Cari amici, è il vostro MrGodot che vi scrive, da poco iscritto al sito ma da molti molti anni navigato “gnoccatravel”… Incoraggiato da uno dei nostri cari colleghi a scrivere qualcosa su di una terra lontana e misteriosa come la Colombia ho sentito il dovere di divulgare anche a tutto il resto della community la mia piccola esperienza su una località fantastica (almeno per me…) qual è Cartagena de Indias, in Colombia appunto, allargando la mia recensione anche ad altri aspetti del viaggio come cucina, sicurezza ecc. ecc. oltre al trattato vero e proprio che a tutti noi interessa di più cioè quello sulla beneamata gnocca che popola quella parte del mondo…
Sperando di aver fatto cosa gradita almeno per qualcuno ecco quello che ne è uscito…
QUANDO ANDARE:
Ho sempre pensato che in certe zone del mondo sia sempre bello andare in ogni periodo, quindi per me, un mese vale l’altro, certo, a dicembre-gennaio siamo in altissima stagione e ci sta che i prezzi siano più alti (biglietto aereo in primis), per il resto sta solo a voi e ai vostri impegni decidere quando partire. Agosto è un po’ più piovoso ma le temperature sono sempre alte (medie 28-29°), stiamo parlando di zone con bassissime escursioni termiche sia stagionali che tantomeno giornaliere…
N.B. A poca distanza da Cartagena de Indias (circa 100 Km), sempre sulla costa caraibica, sorge la città di Barranquilla, essa non vanta particolari attrattive turistiche e non vi sono molte ragioni per visitarla, a meno che non vi capiti di andarci durante l’esplosivo carnevale (febbraio o marzo) quando la città letteralmente si trasforma dando vita ad una delle più grandi ed affascinanti “fiestas” di tutto il paese. Siccome è facilmente raggiungibile in pulman da Cartegena (un paio d’ore), se vi trovate da quelle parti in quel periodo fateci un pensierino…è un bel ficodromo!
LA PARTENZA:
Per il volo credo che “Iberia” sia la compagnia migliore in quanto al rapporto orari di volo/scali/tariffe. Per andare a Cartagena de Indias di solito si fa scalo a Madrid, poi da lì a Bogota e da Bogota a Cartagena.
Usciti dall’aeroporto per arrivare in città la cosa migliore, e più comoda e veloce, è prendere un taxi (mi raccomando di quelli ufficiali con scritta e numero bene in vista, specialmente se si viaggia da soli…), per arrivare in centro città ci vogliono circa 20/25 minuti e la spesa non è eccessiva… Saper parlare inglese lì non vi servirà a niente perché anche in posti turistici (tipo aeroporto) non lo parla e non lo capisce quasi nessuno, quindi cercate di parlare e capire lo spagnolo che non è affatto difficile!...
L’ALLOGGIO:
Se cercate un appartamento (come molti preferiscono per i viaggi a gnocca…), gli unici che potete trovare e prenotare da qua sono nelle zone di “Bocagrande” ed “El Laguito”, le più turistiche della città, dove troverete hotel di lusso, negozi, casinò, ristoranti “in” e topo bar, sono quartieri moderni e non interessanti, grandi palazzi e grattacieli e forse, per rendervi l’idea, questa parte della città è molto simile e paragonabile a Fortaleza, in Brasile, ma Cartagena non è Fortaleza! Cartagena è una splendida città coloniale (dichiarata dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”), una perla che sembra uscita da una vecchia cartolina ingiallita, con il suo dedalo di vie acciottolate e i suoi balconi pieni di fiori, e per questo va vissuta! Con Fortaleza non c’entra proprio niente! Nei quartieri di cui vi parlavo sopra ci vanno solo, e ripeto solo, turisti di viaggi organizzati internazionali, io ci ho passato un paio di giorni ma, da vero “gnoccatravel” ve lo sconsiglio… Lì troverete solo l’internazionalità, non la Colombia, i prezzi di tutto, sono, di conseguenza, turistici, magari becchi un superfiga che ti chiede cifre spropositate e neanche ti ci diverti (le sudamericane vere sono altra cosa come poi vedremo approfonditamente nei capitoli dedicati…), quindi è assolutamente consigliato, da vero e buon “gnoccatravel”, trovare alloggio nella zona del centro città!
Se siete da soli un appartamento (come mi chiedeva il nostro amico), non nei quartieri turistici ma in centro città, non credo che vi convenga (costa l’equivalente di 30/35 euro al dì), ma a parte questo non credo comunque sia conveniente (non in quanto al prezzo ma nel senso del modo vero e proprio di vivere e impostare la vacanza), neanche se siete in gruppo (e poi vedremo il perché…). Io vi consiglio vivamente questo posticino qui (poi capiremo in dettaglio tutti i motivi…):
Hotel “El Porvenir”, Calle del Porvenir n.35/77, Cartagena centro. Con circa l’equivalente di 12 euro a notte avrete una camera tutta vostra con bagno e doccia privato, a richiesta potete chiedere una di quelle provvista di cassaforte, comunque tutte hanno il phon (che per alcuni può sembrare anche oggetto superfluo se non avete capelli o, come me, in estate, non ve li asciugate mai, ma vedrete, e ve lo dico per esperienza, tornerà utile a tutte le signorine che ospiterete!), inoltre tutte le camere hanno sia la tv che l’aria condizionata (indispensabile!). Non sono enormi ma confortevoli, molto pulite e tranquille. Naturalmente potrete rientrare a qualsiasi ora sia del giorno che della notte e soprattutto (come vi ho già anticipato), con chi più vi pare e piace, senza alcuna aggiunta di prezzo! Non c’è nessun problema infatti a portarvi in camera una o più signorine a sera (come già successo), e “El Porvenir”, dopo la prima notte, diverrà il vostro nido d’amore! Nella hall dell’hotel inoltre, avrete a disposizione, sempre gratuitamente, un internet point.
Ci sono diversi buoni motivi, come vi dicevo prima, che mi fanno preferire questa sistemazione ad altre situazioni, piano piano li vedremo tutti, il primo senza ombra di dubbio è per la posizione strategica dov’è situato. Siamo praticamente in una zona centralissima piena di night club, bar, discoteche. I contatti dell’hotel che posso darvi sono: numero telefonico 0057 6649954, oppure mail: hotelporvenir@gmail.com . Se volete subito dargli un’occhiata invece, il sito internet eccolo qua: http://www.hotelelviajero.com/porvenir.htm .Per esperienza personale posso dirvi che questa che vi ho proposto è la soluzione più adatta se siete da soli ma anche se viaggiate in compagnia d’amici. Il posto non è grande (solo una quindicina di camere su un solo piano), noi una volta eravamo in quattro amici, una camera a testa, tutte vicine, esperienza fantastica, l’hotel sembrava tutto nostro, privacy nelle nostre camere e risate, giochi e scherzi tutti insieme con le nostre signorine di turno, divertimento assicurato! Anche se non si ha a disposizione all’interno delle camere un angolo cottura o il servizio di un ristorante interno all’hotel (solo bar), non preoccupatevi perché mangiare e bere non è per niente un problema, ovunque nelle vicinanze c’è sempre qualcosa di aperto a qualsiasi ora e per tutte le tasche… Ecco perché, cucinare in un appartamento, per me, è solo una perdita di tempo! Sconsigliatissimo…
SOLDI e CAMBIO VALUTA:
I dollari americani non servono, gli euro vengono cambiati benissimo in qualsiasi parte della città. Ricordatevi che tutti i pagamenti di qualsiasi genere, li potete solo fare in moneta locale (pesos colombiani, oggi 1 euro vale circa 2350 pesos), nessun altra valuta vi viene accettata e solo i ristoranti più attrezzati accettano carte di credito e bancomat, ma preferiscono contante…Nei ristoranti in particolare fate attenzione a non dare mai troppo più del dovuto, cioè del conto che vi presentano, altrimenti incorrerete in quella che lì definiscono “propina volontaria”, nient’altro sarebbe che la nostra “mancia”, il problema è che lì decidono da soli (senza che tu gli dica niente e senza chiedertelo) quanti soldi trattenerti dal resto che ti devono…il mio consiglio è sempre quello di andare il più vicino possibile alla cifra che vi presentano al momento del conto in modo da non trovarvi in qualche imbarazzante situazione, poi deciderete voi se da qualche parte meritano di ricevere una mancia più consistente del solito.
In tutto il mondo (anche se è superfluo dirvelo!), i cambi valuta che vi propongono all’interno dell’aeroporto sono sempre sfavorevoli (anche di molto da quelli che poi trovi fuori), e la Colombia in questo non fa eccezione, quindi in aeroporto vi conviene cambiare solo il minimo indispensabile per la prima corsa in taxi e poco altro… In città troverete diverse “casas de cambio”, molte delle quali concentrate in zona “Plaza de los Coches”, fatevi un giro e cercate qual’è la più favorevole… Ci sono inoltre diversi bancomat dove potrete ritirare, anche di notte, con qualsiasi carta disponiate. In ultimo non lasciatevi fregare da chi vi propone di cambiarvi soldi per strada, rifiutate sempre senza farvi vedere troppo indecisi per l’ottimo cambio che sicuramente vi proporranno, nasconde certamente qualche fregatura…
IL TURISTA NORMALE:
Per quanto riguarda i pasti, come vi accennavo sopra, ce n’è veramente per tutte le tasche: a partire dall’equivalente di 4-5 euro troverete la cosiddetta “comida corriente”, pasto composto da due portate, di solito una minestra per cominciare e una portata principale (carne, pollo o pesce servito con un contorno di solito a scelta) a seguire, in genere comprende anche una bevanda analcolica e/o un caffè (che chiamano “tinto” e che troverete veramente da tutte le parti, più o meno buono), da qui a salire si trova e si può spendere di tutto… Dove vedete riportata la scritta molto generica “comida criolla” (pasto creolo) vuol dire che stiamo parlando di un piatto tipico della cucina colombiana. I gusti poi, di quello che andrete a mangiare, sono personali… Altra cosa da mangiare tipica che mi torna in mente si chiama “arepa de huevo”, è una specie di frittella, la troverete anche nelle bancarelle-cucine mobili per strada, da provare.
Da bere invece nei caldi pomeriggi: jugos de “lulo”, de “curuba”, de “maracuja” e di tantissimi altri frutti che in Italia non abbiamo la fortuna di avere e per i quali in italiano non esiste neanche la traduzione del nome… Nelle nottate infuocate invece è preferibile mettere un po’ di brio: la birra locale è di buona qualità, fresca e leggera (“Aguila”, “Bavaria” e “Club Colombia” le marche migliori), la troverete e vi sarà proposta dappertutto. Il rum (ron) scuro “Baluarte” è ottimo ed è proprio di Cartagena, viene prodotto lì, mentre i cocktail (soprattutto quelli caraibici) li fanno buoni al “Cafè del Mar” (locale di cui parleremo dopo…)
Le spiagge della città distano poco e ci si arriva comodamente prendendo il taxi senza spendere tanto (contrattate sempre il prezzo prima, mi raccomando…), poi c’è da pagare ombrellone e sdraio (ma sono spese piccolissime in confronto alle nostre). Le spiagge cittadine, come in tutto il mondo, non sono bellissime, quindi, il mio consiglio, è quello di farvi diverse escursioni, tra cui sicuramente l’arcipelago di “Islas del Rosario”, “Playa Blanca”, “Volcan de Lodo e Totumo”, ma per certe cose (e tante altre…), è meglio comprarsi una guida visto che meriterebbero un diverso approfondimento. Vi posso solo dire che all’hotel “El Porvenir”, tra l’altro, si possono prenotare i biglietti per queste che vi ho detto e per diverse altre escursioni. Il mio consiglio è quello di lasciare le spiagge cittadine come disimpegno, magari se una mattina fate tardi e uscite solo di pomeriggio, quando avete l’intera giornata a disposizione ci sono diverse cose migliori nelle vicinanze (anche e soprattutto per quanto riguarda il mare, in alcuni posti fantastico…), che meritano molta più attenzione.
In giro troverete pochissimi italiani (anzi quasi nessuno) fattore che io, personalmente, ho sempre considerato favorevolmente ed ecco perché questa meta la preferisco di gran lunga a tutte quelle già da tempo molto inflazionate, vedi Cuba o varie località del Brasile, tuttavia, se vi trovate in difficoltà per qualche motivo o vi serva qualcosa di particolare e non sapete come chiederla e dove trovarla recatevi a “La Cava del Puro” in calle de las Damas n.3/106, è un elegante negozio di un signore italiano, da tanti anni ormai trasferitosi là, che sarà lieto di scambiare due chiacchiere con dei compaesani, se poi vi piacciono i sigari buoni e l’ottimo rum (ron) siete veramente nel posto giusto.
LO “GNOCCATRAVEL” ovvero TANTA FIGA, DIVERTIMENTI, VITA NOTTURNA:
L’unico divertimento che ho sempre e solo cercato in giro per il mondo (ma anche in Italia ora che ci penso…), è solo e sempre la “PECCHIA”, nome con cui si identifica la “gnocca” dalle mie parti. Vi dico questo come premessa perché so che vi capiterà, in giro per la città, di essere avvicinati da ragazzi che vi offriranno droga di tutte le specie e qualità (siamo sempre in Colombia naturalmente, la patria…), ma basta solo dire: “No!”, e nessuno insisterà più di tanto, quindi se cercate anche quel tipo di divertimento io, mi dispiace, ma non posso ne aiutarvi ne tantomeno consigliarvi, cercherò di farlo invece con la nostra beneamata “pecchia” che infondo è il motivo per il quale ci siamo conosciuti e vi sto scrivendo…!
