Come sarà Cuba tra 10 anni...

La situazione cubana si è modificata molte volte in questi ultimi anni.
Qualche anno fa hanno avuto Obama che ha riaperto le relazioni, permettendo il turismo americano a cuba, e avevano io venezuela che gli riforniva.

Ora c’è Trump che vuole nuovamente chiudere con il regime cubano e il venezuela in crisi che non gli da più supporto.

La situazione è veramente incerta ed è difficile fare previsioni da qui a 10 anni.

Può essere che tra 10 anni saranno una nuova colonia americana con puttane che partona da 100$ All’ora gli americani che si vanno a fare il weekend come in messico.

O che tra 10 anni saranno tornati alla situazione di 20 anni fa, con embargo totale e le ragazze che scopano con 10 cuc tutta notte e gli americani che hanno il divieto di entrare nel paese.

Staremo a vedere cosa succederà

ovviamente abbiamo tutti competenze da bar e parliamo, come sto facendo io, sulla base si sensazioni o articoli di specialisti appena letti

però conosciamo cuba direttamente

cuba sta perdendo molti supporti, in primis il venezuela, dopo aver perso il brasile e poi ha perso fidel che ha saputo mettere un piccolo paese come cuba in una posizione così speciale raggruppando attorno a sé chi ora, appunto, non c'è più

gli USA cercano di riprendersi l'america latina che avevano trascurato con bush impegnato a prendersi il petrolio iracheno
trump fa il c che vuole dappertutto e se ne sbatte di diritto internazionale, accordi firmati etc

condivido perfettamente quanto dice emii (e come avevo appunto detto in un forum a lato)
tutti gli scenarii sono possibili a 10 anni

havana si sta rinnovando con nuove strutture five stars e restauro della città,

havana diventerà una delle citta piu uniche e belle del mondo, un must per il turismo

la governance cubana fa questi investimenti perche prevede che diventerà colonia americana e deve attrezzarsi per il gusto americano?
oppure il contrario e deve vivere di vita propria pensando al turismo di lusso, che è l'unico che rende?

da sola cuba, senza fidel, non riesce a sopravvivere alla colonizzazione americana,
chi la può contrastare ? i cubani amanti del loro orgoglio di nazione veramente indipendente da 60 anni? prima la pancia o gli ideali?
la russia non ha grandi risorse per cuba che non le riveste più importanza strategica gia dal periodo especial
la cina ? non so, di sicuro sono in ottimi rapporti ed hanno correnti di business

il venezuela è un casino
maduro non regge, pero la russia e la cina hanno detto che non permettono che il venezuela diventi una dépendance americana
trump ha sfidato tutti, russi compresi, rimangiandosi accordi firmati dai precedenti presidenti
ma agli americani che gliene frega di cuba?
certo sarebbe un bel terreno per investimenti produttivi, ma hanno già tutto
il bloqueo solo per prendere i voti dei cubani di miami?

conclusione, boh !
comunque tempi duri per cuba con tempi imprevedibili per tutti noi, ma nel breve periodo una situazione piu vicina a quella dei 20 anni fa

il tema interessa! mettete eventuali link che trattano la questione, se non fuori topic per il forum

io credo che agli americani di cuba nn gli frega una benemerita mazza e tantomeno la temono, che problemi gli potrebbero derivare da un paesello senza aviazione e marina e con i poliziotti che vanno in giro con pistole simil giocattolo, tornando all'argomento tra 10 anni gli scenari sono tutti possibili, ma se nn chiederanno agli USA diventare una mezza colonia loro, l'unica opzione che resta è un ritorno alla fame del passato, anche per internet, ora usufruiscono di un cavo sottomarino gentilmente offerto dal Venezuela e se il Venezuela ci ripensasse?

@fastttt che gli Usa “temono” cuba è una puttanata da centro sociale italiano.
L’unica paura che avevano è quando i sovietici ci volevano mettere
I missili nucleari, e certo avere dei missili a mezz’ora si volo da
Miami non era rassicurante.
Per il resto l’esercito cubano fa solo ridere.

