non mi muovo, sfogliando l’album dei ricordi del cervello è un po che ripenso a quella magica avventura, il mio primo FKK una storia che voglio raccontarvi sperando di riuscire a trasmettere quelle emozioni anche a voi lettori ormai assuefatti da questi luoghi,sarà un racconto pesante non per tutti, perché tutte le grandi emozioni all’inizio sono sofferte, non è una recensione vera e propria ma più una storia di vita perciò chi cerca info utili sul locale forse non troverà quello che cerca.
Prima parte: il viaggio della speranza.
Era un ottobre di due anni fa credo, di sicuro era un ottobre. La mia vita stava prendendo una brutta piega, avevo mandato a fanculo tutto, o meglio “il tutto” mi aveva sfanculato. Ero solo da mesi, il dottore mi aveva
consigliato una cura a base di Flunagen
dagli scarsi risultati, ma io perseveravo nella speranza, che prima o poi prendendo una di quelle pillole al giorno
“il tutto” sarebbe passato, e mi riaccolto in sé la mia grama vita, la mia solita routine del cazzo, casa, studio legale, melanzana, amici , problemi grandi
problemi, ma io che ero sempre sentito invulnerabile al “tutto”, nonostante ne fossi stato travolto, mi illudevo di porterlo gestire di nuovo, come un surfista che travolto dall’onda, si rialza e torna su, continuando a surfare bellamente, in barba ai mari mossi.
I mesi dopo la caduta trascorrevano tristi, quando
un giorno di ottobre arriva il Pirkios, con la sua visione semplicistica del mondo, è stanco, dopo un’estate spesa a
servire e riverire i suoi clienti al ristornate
vuole divagarsi. Ma egli non ha nessuno, come me del resto, lui in salute io un po meno, lui vuole partire andare dove non sa io voglio
solo restare qua, ma quella fame indomabile sia accendeva non appena, premevo il pulsante di quel maledetto tablet, iniziavo a leggere le vostre storie qui sul forum, e mi domandavo il paradiso è davvero cosi vicino? Forse per me è troppo tardi? Il caso come al solito avrebbe fornito alcune risposte. Il Pirkios scalpitava, aveva trovato un volantino con su scritto viaggio all’October Fest in Bus 199 euro ultimi posti, si parte la settimana prossima.
La lampadina si accende penso “Monaco? Germania? FKK? “. Che incoscienza e che colpo di fortuna pensando oggi a mente fredda. Fu così che in una gelida sera del mese di ottobre eravamo li io e il Pirkios ad attendere il Magic Bus per il paradiso, io seduto mestamente su una panchina con un panino e la scatola di Flunagen in mano, lui in piedi, baldanzoso cosi contento di evadere dalla solita routine e lasciarsi alle spalle, il lutto della melanzana che l’aveva scaricato da un giorno all’altro, cosi su due piedi, la classica scusa: ti amo troppo e fine della storia. Mentre guardo il Pirkios, la mia mente offuscata da mesi di Flunagen inizia un po a
ragionare : “Pirkios, ma hai chiesto a quella dell’agenzia, ci sono femmine con noi? Hai preso i biglietti, l’itinerario, ect…” Il Pirkios con la sua semplicità mi risponde: “ Nte’ preoccupà! So tutti ragazzi, ti pare che all’October Fest , ce vanno li vecchi? Ci troviamo due tipe, le facciamo mbriacà tre giorni qua ci divertiamo alla grandissima……”. I casi della vita, i soliti film del Pirkios, neanche il tempo di finire le sue elucubrazioni mentali che la fermata si riempie di pensionati, ecco inizia un altro film sembra il ragionier Filini con la sua banda fantozziana al seguito. Il pulmann GT (Gran Turismo - Gnoccatravels) con aria condizionata, si trasforma in un mezzo tutto sgangherato stile pulmino dell’asilo, sembra il viaggio della speranza, i vecchi iniziano a lamentarsi sembra un’odissea, weekend coi nonni e le nonne incazzati neri.
Ma quando sembra tutto perso, avvicino un vecchierello con lo sguardo simpatico del birbantone, gli chiedo :”Dove alloggiamo?” “Ah questa volta, ci è andata male! Si sta a Kurftein, Monaco è piena ci sbattono li”. Kurfstein ?
Prendo il cell e digito FKK Kurfstein, c’è l’Atlantis lì , un nome che ispira fiducia, un sospiro di sollievo, forse niente è perduto il paradiso ci attende.
Prendo il cell lo mostro al Pirkios e gli dico “qui andremo senza se e senza ma, io sarò li domani”.
Le recensioni sul forum sono contrastanti, pareri positivi e negativi si susseguono, ma penso
e elaboro uno dei miei motti : “ Ma chi se ne fotte! Basta che si fotte”.
