Livello culturale degli uomini italioti

@Vivo_a_Bucharest

Auguri di Buona Pasqua.

@Pawel "molti vorrebbero abbassare la maggiore età a 16 anni....io invece vista la maturità dei giovani d'oggi la riporterei a 21 anni....40/50 anni fa i ragazzi erano molto ma molto più maturi di oggi e l'idea di vedere bimbiminkia votare mi indispone non poco"

Quoto e rilancio. La causa di questo scempio e' stato l'ignobile '68 e tutte le demenziali minchiate ideologiche che hanno portato all'affermarsi del "6 politico" nella scuola (molte delle lauree e dei laureati di oggi sono scherzi di cattivo gusto mentalmente duttili come il titanio...) e -di conseguenza- in ogni altro ambito della vita: si accusa sempre che la classe politica sia il risultato di questa bella visione tralasciando il piccolo particolare che sia eletta da qualcuno dalle circoscrizioni piu' piccole a quelle piu' grandi...

A far passare l'illogicita' e l'ignoranza come un punti di vista accettabile "quanto qualunque altro" il passo e' stato breve per cui non stupisca se molta parte del Paese e' da "6 politico"... ;)

@Vivo_a_Bucharest, @-) ma dimmi un po, che ti sei fumato oggi?... @-)

...pure quando non intervengo mi rompi gli zebedei? :-)) ma pensa a dormire alla notte anziché metterti a cazzeggiare sul web ;-) non ti fa troppo bene a quanto pare; Dai retta a me! :-D

@trombamico Le realta storiche non si "fumano"... Se poi qualcuno le nega e un altra cosa...

@Kukushonok Quoto sull'ignoranza che, da sempre, è una leva dei potenti. Infatti, la demolizione della scuola e dell'istruzione è il capolavoro che ha portato all'attuale situazione, come descritto da @blockman. In questo paese, purtroppo, l'ignoranza ha finito per riguardare anche la gestione della gnocca... ecco quindi che nasce l'italiota (il discorso va contestualizzato anche sulla nostra passione.... ;-) )

:-?

:-? se la mia memoria non m inganna visto che ho la terza media :-D mussolini fu destituito dal re vittorio emanuele terzo e dal gran consiglio del fascismo l 8 luglio 43(o cmq un altro giorno)e dopo di che fu arrestato ce la fece a scappare e l italia fu divisa in due al nord la repubblica sociale italiana capitale a salo guidata dal partito fascista repubblicano di mussolini(due piccoli anedotti l rsi socializzo la produzione nelle fabbriche come pochi dopo fece la jugoslavia del maresciallo tito e il ministro dell economia era un certo bombacci che era stato fra i fondatori del partito comunista italiano)e al sud il regno d italia guidato dal re e da dc psi pci pri pli e pda e monarchici credo la capitale fosse salerno :-?

:-? quindi si puo dire che gli alleati liberaro litalia dai nazisti e basta ;-) cmq nonno @Pawel

@blockman

e prof @epicuro corregetemi se ho sbagliato :-D

VIVA L'ITALIA. B-)

@Cosacco, @ir_pelato

Bravo @ir-pelato, sempre modesto :) , io non posso che ribadire quanto avevamo già affermato in un altro topic, che la cultura non fa l'intelligenza, ma che ci dovrebbe essere una presa di coscienza da parte degli ignoranti dei propri limiti. In fondo basta essere curiosi e verificare su Internet un argomento qualsiasi di cui si parla. Vi ricordate quel politico che parlando del Darfur disse "vuo dire di fretta", alle Iene? Basterebbe dire la verità, non lo so, in fondo quanti lo conoscevano, pero' è il fingere di sapere che mi urta.

Ovviamente una persona che si è fatta il mazzo per lavorare nelle fabbriche e mantenere la famiglia non potrà mai disporre di una cultura estesa, ma compensa con la volontà ed il savoir-faire, contrariamente ai fannulloni politici merdosi.

@ir_pelato, parlando di quanto successo in Italia nel 1943 andiamo decisamente off topic ma in linea di massima è successo quanto da te descritto....luglio 1943 riunione del Gran Consiglio dove vince la mozione Grandi per la destituzione di Mussolini che viene arrestato e successivamente liberato dai tedeschi...si costituisce al nord una Repubblica di stampo fascista con a capo proprio Mussolini che di fatto è uno Stato fantoccio sotto il controllo della Germania nazista mentre al sud il Regno d'Italia....

