L’alterazione spazio-temporale e l’effetto placebo del dopo GT : quando le aVagoste non sparano

L’alterazione spazio-temporale e l’effetto placebo del dopo GT : quando le aVagoste non sparano

Poiché ho una gran voglia di farmi una bella pinta di buon Ron tra Pirati mi permetto di bussare alla porta (o all’uscio se preferite) degli appartamenti del Supercazzeggio del Cav. @aurelius. Vorrei parlare del dopo GT.

Il dopo GT è in primis caratterizzato dall’effetto di alterazione spazio-temporale, cioè quando torni a fatica ti ricordi chi sei, ti svegli la notte pensando ancora di essere nell’ultimo appartamento o camera di albergo e nel cuore della notte metti la mano nell’altro lato del letto convinto di trovare ancora l’Alina dei sogni. Come nell’esorcista ti ritrovi a sognare in lingua straniera. Il giorno dopo guardi l’agenda e ricontrolli per sicurezza, possibile che siano passate soltanto alcune settimane !? A te sembra un anno, roba che solo Einstein forse sarebbe in grado di spiegare in modo completo.

Il dopo GT oltre a qualche stato di confusione mentale, con conseguente sbattimento di coglioni per la relativa riorganizzazione, ti da anche nei giorni seguenti uno stato quasi mistico, una roba tipo Mio in Matrix quando impara a schivare con un semplice movimento di testa le decine di colpi di arma da fuoco degli agenti, ti svegli la mattina con il sorriso sulle labbra, tutto intorno a te ti rimbalza, a cominciare da quelli che si svegliano la mattina soltanto per il piacere di rompere il cazzo a qualcuno, i cosiddetti cacacazzo, le melanzane poi sono come fantasmi, vedi soltanto degli aloni, non sei nemmeno così sicuro di vedere qualcosa, probabilmente c’è una sorta di reazione chimica perché loro si rendono conto che in te c’è qualcosa di diverso e sprigionano così tanta energia che a te, nonostante il tuo stato quasi metafisico, riesce ad apparire perfino come un lontano bagliore.

Sono questi i momenti in cui ti rendi conto che la vita è bella e che a volte le aVagoste non sparano, o meglio, anche se ci provano schivi i loro colpi come Mio.

L’effetto placebo quando dura ? E’ soggettivo, come per le droghe, 20/30 gg. nella norma, un paio di mesi per i più fortunati, quelli di primo pelo, si sa le droghe all’inizio fanno di più, sovente ripensi anche a tutti gli animali strani che ti sei mangiato durante il GT e dentro di te senti una voce che grida : a morti de faaaammmme !!! :ar!

:-)) hehehehehe....si, sottoscrivo, quell'é; un par di settimane, forse tre, di idillìo...poi

l'aura melanzanica torna ad irradiare negatività e repressione e si é di nuovo alle prese con le maledette aVagoste che spaVano e spaVano e spaVano.

Devo dire che dipende anche un po' da dove uno vive stabilmente, perché se io torno in Olanda é un conto, ma se per caso torno a Napoli allora lì i tempi dell'effetto placebo si accorciano drammaticamente, e sottolineo DRAMMATICAMENTE con tanto di lacrimuccia all'occhio.

Ma tant'è, quest'è la ruota della vita del GT; una botta e via...altro lavoro, altro viaggio, altre donne, altro rum...venghino sSiori, venghino!

Si faccino avanti...

E' un breve tragitto quello che compiamo in questa valle di lacrime ed a nessuno di noi é promesso un domani, cosicché tanto vale utilizzare questo tempo preso in prestito per tentare di imparare a volare, lasciandosi dietro i brutti ricordi e portandosi nel cuore quelli belli, nella speranza di aver lasciato di sè ricordi altrettanto belli nei cuori di quelli con cui il nostro cammino si é incrociato.

Lunga Vita a noi, e sempre in culo alla Balena!

:ar!

he he lo sapevo che questa ti piaceva CaVo Fratello Pirata Cpt @LittleTruths :ar! :-))

Devo anche dire che ultimamente sei molto toccante nei tuoi commenti, poi con calma mi spieghi cosa è successo, il passaggio sul tragitto della vita è senza falsi entusiami stupendo, la parte più importante a mio avviso è proprio quella di lasciare ricordi altrettanto belli nei cuori di quelli con cui il nostro cammino si è incorciato.

Aggiungo che non è soltanto una questione di tentare ad imparare a volare, è possibile.... :bz

Venghino sSiori, venghino, questo è il GT, supercazzeggio, avventura, piccoli eroi e grandi cuori dalla filibusta :ar!

Mi unisco al supercazzeggio degli amici @Athos e @LittleTruths, sinceramente è una cosa a cui ho pensato spesso e l'ho definita anche con gli amici come una sorta di risveglio dopo una solenne sbornia (e lo dice uno che al massimo si è ubriacato due volte in tutta la sua vita). O meglio, quella sensazione di vivere all'interno di una palla di vetro, che tutto intorno non ha più l'importanza che aveva prima.

E ancora, i flashback: improvvisamente ti viene in mente quella bella ragazza con la quale camminavi mano nella mano... o il momento in cui avevi deciso di baciarla la prima volta... o semplicemente la prima volta che l'avevi guardata profondamente negli occhi.

Di certo, a volte si ha l'impressione che anima e corpo siano dissociati. La prima è nella steppa, il secondo è in una città italiana... le prime volte - e non scherzo - mi veniva davvero una sorta di "depressione" post viaggio... ora, con gli anni, è più diluita... e l'effetto placebo, purtroppo, dura di meno. Mi consolo pensando già al prossimo viaggio, che farò per vedere la mia fatina ;-)

Ps. se non si è capito, sono in un momento di "tregua"... e le incursioni sono fatte con uno spirito diverso, ma.... ogni volta c'è sempre l'entusiasmo della prima volta... quell'adrenalina che non mi fece dormire tutte le vigilie delle "prime volte" della mia vita (tutte fuorché "quella", perché non fu "programmata" - e per fortuna fu così).

diipende tutto dal luogo di partenza, più questo pullula di melanzane e conseguenziale dittatura repressiva maggiori saranno sia la soddisfazione durante il Gt che la delusione del ritorno dal Gt con spesso notevole aumento del personale grado di eventuale detestabilità del proprio luogo di partenza sotto l'aspetto del rivedere, di certo malvolentieri, le melanzane.

Eh, CaVo Fratello Moschettiere @Athos, vecchio lestofante che non sei altro, cosa vuoi che mi sia successo...

Son successe tante cose; tanto sole in testa, tante notti trascorse sopra coperta a guardar le stelle, o a dormire con la finestra aperta cullato dal suono delle onde...tante volte nel mirino delle aVagoste che spaVano, senza sapere se si riuscirà a riportare la pellaccia a casa oppure si finirà in fondo al Mare...e poi tutte quelle bottiglie di rum, tutte quelle donzelle e tutte quelle notti di bagordi in bordelli improbabili in giro per i porti di mezzo mondo, la febbre gialla in Bolivia, amori trovati e perduti, le albe, gli arcobaleni e le tempeste, la Balena e gli Spiriti della Foresta...la pioggia che ti cade sul capo, scorre sulla faccia e ti entra in bocca quando ormai sa di familiare: chiunque ci perderebbe qualche rotella diventando come il Cappellaio Matto di Alice nel paese delle Meraviglie.

Ma ecco, quando il Cappellaio Matto chiese conferma ad Alice;

"...dici che sono impazzito?"

Alice gli rispose; "Temo proprio di si; sei competamente svitato"

e poi aggiunse;

"ma ti rivelerò un segreto; tutti i migliori lo sono."

Ti sono successe cose buone Fratello, quelle che devono succedere nella vita, e si vede da quello che scrivi, il problema è quando non succedono e si rimane con tutte le rotelle a posto, Alice ha ragione (tra le altre cose se non avessi il dubbio che essendo Alice magari è minorenne io mi scoperei anche lei) :-))

:-D :-bd

CaVissimo Gran Mosch. Lup. Mann. Figl'e 'Ndrocc. @Athos e Pavon @Little Piumato e @tutti ...La Taverna e' sempre aperta, a tutti. Ai vecchi Beoni come ai Nuovi... ;)

Eh si cmq. A volte si smarrisce la rotta, in questa Barca che e' la Vita. Popolata da Angeli, Demoni, Fortune ed imprevisti. Accompagnata da Buone Donne e scarsa Gente a volte. Come da caVi Amici con cui ridere e bere, piangere e Sognare.

Finche' ci sara' acqua e terre da Esplorare. :)

l'importante e' non tornare in itaglia maremma vostra :-) che solo a vedere i negozi vuoti mi viene la depressione :-D

Vero, non tornare in Italia, torna a Surriento!

:-))

quoto le due settimane mistico nostalgiche post GT... 8->

Tre settimane circa :)

Vedo che sui tempi siamo in sintonia CaVi Colleghi, del resto valgono anche le variabili elencate dallo psicolabile Cpt. @LittleTruths e da @jeanmichel .

Tra le variabili aggiungo anche il contesto lavorativo, ovviamente se uno può beneficiare di un contesto lavorativo favorevole i tempi di placebo si allungano, se uno ha la sfortuna di avere il collega o la collega o il capo o chi volete in grado di farti girare i coglioni all'istante l'effetto scudo contro le aVagoste che spaVano si riduce notevolmente ;-)

CaVo @Zest vedi, a volte di sembra che il destino ti sia avverso, invece sei fortunato, noi rientriamo in Italia e ci sacrifichiamo e tu sai che siamo qui, forse per te è come avere un pezzettino di Italia con te, così come per noi avere gli expats come te è come essere sempre un pochino in viaggio, W il GT e la sinergia :-bd

fantastico questo 3d caro @athos..

@LittleTruths dove sei finito? mi sono perso qualcosa?