Se siete dei tipi piacenti, diciamo “normali” nell’aspetto fisico (ne tanto belli e nemmeno brutti, come la maggior parte di noi ragazzi italiani) e siete simpatici, vedrete che non avrete alcun tipo di problema a fare conoscenza. La simpatia, la spigliatezza e qualche frase in spagnolo buttata là sono le cose più fondamentali per riuscire nei primi approcci e dare impressione favorevole a qualsiasi signorina vi capiterà d’incontrare…
CAPITOLO I - Pecchia “FREE”: Tutti i colombiani sono disponibilissimi e quelli di Cartagena lo sono ancora di più, quindi non è difficile per strada avere informazioni o scambiare qualche parola con qualsiasi persona…anche con le ragazze, in generale, è così, perciò farete presto ad accorgervi che sia per strada chiedendo informazioni, anche se non ne avete assolutamente bisogno, o le commesse nei negozi o le cameriere nei bar e nei ristoranti, se sorriderete ricambieranno il sorriso… (in ogni caso ottimo appiglio per rompere il ghiaccio ed attaccare discorso). Ricordatevi che è gente allegra, a cui piace divertirsi e gli italiani (per quel poco che ci conoscono e a differenza che in qualche altra parte nel mondo) sono ben visti, forse perché, in generale, allegri come loro. Di conseguenza, se un minimo ci sapete fare, non avrete problemi particolari a conoscere e riuscire ad uscire, magari a bere qualcosa, con qualche ragazza del posto…(io punterei soprattutto alle cameriere del locale dove mangerete più volte oppure alle commesse di qualche negozio dove passerete più spesso, ve lo dico per esperienza personale…). Poi sta a voi e alla vostra bravura di corteggiatori (e datemi retta, le donne si lasciano e gli da gusto lasciarsi corteggiare), dipenderà solo da voi dicevo se riuscirete ad andare a “bersaglio grosso” oppure a “due di picche”. Altro fattore (assolutamente uno dei più importanti direi) da non sottovalutare quando, come nel nostro caso attuale, si parla di “pecchia free” è il cosiddetto R.O.I (Return On Investiment) che tende a misurare la qualità della prestazione sessuale offerta a fronte degli investimenti di tempo e/o danaro fatti. Ciò sta a significare che, trattandosi di vacanza che prima o poi dovrà terminare, dovreste stabilire in principio, visto che avete giorni e tempo limitati, quanto di questo tempo materiale, oltre a quanti denari in bevute e giretti vari, vorrete impiegare per riuscire ad andare a segno.
Esempio: andate a cena una sera, c’è una cameriera che vi piace e ve la fareste volentieri, cercate di fare i simpatici e lei sorride, ci scambiate qualche battuta durante il pasto, al momento del conto le chiedete se le và, quando stacca, di andare insieme a bere una birra solo perché…: “Sei la ragazza più bella che abbia mai avuto la fortuna di vedere!”. Lei sorride e accetta, vi dà appuntamento per l’ora di chiusura, voi vi presentate con un bel fiorellino da regalarle (se ne trovano in giro di molto belli da poter cogliere, senza che ci andiate a spendere soldi…), fate il giro di tre disco bar (vi toccherà offrire da bere chiaramente…), continuate a provarci finche, nell’ultimo locale, durante un ballo sensuale riuscite a baciarla dolcemente e appassionatamente, la invitate da voi e lei accetta (se non avete niente in camera comprate da bere…può far comodo durante la notte e sarà sicuramente apprezzato…), arrivate in hotel, trombate tutta la notte di pieno gusto! Ecco, la situazione descritta ha un buon R.O.I. (molto alto) ed è quindi molto auspicabile in quanto lo spazio temporale “conoscenza/bersaglio grosso” è limitato, e quello finanziario “denaro investito/bersaglio grosso” accettabile. Al contrario, se non fossimo arrivati “in buca” la prima sera e avremmo investito anche la sera seguente con suppergiù lo stesso programma, con la stessa figa, magari senza stringere niente di concreto neanche la seconda volta, se non un prossimo appuntamento, il R.O.I. sarebbe molto basso, bassissimo. In questo caso naturalmente il mio consiglio, andando la cosa troppo per le lunghe, è quello di lasciar perdere (almeno che non si cerchi una storia d’amore vera e propria…).
Un’altra dritta per il “free” che posso darvi è questa: a Cartagena de Indias c’è un’importante Università per gli studi in cui gira (come potrete immaginare) uno spaventoso numero di gnocche provenienti da tutta la Colombia, questo centro nevralgico di “passera” nazionale si trova giustamente in calle de la universidad che, guarda caso, è la via che prosegue verso nord subito dopo calle del Porvenir, dov’è situato l’hotel di cui vi ho approfonditamente parlato, distanza 200 m., non di più! Per il “free” è un ottimo punto di interscambio, naturalmente valgono tutti i discorsi sopra: simpatia, spigliatezza, buone maniere, savoir faire!
CAPITOLO II – Pecchia “PAY”: Si faceva prima il discorso del quanto tempo libero e denaro siete disposti ad investire (R.O.I.) su una ragazza “Free” per poter arrivare al “bersaglio grosso”, vi dicevo questo perché Cartagena è una città stupenda anche di notte (…anzi soprattutto!) e ad ogni vicolo, ad ogni slargo, in ogni strada del centro, potete trovare da divertirvi, e con il “pay” andare a “bersaglio grosso” è semplicissimo (e legale…). Sparsi per tutta la città infatti troverete bar, disco e night club dove potete conoscere in un attimo il fior fiore delle professioniste: molte ragazze nella media, qualche cozza qua e là e diverse “perle” credetemi! Naturalmente è a queste ultime che noi punteremo! Cartagena è una città facilissima da vivere e da girare assolutamente a piedi, la notte si vive e si respira un’atmosfera unica e indescrivibile, in un gioco di luci e ombre che affascina e che sembra riportarti indietro nel tempo fino all’età coloniale. Ed è girandola così che ti ritrovi, di colpo e inaspettatamente, davanti a qualche locale di cui non vedi l’insegna (perché magari non c’è! E sono la maggior parte!), ma ne senti i caldi suoni della musica e l’allegria della gente dentro. Di posti così ne aprono e ne chiudono continuamente o magari cambiano solo nome, quindi quello che è oggi non è più domani e, in ogni caso, in qualsiasi locale non vi ci porteranno ne indicazioni chieste in giro ne tantomeno insegne luminose…cominciate a girare e vedrete che in ogni strada troverete qualcosa! Detto questo posso dirvi che i posti più “caldi” e movimentati della città sono in “Plaza de los Coches”, “Plaza de la Aduana” e zone limitrofe e in “Plaza Santo Domingo”. Nella prima troverete il disco-bar più storico della città, si chiama “Tu Candela” ed è disposto su due piani, si balla tutta la notte in mezzo a fighe da paura, fate attenzione però, quelle stanno lì non tanto per farvi scopare, ma piuttosto per provare a scoparvi. Essendo uno dei posti storici della città, in una piazza stupenda e nei pressi di uno degli ingressi tra le antiche mura di protezione più noti e trafficati, lì ci arrivano e ci vengono portati tutti i turisti più “becchi”, magari quelli che alloggiano nei quartieri internazionali di cui vi parlavo all’inizio, per fargli spendere soldi in consumazioni (care rispetto alla media…) da offrire a destra e a manca… Vale la pena passarci per ballare a turno con fighe strepitose che vi chiederanno di bere in continuazione (occhio a non farvi spennare e sperperare soldi in bevute che non vi porteranno a niente o quasi…il gioco non vale la candela), altrimenti da evitare.
Molto vicina al “Tu Candela” c’è “Casablanca”, un altro disco bar con musica altissima, ma anche con un bel terrazzo affacciato sulla piazza, anche qui pressappoco vale lo stesso discorso del “Tu Candela”, facile trovare “pay” d’altissimo livello (e care…), ma facile anche (specialmente se si è alle prime armi) farsi fregare e lasciarsi trasportare stando dietro a promesse che difficilmente si avvereranno.
La discoteca forse più grande è il “Mister Balilla”, si trova in Av. del Arsenal, nella zona sud-est della città, qui troverete gente un po’ più compassata che in altri posti però…
Il posto più “in” dove potete andare si chiama “Cafè del Mar”, si trova in Baluarte Santo Domingo, praticamente sopra le mura che proteggevano la città, è un locale panoramico fantastico e di classe, è un cocktail disco-bar, la vista è stupenda sia se guardate il mare di fronte a voi (specialmente al tramonto…), o se, dalla parte opposta, ammiriate le luci e i monumenti della città. Qui potete trovare di tutto, dal “free” al “pay”, la gente è piacevole e ben vestita, fighe da paura e cocktail buonissimi, come già ho avuto modo di dirvi.
In Calle de las Damas troverete il “Queens” (niente insegna), vero e proprio disco night club, ragazze a go-go, si balla, si beve e..si tromba!
In Calle del Porvenir, vi dice niente? Sempre la via dell’hotel che vi ho consigliato, una porta più avanti dello stesso albergo, nello stesso palazzo, troverete un altro noto disco night club: il mitico (per me) “Banana’s”! Pareti rosso fuoco completamente ricoperte da scritte e graffiti di gente (clienti…), passati lì da tutto il mondo, pensieri e frasi di passione a ricordo della vacanza (a proposito…potete cercare anche le dediche lasciate lì da Mr.Godot…!). Anche qui ampia sala da ballo, “cerveza” ghiacciata e tanta bella “pecchia”!
Locali come questi ultimi due, night veri e propri, brulicanti di gnocche più o meno belle, ne troverete almeno un’altra decina in giro per la città, rileggete il discorso iniziale della camminata serale e ogni strada vi regalerà una sorpresa! La strada, giusto… E per strada? Non posso rimorchiare qualcuna?
In strada vi capiterà sicuramente d’incontrare qualche signorina che “batte” facendo “cassa a se” e non lavorando in nessun locale, io personalmente, ho sempre lasciato perdere, la qualità è scadente e qualcuna lo fa elusivamente per potersi “fare”, è palesemente visibile. Quelle che non riescono a lavorare in qualche locale, che sia disco-bar o night, o sono cozze paurose che non tocchereste neanche con un bastone lungo un metro, o hanno sicuramente qualcosa che non quadra… Il gioco non vale la cosiddetta candela in quanto nei locali che vi ho elencato e in tutti quelli che scoprirete girando, troverete veramente delle vere e proprie perle, dei bocconcini fantastici! Anche se per strada possono farvi dei prezzi migliori (leggermente, non più di tanto poi…), e ammesso che riusciate a trovare una bella gnocca, una che vi piaccia, che senso ha andare a rischiare? Io non l’ho mai fatto e ho sempre tirato dritto… Detto questo però, c’è da aggiungere, che nessuna, per strada, vi importunerà eccessivamente o insisterà più di tanto, non vi opprimeranno dunque, ma si limiteranno a guardarvi sorridenti mentre passate o ha farvi l’occhiolino, oppure, al massimo, lanciarvi dei baci, tutto molto discretamente comunque e senza alcun fastidio…
CAPITOLO III – Funzionamento del “PAY”: Dunque, siamo entrati nel nostro locale, ok, ma adesso come funziona? In realtà è tutto molto semplice…nei locali da ballo le “prof” le potete beccare in pista (ve ne accorgerete perché fanno di tutto per farsi notare), e se magari siete distratti, nessun problema, vi beccheranno loro, comunque mescolate alla gente normale ed altri turisti. Di solito dopo il primo ballo e la prima bevuta che offrirete vi dicono loro quanto vogliono, concentriamoci invece sulle “prof” che lavorano nei bordelli, case trombatorie e roba del genere. E’ da premettere che nella stragrande maggioranza dei casi non si paga nessun biglietto d’ingresso per entrare in detti posti, in alcuni c’è l’obbligo di consumazione (ma una birra non viene più di 3-4 euro), in altri invece neanche quello! E’ chiaro però, e buona regola vuole, che se si entri in un posto, qualcosa si consumi, anche se si è lì per tutt’altro tipo di motivo… Entrando nei night non verrete assolutamente assaliti come magari capita in altri posti del mondo, ma potete accomodarvi tranquillamente al bar e ordinare qualcosa da bere (di solito sempre e solo birra, in certi posti non vi avventurare in altre cose più complicate…), nel frattempo potete cominciare a guardarvi intorno e a cercare di scovare tra le pretendenti chi più vi interessa, cioè il pezzo di figa per passare la nottata. Si inizia così un vero e proprio gioco di sguardi incrociati e sorrisini tra voi e le signorine del locale che si concluderà con la prescelta di turno quando la inviterete, anche solo con i gesti, a raggiungervi e sedersi lì vicino a voi o quando andrete voi verso di lei chiedendogli di bere qualcosa insieme o di concedervi un ballo. Dopo le prime battute iniziali di conoscenza, se non lo fate voi, lei comincerà a buttarvi là qualcosa sul passare qualche momento insieme in privato. In tutti i night c’è la possibilità di poter andare a svuotare i coglioni in delle pseudo camere adiacenti o al piano superiore del locale per consumare quello che lì chiamano “un rato” cioè “una scopata” (indipendentemente dal tempo che ci mettete). La cosa però è alquanto sconsigliata (io l’ho fatto solo in rari casi, giusto quando non potevo fare altrimenti), non tanto per un fattore di sicurezza, ma quanto, e soprattutto, per una questione di pulizia e di privacy in quanto, può capitare, che le camere non abbiano porte ma solo tende, o magari non sei sicuro se hanno cambiato la biancheria, oppure l’unico bagno in comune si trova in fondo ad un corridoio e via dicendo. Quindi, situazione questa sconsigliata e da tenere in considerazione solamente come “piano B”.
Io di solito adotto il sistema P.A.G., è quello che mi piace di più e che nel corso degli anni mi ha dato tante soddisfazioni in giro per il mondo. P.A.G. sta per Pay And Go e lo stesso nome spiega tutto, si paga il locale per fare uscire la signorina prescelta e a quel punto si ha tutta la notte a disposizione per il sollazzo.
Il sistema P.A.F. invece (Pay And Fuck) l’ho usato molto in gioventù (quando, aimè, puntavo più all’abbondanza che alla qualità…), quindi mi facevo diverse signorine a sera, non solo una, e a volte capitava di essere troppo distanti dall’albergo risultando piuttosto sconveniente dover ogni volta rientrare per poi riuscire e così via… Ora il sistema P.A.F. lo lascio per altri posti, altre zone del mondo, altre situazioni…
N.B. I gusti personali in primis, ma anche il bilancio economico personale di ognuno di noi, incidono molto nella decisione finale su quale dei due sistemi adottare, è logico infatti che il sistema P.A.F. risulta più economico (solo una spesa in bilancio e tra l’altro quella di base), mentre il P.A.G. più dispendioso in quanto alla spesa base (ragazza) c’è da aggiungere il lavoro straordinario (nottata) e la buonuscita dal locale. Tra poco vedremo di monetizzare queste spese.
CAPITOLO IV – Trattativa ed Accordo: Per essere sicuri di divertirci davvero con la signorina prescelta, innanzitutto, sempre sorridendo, dobbiamo cercare di capire dall’eletta cosa realmente fa (a letto) e gli piace fare, e cosa magari non fa…in pratica, che cosa realmente ci propone e ci garantisce, in modo da sapere in anticipo cosa andremo ad acquistare, aprendo una trattativa vera e propria, e fino a che punto (fino a quale prezzo) vorremmo spingerci per ottenere quello che la prescelta ci propone. Il bello di tutto ciò sta nel riuscire a capire, prima di intavolare un discorso di soldoni vero e proprio, se con la “preda” scelta ci divertiremo veramente e se tutte le belle parole di cui si riempie diverranno realtà. Per farlo potete solo affidarvi alle vostre sensazioni personali, sinceramente vi dico che non c’è altro modo oltre a questo, quindi cercate di capirlo dal primo istante che ci parlate, da quando magari ci fate un ballo in pista o ci bevete qualcosa insieme nei divanetti, da come vi guarda, come vi parla, come vi tocca, se vi accarezza o se magari…arriva a baciarvi. Se c’è feeling dai primi minuti lo capite subito (almeno io ci riesco abbastanza bene), e di conseguenza ci sarà anche a letto. Appurare questo è fondamentale in quanto ne và del divertimento di tutta una nottata che, se va come deve, archivierete nella vostra memoria come indimenticabile! Le donne di quelle parti sanno come si fa! E se magari capita che con una che avete conosciuto non siete troppo convinti che vi divertirete, cambiate “preda” e non perderci tempo, buttatevi su di un’altra, non è la “selvaggina” che manca!
In tutto questo c’è altresì da tener presente (soprattutto per chi non ha mai frequentato certe parti del mondo e può sembrargli strano e poco credibile tutto ciò che ho scritto finora e che scriverò di seguito), c’è da tener presente dicevo, che le “chicas” che fanno questo lavoro, considerato giustamente il più antico del mondo, (in Colombia ma in generale in tutta la zona caraibica o in Thailandia per esempio…), sono molto, ma molto diverse da tutte le altre “zoccole” che possiamo trovare nel resto del pianeta ed in Europa soprattutto. La partecipazione è massima, le senti veramente tue e di bello hanno che riescono (a differenza di altre prostitute) ancora a guardarti ed ascoltarti e, se gli piaci veramente, diventeranno (anche solo per una notte) come la miglior fidanzatina dei tuoi sogni erotici che potresti avere qui in Italia. Personalmente non mi è mai capitato che qualche “somma lavoratrice” mi dicesse basta (anzi, diverse volte l’ho dovuto dire io in verità!...), quindi, teoricamente, avrete tra le mani un “carnet” di prestazioni illimitate con ragazze “calienti”, che ti mettono sempre a tuo agio e che riesci veramente a sentire tue, come già detto. Si lasciano trasportare facilmente e non disdegneranno, in generale, qualsiasi giochetto (lecito naturalmente…) gli proporrete, non faranno storie, per esempio, nel cambiare posizione o nel farsi leccare, anzi, saranno loro stesse a chiedervi certe cose… Sono molto propense, di solito, anche per fantastici e inaspettati (come “buongiorno” del mattino magari…) “boccaponci” rigorosamente “cabrio”. In alcuni casi, con percentuale che potrei stabilire intorno al 25-30%, è possibile sintonizzarsi, senza troppe difficoltà, anche su “Rai 2”…
C’è altresì da sottolineare che sul prezzo concordato non vi chiederanno aggiunte di extra per fare questo o quell’altro (non è proprio uguale che in tutto il resto del mondo!!!). Quindi nella cifra pattuita è tutto rigorosamente “all inclusive”! Spero di avervi reso l’idea! Su quest’ultimo concetto però, è bene ricordare che, è buona regola, nonché segno di rispetto e civiltà, se si è stati bene e ci si è divertiti con la concubina di turno, essere generosi e lasciare spontaneamente un extra, anche piccolo e anche sotto forme diverse (ad esempio soldi per il taxi o per la colazione magari, il pranzo…). Tutto ciò non guasta e sarà molto apprezzato, un gesto che sicuramente vi farà ben ricordare, che costa poco e che farà molto piacere fare se la nottata è stata all’altezza delle aspettative…
Il compenso pattuito, infine, è saldato, in generale, sempre all’atto dei saluti finali e mai prima di fare qualsiasi cosa…
Da tutto ciò si evince che lo stesso concetto di prostituta e prostituzione che hanno a quelle latitudini è completamente stravolto e totalmente diverso da come lo intendiamo e lo abbiamo sempre conosciuto qui da noi in Europa. Provare per credere!
Tornando infine a cercare di quantificare in moneta sonante i prezzi di dette prestazioni è doveroso, e di primaria importanza, tenere presente che ci troviamo in un posto dove tutti i prezzi in generale si trattano e non è una vergogna farlo, dalla corsa in taxi alla banana del venditore ambulante, dal souvenir del negozio alla stanza dell’albergo, quindi è giusto e doveroso trattare anche sulla gnocca visto che inciderà fortemente sul bilancio finale quando andremo a tirare i conti del nostro “gnoccatravel”. Dunque: trattate! Trattate! Trattate!
Di seguiti ecco i prezzi correnti che io riuscivo a strappare fino ad un paio di annetti fa… Per “un rato” consumato nel posto (P.A.F.) se ci sapete fare arriverete tranquillamente a concordare l’equivalente di 20/25 euro che di solito pagherete sempre alla troia di turno. Se invece decidete di portarvela via e sollazzarvela tutta la notte (P.A.G.) ce la potete fare con non più di 40/50 euro, magari, giocando un po’ d’astuzia, offrite di meno ed aggiungete il pranzo romantico insieme o la colazione del giorno dopo, oppure promettete (tenendo incrociate le dita dietro la schiena magari…) che tornerete da lei tutte le altre sere in modo da ottenere un prezzo di riguardo, insomma non ponete limiti alla fantasia e cercate di spuntare il prezzo migliore, sempre però mantenendo il sorriso e come se tutto ciò di cui state parlando fosse un gioco, vedrete che andrà a buon fine! Alla somma che alla fine concorderete con la prescelta di turno però, come vi dicevo prima, dovete aggiungere quella da pagare al responsabile del locale dove lavora per poterla fare uscire, per questo, di solito, da tutte le parti vi chiedono l’equivalente di circa 20 euro, ma il prezzo è sempre trattabile e naturalmente destinato a scendere più in là con l’orario si va e di conseguenza più ci si avvicina all’ora di chiusura…
Ricapitolando amici, vi sintetizzo tutti i discorsi dell’ultimo paragrafo in cinque semplici regole:
1) Scegliete la “pecchia” che più vi piace.
2) Cercate di riuscire a capire se vi ci potete divertire veramente oppure è “solo bella” e a quel punto ripartite dal punto 1.
3) Trovata quella con cui siete convinti che vi ci potete divertire veramente cominciate a farvi dire cosa e quanto vale la sua dolce compagnia e di conseguenza a trattare quello che chiede.
4) Raggiunto l’accordo scegliete quale sistema operativo adottare: P.A.G. (Pay And Go) oppure P.A.F. (Pay And Fuck).
5) Divertitevi!
QUESTIONE SICUREZZA:
Cartagena de Indias è una città sicura sia di giorno che di notte, certo non è chiaramente consigliato avventurarsi nelle periferie (sia che si sia in compagnia o peggio ancora da soli), anche perché non c’è niente di interessante… Se restate in città, tra le mura, non vi succederà assolutamente niente e nessuno vi toccherà, non a caso è considerata, a ragione, la città più sicura di tutta la Colombia, infatti non è affatto più pericolosa di tante nostre realtà italiane, per questo è vivibilissima e si gira tranquillamente e rigorosamente a piedi. Tutte le zone all’interno delle mura, anche quelle di cui vi ho parlato, sono facilmente raggiungibili camminando. Certo, il consiglio più ovvio, naturalmente, è quello di ridurre al minimo qualsiasi possibilità che possa succedervi qualcosa andando in giro senza troppi ammennicoli vari tipo catenine d’oro o braccialetti, orologi vistosi ecc., lasciate tutto a casa, non vi servirà niente di detta roba. Se poi vi comporterete bene riceverete sempre correttezza in cambio e farete certamente amicizia con la gente del posto.
Vi capiterà, come vi ho già detto, che per strada vi sarà proposta droga, questo succede soprattutto con insistenza nei primi due-tre giorni di permanenza (a partire da quando uscirete dall’aeroporto), perché non vi conoscono, non sanno cosa volete, ma sanno che siete appena arrivati, basta rifiutare la prima volta, una seconda, se ci fosse bisogno, e vedrete che non insisteranno più. Dal terzo-quarto giorno tutti conosceranno la vostra faccia e nessuno vi si avvicinerà più per proporvi certa roba… Ricordate che le forze di polizia colombiane negli ultimi anni stanno facendo sforzi enormi per debellare la piaga della droga e quindi gli unici controlli che potranno capitarvi (sia in aeroporto che fuori) sono solo quelli atti a cercare eventuali detenzioni della sostanza proibita…
Ottima recensioni, las costenas sono molto belle , in generale tutte le ragazze della costa caraibica , moltO simili alle cubane mulatte e alle dominicane, altro posto in Colombia pieno di gnocca color ebano e' cali
Concordo pienamente con te Flaco...Cali vista esclusivamente sotto l'aspetto gnocca, per me, è certamente la miglior destinazione di tutta la Colombia, purtropo però non ha il fascino coloniale di Cartagena e non ha il mare, altrimenti sarebbe da preferire...!
Bella recensione! Complimenti!
Anche a me piacciono le tipe esotiche del luogo, anche se preferisco decisamente l'accento di Medellin che a mio avviso suona favoloso in bocca a una bella gnocca...
Per quanto riguarda Cali, non ho un granché da dirvi ma ho sicuramente un gran bel ché da farvi vedere;
;-)
Cali pachanguero, cali luz de un nuevo cielO, io adoro la gnocca ebony in generale, dalle scure stile africana , a quelle più "sbiadite" come quelle del cibao nella Rep. Dominicana, di colombiane ne ho conosciute 3 di tre città diverse cali, barranquilla, e cartagena, che ci si può fare la gnocca latinoamericana a me fa impazzire
Che dire...complimenti a Mr Godot per la recensione pressochè perfetta, arricchita dai commenti pastosi di veri intenditori come el Flaco e Little, a quanto pare fanatici alla Chica Latina come il sottoscritto. I pionieri dell'est, che bazzicano anche il forum, e che godono comunque della mia stima e rispetto, non so cosa ci trovino di così entusiasmante nelle relazioni con le Donne dell'Est... e tra Latina e DdE visto che le ho provate entrambe, di diverse etnie e nazionalità, a mio modesto parere ci sta un Abisso. Poi de gustibus...el mundo della gnocca è bello perchè vario...sai che amara frustrazione se tutti noi avremmo avuto la stessa passione?
Diversifichiamoci per non estinguerci... No hay nada como las Latinas.
ps. una domanda a Mr Godot la voglio fare visto che la Colombia è un altro argomento che mi interessa approfondire: ma sia il PAF...che il PAG...hanno davvero quei prezzi ottimi ..tenendo conto della qualità cosi elevata? a me hanno rifeerito tutt'altre cifre...che sono comunque soggettive ...considerando la bellezza e la passione delle colombiane, il prezziario che riferisci che batte in qualità-prezzo quello delle Isole del Caribe, o di altri paesi come Brasile e Venezuela...e considerando la poca affluenza di italiani (come tu stesso hai testimoniato),e la questione sicurezza ...il gioco a Cartagena vale davvero la candela a quanto pare...