Detto questo facciamo un gioco ed immaginiamo che gli Stati Uniti non fossero entrati in guerra...è plausibile credere che la Germania nazista avrebbe vinto la guerra e quindi l'Europa centro occidentale sarebbe stata controllata da Hitler e in misura minore dal fedele alleato Mussolini con buona pace dei partigiani che niente avrebbero potuto fare per liberare il Paese senza l'aiuto decisivo degli americani....ma se invece come successo gli Stati Uniti fossero intervenuti a fianco di inglesi e francesi e al contempo Hitler avesse mantenuto fede al patto Ribbentrop-Molotov non attaccando l'Unione Sovietica e aprendo il fronte orientale che si sarebbe rivelato un vero e proprio suicidio, come si sarebbe conclusa la guerra?

:-?

Io credo possa essere verosimile la possibilità di una "patta" o vittoria tedesca ed il libro Fatherland non sarebbe più stato un romanzo di fantapolitica ;)

@ir_pelato Ti ha risposto @pawel benissimo... se non c erano gli americani l Europa era finita...

:-?

:-? behhh sulla teoria di nonno @Pawel

esempio la spagna e il portogallo

non entrarono

in guerra ed oggi sono democrazie quindi secondo mia visione hitler avrebbe dominato l europa centrale i sovietici quella dell est pero prima o poi entrambi i regimi sarebbero crollati ripeto facendo l esempio della spagna di franco ;-) io invece ho un altra teoria stramba che oggi avremmo piu fortuna se fossimo stati liberati dai sovietici piuttosto ce dagli americani :-?

:-? avremmo un debito pubblico minore non avremmo immigrati e non avremmo la mentalita finto moralista :-?

@ir_pelato, sul fatto che i regimi dittatoriali prima o poi collassano non ci piove...invece sulla teoria per cui se fossimo stati liberati dai sovietici anzichè gli americani ne avremmo ricavato benefici da un punto di vista sociale ed economico io sarei molto più cauto ed anzi dico che per fortuna non siamo arrivati a tanto perchè avremmo avuto il PCI di Togliatti legato con il cordone ombelicale a Stalin controllore e gestore di uno Stato certamente antidemocratico simile a quello dei Paesi dell'est pre crollo muro di Berlino....non proprio il massimo per i miei gusti liberali ;)

di fatto sto parlando per i giorni d oggi anche se secondo me

un regime comunista in italy non sarebbe arrivato all 89 ma sarebbe crollato prima

@ir_pelato, per comprendere la "fortuna" di avere un regime comunista basta fare un giro in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia o Ungheria e con traduttore al seguito intervistare i vecchi del posto... Credo che sarebbe impossibile trovarne uno che elogi la dittatura comunista... Ad esempio chiedere ad un polacco cosa pensa di Bierut ed assistere alla sua reazione potrebbe essere molto utile ;)

In Italia il comunismo non sarebbe mai passato e avremmo avuto una devastante guerra civile con le conseguenze che si possono ben immaginare...

:-? nonno @Pawel i russi invece la pensano diversamente basta vedere da dove viene putin e il partito comunista(oggi si chiama kprf)è il secondo piu votato :-? poi in bulgaria moldavia governano gli ex comunisti(oggi socialisti)e in passato hanno vonto le elezioni in polonia albania ungheria e serbia e il partito comunista è il terzo piu votato in rep ceka col 15 per 100 e la die linke di lafontaine era seconda fino a qualche anno fa nei land della ex germania est

@ir_pelato, forse non hai capito quello che ho scritto....io ti sto parlando dei regimi comunisti nati dopo la seconda guerra mondiale nei Paesi sopracitati sotto l'egemonia sovietica e non di movimenti di sinistra post crollo muro di Berlino....sono 2 cose molto ma molto diverse....un conto è avere il partito unico che decide tutto, altro è scegliere tra i diversi movimenti in un contesto DEMOCRATICO per cui può vincere la sinistra o la destra ;)

Questa è la differenza abissale tra i regimi totalitari comunisti o fascisti dove non esiste alcuna libertà e invece i sistemi democratici...io ho fatto da tempo la mia scelta e tu invece?

Ps: i vecchi ultraottantenni polacchi ricordano molto bene chi era Bierut in Polonia e ti assicuro che non hanno nostalgia di quel triste periodo storico.

