La Lettonia entra nell'Eurozona, tra orgoglio e timori
La Lettonia entra nell'eurozona: da domani il piccolo Stato baltico sarà il 18esimo Paese con la moneta unica europea. Un miracolo nordico, che solo quattro anni pareva impossibile, con il Pil a -18 %, mentre quest'anno dovrebbe chiudere a +4,2%, stessa percentuale attesa per il 2014.
Le autorità ne sono orgogliose, anche se sarà un premier dimissionario a prelevare da un bancomat dopo la mezzanotte la prima banconota in euro: Valdis Dombrovskis ha lasciato l'incarico dopo il crollo del tetto di un supermercato nel centro di Riga, 54 morti, lo scorso novembre. Ma la gente è preoccupata: ancora pochi mesi fa il 58% dei lettoni dichiarava di avere timori per il futuro da euro-Stato, allarmato soprattutto da un possibile aumento dei prezzi, e un po' dall'idea che con l'uscita di scena del Lat si perderà in qualche modo un pezzo di sovranità. Un timore che echeggia il non facile passato, per niente remoto, da Repubblica sovietica. Ancora nel 1991, Mosca mandava i carri armati per tentare di fermare la dichiarazione di indipendenza. Invano. La Lettonia è diventato Paese membro della Nato e dell'Unione europea nel 2004.
Questi primi dieci anni nell'Ue, l'economia di Riga li ha passati sulle montagne russe. Prima "Tigre Baltica" con crescita annua del 10% nel 2006-2007, poi travolta dalla crisi, con un crollo senza pari in tutta l'Unione. Incassato un prestito da 7,5 miliardi di euro da Fmi e Ue, però, la Lettonia si è rimboccata seriamente le maniche. E a suon di riforme e austerity ha risanato l'economia e rilanciato la crescita, presentandosi agli ultimi esami europei, quest'anno, con il deficit all'1,3% del Pil, il debito pubblico al 40,07 del Pil.
"Il desiderio della Lettonia di adottare l'euro è un segno di fiducia nella nostra valuta comune ed è un'ulteriore prova che quanti prevedevano la disintegrazione dell'euro si sbagliavano", commentava il commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn, lo scorso giugno, dopo l'ok definitivo della Commissione.
Qualche dubbio resta. Settore molto debole, che ha contribuito non poco allo scoppio della crisi nell'area baltica, quello bancario attira ancora parecchi dubbi, in particolare per la possibilità che l'adozione dell'euro si traduca in un afflusso massiccio dall'Est i capitali da riciclare.
Ci sono venti banche registrate in Lettonia, una per ogni 100mila abitanti (poco più di 2 milioni), e oltre la metà sono "banche boutique", che vivono di fondi stranieri in arrivo in buona parte dall'ex Urss.
Proprio quest'anno un istituto di credito è stato multato per omissione di controllo su denaro transitato sui suoi conti e legato al caso Magnitsky, dal nome dell'avvocato russo che denunciò uno spaventoso giro di corruzione gestito da funzionari dell'Interno a Mosca. Sergey Magnitsky è morto in carcere nella capitale russa nel 2008 e il fondo Hermitage Capital, per cui lavorava, ha puntato il dito contro la Lettonia. L'autority di Riga ha comminato la multa, ma si è rifiutata di fare il nome della banca sanzionata.
A parte la maniera strana di esprimersi "uno su zinque dei zittadini crede che non sarà un suzzasso" :-)) credo compare @IlDrago che le loro inquietudini siano giustificate sull'immediato, ricordo ancora come quei porci dei lidi salentini portarono l'ombrellone da 10000 lire a 10 euro e cambiavano i prezzi a cazzo di cane. Il commerciante dice 15 percento, io dico di più, ma a lungo andare puo' essere buona cosa.
Epicuro - Recensioni e consigli su Francia, Spagna, Italia, Cuba, Portogallo, Tunisia, Marocco, Croazia, Macedonia, Montenegro, Thailandia, Grecia, Romania, Bulgaria, Rep.Ceca, Belgio e varie.
Segno zodiacale: porco
Mi piace:-Pippo Baudo - Rocco Siffredi - Topolino - la fica depilata - Il culo rotondo - Le cosce lunghe
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
Viaggiatore2126
31/12/2013 | 13:08
Gold
Fonte: www.today.it
31 Dicembre 2013
La Lettonia entra nell'Eurozona, tra orgoglio e timori
La Lettonia entra nell'eurozona: da domani il piccolo Stato baltico sarà il 18esimo Paese con la moneta unica europea. Un miracolo nordico, che solo quattro anni pareva impossibile, con il Pil a -18 %, mentre quest'anno dovrebbe chiudere a +4,2%, stessa percentuale attesa per il 2014.
