Livello culturale degli uomini italioti

@bagigilor. Cit:"E' vero che oggi l'italiano medio è piuttosto ignorante, a prescindere dal titolo di studio. Purtroppo la scuola è permeata di sessantottismo, con in più quel cattocomunismo da sagrestia che è la iattura dell' Italia." La scuola sarà ancora permeata, come dici tu, di sessantottismo, ma è anche vero cha la famosa "voglia di studiare" da parte degli studenti è alquanto "vaga". E mi limito a dire Vaga per non trascendere. In quanto al resto vedo che in questo 3d si "spara" a più non posso contro il "ventennio" berlusconiano, ritenendolo colpevole pressochè di tutto, si spara sui media, sulla TV, etc. Mi riallaccio quindi un poco a quanto espresso da @ir_pelato, e cioè, che il 68 non c'è stato solo in Italia, ma certamente in molte altre nazioni la gioventù rincoglionisce meno della nostra di fronte al Grande Fratello e quant'altro. E la dimostrazione ne è che girando il mondo vedo un sacco di giovani non italiani che hanno il coraggio di espatriare ed affrontare la VITA piuttosto che stare, comodamente, attaccati ai calzoni di papà anche a 30 anni. Perciò....

In quanto ai vari commenti "politici" del 3d, tutti rispettabili, che dire? Voglio solo aggiungere che in molte discussioni di questo genere (ma non in questo 3d) viene spesso citato il Giappone quale esempio da imitare. Ho abbastanza esperienza del Giappone per potere tranquillamente affermare che secondo me il Giappone è il "Medioevo computerizzato" e basta viverci un poco per rendersene conto. Infine, vivendo e lavorando in Cina, vorrei dire ai sostenitori di questo Nuovo Comunismo, supportato da scuole ad hoc qui in Cina diffusissime, che non è proprio quello che appare all'esterno. Perchè nei meandri e fuori dalle grandi città la misera è NERA e la degradazione è elevata. Per dare un "esempio GT" basti dire che dove vivo io, circa 8 mil. di anime, anche in zona abbastanza centrale si rimedia una bella scopata (non roba da barboni!) con circa 7 euro. Quindi i casi sono due: o il Grande Condottiero Mao ha "ciccato" in pieno oppure i suoi figli/nipoti, ammantati di Comunismo RealProgressista, sono dei grandi Figli di Puttana come quelli sfornati da molti regimi capitalisti. Personalmente, dovendo scegliere, sceglierei il minore dei mali, perchè almeno, sotto il capitalismo, qualche pizza al ristorante riesco a mangiarla. Voglio infine ricordare ai detrattori del "manganello" che il vero inventore/applicatore del socialismo reale, il Maresciallo Tito, lo usava ed era riuscito, in tempi molto difficili, a togliere la gente dalla miseria nera. Tanto che la ex-Yugoslavija lo rimpiange ancora adesso. E di "quanto" lo rimpianga me ne sono accorto lavorando in quel paese da inizio 2000 a fine 2003 e ritornando ogni tanto a Zagabria per trovare gli amici ho potuto vedere i danni che ha fatto quel "Gentiluomo Progressista" di Franjo Tudman. Un soggetto peggiore di Milosevic che ha avuto il "culo" di avere la protezione tedesco-americana. Ed ora sfogatevi pure contro di me.

P.S. Chiedo venia della "esposizione" un po' "a braccio" ma la foga...

@STENKA come sempre facendo queste luuunghe analisi sarebbe molto meglio stare intorno ad un tavolo, bevendoci su, magari circondati da....adeguata compagnia:-D

Emolto interesante cio che scrivi ma riguardo la Cina , dove attualmente risiedi, e la Russia ho sempre pensato - magari sbagliando - che i due regimi comunisti che hanno preso il sopravvento in quei Paesi alla fin fine abbiano comunque (pur con tutti i corollari terribili che abbiamo descritto dovuti alla follia e alla crudeltaumana) CREATO i due Paesi, dando uno Stato a quelle popolazioni che , credo, prima vivevano come bestie senza alcun diritto, creando appunto case, sanita, istruzione, trasporti etc etc e se cosinn fosse stato , quei popoli avrebbero continuato ad essere soggiogati nella miseria e nellignoranza piu` totali, senza speranza di avere un futuro un pochino migliore.

@Pawel quando provoco parlando di "dittatura democristiana" voglio solo esprimere un concetto di BLOCCO totale del Sistema, voluto oltreoceano che per 40 anni ci ha impedito di evolvere sotto tutti i punti di vista, come si sono evoluti Stati piu` liberi del nostro, in Nord Europa, Stati dove esistono il rispetto per le leggi, la coscienza sociale, il senso civico, dove ti dimetti da ministro, vergognandoti, se ti beccano se hai copiato la tesi di laurea.

Da noi invece grazie agli USA si eriusciti a bloccare tutto, nellimmobilismo piuterribile, immobilismo che ha creato i mostri che sino ad oggi come dei vampiri ci succhiano il sangue e rendono lItalia un Paese del terzo mondo.

Si, certo, se voglio caro Stenka qualche pizza al ristorante posso mangiarla (o qualche week end in Germania in FKK a rilassarmi inventandomi la partecipazione ad un convegno :-D ) ma non posso fare a meno di pensare che il mio Paese sarebbe potuto essere un altro, sicuramente migliore di questo.