Voi mi stuzzicate... ;-) In particolare @Pawel che mi cita "Fatherland", gran bel libro (ma andrebbe anche letto "La svastica sul sole", sebbene più provocatorio e con più giochi di specchi) ;-) Ma non voglio andare off topic ;-)

Quindi attualizzo per un attimo il discorso "fantastorico" con ciò che maggiormente ci interessa: la gnocca. Posto che "la storia non si fa con i se e con i ma", forse a quest'ora saremmo come la Romania, un paese latino finito nell'orbita sovietica... e quindi, per la teoria dei vasi comunicanti, avremmo donne meno viziate e più vissute... e tante idee femministe le avremmo lasciate volentieri agli americani, gli zerbini sarebbero solo e semplicemente un modello di tappeti, ci sarebbe una parità effettiva, forse avremmo qualche Uomo in più e qualche cretino in meno... probabilmente non saremmo un popolo di frignoni e il benessere non ci avrebbe fatto perdere tutte le bussole. Magari ci sarebbero più alcolizzati, e più divorziati. Ma a quei numeri ci stiamo arrivando comunque.

Chiaro che la mia è solo una provocazione, personalmente non avrei accettato il regime comunista come non sopporto il capitalismo alla amatriciana e la doppia morale borghese. E "la storia non si fa con i se e con i ma"....

Anche se mi piace la provocazione dell'amico @Cosacco per una gnocca migliore né io né lui avremmo mai potuto accettare un regime totalitario comunista, indi per cui siamo costretti a tenerci le nostre femmine e zerbini mantenendo un certo grado di libertà in un sistema che presenta comunque difetti facendo però arrivare ad esempio la patonza direttamente dalla Polonia o dalla Russia :-D

W la patonza polacca e russa, W la libertà ;)

Parlando con amici e conoscenti russi dai 50 in su ho notato una gran quantita` di persone che veramente sono nostalgiche di quei tempi.....dittatura, problemi economici...tutto quello che volete ma paragonando la loro vita di allora a quella di oggi, non hanno dubbi, nonostante tutto, era meglio prima, molto meglio prima.

La mia attuale compagna, ukraina mi ha raccontato che suo fratello da piccolo come tutti i ragazzini passava le vacanza al mare nei cosiddetti Lager che non sono altro che lequivalente delle nostre colonie estive.....Ebbene, si ricorda ancora quando il suo bel fratellino alletadi tredici anni le racconto le sue prime avventure sessuali complete, avvenute appunto al mare in colonia....

Ecco, a volte anch`io penso come sarebbe cambiata la nostra vita se fossimo stati liberati dai sovietici e non dagli americani.

Concordo pienamente con @Cosacco (come al solito :) ) ma parlando di gnocca a volte immagino quali estate meravigliose avremmo passato nelle colonie estive in Crimea in mezzo a nuguli di coetanee bellissime e senza freni inibitori religiosi che ci hanno (parlo per me) condannato ad un`infanzia a "dieci dita".....

Per quanto riguarda il corollario politico.....si, avremmo avuto il comunismo ma per quel che mi riguarda per la mia famiglia nn sarebbe cambiato nulla, anzi, essendo persone per bene ed oneste ci avremmo anche guadagnato. 40 anni di DC son serviti alla parte peggiore, marcia, disonesta, delinquente del Paese a creare un Sistema che si epoi trasformato nel Ventennio appena conclusosi (ma si e davvero concluso?) dove i Peggiori hanno avuto la meglio sulle persone normali ed oneste con l`abolizione della meritocrazia, un Sistema che ha arricchito in maniera oscena pochi e lasciato il Paese in macerie, ancora fumanti.

Sarebbe stato peggio coi Sovietici?

Non lo so.......

@kukushonok, non saremmo stati liberati dai sovietici ma soggiogati....vai a chiedere se i polacchi, i cecoslovacchi o ungheresi hanno apprezzato la non libertà di scegliere....piuttosto che stare sotto un regime totalitario divento culattone, il che fa capire il mio apprezzamento nei confronti del comunismo o del fascismo :))

Affermare che con il comunismo ci avremmo guadagnato è fuori luogo sapendo cosa successe nel dopoguerra con le stragi commesse dai partigiani rossi e decine di migliaia di morti che ricordano tanto le purghe staliniane degli anni 30....democrazia e libertà parole a loro sconosciute, ergo meglio turarsi il naso e votare DC come diceva il repubblicano Montanelli piuttosto che questa gente.