Sistemate le nostre cose il giorno seguente, la guida propone una
breve visita per Kurfstein, era
la mia occasione, eravamo a pochi passi dal paradiso. La guida ci indica il luogo dell’appuntamento “Sentitevi liberi “, esclama,
abbiamo due ore di tempo per comprare regalie, finalmente siamo liberi. Il gruppo si sfalda tutti appresso la guida tramme io, il Pirkios e due simpatici vecchierelli. Il Pirkios vuole il caffè, io voglio l’Atlantis, ci fermiamo al mitico Bar Milano, “qui il caffè sarà buono” esclama Pirkios entriamo. Il proprietario è un italiano, un compaesano tra l’altro, subito parto diretto “Scusa mica per caso…Sai un locale…..l’Atlantis….dove sta?.... le femmine sono bone?...”. Lo sguardo del proprietario subito si allumina: “Paesà, andate subito, andate a nome mio, speriamo che mi danno qualche ingresso omaggio pure a me, fate il mio nome specificate, vi manda il Bar Milano, non perdete tempo qua, ste Austriache e mo ve la danno, andate subito uscite li attraversate il ponte, di fronte alla stazione ci sono i taxi, 10 euro state li in 10 minuti”. Neanche termina quelle parole inizio a correre in direzione del ponte, Pirkios che grida “dove vai ? Il caffè, aspettaci”, ma io corro come un matto “chi vuole venire, venga!
”. Uno dei vecchierelli inizia una tiritera “fermati ma la guida? Chi l’avverte forse sarebbe meglio avvertirla prima io quasi quasi aspettiamo… magari dopo…… “ .Ma io ormai ascoltavo solo il mio cazzo “e avvertila tu, salutamela! Pirkios muoviti la vedi la station? Forza su siamo vicini! Dai Cazzo!" . E fu cosi che ci ritrovammo dentro un taxi io, il Pirkios ed un vecchierello dieci minuti ed eravamo li.
I miei compagni di viaggio sono perplessi. Mentre la signora cerca di spiegarci, i prezzi della casa mi sembra
75 euro ingresso e 65 ogni mezz’ora di sesso, io già le ho messo il foglio verde sul bancone, già so tutto non ci sono mai stato ma è come se la mia mente fosse stata sempre lì. Mentre mi dirigo all’interno del Paradiso, il Pirkios e i vecchierello
discutono animatamente e mi fanno quasi all’unisono “ma sei sicuro? 65 euro tutti questi soldi? E se le femmine non sono
bone? Diamo prima un’occhiata?” A questo punto il Pirkios si rivolge alla receptionist nel suo mitico inglese
“ Escuse me , we can see inside the local, girls are beauty for deicide the situation to do ? undestand?”
La signora annuisce “but only few seconds”. Ci bastano tre minuti che il vecchierello esclama
“Restiamo, restiamo”.
La rumena
mora
Appena entrati mi inizio a spogliare per strada, mi denudo completamente una breve doccia, e corro in sala e vedo lei , una rumena alta,mora, culo sodo, una elisabetta canalis style made in romania, con gli occhi più azzurri del cielo, subito mi sorride mi fulmina con lo sguardo e già sono su non le ho chiesto neanche il nome, non saprò mai il suo nome d’arte, ma ricorderò a lungo quel viso e quel pompino. La camera è qualcosa di spettacolare ed inoltre c’è la doccia, cosa che non troverò più in nessun altro fkk. Iniziamo una bella doccia insieme con lei che mi insapona l’uccello,
dopo prende un bel asciugamano profumato e mi inizia ad asciugare, stende un bel lenzuolo pulito e si passa all’azione. Inizia un Bbj io steso, come un pascià di persia, e lei che lavora e che lavoro di bocca, tre quattro stantuffate poi si ferma e sputa sul cazzo, poi mi guarda con quei suoi occhi blu, la devo fermare per non venirle in bocca. Inizio il fucking, ma non è molto partecipativa, cerco il suo viso con lo sguardo mentre la penetro a missionaria, ma sembra un po’ scassata, cerco di baciarla ma si allontana , le bacio il collo ma vedo che non gradisce molto. La metto a pecorina, ma non si muove molto allora mi scocciò mi sfilo il preserva e la metto a pompaggio diretto. Rompe un po i coglioni per l’extra della venuta in bocca, ma non accetto, il servizio orale è comunque eccellente e devo spostarla mentre sto per eruttare. Insomma
eccellente pompino , ma scopata da dimenticare, ma sono felice lo stesso
anche perché sono un vero culture del pompino che preferisco alla scopata stessa.
giù ed il Pirkios ed il vecchiariello, parlano con una biondina, occhi azzurri, molto giovane, si presenta come Bella, una gran bella fica, quasi quasi me la faccio penso io, dopo la mora, la biondina ci vuole! Ma il vecchierello sta arrapatissimo, mi prende da parte e mi chiede “mica mi puoi prestare i soldi, li ho lasciati in hotel, poi te li ridò, ti prego questa mi piace troppo”. Azz, penso io, hai capito il vecchierello, vabbè è meglio che lo mando a scopare, prendo i 65 neurozzi e glieli preso un po’ a malincuore.
Dopo la mezz’ora scende con un sorriso emblematico, “tutto bene, tutto bene ragazzi” esclama. Apposto penso io “ emm sistemat u nonno”.