@Kukushonok. D'accordissimo per lo stare intorno ad un tavolo come queste discussioni convenientemente richiedono. Per il resto, per quanto riguarda la Cina, debbo ribadire il concetto che tutto quanto di buono può avere fatto Mao, sopratutto togliendo la gente dalla schiavitù, è stato stravolto dai suoi "nipoti" creando uno stato di Capitalismo Rosso dove, ad esempio, la Pensione esiste pressochè solo per gli "Statali" ed una delle classi più ricche della Cina sono i Medici che si fanno pagare fior di soldi per curarti decentemente. Alla mia segretaria ho chiesto: "Ma allora, se un contadino senza pensione diventa vecchio e malato che deve fare?" Questa, con una tranquillità impressionante mi ha risposto: "Muore! Che deve fare?". Penso che non necessitino commenti. Ti risparmio quando, a cena con amici cinesi, ho detto che in Italia l'assistenza medica è gratuita. L'osservazione, tra le risate generali, è stata: Paolo, non bere troppo sennò poi dici cazzate!

In quanto al "resto dei Paesi" più avanzati dell'Italia posso anche essere d'accordo con te, ma resta da stabilire "quanti" sono questi Paesi. Il girare il mondo, anche se l'ho già detto in altra sede, mi ha fatto imparare che gli altri paesi che se la tirano sono abilissimi nel nascondere le loro magagne, mentre noi siamo abilissimi a mettere in piazza tutte le minime stupidaggini, magari gonfiandole. Perciò, a parte qualcuno, non sono in molti a potersi lavare la bocca in merito perchè poi, quando si verificano le cose sul posto si vede che la realtà è completamente diversa e magari la nostra Italietta è meno peggio di quello che si pensa. Fermo restando, s'intende, la nostra mancanza di Senso Civico/Sociale che, a distanza di 150 anni, è rimasto ancora ai tempi di Cavour, che tanto blaterava ma che, anche lui, era un grande imbroglione e faccendiere. Giusto per dare l'esempio.

@kukushonok, non sono d'accordo sul BLOCCO del sistema Italia considerato il fatto che a differenza dei Paesi del nord Europa o rispetto a GB e USA sul piano politico noi abbiamo rappresentato un'anomalia visto che il maggior partito dell'opposizione purtroppo non erano i socialdemocratici tedeschi o svedesi, i laburisti inglesi o i democratici americani ma i comunisti legati sino agli anni 70 al PCUS le cui idee non erano propriamente democratiche. Poi non si può certo dire che l'Italia nel dopoguerra non abbia vissuto un periodo di grande sviluppo economico e di crescita cosa che non sarebbe successa se avesse prevalso l'idea comunista della collettivizzazione e al contempo la cultura non ha subito censure come avveniva nei Paesi del blocco sovietico dove se non eri conforme venivi "purgato" ....sul senso civico questo è qualcosa che ci portiamo dietro da sempre e non dipende certamente dalla pseudo dittatura democristiana o dalla Chiesa....semplicemente siamo italiani ;)

Ps: ricordati che Moro non è stato ucciso dalla CIA ma dalle Brigate Rosse che da quel che mi risulta erano un'organizzazione terroristica di estrema sinistra che come molte altre si sviluppò sul finire degli anni 60 come costola armata del PCI volta alla rivoluzione proletaria....quanti morti in quel periodo per colpa di questi criminali e gli USA c'entrano ben poco con tutto ciò ;)

Come l'amico @Cosacco, ritengo che un confronto pacifico su questo strano connubio gnocca-politica sia costruttivo, è bene tuttavia ricordare che in politica, come in religione, come nel sesso, ognuno debba seguire i propri orientamenti ed accettare le opinioni altrui. Detto cio', riportando il topic verso una tematica più maialistica, non posso fare a meno di pronunciare un discorso in cui emerge che la colpa di tutto cio' risiede nelle maledette melanzane.

Oggi le melanzane ci chiamano PORCI, ebbene si', siamo PORCI, se essere porco significa dare sfogo alle giuste passioni ed al membro di cui la natura ci ha dotato.

La storia ci insegna che i più grandi successi dell'umanità all'inizio non sono stati capiti, perchè contrari alla volontà della melanzana comune, la stessa stupida mentalità che oggi ci accusa di essere dei maiali. Non non vogliamo maialare, noi vogliamo solo la LIBERTA', la libertà di copulare, che ci viene resa difficile dal bigottismo cerebroleso melanzanesco che ci vorrebbe zerbini al loro servizio.

Lo pseudo-democratico parlamentarismo contadino ha inibito le nostre passioni, che si sono puntualmente dirette verso altri paesi alla ricerca di quanto più bello possa esserci offerto, quindi l'unico appello che oggi mi sento di rivolgere a voi, amici elettori, è di vitare il PDF, Partito Democratico della Fica, per il bene tra i popoli ed il raggiungimento della felicità Comune. Applauso cazzo cazzo

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@Pawel su Moro credo proprio di nn essere da solo nel mio...delirio, chiamiamolo cosi`....La CIA (e quindi gli USA)

purtroppo dal dopoguerra in poi ha imposto un ordine che andava bene solo agli interessi statunitensi.

Certo, si puo` credere come dici tu che invece le BR fossero invece la costola armata del PC....io nn ci credo e- come ripeto - nn sono solo a nn crederci.

Eppoi.......NON evero che per il fatto che siamo italiani siamo disonesti, furbastri, evasori, cialtroni etc etc...E che da noi in questi sciagurati 60 anni NON sono state create quelle Leggi, quelle regole che differenziano un Paese civile da uno del terzo mondo.