Ps: le estati degli anni 80 sulla mia costa romagnola sono state straordinarie visto che oltre alle nostre connazionali più open minded rispetto ad oggi pullulava di straniere del nord Europa....le estati in Crimea non penso che nello stesso periodo potessero essere superiori anzi.... :-D

@Pawel Appunto, la mia è una provocazione e infatti preferisco vivere in una certa libertà e importare le mie amate russe e polacche... forse alla fine sono quello che sono proprio perché ho reagito a un sistema; magari sarei stato un anticomunista e basta, dato che la gnocca ce l'avrebbe passata già il sistema ;-) (e avrei anche finito per stancarmi).

@Kukushonok I nostalgici li sento anche io, e capisco le loro ragioni: erano parte di un impero, erano cittadini di un paese enorme, ammirato, importante, l'unico che si potesse permettere di tener testa agli americani. Avevano garanzie, era un sistema chiuso, c'era un certo "ordine".

Oggi tutto questo è in gran parte scomparso, le liberalizzazioni selvagge hanno creato molti scompensi e i più vecchi si sentono ovviamente a disagio. Soprattutto se quello che era stato il loro mondo è stato spazzato via dal tanto vituperato capitalismo.

"invece sulla teoria per cui se fossimo stati liberati dai sovietici anzichè gli americani ne avremmo ricavato benefici da un punto di vista sociale ed economico io sarei molto più cauto ed anzi dico che per fortuna non siamo arrivati a tanto perchè avremmo avuto il PCI di Togliatti legato con il cordone ombelicale a Stalin controllore e gestore di uno Stato certamente antidemocratico simile a quello dei Paesi dell'est pre crollo muro di Berlino..".

Inutile dilungarsi su questa teoria (il primo che non si dilunga è proprio Pawel, mi sembra). Tenete conto i due cose (non so quale delle 2 preceda l'altra).

A Yalta, quando si son divise le zone d'influenza, Stalin ha rinunciato all'Italia e ha dichiarato a Togliatti che in Italia non sarebbe mai e poi mai intervenuto.

Poi tenete conto che in paesi tipo Cecoslovacchia e Ungheria i russi si sono stanziati a guerra finita, dopo che si erano svolte elezioni (più o meno democratiche), la Jugoslavia si è liberata da sola e fin dal 50 Tito ha rotto con Stalin...

Per valutare i rapporti costi/benefici della presenza dell'URSS chiedete ai tedeschi orientali che per storia nazionale (dalla Rivoluzione francese in poi) sono più vicini alla storia d'Italia rispetto a quanto può essere ogni stato satellite dell'ex blocco di Varsavia: questi sono passati da una democrazia, giovane e non salda, ma liberale e con qche apertura alla socialdemocrazia (come poteva essere nell'occidente europeo nell'800) ad una dittatura eterodiretta (dopo essere stati sotto un'altra dittatura, nera ed autodiretta..). Credete che rimpiangano? Vedete cosa fa la Merkel che si è formata sotto una ditattura? Pensa a fare affari...

Tornando al titolo del topic in questione, per quanto io gradisca le divagazioni politiche, vorrei dire una cosa, frutto della mia personale esperienza: i francesi, in ambito studentesco, sono molto più ignoranti degli italiani, che a loro volta dimostrano di essere impreparati se paragonati a rumeni, bulgari e greci, soprattutto a livello di apprendimento di lingue straniere, come agli scandinavi.

Per noi spesso vale il detto "l'erba del vicino è sempre più verde", in realtà non è sempre erba giamaicana: francesi, inglesi e spagnoli sanno vendersi bene e mascherano i loro limiti, mediamente uno studente italiano dice direttamente di non sapere, anche perchè poi si espone a figure di merda alle altrui domande.

A livello femminile invece credo che le melanzane siano inferiori agli altri paesi in generale, ma sono bravissime a prendere nota di tutto cio' che concerne i VIP, sono in grado di sapere giorno, mese ed anno del primo bacio tra Angelina e Brad Pitt, dove Clooney ha trombato la Canalis, quanti cazzi ha preso Alfonso Signorini e quando Fiorello si è fatto la prima sega :-))

Amico @thedriver, ottimo intervento, ma ti prego, quando parli della Merkel, di condirla con qualche epiteto offensivo, tipo bastarda inchiavabile, lurida vipera, o cose del genere

@epicuro :-))

:-))

Non te lo garantisco, ma se me lo chiedi tu, mi sforzerò......

