Definizione di zerbino

Caro @blockman. Forse non ci crederai ma il fatto di avere al fianco una che "fa la Donna" mi attizza talmente tanto da provare veramente piacere a farle delle carinerie. Questo perchè vedo che le carinerie sono, da parte sua, "veramente" apprezzate e gratificate. Non sono il tipo che si perde in smancerie e/o sdolcinature varie, anzi.... ma il vedere (finalmente!) un comportamento da Donna, senza piagnistei, stupidi capricci, menate varie, che veramente apprezza un gesto gentile mi da una soddisfazione immensa. Come soddisfazione immensa mi da il fatto che fare sesso con lei "è una festa" e non una Recita obbligata dalla consuetudine. In quanto poi, come tu ben dici, al frequentare persone che vengono da realtà contadine/povere debbo dire, per diretta esperienza personale, che probabilmente queste, pur nella loro povertà culturale, sono più Donne che non le nostre azzimate e frascheggianti cerebrolese che vediamo tutti i giorni. Molto tempo addietro ho avuto modo di "filare" per circa 4 mesi con una zingara bulgara (e non mi vergogno assolutamente nel dirlo) che mi ha fatto veramente toccare il cielo con un dito. Oltre che ad essere una gran figa, mi aveva praticamente messo su di un piedistallo, in tutto e per tutto, nonostante non le avessi mai promesso nulla. Chiaramente con lei non potevo discutere di Dante o di Sakespeare, ma alla domanda del perchè di tutta quella sua "dedizione" mi rispondeva sempre che io ero "il suo Uomo" e che, praticamente, tutte queste attenzioni mi erano dovute. E questa, per me, è una delle dimostrazioni, alla faccia di tutte le nostre acculturate (si fa per dire) nazifemministe, che non è necessario avere studiato Kant o Schopenauer per sapere fare la Donna. O,forse, sotto un certo aspetto sarebbe meglio non everli studiati. E questo, pur rimanendo un'opinione strettamente personale, lo dico anche per gli Zerbinanti che vanno in brodo di giuggiole quando possono sfoderare al loro fianco la Melanzana laureata "cum laude". Cum Laude di che? Delle pene che faranno soffrire al disgraziato di turno?

@STENKA "Forse non ci crederai ma il fatto di avere al fianco una che "fa la Donna" mi attizza talmente tanto da provare veramente piacere a farle delle carinerie. Questo perchè vedo che le carinerie sono, da parte sua, "veramente" apprezzate e gratificate. Non sono il tipo che si perde in smancerie e/o sdolcinature varie, anzi.... ma il vedere (finalmente!) un comportamento da Donna, senza piagnistei, stupidi capricci, menate varie, che veramente apprezza un gesto gentile mi da una soddisfazione immensa."

Con me sfondi una porta aperta: io non sono mia un eroe da tastiera frustrato dalla vita reale che convoglia le sue paranoie su internet e mi accade la medesima cosa per cui non solo ci credo, ma sono convinto che sia (o meglio dovrebbe...) essere la cosa piu' normale del mondo. Come ho scritto in altri post non e' mica un crimine cercare una relazione appagante e stabile, anzi... :)

In un passato non molto distante prima dell'ignobile ignominia chiamata '68 che ha disgustosamente portato ideologie di massificazione e questa strana e dannosissima forma di proto-femminismo anche in Italia e in molti altri paesi che oggi cercano quasi di nascondere quel passato per me GLORIOSO, ma che il politicamente corretto e altre propensioni economico/moderniste non possono ammettere era esattamente, piacevolmente, meragigliosamente cosi'... Poi il fatto che si possa parlare ad alto livello non implica mica che lo si debba fare sempre nemmeno con una compagna: sai che 2 maroni altrimenti: il problema e' quando questa possibilita' viene negata senza appello a priori per mancanze di base altrui.. :-))

E devo dire che per riagganciarmi al discorso della non frustrazione pur totalmente appoggiando la causa dell'eradicamento delle melanzane dal melanzanistan e riconoscendo alla grandissima il fenomeno PERSONALMENTE sono quasi sempre stato bene anche quando ho vissuto in Italia forse per la mia selettivita', forse, anzi sicuramente anche per fortuna, forse perche' non ho molti mezzi termini nei miei "ban" anche nell'esistenza reale dati alcuni elementi salienti che in genere si scorgono relativamente velocemente e delle due forse ho perso qualche occasione per "eccessiva rapidita'" di giudizio, e' sicuramente plausibile, ma non sono ne' pentito, ne' ho rimpianti: preferisco la qualita' alla quantita' nei rapporti duraturi.