In questo modo il nostro sviluppo sociale, civile, politico ed economico ha subito un rallentamento tale da farci diventare un Paese del terzo mondo.

Basta, a tuttoggi, guardare cosa dice ogni anno la Corte dei Conti: tra corruzione ed evasione fiscale (a causa di Leggi che nn ci sono e nn ci saranno mai se andiamo avanti cosi) mancano all`appello ogni anno 160 miliardi m-i-l-i-a-r-d-i di euro.......

Che Paese sarebbe il nostro se da 60 anni a questa parte corruzione ed evasione restassero nei cosiddetti limiti fisiologici, come avviene nei Paesi piu` civili del nostro?

Questo banale esempio per dire che NON eperché siamo italiani che va tutto in malora ma perché il Sistema in questi decenni nn si e evoluto e anzi si ebarricato impedendo alla Societa Civile di intervenire, creando la finta contrapposizione tra destra e sinistra....e perpetuando il proprio potere sino ai giorni nostri.

Basta, mi viene mal di fegato a fare sti discorsi, vorrei essere all Oase nella mega vasca idromassaggio in dolce compagnia :-D

un quotone al fratello biker @epicuro

(ma com'è che siamo sempre d'accordo? ;-) )

@kukushonok, mi sembra di leggere Giulietto Chiesa che vede complotti ovunque :-D

Tanto per farti capire come gli italiani fondamentalmente non siano mai cambiati il grande giornalista Prezzolini (e l'avevo già citato in altro thread) nel lontano 1921 (prima della nascita del fascismo) li divideva in 2 categorie: furbi e fessi....molto prima del periodo repubblicano la visione di un italiano che tende a fregare il prossimo era ben nota e quindi c'entra come i cavoli a merenda l'influenza americana o la pseudo dittatura democristiana.

Tra l'altro corruzione ed evasione sono fenomeni che si sono acuiti nella cosiddetta seconda repubblica "delle banane" ed è per questo che io a differenza tua vedo in grandi personalità politiche della prima Repubblica come Pacciardi o Malagodi un punto di riferimento a cui ispirarsi per un mondo migliore ;)

Sul fatto che all'interno del PCI si sia sottovalutato il problema delle BR e addirittura ci fosse una fronda molto vicina alle idee di questi farabutti credo sia un fatto incontrovertibile....comunque sta di fatto che siamo proprio agli antipodi sul piano politico, io liberal repubblicano e tu un neocomunista, difficile trovare un punto di convergenza...forse nemmeno parlando di patonza visto che io sono un purista del free :-D

Fratello @Prime_Mover, chi come noi ama le moto ama tutto cio' che di bello la vita possa offrire ;-) Purtroppo il mio intervento-cazzata :-)) non è stato recepito, in parte credo che il buon @Pawel, nel giorno della memoria (ieri), s'incazzi nel vedere come solo la destra sia associata al diavolo e ritiene di stabilire un equilibrio enunciando le miriadi di cazzate compiute dalla sinistra e di cui si è parlato molto meno, per quanto nessuna colpa potrà mai uguagliare gli atroci crimini del baffuto pedo-ricchione.

Cazzate ed atrocità sono state compiute a destra come a sinistra, ricordo una frase pronunciata dal grande Ben Gazzara ne "Il Camorrista": "e che cos'è la politica:l'arte di fottere il prossimo". Poi si potrebbe discutere all'infinito sulla parola "comunismo", che benchè nasca dalla divisione della proprietà terriera tra tutti, in realtà ha visto l'arricchimento proprio dei leader comunisti che una volta arrivati al potere hanno pensato agli stracazzi loro, quindi è divenuto un concetto astratto (Tchausescu ne è l'esempio più atroce in era contemporanea). Merda a destra ed a sinistra quindi, e qui dovremmo essere tutti daccordo.

Sancite queste verità, ritengo che un dibattito cosi' potrebbe protrarsi all'infinito :)

@Pawel

Giulietto Chiesa......... :-))

:-))

:-))

Pur rischiando di appesantire il già immane corpus letterario di questo 3d, mi piace intervenire sulla diatriba capitalismo vs comunismo.

Se sgombriamo il campo da considerazioni riguardanti i valori morali ed etici, mi sembra innegabile che il sistema comunista debba per sua natura avversare ed eliminare la cultura, in quanto nemica della normalizzazione dell'individuo. Pensiamo all'applicazione piu' radicale del comunismo nella storia: Pol Pot. Ricordiamo la chiusura verso l'esterno dell'Unione Sovietica, e il suo tentativo di cancellare le tradizioni e differenze culturali al suo interno. L'istruzione improntata sulla tecnica specializzata. Il tentativo di abolire le religioni. E la Cina di Mao che azzero' tutto e dove la nuova "cultura" era esclusivamente dettata dal partito comunista, padre, madre e unico dio del popolo.

Al contempo, nei paesi capitalisti fiorivano diverse correnti culturali, si esprimevano liberamente studiosi e folosofi soprattutto di sinistra e si formavano movimenti studenteschi e sociali finanche violenti nel tentativo di imporre i propri valori.

In occidente una certa libertà di studiare, muoversi ed esprimersi non è mai mancata. Di certo non si puo' dire altrettanto dei paesi comunisti.

Tornando all'argomento del 3D spezzerei una lancia in favore dell'ignoranza, quella sana e umile, quella pudica. Il problema è quando all'ignoranza si accompagnano la presunzione e l'arroganza, la spudoratezza e mancanza di dignità.