Inoltre non avendo nessuna risorsa non c’è nemmeno io rischio che la invadano.

Cuba ha giusto qualxhe spiaggia, ma quelle non giustificano un’operazione americana.

L’unica possibilità sarebbe se fossero i cubani a pregare gli usa di diventare una colonia, e quindi entrerebbero le società usa a prendersi tutto: hotel,
Spiaggw e quei 4 villaggi turistici.

Ma penso che chi governa cuba preferisce tenersi queste cose per se e campare ancora di rendita piuttosto che dover mollare tutto.

Dico mollare tutto perché se gli americani entrano entrano per prendersi tutto e non certo per diventare soci alla pari del pirlotto cubano 😉

Un paese con doppia moneta come lo si cambia? Prima di andarmene sarei curioso di vedere questo cambiamento. Al limite lo leggero' dal cielo .

@LIVE
Condividio che "abbiamo tutti competenze da bar"... bravo.
Tra dieci anni Cuba?
Naturalmente preda di qualcuno.
La pacchia del mantenimento sovietico è finito da trent'anni però i cubani non avendo (e non sapendo fare) nulla non possono mantenersi da soli e quindi devono "aprire" perchè non potranno mantenersi vendendosi i cartelloni propagandistici lungo la strada per l'aeroporto o per Alamar...
A chi?
Ai cinesi? Cuba non ha le risorse dell'Africa.
Agli USA? Più probabile.
Ai narcotrafficanti messicani e colombiani? Probabilissimo.
Forse Habana potrà tornare ai "fasti" degli anni cinquanta ma il resto di Cuba continuerà ad essere il "campo"...
Naturalmente non basterà costruire qualche albergo sul Malecon e dare via libera ai Casinò. La "ricostruzione" a Cuba è cosa assai ardua e basta vedere qualche filmato degli anni cinquanta per redendersi conto dell'entità del gap da colmare.
Le ragazze? Come adesso (con prezzi più alti, ovviamente) ma senza l'ipocrisa della repressione dell'atteggiamento "anti-sociale" (a scapito della gioia dei policías nelle Unidad...)..
Condimento imprescindibile?
Corrupción que huele a demonio...

Che abbiamo tutti competenze da bar... più o meno 😉
Io per esempio ho una laurea in scienze politiche con specializzazione in relazioni internazionali... non sono henry kissinger ma nemmeno l’ultimo degli stronzi al bar che passa da esperto di calcio, a esperto di economia a esperto di politica tra un vinello e l’altro 😂

Poi ovviamente qui scrivo in modo “facile” perché siamo qui sul forum della gnocca e non ad un convegno di geo politica.

emii
gli USA vorrebbero avere un governo amico a Cuba per consentire di gestirla e quindi ricolonizzarla economicamente
non sono d'accordo che sia poco sia sul piano economico e poi anche sul piano politico: loro non ammettono il comunismo
ovviamente il governo di Cuba non vuole essere colonizzato dagli USA
le conseguenze sul piano economico per la popolazione sarebbero:
chi attualmente non fa un cazzo e vive di libretta e espedienti non avrà piu neanche quello
chi lavora e avrà voglia di lavorare avrà benessere
tutte le strutture produttive cubane andranno allo sfascio perché obsolete (come in est europa dopo la caduta del muro)

fuori logica che sia Cuba a dire agli USA "sono tua"
Cuba vorrebbe avere rapporti commerciali con gli USA ma gli USA dicono prima cambia il governo e metti un mio amico

la scusa della democrazia, rispetto dei diritti umani etc fa ridere perché in Saudi Arabia e dintorni, amicissimi degli USA, come è la storia?

gli USA (Kennedy) ha concordato con la Russia (Kruscev), in cambio del ritiro dei missili, che non avrebbe mai invaso Cuba
E' vero che Cuba non ha piu un ruolo per la Russia, però ho idea che se gli USA trovano un pretesto per intervenire militarmente a Cuba, va a finire a botte.
A questo proposito suggerisco il film della crisi dei missili di cui stavo cercando il link in you tube.e, con sorpresa mi trovo un altro link dove parla di Trump che vorrebbe pure rinnegare quel trattato lì.

Ci si può aspettare di tutto nei prossimi 10 anni e non solo a Cuba.

@emii😅😅😅 e se non scrivesse per divertimento qui che senso avrebbe,beh se vogliano gli americani devono entregarle la isla come hanno fatto i Domenicani

Dal mio punto di vista di GT
gli americani a cuba non li voglio (peraltro, per molti aspetti "culturali" ci sono già)
nemmeno mi va bene la dittatura comunista
mors tua vita mea, un po' di miseria di ritorno non guasterebbe ...

poi noto che esiste qualche analogia con il ruolo dell'Italia nei confronti dell'Albania (anni 90). L'Albania era un paese chiuso e comunistissimo, e anche guardando la televisione italiana si sono stufati di star fuori della porta.. Se per un qualunque motivo riprendessero (cioè: riuscissero a riprendere) le fughe coi barconi verso gli USA (magari in seguito a una guerra, o a un disastro naturale, o altro) probabilmente sarebbe la fine del regime. Lo dico per analogia, è comunque una chiacchiera da bar (ma non da scemotti, giusto @emii). Fermo restando che se andavi in Albania a scopargli le femmine tornavi a casa senza uccello, qui c'è la differenza..

Tra 10 anni? Se, per puro culo, mi tirasse ancora andrò a vivere a Cuba. Fermo restando che se ci saranno gli USA ci sarà anche molta più criminalità.
Già ho vissuto in Somalia ai tempi della dittatura Barre, autodefinitasi comunista (c'erano Russi e Cinesi).. Per noi europei la sicurezza era alta, tutti temevano la dittatura. Caduta la quale, un macello, è il posto più pericoloso al mondo, o giù di lì. Il vero guaio per noi sarebbe di questo tipo. In Somalia c'erano i clan, ma anche a Cuba non scherzano con le grandi famiglie e i legami di quel tipo (se il terzo nome sul carnet è uguale, sono tutti "primo").

emii

"io per esempio ho una laurea in scienze politiche con specializzazione in relazioni internazionali..."

complimenti, ti ascoltiamo con interesse
comunque guarda che qui tanti, anche se con differenti o meno nobili curriculum studiorum, sono comunque specializzatissimi in relazioni internazionali, più o meno serie e durature, accomunate però dal fatto che tutte ti chiedono prima o poi una ricarica

@LIVE perchè ti preoccupi di quello che sarà cuba tra dieci anni ? preoccupati di quello che sarai tu tra dieci anni...quanti anni avrai ?...Cuba diventerà interessante per procurarsi badanti low cost...

muffdiver, se non sei interessato al tema oggetto della discussione, preoccupati di te stesso o fai qualcosa d'altro o entra pertinente
dico bene?

sei permaloso con tutti ultimamente...perche' ???

Trattandosi di un Paese retto da una oligarchia militare che possiede la quasi totalità delle risorse economiche non credo siano possibili grandi cambiamenti. E se facessi parte di quella stessa elite farei il possibile per concentrare il turismo in grandi resort costruiti con capitali stranieri sotto stretto controllo governativo. Credo che per una simil-dittatura come quella cubana i turisti indipendenti, e particolarmente i GT, siano più elemento di disturbo sociale che fonte di ricchezza per la nomenklatura che possiede lo Stato (magari lo sono per taxisti, affittacamere, mignotte, ecc., ma dubito forte che il benessere di tali categorie sia al primo posto tra i pensieri del Governo).

@torero_loveBkk said:
Un paese con doppia moneta come lo si cambia? Prima di andarmene sarei curioso di vedere questo cambiamento. Al limite lo leggero' dal cielo .