Pertanto, ripeto, so e sono persuaso di quanto possa essere soddisfacente un rapporto "pieno" nel senso di a tutto tondo e ne sono felice per te. Il superomismo solo critica e' un altro degli aspetti deteriori che ha portato in dono il pseudo-anonimato su internet, ma al netto dell'immondizia qualche concetto per fare una riflessione buona si trova (quasi) sempre. ;)

EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH.......................

:-)) :-D :-))

Che sermoni...

(:|

La mia tipa dice che sono maschilista perchè non sono d'accordo con 'sta storia del doppio cognome. Secondo me è zerbino l'uomo che è d'accordo a mettere il cognome della madre. Secondo voi?

@Cosacco

Hai ragione. Mi sono espresso male io. Volevo dire che sono le donne che stanno cambiando molto, sono più lor che diventano melanzane di quanto gli uomini siano zerbini.

Però permettimi un osservazione fatta da una ragazza moscovita, parlo del presente, lei mi racconta che non riesce a trovare un VERO uomo perché sono tutti dei cagnolini ammaestrati che fanno quello che vuole la donna, mentre lei essendo Kabardina, è abituata all'uomo padrone, ovviamente non cerca un uomo kabardino, troppo medioevale per i suoi gusti, però ne cerca uno che non si faccia comandare a bacchetta.

@mohicano Mah in se avere la scelta mi pare non sarebbe la fine del mondo, ma nel contesto generale e' un altro pezzettino di femminismo che avanza e di virilita' che viene sgretolata... Per cui meglio lottare per mantenere lo status quo, secondo me se non altro per mettere dei paletti: prima o poi bisognera' pure cominciare a farlo...

dobbiamo essere onesti, tutti ci siamo inzerbiniti almeno una volta durante le varie fasi della ns. vita.. dipende dall'obiettivo che voglio colpire, se una mi piace davvero e mi fà sangue, avendo la possibilità di flirtarci, ahimè un pò mi inzerbinisco per cercare di entrare in "casa base" :O altrimenti non ci perdo neanche un secondo del mio tempo, striscio la carta e godo :))

@blockman è vero ci vogliono i paletti. La questione del cognome è più grossa di quello che appare. E' un cambiamento pazzesco nella nostra società, altro che zerbini...

@dipassaggio Osservazione tutt'altro che banale. Qui affrontiamo gli argomenti di petto, e non ci nascondiamo dietro i luoghi comuni.

Recentemente ho sentito la stessa cosa da una russa molto carina che 1) ha superato i 30; 2) è moscovita; 3) fa la spola con l'Italia da anni, parla italiano benissimo e qui fa la regina... lì non so (ma non credo, almeno a leggere fra le righe di quello che mi racconta).

Ecco, questi tre elementi insieme (i russofili sanno cosa significano) mi fanno propendere per l'ipotesi che lei i russi veri non li veda più da un pezzo, se non altro perché loro non se la filano. La tua Kabardina (che dovrebbe essere caucasica, se non ricordo male) non si trova forse in qualche modo in una situazione similare? La mia è solo un'ipotesi, tu puoi chiarire meglio il quadro.

Infine, devo dire che ci sono anche russi più "morbidi" e accondiscendenti, ma cagnolini ammaestrati veri e propri, ai livelli italioti, non li ho ancora visti. E comunque, questi casi vengono guardati in modo strano (almeno dalle russe veraci che me li descrivono). Poi non vi parlo di altri russi: mi augurerei che gli italiani potessero assorbire il 15% del loro maschilismo... sarebbe sufficiente.

@Erprostata Obiettivamente parlando, ti devo dare ragione. Io ho passato una breve fase della mia vita, che oggi rivedo come un periodo buio, in cui mi stavo avviando sulla strada dello zerbinaggio. Per fortuna la vita riserva sorprese, e l'incontro con una Donna speciale (ovviamente non italiana) mi ha rimesso in carreggiata.

@Cosacco

=D>

:)

Piccolo OT,

@cosacco, dimmi un po' Anche tu hai come l'impressione che agli stranieri spettino solo gli scarti dei russi?