Non credo che oggi siamo in media piu' ignoranti che in passato. La differenza è che oggi l'ignorante arriva dappertutto, si muove, fa danni. E non si vergogna di mostrarsi tale in televisione, davanti ad una platea di ignoranti.

Il problema è l'allargamento e conseguente appiattimento della cultura. La sua volgarizzazione. La sua superficialità. E il suo spostarsi verso il nozionismo e il tecnicismo: abbiamo troppi economisti e speculatori, e pochi letterati e storici, come ci spiega @AtiLeong nel suo primo intervento.

Su internet troviamo nozioni su ogni argomento, accessibili a tutti, ma è impossibile approfondire. Ogni ricerca ci dà milioni di voci, ma tutte tragicamente uguali e povere.

In libreria purtroppo si vendono bene i libri di Fabio Volo (cit @Pawel). Ma la categoria di chi li legge secondo me è una evoluzione dei semi analfabeti di ieri, non una involuzione dei letterati; in questo senso è la certificazione di un progresso, non di un regresso. Fino a quando questi libri non soppianteranno i grandi classici.

@epicuro, sai bene che io appoggio il tuo PDF e potremmo già aprire le iscrizioni :)

Quando sento però incensare il comunismo mi va di traverso il cappelletto e faccio fatica a digerire certe affermazioni da buon romagnolo repubblicano :-D ...situazione simile avvertita quando una patonza comincia a parlarmi di convivenza e o matrimonio, comincio a toccarmi le palle e grattarmi come preso da una grave forma di orticaria :))

@strutter, già il nome è un programma straordinario...GIULIETTO un nome una garanzia :))

@Matt, e quello che ho cercato di far capire al russofilo kukushonok....senza libertà c'è solo una cultura di regime e chi non si adegua viene eliminato o emarginato mentre per quanto la democrazia occidentale non sia perfetta è evidente a tutti come la manifestazione del proprio pensiero sia consentita senza se e senza ma....allora meglio l'ideologia liberale o quella comunista? Io ho fatto la mia scelta da tempo immemore valutando i pro e i contro dei vari sistemi....alcuni nostalgici continueranno ad idealizzare il comunismo mostrandosi cechi difronte alla realtà dei Paesi dove era vigente un regime di questo tipo.

caro fratello biker @epicuro, io parto da un assunto semplice:

tutte le dittature sono merda.

Poi, che abbiano la camicia nera, rossa, verde, gialla o a pallini per me pari sono.

Che il baffetto austriaco (anzi, "il caporale di Boemia" come lo definiva Von Runstedt) sia stato uno dei criminali peggiori di tutti i tempi non si discute.

Ma anche il defloratore dagli occhi a mandorla di giovin verginelle ha ammazzato un bel po' di suoi compaesani... si parla di numeri ancora più alti dei "sei milioni di ebrei" del baffetto... tanto per fare un esempio.

Come in guerra (mi pare che un generale americano - di cui non ricordo il nome - disse: "se avessimo perso la guerra, al posto dei nazi adesso sui banchi di Norimberga ci starei io") così nelle dittature, le atrocità sono all'ordine del giorno.

Purtroppo.

@Stenka e @irPelato : si, il 68 lo hanno avuti in tanti, ma solo da noi è durato 10 anni. Inoltre, da movimento libertario e anche positivo, è diventato uno strano ibrido marxistoide che ha infettato la cultura italiana.

Tutti i rivoluzionari da salotto si sono sistemati bene : Sofri, Mieli, Ferrara, Deaglio,

Liguori, Lerner, ecc . Il peggio del peggio.

naturalmente, nessuno di loro è andato a fare l'operaio B-)

Ieri per caso ho visto in TV una anziana e riverita costituzionalista ( prof univ. ) che diceva che il sistema proporzionale difende i lavoratori

e favorisce una società più democratica.

Peccato che il referendum del 1986 abbia stabilito che gli italiani vogliono il maggioritario, e , cosa ancor più grave, che il sistema elettorale perfetto non può esistere

http://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_dell%27impossibilit%C3%A0_di_Arrow

Ecco, questa gente ha distrutto la cultura italiana, dopo aver occupato le poltrone.

Ah, la cariatide era anche solidale, ovviamente con i soldi degli altri >:-)

@Pawel , @Kukushonok : USA e URSS hanno combinato vari disastri :

USA : sterminio dei pellerossa, bombe atomiche sul Giappone, bombardamenti terroristici su Dresda e anche

Amburgo, Vietnam e pasticci vari.

URSS : Holomodor, gulag, pogrom antiebraici, fosse di Katyn, Ungheria, Cecoslovacchia.

ma anche tedeschi, italiani, francesi, spagnoli, portoghesi :

insomma, il migliore ha la rogna :-D

@Cosacco : mi piacciono molto i tuoi interventi sul sordido femminismo che sta rovinando il mondo occidentale e intristisce la vita a noi uomini

penso ti possano interessare questi 2 libri :

http://www.ibs.it/code/9788865880616/perucchietti-enrica/unisex-creazione-dell.html

c'è anche in versione kindle.

Si, leggere allarga la mente e anche...le gambe delle donne, perchè esse si ritengono grandi lettrici e allora, quando

dimostri loro che tu stesso leggi, magari libri più importanti di quelli su cui troppe melanzane avvizziscono le loro scarse meningi, le donne cedono con più facilità le loro grazie ( vere o presunte

:-)) ).

oggi, il tipico italiano legge poco, anche se , dopo aver conosciuto i giovani USA, noi tanto male non siamo.