Lo si cambia tre volte, come adesso.
Prima si cambia in CUC.
Poi si cambia in CUP
Poi si cambia in CUL

😁

Faccio solo notare che più o meno le stesse persone che scrivono adesso sul futuro di Cuba con cognizione di causa,alla morte di Fidel dicevano che ci sarebbe stata l'invasione degli americani,cosa che infatti non è puntualmente avvenuta.
A Cuba non cambia un cazzo o cambia tutto ma molto più lentamente che nel resto dell'occidente.
L'unica vera rivoluzione più forte e brutale per le conseguenze che ha avuto per l'impatto su gnoccatravelers e viaggiatori indipendenti è stato l'avvento di internet che ha aperto gli occhi dei cubani su ciò che avviene al di fuori del loro piccolo mondo.
Per il resto ci sarà sempre gente con le pezze al culo e chicas che smarchettano per comprarsi zapatos o telefonino.
Ho già detto e scritto che lo slogan più geniale ed efficace che mai sia stato coniato da un eventuale ufficio del turismo nel mondo è quello cubano.
Venite a Cuba ora perché tutto sta cambiando,è dagli anni '80 che lo dicono.

hai ragione, è incredibile come Cuba si sia mantenuta tale !!!

chi avrebbe detto che Cuba sarebbe sopravvissuta alla caduta della URSS ?
gli americani per primi erano lì sul fiume ad aspettare il cadavere di Cuba

chi avrebbe detto che la CIA non sarebbe stata capace di eliminare Fidel ?

chi avrebbe detto che Fidel sarebbe uscito di scena così e passato dalla uniforme alla adidas?

io credo che tutto sia dipeso dalla straordinarietà di Fidel (non dico bene o male, dico straordinario) e adesso non vedo nemmeno lontanamente figure a quel livello

quindi chissà, come già detto

Senza voler insegnare niente a nessuno, mi sembra che non siate stati attenti ad alcuni degli ultimi sviluppi:

Russia: accordo con Cuba e supporto multi-livello come non si vedeva dai tempi dell'URSS.
Nei quadranti est-europei ed alle sue stesse porte, la Russia si sente schiacciata dentro ai suoi confini (vedi caso-Ukraina, per esempio) ed individua negli USA il mandante di queste situazioni finto-locali.
Russia che deve fare i conti anche con un altro dirimpettaio scomodo e dai forti appetiti: la Cina.
Per mandare quindi segnali di politica estera, per giustificare il riarmo e per tacitare opposizioni interne: cosa c'é di meglio di un regime geopoliticamente più attivo (per non dire neo-imperialista)?
Nello specifico riguardo gli USA: cosa c'é di meglio che riaffacciarsi "a mezz'ora di volo da Miami"? Così... giusto per far vedere agli amerikanski che loro, i russi, non sono gli ultimi coglioni.
Farebbero altrettanto con il Venezuela ma Chavez era un cavallo pazzo e Maduro é (lui sí) un coglione.
Per come la vedo io, a Cuba al massimo vedremo tra qualche anno famigliole russe in vacanza (un po' come fanno anche e perfino a Pattaya in Thailandia) e pochi agguerriti manipoli di russi spendaccioni a caccia di morenas e mulatas di alto livello. Se in cambio portassero e lasciassero a Cuba un po' di modelle siberiane: io potrei anche starci...

Storica vicinanza e simpatia tra Cuba e Canada.
I primi turisti per numero, nella Isla sono i canadesi ma soprattutto, in forza di accordi-quadro tra i due stati, sono di gran lunga i primi investitori industriali (non parlo di catene alberghiere dov'é evidente la potenza degli spagnoli) .
Un paese per essere stabile ha bisogno di industrie, mica di gelaterie o di call-center (l'esatto opposto dell'Italia, dove la tendenza é farci vendere/chiudere industrie, anche strategiche, e farci fare tutti i camerieri - anche metaforicamente) ed il governo cubano ha molto chiaro non solo questo ma anche che serve di tutto sia per i turisti che arrivano, come per i cubani.
A parte i nostri discorsi qualunquisti da tipici incorreggibili italiani, il governo cubano non solo non se ne frega del popolo ma anzi si rende conto che il paese é stufo di pulirsi il culo con un dito perché scarseggia la carta igienica, che non si possono gestire merci perché manca uno scatolificio che produca cartoni (e potrei fare mille altri esempi di cui sono al corrente).
In questo senso le costruende ZED attirano investimenti industriali a partire da quelli canadesi tenendo presente che uno statunitense fa molto presto ad aprire un'azienda in Canada (ne conosco, sia industriali statunitensi che canadesi) .
Per inciso: il Canada (e non solo il Canada) inizia in forma organizzata ad approfittare di un mercato, quello cubano, di 12 milioni di consumatori vergini più i turisti, invece gli italiani il massimo che fanno a Cuba é arrivarci alla spicciolata e privatamente, innamorarsi di una zoccoletta e aprire una pizzeria (quelli che non si fanno direttamente fottere i soldini dalla zoccoletta).