@dipassaggio Andiamo OT per un pò...

SI', ti devo dare ragione, è un ottimo spunto_ questa impressione ce l'ho da un pezzo e non solo per i russi. Chiaramente ci sono anche le eccezioni.

Ma, nel caso russo, la loro mentalità, il fatto che siano meno "internazionali" di altri popoli e più russocentrici, la poca diffusione dell'inglese, ecco, tutto questo fa sì che alla fine, per la maggior parte degli stranieri, rimangano gli "scarti", cioè donne che vanno benissimo per un italiano abituato ad anni di deserto in provincia, ma non per un russo. La dimostrazione sta nel fatto che le donne ucraine (forse più delle russe), passata l'età verde, trovano molto facilmente un uomo italiano (o straniero) e più difficilmente un connazionale.

Ripeto, i colpi di fortuna e le eccezioni ci sono. Ma se ci si integra, se si entra nel loro sistema parlando la loro lingua, a quel punto si può puntare alle prime scelte.

@mohicano Questa del doppio cognome è l'ennesima minchiata per distogliere il popolo da problemi più seri... penso all'esempio della Russia/Ucraina (parità vera) e a come una volta fosse un onore per una persona nascere con il cognome del padre (per gli illegittimi o figli di coppie non sposate c'era il cognome della madre)... come siamo finiti male!

@Cosacco in che senso in Russia/Ucraina c'é la parità vera?

Per quanto riguarda il doppio cognome le donne (femministe) dicono che così com'é adesso non c'é parità nella coppia, mentre in altri paesi europei sì. Che due palle!

@Cosacco "La dimostrazione sta nel fatto che le donne ucraine (forse più delle russe), passata l'età verde, trovano molto facilmente un uomo italiano (o straniero) e più difficilmente un connazionale."

Come giustamente dovrebbe essere nei confronti delle donne "locali", sempre.

"Questa del doppio cognome è l'ennesima minchiata per distogliere il popolo da problemi più seri..."

=D>

Lo zerbino sta a l'uomo come Oscar sta a Rodolfo valentino, giusto per capirsi...

Lo zerbino è un individuo anagraficamente di sesso maschile che non ha sviluppato un proprio ego a favore di un imprinting tipicamente femminile; Egli infatti si presta ben volentieri a votare la sua esistenza unicamente per il benessere femminile.

Lo zerbino ha un livello di idiozia pari al sociale in cui vive, ai media che usa, e alle masturbazioni mentali subite dalla propria famiglia di appartenenza, dove sicuramente la figura maschile è latente, se non addirittura assente.

Tale individuo farà sua ogni causa e voglia femminile, andando persino contro i suoi stessi simili ed il proprio ego maschile, pur di compiacerle in toto.

Lo zerbino inoltre pone in essere la sua deleteria esistenza in molti modi, segue le mode, si depila, compra roba costosa e spesso inutile o che non sa usare etc etc, proprio come le donne, inoltre spesso questi zerbini hanno mutuato solo il peggio del lato maschile, pertanto non è difficile vederli fare dei cori da stadio ovunque oppure iscriversi e pagare chat per corteggiare le donne, dove inevitabilmente lasciano commenti a roiti al quadrato del tipo:"sei bellissima" "wow" se non addirittura poemi amorosi.

Lo zerbino infine vede la donna come un essere superiore, impregnato di vaginea supremazia a cui egli si prostra in ogni modo, non esita a spendere il suo tempo e le sue energie unicamente per il femminile compiacimento, che sia questo l'atavico corteggiamento oppure pagarle qualsiasi cosa, gli risulta del tutto naturale che le donne si facciano pagare per la propria presenza, e questo disvalore che egli fa suo che definisce il tutto e lo relega a essere inferiore nelle relazioni uomo donna

Lo zerbino, concludendo, è un cancro sociale che danneggia i naturali equilibri relazionali uomo/donna portando la società tutta alla finale decadenza che possiamo constatare ovunque ci sia la loro azione zerbinacea, inoltre sono degli ottimi fertilizzanti per le melanzane, non a caso la loro presenza all'estero ultimamente ha posto in essere una seria preoccupazione per invasione di melanzanum itaGlianicus a cui i locali governi preoccupati stanno cercando soluzioni efficaci.

Lo zerbino nuoce gravemente anche a te! Se ne vedi qualcuno o ne leggi le gesta su internet: sfanculizzalo!

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@Damien: DA APPLAUSO! B-)

@Damien Ecco, i miei applausi per la tua perfetta dissertazione!!! =D>

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=D>

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=D>

@damien

92 minuti di applausi!

@cosacco

Ancora una volta mi trovi completamente in linea. Chiudo OT

@mohicano In Russia l'uomo e la donna possono scegliere quale cognome darsi, fra quello di entrambi, per la futura vita insieme. E anche quale cognome dare ai figli. Ma si parla di un solo cognome.

In genere, è l'uomo a dare il proprio cognome a tutti (cioè anche la donna cambia cognome, e non solo in Russia: anche in CZ. Sulla Polonia non sono sicuro): questa è la tradizione russa. Se l'uomo è caucasico o ucraino, e vive in Russia, a volte preferisce il cognome russo della moglie per ovvie ragioni...di opportunità ;-)

@dipassaggio Mi sono limitato a comunicarti le mie impressioni, che coincidono con le tue. E' "consolante" vedere che non si è i soli a vedere/notare certe dinamiche... chiuso OT (se vuoi proseguiamo in pvt).

Sul tema, vorrei segnalare questo articolo, il cui titolo è tutto un poema: "Anime gemelle, ma non a letto" http://d.repubblica.it/amore-sesso/2014/01/15/news/anime_gemelle_problemi_sessuali_di_coppia-1962224/

E' scritto da una donna italiana, su un giornale per donne italiane, da un punto di vista femminile-italiota. E voi direte: che ce ne frega, allora? No, amici... vi risparmio la fatica di leggervelo tutto e vi segnalo i punti salienti. Le donne a volte dicono di più di quanto vorrebbero, e qui fanno capire come lo zerbinismo, alla fine, faccia male al rapporto di coppia (se mai ci leggesse qualche zerbino, forse può capire).

Cit "A volte le motivazioni alla base dell'attrazione erotica purtroppo sono diverse da quelle che sono alla base dell'amore sentimentale, specie per le donne" dice Fabrizi. "Molte donne si sentono particolarmente attratte eroticamente da persone con le quali poi non stanno bene perché magari sono uomini che le trattano male o un po' troppo piacioni" spiega la psicoterapeuta. Altre volte, capita che l'intesa sessuale non scatti perché la relazione di coppia è troppo amichevole. "Perché un rapporto sessuale sia frizzante deve esserci anche un po' di contraddittorio. Se, invece, ci si identifica troppo c'è meno attrazione e se l'altro è troppo presente e vicino non proviamo il desiderio che invece si prova per qualcosa che non c'è e che si cerca di avere".

Non c'è bisogno di commento. Ma andiamo avanti.

Per una volta, la psicoterapeuta (e l'autrice dell'articolo) dicono una cosa giusta (e non scontata in Italia, dove l'uomo deve sempre avere tutte le responsabilità): "Cosa non fare. Attribuire a lui la responsabilità del perché non scatta la scintilla".

Quindi, la stoccata finale della psicoterapeuta a un certo tipo di ometto.

cit. "Può anche darsi che ci rendiamo conto che si tratta solo di un amico con cui stiamo molto bene ma che non ci fa provare emozioni di tipo sessuale" chiarisce la sessuologa.

Ecco la chiave di volta. Lo zerbino non è un Uomo (e non parlo di essere macho o finto macho), non è uno che è capace di riportare la donna al suo stato primordiale di femmina, è uno che nel letto non gioca da protagonista (anche se crede di esserlo) e comunque non ha il polso per affrontare tutte le situazioni. Questo è anche il motivo per cui lo zerbino italiota fa sempre una brutta fine nel mondo slavo (gli Uomini anche "rischiano", ma perlomeno combattono da Uomini, e questo è già qualcosa nel mondo slavo).

Bellissimo thread, ottimi commenti da parte di tutti. Comunque vorrei spezzare una lancia a favore delle femministe affermando che hanno saputo scrivere canzoni meravigliose destinate a rimanere in eterno.