Anche tedeschi e inglesi lasciano a desiderare

Mattina a lavorar seguita da una rinfrancante galoppatina su di una Ucrainona ( na specie di volleyballista ) ,

quindi aspettando che inizi una cazzosa riunione mi sono sciroppato giu tutti gli interventi scritti nel 3D.

Devo dire che ho apprezzato in particolare i racconti e le opinioni, in certi casi audaci, del signor @STENKA : quando poi ha scritto che i medici e i dipendenti pubblici (io sono le due cose e mi stanno mettendo alla fame) sono le classi piu favorite in Cina...ammetto che mi e scappato un bestemmione: lo sapevo ! dovevo imparare il Cinese e andare a Macao quando potevo, anni fa....

:-((

)

In relazione al PDF sono pronto a prenderne la tessera appena sia disponibile, per proporre da subito una misura sanitaria che faccia mutuare un "assegno puttana" e garantisca una puttana alla settimana ai cittadini che ne facciano richiesta, spero che mounsieur le president @epicuro si trovi d'accordo....

Tornando all' ignoranza, legittima protagonista del 3D, ho apprezzato la puntualizzazione del signor @Matt:

cit.

" Non credo che oggi siamo in media piu' ignoranti che in passato. La differenza è che oggi l'ignorante arriva dappertutto, si muove, fa danni. E non si vergogna di mostrarsi tale in televisione, davanti ad una platea di ignoranti. "

Vorrei aggiungere che gli ignoranti umili di una volta andavano poco o niente a scuola, quelli di adesso invece vanno all'universita.

Per concludere vorrei chiarire un punto sul quale mi sembra qualcuno, in special modo il signor @bagiglior mi pare , ha una opinione che mi sendo senza tema di definire errata: il '68 col 6 politico etc....non ha rigorosamente niente a che vedere con la "decadenza culturale" di oggi. Quello che si proponeva, magari in un modo ingenuo e a tratti pure violento e cretino, era di rimodellare i rapporti sociali e delle strutture di insegnamento: ma la CULTURA in quei giorni, per chi il '68 lo ha vissuto magari solo di riflesso come me, era da tutte le parti. Si leggeva tanto, si andava al cinema ( e non solo a vedere La dottoressa della caserma degli alpini o la Corrazzata Potenkmin...) la sera i giovani parlavano, facevano teatro o musica e non era costume infilarsi in posti scuri con un frastuono assordante per agitarsi alla cazzo uno appicicato all' altro come i vermi nel barattolo del pescatore. Conosco gente di quelle generazioni che avendo solo la terza media, al pari del nostro caro signor @ir_pelato , si documentavano e si interessavano di vari argomenti storici, sociologici, letteratura ingenerale ( e non solo i testi sacri del marxismo, anche autori anticomunisti come

Pasternak o il capolavoro di Bulgakov "Il Maestro e Margherita" ) .

Chiunque per esempio si dia la pena a leggere i testi di un Rino Gaetano ( per l'Italia ) o Neil Young ( nordamericano) tipi che avevano appena la famosa "3ª media" che "fiorirono" in quei tempi , non potra

non notarne un certo "spessore-culturale" .

:-? behhh io continuo ad essere straconvinto che l ignoranza media dell italiota non dipenda proprio dal 68 visto che tantissimi non sanno manco cosa sia e la vera colpa sia nella tivu ;-) anzi il 68 è stato un bene visto che pruima a livelli di costumi sessuali eravamo un paese musulmano(per chi non lo sapesse il divorzio fu introdotto prima in tunisia che in italy)poi io sono una persona pratica e guardo le cose terra terra da sta globalizzazione l italy se lo prendendo ner deretano per noi italiani faceva piu comodo che il mondo restasse come era prima delll 89

E' un 3d molto interessante, non c'è che dire. Sopratutto è utile per far capire alle utenti di "alfemminile" che siamo dotati di cervello oltre che di uccello. Ma non capisco una cosa: come può una ricostruzione meramente storico-politica e solo indirettamente culturale aiutarci a conoscere ed intercettare la fica (specie estera)?

Le vostre osservazioni sono vere, ma le vicende storiche dei vari sistemi politici nel loro concreto svolgersi hanno solo parzialmente forgiato e modellato la cultura (intesa a 360°) dei diversi popoli interessati. Anzi io tendenzialmente sostengo il contrario: che è la cultura a creare il sistema politico. Certo la cultura crea anche altro, fra cui le abitudini sociali e sessuali. Insomma sostengo che nessun sistema politico sia riuscito a modellare in toto le abitudini sessuali dei suoi governati (se pensate ci riesce più in negativo con i divieti che in positivo). Quelli che riescono a forgiare le abitudini sessuali sono i sistemi religiosi, non quelli politici....

Detto questo i confronti e le ricostruzioni da voi fatte sono importanti, ma vanno soppesate con le culture dei diversi popoli. Andando a braccio, mi viene da farvi osservare diverse cose.

Intanto il discorso scandali: in Italia se ne parla molto di più, in Francia si tende a passare sotto silenzio il tutto. Questo perchè noi siamo il popolo delle eterne fazioni che si scontrano ad ogni livello: bianchi contro neri, guelfi contro ghibellini, Coppi contro Bartali. Appena l'altra fazione cade in fallo, noi cosa facciamo? UNa martellante campagna mediatica e ingigantiamo ogni minimo dettaglio. E chiamiamo lo straniero in nostro soccorso (oggi in soccorso della nostra tesi, ieri in soccorso della nostra città stato contro la città stato nemica). Lo straniero invece fa quadrato difronte all'interlocutore esterno.

Donne in ex unione sovietica. Molti dicono che al giorno d'oggi queste hanno una cultura più...femminile. Ma questo è dovuto ad una linea politica diramata dal PCUS per tutta la durata del sistema URSS? Secondo me no. Anzi a ben vedere il sistema politico sovietico era di fatto molto maschilista (non ricordo una donna che fosse una). Invece il PCUS avrebbe dovuto essere molto femminista ed ugualitario fra i sessi (il PCI italiano e quelli occidentali erano così). Quindi questa femminilità è dovuta ad una...mancata applicazione ( e non ad un'attuazione) della linea ufficiale del Partito comunista...

:-?

:-? @thedriver la sparo un po grossa le donne russe sono piu femminili perchè gli uomini russi sono veri uomini e su questo sono stati influenzati molti sia dalòa cultura degli zar sia da quella del pcus che dal fatto che crescono in un paese che d inverno fa meno 50

@IR_PELATO, caro maestro.

Sono d'accordo con te, ma è proprio questa contraddizione che volevo fare notare: gli uomini del PCUS dovevano predicare parità e femminismo ed invece praticavano maschilismo.....

E' proprio vero che in italia si politicizza qualunque cosa!!!!!!

;-)

@Matt "Non credo che oggi siamo in media piu' ignoranti che in passato. La differenza è che oggi l'ignorante arriva dappertutto, si muove, fa danni. E non si vergogna di mostrarsi tale in televisione, davanti ad una platea di ignoranti. Il problema è l'allargamento e conseguente appiattimento della cultura. La sua volgarizzazione. La sua superficialità. E il suo spostarsi verso il nozionismo e il tecnicismo: abbiamo troppi economisti e speculatori, e pochi letterati e storici, come ci spiega @AtiLeong nel suo primo intervento. Su internet troviamo nozioni su ogni argomento, accessibili a tutti, ma è impossibile approfondire. Ogni ricerca ci dà milioni di voci, ma tutte tragicamente uguali e povere"

Sono d'accordissimo sulla prima parte e spesso ho rivendicato la giustizia di un mondo meno "livellato" e piu' "darwiniano" che qualcuno -non sempre in buona fede- chiama meritocrazia, ma in disaccordo sulla seconda in merito a internet.

L'accesso alla CULTURA, al dibattito e nn solo alla nozione che permette il mondo moderno e' oltre i piu' proibiti sogni di qualunque illuminista o filosofo greco. :) Quello di non trovare quel che si cerca o l'incapacita' di scremare il segnale dal rumore, al piu'. e' un problema di NON sapere come utilizzare internet e quindi ancora una volta di ignoranza contro cui sarei molto cauto a spezzare lance, anche contestualizzate.

Ho appena espresso in questo intervento cosa pensi dell'ignoranza, della sua genesi e dei suoi sviluppi:

http://www.gnoccatravels.com/discussion/comment/293723#Comment_293723

ma mi permetto di ripetermi anche in questo thread nelle conclusioni:

L'insulto, la presunzione di superiorita' data dalla massa critica di quanti espongono una teoria anche se sbagliata sono tutti strumenti ben noti per cercare di dimostrare un punto quando nn si e' nella possibilita' di farlo in maniera RAZIONALE. Le religioni li hanno usati per secoli.

Infatti non e' certo un tema nato con internet. C'era chi ha cercato di teorizzare come avere SEMPRE ragione in un dibattito senza avercela da un punto di vista logico:

http://it.wikipedia.org/wiki/L'arte_di_ottenere_ragione

A quel tempo si sapeva benissimo che NON TUTTO e' "opinione personale quanto il proprio buco del culo" (come in molti obietteranno), ma esistono anche i fatti. Che non sono discutibili, son proprio uguali per tutti. Il culto del "relativismo di pensiero" che si e' imposto (mutuato dall'avvento delle democrazie e del capitalismo, etc etc..) come atteggiamento "universale" al dibattere -e che e' un cancro della comunicazione umana- ha semplicemente elevato l'ignoranza a punto di vista. Purtroppo l'ignoranza rimane tale: certo un punto di vista, ma SBAGLIATO, oggettivamente tale.

Ma per molti e' noioso, meglio concludere tutto che "ognuno fa quel che vuole", poi diamo degli italioti agli altri, chissa' quali saranno mai le cause per cui gli italiani che hanno dato i natali a Galileo e Fermi si sono trasformati in ITALIOTI, superficiali provincialotti vestiti di patacche senza valore e dai millimetrici pizzetti...

@Genovese1975 "Credo che nel 2014 parlare di fascismo e comunismo in maniera positiva sia obsoleto in quanto hanno fallito in ogni parte del globo"

Concordo e sottoscrivo ;)

@thedriver se una e' su quell'immondezzaio che e' alfemminile mediamente non ha mica voglia di mettere in discussione i propri preconcetti ;)

@Kukushonok @Pawel @Cosacco @epicuro Il complottismo e' un'ottima strategia di "distrazione di massa", oggi ci fondano anche i partiti su gente che le uniche cose che crede di sapere son proprio quelle che NON puo' sapere... :-))

Il che, tuttavia, non implica che necessariamente siano sempre falsita'... In fondo lo scartare pregiudizialmente una teoria in assenza di legittime prove e' a sua volta una forma di ignoranza. Come e' una forma di ignoranza non eliminarla se razionalmente e logicamente la si e' gia' provata falsa.