L’angolo ristorazione
Ci dirigiamo in cucina e la bella sorpresa. Oltre al buffe, c’è un menu caldo , si possono scegliere due primi e due secondi e ordinarli al cuoco. Dopo il pasto il Pirkios, torna con un boccale di birra (pagata a parte), flunagen + alcool un mix micidiale, inizio ad avere le allucinazioni.
La milfona croata
Giro intorno al bar, le ragazze sono quasi tutte sui divanetti, a differenza degli altri Fkk, qui le sgrille non approcciano, rimangono sedute e cercano di sedurre con un gioco di sguardi. C’è uno zoccolo duro, composto da zoccole dure, ovviamente tutte rumene, si riconoscono subito perché sono sedute tutte insieme, e parlottano tra di loro, costituiscono circa l'80 % della fauna del locale, ma ci sono alcune varianti etniche ben poche, ma ci sono.
Scrutando lo sguardo noto questa Barbie-style milf, biondissima, seduta da sola sul divano. Decido di approcciarla, non è giovanissima, supera la trentina, non un granchè di viso, è molto gentile nei modi ed educata, dice di essere Croata, tanto basta per andare in room. La stanza è veramente eccezionale non grandissima ma piena di specchi, quelli che più mi colpiscono sono quelli sul soffitto e quelli laterali, sembra quasi un film porno in 3d, ogni angolazione è coperta. La milfona, come quasi tutte le milf, che ho incontrato nella mia carriera di puttaniere, mi stende e mi stende per bene. Inizia un buon bbj, poi si alterna in una serie infinite di posizioni, smorza candela, di lato, sembra una contorsionista, si vede che è esperta del mestiere, e io spesso e volentieri passo il tempo a guardarmi negli specchi allibito da ciò che sta combinando. Dopo un po che faceva tutto lei, mi chiede il doggy, mentre me la pompo però ho un mancamento, sono davvero esausto e mi fermo, allorchè lei esclama “hai pagato per scopare e adesso scopami, continua che voglio godere!”. Infoiato e colpito nell’orgoglio da queste parole inizio a pomparmela a mo di cinghialone, colpi secchi, ben assestati, ma dopo un po capitolo senza venire. La biondona capisce, che sto cazzo sta pieno di pensieri e non vuole eruttare, sfila il preserva e inizia il pompaggio, visto che ormai il tempo era pure scaduto, propone l’extra per la venuta in bocca, da buona affarista del sesso, io mercanteggio e tratto 100 euro all inclusive, lei accetta “ma raccomando, non dirlo a nessuno, lo faccio solo perché mi sei simpatico”. Se vabbè penso io, ciuccia che
è megliom, che la favoletta della simpatia già la conoscevo bene.
Dopo la sborratona, di rito le mi mostra la sua bocca grondante di sperma e da brava stroiona esclama “hai visto quanti figli ci sono nella mia bocca? Questi sono tre gemelli!”. Io annuisco esterefatto, ancora non ero abituato a certe colorite espressioni, da troione consumata, mi ci abituerò presto però mio malgrado.
giù ed il Pirkios ed il vecchiariello, parlano con una biondina, occhi azzurri, molto giovane, si presenta come Bella, una gran bella fica, quasi quasi me la faccio penso io, dopo la mora, la biondina ci vuole! Ma il vecchierello sta arrapatissimo, mi prende da parte e mi chiede “mica mi puoi prestare i soldi, li ho lasciati in hotel, poi te li ridò, ti prego questa mi piace troppo”. Azz, penso io, hai capito il vecchierello, vabbè è meglio che lo mando a scopare, prendo i 65 neurozzi e glieli preso un po’ a malincuore.
Dopo la mezz’ora scende con un sorriso emblematico, “tutto bene, tutto bene ragazzi” esclama. Apposto penso io “ emm sistemat u nonno”.
L’angolo ristorazione
Ci dirigiamo in cucina e la bella sorpresa. Oltre al buffe, c’è un menu caldo , si possono scegliere due primi e due secondi e ordinarli al cuoco. Dopo il pasto il Pirkios, torna con un boccale di birra (pagata a parte), flunagen + alcool un mix micidiale, inizio ad avere le allucinazioni.
La milfona croata
Giro intorno al bar, le ragazze sono quasi tutte sui divanetti, a differenza degli altri Fkk, qui le sgrille non approcciano, rimangono sedute e cercano di sedurre con un gioco di sguardi. C’è uno zoccolo duro, composto da zoccole dure, ovviamente tutte rumene, si riconoscono subito perché sono sedute tutte insieme, e parlottano tra di loro, costituiscono circa l'80 % della fauna del locale, ma ci sono alcune varianti etniche ben poche, ma ci sono.