Bella recessione!!! Grande Mr.Godot!!! É da qualche tempo che cerco di organizzarmi per andare a Cartagena e penso che riusciró a passarci qualche giorno a fine aprile.
Interessante la soluzione dell'hotel che hai descritto anche se io preferisco avere a disposizione l'appartamento e quindi ti chiedo: hai qualche dritta per gli appartamenti? altra domanda: a Cartagena noi stranieri possiamo acquistare una scheda telefonica pre pagata per cellulari? o serve il codice fiscale colombiano per averla? Ciao, grazie e ancora complimenti.
Mulher não gosta de homem! Gosta de dinheiro! Quem gosta de homem é viado!
Mulher não gosta de homem, mulher gosta de dinheiro! Quem gosta de homem é viado!
Fare sesso é come lo sport: l'importante é partecipare!
Capitan_ninja, affermativo...per comprare una sim card colombiana basta il passaporto...te la intestano (anche in modo approssimativo) e via. Facile facile!
Per capitan_ninja, riguardo alla scheda ti ha già risposto LittleTruths, concordo, anche con la sola fotocopia del passaporto va bene. Per quanto riguarda l'appartamento mi dispiace ma non posso esserti d'aiuto con indirizzi e numeri di telefono come ho fatto per l'hotel, a me non interessavano, quindi quand'ero giù non mi sono preoccupato d'informarmi più di tanto al riguardo, comunque ti posso dare qualche consiglio... Come ho scritto in recensione gli unici appartamenti che puoi prenotare da qui sono nelle zone a turismo internazionale, ma il consiglio che ti dò è quello di vivere la città perchè unica e affascinante e non ritrovarti in un'anonima periferia come ce ne sono tante (ti facevo l'esempio di Fortaleza...), per questo posso dirti che girando nel centro (nella stessa zona dell'hotel recensito, che per me resta la migliore...) e cominciando a chiedere in giro, per strada tra la gente, vedrai che qualcosa che ti va bene troverai...io, facendo così, domandando di alberghi economicimi, mi sono per caso ritrovato a visionare un paio di appartamenti (e in recensione ti ho riportato anche quanto costavano...) e lo stesso albergo dove poi sono finito l'ho trovato chiedendo alla gente per strada (impossibile fare altrimenti, non esiste insagna, come per tanti altri locali...) e ti suggerisco di fare lo stesso, la gente è disponibilissima!...
Per descarao: "No hay nada como las Latinas", amico, dopo aver provato entrambe per anni (est e sudamericane) è la conclusione a cui sono giunto anch'io!... Per quanto riguarda quello che mi chiedi ti posso dire che in Colombia ci sono stato tre volte, e tre volte sono andato (anche) a Cartegena (una, però, solamente di passaggio...), ed i prezzi all'incirca oscillavano sempre tra quelli riportati in recensione, stiamo parlando fino a poco più di due annetti fa (l'ultima volta che sono andato...ottobre-novembre 2009). Il discorso però, soprattutto in certi posti, sta anche molto nel fatto del "saperci fare", come ho cercato di spigare...! E se conosci le sudamericane so che mi capisci alla perfezione! L’anno che eravamo in quattro amici per esempio, un mio amico, fra l’altro anche un gran bel ragazzo nell’aspetto fisico (soprattutto per quei posti, occhi azzurri e capelli biondi), non riusciva mai a concludere con qualcuna se non per cifre quasi doppie rispetto a tutti noi, questo perché è un ragazzo abbastanza chiuso, troppo sulle sue posizioni e difficile da far “sciogliere”… Tutto naturalmente dipende solamente dal proprio comportamento personale, dal proprio carattere e anche secondo me, dal saper far sempre un po’ da camaleonte, cioè dal sapersi adattare, di volta in volta, alla situazione e al posto dove ti trovi, e, di conseguenza, da come sai mettere a tuo agio le persone che hai davanti. Purtroppo con questo pregio o ci nasci oppure non è che lo riesci ad imparare tanto facilmente! Per questo, da noi, veniva preso sempre in giro perché (anche per strada), magari era l’unico che all’inizio raccoglieva l’attenzione delle fanciulle di turno fra tutti noi, ma poi, sta pur certo, dopo le prime battute, era anche il primo ad essere “mollato”! Spero di essermi spiegato! Come questo poi, posso farti anche altri esempi…
Per LittleTruths: grazie a nome di tutti per la foto di quel dolce viso di fanciulla di cui ci fai dono, che va ad arricchire e completare la recensione, anzi, adesso che ci penso...quella faccia non mi è nuova! Dovrei averla vista da qualche altra parte!!!...
ciao ragazzi vi chiedo di specificare i prezzi attuali 2012 delle prestazioni sia di professioniste di bordelli che tipe da disco in quanto le tariffe citate sono differenti da quelle che si leggono su international sex guide. questo per rendere i report più completi sotto il punto di vista più importante per un sito come questo. grazie e saluti a tutti
I prezzi vanno in genere tra i 100.000 e i 300.000 COP per un servizio che può essere definito short time, ovvero qualcosa tra la botta singola e le tre ore di lavoro.
L'ultima volta che ci sono stato io, ovvero un'annetto fa, le ragazze sopratutto al LDV sembravano aver fatto "cartello" e quotavano tutte gli stessi prezzi più o meno, con posibilità di negoziazione minime.
Non ho avuto ancora modo di comprovare il listino prezzi 2012 ma credo ragionevolmente prevedibile che non molto sia cambiato.
@MrGodot e tutti gli altri!Grande recensione..Volevo sapere quanto ci voleva complessivamente x fare 20 giorni in colombia escluso biglietto aereo!Intendo dire x mangiare,bere,uscite varie,pay..notizie aggiornate grazie!!baci!
@ManoMassaggio, con tutto il rispetto ma hai fatto una domanda un pò insensata...é come chiedere quanto costa una macchina; dipende da che macchina!
Il report del caro amico MrGodot é accurato e approfondito, ci trovi dentro un pò tutte le info ci cui hai bisogno ed il fatto é che solo tu sai quanto spenderai.
Puoi dormire in un'ostello a 5 dollari a notte o in un'albergo da 35 o in un'appartamento a 75 dollari o anche in un grand hotel a 500 $ a notte.
Lo stesso vale per il cibo; dai 5 dollari al giorno mangiando arepas e frutta fino ai conti da ristorante di lusso europeo se questo é quello che cerchi.
Le donne; che ne sappiamo noi se te ne conquisti una un giorno si e un giorno no e non ci spendi nemmeno un peso per averle, oppure magari ti porti a casa le puttane a tre alla volta per tutta la notte e le paghi 500.000 COP l'una?
@ManoMassaggio, non sò a quale recensione ti riferisci. Questa quì é stata scritta il 20 Gennaio 2012 quindi direi che é abbastanza recente.
Ti sarai confuso con un'altra recensione magari, e ad ogni modo é stato risposto correttamente alla domanda fatta.
@ficaqui quella che tutti per comodità e per abbreviare chiamano semplicemente Cartagena è sempre nientepopodimeno che Cartagena de Indias, in Colombia, nome completo, per esteso, della città. Se poi esistano altre Cartagena in altre nazioni che non siano la Colombia sinceramente lo ignoro...e proprio perché non ne esistono altre, almeno di così grandi e note, si può tralasciare il 'de Indias', cosa che invece non potresti fare con Salvador (in Brasile 'de Bahia'), in quanto non potresti non menzionare il nome completo senza correre il rischio di scambiarlo con diverse altre città dell'America Latina, oppure con Santiago ('de Cuba', a Cuba)... Chiaro?
Ecco, le recensioni dovrebbero essere sempre scritte cosi, cioé a capitoli (con titoli e testo), cosi che uno sa dove si trova e gli argomenti sono separati. Complimenti. Ah, mi sa che io sono uno fra i più grandi estimatori della gnocca colombiana. Adoro in particolare quelle piccole con la vita stretta e i fianchetti larghi. Mi fanno impazzire. Ho girato un po', fra PatPong, Pattaya, Copacabana, Boca Chica, ecc.... ma nessuna che mi faccia arrappare come la colombiana. Putroppo é LA destinazione che mi manca. Alcuni mi dicono che a Cartaghena troverei la tipica gnocca colombiana che piace e me, ma Medellin sarebbe ancora meglio. Mi dicono parecchi che la più bella gnocca del mondo si trova a Medellin. Non so però se corrisponda a verità. Qualcuno me lo può confermare?
@ricerca ma quale assicurazione??? Mai fatto nulla del genere o di lontanamente paragonabile per nessun posto...! @jettero grazie per il commento positivo sulla recensione, per il resto capisco bene quello che dici...ma se fossi in te oltre a Medellin non sottovaluterei neanche l'idea Cali, secondo me è quella la città colombiana con la più alta concentrazione di gnocca d'alto livello in assoluto! In generale però posso garantirti che in Colombia dove vai caschi bene e non scarterei l'idea di fare un tour di due o meglio tre città! Cartagena si preferisce perchè oltre alla "pecchia" abbina anche il fascino coloniale e il mare dei Caraibi!!!
caro mrgodot.....ho letto con attenzione la tua bella recensione è mi è venuta la voglia di andare in Colombia e alloggiare nell albergo da te citato el Porvenir......inoltre un mio caro amico capitano di lungo corso mi ha esaltato ,dicendomi come hai affermato te di visitare Cartagena ,1 per la bellezza della città 2 donne splendide molto più belle delle brasiliane ,per lui sono le donne più belle al mondo.....Dopo anni di Brasile mi sono stufato.....per vari motivi citati sui numerosi post del Brasile che tutti noi sappiamo.......Sulla sicurezza però mi ha detto di fare attenzione, lui manca da cartagena da 12 anni......da quello che affermi tu ,visto che io viaggio da solo e premetto che so comportarmi nn sono uno stupido,la situazione ora è notevolmente migliorata?????In attesa di una riconferma ti saluto
scorpio se vai a cartagena non preoccuparti e una delle citta' piu' sicure che sia mai andato a vedere .niente in paragone al brasile dove senti che ci puo' essere del pericolo.delle altre citta' della colombia non le conosco non so se sono sicure ma mi hanno confermato che a medellin c'e da perdere la testa x quanto siano belle .ti confermo anche io che sono molto piu' belle brasiliane .merita da vedere cartagena -
@scorpio73 confermo! Anche se viaggi da solo lì a Cartagena non ti succederà niente (a meno che non decidi di andartele a cercare, ma per quello è un po così da tutte le parti del mondo...), quindi tranquillo! Come scritto in rece è vivibilissima sia di giorno che di notte e si gira tranquillamente da soli e a piedi... Anche per me, come ti diceva il tuo amico, la qualità delle "morene" è molto più alta di quelle brasiliane, sia come bellezza estetica che come prestazioni, ma qui stiamo entrando nei gusti personali, ed io sinceramente, le colombiane, le metto davanti a tutte le altre sudamericane... Stai più attento magari se decidi di andare anche nelle grandi città tipo Bogotà, Medellin o Cali, sono un po più pericolose soprattutto di notte... Detto questo, ribadisco che Cartagena ti offre un po di tutto (spiagge cittadine oppure bianche, mare cristallino nelle isolette vicine, fascino e storia della città coloniale), ma se tutto ciò non ti interessa oppure puoi farne benissimo a meno, sappi che, sempre per quanto mi riguarda, le migliori fighe colombiane, stanno a Cali! Ciao e buon viaggio!...
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MrGodot
20/01/2012 | 12:06
Newbie
Cari amici, è il vostro MrGodot che vi scrive, da poco iscritto al sito ma da molti molti anni navigato “gnoccatravel”… Incoraggiato da uno dei nostri cari colleghi a scrivere qualcosa su di una terra lontana e misteriosa come la Colombia ho sentito il dovere di divulgare anche a tutto il resto della community la mia piccola esperienza su una località fantastica (almeno per me…) qual è Cartagena de Indias, in Colombia appunto, allargando la mia recensione anche ad altri aspetti del viaggio come cucina, sicurezza ecc. ecc. oltre al trattato vero e proprio che a tutti noi interessa di più cioè quello sulla beneamata gnocca che popola quella parte del mondo…
Sperando di aver fatto cosa gradita almeno per qualcuno ecco quello che ne è uscito…
QUANDO ANDARE:
Ho sempre pensato che in certe zone del mondo sia sempre bello andare in ogni periodo, quindi per me, un mese vale l’altro, certo, a dicembre-gennaio siamo in altissima stagione e ci sta che i prezzi siano più alti (biglietto aereo in primis), per il resto sta solo a voi e ai vostri impegni decidere quando partire. Agosto è un po’ più piovoso ma le temperature sono sempre alte (medie 28-29°), stiamo parlando di zone con bassissime escursioni termiche sia stagionali che tantomeno giornaliere…
N.B. A poca distanza da Cartagena de Indias (circa 100 Km), sempre sulla costa caraibica, sorge la città di Barranquilla, essa non vanta particolari attrattive turistiche e non vi sono molte ragioni per visitarla, a meno che non vi capiti di andarci durante l’esplosivo carnevale (febbraio o marzo) quando la città letteralmente si trasforma dando vita ad una delle più grandi ed affascinanti “fiestas” di tutto il paese. Siccome è facilmente raggiungibile in pulman da Cartegena (un paio d’ore), se vi trovate da quelle parti in quel periodo fateci un pensierino…è un bel ficodromo!