@blockman molto bella ed efficace la tua osservazione sulla "ignoranza elevata a punto di vista".

Ma resto in disaccordo sulla valenza di internet, che è stato finora il potentissimo mezzo di appiattimento e allargamento a macchia d'olio della (sotto) cultura. Il che non è necessariamente negativo a patto di riuscire ad andare oltre, approfondire e farsi appunto una cultura meno superficiale con altri mezzi e in altri luoghi.

Quasi impossibile approfondire sul web, è come cercare un vestito di eleganza sartoriale in un enorme centro commerciale outlet in mezzo a folte schiere di assatanati shoppers. Se hai infinita pazienza costanza e fortuna puoi anche trovare qualcosa, ma non sei nel posto adatto.

La cultura vera si fa nelle biblioteche, nei teatri, nei circoli, alle mostre, studiando, muovendosi, viaggiando, confrontandosi con gli altri di persona.

A me non piacciono nemmeno i libri elettronici, voglio i libri di carta e stampa, dove posso eventualmente scrivere annotazioni, sottolineare, e riprenderlo in mano dopo anni e rileggerlo.

Premesso che siamo tutti quanti senza alcuna eccezione me compreso un po' ignoranti nel senso che non abbiamo conoscenza approfondita di qualsiasi materia va detto che io personalmente non sopporto coloro che potremmo definire SACCENTI i quali sono i veri ignoranti, nella loro presunta ed ostentata superiorità del sapere mostrano limiti imbarazzanti e tra questi ci metterei coloro che utilizzano internet per avere qualche informazione estrapolata da wikipedia o siti similari e credono di potersi confrontare ad armi pari ed avere l'ultima parola...INSOPPORTABILI....al contrario l'ignorante genuino e puro è persona che non ha la presunzione di sapere e per questo sviluppa la capacità di ascoltare (fondamentale) ed apprendere migliorando costantamente il suo livello culturale.

I mezzi di comunicazione di massa, ed oltre ad internet voglio inserire la televisione, i libri ed i giornali attuali (con alcune eccezioni), hanno effettivamente appiattito il livello culturale di una società di "uomini" incapace di uscire ed andare a teatro, ad una mostra, in biblioteca a leggersi un cazzo di libro CARTACEO o desiderosa di far parte di circoli letterari-musicali-artistici in genere dove poter dibattere di uno specifico argomento nel rispetto reciproco di ogni possibile divergenza di opinioni....quello che voglio dirvi è che la tecnologia non sempre porta ad un miglioramento della società da un punto di vista culturale, più realistico pensare che sia l'opposto.

E' sicuramente emersa una discussione bella, anche se in gran parte off topic. E sarebbe bello, come suggerito da qualcuno, riunirsi intorno a un tavolo per affrontare una serie di temi che abbiamo messo in campo. Davvero, devo fare i complimenti a tutti quanti quelli che sono intervenuti. Mi sembra che in ognuno c'è quella sete di conoscenza (non solo della gnocca) che è il sale della vita. Io mi sono fermato al metodo, nel mio intervento, senza entrare nei contenuti.

Giustamente, come ribadisce @Pawel, siamo tutti un pò ignoranti ma perlomeno ci confrontiamo, proviamo a leggere e le esperienze con le gnocche internazionali ci hanno insegnato - sulla nostra pelle - a diffidare dei luoghi comuni a go-go. Come disse qualcuno, "la vita insegna a chi ha voglia di imparare". Ma procedo a braccio rispondendo sinteticamente ad alcuni spunti.

@bagigilor Grazie per gli spunti letterari, cerco appena possibile di metterci mano. Mi permetto di consigliarti questo libro http://www.ibs.it/code/9788831774338/fini-massimo/dizionario-erotico-manuale-contro.html Dalle recensioni, puoi accorgerti che le donne lo odiano. Poi, se la cosa dovesse interessarti, possiamo scambiarci altri spunti ;-) Di questo tema mi occupo da tempo.

Come da alcuni di voi sottolineato, devo ribadire che la cultura di massa ha creato un'ampia sacca di analfabeti di ritorno, laddove nel passato chi era analfabeta aveva comunque una conoscenza del proprio mondo (meno complesso, va detto) superiore a quella che abbiamo noi oggi del nostro mondo. E i media in questo hanno sicuramente una grossa fetta di responsabilità. Per chi vuole, questo discorso si può approfondire. E' anche vero, come dice @Matt, che l'ignorante oggi si muove di più; ma è anche vero che si muoveva anche ieri, con l'emigrazione (e tutta la fabbrica di luoghi comuni che ha contribuito a creare nelle faglie degli scontri culturali e sociali). Anche per questo quoto in pieno quanto detto da @Blockman "Quello di non trovare quel che si cerca o l'incapacita' di scremare il segnale dal rumore, al piu'. e' un problema di NON sapere come utilizzare internet e quindi ancora una volta di ignoranza contro cui sarei molto cauto a spezzare lance, anche contestualizzate. "

@Thedriver solleva un punto interessante, cioè la situazione creata dall'Urss. Semplice, elementare: donne con pari diritti e doveri dell'uomo, ma a tutti gli effetti. Questa regola calata dall'alto, e non da gruppi nazifemministi o lobby commerciali, ha avuto - IMHO - lo spettacolare effetto di lasciare inalterate le suddivisioni di genere e la profonda caretterizzazione maschio-femmina. Se a questo si aggiunge che i russi non sono dei teneri zerbini cresciuti a pane e nutella, che è un popolo guerriero (al netto dei problemi alcolici) con la sindrome dell'accerchiamento e con secoli di guerre alle spalle, certe cose si capiscono anche meglio (@ir_pelato c'è andato vicino).