@blockman, quei giovani di cui parli sopra, imbevuti di propaganda nazifemminista, ogni mattina, al loro risveglio, e la notte prima di dormire, ascoltano questa stupenda canzone, molto ritmica e gioiosa al contempo

L'ovvio risultato è il seguente

:-))

:-))

:-))

@Damien Colpito e affondato :-))

@epicuro Eccezionale :-))

@Cosacco "Cit: A volte le motivazioni alla base dell'attrazione erotica purtroppo sono diverse da quelle che sono alla base dell'amore sentimentale, specie per le donne dice Fabrizi."

Questi decerebrati non si rendono manco conto che se uno dovesse leggere un'affermazione del genere in un'ottica puramente funzionale (traduzione: trovare un denominatore comune per fottere piu' gnocca possibile al netto delle differenze individuali) stanno avvallando la tesi che sia un vantaggio competitivo essere stronzi per un uomo, cosa peraltro evidente empiricamente.

Ma la cosa meravigliosa e' che questo e' EVIDENTEMENTE la NEGAZIONE implicita della "parita" nel rapporto che molte di ste cretine (unite a molti coglionazzi maschi...) vanno sbandierando come mantra di un concetto che, ripeto, non hanno mai fatto proprio perche' non hanno mai capito cosa implichi realmente.

Che secondo me necessita per poterci credere acriticamente un IQ talmente basso da risultare quasi geniale :-))

Sono come i film di Maresco e Cipri' che non sai mai se hai appena visto una cagata pazzesca o un capolavoro di surrealismo... :-))

@blockman Bisogna aggiungere un altro paio di cose.

1) Spesso il tipo che se la mena da "duro" o da stronzo è in realtà uno zerbino sotto mentite spoglie. E infatti, quasi sempre, alla fine diventa un cagnolino più scattante e celere degli altri.

2) Nell'articolo, appunto, nemmeno si rendono conto pienamente di quello che stanno scrivendo. Davvero. Ecco perché è interessante questo articolo

3) L'amico zerbino pronto a tutto per la sua dama, il cavalier zerbino, il maschietto timoroso di ledere i diritti di parità della femmina, il senza-attributi che è sempre pronto a spalleggiare il suo carnefice è quello che, nel profondo, la maggior parte di donne finisce per disprezzare. E queste donne finiscono perennemente insoddisfatte. Pur non accorgendosi che quel modello che hanno respirato dalla nascita le crea nel lungo periodo seri scompensi alla sua vera essenza di femmina (se ne ha ancora).

Poi ti spieghi il cane, il turismo sessuale femminile, il divorzio con la lei che guadagna 10 anni di vita e si ricirconda di zerbini più giovani e perennemente allupati; e ancora le vacanze con le amiche del cuore, le serate solo fra donne (sai che palle...), le attenzioni nevrotiche a FB, le foto ammiccanti su Whatsapp, la continua ambiguità sessuale fine a se stessa delle melanzane...

In tutto questo c'è spazio solo per lo zerbino, lo scemo utile del teatrino. Un Uomo non permette tutto ciò, ecco perché viene attaccato manco fosse Cavallo Pazzo.

@Cosacco Hai ragione. Mio padre, uomo nato in un'epoca molto diversa da questa, diceva sempre che la donna la fa l'uomo, intendendo che ognuna si allarghera' in ragione di quello che il suo uomo le concede. Mica che sia necessario sempre essere duri di gelatina, solo quando serve. Povero uomo gli verrebbe un accidente a vedere come sono diventate le donne di oggi, ma soprattutto gli uomini... ;)

@Blockman Concordo e ribadisco quando già detto in altri post: la donna si muove per sottrazione, si prende ciò che l'uomo le lascia. In un mondo di ominicchi, ecco cosa succede...

"Pur non accorgendosi che quel modello che hanno respirato dalla nascita le crea nel lungo periodo seri scompensi alla sua vera essenza di femmina (se ne ha ancora). "

Però, fatto sta, che a loro va bene così.

Non mi vedo tutto questo flusso migratorio in paesi più maschilisti. Le melanzane saranno anche tali, però il problema è solo nostro (di noi Uomini) che per scopare siamo costretti ad emigrare o ad andare a puttane

@dipassaggio "Non mi vedo tutto questo flusso migratorio in paesi più maschilisti."

