Expats: le cose che proprio non sopportiamo del Paese ospitante!

Si da quasi sempre per scontato nelle varie discussioni disseminate qua e la per il forum che in Italia non funzioni nulla, mentre all'estero, tutto o quasi funzioni egregiamente bene e tutto venga concepito al meglio, gnocca compresa. Lungi da me nello smentire questa scuola di pensiero, che in parte risulterà pure veritiera ma talvolta esageratamente esaltata, rimane indubbio il fatto che, nel Paese ove ci rechiamo spesso o ci viviamo in pianta stabile, ci troviamo dinanzi a delle cose, fatti o situazioni a cui proprio non ci vogliamo abituare: raccontiamole! almeno renderemmo un barlume di idea a coloro cui starebbero valutando un Paese in cui volersi stabilire...

non esiste paese perfetto al mondo ma possono esserci posti che sotto certi aspetti in base a dati di fatto oggettivi e verificabili ed in base anche ad aspettative personali o propri gusti

e preferenze possano essere considerati meglio o peggio di altri luoghi, sebbene un'analisi approfondita è sicuramente ben complessa.

Thread interessante e costruttivo!

Il mio piccolo contributo lo posso dare per quanto riguarda la Finlandia, mio paese natale da cui sono lontano da un po' di tempo.

Innanzitutto, credo che per un Italiano che voglia trasferirsi lì, il fattore clima-meteo sia piuttosto pesante da digerire. Non tanto il freddo, che comunque in Inverno, dalle parti di Oulu e Rovaniemi (o come la chiamano loro, "Roavenjarga", sennò si offendono!) i -20° sono all'ordine del giorno, quanto la luce. Tra Dicembre-Gennaio-Febbraio, vi assicuro se si riesce a vedere una forma indefinita di luce in cielo che possa vagamente somigliare al sole, è oro colato! Tutt'altro la fresca estate, con le sue 2-3-4 ore di buio. Credo che questo sia lo scoglio più insormontabile.

Secondo, direi una generale decadenza di costumi, e un'immigrazione eccessivamente massiccia, che sta portando problemi un po' per tutto il paese (soprattutto a Sud, Helsinki, Turku, Espoo e così via). Per carità, lungi da me ogni forma di razzismo o discorso alla leghista. Però, è dato di fatto che molto sta cambiando, e non in meglio. La stazione ferroviaria di Helsinki , e le strade limitrofe che la circondano, credo che siano ben più degradate della stazione centrale Termini, di Roma, per fare un esempio.

Concludo, sennò scrivo un polpettone eccessivo: si mangia male. Ma male male male. Passi il salmone (e io ci sono cresciuto, a salmone e verdure e frutti di bosco), per tutto il resto, pochezza.

Nähdään! :)

Personalmente citerò alcune delle poco apprezzabili peculiarità irlandesi, ma lo farò in pillole, al fine di evitare di buttar giu una lunga e noiosa trafila e poter dare più spazio a chiunque vorrà dare il proprio contributo:

IRLANDA: Rubinetti dei lavandini sempre presenti in coppia, proprio come i Carabinieri, una erogante acqua bollente ed un'altra acqua gelida. I miscelatori? ...appartengono alla civiltà aliena! ;-)

@jeanmichel, la discussione cardine di questo topic non vuol essere una mera riflessione su cosa sia migliore o peggiore all'estero in confronto con l'Italia, ma una raccolta di testimonianze su cosa un expat non riesce, in linea di massima, ben ad assimilare nel suo paese ospitante ;-)

@trombatore e la corrente elettrica che s. paga con la ricarica, ovviamente anticipata...

la missione impossibile in quel di Londra di conoscer ragazze per strada!

@FlautoMagico: :-)) grazie! ;-)

@viva la susina, idem a Dublino, ma di sera le cose volgono agli antipodi! :-)

Almeno in questo senso, Londra non mi è sembrata così differente da Dublino, anche se effettivamente la simpatia british sembra incollata alle suole delle loro scarpe :-))

@trombatore esattamente dici bene le inglesi sono rognosissime e di un'antipatia unica altro paio di maniche beccarle in vacanza,in patria loro son sempre annoiate e viziatissime..si il fine settimana l'antifona cambia un pochino

coi pub e clubs ma sta cosa che sia tutto a schemi ammazza un poco il sentimento e la fantasia a mio parere ma ad ogni modo capisco che la mentalitá nordica é fatta cosí fredda,pragmatica veramente poco incline all'improvvisazione...molta libertá da una parte ma dall'altra ci tocca il cosiddetto rovescio della medaglia! saluti piovosi e senza sole naturalmente!:)

Avevo inaugurato questa sezione raccontando come me la passo qui a Dongguan,

(vedere l'unico topic aperto in questa sezione) quindi magari anche voi potete aprire topic specifici sulle vostre zone di residenza e dire cosa va e cosa non va, quali difficolta' state incontrando a vivere fuori dall'itaglia e quali pregi invece riscontrate a dispetto del nostro "bel paese natale".

Certo Grande Chef:-D

...ma magari su quelli si continua il dialogo con chi e' interessato. Questo cosi a pillole per fare qualche battuta sui vari luoghi di Residenza e' sfizioso...anche se ne fu' fatto uno a suo tempo, ma quello era piu' su " quali abitudini considerate normali" e quindi accorgersi di cambiare.

CMQ alcune cosette della Rep. Ceca, Praga.

• La mancanza di sorriso e di scambio di Buongiorno, almeno non forzato o forzoso. Gnente da fa', non e' forse per scortesia...Ma so' diversi.

• La svogliatezza nel parlare Inglese a volte anche in contesti di lavoro. Chiudono subito la comunicazione. Sia per un fatto nazionalista o per scarsa conoscenza, il Ceco prima di tutto. Non sempre e non tutti, ovvio.

• Levarsi le scarpe quasi sempre e comunque. All'inizio ero titubante, poi certo e' comodo. Ma insomma molti non brillano per Igiene e pulizia e quindi si crea imbarazzo a volte, con i tipici sguardi della " Caccia al Colpevole" :-))

• E sempre in tema: Guardando spesso le vecchie case o anche le ristrutturate lasciate in pianta beh...Il cesso separato dal Bagno, incredibile !!! Spesso in Cucina !!! O all'Entrata...cioe' apri la porta e c'e' il Nonno che esce dal cesso col giornale !!! O mentre cucini ti passa vicino il padre ruttando e scureggiando e si infila al bagno!!! :O

Bidet inesistenti. Solo su case nuove arredate bene e fatti pagare come lusso extra !!!

Oppure la Cucina messa malissimo, sempre o all'entrata che ci sbatti la porta d'ingresso, o stanzoni di 30mq inutili. O le nuove di gran Design ma inutili all'uso. Coi fuochi lontani dal Lavandino, o senza piano di lavoro vicino ai fuochi. Frigo vicino ai fuochi o lavandini opposti ai fuochi, che se scoli la pasta devi attraversare la stanza.

Insomma case poco funzionali per una vita all'Italiana.

• Discorso Cibo, espositori Supermercati e reparti interi di monnezza Scatolata e Conservata rispetto alla frutta o Verdura o prodotti freschi...un'altra volta !!! ;)

In Polonia: durante il pranzo o la cena, se vengono servite le patate in tavola (lesse, purè, al forno..non importa) non viene concepito il consumo del pane! ;-)

Consumare il vino a tavola è considerato uno spreco: è più facile trovarci una bottiglia di wodka :-)) ma il più delle volte non viene nemmeno messo nulla da bere in mezzo alla tavola: si beve solo dopo aver finito il pasto!

In Olanda le cose che mi danno più fastidio sono;

• la tendenza di alcune persone (perfetti sconosciuti, spesso commessi di negozi o roba del genere) ad assumere un atteggiamento snob se ti rivolgi a loro in olandese stentato o accentato; ti bollano come immigrante e qualcuno di loro comincia a credersi in qualche modo superiore. La cosa non succede se parli invece inglese, allora sono tutti cortesi e gentili.

• Esci di casa la mattina e ti rivolgi con un buongiorno al tipo della biglietteria; nessuna risposta. Buongiorno alla cassiera del supermercato; nessuna risposta. Buongiorno ad altri tre o quattro sconosciuti; nessuna risposta. Alla sera tutto scazzato entri nel tram e chiedi "un biglietto" e la tipa ti risponde tutta isterica; "senza nemmeno salutare? per chi mi hai preso, per una macchina???" :-)) Roba da matti.

• In Olanda, paese di commercianti, inculare il prossimo al livello commerciale é considerato un indice di destrezza di cui vantarsi. Perciò cercano sempre di incularti qualcosa; foss'anche cinquanta euro su una transazione di due o trecentomila; foss'anche un centesimo, ma se non ti inculano qualcosa non sono contenti. Questa é la maggiore differenza tra loro ed i tedeschi, che al contrario fanno della correttezza un vanto.

• Gli Olandesi sono spesso menomati dal punto di vista dei rapporti umani....sanno relazionarsi poco, sopratutto con quelli che non appartengono alla loro stessa razza...questo l'ho notato anche in Sudafrica. Stanno tra di loro a parlare delle loro cazzate e poco gli interessa del mondo.

• In Olanda quando sei invitato ad una festa privata dalle ore 17:00 alle 21:20, significa che se alle 21:20 non te ne sei andato alle 21:21 qualcuno va a prendere la tua giacca e te la da per poi accompagnarti alla porta.

• Senza appuntamento non si fa niente. Cerchi un barbiere per farti passare la macchinetta in testa e raparti a zero? Se trovi per caso un barbiere olandese a braccia conserte nel suo negozio che non ha niente da fare ed entri per chiedergli di farti i capelli, lui ti chiederà; "hai un'appuntamento?"

No...

"Allora mi dispiace ma non posso aiutarti."

Ma stai quì senza far niente e per rasarmi la testa ci vogliono tre minuti...

"Mi dispiace, solo su appuntamento."

Che posso dirti se non...muori di fame!

:-))

In Spagna invece;

• Il machismo degli uomini assume proporzioni grottesche... si arriva al punto in cui chiedi il conto al ristorante e quello ti butta il piattino col conto sul tavolo con un gesto di sdegno...roba da metterci la carta di credito su e tirarglielo direttamente in faccia. Questo stesso machismo risulta fastidioso un po' in tutte le interazioni tra uomini...pare che stanno sempre tutti lì a tirarsela a chi le l'ha più duro, il che é comico a volte, ma fastidioso e scortese perloppiù.

• Le donne son pazze proprio...passionali e tutto quello che volete, e sicuramente meno patetiche delle melanzane, ma quando danno i numeri danno i numeri sul serio...sia nel divertirsi, sia nel litigare. Tragedia a gogo. :-D

@Little Truths In Olanda, mi sembra ci sia un problema di razzismo non indifferente, anche verso gli Italiani. Ne ho avuto un forte sentore quando andai ad Amsterdam.

Il problema del razzismo c'è, e specialmente nei confronti dei mediterranei in genere. Quì su 16 milioni di abitanti ci sono un milione di turchi ed un milione di marocchini che ne fanno di tutti i colori...qualche italiano ci va di sotto proprio per questo.

Ma comunque si, il razzismo abbonda anche tra gli olandesi...i bianchi parlano bianco, gli altri parlano nero...così come l'educazione pure é in qualche modo compartimentata e nelle migliori università e licei vedi praticamente solo gente bionda...un motivo ci sarà.

E' un problema di Nazionalismo, di paesi ricchi ma cmq piccoli, con lingua che scompare oltre i confini Nazionali. Se non lo facessero, si autodistruggerebbero.

Lo noto anche in Rep. Ceca. Dove non vedi gente di colore, pochissima. Pochissimi dal Magreb o Arabi, per lo piu' Diplomatici o grosse Societa'. Latini del Sud America e Mediterranei si, ma cmq nel loro teatrino naturale, e cioe' ristorazione, ricettivita', Balli e Danze Esotiche...fanno colore e vanno bene per il Venerdi sera.

L'Italiano direi che a volte guardato con ammirazione in passato, poi invidiato e copiato. Ormai visto il surplus e di qualita' scadente ormai arrivato a saturazione...direi simpaticamente sopportato, in determinate nicchie fa' ancora la sua porca figura.

Le mie impressioni sono chiaramente da Resident da 6 anni ormai, in Ambienti Medio-Buoni. Lavorativamente e Socialmente parlando.

Poi ognuno potra' avere visioni od esperienze diverse, logico.

Ps. Ottimizzo il discorso del Piumatissimo @LittleTruths riguardo appunto i Buongiorno mancanti, Rapporti Umani molto selezionati ed avversi allo straniero, Appuntamento per qualsiasi cosa, anche se non occorre.

POI : Indifferenza delle commesse quando vai a comprare qualcosa. Puoi rivoltare gli scaffali ma basta che non le disturbi mentre, invece di aiutare il cliente, telefonano, fumano, fanno crocchio a parlare dei cazzi loro. Ugualmente dicasi per molti bar e risto dove la faccia stanca e sbuffante e' di norma compresa nel servizio. Soprattutto da ragazzine e studenti part time.

Fanno storia a se' i locali di livello o molti Italiani, veri.

Insomma, il servizio e la disponibilita' al dialogo, all'accortezza, al buon servizio di tavola all'Italiana scordatevelo nella stragrande maggioranza dei casi.

paese che vai usanze che trovi....... questo si sa ogni posto è differente è ovvio pero che dire della nostra italia se che negli ultimi anni grazie alla partitocrazia e a come sta andando realmente a puttane il paese(in senso metaforico ovvio

:-D ) purtroppo una persona media ha difficolta a viverci non è piu il paese che era 10 15 anni fa

[-(

Ho letto con attenzione questo 3D, avevo già messo qualche + ripromettendomi poi di scrivere qualcosa con calma, avrei due domande, tanto per curiosità, solo per questo :

1) vorrei chiedere ad @aurelius , che oltre ad aver fatto un quadro della vita ex Soviet Union che mi è apparso come un filmino e che mi ha fatto davvero morire dal ridere :-)) , ma a te, premesso che conoscendo un pò il personaggio ed anche per la tua età non sei sicuramente in cerca di rotture di coglioni, a Praga, a parte i Privat, come resident, oltre a doverti levare le scarpe ed a non poterti fare il bidè :-D , cosa mi dici riguardo al Free, ti capita roba come resident ? Insomma, come è la situazione vissuta da resident quando esci, quando vai nei locali, questo al di là di quello che interessa a te, ci mancherebbe altro, il Supercazzeggio prima di tutto :-D

2) seconda domanda al Fratello Cpt @LittleTruths , che oltremodo ha regalato in questo 3D perle di vita quotidiana da expats, alla fine di questa Olanda non ne abbiamo mai parlato, io proprio non la conosco, che quadro mi puoi fare riguardo alla gnocca, tanto per curiosità, non è certo tra le mie mete, parlo di Free, ho capito che ti prolunga i tempi di placebo del dopo GT, la cosa quindi inevitabilmente suscita curiosità :)

CaVissimo Mosch. Supremo @Athos ...faccio un quadretto semplice e chiaro, anche in onore "Der Mascherone" ( Bocca della Verita' in Avatar). ;)

Debbo dire che appunto per eta' e tipo di lavoro ci sono state diverse fasi. Appena arrivato molti locali, serate, nottate. Entrando poi in quell'ambiente con conoscenze.

Pay ed escort a go-go, anche per un trascorso che volevo allontanare.

Poi avendo avuto la possibilita' di entrare nel clima e conoscendo in giro, ho avuto frequentazioni "Free2 con ragazze, tra cui la famosa Alina, modella Vera di 22 anni allora, commesse, manager di negozio abbigliamento.

Con il mio lavoro anche clienti, tra cui anche non Ceche. Cioe' EU ed Americane. Russe ed ucraine.

Come i semplici racconti su "Piccole Verita' " certificano e un paio di amici con cui ci sentiamo su altri Social conoscono. :)

Ora da un paio d'anni abbondanti per varie ragioni, mentali e oggettive di vita mi rivolgo al pay ogni tanto, quando mi va'. Sono instabile e francamente legarmi ora, anche superficialmente, ad una ragazza non mi va'. Sto' troppo bene libero e bello :-D

Anche per tanti rapporti visti naufragare per differenze di ambiente e cultura.

Ma la possibilita' di conoscere ragazze in semplicita' c'e'. Avoja. Due cose : La lingua. Adattarsi al loro modo, non imporre il nostro...non funziona.

Ed il tempo, logicamente. E conoscere eventualmente nel proprio ambiente, o dove capita l'occasione.

Con calma, tu sai bene l'impostazione sociale e mentale delle ragazze dell'est...ecco, rispettare quei tempi con botte di " Pulcinellaggine" moderata e calcolata che allora piace, si. ;) Devono conoscerti, altrimenti parte lo stereotipo.

E cmq non e' mai facile.

Un po' di amici che sono venuti hanno potuto vedere la situazione. C'e', si puo'...ma certo serve la lingua, il tempo, la conoscenza.

Parlo di ragazze che meritano, non la ragazzina in disco che puo' anche capitare, ma ormai non e' il mio ambiente, le mie situazioni di vita ora.

Insomma da Resident certo volendo c'e' una marcia in piu', come in tutti i posti. Certo qui pure come da altre parti si deve combattere sempre con vari sfracelli che hanno fatto e fanno sia i Resident che i Turisti.

:-bd

@Athos CaVo, quì in Olanda ho avuto o anche solo visto passare molte delle donne più belle che ricordo; ce ne sono di bionde, di asiatiche, nere, sanguemisto, arabe e miscugli vari. Sono tutte curatissime e ben in tiro ma senza esser fuori luogo.

Devo dire però che come personalità gli olandesi lasciano molto a desiderare, ed in particolare gli uomini tendono ad assumere comportamenti da capponi mentre le donne perdono femminilità e sembrano un po' tutte delle lesbiche, dai modi diretti, seguono istinti grezzi e sono generalmente persone con cui può essere carino avere una conoscenza superficiale ma che non vuoi conoscere a fondo.

A me personalmente poi le bionde fanno cagare...sopratutto queste quì che sembrano tavole da surf; alte 1.80 e dritte senza curve...mah.

Metti che non hanno curve, mettici che si comportano come dei lesbiconi, mettici la rudezza, mettici che sono delle sporche che da ubriache la sera in disco ti fanno una pompa nel cesso e si bevono tutto senza manco sapere come ti chiami, etc etc e ne viene fuori un quadretto ben poco confortante.

Morale della favola, non é che servono ad un granché queste quì.

Poi c'è anche un ben definito fenomeno di gold-digging che é abbastanza pervasivo.

Insomma una gran cosa queste quì non sono...

Di buono c'è che questo é porto di mare e ne passano di tutte e se ti ci metti di soddisfazioni te ne levi parecchie...ma ecco, son cose che fai all'inizio...io che oramai sto on-and-off quì da dieci anni e sono a mia volta un naufrago che salta in continuazione di porto in porto me ne sbatto le palle perché ho avuto modo di imparare che i rapporti sono spesso condannati ad una dimensione di superficialità con cui non mi piace immischiarmi e perciò soprassiedo.

Ottimo quadro CaVi Colleghi @aurelius @LittleTruths , grazie, quello Free ex Soviet Union di Aurè me lo immaginavo tale e quale come se avessi la sfera di cristallo, a volte purtroppo tristemente mi rendo conto che ormai solo l'Armageddon potrebbe cogliermi di sorpresa, anzi, avevo paura di qualche contaminazione UE in più, non solo di cit. "cmq non è mai facile" :ar!

Per quello NL L.T. ha perfettamente reso l'idea cit. "queste quì che sembrano tavole da surf; alte 1.80 e dritte senza curve...mah. " "lesbiconi" chiaro ! La pompa nel cesso però mi è piaciuta :-)) Capisco anche che dopo dieci anni l'entusiamo del contesto internazionale che cmq può offrire lascia il tempo che trova davanti alla superficialità ;-)

Bello anche il Mascherone Aurè, mi ricorda quello che c'è davanti al Comune di Scandicci vicino Firenze, ora si che ti sento più vicino : ))

@LittleThruts, @Athos, e già.. in effetti quel paio di volte che sono stato in Olanda non è che mi abbia così tanto entusiasmato il loro modo di porsi nei confronti di chi proviene da fuori confine, benchè rimanga sottinteso che, comunque sia, apporti un entrata a livello economico perchè pare elementare il fattore che, da qualche parte, costoro dovranno pur spendere per mangiare, dormire e divertirsi!

Per quanto riguarda gli spagnoli poi preferirei astenermi dall'esprimere opinioni, i quali potrebbero facilmente assumere toni imprecatori, dato che hanno il maledettissimo malcostume di far di tutto e di più pur di provare a soffiarti la tipa che ti stai lavorando, in disco piuttosto che in un bar, con maniacale impegno!

@aurelius, l'idea personale che mi son fatto della Rep.Ceca?.. La Francia dell'Est! Non concepiscono che chi venga nella loro patria debba esprimersi in inglese: non conosci il ceco?.. fai prima ad esprimerti in italiano; infatti non sono stati pochi coloro che ho incontrato che parlicchiavano la lingua di Dante in maniera abbastanza esaustiva, almeno per chiudere un'affare o farti pagare un conto... od una multa :-D

Il bidet? Un gadget alieno, non solo in Cechia ma moltissimi paesi ove abbia messo piede sin'ora: nei Paesi anglosassoni quali ad esempio l'Irlanda, dove vivo attualmente, non ne hanno nemmeno contemplato mai l'esistenza, e quando si recano nelle stanze d'albergo italiane e ne vedono uno, scherzano dicendo che gli italiani preferiscono sciacquarsi il deretano dopo la cacca per risparmiare acqua per farsi la doccia; da che pulpito vien la predica! Proprio loro che con l'acqua si comportano peggio dei gatti :-))

IRLANDA: Pausa pranzo in settimana assolutamente non contemplato in casa propria! (il "lunch" è roba da americani=abitudine pessima!)

Se per caso da bravi italiani, in casa vostra, verso le ore 13:00 o dintorni vi siete preparati un bel piatto di spaghetti alla carbonara da gustare in santa pace, non prendetevela se, mentre state per mettere la prima forchettata in bocca, vi suona alla porta fiondandosi in casa un "neighbour" impiccione, generalmente donne anziane o madri di famiglia rimaste sole in casa, ansiose di raccontare le "news" del giorno inerenti il quartiere, dinanzi ad una fumante tazza di the ed annesso piattino di biscottini al burro, che ovviamente non potrete far finta di dimenticare di offrire. Troppo sgarbato rifiutare (anche passivamente) un "cup of tea" a chiunque riesca a mettere un piede in casa tua ;-)

Cosa non si sopporta all'estero? Nel mio caso sono molto cliche' perche' son denominatori comuni che ritrovo spesso ovunque mi trovi.

In genere gli italioti specie se sono in vacanza e vanno in "berserk mode" piu' di quanto gia' non sian cafonal in patria. Non di rado mi capita di sentire gente in qualche solita catena internazionale o altrove rivolgersi IN ITALIANO ad un tizio evidentemente locale / straniero che magari si trova di fianco per aggiungere zucchero o altro, come se fosse normale che gli altri all'estero lo capissero... Forse nostalgici delle colonie di quando c'era Lui? (nn il tizio degli ebook bannato) :-))

La ormai leggendaria propensione di molti expat italioti a fottere altri expat e/o visitatori italiani o italioti con furbizie da 4 soldi, magheggi improponibili o proposte di quelle che definirei "join venture asimmetriche" per usare un eufemismo sono un'altra roba che non si sopporta.

La mancanza di bidet: nessuna soluzione alternativa (improbabili getti verticali tipo ginevra, tubicini sgocciolanti che emergono dal muro, gente che parla di "farsi la doccia" ogni volta, etc etc) e' piu' efficiente di come sia pensato un bidet. Punto. A Cesare quel che e' di Cesare.

Varie etnie che non nominero' per rimanere politicamente corretto che noto con una frequenza superiore ad altre e OVUNQUE si trovino provocano problemi, risse, disturbo, incivilta', etc etc..

Certi popoli soprattutto in Asia per cui lo sputo con risucchio e' un'imprescindibile forma artistica con cui (mi par di aver capito...) possono finalmente esprimere il proprio io interiore senza limitazioni... Stesso malessere per la scarsa cura per la depilazione delle signorine o dell'igiene in generale in alcuni di questi luoghi.