Scrutando lo sguardo noto questa Barbie-style milf, biondissima, seduta da sola sul divano. Decido di approcciarla, non è giovanissima, supera la trentina, non un granchè di viso, è molto gentile nei modi ed educata, dice di essere Croata, tanto basta per andare in room. La stanza è veramente eccezionale non grandissima ma piena di specchi, quelli che più mi colpiscono sono quelli sul soffitto e quelli laterali, sembra quasi un film porno in 3d, ogni angolazione è coperta. La milfona, come quasi tutte le milf, che ho incontrato nella mia carriera di puttaniere, mi stende e mi stende per bene. Inizia un buon bbj, poi si alterna in una serie infinite di posizioni, smorza candela, di lato, sembra una contorsionista, si vede che è esperta del mestiere, e io spesso e volentieri passo il tempo a guardarmi negli specchi allibito da ciò che sta combinando. Dopo un po che faceva tutto lei, mi chiede il doggy, mentre me la pompo però ho un mancamento, sono davvero esausto e mi fermo, allorchè lei esclama “hai pagato per scopare e adesso scopami, continua che voglio godere!”. Infoiato e colpito nell’orgoglio da queste parole inizio a pomparmela a mo di cinghialone, colpi secchi, ben assestati, ma dopo un po capitolo senza venire. La biondona capisce, che sto cazzo sta pieno di pensieri e non vuole eruttare, sfila il preserva e inizia il pompaggio, visto che ormai il tempo era pure scaduto, propone l’extra per la venuta in bocca, da buona affarista del sesso, io mercanteggio e tratto 100 euro all inclusive, lei accetta “ma raccomando, non dirlo a nessuno, lo faccio solo perché mi sei simpatico”. Se vabbè penso io, ciuccia che
è megliom, che la favoletta della simpatia già la conoscevo bene.
Dopo la sborratona, di rito le mi mostra la sua bocca grondante di sperma e da brava stroiona esclama “hai visto quanti figli ci sono nella mia bocca? Questi sono tre gemelli!”. Io annuisco esterefatto, ancora non ero abituato a certe colorite espressioni, da troione consumata, mi ci abituerò presto però mio malgrado.
Avevamo tutti operato, tranne il Pirkios, che si sentiva bloccato, era fatto così se non baciava non intostava.
Inziamo una serie infinita di interviste, ma qui il French Kiss non sanno manco dove sta di casa.
"Baciarti, e mica sono la tua ragazza! ripetevano le draculine". Per fortuna verso fine serata appariamo la situazione, spunta una rom piccolina
che si fa capace, e concludiamo la serata in bellezza o meglio in porchezza. A chiusura locale, facciamo chiamare un taxi e ci dirigiamo verso l'hotel.
Durante il percorso, l'autista un ragazzo austriaco inizia un social time "Good girls?" e io "Yes, Yes , you lucky in italy no bordels, Vatican"
ma lui controbatte "I can't, i'm married" e mostra orgoglioso l'anello, sti cazzi penso io, scopati a mugliereta e non romp o cazz!.
Arrivati all'hotel l'amara sorpresa troviamo attenderci la guida, incazzata nera "che fine avete fatto? stavo preoccupata, potevate avvertire!" e noi
"siamo stati in discoteca, poi c'era l'altro signore gliel'avevamo detto che andavamo in discoteca!".
Il secondo giorno, vanno tutti all'October fest, io sono talmente esausto e rincoglionito che decido di restare in hotel, il Pirkios
invece va deve fare le foto per metterle su facebook, magari la sua ex le vede, e presa dall'invidia lo chiama pensa lui, chissà a chi
starà succhiando il cazzo adesso penso io, e penso bene, non lo contatterà più.
The last Day
Il terzo giorno, l'atto finale, l'allegra comitiva, torna a Monaco io e il Pirkios prendiamo il bus per kufstein città, visto che l'albergo
stava ncopp na montagna spersa!.Il Pirkios, ha fame,andiamo al supermercato e compriamo due baguette, due pezzi di formaggio e alcuni affettati.
Ci sediamo sopra una panchina e a mo di fravecatori prepariamo "l'amposta" e iniziamo a mangiare in stile zingari. Dopo un po si apre il portone adiacente,
ed esce una coppia di sposi, con parenti e fotografi al seguito. Alla ns vista ci guardano imbarazzati si vede che pensano, ma viri a kist due pezzenti, decidiamo
quindi di sparecchiare, e alzare i tacchi andiamo all'Atlantis. Il locale è deserto ancora più dell'altra serata le ragazze sono malinconiche, c'è l'October fest
stanno tutti li, ci ritroviamo quindi io e il Pirkios contesi da un ventina di cortigiane, gli unici o quasi clienti dell'intera giornata. Mentre mi ci stiamo
spogliando, scorgo il tassista sposato, che ignorandoci completamente si sveste e passa all'azione, e meno male che era spostato!.
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Viaggiatore5808
22/02/2014 | 21:11
Gold
Introduzione alla lettura:
Visto che questo mese
non mi muovo, sfogliando l’album dei ricordi del cervello è un po che ripenso a quella magica avventura, il mio primo FKK una storia che voglio raccontarvi sperando di riuscire a trasmettere quelle emozioni anche a voi lettori ormai assuefatti da questi luoghi,sarà un racconto pesante non per tutti, perché tutte le grandi emozioni all’inizio sono sofferte, non è una recensione vera e propria ma più una storia di vita perciò chi cerca info utili sul locale forse non troverà quello che cerca.
