E non vorrete mica che mi sposi una Troia italiana che mi lascia e mi manda in rovina?
Mi sono sposato con una donna moldava perche finora è la migliore che abbia mai incontrato.
10 anni fa piaceva pure me fare il puttaniere gnoccatraveler in Ungheria ed in Repubblica Ceca....
E' auto-umorismo? come dicono le statistiche, i matrimoni con straniere finiscono in separazioni e divorzi molto di più e molto prima che i matrimoni con italiane...e la Moldavia è il paese più povero d'Europa, in confronto in Ungheria e Rep. Ceca sono ricchi. Infatti in Italia è pieno di badanti e mogli moldave, ma non di Ungheria e Rep. Ceca
Parlando di modelle nel senso lato (donne esteticamente bellissime ma non modelle di professione), a Lviv giusto qualche settimana fa non mi capacitavo come certe ragazze carinissime anche fighe (strafighe per lo standard italiano), vestite da fighe (più dello standard italiano), uscivano mano nella mano (presumo fidanzato o marito) con dei cessi in sandali e pantaloncini corti con la panza.
La cosa era scioccante da vedere e ancora adesso non mi capacito, eppure l'ho vista tutte le volte che uscivo a bighellonare.
Ancora oggi ci penso...ma un mio amico mi ha illuminato:
IN QUEI PAESI HANNO SOLO LORO CON CHI CAVOLO VUOI CHE ESCANO?
e mi sono messo il cuore in pace anche se continuo a non dormire la notte.
E non vorrete mica che mi sposi una Troia italiana che mi lascia e mi manda in rovina?
Mi sono sposato con una donna moldava perche finora è la migliore che abbia mai incontrato.
10 anni fa piaceva pure me fare il puttaniere gnoccatraveler in Ungheria ed in Repubblica Ceca....
E' auto-umorismo? come dicono le statistiche, i matrimoni con straniere finiscono in separazioni e divorzi molto di più e molto prima che i matrimoni con italiane...e la Moldavia è il paese più povero d'Europa, in confronto in Ungheria e Rep. Ceca sono ricchi. Infatti in Italia è pieno di badanti e mogli moldave, ma non di Ungheria e Rep. Ceca
Qui ti volevo, le Ungheresi e Ceche difatti fanno le puttane nei lap-dance e nei vari bordelli presenti sul suolo europeo.
Semplicemente piuttosto di lavorare (badante ecc.. ecc..) fanno le puttane.
Ecco perchè mi sono sposato con una moldava e mai i sposerei una ceca, un'ungherese, un'italiana, vogliono fare la bella vita queste troie,
A parte eccezioni italiche cresciute con sani principi cattolici in cui danno valore alla famiglia ed al matrimonio, ma per il resto è una disperazione voler costruire qualcosa con le donne cosiddette "emancipate"...
Vada pure x le ungheresi, ma di ragazze ceche nei night e nei bordelli, appena hai tempo, spiegaci dov'è che ne avresti viste così tante da far statistica 😨
...mi sa tanto che le "ceche" non sono esattamente loro! 😂
@Poker said:
Ho incontrato la modella del topic (mia ex compagna di scuola) e abbiamo bevuto un caffè. E' arrivato un mio amico (super-fisicato, fa arti marziali) che non è uno stupido, ma con lei è andato in tilt e ha cominciato a sparare una cazzata dietro l'altra, mettendo in difficoltà anche la sua ragazza (simpatica, ma 5/6 di fisico) che è andata in bagno, secondo me per togliersi dall'imbarazzo. All'ennesima cazzata, la modella l'ha seccato chiedendogli a mo' di battuta com'è andato l'esame di maturità e ci ha salutato.
Einstein si deve aggiornare. Non solo la stupidità umana e la percorribilità dell’universo sono infiniti, ma anche la stronzaggine della donna italiana.
E’ perfettamente vero che gli energumeni palestrati, se non dotati di un altrettanto sviluppato cervello e di un altrettanto gonfio portafoglio, non possono ambire alle modelle. E’ verissimo che queste, vedendosi eccellere nella bellezza fisica, ricercano in un uomo l’eccellenza in altre qualità, come l’intelligenza, la cultura, il saper vivere, il saper ascoltare, la bella parola e la vivace dialettica, oppure le capacità necessarie ad emergere socialmente, ad affermarsi nel lavoro ed a produrre ricchezza. E’ però altrettanto vero che il tuo amico non sembra abbia fatto nulla di offensivo o scandaloso.
Si è semplicemente seduto da te vedendoti in piacevole (?) compagnia. E, seguendo tanto l’onda del proprio naturale ed ingenuo trasporto verso la bellezza quanto la pretesa sociale delle “dame” di venire corteggiate a priori, ha cercato di costruire con le parole, con le battute, con lo spirito, qualcosa da contrapporre alla bellezza.
Magari perché non ha studiato troppo, magari perché non ha un’intelligenza sopraffina, magari perché era semplicemente troppo angustiato dal desiderio, ha ottenuto un effetto tragicomico fantozziano.
Meritava per questo di essere “seccato”?
A volte certe donne sono, psicologicamente, come quei cecchini nella Polonia occupata dai nazisti che si divertivano a “seccare” a caso i passanti. E’ veramente una forma di bullismo, perché vede chi si trova in una posizione di forza (in questo caso psico-sessuale) infierire su chi è più debole in maniera simile a quanto fisicamente si può fare a scuola sui ragazzi più piccoli.
E non fanno così solo le modelle, ma quasi tutte quelle che, poste sul piedistallo dall’illusione del disio, possono esaminare con calma i “pretendenti”, rilassarsi ed iniziare a pensare se divertirsi con loro o su di loro, mentre questi sono sottoposti alla stessa tensione di un esame.
Una volta una mia amica virtuale (ex-modella ed ex-escort) mi confessava che anch’ella si “divertiva” in tale modo: sollevare nell’illusione il malcapitato di turno solo per farlo cadere col massimo del fragore, dell’irrisione e dell’umiliazione pubblica o privata possibile. “E’ più forte di me” – mi spiegava, e poi, per non farmi arrabbiare aggiungeva – “ma succede solo perché certa gente non ha il senso della realtà e delle proprie possibilità. Solo chi ha ali di cera cade volendosi avvicinare al sole. Voi non avete ali di cera” (ci davamo del voi per darci l'idea di vivere in un romanzo ottocentesco: per la serie "quando due svitati s'incontrano").
Per giustificarsi, presentano insomma il loro comportamento come la “giusta punizione per la superbia”, mentre non si accorgono che quelle che dovrebbero essere punite per la propria superbia sono proprio loro: chi si credono di essere per poter sciogliere le ali di cera, il dio del sole?
Sono loro a fingere di non sapere che se qualcosa è finto, simulato, destinato a disciogliersi, è proprio la loro bellezza (luce riflessa come quella della luna), basata quasi esclusivamente sull’illusione del nostro desiderio (il vero sole, la vera fonte creativa di bellezza e di arte) quando non, spesso, sul trucco, sui vestiti e sulla chirurgia plastica.
Meriterebbero davvero uno schiaffo, almeno morale. Ma troveranno prima o poi un tuo amico che ad una domanda ironica del genere sia capace di rispondere “è andata benissimo, ho preso il massimo dei voti e l’encomio, perché lì le esaminatrici non erano stronze come te”.
@FlautoMagico said:
Come volevasi dimostrare alla fine si scopre che le modelle (part-time o no) se la fanno con il 40enne. Le statistiche sui matrimoni non si applicano perché quando la differenza d'età è alta ci si ritrova sepolti dalle critiche di amiche, parenti vari e gente assurda che non ha nessun titolo a parlare, e alla fine si preferisce evitare tutte le formalità per quieto vivere.
In italia purtroppo dopo la discriminazione verso il nero e poi verso la donna abbiamo pure la discriminazione verso la differenza d'età. Inutile dire che in altri paesi la cosa non si pone nemmeno, ma l'italia rispetto al resto del mondo è una provincia di bigotti.
Comunque la mia ventenne ex modella la maglietta di porn hub ce l'ha davvero, che dire, è un peperino…
Io sarà da parecchio che non ho intenzione di sedurre, però tu qualche volta non mostri certo l’intenzione di persuadere il forum.
Per la verità, ho quasi sempre apprezzato i tuoi interventi, in quanto originali e, seppur brevi, distinti dalla presenza di un pensiero dietro alle parole (cosa non sempre scontata quando si è dietro una facile tastiera).
A differenza di @Babbo, io non metto mai in dubbio i racconti tuoi (o di altri) su fatti personali o inverificabili, perché, non essendo questa l’aula di un tribunale dove tutto dovrebbe essere dimostrato e dimostrabile, credo che lettura e dialogo non futili non possano prescindere dal prestare inizialmente ascolto e fede all’interlocutore.
Il principio del “il teste dice la verità fino a prova contraria” viene però meno quando si sente nel suo racconto qualcosa che è smentito dalla realtà (anche quotidiana) di chi ascolta, legge e vive fuori di qua.
Lì crolla la credibilità anche su tutto il resto.
Avresti dovuto risparmiarti la ramanzina “progressista” sugli italiani provinciali e razzisti (non ti era neppure necessaria per rispondere alle critiche di @Babbo e degli altri i quali, non conoscendo la moderazione, si sono lasciati purtroppo andare a discorsi a cui nessun interlocutore terzo avrebbe potuto prestar fede).
Da quale pulpito poi?
Prima che certi figuri di wall-street, decidessero di riversare sulle nostre coste masse di africani a cui essi stessi hanno distrutto la terra natia fra bombardamenti e colpi di stato volti ad “esportare le democrazia”, in Italia non si sapeva manco cosa fosse la discriminazione contro il nero (al massimo saltava fuori in qualche coro da stadio contro un naturalizzato della squadra avversa, ma solo per tifo campanilistico, non certo per razzismo).
Ora l’abbiamo semmai imparata (per forza di cose) dagli Usa, dove mentre si criticava l’esitazione di Hitler nello stringere la mano a Jesse Owens, quest’ultimo lasciava scritto “beh, alla fine la mano me l’ha data. Del resto io vengo da un paese dove un nero non può neanche sedersi in un bar a prendere un caffè”.
Se per te il modo “non discriminatorio” di trattare le donne è quello preteso dal femminismo americano dello “stupro visivo”, del corteggiamento non rinunciatario sanzionato come “stalking”, di qualsiasi apprezzamento passibile di “molestia”, nonché dell’empowerment e di altre iniquità politically correct, quello insomma che è naturale conseguenza di una “venerazione delle donne degna delle scimmie” (come aveva acutamente notato Schopenhauer due secoli fa ed aveva genialmente colto Einstein nel secolo scorso), allora è meglio che rinunci alla cittadinanza italiana. Non sono il solo che preferirei di gran lunga la guerra civile o mondiale al vedere la mia patria ridotta ad una brutta copia degli states anche su questo punto cruciale per la “vivibilità spiccia” di ogni uomo etero.
Abbiamo già otto secoli di sopravvalutazione estetico-filosofica della figura femminile nata con il medioevo delle dame, dei poemi e delle giostre (spesso mortali) in loro onore e mai estinta, se pensiamo tanto al persistere dell’obbligo del corteggiamento (che tu dici essere sparito ma che in realtà continua ad imporre a noi le fatiche e i rischi della cosiddetta “conquista” che tu preferisci con termine apparentemente neutro chiamare “seduzione”) quanto all’asimmetria del “non si tocca la donna neanche con un fiore” (quando questa, forte della sua intoccabilità, proprio come le scimmie sacre del templio di Benhares citate da Schopenhauer, arriva a permettersi di tutto sulla controparte - qualsiasi perfidia, qualsiasi ferimento intimo, qualsiasi inflizione di dolore, umiliazione e irrisione - ché se un uomo reagisse come farebbe con un altro uomo sarebbe appellato bruto e socialmente ostracizzato oppure legalmente imprigionato).
Non aggiungiamoci pure la “cultura ufficiale” (con le sue equazioni indimostrate femminile=bello, buono, pacifico, progredito e maschile=brutto, cattivo, violento, rozzo) e lo “stile hollywoodiano” (in cui veniamo presentati come punching ball sessuali, come molestatori da punire o come bruti da abbattere). Piuttosto mi tengo il presunto “provincialismo” (che, se significa continuare a leggere la divina commedia e a scrivere come Petrarca in poesia e Boccaccio in prosa significa anche rimanere “signori di province” almeno in ambito artistico-intellettuale).
Penso, però, tu sia troppo intelligente per cadere nella trappola doppiogiochista delle femmine italiane (che vogliono insieme gli antichi privilegi ed i moderni diritti), senza capire come quanto (dalle differenti scelte di studio e di lavoro al non perfetto 50 e 50 in ogni ambito) viene presentato come l’effetto di una “discriminazione contro le donne” sia invece (almeno qui da noi) il frutto di un loro privilegio, ovvero dell’equo ed umano tentativo di alcuni uomini di bilanciare con lo studio, il lavoro, la posizione sociale, la ricchezza, la cultura, il potere, e quant’altro possa conseguire da fortuna o merito individuale, tutto quanto in desiderabilità ed appunto potere è dato alle donne per natura, delle disparità di numeri e desideri nell’amore sessuale, nonché da quelle psicologiche correlate alla predisposizione ad esser madri (per loro avere un super lavoro, un super guadagno è una scelta, per noi un obbligo – perché altrimenti non abbiamo la bellezza o la sua illusione per avere il “superapprezzamento” sociale concesso qui in Italia praticamente a tutte: la “differenza di genere” sta tutta qua).
Infine, non rigirare la frittata. Se in Italia ci fosse una discriminazione contro la differenza di età, ci sarebbero delle leggi o dei costumi volti ad ostacolarle (e se qualcuno ci sta provando, è proprio il nazifemminismo Usa: mi è capitato di leggere gli atti di un processo in cui, per “corroborare” l’accusa di una non dimostrata violenza su minore, si citava il fatto che l’accusato avesse sempre scelto compagne molto più giovani di lui, quasi a dire “è costituzionalmente pedofilo perché ama le giovani”). Qua invece la rabbia di molti nasce dall’opposto: i costumi consumistici e le leggi (soprattutto economiche) permettono solo a certi uomini maturi e affermati (i soli che abbiano fatto in tempo a costruirsi una posizione e soprattutto un patrimonio, quando era ancora possibile) non solo di trombare, ma pure di sentirsi apprezzati (quasi come “papà”, dici tu provocatoriamente ma non senza ragione) con quasi tutte le belle ragazze, ed escludono i coetanei di queste da ogni discorso (insomma, proprio come nell’episodio raccontato sopra da @power).
E la rabbia fa presto a farsi morale. Di qui certi interventi inappropriati e anche gratuiti contro di te.
Avrai capito che ti do ragione nella sostanza del 3D, ma nonostante questo (anzi, proprio per questo) ti rimprovero gli argomenti. Se al moralismo dei “tradizionalisti” (tra moltissime virgolette) contrapponi quello dei “progressisti” rischi di passare dalla parte del torto, o comunque ti abbassi al loro livello (non consono alla tua “statura morale, e diciamo pure anche fisica” – tanto per citare un De Sica che certamente apprezzerai quando duella con il “vigile” Sordi).
Grazie di esistere.
A differenza di altri che raccontano di modelle che, comunque, non sarei mai in grado di raggiungere, incontrare e tantomeno affascinare, tu dai una speranza anche a noi negati per il free.
I tuoi interventi in materia di indipay sono autorevoli perché si limitano a descrivere oggettivamente un mondo che hai il privilegio di conoscere (e che quindi non può essere smentito dalle esperienze altrui, ignare della materia).
Tu hai diritto di lamentarti del “moralismo nostrano”, perché, al contrario di altri, limiti questo termine agli scontati giudizi morali negativi (dettato dall’invidia e dall’impotenza) volti contro le giovani che non hanno altra colpa se non volersi accompagnare ad uomini maturi ed abbienti semplicemente per godersi la vita.
La mia amica ex- modella ed ex-escort che citavo sopra diceva anche: “il moralismo è il timore che qualcuno, in qualche parte del mondo, riesca a godersi la vita”.
La modella del topic prevede una certa indipendenza economica e dunque, senza voler riprendere ancora l’argomento, si profila come una libera scelta affettiva
che sia una libera scelta affettiva o un mix di feeling e di stile di vita più elevato - il cosiddetto semifree o indipay - è qualcosa che sta solo nella mente della ragazza e che nessuno di noi può sapere
l'inidipendenza economica non dimostra che non ci possa essere anche interesse per uno stile di vita più elevato offerto dal partner - e che con i propri mezzi lei non può permettersi - anche perchè le sugar baby hanno quasi sempre indipendenza economica propria o garantita dalla famiglia
E a volte neanche lì, dentro la mente della ragazza, si conosce la distinzione!
Mi criticate se mi permetto di citare il film "l’Amante" di Annaud? Anche lì la ragazza (minorenne francese in vietnam) pensava di aver trovato semplicemente lo sponsor cinese (10-15 anni abbondanti di differenza) per fare la bella vita. Salvo poi, una volta sola sulla nave che l’avrebbe riportata in patria, scoprire piangendo di aver lasciato alle spalle l’unico amore della sua vita (tanto da farle dire “presto, nella mia vita, fu tardi”).
Contro il moralismo (che ha intaccato anche la politica e la giustizia, se pensiamo a quanto ci si è accaniti contro la presunta “prostituzione minorile” dalle parti di Arcore), può più il tocco di un regista (e di una scrittrice: Marguerite Duras) che non mille saggi di psicologi o mille trasmissioni “progressiste”.
@AntsMina said:
Parlando di modelle nel senso lato (donne esteticamente bellissime ma non modelle di professione), a Lviv giusto qualche settimana fa non mi capacitavo come certe ragazze carinissime anche fighe (strafighe per lo standard italiano), vestite da fighe (più dello standard italiano), uscivano mano nella mano (presumo fidanzato o marito) con dei cessi in sandali e pantaloncini corti con la panza.
La cosa era scioccante da vedere e ancora adesso non mi capacito, eppure l'ho vista tutte le volte che uscivo a bighellonare.
Ancora oggi ci penso...ma un mio amico mi ha illuminato:
IN QUEI PAESI HANNO SOLO LORO CON CHI CAVOLO VUOI CHE ESCANO?
e mi sono messo il cuore in pace anche se continuo a non dormire la notte.
Scusate se sono OT ma dovevo condividerla!
Vista la bassissima concorrenza, tu sei riuscito a beccare?
Tu sterco di cane gratta-stronzi di cavallo mentre mamma te lo piazza in culo!!
@Beyazid_II in realtà un pulpito ce l'ho perché come spiegato più volte sono anche americano e ho vissuto per un periodo negli states.
A parigi sono pochi a guardarci se per strada sto mano nella mano con la mia tipa, e questi pochi sono, indovina un po', turisti che commentano in italiano ad alta voce. A roma invece è un inferno, ci guardano come appestati.
l'articolo che hai postato dice proprio che questi siti non sono considerati prostituzione in francia e aggiungo non sono considerati tali neanche negli altri paesi
sono siti di dating per relazioni ma che poi per eccezione vi siano anche delle professioniste in caccia di clienti è normale come in tanti siti di dating
nella relazione sugar il rapporto è impostato di comune accordo e può essere esclusivo o aperto
se è impostato come aperto - la formula che personalmente pereferisco - le due parti quando non sono insieme fanno quello che vogliono
e quindi sia la girl che il daddy possono avere altre relazioni come in tutte le relazioni aperte
noi non possiamo sapere qual'è la relazione dei due del topic - se free di puro feeling o free sugar e se esclusiva o aperta - e infatti nel 3d ci si interroga sulle varie possibili motivazioni di una modella di 25 anni nello stare con un uomo di 58
escludendo il solo interesse economico - altrimenti farebbe la escort di lusso guadagnando cifre enormi - restano le opzioni free sugar con un mix di feeling e stile di vita e l'opzione free puro con solo feeling
Attenzione ragazzi a questa china. Un paese servo della finanza e del femminismo come la Francia di Macron non può fare testo. Nè si può parlare di oggettività del diritto in ambito sessuale in ormai tutto l'occidente.
Qua, semplicemente, ci sono diversi gradi con cui si colpisce il tentativo maschile di bilanciare socialmente il potere contrattuale, sentimentale e sessuale della bellezza. Per prima si attacca la prostituzione. E si inizia con quella "di strada", con l'accusa che "sono tutte sfruttate". E partono le multe ai clienti. Poi si prosegue con quella nei locali ("sono gestiti dalla mafia", "anche se sono volontarie sono spinte dalla povertà" ecc.). E si chiudono i locali dove si può "andare oltre" la lapdance. Poi si colpisce la prostituzione tout court (come appunto in Francia e in Svezia, stabilendo che è "discriminazione in quanto sfrutta una gender-gap socio economico" e "violenza di genere" e si inizia a prescindere dalla libera scelta della donna. Adesso si va oltre la definizione di "prostituzione" correttamente riportata (contratto di sesso per denaro o altra utilità economica") e si considera "molestia" anche quando (vedi il caso Weinstein) l'uomo ha altro da offrire in cambio della concessione delle grazie femminili (posizione sociale, fama, bella vita, favori particolari nella carriera ecc.). Non pensate che fra poco non si colpiranno anche i siti di "sugar-baby" o "sugar-daddy" con la scusa che "comunque si sfrutta l'immaturità delle ragazze, il consumismo che crea bisogni indotti, la pubblicità che mercifica il corpo della donna. le disparità di retribuzioni" ed il solito disco rotto già sentito per la prostituzione. Certo, sarà difficile stabilire oggettivamente quanto peso ha il "contratto implicito" di cui parlate. E' stato però un ostacolo per il femminismo giuridico la difficoltà di stabilire il confine fra lecito e illecito in definizioni vaghe e onnicomprensive come le odierne "violenze" o "molestie"? Magari l'accusa di "pedofilia" che per ora fa capolino solo nelle critiche schiumanti di rabbia di qualcuno sarà usata in qualche modo dai prossimi step del femminismo (come in parte già succede in casi particolari).
Per concludere: non dividiamoci fra noi fra pay, indipay, free e quasi-free. Tutti, chi più chi meno, dobbiamo poter contare su qualcosa (che sia il denaro sonante o il "saper fare" seduttivo che si acquisisce con l'esperienza e si corrobora con l'affermazione sociale) per controbattere alla bellezza (alla sua illusione). Ed il femminismo non fa altro che cercare di vietare o distruggere questo qualcosa, ricorrendo ora al divieto legislativo, ora alla denigrazione culturale.
Per questo dobbiamo restare uniti e contrattaccare compatti qualunque deriva legislativa e culturale ostacoli nei fatti il primo fra i diritti: lo ius chiavandi.
@FlautoMagico said: @Beyazid_II in realtà un pulpito ce l'ho perché come spiegato più volte sono anche americano e ho vissuto per un periodo negli states.
A parigi sono pochi a guardarci se per strada sto mano nella mano con la mia tipa, e questi pochi sono, indovina un po', turisti che commentano in italiano ad alta voce. A roma invece è un inferno, ci guardano come appestati.
Italiani brava gente? Non proprio.
Appunto, è quello che dicevo. L'America, nata con la schiavitù dei neri, che fino alla 2gm metteva nell'armistizio la clausola "ridateci i prigionieri bianchi e lasciate i neri ad Hitler" e fino agli anni 70 non faceva entrare le donne in Pit Lane ad Indy (è morta in questi giorni la moglie di Mario Andretti che ha vissuto quel periodo) non ha alcun pulpito per fare oggi prediche in Italia, nè contro il razzissmo nè contro il maschilismo.
Il neo-puritanesimo di me too che dà dei maiali a tutti e vorrebbe in galera la gente con processi mediatici e di Liberty Media che ha abolito le grid-girls non è sintono di alcun progresso sociale, ma solo di un imbarbarimento giuridico e di un rincretinimento culturale.
In Italia ci sono le malelingue? Vero, ma possiamo fregarcene e lasciarli rosicare.
Mentre nella tua bella Parigi, se faccio quello che ho fatto 20 anni fa per scoparmi da liceale una modella (ovviamente pagando), mi mettono dentro.
E' questa la differenza: il nostro presunto provincialismo (ma se poi essere "cittadini del mondo" significa volere multe come Macron per chi fa complimenti per strada, mettere la presunzione di stupro in ogni rapporto come in Svezia o vietare la prostituzione come in mezzo mondo, rinuncio volentieri a tale cittadinanza) non limita nei fatti la tua libertà, mentre il vostro "internazionalismo" mi impedisce per legge di scopare (divieto di prostituzione), mi ha impedito con le crisi economiche indotte di fare indipay, mi ha cancellato (psicologicamente, con il bombardamento cultruale) la libertà di "provarci" con il free.
@ir_pelato said: @Tesista76 dalle mie parti vedo addiritura 50enni che si fumano le canne nei posti da 25 enni portandosi dietro ragazzi di 25 anni senza auto che si sfondano dai cannoni pure loro,se capitate a torre del lago venite il venerdi sabato sera al mamamia-bocachica 1 è gratis 2 è buono per le free a maggio pomiciai con una che festeggiava l addio al nubilato(poi dice i matrimoni come fanno a durare??)e poi conosco gente che a 40 anni se ne è gia pentita d essersi sposato e c hanno i ifigli piccoli,vedrete fra qualche anno quanti divorzi
C’è di peggio dei 40enni immaturi che assieme ad alcuni 20 si fanno i cannoni. Ci sono 60 ancora più immaturi che si sono fatti una cattedra e pretendono di insegnare a tutti i 20 come "si sta al mondo".
Amico B, tu sei ad un passo dalla liberazione e flauto indirettamente ti sta dando una mano.
Sei rapito dalla letteratura, dalla cronaca e dalla conoscenza. Tutto questo ti tiene in ostaggio come un astronomo che guarda in un binocolo le galassie. Vero è che è molto meglio saper usare il binocolo per fare delle analisi es avvicinarsi ai corpi celesti, falso è che tutto quello che vedo è un modello universale
Per questo momento, per questo tempo, per questa nazione, per questa cultura, tutto quello che dici è grandemente valorizzabile, cioè si vende bene
Tuttavia se metti le ruote alla sedia al binocolo e vaghi per il mondo tutto cambia e diventa relativo
La galassia che prima non vedevi in un certo emisfero la vedrai su quell’altro, il tempo cambierà l’illuminazione, ma come sai amico mio il tempo corre e non ci è amico
Ed allora spostati, scivola veloce e raccogli quello che il tempo offre
Tutto scorre, rovinosamente solo per chi non ha le ruote
Ci sono personaggi come gnoccalowcost che poveretti non si rendono conto di quanta immaturità si portano dietro, In ogni caso meglio che rimangano in un pub a provarci con le 20 enni in cerca di svago che in casa a fare da capofamiglia.
Flauto ha trovato una ragazza con una marcia in più, caso limite ma plausibile
Parole sante.
Almeno io me ne rendo conto (ho fatto una scelta esistenziale precisa di opposizione alla maturità che, costringerebbe oggi ad una direzione non condivisa nè materialmente nè idealmente). Ma c’è chi pensa di essere saggio solo perché vecchio….e sapiente solo perché professore.
@Beyazid_II così deve essere infatti, secondo la morale mia e dei miei amati concittadini la donna deve essere libera di determinarsi.
Se tu la paghi non è libera per definizione, come non sono libero io quando lavoro per un altro. Invece se decide senza costrizioni di andare con uno che ha l'età di suo padre deve poter essere libera di farlo.
Questa è la nuova ideologia, e io sono un soldato che combatte al suo servizio. Chi si oppone verrà (è già stato in realtà) rottamato!
Amico B, tu sei ad un passo dalla liberazione e flauto indirettamente ti sta dando una mano.
Sei rapito dalla letteratura, dalla cronaca e dalla conoscenza. Tutto questo ti tiene in ostaggio come un astronomo che guarda in un binocolo le galassie. Vero è che è molto meglio saper usare il binocolo per fare delle analisi es avvicinarsi ai corpi celesti, falso è che tutto quello che vedo è un modello universale
Per questo momento, per questo tempo, per questa nazione, per questa cultura, tutto quello che dici è grandemente valorizzabile, cioè si vende bene
Tuttavia se metti le ruote alla sedia al binocolo e vaghi per il mondo tutto cambia e diventa relativo
La galassia che prima non vedevi in un certo emisfero la vedrai su quell’altro, il tempo cambierà l’illuminazione, ma come sai amico mio il tempo corre e non ci è amico
Ed allora spostati, scivola veloce e raccogli quello che il tempo offre
Tutto scorre, rovinosamente solo per chi non ha le ruote
@FlautoMagico said: @Beyazid_II così deve essere infatti, secondo la morale mia e dei miei amati concittadini la donna deve essere libera di determinarsi.
Se tu la paghi non è libera per definizione, come non sono libero io quando lavoro per un altro. Invece se decide senza costrizioni di andare con uno che ha l'età di suo padre deve poter essere libera di farlo.
Questa è la nuova ideologia, e io sono un soldato che combatte al suo servizio. Chi si oppone verrà (è già stato in realtà) rottamato!
Questa è solo la vecchia menzogna del "sesso libero" dei sessantottini. Il sesso non è mai "libero" (almeno in questa accezione anarcoide), almeno per le donne, che hanno un desiderio diverso. Il loro è sempre motivato. Dai soldi o dall'amore, dall'interesse per la bella vita o da una debolezza psicologica per una figura paterna non ha importanza. E' sempre motivato. Non è mai casuale (come del resto motivato, e dalla biologia, è il nostro disio per il loro corpo).
Questo non significa certo che su un piano legale ed etico si debbano considerare "costrette" (altrimenti anche noi saremmo "schiavizzati" dal denaro o dal corteggiamento). Significa solo che bisogna piantarla con la retorica dell'autodeterminazione: nessuna scelta umana è davvero autodeterminata, giacchè tutte sono condizionate dall'esterno (o dall'interno: la biologia e la chimica) e dai rapporti di forza reali (chi tu dici viene senza costrizioni con te per fare un certo tipo di vita è comunque condizionata da un sistema culturale economico e politico in cui tu sei fra le elite forti; così come chi tu dici che "può benissimo non andare con le donne" è comunque condizionato dalla biologia e dai rapporti diciamo "economico-sentimentali" favorevoli alle donne).
Significa che libera scelta non deve essere la "scelta non motivata apparentemente da nulla", ma la scelta consapevole di un individuo dotato di libero arbitrio che pesa pro e contro (e che magari fra il contro di sopportare le "esigenze particolari" di un capo panzone e il pro di far carriera veloce, sceglie la seconda e la dà via).
Io non sono @Babbo che ti vorrebbe accusare di pedofilia solo perchè le donne che vengono volontariamente con te hanno la metà dei tuoi anni. Sono solo (per ora) un amico che ti mette in guardia dal fatto che, prima o poi, le tue stesse alleate di oggi arriveranno a dire che la scelta della donna non è libera neanche con te (perchè c'è la disparità di reddito, perchè c'è una mancanza affettiva, perchè c'è la pressione consumistica, perchè c'è una disparità di esperienze e tante altre amenità che tu ben conosci perchè qui sono i maschi invidiosi a rinfacciartele).
Attento a non essere rottamato tu da quelle stesse che credi di liberare.
P.S.
Personalmente, mi sento molto più libero nel mio lavoro che quando devo "corteggiare/sedurre" una donna (costretto dal bisogno, costretto a ricadere in schemi sociali odiosi, sottoposto a stronzaggine di varia natura ecc.). Dato che di solito si deve passare molto più tempo a lavorare che a scopare, sono evidentemente più fortunato di te.
P.P.S.
Se agli amati (da chi?) tuoi concittadini piace tale verbo (sia reato il guardare, si condanni la gente su accuse degne di una favola di Fedro, si impedisca all'uomo, come individuo e come genere, di bilanciare in qualunque modo il potere della bellezza), che lo facciano valere a casa propria (dove mi pare che però qualcuno si stia svegliando prima che in Europa, dove diciamo piuttosto "anche noi dobbiamo avere, in partenza, la stessa forza contrattuale e la stessa libertà di scelta in quanto davvero rileva davanti alla Natura ed alla felicità individuale"). Perchè pretendete di diffonderlo qua?
Un sistema culturale che dà nei fatti sempre più libertà (ma io direi arbitrio) solo alle donne, mentre comprime quella degli uomini se non altro perchè continua a toglierci i mezzi per liberarci dalla "naturale tirannia" psicosessuale (le disparità di desideri e tante altre cose biologicamente e quotidianamente verificabili) è destinato ad essere sempre più odiato da sempre più uomini, assieme a chi lo ha proposto e a chi lo sostiene. Aver vinto due guerre mondiali non vi garantisce di vincere la prossima. Potreste avere delle amare sorprese. Magari anche in casa vostra.
@Leopoldo48 said:
Vista la bassissima concorrenza, tu sei riuscito a beccare?
No....sono stato 5 giorni e le ragazze evitavano di incrociare lo sguardo abbassandolo, in più pochissime parlavano inglese.
Ho incontrato solo grazie alle solite chat, ma gli ultimi giorni.
@FlautoMagico said: @Beyazid_II così deve essere infatti, secondo la morale mia e dei miei amati concittadini la donna deve essere libera di determinarsi.
Se tu la paghi non è libera per definizione, come non sono libero io quando lavoro per un altro. Invece se decide senza costrizioni di andare con uno che ha l'età di suo padre deve poter essere libera di farlo.
Questa è la nuova ideologia, e io sono un soldato che combatte al suo servizio. Chi si oppone verrà (è già stato in realtà) rottamato!
Certamente, libera anche di volere una famiglia e dei figli, anche questa è autodeterminazione femminile. Ne conosco di povere donne che vorrebbero un figlio ma sono manipolate da compagni molto più maturi che di figli non ne vogliono sapere. Consiglio a tali donne di autodeterminarsi appunto.
Ma anche io sono libero, vado dalla ventenne quando con lo sguardo mi fa capire le sue inclinazioni sessuali, altrimenti sto benissimo da solo, senza bisogno di surrogati.
@Leopoldo48 said:
Vista la bassissima concorrenza, tu sei riuscito a beccare?
No....sono stato 5 giorni e le ragazze evitavano di incrociare lo sguardo abbassandolo, in più pochissime parlavano inglese.
Ho incontrato solo grazie alle solite chat, ma gli ultimi giorni.
Che sfiga, però c'è da dire che alla fine in quei posti beccano solo i loro connazionali!
Tu sterco di cane gratta-stronzi di cavallo mentre mamma te lo piazza in culo!!
Finche' ci saranno gli idioti e gli arrapati disposti a zerbinare, queste potranno permettersi questi atteggiamenti.
Beh più arrapati dei seduttori morti di figa non c’è ne sono in giro, sono loro che rovinano le donne, coloro che come unico scopo è cercare di sedurle e poi mollarle subito, comportamento da coglioni.
Poi altro motivo per cui le donne fanno le difficili è l’emancipazione femminile, più si arrangiano meno hanno bisogno di uomini....
@Babbo in anni di sia pur saltuarie missioni negli Fkk, di ungheresi ne ho trovata 1 e di ceche zero. Invece di moldave parecchie, anche se sono fuori dalla UE con tutte le difficoltà relative, che alcune bypassano faendosi il passaporto romeno.
@dell said: @Babbo in anni di sia pur saltuarie missioni negli Fkk, di ungheresi ne ho trovata 1 e di ceche zero. Invece di moldave parecchie, anche se sono fuori dalla UE con tutte le difficoltà relative, che alcune bypassano faendosi il passaporto romeno.
Solo per informare:
Se andavi in Andiamo trovavi tre ungheresi una di fianco all'altra, un paio di anni fa. Oggi trovi una ungherese al Wellcum, e forse una al Margerita! A rovistare si trovano!
Moldave e romene imperversano nei locali, ma vai a capire la nazionalità, dicono sempre di essere turche, colombiane, egiziane, greche, spagnole, etc, che ridere!😂
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Forzanat
20/07/2018 | 12:49
Moderatore
@FlautoMagico
INCONTRA DONNE VOGLIOSESei il solito Ingordo, Sporcaccione, Pervertito e Narcisista
Poker
20/07/2018 | 13:31
Silver
E' auto-umorismo? come dicono le statistiche, i matrimoni con straniere finiscono in separazioni e divorzi molto di più e molto prima che i matrimoni con italiane...e la Moldavia è il paese più povero d'Europa, in confronto in Ungheria e Rep. Ceca sono ricchi. Infatti in Italia è pieno di badanti e mogli moldave, ma non di Ungheria e Rep. Ceca
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàAntsMina
20/07/2018 | 13:44
Newbie
Parlando di modelle nel senso lato (donne esteticamente bellissime ma non modelle di professione), a Lviv giusto qualche settimana fa non mi capacitavo come certe ragazze carinissime anche fighe (strafighe per lo standard italiano), vestite da fighe (più dello standard italiano), uscivano mano nella mano (presumo fidanzato o marito) con dei cessi in sandali e pantaloncini corti con la panza.
La cosa era scioccante da vedere e ancora adesso non mi capacito, eppure l'ho vista tutte le volte che uscivo a bighellonare.
Ancora oggi ci penso...ma un mio amico mi ha illuminato:
IN QUEI PAESI HANNO SOLO LORO CON CHI CAVOLO VUOI CHE ESCANO?
e mi sono messo il cuore in pace anche se continuo a non dormire la notte.
Scusate se sono OT ma dovevo condividerla!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEBabbo
20/07/2018 | 14:13
Newbie
Qui ti volevo, le Ungheresi e Ceche difatti fanno le puttane nei lap-dance e nei vari bordelli presenti sul suolo europeo.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàSemplicemente piuttosto di lavorare (badante ecc.. ecc..) fanno le puttane.
Ecco perchè mi sono sposato con una moldava e mai i sposerei una ceca, un'ungherese, un'italiana, vogliono fare la bella vita queste troie,
A parte eccezioni italiche cresciute con sani principi cattolici in cui danno valore alla famiglia ed al matrimonio, ma per il resto è una disperazione voler costruire qualcosa con le donne cosiddette "emancipate"...
Trombamico
20/07/2018 | 14:51
Wrocław
Gold
Vada pure x le ungheresi, ma di ragazze ceche nei night e nei bordelli, appena hai tempo, spiegaci dov'è che ne avresti viste così tante da far statistica 😨
...mi sa tanto che le "ceche" non sono esattamente loro! 😂
INCONTRA DONNE VOGLIOSEBeyazid_II
20/07/2018 | 15:01
Newbie
Einstein si deve aggiornare. Non solo la stupidità umana e la percorribilità dell’universo sono infiniti, ma anche la stronzaggine della donna italiana.
E’ perfettamente vero che gli energumeni palestrati, se non dotati di un altrettanto sviluppato cervello e di un altrettanto gonfio portafoglio, non possono ambire alle modelle. E’ verissimo che queste, vedendosi eccellere nella bellezza fisica, ricercano in un uomo l’eccellenza in altre qualità, come l’intelligenza, la cultura, il saper vivere, il saper ascoltare, la bella parola e la vivace dialettica, oppure le capacità necessarie ad emergere socialmente, ad affermarsi nel lavoro ed a produrre ricchezza. E’ però altrettanto vero che il tuo amico non sembra abbia fatto nulla di offensivo o scandaloso.
Si è semplicemente seduto da te vedendoti in piacevole (?) compagnia. E, seguendo tanto l’onda del proprio naturale ed ingenuo trasporto verso la bellezza quanto la pretesa sociale delle “dame” di venire corteggiate a priori, ha cercato di costruire con le parole, con le battute, con lo spirito, qualcosa da contrapporre alla bellezza.
Magari perché non ha studiato troppo, magari perché non ha un’intelligenza sopraffina, magari perché era semplicemente troppo angustiato dal desiderio, ha ottenuto un effetto tragicomico fantozziano.
Meritava per questo di essere “seccato”?
A volte certe donne sono, psicologicamente, come quei cecchini nella Polonia occupata dai nazisti che si divertivano a “seccare” a caso i passanti. E’ veramente una forma di bullismo, perché vede chi si trova in una posizione di forza (in questo caso psico-sessuale) infierire su chi è più debole in maniera simile a quanto fisicamente si può fare a scuola sui ragazzi più piccoli.
E non fanno così solo le modelle, ma quasi tutte quelle che, poste sul piedistallo dall’illusione del disio, possono esaminare con calma i “pretendenti”, rilassarsi ed iniziare a pensare se divertirsi con loro o su di loro, mentre questi sono sottoposti alla stessa tensione di un esame.
Una volta una mia amica virtuale (ex-modella ed ex-escort) mi confessava che anch’ella si “divertiva” in tale modo: sollevare nell’illusione il malcapitato di turno solo per farlo cadere col massimo del fragore, dell’irrisione e dell’umiliazione pubblica o privata possibile. “E’ più forte di me” – mi spiegava, e poi, per non farmi arrabbiare aggiungeva – “ma succede solo perché certa gente non ha il senso della realtà e delle proprie possibilità. Solo chi ha ali di cera cade volendosi avvicinare al sole. Voi non avete ali di cera” (ci davamo del voi per darci l'idea di vivere in un romanzo ottocentesco: per la serie "quando due svitati s'incontrano").
Per giustificarsi, presentano insomma il loro comportamento come la “giusta punizione per la superbia”, mentre non si accorgono che quelle che dovrebbero essere punite per la propria superbia sono proprio loro: chi si credono di essere per poter sciogliere le ali di cera, il dio del sole?
Sono loro a fingere di non sapere che se qualcosa è finto, simulato, destinato a disciogliersi, è proprio la loro bellezza (luce riflessa come quella della luna), basata quasi esclusivamente sull’illusione del nostro desiderio (il vero sole, la vera fonte creativa di bellezza e di arte) quando non, spesso, sul trucco, sui vestiti e sulla chirurgia plastica.
Meriterebbero davvero uno schiaffo, almeno morale. Ma troveranno prima o poi un tuo amico che ad una domanda ironica del genere sia capace di rispondere “è andata benissimo, ho preso il massimo dei voti e l’encomio, perché lì le esaminatrici non erano stronze come te”.
Beyazid_II
20/07/2018 | 15:07
Newbie
Io sarà da parecchio che non ho intenzione di sedurre, però tu qualche volta non mostri certo l’intenzione di persuadere il forum.
Per la verità, ho quasi sempre apprezzato i tuoi interventi, in quanto originali e, seppur brevi, distinti dalla presenza di un pensiero dietro alle parole (cosa non sempre scontata quando si è dietro una facile tastiera).
A differenza di @Babbo, io non metto mai in dubbio i racconti tuoi (o di altri) su fatti personali o inverificabili, perché, non essendo questa l’aula di un tribunale dove tutto dovrebbe essere dimostrato e dimostrabile, credo che lettura e dialogo non futili non possano prescindere dal prestare inizialmente ascolto e fede all’interlocutore.
Il principio del “il teste dice la verità fino a prova contraria” viene però meno quando si sente nel suo racconto qualcosa che è smentito dalla realtà (anche quotidiana) di chi ascolta, legge e vive fuori di qua.
Lì crolla la credibilità anche su tutto il resto.
Avresti dovuto risparmiarti la ramanzina “progressista” sugli italiani provinciali e razzisti (non ti era neppure necessaria per rispondere alle critiche di @Babbo e degli altri i quali, non conoscendo la moderazione, si sono lasciati purtroppo andare a discorsi a cui nessun interlocutore terzo avrebbe potuto prestar fede).
Da quale pulpito poi?
Prima che certi figuri di wall-street, decidessero di riversare sulle nostre coste masse di africani a cui essi stessi hanno distrutto la terra natia fra bombardamenti e colpi di stato volti ad “esportare le democrazia”, in Italia non si sapeva manco cosa fosse la discriminazione contro il nero (al massimo saltava fuori in qualche coro da stadio contro un naturalizzato della squadra avversa, ma solo per tifo campanilistico, non certo per razzismo).
Ora l’abbiamo semmai imparata (per forza di cose) dagli Usa, dove mentre si criticava l’esitazione di Hitler nello stringere la mano a Jesse Owens, quest’ultimo lasciava scritto “beh, alla fine la mano me l’ha data. Del resto io vengo da un paese dove un nero non può neanche sedersi in un bar a prendere un caffè”.
Se per te il modo “non discriminatorio” di trattare le donne è quello preteso dal femminismo americano dello “stupro visivo”, del corteggiamento non rinunciatario sanzionato come “stalking”, di qualsiasi apprezzamento passibile di “molestia”, nonché dell’empowerment e di altre iniquità politically correct, quello insomma che è naturale conseguenza di una “venerazione delle donne degna delle scimmie” (come aveva acutamente notato Schopenhauer due secoli fa ed aveva genialmente colto Einstein nel secolo scorso), allora è meglio che rinunci alla cittadinanza italiana. Non sono il solo che preferirei di gran lunga la guerra civile o mondiale al vedere la mia patria ridotta ad una brutta copia degli states anche su questo punto cruciale per la “vivibilità spiccia” di ogni uomo etero.
Abbiamo già otto secoli di sopravvalutazione estetico-filosofica della figura femminile nata con il medioevo delle dame, dei poemi e delle giostre (spesso mortali) in loro onore e mai estinta, se pensiamo tanto al persistere dell’obbligo del corteggiamento (che tu dici essere sparito ma che in realtà continua ad imporre a noi le fatiche e i rischi della cosiddetta “conquista” che tu preferisci con termine apparentemente neutro chiamare “seduzione”) quanto all’asimmetria del “non si tocca la donna neanche con un fiore” (quando questa, forte della sua intoccabilità, proprio come le scimmie sacre del templio di Benhares citate da Schopenhauer, arriva a permettersi di tutto sulla controparte - qualsiasi perfidia, qualsiasi ferimento intimo, qualsiasi inflizione di dolore, umiliazione e irrisione - ché se un uomo reagisse come farebbe con un altro uomo sarebbe appellato bruto e socialmente ostracizzato oppure legalmente imprigionato).
Non aggiungiamoci pure la “cultura ufficiale” (con le sue equazioni indimostrate femminile=bello, buono, pacifico, progredito e maschile=brutto, cattivo, violento, rozzo) e lo “stile hollywoodiano” (in cui veniamo presentati come punching ball sessuali, come molestatori da punire o come bruti da abbattere). Piuttosto mi tengo il presunto “provincialismo” (che, se significa continuare a leggere la divina commedia e a scrivere come Petrarca in poesia e Boccaccio in prosa significa anche rimanere “signori di province” almeno in ambito artistico-intellettuale).
Penso, però, tu sia troppo intelligente per cadere nella trappola doppiogiochista delle femmine italiane (che vogliono insieme gli antichi privilegi ed i moderni diritti), senza capire come quanto (dalle differenti scelte di studio e di lavoro al non perfetto 50 e 50 in ogni ambito) viene presentato come l’effetto di una “discriminazione contro le donne” sia invece (almeno qui da noi) il frutto di un loro privilegio, ovvero dell’equo ed umano tentativo di alcuni uomini di bilanciare con lo studio, il lavoro, la posizione sociale, la ricchezza, la cultura, il potere, e quant’altro possa conseguire da fortuna o merito individuale, tutto quanto in desiderabilità ed appunto potere è dato alle donne per natura, delle disparità di numeri e desideri nell’amore sessuale, nonché da quelle psicologiche correlate alla predisposizione ad esser madri (per loro avere un super lavoro, un super guadagno è una scelta, per noi un obbligo – perché altrimenti non abbiamo la bellezza o la sua illusione per avere il “superapprezzamento” sociale concesso qui in Italia praticamente a tutte: la “differenza di genere” sta tutta qua).
Infine, non rigirare la frittata. Se in Italia ci fosse una discriminazione contro la differenza di età, ci sarebbero delle leggi o dei costumi volti ad ostacolarle (e se qualcuno ci sta provando, è proprio il nazifemminismo Usa: mi è capitato di leggere gli atti di un processo in cui, per “corroborare” l’accusa di una non dimostrata violenza su minore, si citava il fatto che l’accusato avesse sempre scelto compagne molto più giovani di lui, quasi a dire “è costituzionalmente pedofilo perché ama le giovani”). Qua invece la rabbia di molti nasce dall’opposto: i costumi consumistici e le leggi (soprattutto economiche) permettono solo a certi uomini maturi e affermati (i soli che abbiano fatto in tempo a costruirsi una posizione e soprattutto un patrimonio, quando era ancora possibile) non solo di trombare, ma pure di sentirsi apprezzati (quasi come “papà”, dici tu provocatoriamente ma non senza ragione) con quasi tutte le belle ragazze, ed escludono i coetanei di queste da ogni discorso (insomma, proprio come nell’episodio raccontato sopra da @power).
E la rabbia fa presto a farsi morale. Di qui certi interventi inappropriati e anche gratuiti contro di te.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEAvrai capito che ti do ragione nella sostanza del 3D, ma nonostante questo (anzi, proprio per questo) ti rimprovero gli argomenti. Se al moralismo dei “tradizionalisti” (tra moltissime virgolette) contrapponi quello dei “progressisti” rischi di passare dalla parte del torto, o comunque ti abbassi al loro livello (non consono alla tua “statura morale, e diciamo pure anche fisica” – tanto per citare un De Sica che certamente apprezzerai quando duella con il “vigile” Sordi).
Beyazid_II
20/07/2018 | 15:12
Newbie
@Itaconeti
Grazie di esistere.
A differenza di altri che raccontano di modelle che, comunque, non sarei mai in grado di raggiungere, incontrare e tantomeno affascinare, tu dai una speranza anche a noi negati per il free.
I tuoi interventi in materia di indipay sono autorevoli perché si limitano a descrivere oggettivamente un mondo che hai il privilegio di conoscere (e che quindi non può essere smentito dalle esperienze altrui, ignare della materia).
Tu hai diritto di lamentarti del “moralismo nostrano”, perché, al contrario di altri, limiti questo termine agli scontati giudizi morali negativi (dettato dall’invidia e dall’impotenza) volti contro le giovani che non hanno altra colpa se non volersi accompagnare ad uomini maturi ed abbienti semplicemente per godersi la vita.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàLa mia amica ex- modella ed ex-escort che citavo sopra diceva anche: “il moralismo è il timore che qualcuno, in qualche parte del mondo, riesca a godersi la vita”.
Beyazid_II
20/07/2018 | 15:23
Newbie
E a volte neanche lì, dentro la mente della ragazza, si conosce la distinzione!
Mi criticate se mi permetto di citare il film "l’Amante" di Annaud? Anche lì la ragazza (minorenne francese in vietnam) pensava di aver trovato semplicemente lo sponsor cinese (10-15 anni abbondanti di differenza) per fare la bella vita. Salvo poi, una volta sola sulla nave che l’avrebbe riportata in patria, scoprire piangendo di aver lasciato alle spalle l’unico amore della sua vita (tanto da farle dire “presto, nella mia vita, fu tardi”).
Contro il moralismo (che ha intaccato anche la politica e la giustizia, se pensiamo a quanto ci si è accaniti contro la presunta “prostituzione minorile” dalle parti di Arcore), può più il tocco di un regista (e di una scrittrice: Marguerite Duras) che non mille saggi di psicologi o mille trasmissioni “progressiste”.
INCONTRA DONNE VOGLIOSELeopoldo48
20/07/2018 | 15:28 36-50
Silver
Vista la bassissima concorrenza, tu sei riuscito a beccare?
Tu sterco di cane gratta-stronzi di cavallo mentre mamma te lo piazza in culo!!
FlautoMagico
20/07/2018 | 15:31
Roma | 36-50
Gold
@Beyazid_II in realtà un pulpito ce l'ho perché come spiegato più volte sono anche americano e ho vissuto per un periodo negli states.
A parigi sono pochi a guardarci se per strada sto mano nella mano con la mia tipa, e questi pochi sono, indovina un po', turisti che commentano in italiano ad alta voce. A roma invece è un inferno, ci guardano come appestati.
Italiani brava gente? Non proprio.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Beyazid_II
20/07/2018 | 15:38
Newbie
Attenzione ragazzi a questa china. Un paese servo della finanza e del femminismo come la Francia di Macron non può fare testo. Nè si può parlare di oggettività del diritto in ambito sessuale in ormai tutto l'occidente.
Qua, semplicemente, ci sono diversi gradi con cui si colpisce il tentativo maschile di bilanciare socialmente il potere contrattuale, sentimentale e sessuale della bellezza. Per prima si attacca la prostituzione. E si inizia con quella "di strada", con l'accusa che "sono tutte sfruttate". E partono le multe ai clienti. Poi si prosegue con quella nei locali ("sono gestiti dalla mafia", "anche se sono volontarie sono spinte dalla povertà" ecc.). E si chiudono i locali dove si può "andare oltre" la lapdance. Poi si colpisce la prostituzione tout court (come appunto in Francia e in Svezia, stabilendo che è "discriminazione in quanto sfrutta una gender-gap socio economico" e "violenza di genere" e si inizia a prescindere dalla libera scelta della donna. Adesso si va oltre la definizione di "prostituzione" correttamente riportata (contratto di sesso per denaro o altra utilità economica") e si considera "molestia" anche quando (vedi il caso Weinstein) l'uomo ha altro da offrire in cambio della concessione delle grazie femminili (posizione sociale, fama, bella vita, favori particolari nella carriera ecc.). Non pensate che fra poco non si colpiranno anche i siti di "sugar-baby" o "sugar-daddy" con la scusa che "comunque si sfrutta l'immaturità delle ragazze, il consumismo che crea bisogni indotti, la pubblicità che mercifica il corpo della donna. le disparità di retribuzioni" ed il solito disco rotto già sentito per la prostituzione. Certo, sarà difficile stabilire oggettivamente quanto peso ha il "contratto implicito" di cui parlate. E' stato però un ostacolo per il femminismo giuridico la difficoltà di stabilire il confine fra lecito e illecito in definizioni vaghe e onnicomprensive come le odierne "violenze" o "molestie"? Magari l'accusa di "pedofilia" che per ora fa capolino solo nelle critiche schiumanti di rabbia di qualcuno sarà usata in qualche modo dai prossimi step del femminismo (come in parte già succede in casi particolari).
Per concludere: non dividiamoci fra noi fra pay, indipay, free e quasi-free. Tutti, chi più chi meno, dobbiamo poter contare su qualcosa (che sia il denaro sonante o il "saper fare" seduttivo che si acquisisce con l'esperienza e si corrobora con l'affermazione sociale) per controbattere alla bellezza (alla sua illusione). Ed il femminismo non fa altro che cercare di vietare o distruggere questo qualcosa, ricorrendo ora al divieto legislativo, ora alla denigrazione culturale.
Per questo dobbiamo restare uniti e contrattaccare compatti qualunque deriva legislativa e culturale ostacoli nei fatti il primo fra i diritti: lo ius chiavandi.
Beyazid_II
20/07/2018 | 15:50
Newbie
Appunto, è quello che dicevo. L'America, nata con la schiavitù dei neri, che fino alla 2gm metteva nell'armistizio la clausola "ridateci i prigionieri bianchi e lasciate i neri ad Hitler" e fino agli anni 70 non faceva entrare le donne in Pit Lane ad Indy (è morta in questi giorni la moglie di Mario Andretti che ha vissuto quel periodo) non ha alcun pulpito per fare oggi prediche in Italia, nè contro il razzissmo nè contro il maschilismo.
Il neo-puritanesimo di me too che dà dei maiali a tutti e vorrebbe in galera la gente con processi mediatici e di Liberty Media che ha abolito le grid-girls non è sintono di alcun progresso sociale, ma solo di un imbarbarimento giuridico e di un rincretinimento culturale.
In Italia ci sono le malelingue? Vero, ma possiamo fregarcene e lasciarli rosicare.
Mentre nella tua bella Parigi, se faccio quello che ho fatto 20 anni fa per scoparmi da liceale una modella (ovviamente pagando), mi mettono dentro.
E' questa la differenza: il nostro presunto provincialismo (ma se poi essere "cittadini del mondo" significa volere multe come Macron per chi fa complimenti per strada, mettere la presunzione di stupro in ogni rapporto come in Svezia o vietare la prostituzione come in mezzo mondo, rinuncio volentieri a tale cittadinanza) non limita nei fatti la tua libertà, mentre il vostro "internazionalismo" mi impedisce per legge di scopare (divieto di prostituzione), mi ha impedito con le crisi economiche indotte di fare indipay, mi ha cancellato (psicologicamente, con il bombardamento cultruale) la libertà di "provarci" con il free.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEBeyazid_II
20/07/2018 | 16:00
Newbie
C’è di peggio dei 40enni immaturi che assieme ad alcuni 20 si fanno i cannoni. Ci sono 60 ancora più immaturi che si sono fatti una cattedra e pretendono di insegnare a tutti i 20 come "si sta al mondo".
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàTesista76
20/07/2018 | 16:00
Newbie
Amico B, tu sei ad un passo dalla liberazione e flauto indirettamente ti sta dando una mano.
Sei rapito dalla letteratura, dalla cronaca e dalla conoscenza. Tutto questo ti tiene in ostaggio come un astronomo che guarda in un binocolo le galassie. Vero è che è molto meglio saper usare il binocolo per fare delle analisi es avvicinarsi ai corpi celesti, falso è che tutto quello che vedo è un modello universale
Per questo momento, per questo tempo, per questa nazione, per questa cultura, tutto quello che dici è grandemente valorizzabile, cioè si vende bene
Tuttavia se metti le ruote alla sedia al binocolo e vaghi per il mondo tutto cambia e diventa relativo
La galassia che prima non vedevi in un certo emisfero la vedrai su quell’altro, il tempo cambierà l’illuminazione, ma come sai amico mio il tempo corre e non ci è amico
Ed allora spostati, scivola veloce e raccogli quello che il tempo offre
Tutto scorre, rovinosamente solo per chi non ha le ruote
INCONTRA DONNE VOGLIOSEBeyazid_II
20/07/2018 | 16:02
Newbie
Parole sante.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàAlmeno io me ne rendo conto (ho fatto una scelta esistenziale precisa di opposizione alla maturità che, costringerebbe oggi ad una direzione non condivisa nè materialmente nè idealmente). Ma c’è chi pensa di essere saggio solo perché vecchio….e sapiente solo perché professore.
FlautoMagico
20/07/2018 | 16:06
Roma | 36-50
Gold
@Beyazid_II così deve essere infatti, secondo la morale mia e dei miei amati concittadini la donna deve essere libera di determinarsi.
Se tu la paghi non è libera per definizione, come non sono libero io quando lavoro per un altro. Invece se decide senza costrizioni di andare con uno che ha l'età di suo padre deve poter essere libera di farlo.
Questa è la nuova ideologia, e io sono un soldato che combatte al suo servizio. Chi si oppone verrà (è già stato in realtà) rottamato!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Tesista76
20/07/2018 | 16:08
Newbie
Amico B, tu sei ad un passo dalla liberazione e flauto indirettamente ti sta dando una mano.
Sei rapito dalla letteratura, dalla cronaca e dalla conoscenza. Tutto questo ti tiene in ostaggio come un astronomo che guarda in un binocolo le galassie. Vero è che è molto meglio saper usare il binocolo per fare delle analisi es avvicinarsi ai corpi celesti, falso è che tutto quello che vedo è un modello universale
Per questo momento, per questo tempo, per questa nazione, per questa cultura, tutto quello che dici è grandemente valorizzabile, cioè si vende bene
Tuttavia se metti le ruote alla sedia al binocolo e vaghi per il mondo tutto cambia e diventa relativo
La galassia che prima non vedevi in un certo emisfero la vedrai su quell’altro, il tempo cambierà l’illuminazione, ma come sai amico mio il tempo corre e non ci è amico
Ed allora spostati, scivola veloce e raccogli quello che il tempo offre
Tutto scorre, rovinosamente solo per chi non ha le ruote
Beyazid_II
20/07/2018 | 16:29
Newbie
Questa è solo la vecchia menzogna del "sesso libero" dei sessantottini. Il sesso non è mai "libero" (almeno in questa accezione anarcoide), almeno per le donne, che hanno un desiderio diverso. Il loro è sempre motivato. Dai soldi o dall'amore, dall'interesse per la bella vita o da una debolezza psicologica per una figura paterna non ha importanza. E' sempre motivato. Non è mai casuale (come del resto motivato, e dalla biologia, è il nostro disio per il loro corpo).
Questo non significa certo che su un piano legale ed etico si debbano considerare "costrette" (altrimenti anche noi saremmo "schiavizzati" dal denaro o dal corteggiamento). Significa solo che bisogna piantarla con la retorica dell'autodeterminazione: nessuna scelta umana è davvero autodeterminata, giacchè tutte sono condizionate dall'esterno (o dall'interno: la biologia e la chimica) e dai rapporti di forza reali (chi tu dici viene senza costrizioni con te per fare un certo tipo di vita è comunque condizionata da un sistema culturale economico e politico in cui tu sei fra le elite forti; così come chi tu dici che "può benissimo non andare con le donne" è comunque condizionato dalla biologia e dai rapporti diciamo "economico-sentimentali" favorevoli alle donne).
Significa che libera scelta non deve essere la "scelta non motivata apparentemente da nulla", ma la scelta consapevole di un individuo dotato di libero arbitrio che pesa pro e contro (e che magari fra il contro di sopportare le "esigenze particolari" di un capo panzone e il pro di far carriera veloce, sceglie la seconda e la dà via).
Io non sono @Babbo che ti vorrebbe accusare di pedofilia solo perchè le donne che vengono volontariamente con te hanno la metà dei tuoi anni. Sono solo (per ora) un amico che ti mette in guardia dal fatto che, prima o poi, le tue stesse alleate di oggi arriveranno a dire che la scelta della donna non è libera neanche con te (perchè c'è la disparità di reddito, perchè c'è una mancanza affettiva, perchè c'è la pressione consumistica, perchè c'è una disparità di esperienze e tante altre amenità che tu ben conosci perchè qui sono i maschi invidiosi a rinfacciartele).
Attento a non essere rottamato tu da quelle stesse che credi di liberare.
P.S.
Personalmente, mi sento molto più libero nel mio lavoro che quando devo "corteggiare/sedurre" una donna (costretto dal bisogno, costretto a ricadere in schemi sociali odiosi, sottoposto a stronzaggine di varia natura ecc.). Dato che di solito si deve passare molto più tempo a lavorare che a scopare, sono evidentemente più fortunato di te.
P.P.S.
INCONTRA DONNE VOGLIOSESe agli amati (da chi?) tuoi concittadini piace tale verbo (sia reato il guardare, si condanni la gente su accuse degne di una favola di Fedro, si impedisca all'uomo, come individuo e come genere, di bilanciare in qualunque modo il potere della bellezza), che lo facciano valere a casa propria (dove mi pare che però qualcuno si stia svegliando prima che in Europa, dove diciamo piuttosto "anche noi dobbiamo avere, in partenza, la stessa forza contrattuale e la stessa libertà di scelta in quanto davvero rileva davanti alla Natura ed alla felicità individuale"). Perchè pretendete di diffonderlo qua?
Un sistema culturale che dà nei fatti sempre più libertà (ma io direi arbitrio) solo alle donne, mentre comprime quella degli uomini se non altro perchè continua a toglierci i mezzi per liberarci dalla "naturale tirannia" psicosessuale (le disparità di desideri e tante altre cose biologicamente e quotidianamente verificabili) è destinato ad essere sempre più odiato da sempre più uomini, assieme a chi lo ha proposto e a chi lo sostiene. Aver vinto due guerre mondiali non vi garantisce di vincere la prossima. Potreste avere delle amare sorprese. Magari anche in casa vostra.
AntsMina
20/07/2018 | 16:44
Newbie
No....sono stato 5 giorni e le ragazze evitavano di incrociare lo sguardo abbassandolo, in più pochissime parlavano inglese.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàHo incontrato solo grazie alle solite chat, ma gli ultimi giorni.
Babbo
20/07/2018 | 16:51
Newbie
Certamente, libera anche di volere una famiglia e dei figli, anche questa è autodeterminazione femminile. Ne conosco di povere donne che vorrebbero un figlio ma sono manipolate da compagni molto più maturi che di figli non ne vogliono sapere. Consiglio a tali donne di autodeterminarsi appunto.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
20/07/2018 | 22:32
Roma | 36-50
Gold
Ma anche io sono libero, vado dalla ventenne quando con lo sguardo mi fa capire le sue inclinazioni sessuali, altrimenti sto benissimo da solo, senza bisogno di surrogati.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Leopoldo48
20/07/2018 | 22:49 36-50
Silver
Che sfiga, però c'è da dire che alla fine in quei posti beccano solo i loro connazionali!
Tu sterco di cane gratta-stronzi di cavallo mentre mamma te lo piazza in culo!!
ledonneamanolepalle
21/07/2018 | 00:59
Newbie
Si infatti, prima dei 50 solo seghe 😂😂😂
Per scoparsi le fighe ventenni bisogna aspettare di avere oltre 50 anni, ed ovviamente ci vorrà un qual certo ''savoir faire''
Quindi fino a 50 anni vergini
ledonneamanolepalle
21/07/2018 | 01:02
Newbie
Mordor? Stai insinuando che sono un orco? 😆
Per scoparsi le fighe ventenni bisogna aspettare di avere oltre 50 anni, ed ovviamente ci vorrà un qual certo ''savoir faire''
Quindi fino a 50 anni vergini
ledonneamanolepalle
21/07/2018 | 01:06
Newbie
@Beyazid_II siamo noi a dare il potere alle donne, la domanda fa il mercato.
Finche' ci saranno gli idioti e gli arrapati disposti a zerbinare, queste potranno permettersi questi atteggiamenti.
Per scoparsi le fighe ventenni bisogna aspettare di avere oltre 50 anni, ed ovviamente ci vorrà un qual certo ''savoir faire''
Quindi fino a 50 anni vergini
Michel
21/07/2018 | 09:22 26-35
Newbie
@ledonneamanolepalle
INCONTRA DONNE VOGLIOSECi mancherebbe, loro mica vanno sui forum 😄
Babbo
21/07/2018 | 12:43
Newbie
Beh più arrapati dei seduttori morti di figa non c’è ne sono in giro, sono loro che rovinano le donne, coloro che come unico scopo è cercare di sedurle e poi mollarle subito, comportamento da coglioni.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàPoi altro motivo per cui le donne fanno le difficili è l’emancipazione femminile, più si arrangiano meno hanno bisogno di uomini....
dell
21/07/2018 | 15:52
Silver
@Babbo in anni di sia pur saltuarie missioni negli Fkk, di ungheresi ne ho trovata 1 e di ceche zero. Invece di moldave parecchie, anche se sono fuori dalla UE con tutte le difficoltà relative, che alcune bypassano faendosi il passaporto romeno.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEwhip69
21/07/2018 | 17:37
Brescia | 51-100
Silver
Moldave e romene imperversano nei locali, ma vai a capire la nazionalità, dicono sempre di essere turche, colombiane, egiziane, greche, spagnole, etc, che ridere!😂
Babbo
21/07/2018 | 19:31
Newbie
ai miei tempi dei primi lap dance italiani erano tutte ungheresi, rumene e qualche ceca.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEledonneamanolepalle
22/07/2018 | 01:07
Newbie
@Michel mica stai insinuando che io sia un altra creatura dell'universo creato da J. R. R. Tolkien? 🤔
Per scoparsi le fighe ventenni bisogna aspettare di avere oltre 50 anni, ed ovviamente ci vorrà un qual certo ''savoir faire''
Quindi fino a 50 anni vergini
Michel
22/07/2018 | 01:24 26-35
Newbie
@ledonneamanolepalle
INCONTRA DONNE VOGLIOSECi mancherebbe 😶
Trombamico
22/07/2018 | 01:31
Wrocław
Gold
Le ceche viste da @Babbo nei night (ai tempi "suoi") saranno state delle moldave intimorite dallo status di clandestine...
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàledonneamanolepalle
22/07/2018 | 01:37
Newbie
@Babbo gli anni 90 sono finiti da un pezzo, sveglia
Per scoparsi le fighe ventenni bisogna aspettare di avere oltre 50 anni, ed ovviamente ci vorrà un qual certo ''savoir faire''
Quindi fino a 50 anni vergini