Cmq confermo le due-tre settimane, trascorse le quali l'attività più interessante è quella di programmare il successivo GT..marò..che droga!!

@cabo CaVissimo, sono ancora quì...non sempre ma do ancora segni di vita grazie al Cielo...tu che combini? :-)

Nel mio caso si può proprio parlare di addiction.

Ogni GT (anche se di veri e propri GT ne ho fatti solo 3, gli altri avevano anche il culto dell'esplorazione di nuove terre e realtà) che porto a termine mi rende l'attesa per il prossimo sempre più forte, come se mi fossi assuefatto, esattamente come una droga, più viaggio, più esperienze voglio, minore è l'effetto placebo del dopo GT.

Sono ormai arrivato al punto di cominciare a star male il giorno stesso della partenza per il ritorno, sento la voglia di ricominciare ancor prima di aver messo piede nel melanzanistan. Inutile dire che dopo l'atterraggio ho un totale tracollo...

:-?

:-D ammappette pero @Athos c hai azzeccatto e hai descritto tutto alla perfezione cmq a me capita un altra cosa dopo i gt che ho sempre 3- 5 kg in meno

:-D per fortuna la mia tirchiaggine mi porta a fare gt di 2 settimane dehh se smatto e me faccio 6 mesi sputtanondomi tutti i miei risparmi va a finire ritorno alla taglia 46

:ar!

Grazi CaVo @cabo ...marò che droga !!! :-))

@dipassaggio mi sa tanto che te ormai sei andato proprio in overdose :-))

@ ir_pelato grazie Toscanaccio..... sul peso vero, a volte succede anche a me, dipende da quanto è stato intenso il clubbing e tutto il resto, l'effetto dura anche dopo, sonno alterato, fusi orari, cazzi vari ;-)

@Athos

Infatti mi sto disintossiacando andando a troie!

:-))

Secondo me vale anche in quale contesto vive una persona in itaglia, chi vive in una grande citta' il discorso placebo puo' avere un impatto di minima durata rispetto a chi vive per esempio in un paesino di 4 gatti dove la vita scorre pari a zero e si vedono sempre le stesse faccie. Poi bisogna tenere conto anche degli interessi che uno tiene che vita sociale ha, come e' relazionato con il lavoro e tante altre cose.... di mio quando torno a casa una volta all'anno sono contento di farmi la mia bella mesata e vedermi Milano , incontrare quei pochi amici rimasti, uscire per l'aperitivo, le cene fuori porta,

cazzeggiare per le vie della citta' in macchina , insomma io la prendo come una vera e propria vacanza, sveglia alle 9 e fare un cazzo tutto il giorno :-D

[-( ehehehehe piccola critica allo zio @Zest c è chi come me nel paesello di campagna ci sta da dio sara perchè noi toscanacci semo gente allegra e goliardica nei paesini poi c abbiamo certi personaggi dascriverci un libro(e qsto l amo pure importato dalla sicilia)sara perchè mi piace il verde l aria aperta e pulita il fatto di non fare quasi mai la fila in auto la tranquillita io proprio in una citta smatterei

:O

:O

:O poi per mia fortuna quando ritorno ho sempre si e no un altro mese di cassintegrazione e quindi mi diverto a far vedere le foto e raccontare delle mie chiavate :ar!

:ar! http://www.youtube.com/watch?v=pGF4_FemNF8

Un effetto particolare mi colpì al mio rientro dall'ultima mia lunga incursione: il telefono aveva smesso di squillare. E, come detto anche da @dipassaggio, un grande magone mi ha cominciato ad assalire già tre giorni prima della partenza...

In onore al bellissimo pezzo del Fratello Moschettiere @LittleTruths “Son successe tante cose; tanto sole in testa, tante notti trascorse sopra coperta a guardar le stelle, o a dormire con la finestra aperta cullato dal suono delle onde...tante volte nel mirino delle aVagoste che spaVano, senza sapere se si riuscirà a riportare la pellaccia a casa oppure si finirà in fondo al Mare...e poi tutte quelle bottiglie di rum, tutte quelle donzelle e tutte quelle notti di bagordi in bordelli improbabili in giro per i porti di mezzo mondo, la febbre gialla in Bolivia, amori trovati e perduti, le albe, gli arcobaleni e le tempeste, la Balena e gli Spiriti della Foresta...la pioggia che ti cade sul capo, scorre sulla faccia e ti entra in bocca quando ormai sa di familiare…”

Un inno per tutti i Pirati che hanno scelto di regolare i propri conti con il destino in perenne singolar tenzone.

Tutti per uno, uno per tutti ! W gli Gnoccatravels i Moschettieri Pirati del XXI secolo, l’ultimo orgoglioso baluardo eretto a difesa della maschilità e dei diritti civili dell’uomo contro la schiavitù e lo zerbinaggio.

CaVo Fratello @Athos, a 'sto giro mi hai fatto commuovere... 8-> 8-> 8->

^:)^

Lunga Vita a noi!

:ar!