Prima parte: il viaggio della speranza.
Era un ottobre di due anni fa credo, di sicuro era un ottobre. La mia vita stava prendendo una brutta piega, avevo mandato a fanculo tutto, o meglio “il tutto” mi aveva sfanculato. Ero solo da mesi, il dottore mi aveva
consigliato una cura a base di Flunagen
dagli scarsi risultati, ma io perseveravo nella speranza, che prima o poi prendendo una di quelle pillole al giorno
“il tutto” sarebbe passato, e mi riaccolto in sé la mia grama vita, la mia solita routine del cazzo, casa, studio legale, melanzana, amici , problemi grandi
problemi, ma io che ero sempre sentito invulnerabile al “tutto”, nonostante ne fossi stato travolto, mi illudevo di porterlo gestire di nuovo, come un surfista che travolto dall’onda, si rialza e torna su, continuando a surfare bellamente, in barba ai mari mossi.
I mesi dopo la caduta trascorrevano tristi, quando
un giorno di ottobre arriva il Pirkios, con la sua visione semplicistica del mondo, è stanco, dopo un’estate spesa a
servire e riverire i suoi clienti al ristornate
vuole divagarsi. Ma egli non ha nessuno, come me del resto, lui in salute io un po meno, lui vuole partire andare dove non sa io voglio
solo restare qua, ma quella fame indomabile sia accendeva non appena, premevo il pulsante di quel maledetto tablet, iniziavo a leggere le vostre storie qui sul forum, e mi domandavo il paradiso è davvero cosi vicino? Forse per me è troppo tardi? Il caso come al solito avrebbe fornito alcune risposte. Il Pirkios scalpitava, aveva trovato un volantino con su scritto viaggio all’October Fest in Bus 199 euro ultimi posti, si parte la settimana prossima.
La lampadina si accende penso “Monaco? Germania? FKK? “. Che incoscienza e che colpo di fortuna pensando oggi a mente fredda. Fu così che in una gelida sera del mese di ottobre eravamo li io e il Pirkios ad attendere il Magic Bus per il paradiso, io seduto mestamente su una panchina con un panino e la scatola di Flunagen in mano, lui in piedi, baldanzoso cosi contento di evadere dalla solita routine e lasciarsi alle spalle, il lutto della melanzana che l’aveva scaricato da un giorno all’altro, cosi su due piedi, la classica scusa: ti amo troppo e fine della storia. Mentre guardo il Pirkios, la mia mente offuscata da mesi di Flunagen inizia un po a
ragionare : “Pirkios, ma hai chiesto a quella dell’agenzia, ci sono femmine con noi? Hai preso i biglietti, l’itinerario, ect…” Il Pirkios con la sua semplicità mi risponde: “ Nte’ preoccupà! So tutti ragazzi, ti pare che all’October Fest , ce vanno li vecchi? Ci troviamo due tipe, le facciamo mbriacà tre giorni qua ci divertiamo alla grandissima……”. I casi della vita, i soliti film del Pirkios, neanche il tempo di finire le sue elucubrazioni mentali che la fermata si riempie di pensionati, ecco inizia un altro film sembra il ragionier Filini con la sua banda fantozziana al seguito. Il pulmann GT (Gran Turismo - Gnoccatravels) con aria condizionata, si trasforma in un mezzo tutto sgangherato stile pulmino dell’asilo, sembra il viaggio della speranza, i vecchi iniziano a lamentarsi sembra un’odissea, weekend coi nonni e le nonne incazzati neri.
Ma quando sembra tutto perso, avvicino un vecchierello con lo sguardo simpatico del birbantone, gli chiedo :”Dove alloggiamo?” “Ah questa volta, ci è andata male! Si sta a Kurftein, Monaco è piena ci sbattono li”. Kurfstein ?
Prendo il cell e digito FKK Kurfstein, c’è l’Atlantis lì , un nome che ispira fiducia, un sospiro di sollievo, forse niente è perduto il paradiso ci attende.
Prendo il cell lo mostro al Pirkios e gli dico “qui andremo senza se e senza ma, io sarò li domani”.
Le recensioni sul forum sono contrastanti, pareri positivi e negativi si susseguono, ma penso
e elaboro uno dei miei motti : “ Ma chi se ne fotte! Basta che si fotte”.
Sistemate le nostre cose il giorno seguente, la guida propone una
breve visita per Kurfstein, era
la mia occasione, eravamo a pochi passi dal paradiso. La guida ci indica il luogo dell’appuntamento “Sentitevi liberi “, esclama,
abbiamo due ore di tempo per comprare regalie, finalmente siamo liberi. Il gruppo si sfalda tutti appresso la guida tramme io, il Pirkios e due simpatici vecchierelli. Il Pirkios vuole il caffè, io voglio l’Atlantis, ci fermiamo al mitico Bar Milano, “qui il caffè sarà buono” esclama Pirkios entriamo. Il proprietario è un italiano, un compaesano tra l’altro, subito parto diretto “Scusa mica per caso…Sai un locale…..l’Atlantis….dove sta?.... le femmine sono bone?...”. Lo sguardo del proprietario subito si allumina: “Paesà, andate subito, andate a nome mio, speriamo che mi danno qualche ingresso omaggio pure a me, fate il mio nome specificate, vi manda il Bar Milano, non perdete tempo qua, ste Austriache e mo ve la danno, andate subito uscite li attraversate il ponte, di fronte alla stazione ci sono i taxi, 10 euro state li in 10 minuti”. Neanche termina quelle parole inizio a correre in direzione del ponte, Pirkios che grida “dove vai ? Il caffè, aspettaci”, ma io corro come un matto “chi vuole venire, venga!
”. Uno dei vecchierelli inizia una tiritera “fermati ma la guida? Chi l’avverte forse sarebbe meglio avvertirla prima io quasi quasi aspettiamo… magari dopo…… “ .Ma io ormai ascoltavo solo il mio cazzo “e avvertila tu, salutamela! Pirkios muoviti la vedi la station? Forza su siamo vicini! Dai Cazzo!" . E fu cosi che ci ritrovammo dentro un taxi io, il Pirkios ed un vecchierello dieci minuti ed eravamo li.
INCONTRA DONNE VOGLIOSElicantropo_teutonico
22/02/2014 | 23:44
Gold
Si ma dopo?? Oasiall che ci lasci in mezzo al guado??
:-??
TROVA HOSTESS PER CENEViaggiatore5808
23/02/2014 | 09:36
Gold
Dentro il locale- Inside the paradise.
I miei compagni di viaggio sono perplessi. Mentre la signora cerca di spiegarci, i prezzi della casa mi sembra
75 euro ingresso e 65 ogni mezz’ora di sesso, io già le ho messo il foglio verde sul bancone, già so tutto non ci sono mai stato ma è come se la mia mente fosse stata sempre lì. Mentre mi dirigo all’interno del Paradiso, il Pirkios e i vecchierello
discutono animatamente e mi fanno quasi all’unisono “ma sei sicuro? 65 euro tutti questi soldi? E se le femmine non sono
bone? Diamo prima un’occhiata?” A questo punto il Pirkios si rivolge alla receptionist nel suo mitico inglese
“ Escuse me , we can see inside the local, girls are beauty for deicide the situation to do ? undestand?”
La signora annuisce “but only few seconds”. Ci bastano tre minuti che il vecchierello esclama
“Restiamo, restiamo”.
La rumena
mora
Appena entrati mi inizio a spogliare per strada, mi denudo completamente una breve doccia, e corro in sala e vedo lei , una rumena alta,mora, culo sodo, una elisabetta canalis style made in romania, con gli occhi più azzurri del cielo, subito mi sorride mi fulmina con lo sguardo e già sono su non le ho chiesto neanche il nome, non saprò mai il suo nome d’arte, ma ricorderò a lungo quel viso e quel pompino. La camera è qualcosa di spettacolare ed inoltre c’è la doccia, cosa che non troverò più in nessun altro fkk. Iniziamo una bella doccia insieme con lei che mi insapona l’uccello,
dopo prende un bel asciugamano profumato e mi inizia ad asciugare, stende un bel lenzuolo pulito e si passa all’azione. Inizia un Bbj io steso, come un pascià di persia, e lei che lavora e che lavoro di bocca, tre quattro stantuffate poi si ferma e sputa sul cazzo, poi mi guarda con quei suoi occhi blu, la devo fermare per non venirle in bocca. Inizio il fucking, ma non è molto partecipativa, cerco il suo viso con lo sguardo mentre la penetro a missionaria, ma sembra un po’ scassata, cerco di baciarla ma si allontana , le bacio il collo ma vedo che non gradisce molto. La metto a pecorina, ma non si muove molto allora mi scocciò mi sfilo il preserva e la metto a pompaggio diretto. Rompe un po i coglioni per l’extra della venuta in bocca, ma non accetto, il servizio orale è comunque eccellente e devo spostarla mentre sto per eruttare. Insomma
eccellente pompino , ma scopata da dimenticare, ma sono felice lo stesso
anche perché sono un vero culture del pompino che preferisco alla scopata stessa.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàViaggiatore5808
23/02/2014 | 11:30
Gold
Il vecchierello entra in azione
Scendo
giù ed il Pirkios ed il vecchiariello, parlano con una biondina, occhi azzurri, molto giovane, si presenta come Bella, una gran bella fica, quasi quasi me la faccio penso io, dopo la mora, la biondina ci vuole! Ma il vecchierello sta arrapatissimo, mi prende da parte e mi chiede “mica mi puoi prestare i soldi, li ho lasciati in hotel, poi te li ridò, ti prego questa mi piace troppo”. Azz, penso io, hai capito il vecchierello, vabbè è meglio che lo mando a scopare, prendo i 65 neurozzi e glieli preso un po’ a malincuore.