Le autorità ne sono orgogliose, anche se sarà un premier dimissionario a prelevare da un bancomat dopo la mezzanotte la prima banconota in euro: Valdis Dombrovskis ha lasciato l'incarico dopo il crollo del tetto di un supermercato nel centro di Riga, 54 morti, lo scorso novembre. Ma la gente è preoccupata: ancora pochi mesi fa il 58% dei lettoni dichiarava di avere timori per il futuro da euro-Stato, allarmato soprattutto da un possibile aumento dei prezzi, e un po' dall'idea che con l'uscita di scena del Lat si perderà in qualche modo un pezzo di sovranità. Un timore che echeggia il non facile passato, per niente remoto, da Repubblica sovietica. Ancora nel 1991, Mosca mandava i carri armati per tentare di fermare la dichiarazione di indipendenza. Invano. La Lettonia è diventato Paese membro della Nato e dell'Unione europea nel 2004.
Questi primi dieci anni nell'Ue, l'economia di Riga li ha passati sulle montagne russe. Prima "Tigre Baltica" con crescita annua del 10% nel 2006-2007, poi travolta dalla crisi, con un crollo senza pari in tutta l'Unione. Incassato un prestito da 7,5 miliardi di euro da Fmi e Ue, però, la Lettonia si è rimboccata seriamente le maniche. E a suon di riforme e austerity ha risanato l'economia e rilanciato la crescita, presentandosi agli ultimi esami europei, quest'anno, con il deficit all'1,3% del Pil, il debito pubblico al 40,07 del Pil.
"Il desiderio della Lettonia di adottare l'euro è un segno di fiducia nella nostra valuta comune ed è un'ulteriore prova che quanti prevedevano la disintegrazione dell'euro si sbagliavano", commentava il commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn, lo scorso giugno, dopo l'ok definitivo della Commissione.
Qualche dubbio resta. Settore molto debole, che ha contribuito non poco allo scoppio della crisi nell'area baltica, quello bancario attira ancora parecchi dubbi, in particolare per la possibilità che l'adozione dell'euro si traduca in un afflusso massiccio dall'Est i capitali da riciclare.
Ci sono venti banche registrate in Lettonia, una per ogni 100mila abitanti (poco più di 2 milioni), e oltre la metà sono "banche boutique", che vivono di fondi stranieri in arrivo in buona parte dall'ex Urss.
Proprio quest'anno un istituto di credito è stato multato per omissione di controllo su denaro transitato sui suoi conti e legato al caso Magnitsky, dal nome dell'avvocato russo che denunciò uno spaventoso giro di corruzione gestito da funzionari dell'Interno a Mosca. Sergey Magnitsky è morto in carcere nella capitale russa nel 2008 e il fondo Hermitage Capital, per cui lavorava, ha puntato il dito contro la Lettonia. L'autority di Riga ha comminato la multa, ma si è rifiutata di fare il nome della banca sanzionata.
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Viaggiatore5808
31/12/2013 | 13:11
Gold
già non si scopava mo sicuro non si scopa più :-)
TROVA HOSTESS PER CENEViaggiatore2126
31/12/2013 | 13:22
Gold
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Viaggiatore2126
31/12/2013 | 13:23
Gold
È un video assolutamente da vedere
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Viaggiatore4676
31/12/2013 | 13:38
Gold
A parte la maniera strana di esprimersi "uno su zinque dei zittadini crede che non sarà un suzzasso" :-)) credo compare @IlDrago che le loro inquietudini siano giustificate sull'immediato, ricordo ancora come quei porci dei lidi salentini portarono l'ombrellone da 10000 lire a 10 euro e cambiavano i prezzi a cazzo di cane. Il commerciante dice 15 percento, io dico di più, ma a lungo andare puo' essere buona cosa.
Epicuro - Recensioni e consigli su Francia, Spagna, Italia, Cuba, Portogallo, Tunisia, Marocco, Croazia, Macedonia, Montenegro, Thailandia, Grecia, Romania, Bulgaria, Rep.Ceca, Belgio e varie.
Segno zodiacale: porco
Mi piace:-Pippo Baudo - Rocco Siffredi - Topolino - la fica depilata - Il culo rotondo - Le cosce lunghe
Viaggiatore5808
31/12/2013 | 13:58
Gold
Ke video inquientate kissa se c e qke gt resident a riga
69_forever
31/12/2013 | 14:26
Gold
Nel 2015 sarà la volta della Lituania, invece. Poi credo che per un po' non entrerà più nessuno, nel club dell'euro.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore2126
31/12/2013 | 14:52
Gold
Zi, @epicuro compare :))
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
ir_pelato
31/12/2013 | 15:35
provincia di pisa | 36-50
Gold
per me sono dei bischeri ci sara di buono per chi si fa i gt laggiu che ce saranno meno maranza ;-)
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw