolazioni sopracitate, non si fanno governare da quattro cerebrolesi, parlano poco e fanno i fatti, certo io dovrei essere il primo a starmene zitto visto che ho deciso di andarmene via tanto tempo fa', ma almeno ho la decenza di farmi i cazzi miei e non chiedo niente a nessuno, che tanto alla fine se dovevo stare io in itaglia a combattare da solo contro i mulini a vento mi inculavano a sangue....no grazie !!

ps: che ora qualcuno abbia a cuore le sorti dell'Ukraina solo per un mero discorso di gnocca e non di popolazione in senso lato, non mi e dato da sapere, certo che per quelli che hanno anche business, affari commerciali e affettivi in quel paese in quel momento ha la mia piu' totale solidarieta' e spero che le cose si rimettano per il verso giusto.

C’è una tesi che in queste ore gira in molti circoli conservatori di Washington. Quella secondo cui Barack Obama sta pagando nella crisi ucraina gli errori compiuti in Siria. Allora, ragionano molti repubblicani e conservatori, Obama non intervenne militarmente contro Bashar al-Assad, lasciandosi convincere dalla Russia di Vladimir Putin a perseguire l’opzione diplomatica. Mancando dell’energia per rafforzare la “red line” contro i massacri di civili a Damasco, Obama non ha oggi l’autorità morale per chiedere alla Russia di fermarsi ai confini ucraini. Anzi, dopo aver giocato il ruolo di “grande mediatore” in Siria, Putin sentirebbe di aver mano completamente libera contro Kiev.

Di questa tesi si sono fatti portatori negli ultimi giorni politici repubblicani di primo piano come i senatori John McCain e Bob Corker. Se Obama ha messo in guardia la Russia dai rischi di “isolamento politico ed economico”, in caso di intervento in Ucraina, molti repubblicani sono andati ben più in là. Proprio John McCain, candidato presidenziale nel 2008 e con un consistente background di esperienze e conoscenze in politica estera maturate durante una vita al Senato, ha chiesto che Obama non si fermi a vaghe minacce, ma articoli immediatamente le sanzioni e le applichi.

“Ogni minuto di inazione – ha detto McCain – è un segnale mandato a Putin perché possa essere ancora più aggressivo”. Sulla stessa linea anche il collega Corker, che pretende sanzioni immediate e un altro senatore, Marco Rubio, che vuole che John Kerry e Chuck Hagel – rispettivamente segretario di Stato e segretario alla Difesa – volino a Kiev, oltre a chiedere di far entrare la Georgia nella Nato e di bandire tutti i funzionari russi dall’entrata negli States. Avranno effetto le richieste di “mano più dura” nei confronti di Mosca? Improbabile. Nessun politico americano ha infatti il sia pur vago desiderio di evocare la possibilità di un intervento militare a difesa delle forze di Kiev, in sintonia con un’opinione pubblica orientata negativamente verso le azioni militari all’estero.

Un sondaggio New York Times/CBS del 9 settembre scorso mostra che il 62% degli americani non ritiene che gli Stati Uniti debbano svolgere un ruolo di leadership nel mondo o cercare di risolvere i conflitti internazionali. Nel 2003, la maggioranza dell’opinione pubblica – 48 contro 43 – era a favore del ruolo-guida americano. Segno che i disastri delle guerre in Afghanistan e Iraq non sono passati invano; e che quindi, oltre a qualche possibile sanzione nei confronti della Russia, gli Stati Uniti non andranno molto più in là. Un dato interessante da rilevare è comunque questo. Gran parte dei gruppi e lobbies che negli ultimi mesi hanno cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica americane sulla sorte dell’Ucraina hanno legami profondi con le organizzazioni della destra radicale e xenofoba ucraina. A organizzare le proteste anti-Ianukovich in molte città americane, soprattutto Chicago, è stato l’“Ukrainian Congress Committee of America” (UCCA), un gruppo che è diretta emanazione della vecchia e neo-fascista “Organization of Ukrainian Nationalists”.

L’UCCA, basato ovviamente negli Stati Uniti, mantiene legami molto stretti con il partito ultra-nazionalista ucraino Svoboda, all’avanguardia della rivolta contro Ianukovich e il cui leader, Oleh Tyahnybok, ha chiesto la liberazione del suo Paese dalla “mafia moscovita-giudaica”. Sempre Tyahnybok, nel 2010, ha definito il boia nazista John Demjanjuk “un eroe che si batte per la verità” e intrattiene rapporti molto stretti con i gruppi neo-nazi ucraini (tra questi, Right Sector, che ha sovrinteso all’organizzazione di molte delle proteste di piazza Maidan). Proprio Tyahnybok è stato visto accanto al senatore americano John McCain, quando questi lo scorso dicembre ha portato la sua solidarietà agli occupanti di piazza Maidan. Tyahnybok gode peraltro di un filo diretto con il Dipartimento di Stato Usa, attraverso Victoria Nuland, la principale assistente di Kerry.