LA PARTENZA:
Per il volo credo che “Iberia” sia la compagnia migliore in quanto al rapporto orari di volo/scali/tariffe. Per andare a Cartagena de Indias di solito si fa scalo a Madrid, poi da lì a Bogota e da Bogota a Cartagena.
Usciti dall’aeroporto per arrivare in città la cosa migliore, e più comoda e veloce, è prendere un taxi (mi raccomando di quelli ufficiali con scritta e numero bene in vista, specialmente se si viaggia da soli…), per arrivare in centro città ci vogliono circa 20/25 minuti e la spesa non è eccessiva… Saper parlare inglese lì non vi servirà a niente perché anche in posti turistici (tipo aeroporto) non lo parla e non lo capisce quasi nessuno, quindi cercate di parlare e capire lo spagnolo che non è affatto difficile!...
L’ALLOGGIO:
Se cercate un appartamento (come molti preferiscono per i viaggi a gnocca…), gli unici che potete trovare e prenotare da qua sono nelle zone di “Bocagrande” ed “El Laguito”, le più turistiche della città, dove troverete hotel di lusso, negozi, casinò, ristoranti “in” e topo bar, sono quartieri moderni e non interessanti, grandi palazzi e grattacieli e forse, per rendervi l’idea, questa parte della città è molto simile e paragonabile a Fortaleza, in Brasile, ma Cartagena non è Fortaleza! Cartagena è una splendida città coloniale (dichiarata dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”), una perla che sembra uscita da una vecchia cartolina ingiallita, con il suo dedalo di vie acciottolate e i suoi balconi pieni di fiori, e per questo va vissuta! Con Fortaleza non c’entra proprio niente! Nei quartieri di cui vi parlavo sopra ci vanno solo, e ripeto solo, turisti di viaggi organizzati internazionali, io ci ho passato un paio di giorni ma, da vero “gnoccatravel” ve lo sconsiglio… Lì troverete solo l’internazionalità, non la Colombia, i prezzi di tutto, sono, di conseguenza, turistici, magari becchi un superfiga che ti chiede cifre spropositate e neanche ti ci diverti (le sudamericane vere sono altra cosa come poi vedremo approfonditamente nei capitoli dedicati…), quindi è assolutamente consigliato, da vero e buon “gnoccatravel”, trovare alloggio nella zona del centro città!
Se siete da soli un appartamento (come mi chiedeva il nostro amico), non nei quartieri turistici ma in centro città, non credo che vi convenga (costa l’equivalente di 30/35 euro al dì), ma a parte questo non credo comunque sia conveniente (non in quanto al prezzo ma nel senso del modo vero e proprio di vivere e impostare la vacanza), neanche se siete in gruppo (e poi vedremo il perché…). Io vi consiglio vivamente questo posticino qui (poi capiremo in dettaglio tutti i motivi…):
Hotel “El Porvenir”, Calle del Porvenir n.35/77, Cartagena centro. Con circa l’equivalente di 12 euro a notte avrete una camera tutta vostra con bagno e doccia privato, a richiesta potete chiedere una di quelle provvista di cassaforte, comunque tutte hanno il phon (che per alcuni può sembrare anche oggetto superfluo se non avete capelli o, come me, in estate, non ve li asciugate mai, ma vedrete, e ve lo dico per esperienza, tornerà utile a tutte le signorine che ospiterete!), inoltre tutte le camere hanno sia la tv che l’aria condizionata (indispensabile!). Non sono enormi ma confortevoli, molto pulite e tranquille. Naturalmente potrete rientrare a qualsiasi ora sia del giorno che della notte e soprattutto (come vi ho già anticipato), con chi più vi pare e piace, senza alcuna aggiunta di prezzo! Non c’è nessun problema infatti a portarvi in camera una o più signorine a sera (come già successo), e “El Porvenir”, dopo la prima notte, diverrà il vostro nido d’amore! Nella hall dell’hotel inoltre, avrete a disposizione, sempre gratuitamente, un internet point.
Ci sono diversi buoni motivi, come vi dicevo prima, che mi fanno preferire questa sistemazione ad altre situazioni, piano piano li vedremo tutti, il primo senza ombra di dubbio è per la posizione strategica dov’è situato. Siamo praticamente in una zona centralissima piena di night club, bar, discoteche. I contatti dell’hotel che posso darvi sono: numero telefonico 0057 6649954, oppure mail: hotelporvenir@gmail.com . Se volete subito dargli un’occhiata invece, il sito internet eccolo qua: http://www.hotelelviajero.com/porvenir.htm .Per esperienza personale posso dirvi che questa che vi ho proposto è la soluzione più adatta se siete da soli ma anche se viaggiate in compagnia d’amici. Il posto non è grande (solo una quindicina di camere su un solo piano), noi una volta eravamo in quattro amici, una camera a testa, tutte vicine, esperienza fantastica, l’hotel sembrava tutto nostro, privacy nelle nostre camere e risate, giochi e scherzi tutti insieme con le nostre signorine di turno, divertimento assicurato! Anche se non si ha a disposizione all’interno delle camere un angolo cottura o il servizio di un ristorante interno all’hotel (solo bar), non preoccupatevi perché mangiare e bere non è per niente un problema, ovunque nelle vicinanze c’è sempre qualcosa di aperto a qualsiasi ora e per tutte le tasche… Ecco perché, cucinare in un appartamento, per me, è solo una perdita di tempo! Sconsigliatissimo…
SOLDI e CAMBIO VALUTA:
I dollari americani non servono, gli euro vengono cambiati benissimo in qualsiasi parte della città. Ricordatevi che tutti i pagamenti di qualsiasi genere, li potete solo fare in moneta locale (pesos colombiani, oggi 1 euro vale circa 2350 pesos), nessun altra valuta vi viene accettata e solo i ristoranti più attrezzati accettano carte di credito e bancomat, ma preferiscono contante…Nei ristoranti in particolare fate attenzione a non dare mai troppo più del dovuto, cioè del conto che vi presentano, altrimenti incorrerete in quella che lì definiscono “propina volontaria”, nient’altro sarebbe che la nostra “mancia”, il problema è che lì decidono da soli (senza che tu gli dica niente e senza chiedertelo) quanti soldi trattenerti dal resto che ti devono…il mio consiglio è sempre quello di andare il più vicino possibile alla cifra che vi presentano al momento del conto in modo da non trovarvi in qualche imbarazzante situazione, poi deciderete voi se da qualche parte meritano di ricevere una mancia più consistente del solito.
In tutto il mondo (anche se è superfluo dirvelo!), i cambi valuta che vi propongono all’interno dell’aeroporto sono sempre sfavorevoli (anche di molto da quelli che poi trovi fuori), e la Colombia in questo non fa eccezione, quindi in aeroporto vi conviene cambiare solo il minimo indispensabile per la prima corsa in taxi e poco altro… In città troverete diverse “casas de cambio”, molte delle quali concentrate in zona “Plaza de los Coches”, fatevi un giro e cercate qual’è la più favorevole… Ci sono inoltre diversi bancomat dove potrete ritirare, anche di notte, con qualsiasi carta disponiate. In ultimo non lasciatevi fregare da chi vi propone di cambiarvi soldi per strada, rifiutate sempre senza farvi vedere troppo indecisi per l’ottimo cambio che sicuramente vi proporranno, nasconde certamente qualche fregatura…
IL TURISTA NORMALE:
Per quanto riguarda i pasti, come vi accennavo sopra, ce n’è veramente per tutte le tasche: a partire dall’equivalente di 4-5 euro troverete la cosiddetta “comida corriente”, pasto composto da due portate, di solito una minestra per cominciare e una portata principale (carne, pollo o pesce servito con un contorno di solito a scelta) a seguire, in genere comprende anche una bevanda analcolica e/o un caffè (che chiamano “tinto” e che troverete veramente da tutte le parti, più o meno buono), da qui a salire si trova e si può spendere di tutto… Dove vedete riportata la scritta molto generica “comida criolla” (pasto creolo) vuol dire che stiamo parlando di un piatto tipico della cucina colombiana. I gusti poi, di quello che andrete a mangiare, sono personali… Altra cosa da mangiare tipica che mi torna in mente si chiama “arepa de huevo”, è una specie di frittella, la troverete anche nelle bancarelle-cucine mobili per strada, da provare.
Da bere invece nei caldi pomeriggi: jugos de “lulo”, de “curuba”, de “maracuja” e di tantissimi altri frutti che in Italia non abbiamo la fortuna di avere e per i quali in italiano non esiste neanche la traduzione del nome… Nelle nottate infuocate invece è preferibile mettere un po’ di brio: la birra locale è di buona qualità, fresca e leggera (“Aguila”, “Bavaria” e “Club Colombia” le marche migliori), la troverete e vi sarà proposta dappertutto. Il rum (ron) scuro “Baluarte” è ottimo ed è proprio di Cartagena, viene prodotto lì, mentre i cocktail (soprattutto quelli caraibici) li fanno buoni al “Cafè del Mar” (locale di cui parleremo dopo…)
Le spiagge della città distano poco e ci si arriva comodamente prendendo il taxi senza spendere tanto (contrattate sempre il prezzo prima, mi raccomando…), poi c’è da pagare ombrellone e sdraio (ma sono spese piccolissime in confronto alle nostre). Le spiagge cittadine, come in tutto il mondo, non sono bellissime, quindi, il mio consiglio, è quello di farvi diverse escursioni, tra cui sicuramente l’arcipelago di “Islas del Rosario”, “Playa Blanca”, “Volcan de Lodo e Totumo”, ma per certe cose (e tante altre…), è meglio comprarsi una guida visto che meriterebbero un diverso approfondimento. Vi posso solo dire che all’hotel “El Porvenir”, tra l’altro, si possono prenotare i biglietti per queste che vi ho detto e per diverse altre escursioni. Il mio consiglio è quello di lasciare le spiagge cittadine come disimpegno, magari se una mattina fate tardi e uscite solo di pomeriggio, quando avete l’intera giornata a disposizione ci sono diverse cose migliori nelle vicinanze (anche e soprattutto per quanto riguarda il mare, in alcuni posti fantastico…), che meritano molta più attenzione.
In giro troverete pochissimi italiani (anzi quasi nessuno) fattore che io, personalmente, ho sempre considerato favorevolmente ed ecco perché questa meta la preferisco di gran lunga a tutte quelle già da tempo molto inflazionate, vedi Cuba o varie località del Brasile, tuttavia, se vi trovate in difficoltà per qualche motivo o vi serva qualcosa di particolare e non sapete come chiederla e dove trovarla recatevi a “La Cava del Puro” in calle de las Damas n.3/106, è un elegante negozio di un signore italiano, da tanti anni ormai trasferitosi là, che sarà lieto di scambiare due chiacchiere con dei compaesani, se poi vi piacciono i sigari buoni e l’ottimo rum (ron) siete veramente nel posto giusto.
LO “GNOCCATRAVEL” ovvero TANTA FIGA, DIVERTIMENTI, VITA NOTTURNA:
L’unico divertimento che ho sempre e solo cercato in giro per il mondo (ma anche in Italia ora che ci penso…), è solo e sempre la “PECCHIA”, nome con cui si identifica la “gnocca” dalle mie parti. Vi dico questo come premessa perché so che vi capiterà, in giro per la città, di essere avvicinati da ragazzi che vi offriranno droga di tutte le specie e qualità (siamo sempre in Colombia naturalmente, la patria…), ma basta solo dire: “No!”, e nessuno insisterà più di tanto, quindi se cercate anche quel tipo di divertimento io, mi dispiace, ma non posso ne aiutarvi ne tantomeno consigliarvi, cercherò di farlo invece con la nostra beneamata “pecchia” che infondo è il motivo per il quale ci siamo conosciuti e vi sto scrivendo…!
Se siete dei tipi piacenti, diciamo “normali” nell’aspetto fisico (ne tanto belli e nemmeno brutti, come la maggior parte di noi ragazzi italiani) e siete simpatici, vedrete che non avrete alcun tipo di problema a fare conoscenza. La simpatia, la spigliatezza e qualche frase in spagnolo buttata là sono le cose più fondamentali per riuscire nei primi approcci e dare impressione favorevole a qualsiasi signorina vi capiterà d’incontrare…
CAPITOLO I - Pecchia “FREE”: Tutti i colombiani sono disponibilissimi e quelli di Cartagena lo sono ancora di più, quindi non è difficile per strada avere informazioni o scambiare qualche parola con qualsiasi persona…anche con le ragazze, in generale, è così, perciò farete presto ad accorgervi che sia per strada chiedendo informazioni, anche se non ne avete assolutamente bisogno, o le commesse nei negozi o le cameriere nei bar e nei ristoranti, se sorriderete ricambieranno il sorriso… (in ogni caso ottimo appiglio per rompere il ghiaccio ed attaccare discorso). Ricordatevi che è gente allegra, a cui piace divertirsi e gli italiani (per quel poco che ci conoscono e a differenza che in qualche altra parte nel mondo) sono ben visti, forse perché, in generale, allegri come loro. Di conseguenza, se un minimo ci sapete fare, non avrete problemi particolari a conoscere e riuscire ad uscire, magari a bere qualcosa, con qualche ragazza del posto…(io punterei soprattutto alle cameriere del locale dove mangerete più volte oppure alle commesse di qualche negozio dove passerete più spesso, ve lo dico per esperienza personale…). Poi sta a voi e alla vostra bravura di corteggiatori (e datemi retta, le donne si lasciano e gli da gusto lasciarsi corteggiare), dipenderà solo da voi dicevo se riuscirete ad andare a “bersaglio grosso” oppure a “due di picche”. Altro fattore (assolutamente uno dei più importanti direi) da non sottovalutare quando, come nel nostro caso attuale, si parla di “pecchia free” è il cosiddetto R.O.I (Return On Investiment) che tende a misurare la qualità della prestazione sessuale offerta a fronte degli investimenti di tempo e/o danaro fatti. Ciò sta a significare che, trattandosi di vacanza che prima o poi dovrà terminare, dovreste stabilire in principio, visto che avete giorni e tempo limitati, quanto di questo tempo materiale, oltre a quanti denari in bevute e giretti vari, vorrete impiegare per riuscire ad andare a segno.