Concordo che il paese sia nelle mani di un'oligarchia che, al di lá dell'aspetto politico, militare e poliziesco, detiene il potere economico e finanziario e che ora, coi Castro ed i loro comandanti ottuagenari fuori dai giochi, per un bel pezzo ci sarà qualche figlio, nipote, genero e cognato che si farà dei bei soldi spacciandosi per l'ultimo puro rivoluzionario socialista.

La domanda quindi non é come sarà Cuba tra 10 anni ma fra 25 o 30, quando anche i "figli e nipoti di" passeranno la mano a gente nel cui DNA non ci sarà più neanche un farlocco residuo di : rivoluzione, potere al popolo, uguaglianza, solidarietà.
Allora sí che, secondo me, anche Cuba verrà svenduta al miglior offerente e forse ritornerà ad essere il bordello caraibico degli Stati Uniti.

Per quanto mi riguarda, a quell'epoca non mi tirerà più (ammesso di essere ancora tra i vivi) quindi il problema non mi si pone.

@Canserbero said:
Faccio solo notare che più o meno le stesse persone che scrivono adesso sul futuro di Cuba con cognizione di causa,alla morte di Fidel dicevano che ci sarebbe stata l'invasione degli americani,cosa che infatti non è puntualmente avvenuta.

Per gentilezza, a chi ti riferisci? Puoi essere più esplicito?

@ginofilo non mi ricordo chi in particolare lo scriveva ma in quel periodo c'erano paginate di forum che dicevano in tanti modi diversi questo concetto,cioè che alla morte di Fidel ci sarebbe stata l'apertura di Cuba agli States e gli Yankees si sarebbero riversati a masse sull'isola grazie anche ai voli diretti e alle politiche morbide di Obama.
Non mi sembra che tutto ciò si sia avverato.
Non mi riferivo a te e questo era per dire che parlare del futuro sociopolitico di un paese come Cuba equivale a leggere una sfera di cristallo,può essere tutto oppure il suo contrario.

beh, si parlava molto del dopo Fidel
anche io leggevo
cosa succederà ? cambierà tutto ?
in fondo Cuba è Fidel e non si saprà niente di Fidel e non morirà mai ?
sarà un segreto di stato ?
ma poi Fidel si è tirato indietro e si è solo visto in adidas°
e con Raul e Diaz Canel il sistema di base non è cambiato,

° secondo me ha amato Cuba in questo modo, dicendo che Cuba deve andare avanti senza di lui
secondo me ha avuto la grandezza dei grandi che possono permettersi di essere umili*
(attenzione, non voglio dire che sia giusto o sbagliato il suo socialismo ed cosa sarebbe oggi Cuba se fosse morto al Moncada; come in tutte le scelte ci sono pro e contro: però è innegabile che sia stato un personaggio straordinario)

@BelButeleto
Credo che Acqua&sapone sia una catena italiana. Ho visto un suo negozio a Camaguey, uno a Santiago e, se ricordo bene, anche all'Avana.. Certo, come presenza nell'insieme non è granché ...(non credo che vendano gran container della S.Pellegrino ).
Gucci, peraltro, se ne vedono di indossati un po' dappertutto. Chissà se ce ne sono anche di non farlocchi.

mi ha incuriosito e guardato in internet
e stasera ci guardo dentro
ecco il link
https://www.italsav.it/index.html

@LIVE said:
mi ha incuriosito e guardato in internet
e stasera ci guardo dentro
ecco il link
https://www.italsav.it/index.html

