3 mesi di gnocca in Indocina By vagabundoPD

3 mesi da backpacker in Indocina.

Dopo un anno a farmi il mazzo in Australia, con i dollari guadagnai decido di andare in indocina per 3 mesi, zainetto in spalla. Un mese in vietnam, 2 settimane in Cambogia, 3 in Laos, un mese in thailandia e una settimana in Malesia.

premetto che non sono un afficionado del "putan tour", a parte quando nel 2009 andai in Brasile a Porto Seguro. viaggiando per 3 mesi poi, non posso certo permettermi la vita "da nababbo", nonostante i bassi costi dell'Asia.

Resoconto:

• Ho viaggiato il Vietnam da nord (Hanoi) a sud (Saigon) e, pur fermandomi in 8 città diverse, di sesso mercenario ne ho visto gran poco. sarà che i vietnamiti sono un po' riservati sul tema, ma l'unico posto "interessante" da questo punto di vista mi è sembrato Saigon (Ho Chi Minh city), dove ho notato qualche bottega massage con avvenenti locali belle agghindate. Anche nell'isola di Phu Quoc, dove ho passato il Natale a casa di un vietnamita, ho notato una sera il padrone della casa affittare la stanza ad un vecchietto europeo con "bellezza" (neanche tanto) locale a carico. Come guesthouse, tutto perfetto: pulito, wifi, doccia calda, mai più di 10 dollari spesi in doppia.

• Cambogia, di sicuro il paese più povero dei 5 visitavagabundoPDti. Già all'arrivo a Phnom penh, la caputale, l'atmosfera è molto diversa. Pieno di baretti con ragazze del posto che aspettano compagnia. rispetto al Vietnam, la cambogia è anche molto più scassapalle: cammini per strada e ricevi mille offerte su tutto, dalla gnocca alla birra, dall'erba ai vestiti, a bambini che chiedono le elemosina. Dall'altro lato però, la cambogia è il paese più cheap dei 4. Purtroppo la qualità delle accomodations (hotel o guesthouse) non alivello del Vietnam. Spesso ho dovuto fare la doccia fredda.

• Laos. Il paese che più mi ha sorpreso in positivo. Verde e rilassato, come le persone. Nessuno ti offre nulla per strada, se vuoi comprare ti fermi, altrimenti no problem. Per gli amanti della gnocca però non mi è parso una meta ideale. forse ero distratto ma non ho visto nulla a riguardo. Anche qui, come Vietnam e Cambogia, prezzi molto bassi su tutto. Mai dormito a più di 8 dollari in doppia.

• Nord Thailandia. Anche qui tuto molto cheap e molto belo. Chiang rai, Chiang Mai, Pai e Sukhotai. L'unico posto dove ho visto "bar interessanti" è Chiang Mai. Le ragazze più belle viste in Asia e ho ammirate a Chiang Mai. Come in laos, anche ne Nord Thai nessun problema a camminare per strada, nessuno ti rompe i coglioni, a parte i tuk-tuk driver (ma quelli sono scassacz dappertutto).

• Malesia. Una settimana nel paese più moderno, evoluto e "costoso" dei 5. La religione prevalente è l'Islam, dunque poco da dire riguardo il tema del sito.

• Sud Thailandia. Sono stato in tre isole: Ko Chang, Ko Samui e Phi Phi island. le più belle e "intatte" (o meno turistiche) sono la prima e soprattutto Phi Phi, dove non ci sono macchine nè moto. Un paradiso. Non si può dire lo stesso di Ko Samui, ben più turistica. Qui i prezzi sono i più alti incontrati in Asia, con camere a prezzo quasi triplo rispetto ad esempio a Chiang mai. il numero di gnocca è però allo stesso tempo triplicato. Qui ho deciso di lasciarmi un po' andare. Tre giorni, spesi sempre al Green Mango. la prima sera ho ballato con due sorelle per un paio d'ore. La più giovane e più figa se a tirava un po' troppo, così alla fine ho portato a casa la patatina più attempata. con mille e non più bath (senza barfine), ho speso una notte più che soddisfacente con la piccola bellezza locale. Molto bene. Non si puà dire lo stesso dell'ultima sera, dove ho rimediato un mezzo pacco. Avevo un po' di fretta, visto che alle 5 di mattina avevo il pulmino per andare al traghetto. Porto la tipa a casa, non parla un gran inglese, si fa pagare da bere (poco male) e, dopo il primo round, va in bagno, si veste e fa per andarsene. le avevo dato come da copione i mille e non più mille bath. le faccio notare che dovrebbe stare tutta la notte con me. Lei fa finta di non capire, io comincio ad alzare la voce. Chiudo la porta, lei chima qualcuno al cellulare, ma nessuno risponde. Io tento almeno di limitare i danni economici (purtroppo sono un backpacker, non uno 15 giorni in vacanza), ma lei non ne vuole sapere. Guardo l'ora, sono le 3 e decido di aprirle la porta e mandarla via. Mi prendo la soddisfazione di insultarla in veneto per tutto il tragitto dalla camera a Green Mango. Sia chiaro, non per i bath, ma perchè mi sento preso per i culo da sta chiattona. Va beh, pazienza.

• Bangkok. Ultima tappa de viaggio. Sono arrivato oggi e chissà come andrà a finire da qui a martedì, data del mio ritorno in Italia, dopo 15 mesi in giro per il mondo.