Esempio: andate a cena una sera, c’è una cameriera che vi piace e ve la fareste volentieri, cercate di fare i simpatici e lei sorride, ci scambiate qualche battuta durante il pasto, al momento del conto le chiedete se le và, quando stacca, di andare insieme a bere una birra solo perché…: “Sei la ragazza più bella che abbia mai avuto la fortuna di vedere!”. Lei sorride e accetta, vi dà appuntamento per l’ora di chiusura, voi vi presentate con un bel fiorellino da regalarle (se ne trovano in giro di molto belli da poter cogliere, senza che ci andiate a spendere soldi…), fate il giro di tre disco bar (vi toccherà offrire da bere chiaramente…), continuate a provarci finche, nell’ultimo locale, durante un ballo sensuale riuscite a baciarla dolcemente e appassionatamente, la invitate da voi e lei accetta (se non avete niente in camera comprate da bere…può far comodo durante la notte e sarà sicuramente apprezzato…), arrivate in hotel, trombate tutta la notte di pieno gusto! Ecco, la situazione descritta ha un buon R.O.I. (molto alto) ed è quindi molto auspicabile in quanto lo spazio temporale “conoscenza/bersaglio grosso” è limitato, e quello finanziario “denaro investito/bersaglio grosso” accettabile. Al contrario, se non fossimo arrivati “in buca” la prima sera e avremmo investito anche la sera seguente con suppergiù lo stesso programma, con la stessa figa, magari senza stringere niente di concreto neanche la seconda volta, se non un prossimo appuntamento, il R.O.I. sarebbe molto basso, bassissimo. In questo caso naturalmente il mio consiglio, andando la cosa troppo per le lunghe, è quello di lasciar perdere (almeno che non si cerchi una storia d’amore vera e propria…).
Un’altra dritta per il “free” che posso darvi è questa: a Cartagena de Indias c’è un’importante Università per gli studi in cui gira (come potrete immaginare) uno spaventoso numero di gnocche provenienti da tutta la Colombia, questo centro nevralgico di “passera” nazionale si trova giustamente in calle de la universidad che, guarda caso, è la via che prosegue verso nord subito dopo calle del Porvenir, dov’è situato l’hotel di cui vi ho approfonditamente parlato, distanza 200 m., non di più! Per il “free” è un ottimo punto di interscambio, naturalmente valgono tutti i discorsi sopra: simpatia, spigliatezza, buone maniere, savoir faire!
CAPITOLO II – Pecchia “PAY”: Si faceva prima il discorso del quanto tempo libero e denaro siete disposti ad investire (R.O.I.) su una ragazza “Free” per poter arrivare al “bersaglio grosso”, vi dicevo questo perché Cartagena è una città stupenda anche di notte (…anzi soprattutto!) e ad ogni vicolo, ad ogni slargo, in ogni strada del centro, potete trovare da divertirvi, e con il “pay” andare a “bersaglio grosso” è semplicissimo (e legale…). Sparsi per tutta la città infatti troverete bar, disco e night club dove potete conoscere in un attimo il fior fiore delle professioniste: molte ragazze nella media, qualche cozza qua e là e diverse “perle” credetemi! Naturalmente è a queste ultime che noi punteremo! Cartagena è una città facilissima da vivere e da girare assolutamente a piedi, la notte si vive e si respira un’atmosfera unica e indescrivibile, in un gioco di luci e ombre che affascina e che sembra riportarti indietro nel tempo fino all’età coloniale. Ed è girandola così che ti ritrovi, di colpo e inaspettatamente, davanti a qualche locale di cui non vedi l’insegna (perché magari non c’è! E sono la maggior parte!), ma ne senti i caldi suoni della musica e l’allegria della gente dentro. Di posti così ne aprono e ne chiudono continuamente o magari cambiano solo nome, quindi quello che è oggi non è più domani e, in ogni caso, in qualsiasi locale non vi ci porteranno ne indicazioni chieste in giro ne tantomeno insegne luminose…cominciate a girare e vedrete che in ogni strada troverete qualcosa! Detto questo posso dirvi che i posti più “caldi” e movimentati della città sono in “Plaza de los Coches”, “Plaza de la Aduana” e zone limitrofe e in “Plaza Santo Domingo”. Nella prima troverete il disco-bar più storico della città, si chiama “Tu Candela” ed è disposto su due piani, si balla tutta la notte in mezzo a fighe da paura, fate attenzione però, quelle stanno lì non tanto per farvi scopare, ma piuttosto per provare a scoparvi. Essendo uno dei posti storici della città, in una piazza stupenda e nei pressi di uno degli ingressi tra le antiche mura di protezione più noti e trafficati, lì ci arrivano e ci vengono portati tutti i turisti più “becchi”, magari quelli che alloggiano nei quartieri internazionali di cui vi parlavo all’inizio, per fargli spendere soldi in consumazioni (care rispetto alla media…) da offrire a destra e a manca… Vale la pena passarci per ballare a turno con fighe strepitose che vi chiederanno di bere in continuazione (occhio a non farvi spennare e sperperare soldi in bevute che non vi porteranno a niente o quasi…il gioco non vale la candela), altrimenti da evitare.
Molto vicina al “Tu Candela” c’è “Casablanca”, un altro disco bar con musica altissima, ma anche con un bel terrazzo affacciato sulla piazza, anche qui pressappoco vale lo stesso discorso del “Tu Candela”, facile trovare “pay” d’altissimo livello (e care…), ma facile anche (specialmente se si è alle prime armi) farsi fregare e lasciarsi trasportare stando dietro a promesse che difficilmente si avvereranno.
La discoteca forse più grande è il “Mister Balilla”, si trova in Av. del Arsenal, nella zona sud-est della città, qui troverete gente un po’ più compassata che in altri posti però…
Il posto più “in” dove potete andare si chiama “Cafè del Mar”, si trova in Baluarte Santo Domingo, praticamente sopra le mura che proteggevano la città, è un locale panoramico fantastico e di classe, è un cocktail disco-bar, la vista è stupenda sia se guardate il mare di fronte a voi (specialmente al tramonto…), o se, dalla parte opposta, ammiriate le luci e i monumenti della città. Qui potete trovare di tutto, dal “free” al “pay”, la gente è piacevole e ben vestita, fighe da paura e cocktail buonissimi, come già ho avuto modo di dirvi.
In Calle de las Damas troverete il “Queens” (niente insegna), vero e proprio disco night club, ragazze a go-go, si balla, si beve e..si tromba!
In Calle del Porvenir, vi dice niente? Sempre la via dell’hotel che vi ho consigliato, una porta più avanti dello stesso albergo, nello stesso palazzo, troverete un altro noto disco night club: il mitico (per me) “Banana’s”! Pareti rosso fuoco completamente ricoperte da scritte e graffiti di gente (clienti…), passati lì da tutto il mondo, pensieri e frasi di passione a ricordo della vacanza (a proposito…potete cercare anche le dediche lasciate lì da Mr.Godot…!). Anche qui ampia sala da ballo, “cerveza” ghiacciata e tanta bella “pecchia”!
Locali come questi ultimi due, night veri e propri, brulicanti di gnocche più o meno belle, ne troverete almeno un’altra decina in giro per la città, rileggete il discorso iniziale della camminata serale e ogni strada vi regalerà una sorpresa! La strada, giusto… E per strada? Non posso rimorchiare qualcuna?
In strada vi capiterà sicuramente d’incontrare qualche signorina che “batte” facendo “cassa a se” e non lavorando in nessun locale, io personalmente, ho sempre lasciato perdere, la qualità è scadente e qualcuna lo fa elusivamente per potersi “fare”, è palesemente visibile. Quelle che non riescono a lavorare in qualche locale, che sia disco-bar o night, o sono cozze paurose che non tocchereste neanche con un bastone lungo un metro, o hanno sicuramente qualcosa che non quadra… Il gioco non vale la cosiddetta candela in quanto nei locali che vi ho elencato e in tutti quelli che scoprirete girando, troverete veramente delle vere e proprie perle, dei bocconcini fantastici! Anche se per strada possono farvi dei prezzi migliori (leggermente, non più di tanto poi…), e ammesso che riusciate a trovare una bella gnocca, una che vi piaccia, che senso ha andare a rischiare? Io non l’ho mai fatto e ho sempre tirato dritto… Detto questo però, c’è da aggiungere, che nessuna, per strada, vi importunerà eccessivamente o insisterà più di tanto, non vi opprimeranno dunque, ma si limiteranno a guardarvi sorridenti mentre passate o ha farvi l’occhiolino, oppure, al massimo, lanciarvi dei baci, tutto molto discretamente comunque e senza alcun fastidio…
CAPITOLO III – Funzionamento del “PAY”: Dunque, siamo entrati nel nostro locale, ok, ma adesso come funziona? In realtà è tutto molto semplice…nei locali da ballo le “prof” le potete beccare in pista (ve ne accorgerete perché fanno di tutto per farsi notare), e se magari siete distratti, nessun problema, vi beccheranno loro, comunque mescolate alla gente normale ed altri turisti. Di solito dopo il primo ballo e la prima bevuta che offrirete vi dicono loro quanto vogliono, concentriamoci invece sulle “prof” che lavorano nei bordelli, case trombatorie e roba del genere. E’ da premettere che nella stragrande maggioranza dei casi non si paga nessun biglietto d’ingresso per entrare in detti posti, in alcuni c’è l’obbligo di consumazione (ma una birra non viene più di 3-4 euro), in altri invece neanche quello! E’ chiaro però, e buona regola vuole, che se si entri in un posto, qualcosa si consumi, anche se si è lì per tutt’altro tipo di motivo… Entrando nei night non verrete assolutamente assaliti come magari capita in altri posti del mondo, ma potete accomodarvi tranquillamente al bar e ordinare qualcosa da bere (di solito sempre e solo birra, in certi posti non vi avventurare in altre cose più complicate…), nel frattempo potete cominciare a guardarvi intorno e a cercare di scovare tra le pretendenti chi più vi interessa, cioè il pezzo di figa per passare la nottata. Si inizia così un vero e proprio gioco di sguardi incrociati e sorrisini tra voi e le signorine del locale che si concluderà con la prescelta di turno quando la inviterete, anche solo con i gesti, a raggiungervi e sedersi lì vicino a voi o quando andrete voi verso di lei chiedendogli di bere qualcosa insieme o di concedervi un ballo. Dopo le prime battute iniziali di conoscenza, se non lo fate voi, lei comincerà a buttarvi là qualcosa sul passare qualche momento insieme in privato. In tutti i night c’è la possibilità di poter andare a svuotare i coglioni in delle pseudo camere adiacenti o al piano superiore del locale per consumare quello che lì chiamano “un rato” cioè “una scopata” (indipendentemente dal tempo che ci mettete). La cosa però è alquanto sconsigliata (io l’ho fatto solo in rari casi, giusto quando non potevo fare altrimenti), non tanto per un fattore di sicurezza, ma quanto, e soprattutto, per una questione di pulizia e di privacy in quanto, può capitare, che le camere non abbiano porte ma solo tende, o magari non sei sicuro se hanno cambiato la biancheria, oppure l’unico bagno in comune si trova in fondo ad un corridoio e via dicendo. Quindi, situazione questa sconsigliata e da tenere in considerazione solamente come “piano B”.
Io di solito adotto il sistema P.A.G., è quello che mi piace di più e che nel corso degli anni mi ha dato tante soddisfazioni in giro per il mondo. P.A.G. sta per Pay And Go e lo stesso nome spiega tutto, si paga il locale per fare uscire la signorina prescelta e a quel punto si ha tutta la notte a disposizione per il sollazzo.
Il sistema P.A.F. invece (Pay And Fuck) l’ho usato molto in gioventù (quando, aimè, puntavo più all’abbondanza che alla qualità…), quindi mi facevo diverse signorine a sera, non solo una, e a volte capitava di essere troppo distanti dall’albergo risultando piuttosto sconveniente dover ogni volta rientrare per poi riuscire e così via… Ora il sistema P.A.F. lo lascio per altri posti, altre zone del mondo, altre situazioni…
N.B. I gusti personali in primis, ma anche il bilancio economico personale di ognuno di noi, incidono molto nella decisione finale su quale dei due sistemi adottare, è logico infatti che il sistema P.A.F. risulta più economico (solo una spesa in bilancio e tra l’altro quella di base), mentre il P.A.G. più dispendioso in quanto alla spesa base (ragazza) c’è da aggiungere il lavoro straordinario (nottata) e la buonuscita dal locale. Tra poco vedremo di monetizzare queste spese.