@Kukushonok Davvero si potrebbe parlare per ore di questi argomenti e di tutta una serie di intrecci ;-)

@Cosacco . grazie per il consiglio, è un libro di Fini che ho letto, insieme allo strano, ma interessantissimo, " la ragione aveva torto " in cui , tra l'altro, dice quelo che tu affermi, sull'ignorante di una volta che però aveva dei saperi esperienziali che l'informato di oggi si sogna ( testa imbottita dalla TV ).

le donne lo odiano, perchè lui le conosce e loro sanno che dice la verità.

Molti intellettuali e uomini in generale, magnificano la " complessità" della donna , mentre la verità è che qualità non esiste .

L'imprevidibilità femminile diventa assai prevedibile se si pensa che le donne, in genere, agiscono personalizzando qualsiasi situazione.

Non generalizzano mai, non vedono uno scopo complessivo, ma riflettono tutto su se stesse.

Non hanno nessuna forma alternativa ( e superiore ) di intelligenza, anche perchè non esiste.

E' il femminismo, patologia del pensiero occidentale, che vuol farci credere all'esistenza dell'inesistente

@bagigilor Ottimo intervento, con il quale sostanzialmente concordo. Quella tesi che ho esposto (verificandone in seguito l'esattezza) la conobbi proprio leggendo "La Ragione aveva torto?", un libro che conosco benissimo e che ho anche riletto. Al netto di una serie di limiti (è del 1985) e di piccole imprecisioni, rimane la lucidità sorprendente, quasi veggente, del mondo in cui siamo finiti. Libro più che strano, pesante e difficile. Ma terribilmente lucido....

@AtiLeong : addirittura mi dai del

Sig : sono maturo ma non decrepito

:-)) .

Tra l'altro mi è parso di capire che sei un nipote di quel tipo che aveva il bastone col serpente, o sbaglio ? :) . In quel caso, siamo colleghi.

Il 68 ha avuto, nella sua parte in buona fede, gli aneliti che tu hai citato.

Però , nei risultati pratici,

in Italia,

l'esito è stato disastroso.

Quel periodo è durato 10 anni, è stato infiltrato dal sinistrismo più deteriore e i suoi alfieri più accaniti, si sono incistati nel potere.

Qui devo confessarti che la mia idea sulle rivoluzioni è molto cinica e posso riassumerla in questa frase di Kafka :

" dopo ogni rivoluzione rimane solo il fango di una nuova burocrazia ".

sul maestro e margherita, ( anche su Dr. Zivago ) , siamo d'accordo :

capolavoro assoluto

@Cosacco : si, è un libro pesante, perchè mette in crisi un cardine

della nostra cultura, anzi insinua un sospetto che pian piano ti gela :

possibile che la nostra grande qualità, il nostro tratto distintivo, la ragione ,

abbia torto e ci stia portando fuori strada ?

Ma forse, si tratta di una ragione deviata, assoluta, che non tiene conto della nostra animalità, che pure è la base della nostra vita.

a proposito e in parte OT , se ti interessano itemi del femminismo e della difficoltà maschile, qui potrai scaricare gratuitamente un libro urticante, ma molto bello :

http://altrosenso.wordpress.com/qs-meta-della-terra/

@bagigilor Appunto. La ragione spinta agli estremi, ci ha tolto tanti gusti e ci ha lasciato senza tante risposte. E le percezioni sono quelle che ci aiutano a vivere, in bene o in male... Grazie per il link.

Di niente.

qui anche trovi molto materiale .

nel forum ovviamente c'è di tutto, compreso qualche squilibrato, ma articoli e scritti vari, oltre ai links, meritano :

http://www.questionemaschile.org/

Li conosco, come conosco anche altri siti maschilisti. Ma non li leggo quasi mai, non solo per mancanza di tempo. Spesso in questi siti vedo persone rassegnate. Su GT invece ci sono agguerriti cacciatori di gnocca che perlomeno indicano agli altri che "un altro mondo è possibile" e che si può essere Uomini anche in un paese che non vuole Uomini ma solo zerbini e allupati (pronti a cadere in trappole al miele o a finire in pasto a milf e approfittatrici varie).

quello che dici è vero e secondo me è dovuto al fatto che il troppo rimuginare spegne l'energia vitale che, viceversa, è rinforzata dal trombare.

Anzi, i vecchi dicevano :

" il ca..o non vuol pensieri ".

Insomma, non sono stato molto raffinato, ma credo che si capisca :-))

@bagigilor Concordo. L'energia vitale viene spenta dal pensiero non sorretto dall'azione. Pensiero e azione devono sempre integrarsi, e bisogna sempre stare sul campo.

Casanova, più elegantemente, scrisse che "l'amore non vuole pensieri" ;-)

@bagigilor e @Cosacco

infatti bisogna tenere alta la bandiera della virilità, mascolinità e dignità di genere, non ci si può rassegnare a diventare in certi modi.... a costo di andare controcorrente contro tutti e soprattutto contro tutte, ma tenere sempre la barra diritta per non finire nel ridicolo........