Chang Mai. Vero. Mediamente alte e bianche. Avevo una in Bkk, portata pure a Koh Samui di C.Mai. Bella. Si rigiravano per strada. Phi phi splendida, ancora e' cosi...bene.

Bel giro, complimenti. Buona rece, puoi pure aggiungere di piu' su avventure, fatti, cose viste e capitate, sono le benvenute!!!

Ciao !!! :-bd

Complimenti per il viaggio

Complimenti anche da parte mia, ma visto che ora hai iniziato , perche' non approfondisci di piu' il discorso di questi 15 mesi passati in giro per il Mondo, e raccontarci cosa hai visto, aneddoti particolari, i paesi che ti hanno colpito maggiormente e dove emotivamente ti ha preso di piu', insomma ne avresti da raccontare, hai aperto un topic abbastanza impegnativo, in qualche modo lo dovresti completare

:-)

ok ragazzi, appena torno a casa ho intenzione di scrivere qualcosa di più approfondito, magari un libro. intanto vi posto i miei appunti di viaggio, città per città. mi godo l'ultima sera a bangkok e martedì mattina è ora di prendere il volo per Londra. Bangkok è pazzesca, una gabbia di pazzi, mi sta davvero piacendo. stamattina x strada ho incrociato lui, un thailandese con la maglia del Perugia. Pensa te....

da dove posso iniziare.... l'Australia ve la racconterò alla fine... partiamo dal vietna, e dal viaggiare via terra in questo paese... arrivo all'aeroporto di hanoi, predno una navetta per il centro e, appena arrivato, si pone subito un problema: come attraversare la strada?? La metropoli vietnamita ha infatti una particolarità: un numero esagerato di motorini. Robe da far impallidire Napoli, che in confronto è una cittadina di camapgna (non esagero). Pure sulle strisce pedonali, le prime volte è una roulette russa. Hanoi è una citt vecchio stampo, sarà che per me era una novità assoluta, ma mi sono innamorato del vecchio quartiere, pieno di venditori di strada, motorini e casino. Un'esperienza molto "locale". da Hanoi sono andato un giorno ad Halong bay in crociera, uno dei pochi viaggi organizzati. Halong Bay è davvero incredibile, una delle bellezze naturali che più mi ha colpito in questi 3 mesi. Presa da sola, forse la più bella (non a casao è una delle 7 meraviglie del mondo). Ritornato ad hanoi, mi sono mosso verso sud....

Viaggiare via terra in Vietnam, l’elogio della lentezza.

La miglior soluzione: Open Bus Ticket, da nord (Hanoi) a sud (Saigon), con stop nelle principali città.

Prima tappa: Hanoi-Huè, 630km. Partiamo alle 18 da Hanoi. Fuori è buio, le strade piene di buche e motorini, l’autista suona il clacson senza sosta per farli spostare. Impossibile dormire? No, c’è l’aria condizionata, i sedili orizzontali e puoi stendere le gambe e riposare “tranquillamente”. Sveglia all’alba e dal finestrino si può ammirare il Vietnam rurale. Alle 8, dopo oltre 14 ore, l’arrivo ad Huè.

Viaggio lungo, ma che fretta c’è? La pazienza è la virtù dei forti, specie in Indocina. Com’è lontana l’Europa del “tutto e subito”. Lento è bello.

Ah dimenticavo: appena sceso dal bus, trovi una decina di albergatrici ad aspettarti aspettano. 10 dollari per una doppia: aggiudicato! Due minuti e sei già in camera. Il Vietnam può anche essere tremendamente veloce!

Bravissimo complimenti!

Sono stato poi 2 giorni ad Huè, molto carina, e poi 5 ad hoi an, un posto davvero magico. dei 3 mesi in Asia, la metto di sicuro nella mia top ten. Davvero speciale.

Non posso dire lo stesso di Nha Trang. Questa la mia sensazione sulla città balneare vietnamita:

C’era una volta l’Unione Sovietica, che con i carrarmati invadeva gli altri paesi, vedi Ungheria o Cecoslovacchia (mia morosa è ceca e mi ha fatto ripetizioni di storia). I tempi sono cambiati, oggi c’è la Russia, che invade altri paesi, senza carrarmati ma con il portafogli pieno di rubli.

Ne è un esempio Nha Trang, la più famosa cittadina balneare del Vietnam. Spiagge dorate, barriera corallina, clima temperato: tutto molto carino, pulito e perfetto. Troppo perfetto: nella via principale, a 4 corsie (una rarità), alberi di natale, palme, hotel a 5 stelle e grattacieli. Nei negozi, c’è pure scritto il prezzo dei prodotti, prima volta in Vietnam, un paese dove contrattare è una regola. Sembra di essere a Rio o Miami, non fosse per negozi, ristoranti, agenzie turistiche e negozi di alcolici, con insegne in cirillico. La lingua ufficiale è infatti il russo e la moneta che conta è il rublo. I vietnamiti ringraziano: le loro tasche sono un po’ più piene, la loro anima e identità forse un po’ più vuota.

Dov’è finita la poesia? Per fortuna, camminando qualche isolato più in là, riappare il Vietnam che più mi piace: motorini e clacson, bar e ristoranti improvvisati, casino e venditori ambulanti. Benvenuti a Nha Trang, bella senz’anima.