CAPITOLO IV – Trattativa ed Accordo: Per essere sicuri di divertirci davvero con la signorina prescelta, innanzitutto, sempre sorridendo, dobbiamo cercare di capire dall’eletta cosa realmente fa (a letto) e gli piace fare, e cosa magari non fa…in pratica, che cosa realmente ci propone e ci garantisce, in modo da sapere in anticipo cosa andremo ad acquistare, aprendo una trattativa vera e propria, e fino a che punto (fino a quale prezzo) vorremmo spingerci per ottenere quello che la prescelta ci propone. Il bello di tutto ciò sta nel riuscire a capire, prima di intavolare un discorso di soldoni vero e proprio, se con la “preda” scelta ci divertiremo veramente e se tutte le belle parole di cui si riempie diverranno realtà. Per farlo potete solo affidarvi alle vostre sensazioni personali, sinceramente vi dico che non c’è altro modo oltre a questo, quindi cercate di capirlo dal primo istante che ci parlate, da quando magari ci fate un ballo in pista o ci bevete qualcosa insieme nei divanetti, da come vi guarda, come vi parla, come vi tocca, se vi accarezza o se magari…arriva a baciarvi. Se c’è feeling dai primi minuti lo capite subito (almeno io ci riesco abbastanza bene), e di conseguenza ci sarà anche a letto. Appurare questo è fondamentale in quanto ne và del divertimento di tutta una nottata che, se va come deve, archivierete nella vostra memoria come indimenticabile! Le donne di quelle parti sanno come si fa! E se magari capita che con una che avete conosciuto non siete troppo convinti che vi divertirete, cambiate “preda” e non perderci tempo, buttatevi su di un’altra, non è la “selvaggina” che manca!
In tutto questo c’è altresì da tener presente (soprattutto per chi non ha mai frequentato certe parti del mondo e può sembrargli strano e poco credibile tutto ciò che ho scritto finora e che scriverò di seguito), c’è da tener presente dicevo, che le “chicas” che fanno questo lavoro, considerato giustamente il più antico del mondo, (in Colombia ma in generale in tutta la zona caraibica o in Thailandia per esempio…), sono molto, ma molto diverse da tutte le altre “zoccole” che possiamo trovare nel resto del pianeta ed in Europa soprattutto. La partecipazione è massima, le senti veramente tue e di bello hanno che riescono (a differenza di altre prostitute) ancora a guardarti ed ascoltarti e, se gli piaci veramente, diventeranno (anche solo per una notte) come la miglior fidanzatina dei tuoi sogni erotici che potresti avere qui in Italia. Personalmente non mi è mai capitato che qualche “somma lavoratrice” mi dicesse basta (anzi, diverse volte l’ho dovuto dire io in verità!...), quindi, teoricamente, avrete tra le mani un “carnet” di prestazioni illimitate con ragazze “calienti”, che ti mettono sempre a tuo agio e che riesci veramente a sentire tue, come già detto. Si lasciano trasportare facilmente e non disdegneranno, in generale, qualsiasi giochetto (lecito naturalmente…) gli proporrete, non faranno storie, per esempio, nel cambiare posizione o nel farsi leccare, anzi, saranno loro stesse a chiedervi certe cose… Sono molto propense, di solito, anche per fantastici e inaspettati (come “buongiorno” del mattino magari…) “boccaponci” rigorosamente “cabrio”. In alcuni casi, con percentuale che potrei stabilire intorno al 25-30%, è possibile sintonizzarsi, senza troppe difficoltà, anche su “Rai 2”…
C’è altresì da sottolineare che sul prezzo concordato non vi chiederanno aggiunte di extra per fare questo o quell’altro (non è proprio uguale che in tutto il resto del mondo!!!). Quindi nella cifra pattuita è tutto rigorosamente “all inclusive”! Spero di avervi reso l’idea! Su quest’ultimo concetto però, è bene ricordare che, è buona regola, nonché segno di rispetto e civiltà, se si è stati bene e ci si è divertiti con la concubina di turno, essere generosi e lasciare spontaneamente un extra, anche piccolo e anche sotto forme diverse (ad esempio soldi per il taxi o per la colazione magari, il pranzo…). Tutto ciò non guasta e sarà molto apprezzato, un gesto che sicuramente vi farà ben ricordare, che costa poco e che farà molto piacere fare se la nottata è stata all’altezza delle aspettative…
Il compenso pattuito, infine, è saldato, in generale, sempre all’atto dei saluti finali e mai prima di fare qualsiasi cosa…
Da tutto ciò si evince che lo stesso concetto di prostituta e prostituzione che hanno a quelle latitudini è completamente stravolto e totalmente diverso da come lo intendiamo e lo abbiamo sempre conosciuto qui da noi in Europa. Provare per credere!
Tornando infine a cercare di quantificare in moneta sonante i prezzi di dette prestazioni è doveroso, e di primaria importanza, tenere presente che ci troviamo in un posto dove tutti i prezzi in generale si trattano e non è una vergogna farlo, dalla corsa in taxi alla banana del venditore ambulante, dal souvenir del negozio alla stanza dell’albergo, quindi è giusto e doveroso trattare anche sulla gnocca visto che inciderà fortemente sul bilancio finale quando andremo a tirare i conti del nostro “gnoccatravel”. Dunque: trattate! Trattate! Trattate!
Di seguiti ecco i prezzi correnti che io riuscivo a strappare fino ad un paio di annetti fa… Per “un rato” consumato nel posto (P.A.F.) se ci sapete fare arriverete tranquillamente a concordare l’equivalente di 20/25 euro che di solito pagherete sempre alla troia di turno. Se invece decidete di portarvela via e sollazzarvela tutta la notte (P.A.G.) ce la potete fare con non più di 40/50 euro, magari, giocando un po’ d’astuzia, offrite di meno ed aggiungete il pranzo romantico insieme o la colazione del giorno dopo, oppure promettete (tenendo incrociate le dita dietro la schiena magari…) che tornerete da lei tutte le altre sere in modo da ottenere un prezzo di riguardo, insomma non ponete limiti alla fantasia e cercate di spuntare il prezzo migliore, sempre però mantenendo il sorriso e come se tutto ciò di cui state parlando fosse un gioco, vedrete che andrà a buon fine! Alla somma che alla fine concorderete con la prescelta di turno però, come vi dicevo prima, dovete aggiungere quella da pagare al responsabile del locale dove lavora per poterla fare uscire, per questo, di solito, da tutte le parti vi chiedono l’equivalente di circa 20 euro, ma il prezzo è sempre trattabile e naturalmente destinato a scendere più in là con l’orario si va e di conseguenza più ci si avvicina all’ora di chiusura…
Ricapitolando amici, vi sintetizzo tutti i discorsi dell’ultimo paragrafo in cinque semplici regole:
1) Scegliete la “pecchia” che più vi piace.
2) Cercate di riuscire a capire se vi ci potete divertire veramente oppure è “solo bella” e a quel punto ripartite dal punto 1.
3) Trovata quella con cui siete convinti che vi ci potete divertire veramente cominciate a farvi dire cosa e quanto vale la sua dolce compagnia e di conseguenza a trattare quello che chiede.
4) Raggiunto l’accordo scegliete quale sistema operativo adottare: P.A.G. (Pay And Go) oppure P.A.F. (Pay And Fuck).
5) Divertitevi!
QUESTIONE SICUREZZA:
Cartagena de Indias è una città sicura sia di giorno che di notte, certo non è chiaramente consigliato avventurarsi nelle periferie (sia che si sia in compagnia o peggio ancora da soli), anche perché non c’è niente di interessante… Se restate in città, tra le mura, non vi succederà assolutamente niente e nessuno vi toccherà, non a caso è considerata, a ragione, la città più sicura di tutta la Colombia, infatti non è affatto più pericolosa di tante nostre realtà italiane, per questo è vivibilissima e si gira tranquillamente e rigorosamente a piedi. Tutte le zone all’interno delle mura, anche quelle di cui vi ho parlato, sono facilmente raggiungibili camminando. Certo, il consiglio più ovvio, naturalmente, è quello di ridurre al minimo qualsiasi possibilità che possa succedervi qualcosa andando in giro senza troppi ammennicoli vari tipo catenine d’oro o braccialetti, orologi vistosi ecc., lasciate tutto a casa, non vi servirà niente di detta roba. Se poi vi comporterete bene riceverete sempre correttezza in cambio e farete certamente amicizia con la gente del posto.
Vi capiterà, come vi ho già detto, che per strada vi sarà proposta droga, questo succede soprattutto con insistenza nei primi due-tre giorni di permanenza (a partire da quando uscirete dall’aeroporto), perché non vi conoscono, non sanno cosa volete, ma sanno che siete appena arrivati, basta rifiutare la prima volta, una seconda, se ci fosse bisogno, e vedrete che non insisteranno più. Dal terzo-quarto giorno tutti conosceranno la vostra faccia e nessuno vi si avvicinerà più per proporvi certa roba… Ricordate che le forze di polizia colombiane negli ultimi anni stanno facendo sforzi enormi per debellare la piaga della droga e quindi gli unici controlli che potranno capitarvi (sia in aeroporto che fuori) sono solo quelli atti a cercare eventuali detenzioni della sostanza proibita…
Per il resto…BUON VIAGGIO!!!
Il vostro Mr.Godot
Mr.Godot
smackMyBitchUp
20/01/2012 | 21:00
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Complimenti, ottima recensione! :)
TROVA HOSTESS PER CENEFlaco
21/01/2012 | 05:29
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Ottima recensioni, las costenas sono molto belle , in generale tutte le ragazze della costa caraibica , moltO simili alle cubane mulatte e alle dominicane, altro posto in Colombia pieno di gnocca color ebano e' cali
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàMrGodot
21/01/2012 | 06:03
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Concordo pienamente con te Flaco...Cali vista esclusivamente sotto l'aspetto gnocca, per me, è certamente la miglior destinazione di tutta la Colombia, purtropo però non ha il fascino coloniale di Cartagena e non ha il mare, altrimenti sarebbe da preferire...!
Mr.Godot
pistolero
21/01/2012 | 10:43
Gold
Bella recensione! Complimenti!
TROVA HOSTESS PER CENEAnche a me piacciono le tipe esotiche del luogo, anche se preferisco decisamente l'accento di Medellin che a mio avviso suona favoloso in bocca a una bella gnocca...
Per quanto riguarda Cali, non ho un granché da dirvi ma ho sicuramente un gran bel ché da farvi vedere;
;-)
Flaco
21/01/2012 | 10:53
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Cali pachanguero, cali luz de un nuevo cielO, io adoro la gnocca ebony in generale, dalle scure stile africana , a quelle più "sbiadite" come quelle del cibao nella Rep. Dominicana, di colombiane ne ho conosciute 3 di tre città diverse cali, barranquilla, e cartagena, che ci si può fare la gnocca latinoamericana a me fa impazzire
descarao
21/01/2012 | 14:48
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Che dire...complimenti a Mr Godot per la recensione pressochè perfetta, arricchita dai commenti pastosi di veri intenditori come el Flaco e Little, a quanto pare fanatici alla Chica Latina come il sottoscritto. I pionieri dell'est, che bazzicano anche il forum, e che godono comunque della mia stima e rispetto, non so cosa ci trovino di così entusiasmante nelle relazioni con le Donne dell'Est... e tra Latina e DdE visto che le ho provate entrambe, di diverse etnie e nazionalità, a mio modesto parere ci sta un Abisso. Poi de gustibus...el mundo della gnocca è bello perchè vario...sai che amara frustrazione se tutti noi avremmo avuto la stessa passione?
INCONTRA DONNE VOGLIOSEDiversifichiamoci per non estinguerci... No hay nada como las Latinas.
descarao
21/01/2012 | 14:55
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ps. una domanda a Mr Godot la voglio fare visto che la Colombia è un altro argomento che mi interessa approfondire: ma sia il PAF...che il PAG...hanno davvero quei prezzi ottimi ..tenendo conto della qualità cosi elevata? a me hanno rifeerito tutt'altre cifre...che sono comunque soggettive ...considerando la bellezza e la passione delle colombiane, il prezziario che riferisci che batte in qualità-prezzo quello delle Isole del Caribe, o di altri paesi come Brasile e Venezuela...e considerando la poca affluenza di italiani (come tu stesso hai testimoniato),e la questione sicurezza ...il gioco a Cartagena vale davvero la candela a quanto pare...
TROVA HOSTESS PER CENEcapitan_ninja
21/01/2012 | 19:24
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Bella recessione!!! Grande Mr.Godot!!! É da qualche tempo che cerco di organizzarmi per andare a Cartagena e penso che riusciró a passarci qualche giorno a fine aprile.
Interessante la soluzione dell'hotel che hai descritto anche se io preferisco avere a disposizione l'appartamento e quindi ti chiedo: hai qualche dritta per gli appartamenti? altra domanda: a Cartagena noi stranieri possiamo acquistare una scheda telefonica pre pagata per cellulari? o serve il codice fiscale colombiano per averla? Ciao, grazie e ancora complimenti.
Mulher não gosta de homem! Gosta de dinheiro! Quem gosta de homem é viado!
Mulher não gosta de homem, mulher gosta de dinheiro! Quem gosta de homem é viado!
Fare sesso é come lo sport: l'importante é partecipare!
pistolero
21/01/2012 | 19:38
Gold
Capitan_ninja, affermativo...per comprare una sim card colombiana basta il passaporto...te la intestano (anche in modo approssimativo) e via. Facile facile!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEcapitan_ninja
22/01/2012 | 17:28
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Ottimo!!! Grazie per la info Little Truths.
Mulher não gosta de homem, mulher gosta de dinheiro! Quem gosta de homem é viado!