Dopo la mezz’ora scende con un sorriso emblematico, “tutto bene, tutto bene ragazzi” esclama. Apposto penso io “ emm sistemat u nonno”.
L’angolo ristorazione
Ci dirigiamo in cucina e la bella sorpresa. Oltre al buffe, c’è un menu caldo , si possono scegliere due primi e due secondi e ordinarli al cuoco. Dopo il pasto il Pirkios, torna con un boccale di birra (pagata a parte), flunagen + alcool un mix micidiale, inizio ad avere le allucinazioni.
La milfona croata
Giro intorno al bar, le ragazze sono quasi tutte sui divanetti, a differenza degli altri Fkk, qui le sgrille non approcciano, rimangono sedute e cercano di sedurre con un gioco di sguardi. C’è uno zoccolo duro, composto da zoccole dure, ovviamente tutte rumene, si riconoscono subito perché sono sedute tutte insieme, e parlottano tra di loro, costituiscono circa l'80 % della fauna del locale, ma ci sono alcune varianti etniche ben poche, ma ci sono.
Scrutando lo sguardo noto questa Barbie-style milf, biondissima, seduta da sola sul divano. Decido di approcciarla, non è giovanissima, supera la trentina, non un granchè di viso, è molto gentile nei modi ed educata, dice di essere Croata, tanto basta per andare in room. La stanza è veramente eccezionale non grandissima ma piena di specchi, quelli che più mi colpiscono sono quelli sul soffitto e quelli laterali, sembra quasi un film porno in 3d, ogni angolazione è coperta. La milfona, come quasi tutte le milf, che ho incontrato nella mia carriera di puttaniere, mi stende e mi stende per bene. Inizia un buon bbj, poi si alterna in una serie infinite di posizioni, smorza candela, di lato, sembra una contorsionista, si vede che è esperta del mestiere, e io spesso e volentieri passo il tempo a guardarmi negli specchi allibito da ciò che sta combinando. Dopo un po che faceva tutto lei, mi chiede il doggy, mentre me la pompo però ho un mancamento, sono davvero esausto e mi fermo, allorchè lei esclama “hai pagato per scopare e adesso scopami, continua che voglio godere!”. Infoiato e colpito nell’orgoglio da queste parole inizio a pomparmela a mo di cinghialone, colpi secchi, ben assestati, ma dopo un po capitolo senza venire. La biondona capisce, che sto cazzo sta pieno di pensieri e non vuole eruttare, sfila il preserva e inizia il pompaggio, visto che ormai il tempo era pure scaduto, propone l’extra per la venuta in bocca, da buona affarista del sesso, io mercanteggio e tratto 100 euro all inclusive, lei accetta “ma raccomando, non dirlo a nessuno, lo faccio solo perché mi sei simpatico”. Se vabbè penso io, ciuccia che
è megliom, che la favoletta della simpatia già la conoscevo bene.
Dopo la sborratona, di rito le mi mostra la sua bocca grondante di sperma e da brava stroiona esclama “hai visto quanti figli ci sono nella mia bocca? Questi sono tre gemelli!”. Io annuisco esterefatto, ancora non ero abituato a certe colorite espressioni, da troione consumata, mi ci abituerò presto però mio malgrado.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore5808
23/02/2014 | 11:31
Gold
Il vecchierello entra in azione
Scendo
giù ed il Pirkios ed il vecchiariello, parlano con una biondina, occhi azzurri, molto giovane, si presenta come Bella, una gran bella fica, quasi quasi me la faccio penso io, dopo la mora, la biondina ci vuole! Ma il vecchierello sta arrapatissimo, mi prende da parte e mi chiede “mica mi puoi prestare i soldi, li ho lasciati in hotel, poi te li ridò, ti prego questa mi piace troppo”. Azz, penso io, hai capito il vecchierello, vabbè è meglio che lo mando a scopare, prendo i 65 neurozzi e glieli preso un po’ a malincuore.
Dopo la mezz’ora scende con un sorriso emblematico, “tutto bene, tutto bene ragazzi” esclama. Apposto penso io “ emm sistemat u nonno”.
L’angolo ristorazione
Ci dirigiamo in cucina e la bella sorpresa. Oltre al buffe, c’è un menu caldo , si possono scegliere due primi e due secondi e ordinarli al cuoco. Dopo il pasto il Pirkios, torna con un boccale di birra (pagata a parte), flunagen + alcool un mix micidiale, inizio ad avere le allucinazioni.
La milfona croata
Giro intorno al bar, le ragazze sono quasi tutte sui divanetti, a differenza degli altri Fkk, qui le sgrille non approcciano, rimangono sedute e cercano di sedurre con un gioco di sguardi. C’è uno zoccolo duro, composto da zoccole dure, ovviamente tutte rumene, si riconoscono subito perché sono sedute tutte insieme, e parlottano tra di loro, costituiscono circa l'80 % della fauna del locale, ma ci sono alcune varianti etniche ben poche, ma ci sono.