La Nuland ha incontrato a febbraio Tyahnybok e in una telefonata intercettata con l’ambasciatore Usa a Kiev ha espresso il suo desiderio che Tyahnybok si tenga per il momento “fuori dai giochi” ma che si consulti con il nuovo primo ministro ucraino sostenuto dagli Stati Uniti, Arseniy Yatsenyuk, “almeno quattro volte a settimana”. I legami delle amministrazioni americane con l’ultradestra ucraina, in funzione antirussa e antisovietica, erano da tempo noti. Ronald Reagan, per esempio, accolse personalmente alla Casa Bianca nel 1983 Yaroslav Stetsko, l’ucraino che sovrintese al massacro di 7.000 ebrei a Lvov, definendo “il suo sogno il nostro sogno”. E Lev Dobriansky, a capo dell’UCCA, divenne ambasciatore Usa alle Bahamas. Quei legami e quell’intreccio di interessi e solidarietà tra estrema destra ucraina e Stati Uniti, tipici degli anni della “guerra fredda”, sembrano tornare d’attualità oggi, in un periodo contraddistinto da un nuovo “raffreddamento” dei rapporti tra Mosca e Washington.

Fonte il fattoquotidiano

ma quale rischio di guerra! L'Europa non ha nemmeno i soldi per finanziare l'ipotetico intervento di pace... figuriamoci rispondere a una invasione di carri armati da parte di Putin. Si sa già come finirà...troppo importante la Crimea per la Russia: non ce le vedo proprio le flotte russe partire tutte le volte dalla Siberia ah ah ah

Il rischio guerra c'è,

alto, ovviamente l'Italia dovrà e saprà sottrarsi, come se i cazzi non bastassero, ma coinvolgimenti tedeschi, francesi ed inglesi sono più che probabili. Perchè?

Svariati motivi, per Putin, dal'ego smisurato, è l'occasione per recuperare la Crimea (che ricordiamolo comprende anche 2000000 di tatari, musulmani, da sempre mal sopportati dalla Russia e più volte deportati nel corso della Storia (come in Kazakistan con i pugliesi, gli armeni, i bulgari, etc).

Dopo che Obama ha accettato la sua mediazione con la Siria, Putin rifiuta la sua mediazione per l'Ucraina, perchè qui ci sono i suoi interessi di mezzo.

La soluzione più proponibile sarebbe secondo me ripristinate l'autonomia, in senso più largo, addirittura renderla velatamente indipendente, della Crimea (già nel 1921 ho letto che era una repubblica autonoma, poi passata nel 1945 all'URSS e nel 1954 all'Ucraina, come sottolineato qui, prima che fosse ribadita la sua autonomia nel 1992, si tratta chiaramente di una zona "sensibile".

Il problema è che i leader politici ucraini si oppongono a questa soluzione, in favore dell'unità del territorio, non riconoscendo il principio dell'autodeterminazione dei

popoli. In fondo sono gli abitanti stessi della zona che dovrebbero scegliere il proprio governo, essendo filorussi quindi sarebbe una nuova Oblast russa, ma in questo caso non sarebbero rispettati gli accordi del 1954, e si sa che la mancanza di rispetto degli accordi genera ciclicamente guerre, non solo ma i non filorussi dove cazzo andrebbero, è chiaro che i conflitti si inasprirebbero all'interno delle popolazioni stesse. Tra l'altro, l'indipendenza di uno Stato si raggiunge dopo tanti anni, basti pensare al Kosovo il cui riconoscimento non è ancora totale, quindi si vivrà in situazioni di instabilità politica , un'altra striscia di Gaza.

Da un altro lato, se non v'è un tornaconto economico, come fu per il Golfo Persico nel 1991, gli americani (come i francesi) sono restii a intervenire (per la Bosnia se ne sono sbattute le palle).

Auguriamoci che la guerra resti fredda e non si riscaldi. Se poi si dovesse avere un riscontro che all'origine del conflitto ucraino non c'è la volontà di integrazione all'UE ma una matrice fascista, non si potrà pretendere il coinvolgimento di altri Stati, se la sbrigassero da soli pur avendo la mia solidarietà le numerose vittime.