Fare sesso é come lo sport: l'importante é partecipare!
MrGodot
23/01/2012 | 09:57
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Per capitan_ninja, riguardo alla scheda ti ha già risposto LittleTruths, concordo, anche con la sola fotocopia del passaporto va bene. Per quanto riguarda l'appartamento mi dispiace ma non posso esserti d'aiuto con indirizzi e numeri di telefono come ho fatto per l'hotel, a me non interessavano, quindi quand'ero giù non mi sono preoccupato d'informarmi più di tanto al riguardo, comunque ti posso dare qualche consiglio... Come ho scritto in recensione gli unici appartamenti che puoi prenotare da qui sono nelle zone a turismo internazionale, ma il consiglio che ti dò è quello di vivere la città perchè unica e affascinante e non ritrovarti in un'anonima periferia come ce ne sono tante (ti facevo l'esempio di Fortaleza...), per questo posso dirti che girando nel centro (nella stessa zona dell'hotel recensito, che per me resta la migliore...) e cominciando a chiedere in giro, per strada tra la gente, vedrai che qualcosa che ti va bene troverai...io, facendo così, domandando di alberghi economicimi, mi sono per caso ritrovato a visionare un paio di appartamenti (e in recensione ti ho riportato anche quanto costavano...) e lo stesso albergo dove poi sono finito l'ho trovato chiedendo alla gente per strada (impossibile fare altrimenti, non esiste insagna, come per tanti altri locali...) e ti suggerisco di fare lo stesso, la gente è disponibilissima!...
Mr.Godot
MrGodot
23/01/2012 | 10:47
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Per descarao: "No hay nada como las Latinas", amico, dopo aver provato entrambe per anni (est e sudamericane) è la conclusione a cui sono giunto anch'io!... Per quanto riguarda quello che mi chiedi ti posso dire che in Colombia ci sono stato tre volte, e tre volte sono andato (anche) a Cartegena (una, però, solamente di passaggio...), ed i prezzi all'incirca oscillavano sempre tra quelli riportati in recensione, stiamo parlando fino a poco più di due annetti fa (l'ultima volta che sono andato...ottobre-novembre 2009). Il discorso però, soprattutto in certi posti, sta anche molto nel fatto del "saperci fare", come ho cercato di spigare...! E se conosci le sudamericane so che mi capisci alla perfezione! L’anno che eravamo in quattro amici per esempio, un mio amico, fra l’altro anche un gran bel ragazzo nell’aspetto fisico (soprattutto per quei posti, occhi azzurri e capelli biondi), non riusciva mai a concludere con qualcuna se non per cifre quasi doppie rispetto a tutti noi, questo perché è un ragazzo abbastanza chiuso, troppo sulle sue posizioni e difficile da far “sciogliere”… Tutto naturalmente dipende solamente dal proprio comportamento personale, dal proprio carattere e anche secondo me, dal saper far sempre un po’ da camaleonte, cioè dal sapersi adattare, di volta in volta, alla situazione e al posto dove ti trovi, e, di conseguenza, da come sai mettere a tuo agio le persone che hai davanti. Purtroppo con questo pregio o ci nasci oppure non è che lo riesci ad imparare tanto facilmente! Per questo, da noi, veniva preso sempre in giro perché (anche per strada), magari era l’unico che all’inizio raccoglieva l’attenzione delle fanciulle di turno fra tutti noi, ma poi, sta pur certo, dopo le prime battute, era anche il primo ad essere “mollato”! Spero di essermi spiegato! Come questo poi, posso farti anche altri esempi…
Mr.Godot
MrGodot
23/01/2012 | 10:56
Newbie
Per LittleTruths: grazie a nome di tutti per la foto di quel dolce viso di fanciulla di cui ci fai dono, che va ad arricchire e completare la recensione, anzi, adesso che ci penso...quella faccia non mi è nuova! Dovrei averla vista da qualche altra parte!!!...
Mr.Godot
capitan_ninja
23/01/2012 | 12:14
Newbie
Grazie di nuovo MrGodot! Pregiati consigli. Ciao.
Mulher não gosta de homem, mulher gosta de dinheiro! Quem gosta de homem é viado!
Fare sesso é come lo sport: l'importante é partecipare!
ficaqui
03/03/2012 | 22:39
Newbie
bella recencione mr godot...
INCONTRA DONNE VOGLIOSEMrGodot
04/03/2012 | 07:13
Newbie
Grazie @ficaqui! Viene facile quando un posto ti rimane nel cuore per quello che offre...
Mr.Godot
pistolero
04/03/2012 | 07:37
Gold
:-) ...e te credo! Bellissima la Colombia....mi piacerebbe un giorno andarci a vivere in modo stabile!
boxe85
04/03/2012 | 09:39
Newbie
ciao ragazzi vi chiedo di specificare i prezzi attuali 2012 delle prestazioni sia di professioniste di bordelli che tipe da disco in quanto le tariffe citate sono differenti da quelle che si leggono su international sex guide. questo per rendere i report più completi sotto il punto di vista più importante per un sito come questo. grazie e saluti a tutti
INCONTRA DONNE VOGLIOSEpistolero
04/03/2012 | 09:55
Gold
I prezzi vanno in genere tra i 100.000 e i 300.000 COP per un servizio che può essere definito short time, ovvero qualcosa tra la botta singola e le tre ore di lavoro.
TROVA HOSTESS PER CENEL'ultima volta che ci sono stato io, ovvero un'annetto fa, le ragazze sopratutto al LDV sembravano aver fatto "cartello" e quotavano tutte gli stessi prezzi più o meno, con posibilità di negoziazione minime.
Non ho avuto ancora modo di comprovare il listino prezzi 2012 ma credo ragionevolmente prevedibile che non molto sia cambiato.
ManoMassaggio
04/03/2012 | 12:24
Newbie
@MrGodot e tutti gli altri!Grande recensione..Volevo sapere quanto ci voleva complessivamente x fare 20 giorni in colombia escluso biglietto aereo!Intendo dire x mangiare,bere,uscite varie,pay..notizie aggiornate grazie!!baci!
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàpistolero
04/03/2012 | 13:37
Gold
@ManoMassaggio, con tutto il rispetto ma hai fatto una domanda un pò insensata...é come chiedere quanto costa una macchina; dipende da che macchina!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEIl report del caro amico MrGodot é accurato e approfondito, ci trovi dentro un pò tutte le info ci cui hai bisogno ed il fatto é che solo tu sai quanto spenderai.
Puoi dormire in un'ostello a 5 dollari a notte o in un'albergo da 35 o in un'appartamento a 75 dollari o anche in un grand hotel a 500 $ a notte.
Lo stesso vale per il cibo; dai 5 dollari al giorno mangiando arepas e frutta fino ai conti da ristorante di lusso europeo se questo é quello che cerchi.
Le donne; che ne sappiamo noi se te ne conquisti una un giorno si e un giorno no e non ci spendi nemmeno un peso per averle, oppure magari ti porti a casa le puttane a tre alla volta per tutta la notte e le paghi 500.000 COP l'una?
MrGodot
04/03/2012 | 14:19
Newbie
Grazie @LittleTruths, la stessa risposta che avrei dato io e che vale, in generale, per qualsiasi posto al mondo...
Mr.Godot
ficaqui
05/03/2012 | 00:09
Newbie
perdonami mr godot...ma cartagena e' diversa da cartagena de indias??tu parlavi di cartagena de indias o cartagena??
ManoMassaggio
05/03/2012 | 06:38
Newbie
Amici miei ma avete letto bene la domanda??Io volevo sapere notizie aggiornate a 2012 xke la recensione è del 2009!!Rispetto x le mignotte!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEpistolero
05/03/2012 | 09:35
Gold
@ManoMassaggio, non sò a quale recensione ti riferisci. Questa quì é stata scritta il 20 Gennaio 2012 quindi direi che é abbastanza recente.
TROVA HOSTESS PER CENETi sarai confuso con un'altra recensione magari, e ad ogni modo é stato risposto correttamente alla domanda fatta.
MrGodot
05/03/2012 | 20:31
Newbie
@ficaqui quella che tutti per comodità e per abbreviare chiamano semplicemente Cartagena è sempre nientepopodimeno che Cartagena de Indias, in Colombia, nome completo, per esteso, della città. Se poi esistano altre Cartagena in altre nazioni che non siano la Colombia sinceramente lo ignoro...e proprio perché non ne esistono altre, almeno di così grandi e note, si può tralasciare il 'de Indias', cosa che invece non potresti fare con Salvador (in Brasile 'de Bahia'), in quanto non potresti non menzionare il nome completo senza correre il rischio di scambiarlo con diverse altre città dell'America Latina, oppure con Santiago ('de Cuba', a Cuba)... Chiaro?
Mr.Godot
ricerca
11/03/2012 | 17:58
Newbie
ciao MrGodot per quanto riguarda assicurazione quale mi consigli
INCONTRA DONNE VOGLIOSEjettero
20/03/2012 | 18:34
Newbie
Ecco, le recensioni dovrebbero essere sempre scritte cosi, cioé a capitoli (con titoli e testo), cosi che uno sa dove si trova e gli argomenti sono separati. Complimenti. Ah, mi sa che io sono uno fra i più grandi estimatori della gnocca colombiana. Adoro in particolare quelle piccole con la vita stretta e i fianchetti larghi. Mi fanno impazzire. Ho girato un po', fra PatPong, Pattaya, Copacabana, Boca Chica, ecc.... ma nessuna che mi faccia arrappare come la colombiana. Putroppo é LA destinazione che mi manca. Alcuni mi dicono che a Cartaghena troverei la tipica gnocca colombiana che piace e me, ma Medellin sarebbe ancora meglio. Mi dicono parecchi che la più bella gnocca del mondo si trova a Medellin. Non so però se corrisponda a verità. Qualcuno me lo può confermare?
TROVA HOSTESS PER CENEMrGodot
21/03/2012 | 10:56
Newbie
@ricerca ma quale assicurazione??? Mai fatto nulla del genere o di lontanamente paragonabile per nessun posto...!
@jettero grazie per il commento positivo sulla recensione, per il resto capisco bene quello che dici...ma se fossi in te oltre a Medellin non sottovaluterei neanche l'idea Cali, secondo me è quella la città colombiana con la più alta concentrazione di gnocca d'alto livello in assoluto! In generale però posso garantirti che in Colombia dove vai caschi bene e non scarterei l'idea di fare un tour di due o meglio tre città! Cartagena si preferisce perchè oltre alla "pecchia" abbina anche il fascino coloniale e il mare dei Caraibi!!!
Mr.Godot
scorpio73
21/03/2012 | 11:13
Silver
caro mrgodot.....ho letto con attenzione la tua bella recensione è mi è venuta la voglia di andare in Colombia e alloggiare nell albergo da te citato el Porvenir......inoltre un mio caro amico capitano di lungo corso mi ha esaltato ,dicendomi come hai affermato te di visitare Cartagena ,1 per la bellezza della città 2 donne splendide molto più belle delle brasiliane ,per lui sono le donne più belle al mondo.....Dopo anni di Brasile mi sono stufato.....per vari motivi citati sui numerosi post del Brasile che tutti noi sappiamo.......Sulla sicurezza però mi ha detto di fare attenzione, lui manca da cartagena da 12 anni......da quello che affermi tu ,visto che io viaggio da solo e premetto che so comportarmi nn sono uno stupido,la situazione ora è notevolmente migliorata?????In attesa di una riconferma ti saluto
INCONTRA DONNE VOGLIOSEpistola962
21/03/2012 | 11:30
Silver
scorpio se vai a cartagena non preoccuparti e una delle citta' piu' sicure che sia mai andato a vedere .niente in paragone al brasile dove senti che ci puo' essere del pericolo.delle altre citta' della colombia non le conosco non so se sono sicure ma mi hanno confermato che a medellin c'e da perdere la testa x quanto siano belle .ti confermo anche io che sono molto piu' belle brasiliane .merita da vedere cartagena -
TROVA HOSTESS PER CENEscorpio73
21/03/2012 | 12:00
Silver
Grazie pistola962.......Prossima meta Cartagena
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàMrGodot
21/03/2012 | 20:55
Newbie
@scorpio73 confermo! Anche se viaggi da solo lì a Cartagena non ti succederà niente (a meno che non decidi di andartele a cercare, ma per quello è un po così da tutte le parti del mondo...), quindi tranquillo! Come scritto in rece è vivibilissima sia di giorno che di notte e si gira tranquillamente da soli e a piedi... Anche per me, come ti diceva il tuo amico, la qualità delle "morene" è molto più alta di quelle brasiliane, sia come bellezza estetica che come prestazioni, ma qui stiamo entrando nei gusti personali, ed io sinceramente, le colombiane, le metto davanti a tutte le altre sudamericane... Stai più attento magari se decidi di andare anche nelle grandi città tipo Bogotà, Medellin o Cali, sono un po più pericolose soprattutto di notte... Detto questo, ribadisco che Cartagena ti offre un po di tutto (spiagge cittadine oppure bianche, mare cristallino nelle isolette vicine, fascino e storia della città coloniale), ma se tutto ciò non ti interessa oppure puoi farne benissimo a meno, sappi che, sempre per quanto mi riguarda, le migliori fighe colombiane, stanno a Cali! Ciao e buon viaggio!...
Mr.Godot
scorpio73
22/03/2012 | 10:56
Silver
Grazie Mrgodot per la chiara risposta........
TROVA HOSTESS PER CENE