@epicuro

se vogliamo credere allindagine OCSE che ho riportato sopra, noi italiani siamo i piu ignoranti in Europa, non nel senso dellistruzione ma come capacita di risolvere un test nemmeno troppo complicato (che richiede delle abilitanecessarie a rapportarsi con una societa complessa come la nostra e non - per esempio - la societa` di Paesi come il Ciad o la Papua Nuova Guinea), quindi indipendentemente dal titolo di studio.

Per quanto riguarda i nostalgici russi del periodo sovietico.......io li capisco e penso che da noi sarebbe stato meglio che avere la dittatura cattolica che abbiamo avuto per 40 anni seguita dallo sciagurato ventennio "dell`apparire".

Se adesso siamo un "Paese di merda", come si dice in un altro 3D e` anche (e ripeto anche) per questo.

Poi, ognuno ha le sue idee.

@Kukushonok, io non posso che riportare la mia esperienza professionale, e concordo con te sulla difficoltà che ognuno, dal più colto al più ignorante, possa incontrare di fronte ad un paese malgestito come il nostro. Non conosco gli strumenti con i quali vengono condotte queste indagini, quindi non ho la presunzione di contestarli. E' tuttavia mia opinione personale, che gli altri paesi siano molto più bravi di noi nel lavare i panni sporchi in famiglia, mentre, per quanto giusto, noi siamo i primi a riconoscere i nostri difetti.

Io credo che tanti di noi abbiano sviluppato una vera e propria nausea verso l'Italia,

ma perchè tanti di noi conoscono l'Italia e poco degli altri paesi.

La Francia non è messa meglio sotto tanti punti di vista, tuttavia i francesi preferiscono tacere ed adeguarsi alla loro società, con i loro difetti, per trarne dei vantaggi (è un discorso molto lungo e complicato), quindi come vedi le nostre posizioni non sono lontane.

Passando dalla serietà di questo discorso alle banalità quotidiane, nessuna parola o quasi sulla vicenda Hollande-Trierviller durante i TG nazionali, mentre ieri, guardando Lazio Juventus su un'emittente francese, 10 minuti a parlare di Buffon con la D'Amico, di Pirlo che divorzia, etc., e tutto in uno spirito che tende sempre a giudicare gli altri per non

parlare dei cazzi propri.

Avendo vissuto anche in Grecia,

a Tenerife ed in Belgio (soprattutto qui) ho notato la fierezza dei cittadini di questi posti per i quali i problemi erano quasi sia inesistenti. Approfondendo pero'......

È chiaro che certi personaggi ti dicano quanto fosse meglio "prima", quando la grande madre russia pensava a tutto, a cosa avresti studiato, a che lavoro avresti fatto, Dove avresti vissuto, con quali famiglie dividere l'appartamento (in genere avevi diritto ad una stanza), cosa mangiare, cosa vedere in tv, come divertirti, ecc ecc... Può essere facile vivere così, invece che essere catapultati dall'oggi al domani nel mondo capitalistico dove puoi (anzi devi) decidere tutto ti è non c'è più la pappa pronta. Ma bisogna chiedere a questi personaggi se sono disposti a rinunciare a mcdonalds, ai vestiti firmati, ai cellulari, computer, VK, automobili, ampia scelta nei supermercati, ai viaggi, alla LIBERTÀ PERSONALE ecc ecc... Non penso siano così d'accordo.

Io a differenza di tanti altri che oggigiorno reclamano l'uomo forte (un dittatore insomma) per mettere a posto i casini nel nostro meraviglioso paese, preferisco tenermi i casini, lavorare dal basso per risolverli ma mantenere la mia libertà personale, non c'è nulla di più sacro e importante (dopo la salute).

Il tutto per dire: le cose sono andate come sono andate, ora prendiamoci al volo queste magnifiche estiche, forgiate da una cultura così diversa ma così adatta a noi è divertiamoci finché si può!

Scusatemi spero di aver scritto cose sensate, ho 40 di febbre e sto quasi delirando... Ma l'amore per le russe è sempre presente!!!