Credo che il signor @zest abbia ragione.

sottoscrivo il suo intervento nel 3D.

Hanno la mia solidarieta tutti quelli che per questi conflitti soffrono, in primis

come cita saggiamente il signor @aurelius , la verita :

I pennivendoli da cui dipendiamo in larga misura per avere notizie di questi fatti la prostituiscono ai loro padroni siano essi a Mosca, Washington, Bruxelles o Berlino...

L'Austria invade l'Italia per riavere il Sud Tirolo, la Spagna invade l'Inghilterra per riavere Gibilterra e l'Italia invade la Croazia per riavere la Dalmazia.

La Spagna ha aspettato la morte di Franco...non si è ribellata :)

Poi la Germania invade la Francia e la Polonia per riavere i territori sottratti dopo la seconda guerra mondiale. Ma si, le minoranze etniche vanno salvaguardate

Ma in ucraina non ci sono i rubinetti del gas russo, che foraggia l'europa ???

Se non sbaglio l' Eni ha lavorato ad un gasdotto che passa sotto il mar caspio e dovrebbe far concorrenza proprio a quello ucraino....puo' essere ? mi sembra di aver capito delle cose del genere.

La situazione è abbastanza critica io mi sento di sconsigliare ogni GT da quelle parti. Evitare .

@epicuro compare

non so chi è più fascista, Putin o gli ucraini nazionalisti? :-)

A ecco il Nabucco,, mi sa che creerà qualche problemino sia ai russi che a ucraini

@ildrago La Dalmazia e' italiana, non scherzare please su una tragedia nazionale ignorata dalla storia e dai media, pensa a tutti quegli italiani che avevano le radici li e sono stati costretti a scappare dopo la seconda guerra mondiale, o peggio a finire nelle foibe :(((((

Se fosse stata per me nel momento del crollo della jugoslavia io andavo li e me la riprendevo( anni in cui noi eravamo una potenza economica e loro non avevano nemmeno gli occhi per piangere dalla miseria che avevano), e tutt'al piu' nelle foibe ci facevo finire i croati ,mentre le croate essendo belle fighe le lasciavo :) .

Gli inglesi avrebbero fatto così ,i russi avrebbero fatto così, i tedeschi avrebbero fatto così,i francesi avrebbero fatto così, non parliamo poi dell'impero del male (gli usa) che avrebbero fatto molto di peggio.

Noi un popolo senza palle, che rinnega la sua gloriosa storia, che festeggia per aver perso la seconda guerra mondiale, che da potenza mondiale, da culla della civilta' ,da fulcro vitale di quello che è oggi il mondo, si ritrovera' nell'arco di pochi decenni ad essere un isolata periferia del terzo mondo, con qualche documento in decadenza (stile egitto e grecia ) .

Quoto @Zest al 1000%..

almeno quei popoli hanno lottato x ribaltare un regime oppressivo..Indipendentemente da quale parte stia la ragione...

Noi ce la facciamo mettere nel culo prima da destra e poi da sinistra senza battere ciglio..

Ovviamente spero si arrivi ad una soluzione pacifica anche se credo la Crimea diverrà uno stato indipendente sotto l' influenza russa...

@ Quoto Kievatore e

@Zest

,noi Italiani siamo senza palle.

Un altro splendido Paese che si appresta ad essere massacrato per i giochi di potere di uno dei Membri Permanenti ONU....

speriamo che la cosa si risolva a breve, ma da come è messa la Russia, mi sembra difficile; si respira aria di "neo guerra fredda"...

A questo punto credo che la partizione dell'Ucraina sia inevitabile e probabilmente la soluzione migliore perchè una guerra avrebbe conseguenze nefaste e viste le forze in campo porterebbe gli ucraini ad essere massacrati e non penso che ci sia qualcuno qui dentro che sia così pazzo da auspicare un conflitto armato. Detto questo mi pare inevitabile GIUDICARE l'intervento russo un atto di forza inaccettabile e la panzana per cui si deve salvaguardare la minoranza russa non regge ed è una giustificazione da barzelletta, la verità è che la Crimea è fondamentale per controllare il mar Nero.

@Zest, dovresti farmi capire perchè solo i resident avrebbero diritto di parola sui fatti che accadono in Ucraina....io credo che chiunque abbia un minimo di conoscenza storica, politica possa esprimere un'opinione senza dover essere tacciato di ignoranza in materia visto poi che la maggioranza degli expats oltre a guardare u pilu non mi paiono essere degli storici, politologi e sociologi di fama mondiale, non credi? Poi tu parli di ribellione spagnola, francese, greca etc ed io non ho compreso a cosa tu ti stia riferendo

:-?