Vero, ma in quello che chiamo condizionamento pavloviano risiede probabilmente anche una certa falsa sicurezza dettata dalla "propaganda occidentale" che cmq questo modello SIA culturalmente superiore alla maggior parte dei paesi in cui e' presente un approccio piu' "maschilista". Per cui, sempre come processo passivo mentale, diventa accettabile un "uomo vero" purche' facente parte di un contesto non troppo dissimile ed esecrabile cio' che ne sta al di fuori...

Le difficolta' logistiche di quelle che magari passata una certa eta' (che e' in genere conditio sine qua non per fare critiche al contesto in cui si e' venuti su soprattutto per una donna) anche realizzassero una certa "falsita'" di questa propaganda, fa il resto nel frenare una migrazione anche marginale. Quindi -come sempre- rimane una gatta da pelare solo per i maschietti...

Eh, però scusami @blockman, ma non è quello che ho detto io?

Ho forse mi hai frainteso quando parlavo di flusso migratorio? Io sto sempre parlando di melanzane. A loro questo modello va bene e non si sognerebbero mai di spostarsi un paese più maschilista, sarebbe come darsi la zappa sui piedi.

Il fatto che possano comandare a bacchetta gli zerbini e scoparsi quei pochi uomini rimasti le fa sentire superiori. Quindi non credo proprio che avvertano tutto questo scompenso di cui parla @cosacco.

@dipassaggio Ho cercato di dare un'interpretazione a quello che chiedevi tu in merito al perche' nelle melanzane NON si veda un flusso migratorio se e' vero che "hanno uno scompenso" (o si accorgano che qualcosa non va nel corso della vita...) che era la tua obiezione all'affermazione di @Cosacco ;)

...Vabbe'. CMQ Le Melanzane sono cosi, perche' prima di loro esistono gli Zerbini. AMEN. :-bd

Comunque per farla breve,

Io ritengo che gli zerbini hanno tutta la colpa della situazione che viviamo.

E' impressionante davvero come OGNI scusa su social network di qualunque tipo sia veicolata alla ricerca di un contatto femminile a scopi sessuali. Gli zerbini non si rendono proprio conto di come abbiano devastato loro stessi con questo atteggiamento da morti di figa (quali effettivamente sono)

Continuo a pormi il problema per il semplice fatto che, purtroppo, vivo in questo paese ed essendo malato di vaginite (copyright @magic_mirror) ma sentendomi anche uomo nel senso tradizionale del termine (cioè non morto di figa, in quanto sono capace di regolarmi senza perdere la mia dignità per approcciare l'altro sesso), finisco per subire le conseguenze di questi avanzi di esseri umani.

@dipassaggio Chiarisco il mio pensiero, in effetti così lascia margini di ambiguità. Dall'Italia non ci saranno mai flussi migratori femminili, come hai ben evidenziato, verso paesi maschilisti (e nemmeno verso paesi nazifemministi, tra l'altro). Semplicemente perché le italiote stanno bene solo qui, nel loro provincialismo di bassa lega e in mezzo a tanti zerbini.

Quello che intendevo dire è che, pur standoci bene in Italia, per quante ancora hanno ancora un istinto di femmina non devitalizzato dal nazifemminismo si verificano degli scompensi, che assumono varie forme (non in tutte, non sempre). Poi gli scompensi possono verificarsi anche in una femminista algida, è ovvio. E' il tipo di società nevrotica, e la mancanza di ruoli ben definiti porta anche a questo. Le italiote, non a caso, anche nei racconti degli stranieri che sono vissuti in Italia, vengono descritte come acide e snob, chiuse e troppo "ingessate". Per i russi, poi, non sono femminili e quasi tutte sono brutte (eccetto Monica Bellucci).

Scusa, sto divagando, ma questo è il succo del mio pensiero: se oggi qui le donne comunque si lamentano sempre e hanno alcuni degli scompensi che ho descritto nell'altro post, ciò è dovuto anche a questa situazione di zerbinismo istituzionale.

Per il resto, oltre a essere d'accordo con @Blockman, concordo con l'ultimo post di @dipassaggio: con me sfondi una porta aperta, gli zerbini hanno finito per rovinare anche le ultime potenziali eccezioni nella fauna italica. E non parliamo poi del fatto che quasi sempre gli zerbini sono anche degli allupati incredibili e non si rendono conto che nessuna donna se li fila, nonostante i loro ridicoli e pressanti approcci e nonostante tutta la bava che fanno colare quando sono in ginocchio davanti a un cesso che si crede donna.