"Ma l'amore per le russe è sempre presente!!! "

E su questo siamo finalmente tutti d`accordo.....le melanzane le preferisco.....alla parmigiana :-D

@Cosacco, @epicuro, @Kukushonok, @baluba, @thedriver. Premetto che io non mi sento assolutamente inferiore ai boriosi francesi, ai presuntuosi tedeschi, ai supponenti inglesi, etc. etc. etc. tutta gente che, a differenza nostra, è abilissima a nascondere le proprie magagne senza metterle sempre in piazza come gli italiani. Detto questo vedo che in nessuna di queste pur interessantissime dissertazioni pressochè nessuno ha avuto modo di dire che il nostro peggiore difetto, responsabile di buona parte della nostra "rovina", è la nostra pressochè totale mancanza di "Coscienza Sociale" (il detto "fatti i cazzi tuoi", tipicamente italiano, ne è la riprova), fatto meravigliosamente descritto, qualche anno fa, dai Sigg. Machiavelli e Guicciardini che, a mio avviso, di queste cose se ne intendevano. Perciò penso che per noi anche il finire sotto i russi, a meno di avere sempre il Kalashnikov puntato alla tempia, avrebbe cambiato poco (le, vane, raccomandazioni della Corte di Vienna e di Metternich al buon Radetzky in Italia insegnano), perchè con il nostro "carattere" saremmo sicuramente riusciti ad abbindolare anche i russi. In quanto poi all'ultimo "ventennio" io non sarei così drastico nel dare la colpa solamente a chi lo ha "diretto", perchè penso che anche la "gente" abbia le sue colpe. Cavour, fatta l'Italia, diceva che il problema stava nel "fare" gli italiani e pare che, ad oggi ed a quel che si vede, il problema non sia ancora risolto. Personalmente, pur essendo io per Destra Liberale, quella di Einaudi per intenderci, sono convinto che una "ventata di Uomo Forte" non sarebbe poi male. E per uomo forte non intendo Baffone o Baffino ma intendo un Uomo alla Tito. Personaggio a tutt'oggi rimpianto da quasi tutta le ex-Yugoslavija. Infine, giusto quale annotazione, penso sia anche necessario/utile "darsi una regolata" cercando di rinunciare a qualche Benefit che la società moderna, come giustamente dice l'amico @baluba, ci "impone" perchè ritengo piuttosto stupido lamentarsi che i soldi non bastano mai quando si continua ad imbottirsi del "superfluo insensato". O sbaglio? Da ultimo chiedo scusa per questa esposizione delle idee fatta un po' "a braccio", ma per esporle tutte in maniera corretta e con dovizia di particolari a supporto ci vorrebbero dieci pagine. Perciò....

P.S.: @Kukushonok, guarda che anche le bulgare e le mongole sono da "tenere in considerazione". Fidati!

@STENKA La cultura del

"superfluo insensato" etipicamente a stelle e strisce ed essendo noi un Paese a Sovranita Limitata abbiam dovuto farla nostra. Da qualche anno sta distruggendo anche cioche rimaneva della Cultura Sovietica nellex CCCP, con grave ed irreversibile danno, tra le altre cose,

per noi GT, giusto per abbracciare un denominatore che ci accomuna.

Quando dico che in Russia e Bielorussia ho parlato con tante persone mature che han nostalgia di quei tempi il discorso e` riferito a modelli di vita, di comportamento che per decenni hanno caratterizzato un popolo che giudico.....meraviglioso, indipendentemente dalle politiche disastrose che han causato problemi e lutti.

Ora la cultura capitalistica del

"superfluo insensato" sta inesorabilmente avanzando anche da loro.

Io mi "drogo" godendomi i film della Mosfilm in lingua girati prima della caduta del muro e che dipingono perfettamente i modi di vita dei russi dellepoca, e che ho fatto a tempo a conoscere nei famosi anni90....Certo, il regime imponeva di mostrare solamente i lati positivi nascondendo quelli negativi...ma i personaggi sono eccezionali e i film sono veramente una macchina del tempo!

PS per le mongole ti do ragione, ebbi una storia con una ragazza di Ulan Bator)))) Mentre purtroppo nn ho alcuna esperienza - e me ne dispiace

perché cmq sono curioso di natura - riguardo la Polonia e la Bulgaria.