Scrutando lo sguardo noto questa Barbie-style milf, biondissima, seduta da sola sul divano. Decido di approcciarla, non è giovanissima, supera la trentina, non un granchè di viso, è molto gentile nei modi ed educata, dice di essere Croata, tanto basta per andare in room. La stanza è veramente eccezionale non grandissima ma piena di specchi, quelli che più mi colpiscono sono quelli sul soffitto e quelli laterali, sembra quasi un film porno in 3d, ogni angolazione è coperta. La milfona, come quasi tutte le milf, che ho incontrato nella mia carriera di puttaniere, mi stende e mi stende per bene. Inizia un buon bbj, poi si alterna in una serie infinite di posizioni, smorza candela, di lato, sembra una contorsionista, si vede che è esperta del mestiere, e io spesso e volentieri passo il tempo a guardarmi negli specchi allibito da ciò che sta combinando. Dopo un po che faceva tutto lei, mi chiede il doggy, mentre me la pompo però ho un mancamento, sono davvero esausto e mi fermo, allorchè lei esclama “hai pagato per scopare e adesso scopami, continua che voglio godere!”. Infoiato e colpito nell’orgoglio da queste parole inizio a pomparmela a mo di cinghialone, colpi secchi, ben assestati, ma dopo un po capitolo senza venire. La biondona capisce, che sto cazzo sta pieno di pensieri e non vuole eruttare, sfila il preserva e inizia il pompaggio, visto che ormai il tempo era pure scaduto, propone l’extra per la venuta in bocca, da buona affarista del sesso, io mercanteggio e tratto 100 euro all inclusive, lei accetta “ma raccomando, non dirlo a nessuno, lo faccio solo perché mi sei simpatico”. Se vabbè penso io, ciuccia che
è megliom, che la favoletta della simpatia già la conoscevo bene.
Dopo la sborratona, di rito le mi mostra la sua bocca grondante di sperma e da brava stroiona esclama “hai visto quanti figli ci sono nella mia bocca? Questi sono tre gemelli!”. Io annuisco esterefatto, ancora non ero abituato a certe colorite espressioni, da troione consumata, mi ci abituerò presto però mio malgrado.
TROVA HOSTESS PER CENEViaggiatore5808
23/02/2014 | 11:57
Gold
No FK no Party: Cercando di sbloccare il Pirkios
Avevamo tutti operato, tranne il Pirkios, che si sentiva bloccato, era fatto così se non baciava non intostava.
Inziamo una serie infinita di interviste, ma qui il French Kiss non sanno manco dove sta di casa.
"Baciarti, e mica sono la tua ragazza! ripetevano le draculine". Per fortuna verso fine serata appariamo la situazione, spunta una rom piccolina
che si fa capace, e concludiamo la serata in bellezza o meglio in porchezza. A chiusura locale, facciamo chiamare un taxi e ci dirigiamo verso l'hotel.
Durante il percorso, l'autista un ragazzo austriaco inizia un social time "Good girls?" e io "Yes, Yes , you lucky in italy no bordels, Vatican"
ma lui controbatte "I can't, i'm married" e mostra orgoglioso l'anello, sti cazzi penso io, scopati a mugliereta e non romp o cazz!.
Arrivati all'hotel l'amara sorpresa troviamo attenderci la guida, incazzata nera "che fine avete fatto? stavo preoccupata, potevate avvertire!" e noi
"siamo stati in discoteca, poi c'era l'altro signore gliel'avevamo detto che andavamo in discoteca!".
Il secondo giorno, vanno tutti all'October fest, io sono talmente esausto e rincoglionito che decido di restare in hotel, il Pirkios
invece va deve fare le foto per metterle su facebook, magari la sua ex le vede, e presa dall'invidia lo chiama pensa lui, chissà a chi
starà succhiando il cazzo adesso penso io, e penso bene, non lo contatterà più.
The last Day
Il terzo giorno, l'atto finale, l'allegra comitiva, torna a Monaco io e il Pirkios prendiamo il bus per kufstein città, visto che l'albergo
stava ncopp na montagna spersa!.Il Pirkios, ha fame,andiamo al supermercato e compriamo due baguette, due pezzi di formaggio e alcuni affettati.
Ci sediamo sopra una panchina e a mo di fravecatori prepariamo "l'amposta" e iniziamo a mangiare in stile zingari. Dopo un po si apre il portone adiacente,
ed esce una coppia di sposi, con parenti e fotografi al seguito. Alla ns vista ci guardano imbarazzati si vede che pensano, ma viri a kist due pezzenti, decidiamo
quindi di sparecchiare, e alzare i tacchi andiamo all'Atlantis. Il locale è deserto ancora più dell'altra serata le ragazze sono malinconiche, c'è l'October fest
stanno tutti li, ci ritroviamo quindi io e il Pirkios contesi da un ventina di cortigiane, gli unici o quasi clienti dell'intera giornata. Mentre mi ci stiamo
spogliando, scorgo il tassista sposato, che ignorandoci completamente si sveste e passa all'azione, e meno male che era spostato!.
DADO86
23/02/2014 | 14:25
Newbie
Hai capito k paraculo sto tassinaro
INCONTRA DONNE VOGLIOSE