Trovo se non proprio una rottura come quelle di prima, cmq molto noioso il dovermi portare sempre dietro 4-5 adattatori per la roba elettrica viaggiando molto.

@blockman... :-)) gli sputi artistici... :-)) amico mio sai, senza stare a scomodare i lontani asiatici, nel periodo inizi anni 2000 quando per svariati motivi mi trovavo sempre a Malta, notavo spesso e volentieri che gli autisti panzoni dei bus gialli (i Karozza, quelli senza porte) durante ogni viaggio, si cimentavano a lanciare certe sputazzate a pressione dal finestrino laterale (minimo 2-3 per viaggio) da far davvero invidia alle autocisterne dei pompieri: chissà quanti saranno stati quei poveri sventurati in quel'isola ad essere stati investiti, non tanto dalle Karozze in marcia, ma dalle sputazze dei loro conducenti :-)) Mitici..davvero!! :-))

@Trombatore Anche sulla guida di quei signori ci sarebbe molto da dire come "fastidio", come poi in diverse altre parti dove ogni volta e' segno della croce... ;) In india, tra le altre, varie volte ho cominciato a pensare a chi avrei lasciato i miei averi mentre ero su un taxi... :-S

Ah, aggiungo tra le cose insopportabili l'aria condizionata in bus di lungo e corto raggio, metropolitane, vagoni notte e altri luoghi di aggregazione dove credo che piu' della calura sian i fetori vari derivanti dalla scarsa igiene degli avventori che preoccupano chi decide di tenerli sulla temperatura della finlandia invernale anche all'equatore...

@Odisseo, purtroppo gli italiani hanno la pessima peculiarità di sminuire tutto ciò che riguarda la propria patria: popolo, cibo e tradizioni, mentre gli altri no, le esaltano sino alla nausea! Città degradate dalla immigrazione?.. succede solo in Italia, altrove no, li sparano appena ne vedono la sagoma; il clima?.. schifosamente umido, mentre altrove no, è piacevole a tutti i costi; gli indisciplinati? (familiarmente denominati "italioti") ne siamo la principale fucina. Gli altri... spaccano tutto, provocano risse, vomitano dove capita.. ma che vuoi che sia: almeno loro parlano bene inglese e portano ricchezza; la cucina?.. scontata e volgarmente demodè. Meglio il sushi, il kebab, l'aragosta cubana, il caviale, e perchè no.. il sapore selvaggio della carne di renna consumata, Paese a caso, in Finlandia! E potremmo andare avanti anche all'infinito, ma non ho tutta la giornata. Beh, talvolta però mi vien da chiedere con nonchalance come mai, ad esempio, un certo ristorante italiano "Little Caesars" in Dublino abbia, al difuori del proprio ingresso alle sale, una fila chilometrica di gente sotto la pioggia ad attendere che si liberino i tavoli per poter cenare... Saranno mica impazziti?! Forse..

...anzi, mi sa che la prossima volta che qualche rompipalle irlandese mi invita in casa per preparare il ragu d'anatra come da tradizione veneta, lo mando dritto da uno psicanalista a farsi curare ;-)

@blockman: a Malmo, in Svezia, non si conta quante di quelle volte ho preso un raffreddore boia perchè, entrando in un qualsiasi locale, anche per un semplice caffè, venivo investito da una cappa di calura artificial-tropicale da 40° pompata a brezza mentre fuori segnava, come minimo, se faceva "bel tempo" -20° con neve vecchia dell'anno prima appiccicata sul selciato!

Ricordo bene anche le ragazze che vi entravano per cazzeggiare tra loro: venivano avvolte da pellicce intere sino alla cima dei capelli, ma una volta dentro, se lo toglievano scoprendo micro vestitini baby-doll style ;-) ..per chi se lo poteva permettere ovviamente!

@Trombatore Azz, hai ragionissima, avevo dimenticato il contrario chiedo venia: la calura tropicale in mezzo ai ghiacci perenni.. Ben poco sensato, anche quello... :-))

@blockman.. tranquillo! ;-) Tanto ambedue le realtà risultano comunque proporzionalmente lapalissiane nel rendere bene l'idea di "esageratezza climatica" concepite al difuori dei nostri confini, ma che pian pianino sta prendendo piede anche nei locali del Belpaese!