Abbastanza da essere bannato

;-)

@Kukushonok. Caro amico, concordo con te nel vedere, con grande tristezza, l'avanzare del Superfluo Insensato anche nell'ex CCCP. Conosco abbatanza quella gente tanto da poter dire anch'io che è gente meravigliosa (lasciamo stare i "casi") che ha subìto una politica che certamente ne ha minato abbastanza anche "l'anima". Ho vissuto un poco lì e quindi posso capire la "differenza" e devo ammettere che tutto questo è molto triste. Ma (purtroppo) tant'è, così va il mondo. A differenza tua io non posso godere dei film della Mosfilm e quindi debbo "rifugiarmi" ancora nei libri Classici incominciando dai miei amati Puskin, Dostoiewskj e Turghenjev che rileggo sempre con piacere. In quanto alle bulgare, giusto per scacciare un po' di tristezza, in base alle mie esperienze posso solo dire che sono donne eccezionali, dotate di dignità, cultura e di consapevolezza del proprio ruolo, che non significa essere schiave. Per parte mia ne ho un ricordo dolce e carissimo, da incorniciare nelle mie esperienze "Belle" e che, te l'assicuro, mi hanno lasciato un segno incancellabile. Da questo puoi dedurre la mia "predisposizione" verso le Melanzane. Italiote o straniere che siano perchè, nonostante che in questo forum molte volte lo si nega, il Melanzanistan sta allargando i confini. Vedremo.

Dobbiamo metterci in testa che il comunismo ha commesso moltissimi crimini...crimini contro lo spirito innanzitutto ma anche crimini contro la cultura universale e contro le CULTURE NAZIONALI. Stalin ha fatto demolire decine di chiese a Mosca, Ceausesescu ha sventrato il centro storico di Bucarest per costruirvi nuovi edifici e tracciarvi, con megalomania, sterminati viali, Pol Pot ha fatto smontare pietra dopo pietra la cattedrale di Phnom Penh e ha abbandonato alla giungla i templi di Angkor, durante la Rivoluzione culturale maoista le Guardie rosse hanno distrutto e bruciato tesori inestimabili. A questo aggiungiamo le decine di MILIONI di morti uccisi e ne viene fuori un quadro non proprio edificante....

Quindi prima di incensare un sistema politico che ha prodotto tragedie sul piano umano e anche su quello culturale io sarei più accorto ;)

Parlando specificatamente dell'ex Unione Sovietica vogliamo ricordare come i bolscevichi hanno deciso di eliminare sia legalmente sia fisicamente, qualsiasi opposizione o resistenza, anche passiva, al loro potere egemonico, non soltanto quando quest'ultima era prerogativa di gruppi di oppositori politici, ma anche quando era guidata da gruppi sociali in quanto tali (la nobiltà, la borghesia, l'intellighenzia, la Chiesa ecc. e categorie professionali quali ufficiali, guardie...) e questa eliminazione ha spesso assunto la dimensione di GENOCIDIO. Fin dal 1920 la "decosacchizazione" corrisponde alla definizione di genocidio, un'intera popolazione a forte base territoriale (i cosacchi) veniva sterminata in quanto tale...successivamente tra il 1930 e il 1932 la "dekulakizzazione" fu la ripresa della desocacchizazione da parte di Stalin e non più di Lenin con l'obiettivo di sterminare i kulak in quanto classe sociale.

Aggiungiamo pure l'eliminazione di quasi 700000 persone durante la Grande Purga del 1937/1938, lo sterminio di circa 6 milioni di ucraini per carestia indotta e non soccorsa. la deportazione di centinaia di migliaia di polacchi, baltici, ucraini, moldavi durante la seconda guerra mondiale, quella dei tedeschi del Volga nel 1941. dei tatari della Crimea nel 1943, ceceni nel 1944 e possiamo continuare all'infinito.

I metodi adoperati da Lenin e "sistemizzati" da Stalin e dai loro seguaci non soltanto ricordano quelli nazisti ma molto spesso ne sono il precorrimento.

Non voglio tediare il lettore ma importante è far capire come il comunismo deve essere considerato: un regime totalitario e criminale come il fascismo o il nazismo...PUNTO.

@Pawel

e vogliamo dimenticare i "democratici" metodi della STASI nella Repubblica "Democratica" Tedesca o DDR? tanto per fare altri esempi................. :-?