Questo berto savina è un nostro gt? 😉

mai sentito nominare,

ho cercato agua y jabon ed è uscito quel sito con la sua storia ed un lungo racconto, che non ho ancora letto, della sua storia con Cuba e anche con Fidel

Che io sappia, qualcuno (e giurerei che mi avessero parlato proprio di Savina) si é ritirato (lo hanno... ritirato) già da un bel pezzo.
Peccato, perché mi hanno detto che ci sapeva fare.
Che resista un ufficio all'Avana e che importi qualcosa: può darsi, ma la fabbrica di detersivi che aveva... ciao.
Chiedo scusa ai colleghi se invece stiamo parlando di persone diverse.
Comunque sia: é una società di import/export.

Acqua & Sapone è italiana ma é una goccia nel mare, e non é un'industria con stabilimenti produttivi a Cuba ma una catena commerciale che, anche in questo caso, importa tutto o quasi da fuori Cuba.

Cuba oggi vuole industrializzare proprio per importare sempre meno e perché c'é sempre più domanda interna.
Pro e contro di internet: anche l'ultimo dei burini oramai ha saputo che non esiste solo la Fruta Bomba e la carne di pollo e giustamente vorrebbe anche lui tante altre cose.

@ginofilo c'è anche a Cienfeguos

@BelButeleto la fabbrica che aveva ciao? Gli l'hanno espropriata?

@fastttt
suppongo qualcosa del genere, ma ho imparato che é meglio non chiedere che ti spieghino i dettagli, quando sei insieme con gente che parla di cose che non ti devono riguardare.
Ero ospite beneaccetto: perché rovinare l'accoglienza con domane inopportune?

ci sono alcune cose che fanno riflettere.
fidel era una figura carismatica. bastava evocarne il nome e tutti si facevano piccoli piccoli e rientravano nei ranghi. per mia esperienza personale, quando c'era lui i controlli di polizia c'erano, ma abbastanza discreti.
appena è morto, i controlli sono diventati asfissianti, con pattuglie miste esercito/polizia accresciute di numero.
parlando con amici del luogo, il nuovo primo ministro è un quadro del partito senza alcuna esperienza internazionale e, come da costituzione, deve rendere conto al partito, che è ancora retto da raul castro. quindi conta come il due di bastone quando briscola è a denari. quindi cambia tutto perchè nulla cambi.
il venezuela galleggia sul petrolio. lì 1 lt d'acqua costa molto più di 1 lt di benzina. ed ecco gli usa soffiare sul fuoco per riuscire a "esportare la democrazia" anche lì e, insieme alla democrazia, esportare i loro petrolieri. chiaro che la russia non può sopportare che il venezuela esca dalla loro sfera d'influenza......
e cuba? per una volta dovrà stare a guardare lo svolgersi degli eventi. finora esportava medici e infermieri e riceveva petrolio a prezzi simbolici. sarà ancora così? e se si, fino a quando? ma ora? avrà la forza di resistere con le sue sole forze fino allo stabilizzarsi della situazione in venezuela, che potrebbe essere tra un mese, un anno o chissà quando?
la situazione è, come dire? liquida e temo che non dovremo aspettare 10 anni per vedere stravolgimenti. insomma: i gt di lungo corso hanno frequentato cuba nel "periodo especial". io credo che vivrò a breve questa riedizione in chiave attuale, dove i dubbi sono molti e le certezze latitano!

Se può interessare, ho visto un intero pullman svuotato e controllato sulla strada di Bueycabon, fuori Santiago, al punto de controle.

Non so chi ci acchiapperà su come sarà Cuba tra 10 anni.
Quello che sappiamo è che gli Americani da tempo hanno nel mirino alcuni Paesi e se non sono ancora intervenuti è xk la Russia e la Cina si sono messi in mezzo xk non vogliono k gli Usa aumentino la loro influenza a livello internazionale.
Avremo una veduta più chiara non appena risolta la questione Venezuela.

Come sarà Cuba tra 10 anni?
Ho trovato questo articolo interessante adesso k il 24 febbraio è stato approvato con votazione popolare discutibile 🤣
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-cuba_sana_e_robusta_costituzione/5871_27369/