Mi pare che in piazza siano scesi pure gli italiani nell'ultimo anno senza ottenere grandi risultati come nei Paesi da te citati, non vedo differenze di governo tali da consentire la risoluzione dei problemi e quindi non ho notato una maggiore coglionaggine da parte nostra.....aggiungo che questo forum non deve necessariamente occuparsi solo di gnocca ma può affrontare tematiche che comunque sono correlate alla gnocca visto che la situazione attuale ucraina potrebbe rendere difficile un soggiorno in quella terra per conoscere le femmine locali :)

@Pawel

tutti hanno diritto di parola, ci mancherebbe, anche chi ci va in Ukraina un paio di volte l'anno,

ma mi sembra che la questione non fosse appunto a prendersi il paese e il suo popolo, ma la gnocca ukraina come diceva anche @esploratore2 , mi faceva sorridere come noi , non essendo stati capaci a defenestrare un governo , dobbiamo dare consigli noi sul come e sul perche', i paesi che avevo citato, sono stati messi alla berlina dai loro popoli, scendendo giu' in piazza con armi e fuoco, per ribaltare i loro paesi, noi e vero siamo scesi giu' in piazza ma le parole non sono bastate, infatti i risultati li vediamo ..... tu sei troppo campanilista, vedi tutto troppo bello e perfetto , peccato che sei solo una mosca bianca, perche' il sentimento che circola su GT e totalmente opposto dal tuo pensiero, fattene una ragione, noi siamo un popolo individualista, che non ha mai pensato alle sorti del suo paese se non nel suo orticello, e questione di DNA , e mi ci metto anch'io se questo ti fa star bene, ma almeno ho avuto la decenza di accorgermene dapprima che le cose non sarebbero andate come si vedono ad oggi, francesi , spagnoli, greci, venezuelani, sono secsi giu' in piazza mettendo a fuoco citta' intere , noi invece esprimiamo i nostri sentimenti su twitter, feissbuk , senza portare nulla di concreto.... a me della gnocca ukraina frega un cazzo, quelle al massimo espatriano in lidi piu' consoni a loro per smarchettare, ma piuttosto parliamo di migliaia di innocenti caduti invano, di italiani che hanno attivita' commerciali, che hanno famiglie, allora si che hanno la mia solidarieta' , che si fanno il mazzo tutti i giorni per portare a case la pagnotta, e non invece di allargare le cosce mezz'ora per tirare su il centello....

@Zest, non ritengo che in Italia sia tutto perfetto e penso di averlo confermato con i miei interventi più di una volta criticando la gestione del Paese, questo però non vuol dire che io debba emigrare all'estero oppure denigrare e disprezzare quanto di buono c'è in Italia (questo sport nazionale lo lascio volentieri ad altri)....sta di fatto che i greci, gli spagnoli, i francesi non hanno combinato una cippa scendendo in piazza visto che le cose non sono cambiate o migliorate nei loro Paesi, tra l'altro chi mette a ferro e fuoco una città io lo considero alla stregua di un teppista visto che poi il suo comportamento va a scapito di altri cittadini che si vedono i loro negozi presi d'assalto, le loro auto bruciate etc...quindi dal mio punto di vista ingiustificabile, protesta si ma "gandhiana" e non con le armi in mano.....a me invece la gnocca interessa ma altresì mi preme sottolineare come i russi da sempre si siano comportati non proprio come degli stinchi di santo, anzi più di altri hanno mostrato i muscoli eliminando sempre coloro che si contrapponevano alla loro egemonia (non voglio tornare troppo indietro nel tempo ma i milioni di morti del ventesimo secolo all'interno dell'ex Unione Sovietica sono lì a testimoniare certe brutalità...sterminare cosacchi, kulaki, ucraini, tatari etc era l'imperativo di questi "simpaticoni")

Beh dimentichiamoci invece completamente di tutti i morti made in U.S.A fatti direttamente o indirettamente da governi fantocci messi su dagli americani nei quattro angoli del pianeta (Cile,Iraq,Afganistan,Vietnam,Corea,Argentina,Colombia,Serbia, sterminio dei nativi americani,

nicaragua

etc etc etc ).

Li stermini made in urss sono da attribuire al 90 % a quel mostro di Stalin.

Ma guarda se un destroide deve difendere l'operato sovietico :))))) , strano il mondo .